9. Complicanze stomali: EDEMA
DEFINIZIONE
Aumento della componente idrica
interstiziale dello stoma dovuta
ad un ostacolato deflusso venoso
10. Complicanze stomali: EDEMA
CAUSE POSSIBILI ESITI
• Eccessiva trazione dell'ansa • Stenosi momentanea con difficoltà di
• Insufficiente diametro dell'apertura scarico
nella parete muscolare o cutanea • Necrosi parcellare della mucosa
• Utilizzo di presidi non idonei
• Ristagno del contenuto fecale
11. Complicanze stomali: EDEMA
Interventi Trattamento
Infermieristici Chirurgico
Solitamente non necessario tranne in casi
Attendistico nelle prime 24 - 48 ore particolarmente gravi che esitano in ischemia e
necrosi massiva
Sostituzione del presidio non idoneo Piccole zone di necrosi limitate alla mucosa possono
guarire con il trattamento conservativo
Applicazione di borsa del ghiaccio
Irrigazione con acqua tiepida per ammorbidire il bolo
fecale
12. Complicanze stomali
EMORRAGIA
INTRA E
PERISTOMALE
Emorragia intra e
peristomale
DISTACCO
ISCHEMIA E MUCO-CUTANEO Malposizion
EDEMA EMORRAGIA Retrazione amento ERNIE PROLASSO FISTOLA STENOSI
NECROSI
13. Complicanze stomali:
EMORRAGIA INTRA E PERISTOMALE Insert your
own picture
DEFINIZIONE
Perdita di sangue di varia entità
proveniente dalla zona peristomale o dal
viscere stesso.
Non è una complicanza insolita, ed
interessa più del 10% dei casi.
14. Complicanze stomali: EMORRAGIA INTRA E PERISTOMALE
CAUSE POSSIBILI ESITI
• Eccessiva esteriorizzazione dell'ansa • Anemia in caso di emorragia di grave
• Necrosi delle arteriole del meso o entità
distacco di escare
• Emostasi difettosa
• Coagulopatie
• Microtraumi da malgestione
15. Complicanze stomali: EMORRAGIA INTRA E PERISTOMALE
Interventi Trattamento
Infermieristici Chirurgico
Emostasi per tamponamento e applicazione Emostasi con elettrocoagulazione
di una borsa del ghiaccio
Elettrocoagulazione per via endoscopica
(emorragia intraluminale)
Eventuale reintervento chirurgico
16. Complicanze stomali
ISCHEMIA E
NECROSI
Ischemia e Necrosi
DISTACCO
ISCHEMIA E MUCO-CUTANEO Malposizion
EDEMA EMORRAGIA Retrazione amento ERNIE PROLASSO FISTOLA STENOSI
NECROSI
17. Complicanze stomali: ISCHEMIA E NECROSI ISCHEMIA
TOTALE:
interessa
l’intera ansa
ISCHEMIA
DEFINIZIONE
PARZIALE: E' la condizione che si instaura per
limitata alla insufficiente apporto di sangue
porzione arterioso nella sede della stomia;
emergente la mucosa apparirà prima pallida,
poi violacea (cianosi) e infine nera
(necrosi).
Interessa, approssimativamente, il
2-3% delle stomie.
.
18. Complicanze stomali: ISCHEMIA E NECROSI
CAUSE POSSIBILI ESITI
• Eccessiva trazione del meso del • Stenosi della stomia
viscere • Distacco dello stoma (se totale,
• Arteriosclerosi o compressioni caduta del moncone in addome con
vascolari intrinseche conseguente peritonite)
• Eccessiva scheletrizzazione dell'ansa
in fase di preparazione
19. Complicanze stomali: ISCHEMIA E NECROSI
Interventi Trattamento
Infermieristici Chirurgico
Attendistico in caso di distacco parziale, Reintervento con riconfezionamento dello
con adatta preparazione dello stoma stoma anche nella stessa sede
utilizzando paste riempitive evitando
l'insorgenza di suppurazione
20. Complicanze stomali: ISCHEMIA E NECROSI
Caso Clinico
INTERVENTO CHIRURGICO: 2° INTERVENTO CHIRURGICO:
- Emicolectomia sinistra - COLECTOMIA TOTALE In attesa di intervento di
- Colostomia sinistra 1^ VISITA: ricanalizzazione (?)
(sec. Hartmann) - Ileostomia temporanea
- Presidio non idoneo
(OPACO, fondo
chiuso).
- Si rileva una necrosi
precoce della stomia.
12 sett. 2011 12 sett. 2011
12 sett. 2011
Ore 2.30 – 4.40 Ore 9.30
23. Complicanze stomali:
RETRAZIONE
DEFINIZIONE
Consiste in uno slivellamento dello stoma (più o meno
accentuato) sotto il piano cutaneo.
Può essere una complicanza del post-operatorio, oppure
una complicanza tardiva.
È una complicanza che compare nel 10-24% dei casi.
24. Complicanze stomali: RETRAZIONE
CAUSE POSSIBILI ESITI
• Malconfezionamento per insufficiente • Stomia infossata rispetto al piano
preparazione dell'ansa e meso molto cutaneo
corto • Alterazioni cutanee peristomali
• Eccessivo spessore della parete • Ascessi peristomali
addominale • Fistole
• Distacco muco-cutaneo
• Stenosi della stomia
• Deiscenza anastomosi colo-rettale
25. Complicanze stomali: RETRAZIONE
Interventi Trattamento
Infermieristici Chirurgico
Livellamento della zona peristomale con paste
riempitive
Reintervento con riconfezionamento dello
stoma anche nella stessa sede
Utilizzo di placche convesse
Utilizzo di cintura
Utilizzo di presidi quali anelli idrocolloidali piani o
convessi
Irrigazione nelle colostomie
27. Complicanze stomali: SUPPURAZIONI ED ASCESSI PERISTOMALI
DISTACCO MUCO-CUTANEO
CAUSE POSSIBILI ESITI
• Tecnica chirurgica (problemi nella suturazione • Separazione della giunzione
con i fili da sutura) mucocutanea (parziale o totale)
• Contaminazione intraoperatoria per scolo di
materiale da un intestino mal preparato • Drenaggio non completo
• Cute a rischio per fattori concomitanti • Stenosi della stomia
(diabete, steroidi, irradiazione) • Fistole
28. Complicanze stomali: SUPPURAZIONI ED ASCESSI PERISTOMALI
DISTACCO MUCO-CUTANEO
Interventi Trattamento
Infermieristici Chirurgico
Irrigazione eseguita precocemente (nelle colostomie) Reintervento con riconfezionamento dello stoma
(difficile!)
Palpazione/osservazione dell’area, esplorazione digitale
dello stoma per escludere/confermare la presenza di un Drenaggio della raccolta
tramite fistoloso
Rimozione precoce di alcuni punti di sutura Sutura muco-cutanea dopo o nel corso della
peristomali guarigione
Utilizzo di medicazioni avanzate
31. Complicanze stomali: MALPOSIZIONAMENTO
Scorretto posizionamento
dello stoma situato in una
sede tale da rendere
difficoltose o impossibili le
manovre di gestione
32. Complicanze stomali: SUPPURAZIONI ED ASCESSI PERISTOMALI
DISTACCO MUCO-CUTANEO
CAUSE POSSIBILI ESITI
• Errata o mancata valutazione • Alterazioni Cutanee Peristomali
pre-operatoria (Disegno pre- • Infezioni della ferita chirurgica
operatorio)
• Posizionamento dello stoma in sede
di ferita laparotomica, in prossimità
di salienze ossee oppure su pliche
cutanee
33. Complicanze stomali: MALPOSIZIONAMENTO
Interventi Trattamento
Infermieristici Chirurgico
Adattamento dei vari sistemi di raccolta
con l'ausilio di pasta e polveri, anelli
idrocolloidali (anche convessi), film Reintervento con
protettivi, cintura. riconfezionamento dello stoma
in una sede più idonea
Irrigazione (nelle colostomie)
35. Complicanze stomali:
ERNIA
DEFINIZIONE
Dislocazione dell'ansa stomale per cedimento della
parete addominale dovuta ad un distacco completo o
parziale della fascia aponeurotica.
Compaiono in oltre il 50% dei casi.
Le ernie sono favorite da:
• BPCO, scompenso cardiaco (tosse,
incremento della tensione addominale)
• Obesità
• Stipsi
• Sforzi
36. Complicanze stomali: ERNIA
CAUSE POSSIBILI ESITI
• Incisione fasciale troppo ampia • Alterazioni dell'alvo, fino a quadri di
(> 3 cm) subocclusione/occlusione intestinale
• Dolori addominali
• Sede inadatta • Marcato disagio psicologico
• Cedimento progressivo • Difficoltà all’apparecchiamento della stomia
dell'aponeurosi • Insorgenza di altre complicanze (alterazioni
cutanee peristomali)
37. Complicanze stomali: ERNIA
Interventi Trattamento
Infermieristici Chirurgico
Utilizzo di idonei presidi con maggiore adesività
(eventualmente monopezzo, oppure convesso leggero), Riconfezionamento dello stoma in altra sede
anche in associazione alla cintura (fare molta attenzione
all’insorgenza di ulcerazioni cutanee peristomali da
decubito da cintura)
Utilizzo di fascie contenitive senza foro Plastica della parete con materiale protesico
Irrigazione nelle fasi iniziali (anche come La riparazione della porta erniaria con la semplice
prevenzione nelle colostomie sinistre) apposizione di punti di sutura sulla fascia provoca
soltanto l’insorgenza di recidive a breve termine
40. Complicanze stomali: PROLASSO
DEFINIZIONE
Protrusione eccessiva dell'ansa stomale dal piano cutaneo addominale. Può presentarsi come solo prolasso,
oppure in associazione all’ernia parastomale.
Compare nel 7-11% dei casi.
Scivolamento della tonaca
MUCOSO mucosa sulla muscolare (max 3 -
4 cm)
Scivolamento dell'intera ansa su
TOTALE se stessa (può raggiungere
dimensioni notevoli)
• E' più frequente nei bambini e nelle colostomie specialmente quelle a doppia canna e in particolare
nell'ansa distale
• E' più frequente in colostomie allestite per una malattia ostruttiva
41. Complicanze stomali: PROLASSO
CAUSE POSSIBILI ESITI
• Eccessiva ampiezza dell'incisione • Difficoltà di mimetizzazione e di gestione
parietale e cutanea della stomia
• Emorragia da trauma della mucosa protrusa
• Insufficiente fissazione viscero- • Ulcerazioni
parietale • Edema
• Necrosi da strozzamento/stiramento
• Anemia
42. Complicanze stomali: PROLASSO
Interventi Trattamento
Infermieristici Chirurgico
Non necessari se il prolasso è contenuto e non progredisce
Utilizzo di Sale e zucchero come aiuto nella riduzione
dell’edema Riconfezionamento dello stoma in altra sede
Manovre e didattica di riduzione del tratto prolassato (in
fase iniziale)
In caso di emorragia emostasi per compressione e borsa di Plastica della parete con materiale protesico
ghiaccio
Educazione al riconoscimento dei segni e sintomi che
complicano un prolasso (dolore addominale, emorragia,
comparsa di aree ischemiche fino alla necrosi franca)
45. Complicanze stomali: FISTOLA
DEFINIZIONE
Tragitto che mette in comunicazione due cavità o una
cavità con l'esterno
Mette in comunicazione il lume
VISCERO-CUTANEA dell'ansa stomale con la cute
Origina in prossimità della
PERISTOMALE parete viscerale senza
attraversarla e si apre sulla cute
Mette in comunicazione il lume
viscerale con l'esterno sboccando
TRANSTOMALE nella mucosa evertita sopra il
piano cutaneo
46. Complicanze stomali: FISTOLA
CAUSE POSSIBILI ESITI
• Da trauma (Trans-stomali) • Ascesso parastomale
• Da punto di sutura • Dermatiti
• Legate alla patologia primaria (es. • Stenosi
Morbo di Crohn)
47. Complicanze stomali: FISTOLA
Interventi Trattamento
Infermieristici Chirurgico
Facilitazione del drenaggio delle secrezioni al fine di
preservare l'adesività del presidio Escissione della fistola
Adattamento dei vari presidi alla specifica situazione Riconfezionamento dello stoma
Utilizzo di medicazioni avanzate per la gestione della
fistola
Irrigazione nelle colostomie sinistre
49. Complicanze stomali:
STENOSI
DEFINIZIONE
• Riduzione del calibro stomale al di sotto
della misura necessaria ad assicurare una
normale evacuazione
• Dipende da:
o Dimensioni del lume
o Elasticità della parte viscerale
transparietale
o Elasticità dei tessuti circostanti
50. Complicanze stomali: STENOSI
CAUSE POSSIBILI ESITI
• Inadeguata incisione cutanea • Ristagno fecale con
• Esito di un processo suppurativo iperfermentazione e putrefazione
• Esito di retrazione precoce delle feci
• Esito di ischemia o necrosi • Occlusione intestinale
• Presenza di concrezioni fosfatiche
51. Complicanze stomali: STENOSI
Interventi Trattamento
Infermieristici Chirurgico
Escissione del cercine fibroso e riconfezionamento
anche in anestesia locale
Dilatazioni digitali o con dilatatori (tipo DILASTOM)
Allargamento dell'apertura transparietale e
riconfezionamento dello stoma
Irrigazione (rende morbide le feci, l'utilizzo ripetuto
del cono dell’irrigatore facilita la dilatazione)
L’incisione a raggiera della parete è assolutamente
da escludere!!!
58. Complicanze stomali: GRANULOMI
DEFINIZIONE
Formazioni fibroproduttive a carattere benigno che compaiono sulla
superficie dello stoma
GRANULOMI DA CORPO Sulla giunzione muco-cutanea
ESTRANEO
NODULI Sulla semicirconferenza inferiore
FIBROPRODUTTIVI della giunzione muco-cutanea
ASPECIFICI
PSEUDOPOLIPI
Sulla superficie stomale
INFIAMMATORI
59. Complicanze stomali: GRANULOMI
CAUSE POSSIBILI ESITI
• Flogosi cronica • Emorragie ripetute
• Traumatismi • Dolore e bruciore al passaggio delle
• Corpi estranei (spec. filo da sutura) deiezioni
60. Complicanze stomali: GRANULOMI
Interventi Trattamento
Infermieristici Chirurgico
Toccature con Nitrato d'argento
Escissione (spec. in caso di sanguinamento)
Emostasi in attesa di intervento chirurgico (in caso di
sanguinamento massivo)
Adattamento del diametro nei presidi di raccolta
61. Complicanze stomali: ALTERAZIONI CUTANEE PERISTOMALI
DEPOSITI DI CRISTALLI
DEPOSITI DI CRISTALLI
Formazione di cristalli
facilitata da urine alcaline,
concentrate o in presenza di
infezione tratto urinario
Depositi cristallini biancastri
sullo stoma e cute
peristomale
62. Complicanze stomali: ALTERAZIONI CUTANEE PERISTOMALI
NEOPLASIE
NEOPLASIE
Massa neoplastica
alla base dello stoma
o su regione
peristomale
Facilità al
sanguinamento
Fattori predisponenti:
resezione inadeguata
63. Complicanze stomali: ALTERAZIONI CUTANEE PERISTOMALI
PERDITA DI SOSTANZA
PERDITA DI SOSTANZA
Forze di pressione o
trazione
Infezioni
Ritardi di guarigione