2. LABORATORIO DI TEATRO
• Daniela Benassi, inizia la sua esperienza formativa e
lavorativa legata al fare teatro nel 1990.
• Daniela è cofondatrice della Compagnia Teatro di Castalia
(direttore artistico Andrea Battistini) per la quale è referente
dei progetti legati all'attività didattica nelle scuole di ogni
ordine e grado sul territorio nazionale.
• Ha lavorato come organizzatrice e amministratrice di
Compagnia ed effettuato tourneè per: Associazione teatrale
pistoiese, Teatro del carretto di Lucca, Machine de Theatre di
Cortona a fianco di artisti di prestigio e recandosi nei più
importanti teatri italiani.
3. Perché scegliere il corso
• Attraverso il teatro i bambini possono divertirsi
sviluppando e fortificando le loro capacità
espressive. Il teatro aiuta alla formazione del
carattere.
• Il gioco del teatro…E’ la risposta ludica al naturale
bisogno di creatività espressa con il corpo, con la
parola guidata, con il modello infantile di
comunicazione sociale: il “far finta” che è il
momento fondamentale di crescita e maturità.
4. Cosa vogliamo fare
Capacità di ricezione – Concentrazione – Attenzione –
Osservazione – Comprensione.
Controllo dei movimenti per un armonico sviluppo psicofisico
a) Padronanza e sicurezza nei movimenti semplici.
b) Capacità di eseguire movimenti coordinati più complessi.
c) Capacità di coordinare i propri movimenti con quelli di altri.
d) Ritmo.
Controllo della voce
a) Capacità tecniche di base.
b) Capacità di modulazione più complesse.
c) Lettura tecnica.
d) Musicalità.
5. Cosa vogliamo fare
Capacità espressiva
a) Espressività attraverso il corpo.
b) Espressività attraverso la voce.
c) Capacità di improvvisare.
d) Creatività.
Maturazione personale
a) Sicurezza di sé.
b) Autonomia.
c) Collaborazione.
d) Capacità organizzativa.
6. Dettagli
• Orario: tutti i mercoledì dalle 16.30 alle 18.00
• Rivolto ai bambini dai 5 ai 7 anni
• Costo intero percorso: € 150 a bambino con
minimo 8 partecipanti
• Pagamento in 2 soluzioni con B/B
all’Associazione Culturale Teatro di Castalia.
7. LABORATORIO DI MUSICA
Il bambino e la sua Voce
Aliano Frediani (pianista)
English Primary School Scuola Primaria
Bilingue
8. LABORATORIO DI MUSICA
• Aliano frediani si è diplomato presso il Conservatorio
“L.Cherubini” di Firenze. E’ compositore ed arrangiatore
iscritto SIAE
• Ha partecipato al Concorso per Maestri Collaboratori
(Cantanti Lirici) ottenendo il I° Premio a Pisa. E’ da circa dieci
anni che lavora con cantanti lirici dei seguenti Teatri italiani:
Teatro Comunale di Firenze, Teatro Arena di Verona, Teatro
Carlo Felice di Genova.
• Ha lavorato con i seguenti cantanti: i tenori Franco Corelli,
Carlo Bini, Lando Bartolini, i baritoni Rolando Panerai,
Giancarlo Ceccarini (Pisa), con il mezzosoprano Laura Bulian, i
bassi Giorgio Giuseppini, Paolo Washington, i soprani
Giovanna Casolla, Francesca Patanè, Katia Ricciarelli.
• Concerti a livello mondiale.English Primary School Scuola Primaria
Bilingue
9. Perché scegliere il corso
• La musica è un’arte. Una vita senza musica è impensabile per
la maggior parte delle persone. Infatti, la musica ci commuove
e ci arricchisce fin dai primi anni della nostra vita. Cantare e
suonare procura piacere e divertimento a ogni età.
• Quali sono i benefici reali che la musica e soprattutto lo studio
della musica può portare ai bambini? Oltre ai più evidenti
legati all’imparare a suonare uno strumento piuttosto che la
canzoncina di Natale , possono davvero fare la differenza
nella crescita del bambino. Gli ambiti nei quali la musica
conferisce la propria utilità sono molteplici: dalla scuola (in
particolare la lingua e la matematica), alla socializzazione con
gli altri coetanei, alla scoperta e al rispetto delle altre
culture fino ad arrivare alla disciplina.
10. Perché scegliere il corso
• Il progetto viene sviluppato per far si che il bambino possa già
a partire da questa età ad avvicinarsi alla musica ed ai suoni
che lo circondano.
• Il progetto si intitola «IL BAMBINO E LA SUA VOCE» e si
focalizza sull’utilizzo della musica come strumento di Unione,
di dialogo e scambio di emozioni.
11. Cosa vogliamo fare
Gli argomenti che verranno presi in considerazione durante
questo percorso sono i seguenti :
• suoni e rumori
• favole e racconti mimati e musicati
• insonorizzazione di filastrocche e favole
• disegni musicali
• favole musicali di autori e compositori
• Pierino e il lupo di S. Prokofiev
• Il carnevale degli animali di C.S.Saens
• Le 4 stagioni per ascolto e terapia del silenzio
• Conoscere il silenzio
12. Dettagli
• Orario: tutti i Lunedì dalle 17.00 alle 18.00
• Rivolto ai bambini dai 3 ai 6 anni
• Costo : € 150,00 a bambino da novembre a
maggio con minimo 12 partecipanti
• Pagamento in un’unica soluzione ad inizio
corso con B/B
13. LABORATORIO DI PSICOMOTRICITA’
RELAZIONALE
Il gioco per lo sviluppo del singolo e del gruppo
Alex Corrêa de Oliveira
• Laurea in Scienze Motorie (classe 22 - Università di Pisa 2015)
• Master in Psicomotricità Relazionale (Università di Evora –
Portogallo);
• Terapeuta della Neuro Psicomotricità dell’Età Evolutiva
• (Università di Medicina e Chirurgia di Milano – Bicocca);
• Specialista in Psicomotricista Relazionale (S.T.P.R. – Alessandria);
• Analista Corporeo della Relazione (SEAC).
• Responsabile del Centro Contatto di Psicomotricità a Massa dal
2005, studio privato in via Giardini 15, Massa.
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Bilingue
14. LABORATORIO DI PSICOMOTRICITA’
RELAZIONALE
• Nel 2000 diventa Analista Corporale della
Relazione, formato per Anna Lapierre e Victor
Garcia, riconosciuto per la S.E.A.C. (Soc. Europea
della Analisi Corporea della Relazione);
• Ha lavorato in ambito scolastico per favorire
l’inserimento di bambini portatori di handicap in
diverse scuole per i comuni di Massa, Sarzana,
Roma e Lucca;
• Conduttore di percorsi di Psicomotricità
Relazionale nelle Scuole Materne, Scuole
Elementari e Superiori
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15. Perché scegliere il corso
• La pratica del contatto corporeo non va abbandonata
con lo sviluppo del bambino, bensì modulata secondo
le sue nuove esigenze, trasformata in gioco, secondo le
richieste del bambino. Difatti è indispensabile che il
contatto fisico, il piacere senso-motorio e del
movimento non si esaurisca con i primi anni ma
diventino uno stimolo prezioso per la sua crescita fisica
e intellettiva.
• LA PSICOMOTRICITÀ A SCUOLA: aspetti preventivi e
riabilitativi. Benché la scuola non rappresenti un
contesto riabilitativo - terapeutico in senso stretto, si
configura comunque come una realtà educativa che
accoglie bambini e bambine a prescindere dalle loro
disabilità e dalle condizioni di disagio e di difficoltà.
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16. Cosa vogliamo fare
• OBIETTIVI GENERALI: Offrire ai bambini un’esperienza, unica ed
emozionante, ricca di vissuti corporei. Contemporaneamente
avvantaggiare e potenziare ogni forma espressiva spontanea rinforzando
così la loro individualità e la crescita personale:
• Stare bene insieme;
• Aumentare il grado di pro-positività;
• Offrire opportunità diverse da quelle essenzialmente scolastiche;
• Costruire una positiva immagine di sé;
• Giungere a un forte coinvolgimento emotivo di tutti i bambini;
• OBIETTIVI SPECIFICI:
• Creare relazioni attraverso vissute di gioco simbolico e non verbali;
• Sperimentare nuove possibilità a livello corporeo ecc;
• Rappresentazione grafica alla fine delle sedute come forme di
rilassamento.
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17. Dettagli
• Il Martedì per un totale di 10 incontri
(novembre-gennaio)
• Calendario: Novembre 15, 22 - Dicembre
06,13,20 - Gennaio 10,17,24,31 - Febbraio 07
Ultima.
• Orario dalle 16:30 alle 17:45;
• Costo: € 100 per bambino con pagamento
anticipato in contanti
• Numero di scritti: Massimo 14 - Minimo 10
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