Presentazioni Efficaci e lezioni di Educazione Civica
Dal Festival Della Scienza reportage in SL
1. Dal Festival della Scienza
di Genova 2010
In 6 orizzonti
Orizzonti dell'uomo
Orizzonti delle idee
Orizzonti della tecnologia
Orizzonti dell'universo
Orizzonti della luce e della materia
Orizzonti della vita
2. La mappa ----- I poli
30/01/2015
Eleonora Porta dal Festival della Scienza di
Genova 2010
2
3. Dove? Chi? Cosa?3 novembre
• Conf. Energia nella nostra storia recente
Carlo Bernardini
• Conf. Lectio Magistralis Dagli atomi alla complessità Catalisi e superfici
Gerhard Ertl
• Conf. Lectio Magistralis I marziani siamo noi Una linea continua dal Big Bang all'uomo
Giovanni Bignami
4 novembre
• Conf. Conversazione Odissea nello zeptospazio Alla scoperta del più grande esperimento scientifico della
storia
Sergio Bertolucci, Gian Francesco Giudice, Fabiola Gianotti - Modera: Barbara Gallavotti
• Conf. Incontro Qual è la forma dell’Universo? Gli intrecci tra geometria e fisica
Claudio Bartocci - Introduce: Lucia Pusillo
• Conf. Lectio Magistralis Per un'antropologia integrale Una nuova via di conciliazione
Marcelo Sanchez Sorondo
5 novembre
• Conf. Dialogo internazionale La guerra dei robot Un'etica condivisa per regolamentare l'impiego di robot
militari
Noel Sharkey, Gianmarco Veruggio - Modera: Giovanni Spataro
• Conf. Incontro Orizzonti della cosmologia Il vuoto e la materia oscura
Claudio Firmani - Introduce: Marina Costa
• Conf. Lectio Magistralis C'è spazio per tutti. Il racconto della geometria
Piergiorgio Odifreddi
4. Energia nella nostra storia
recente
Conferenza
Incontro
Energia nella nostra storia recente
Carlo Bernardini
L'evento fa parte di: Incredibile Enel. L'energia come non l'avete mai vista
Le vicende italiane in ambito energetico sono state, nel dopoguerra,
particolarmente burrascose. Che cosa erano le "Sette Sorelle"? Il caso
Mattei è molto noto, quello di Felice Ippolito un po' meno: tuttavia, la sua
importanza è cruciale, dal momento che coincide con la nazionalizzazione
dell'energia elettrica. Poi ci fu il voltafaccia politico sul nucleare, per non
parlare delle vicende di Cernobyl e del Referendum. E oggi? Gli italiani è
bene che sappiano. Questo incontro servirà per fare chiarezza su quello
che è successo in Italia negli ultimi cinquant’anni, per aiutarci, in futuro, a
prendere decisioni sempre più consapevoli.
5. Dagli atomi alla complessità
Conferenza
Lectio Magistralis
Dagli atomi alla complessità
Catalisi e superfici
Gerhard Ertl - Introduce: Mario Rocca
La catalisi eterogenea è alla base di molti processi di protezione ambientale e tecnologia chimica
impiegati nell’industria. Un esempio di catalizzatore è la marmitta presente in tutte le nostre
automobili ed indispensabile per rendere innocui i fumi di scarico che provengono dal motore. La
funzione principale di un catalizzatore è quella di rendere un processo, di per sé piuttosto lento,
decisamente più rapido, grazie alla sua influenza sulle energie in gioco nel processo stesso. Spesso
non si tratta di reazioni semplici ma di sequenze complesse che coinvolgono numerosi prodotti
intermedi e che, dalle sostanze iniziali, conducono ai prodotti finali attraverso trasformazioni
successive. Queste complesse tappe possono oggi essere investigate e comprese con un livello di
dettaglio atomico grazie al meticoloso lavoro svolto dai cosiddetti Surface Scientists una comunità
che coinvolge migliaia di scienziati in tutto il mondo. Con Gerhard Ertl, Nobel per la Chimica 2007,
possiamo comprendere anche attraverso numerosi esempi, come le complesse interazioni delle
molecole con le superfici siano non solo necessarie alla comprensione di tali processi, ma anche
servire per progettare nuovi e più efficienti catalizzatori, mirati, ecologici ed economicamente
vantaggiosi.
6. I marziani siamo noi
Conferenza
Lectio Magistralis
I marziani siamo noi
Una linea continua dal Big Bang all'uomo
Giovanni Bignami
L'evento fa parte di: National Geographic Channel
Che cosa fa più paura? Sapere di essere soli nell’Universo o avere la certezza che là fuori c’è qualcuno?
Guardando il cielo stellato, l'umanità si è sempre confrontata con queste domande, alternando la
dolce malinconia della solitudine nel cosmo alla curiosità profonda, mista ad una angoscia
indefinibile, fantasticando su altri esseri intelligenti, in qualche angolo dell'Universo. Ben prima dei
moderni scrittori di fantascienza, già Giordano Bruno e Giacomo Leopardi hanno cercato di
rispondere immaginando mondi al di fuori del nostro. Da qualche decennio siamo passati
dall’immaginazione all’azione: dapprima ascoltando i segnali cosmici mediante potenti antenne e
analizzando i meteoriti che arrivano sulla Terra; poi esplorando lo spazio, con sonde inviate a
visitare corpi celesti lontani. Non abbiamo ancora trovato una prova convincente di vita al di fuori
della Terra, anche se abbiamo trovato certi importanti "mattoni della vita", nel Sistema Solare e
anche molto oltre. L’impressione è che presto non solo avremo una risposta alla domanda se siamo
soli nell’Universo, ma conosceremo anche la storia dell’origine della vita sulla Terra.
7. Odissea nello zeptospazio
Conferenza
Conversazione
Odissea nello zeptospazio
Alla scoperta del più grande esperimento scientifico della storia
Sergio Bertolucci, Gian Francesco Giudice, Fabiola Gianotti - Modera: Barbara Gallavotti
Esiste il misterioso bosone di Higgs? Lo spazio nasconde una supersimmetria o si estende in altre
dimensioni? Come possono le collisioni tra protoni nell’LHC svelare i segreti dell’origine del nostro
Universo? Ai piedi delle Alpi, in chilometri e chilometri di gallerie scavate a cento metri di
profondità, è in corso il più ambizioso e colossale esperimento scientifico di tutti i tempi; eppure i
suoi obiettivi sono in gran parte sconosciuti al pubblico. Dopo l’enorme interesse mediatico che si è
avuto per la sua partenza, abbiamo l'occasione di scoprire cosa ci attendiamo, in termini di risultati
e progressi scientifici, dal Large Hadron Collider (LHC), il gigantesco acceleratore del CERN di
Ginevra. Un viaggio nel mondo della fisica delle particelle, percorrendo la storia appassionante e
spesso curiosa delle scoperte che hanno condotto i fisici all’attuale comprensione del mondo, per
conoscere le ragioni per le quali è stato concepito e realizzato il più grande acceleratore di particelle
di tutti i tempi. Percorrendo virtualmente la struttura dell'acceleratore e dei rivelatori di particelle,
possiamo apprezzare le stupefacenti innovazioni tecnologiche che sono state necessarie per la loro
costruzione. Un’occasione unica, poiché proprio a partire dall'autunno 2010 LHC fornirà i primi
risultati e, con il completamento della prima fase della presa dati, probabilmente anche le prime
eclatanti novità, che potremo ascoltare direttamente da chi, in prima persona, sta lavorando a
questo incredibile esperimento scientifico.
8. Qual è la forma dell’Universo?
Conferenza
Incontro
Qual è la forma dell’Universo?
Gli intrecci tra geometria e fisica
Claudio Bartocci - Introduce: Lucia Pusillo
L'evento fa parte di: Orizzonti dello spazio-tempo
Nella prima parte del Novecento la fisica attinse dalla matematica e, più in particolare, dalle geometrie
sviluppate nel secolo precedente, non solo idee e risultati, utili per il proprio sviluppo, ma spesso
ben più vaste e articolate architetture concettuali. La geometria di Rienmann, per esempio,
costituisce l'ossatura della relatività generale sviluppata da Einstein ed è alla base della descrizione
di tutti i nostri modelli cosmologici. Nei due decenni successivi alla seconda guerra mondiale, il
rapporto fra geometria e fisica venne in qualche modo a incrinarsi. Nell'ultimo quarto di secolo,
tuttavia, abbiamo assistito a una nuova radicale evoluzione di questo rapporto, per certi versi
inaspettata. Dalla teoria delle stringhe alla gravità quantistica, la fisica teorica non solo è fonte di
ispirazione per le ricerche dei matematici, ma rimette in discussione la nostra immagine geometrica
dell’Universo.
9. Per un'antropologia integrale
Conferenza
Lectio Magistralis
Per un'antropologia integrale
Una nuova via di riconciliazione
Marcelo Sanchez Sorondo
Una via nuova per riconciliare il punto di vista naturalista delle scienze cognitive con il punto di vista filosofico e
teologico. Con i fenomeni relativi all’essere umano, l’ascetismo delle scienze naturali dell’ipotesi, della
“modellizzazione”, della “matematizzazione” e della sperimentazione è, in parte, compensato dal fatto che
noi abbiamo un accesso parziale alla lettura delle nostre azioni e quindi della produzione di certi fenomeni
osservabili mediante l'auto-riflessione filosofica. Nel vasto campo dell’attività, l’essere umano si considera
responsabile della sua azione. Questo significa che egli può rimontare dagli effetti osservabili delle sue
azioni all’intenzione che dà senso all’azione e perfino agli atti spirituali creatori di finalità che generano le
intenzioni e i risultati osservabili. Così l’azione non è solo data per essere vista dall’esterno, come tutti i
fenomeni della natura di cui essa fa parte, ma è offerta per essere compresa e intepretata dall’essere
umano che la compie. L’essere umano è infatti allo stesso tempo un ente osservabile ed è un essere che
interpreta se stesso (“Self interpreting being” per parlare come Charles Taylor o Paul Ricoeur). Si pone così
la questione del rapporto fra i due discorsi, quello del neurologo e quello del filosofo e poi quello del
metafisico e teologo. Discorsi che si incrociano senza mai dissolversi l’uno nell’altro. Ma se scienziato e
filosofo possono mettersi d’accordo nella definizione di corpo come la “realtà senza di cui noi non
pensiamo né decidiamo”.. Occorre accettare invece che noi non abbiamo per il momento un terzo discorso
dove si dia una certa consapevolezza che questo corpo-cervello che mi permette di agire e il mio corpo
vivo siano un solo e medesimo essere. Questi discorsi, del corpo personale e del corpo-cervello, devono
tuttavia avere una certa apertura l’uno con l’altro. Quindi solo l’essere umano ha questa doppia leggibilità,
quell’oggettiva esterna (comune con tutti gli enti della natura che è il tema della epistémè o scienza) e
quella dell’auto-riflessione propria della filosofia secondo il precetto socratico “conosci te stesso”
(Aristotele, De Anima, II, 1 e 2). Dunque, solo l’essere umano riesce a fare una circolarità fra l’una e l’altra
leggibilità, vedendo, per così dire, esternamente il funzionamento del suo cervello sui nuovi sensori che lo
rappresentano come in una pellicola, e interpretando dal di dentro tale rappresentazione nel filmato a
partire dell’auto-riflessione su se stesso che lo porta a scoprire il suo essere potente ed effettivo che
trascende il tempo e la materia.
10. La guerra dei robot
Conferenza
Dialogo internazionale
La guerra dei robot
Un'etica condivisa per regolamentare l'impiego di robot militari
Noel Sharkey, Gianmarco Veruggio - Modera: Giovanni Spataro
I robot militari sono sempre più utilizzati in combattimento e miliardi di dollari l'anno vengono spesi da
oltre quaranta nazioni del mondo per lo studio di macchine belliche sempre più micidiali. Si tratta di
sviluppi notevoli, che stanno avvenendo a insaputa del grande pubblico, e che vengono spesso
descritti come, al più, una normale evoluzione tecnologica, nonostante sia in decisa crescita il
numero di quegli esperti scettici che mettono in guardia a proposito dei problemi impliciti alla
robotica militare. Noel Sharkey, uno dei più autorevoli studiosi del tema, illustra questa realtà con
drammatici documenti filmati e descrive i più inquietanti progetti di robot capaci di agire
autonomamente per trovare obiettivi e ucciderli, dimostrando come questi siano effettivamente in
grado di violare le convenzioni di Ginevra e le leggi di guerra vigenti. Gianmarco Veruggio, robotico
e padre della Roboetica, illustra il dibattito in corso e spiega come, a monte delle problematiche
tecniche e legali che pure sussistono, vi sia una questione etica di principio ineliminabile: se sia
umanamente ammissibile concedere la licenza di uccidere ad un’entità non umana.
11. Orizzonti della cosmologia
Conferenza
Incontro
Orizzonti della cosmologia
Il vuoto e la materia oscura
Claudio Firmani - Introduce: Marina Costa
L'evento fa parte di: Orizzonti dello spazio-tempo
La cosmologia moderna nasce con la scoperta del ruolo dominante che la materia e l’energia oscura
hanno nell'evoluzione dell’Universo. In ambedue i casi la loro scoperta è basata non sulla loro
osservazione diretta, bensì sugli effetti gravitazionali che esse esercitano nello spazio. In accordo
con le teorie astronomiche più recenti, la materia oscura ha giocato un ruolo fondamentale nella
formazione delle galassie e, insieme a queste, nella formazione delle stelle, dei pianeti e dunque
nell’apparizione della vita. L’energia oscura si limiterebbe ad accelerare l’espansione dell’Universo
allungandone la vita. Un terzo elemento, il “vuoto”, è stato proposto a livello teorico come l’agente
che ha prodotto la grande esplosione iniziale dell’universo e ha generato le caratteristiche di tutta
l’evoluzione che ne è seguita. Il “vuoto” e l’energia oscura hanno proprietà molto simili e forse
quest’ultima non è altro che un residuo del primo. L’esperimento LHC del CERN affronta oggi il
problema del “vuoto”, verificando se esiste un accordo fra le idee teoriche che lo descrivono e la
realtà sperimentale che questo gigantesco laboratorio offre agli occhi dei ricercatori.
Biografie
Claudio Firmani è astronomo emerito dell’Osservatorio Astronomico di Brera, professore ordinario della
Università Nazionale Autonoma del Messico (UNAM).
15. C'è spazio per tutti. Il racconto della
geometria
Conferenza
Lectio Magistralis
C'è spazio per tutti. Il racconto della geometria
Piergiorgio Odifreddi
Odifreddi ci guida in un viaggio nel tempo alla scoperta del concetto di spazio, dalle antiche civiltà degli
Egizi e degli Indiani fino ai Greci, per arrivare agli Arabi e agli Europei degli ultimi secoli, cercando di
capire come e perché è nata la geometria, e come si è sviluppata nel corso dei secoli. E lo fa
analizzando gli oggetti della geometria, punti, segmenti, angoli, rette, curve, figure, superfici e
solidi; le loro misure, cioè lunghezze, aree e volumi; e i loro contenitori, i piani e lo spazio.
Ricostruendo come sono avvenute le scoperte, a partire dalle prime testimonianze. Rendendo così
viva e vivace una materia tradizionalmente ritenuta inaccessibile.
Biografie
Piergiorgio Odifreddi, ha studiato matematica in Italia, negli Stati Uniti e in Unione Sovietica e insegnato
Logica presso l'Università di Torino e la Cornell University. Collabora a «la Repubblica», «L'Espresso»
e «Le Scienze». Ha vinto nel 1998 il premio Galileo dell'Unione Matematica Italiana, nel 2002 il
premio Peano della Mathesis e nel 2006 il premio Italgas per la divulgazione. Tra i suoi libri: Il
Vangelo secondo la Scienza (Einaudi, 1999), C'era una volta un paradosso (Einaudi, 2001), Le
menzogne di Ulisse (Longanesi, 2004), Il matematico impertinente (Longanesi, 2005) e Perché non
possiamo essere cristiani (e meno che mai cattolici) (Longanesi, 2007). Da Mondadori ha pubblicato
Matematico e impertinente (2007), Il Club dei matematici solitari del prof. Odifreddi (2009) e Hai
vinto, Galileo! (2009).
18. Elettri-città
La mostra Elettri-città è realizzata da Ansaldo Sistemi Industriali e allestita nel sottoporticato del
Palazzo Ducale. L’iniziativa intende chiarire le tante domande che ruotano attorno alle tre
ipotesi di produzione di energia: l’eolico, il solare e le biomasse.
Attraverso un gioco di ruolo, la mostra invita a confrontarsi con il diverso stile di vita e i diversi
scenari di città che si profilano in un futuro in cui l’energia sarà gestita dalle smart grid. I
cittadini-giocatori devono risparmiare più energia possibile, facendo scelte legate alle proprie
abitudini quotidiane, che hanno un impatto sull’energia a disposizione dell’intera comunità. A
ogni scelta corrisponde un profilo che alla fine del gioco viene stampato per mostrare qual è
l’indice di successo del proprio comportamento relativamente all’utilizzo sostenibile
dell’energia. Il gioco aiuta a dimostrare quanto sia complesso gestire informazioni non
sempre prevedibili.
Una simulazione realizzata con tecniche di realtà virtuale 3D su uno schermo gigante mostra una
città del futuro e illustra ai visitatori il dettaglio del progetto Zeus (Zero emissions urban
solutions), un progetto che Ansaldo Sistemi Industriali ha avviato tre anni fa per lo sviluppo di
un’economia sostenibile con un impatto minimo sull’ambiente e con la riduzione dei consumi
di energia elettrica. Nella tradizione del Festival della Scienza, anche Elettri-città dedica
grande spazio ai ragazzi. Un percorso didattico per ragazzi a partire dagli 11 anni
accompagnerà i più giovani nella scoperta delle città del futuro, dove lo sviluppo tecnologico
permette l’impiego e l’integrazione dell’ energia da fonti tradizionali e rinnovabili: eolico,
solare, idroeletterico, o biomasse.
20. Smart Grid
Una smart grid è una rete cosiddetta "intelligente" per la distribuzione
di energia elettrica. Gli eventuali surplus di energia di alcune zone
vengono redistribuiti, in modo dinamico ed in tempo reale, in altre
aree. Queste reti sono regolate da software di gestione. Nella smart
grid viene realizzato un controllo ad Informazione.
Molti governi stanno spingendo verso la costruzione di sistemi di
distribuzione e gestione intelligenti, indirizzati all'indipendenza
energetica e alla lotta al riscaldamento globale. I contatori
intelligenti fanno parte di queste iniziative.
Una smart grid possiede strumenti di monitoraggio intelligenti per
tenere traccia di tutto il flusso elettrico del sistema, come pure
strumenti per integrare energia rinnovabile nella rete. Quando il
costo dell'energia diventa minore, una smart grid può decidere di
attivare processi industriali oppure elettrodomestici casalinghi.
57. Libri che ho acquistato
al bookshop del Festival
CNR “Cinquant’anni di idee luminose” Proprietà
letteraria riservata
Ivan Moscovich “Brain Logic Puzzles” Gli
Allenamente
Brian Green “Icaro ai confini del tempo” Codice
ed.
Gian Francesco Giudice “Odissea nello
zeptospazio” Springer
30/01/2015 Eleonora Porta dal Festival della Scienza di Genova 2010 57
58. Arrivederci al 2011
Dal Festival della Scienza di Genova
2010
30/01/2015
Eleonora Porta dal Festival della Scienza di
Genova 2010
58