1. Breve seminario di Internet Marketing ovvero: si può usare Internet per trovare nuovi Clienti?
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6. Abbiamo lasciato questa sezione appositamente DOPO le azioni di marketing proprio perché avete visto quante implicazioni dirette ed indirette ci sono nello svolgere delle azioni promozionali mirate e soprattutto “che rendano” in termini di visite al nostro sito che andremo a costruire. Chi visita un sito è come se avesse una missione da compiere: sta cercando qualcosa. Un biglietto per un concerto, un orario e disponibilità di treni od aerei, un indirizzo od un numero di telefono oppure, un prodotto. Dobbiamo far si che il sito che sta visitando sia “IL SUO SITO”. E’ chiaro che le premesse di cui abbiamo parlato poc’anzi adesso ci devono essere ancora più chiare: bisogna anzitutto, prima della costruzione di un sito di successo, mettersi un po’ dalla parte di chi compra, qualsiasi cosa. E fare delle prove, chiedendoci COSA vorremmo vedere. Per una buona “navigazione” bisogna prevedere, a nostro modo di pensare, a mettere a proprio agio il visitatore, con immagini rassicuranti e convincenti. Bisogna creare FIDUCIA. E PROFESSIONALITA’. Inutile inserire stravaganze in un contesto che ne deve avere poco: chi compra, quasi sempre, almeno nel Mondo di Internet, sa quello che vuole. Le implicazioni che nascono sulla forma di pagamento ad esempio (avete tutti ben chiare le “truffe telematiche”), inducono il navigatore a ridurre all’essenziale la navigazione ed i tempi di scelta.
7. Quindi, diremo anzitutto che il DOWNLOAD deve essere veloce e previsto per qualunque tipo di computer (od almeno per i più venduti); quindi niente “tecnologie di punta” ossia prevedere, se possibile, poche animazioni o grafici animati, perché distraggono, irritano e ci mettono un po’ di tempo a caricarsi e prevedere che magari, il visitatore indiano non possiede l’ultimo modello di Computer e quindi anche lui ci deve mettere poco tempo ad aprire completamente la nostra pagina. Lasciamo le tecnologie più avanzate solo ai siti che le richiedono, quando ad esempio, vogliamo dare on-line servizi di manutenzione di prodotti specifici (prendete ad esempio i siti di alcuni costruttori di macchine utensili: hanno inserito dei brevi filmati, che variano a seconda del modello, per far vedere come si cambia un utensile oppure come si cura una data manutenzione ecc.). Non usare troppe icone ossia prevedere di far focalizzare l’attenzione del visitatore su una parte della “pagina” di interesse. Ricordatevi che navigando, poche persone leggono, i più si limitano a scorrere la pagina con gli occhi alla ricerca di qualcosa che attragga l’attenzione.
8. LINGUE : l’Italiano, direi per forza, quindi prevediamo un linguaggio chiaro e sintetico. Anche in questo caso, inutile dilungarsi: il prodotto XY si può avere in Z tempo al costo X. Molta brevità, se possibile. Aggiungere o specificare SOLO le VERE DIFFERENZE con gli altri competito r. Tanto il navigante si accorge se “sta comprando bene” oppure no!! Specialmente l’Italiano!! L’inglese perché la lingua mondiale di Internet, per cui anche qui non si discute. Occhio alle traduzioni: fatele fare da un esperto!! Un sistema di promozione, abbiamo visto, sono i LINK RECIPROCI . Funzionano bene perché aumentano la “visibilità” al nostro sito. Il dilemma si apre quando dobbiamo scegliere l’inerenza con il nostro prodotto: sarà corretto far apparire un link che vende BANANE nel nostro sito, noi che produciamo BICICLETTE? La risposta non è di facile soluzione, semplicemente il buon senso ci direbbe di non farlo. Certo che se il link delle banane è quello della DEL MONTE, magari anche noi acquisiamo prestigio. Quindi è tutto abbastanza relativo. Direi, come principio-guida, che sarebbe opportuno legarsi a siti inerenti il nostro settore, ma spaziare in altre cose non fa troppo male e ci pone in un sistema non troppo rigido che va bene.
9. Lo schema di navigazione deve essere costante ossia se il vostro sito prevede di passare attraverso diverse pagine, tutte quante devono avere la stessa struttura di base (posizionamento dell’icona per la e-mail sempre nello stesso posto, indirizzo sempre nello stesso posto ecc.) Le pagine di puro testo quindi funzionano poco, almeno nei siti di VENDITA . Astenersi nel dilungarsi troppo ad esempio, nell’enunciare la storia dell’Azienda: poche parole per dire che l’Azienda ha 45 anni di tradizione, non dire che il fondatore era una persona irreprensibile ed amante della famiglia: a chi pensate che interessi realmente?? Tenete conto che i navigatori STANNO diventando esperti e che quindi “vanno subito al sodo”: se in pochi minuti, forse secondi non diamo loro le informazioni necessarie, questi andranno a visitare altri siti. Aggiornare i contenuti: periodicamente prevedere un leggero “ restayling ” del sito, indicando ed inserendo magari l’ultimo modello prodotto dalla nostra Azienda oppure l’avvenuto cambio di indirizzo o numero di telefono (banalità, direte voi, controllate quanti indirizzi sono errati, ne vedrete delle belle!!).
10. TEST : prima di pubblicare il sito, consigliamo di fare un periodo di test, non ovviamente per modificare radicalmente il sito, come accade qualche volta, semplicemente per portare delle correzioni, se necessarie. Consigliamo di far fare delle prove di navigazione ad una piccola serie di persone, meglio se esperti navigatori, che vi dicano criticamente cosa va e cosa non va nel vostro sito. Tenetene conto, perché dalla nostra esperienza abbiamo avuto delle sorprese che risulterebbero troppo amare quando il sito è già on-line .
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17. Allora: ci auguriamo aver soddisfatto, se non proprio tutte le vostre domande, almeno una buona parte. Avrete capito che la “bacchetta magica” non esiste e nemmeno noi ve la possiamo fornire. Le chiavi del successo sono tante e consistono principalmente nell’avere un giusto approccio, una visione d’insieme chiara ed un impegno personale costante. Il commercio on-line è una cosa seria, abbiamo avuto diversi Clienti che ci hanno detto: ho fatto costruire un sito da un amico e dopo 6 mesi nemmeno un Cliente nuovo: non c’è da stupirsi!! Non ne troveranno mai! Se pensiamo poter fare a meno dei professionisti di questo NUOVO settore, abbiamo già commesso un errore. Alla base, l’abbiamo più volte ripetuto ci DEVE ESSERE la PROFESSIONALITA’. Ed avere chiari i tempi e gli obiettivi che vogliamo perseguire.
18. Infine, abbiamo scritto nei fogli che Vi abbiamo consegnato: PROMOZIONE, PROMOZIONE, PROMOZIONE!! L’impegno personale in questo dovrà essere COSTANTE. Abbiamo anche detto DEDICARE RISORSE : non solo economiche (abbiamo visto che sono direi, RELATIVE, basse); se la Vostra Azienda è di medie dimensioni, incaricate un addetto alla lettura GIORNALIERA delle e-mail. E tenetene un archivio, di quelle ricevute e di quelle spedite, come si fa con la posta normale. Quando avrete riempito un classificatore siamo certi che avrete raggiunto il Vostro scopo (rif.Decreto a firma del’ex Ministro per l’Innovazione Tecnologica Lucio Stanca , che prevede e norma la PEC (Posta Elettronica Certificata), strumento che permette l’utilizzo della Mail al pari delle Raccomandate con Ricevuta di Ritorno) RicordateVi: aprire un sito Internet, oggi che le pagine on-line sono più di CINQUE MILIARDI , è come aprire un ristorante in mezzo alla foresta: se nessuno sa che c’è, quanti clienti pensate di poter avere???