Training: la Procedura FSC sui servizi ecosistemici - apetti applicativi
2. • La procedura sui servizi ecosistemici
1. Scelta e descrizione SE
2. Dimostrazione di impatto
3. Dichiarazioni e benefici
• Punti chiave e prossimi passi
4. LA PROCEDURA FSC® SUI SERVIZI ECOSISTEMICI
Uno strumento per:
• Dimostrare in modo credibile gli impatti
delle attività dei gestori forestali sul
mantenimento, conservazione o
ripristino dei Servizi Ecosistemici (SE)*
• Facilitare l’accesso ai finanziamenti dei
i mercati per i servizi ecosistemici e
favorire la comunicazione promozionale
*Servizi Ecosistemici (SE) = benefici che le persone
ottengono dagli ecosistemi
5. I SERVIZI ECOSISTEMICI
Ma perché tutto questo interesse verso la certificazione FSC®?
FSC® ha sviluppato anche la PROCEDURA SUI SERVIZI ECOSISTEMICI
che ci permetterà di verificare gli impatti positivi della vostra gestione forestale
e di conseguenza facilitare l’accesso a sponsorizzazioni e finanziamenti
6. Impatto
Servizio ecosistemico
Codice
1.1 Ripristino della copertura forestale naturale
1.2 Conservazione di paesaggi forestali intatti
1.3 Mantenimento di una rete di aree di conservazione ecologicamente sufficiente
1.4 Conservazione delle caratteristiche delle foreste naturali
1.5 Ripristino delle caratteristiche delle foreste naturali
1.6 Conservazione della diversità di specie
1.7 Ripristino della diversità di specie
Conservazione della
biodiversità
SE1
2.1 Conservazione degli stock di carbonio delle foreste
2.2 Rigenerazione degli stock di carbonio forestale
Sequestro e stoccaggio
del carbonio
SE2
3.1 Mantenimento della qualità delle acque
3.2 Miglioramento della qualità dell’acqua
3.3 Mantenimento della capacità dei bacini idrografici di depurare e regolare il flusso dell’acqua
3.4 Ripristino della capacità dei bacini idrografici di depurare e regolare il flusso dell’acqua
Servizi di
regolazione idrica
SE3
4.1 Mantenimento delle condizioni del suolo
4.2 Rigenerazione/miglioramento delle condizioni del suolo
4.3 Riduzione dell’erosione del suolo attraverso la rigenerazione/riforestazione
Conservazione del suolo
SE4
5.1 Mantenimento/conservazione delle aree di importanza per attività turistico-ricreative
5.2 Ripristino o miglioramento delle aree di importanza per attività turistico-ricreative
5.3 Mantenimento/conservazione delle popolazioni di specie di interesse per il turismo naturalistico
5.4 Ripristino o miglioramento delle popolazioni di specie di interesse per il turismo naturalistico
Servizi ricreativi
SE5
Fonte: FSC-PRO-30-006 V1-2 IT
SERVIZI ECOSISTEMICI E IMPATTI DELLA PROCEDURA
7. I SERVIZI ECOSISTEMICI - GLOSSARIO
Le principali parole che sentirai parlando della Procedura per la verifica dei SE:
Non ti preoccupare… ci penseranno i tecnici di Etifor a costruire la tua teoria del
cambiamento considerando gli aspetti sopra elencati (e non solo!)
Attività di gestione: quelle azioni che contribuiranno a dimostrare l’impatto scelto
Output: Conseguenze immediate e dirette delle attività di gestione realizzate all’interno
dell’unità di gestione. Ad esempio, metri di recinzione costruiti
Risultato: Condizioni ecologiche o sociali verificabili in campo che sono diretta
conseguenza degli output e contribuiscono all’impatto identificato. Ad esempio, un
corpo idrico protetto dal bestiame
8. SERVIZI ECOSISTEMICI - GLOSSARIO
Impatto: mantenimento, conservazione,
miglioramento o ripristino a lungo termine dei servizi
ecosistemici, o dei benefici derivanti da essi, che
dipendono, almeno in parte, da attività di gestione e
contribuiscono al raggiungimento di tale impatto.
Ad esempio: mantenimento della qualità dell’acqua.
Teoria del cambiamento: la descrizione dettagliata
e l’illustrazione di come e perché un determinato
cambiamento deve accadere in un particolare
contesto.
9. La Procedura FSC® sui Servizi Ecosistemici
1. Scelta e descrizione SE
2. Dimostrazione di
impatto
3. Dichiarazioni e benefici
Fonte: FSC-PRO-30-006 V1-2 IT
10. PREREQUISITI INDISPENSABILI
• Solo le organizzazioni in possesso (o nella fase di
richiesta) di un Certificato di Gestione
Forestale FSC® valido possono applicare la
Procedura FSC® sui SE.
• L’organizzazione deve provare che aree naturali
ad alto valore (torbiere, praterie naturali, zone
umide) non sono state convertite a foresta.
Le aree convertite da zone umide, torbiere e
praterie naturali a foresta dopo il 1994 devono
soddisfare ulteriori requisiti specifici.
• Alcuni impatti hanno requisiti specifici di gestione
(Parte II, Sezione 3)
11. CONTESTO DEI SERVIZI ECOSISTEMICI
• Certificazione FSC per la Gestione Forestale
Responsabile
• Diritti legali necessari a gestire, utilizzare e/o ricevere
pagamenti per i servizi ecosistemici
• Obiettivi di gestione relativi ai servizi ecosistemici
• Condizioni attuali dei servizi ecosistemici
• Condizioni passate dei servizi ecosistemici
• Aree all’interno e all’esterno dell’unità di gestione che
contribuiscono al servizio ecosistemico dichiarato
• Beneficiari e portatori di interesse
• Minacce e pressioni (origine antropica e naturale)
• Disponibilità di dati (piano di gestione, altri progetti, ecc.)
La maggior parte di
queste informazioni
dovrebbero essere
identificate
simultaneamente nel
processo di
certificazione per la
gestione forestale
(FSC-FM)
12. LA SCELTA DELL’IMPATTO
La scelta dell’impatto dipende anche dai dati a disposizione e dal confronto richiesto
13. • Stabilisce relazioni causali (causa-effetto) tra attività di gestione e impatti positivi
• Serie di «se…allora» che mostrano come le attività di gestione contribuiscono al
raggiungimento di risultati di breve termine (output), medio termine (outcome) e
lungo termine (impatti positivi)
• Solo le attività che sono già state implementate e che hanno generato output e
outcomes che sono già stati realizzati possono essere certificate
🡪 Piani e obiettivi di gestione sono necessari ma non sufficienti
LA BASE: TEORIA DEL CAMBIAMENTO
14. Esempio: teoria del cambiamento per SE biodiversità
ATTIVITA’ DI
GESTIONE
OUTPUT IMPATTO
RISULTATI
Rimozione di
specie arboree
invasive
contenimento
dell’avanzata del
bosco su residuali
superfici pascolive
1.3 MANTENIMENTO
DI UNA RETE DI
AREE DI
CONSERVAZIONE
ECOLOGICAMENTE
SUFFICIENTE
Realizzazione
di siepe
Metri quadri di area
prativa ripristinata
Chilometri di siepe
realizzata e
impianto di piccolo
arbusteto di 158 mq
di superficie
Connettività
dell’habitat
all’interno e
all’esterno dell’Unità
di Gestione
Impianto di specie
erbacee tipiche
dei greti
15. Esempio: teoria del cambiamento per SE carbonio
ATTIVITA’ DI
GESTIONE
OUTPUT IMPATTO
RISULTATI
Crescita/volume del
bosco sostenuti con
aumento dello
stoccaggio a lungo
termine 2.1 CONSERVAZIONE
DEGLI STOCK DI
CARBONIO DELLE
FORESTE
Avviamento all’alto
fusto
Rimozione delle
piante malate
Metri cubi di
materiale asportato
chilometri di zone
taglia fuoco
Incremento della
resilienza forestale;
ridotto il rischio di
degradazione
Pratiche di gestione
del rischio di
incendi
16. Esempio: teoria del cambiamento per SE risorsa idrica
ATTIVITA’ DI
GESTIONE
OUTPUT IMPATTO
RISULTATI
Impianto di specie
autoctone ed
ecologicamente
appropriate Zone deforestate
ripristinate
3.4 RIPRISTINO DELLA
CAPACITA’ DEI BACINI
IDROGRAFICI DI
DEPURARE E
REGOLARE IL
FLUSSO DELL’ACQUA
Incremento della
copertura forestale
Mantenimento
dell’impianto
forestale
Numero di
piante messe
a dimora
Numero di
interventi e
superficie
mantenuta
Accresciuta la
superficie di
infiltrazione e
attenuazione del
deflusso superficiale
17. GLI INDICATORI DI RISULTATO
Come si verifica il raggiungimento del risultato?
Indicatore di risultato = Valutazione in campo delle condizioni ecologiche o sociali
Possiamo:
• Selezionare un indicatore di risultato da quelli proposti nell’Allegato B;
• Proporne altri che siano coerenti con la teoria del cambiamento sviluppata
Devono essere:
• Quantitativi
• Possibilmente con serie storiche (confronto prima-dopo)
Esempi di indicatori di risultato:
• Biodiversità: Abbondanza delle specie selezionate (focali, rare o minacciate)
• Carbonio: stima stock di carbonio forestale nell’unità di gestione
• Acqua: bio-indicatori di qualità (es: macro-invertebrati)
18. • Gli indicatori di risultato dovrebbero
essere semplici ed efficienti per
ridurre i costi e lo sforzo del gestore
forestale
• Quando possibile, gli indicatori
dovrebbero essere selezionati sulla
base di dati facilmente reperibili:
• Inventari forestali
• Piani di gestione
• Remote sensing
• Letteratura scientifica
• Piani di monitoraggio esistenti
Ad esempio: Percentuale dell’unità di gestione
all’interno delle fasce tampone ripariali
SELEZIONE DEGLI INDICATORI DI RISULTATO
19. METODI DI MISURA DEGLI INDICATORI DI RISULTATO
Come si misurano gli indicatori di risultato?
Possiamo:
• Selezionare una metodologia applicabile dalla Guida FSC-GUI-30-006;
oppure
• Proporre un’altra metodologia che sia:
✔ Adatta al contesto locale
✔ Credibile e basata sulle migliori informazioni disponibili
✔ Oggettiva e replicabile
In ogni caso, una mappa compatibile con GIS (.shp, .kml, ecc)
è fondamentale e dovrebbe includere:
• Confini
• Corsi d’acqua o corpi idrici permanenti
• Zonizzazione (conservazione, gestione attiva, ecc.)
20. METODI DI MISURA DEGLI INDICATORI DI RISULTATO
• Le metodologie di misurazione
devono essere credibili, replicabili e
adatte al contesto locale
• Le metodologie prese dalla Guida
(Guidance for Demonstrating
Ecosystem Service Impacts, FSC-
GUI-30-006) non hanno bisogno di
essere giustificate – sono disponibili
metodologie per ogni impatto
• La soluzione ottimale è
avvantaggiarsi dei piani di
monitoraggio esistenti
21. CONFRONTO E DICHIARZIONI DI RISLTATO
• Impatti diversi richiedono il confronto
con diversi valori di confronto
(baseline) e diversi risultati:
• Valori passati (es: valori storici
di riferimento)
• Valori di riferimento (es:
standard rilevanti, condizioni
naturali, soglie)
• Valori dall’esterno dell’unità di
gestione (es: ecosistemi
paragonabili, valori regionali o
a livello di bacino)
• Devono essere misurati almeno ad
ogni ciclo di audit principale (5 anni).
22. LE DICHIARAZIONI D’IMPATTO
Avvenuta la verifica degli impatti positivi,
generati da una gestione forestale responsabile,
chi può utilizzare le dichiarazioni d’impatto?
• Il gestore forestale per attrarre
sponsorizzazioni da investitori che vogliono
promuovere il loro impegno
• Gli sponsor per comunicazioni promozionali
26. PUNTI CHIAVE
• I servizi ecosistemici sono i benefici forniti dagli ecosistemi (o da alcune
loro strutture, processi, capacità e funzioni) alle persone. Questi benefici
possono essere valorizzati.
• La procedura FSC® sui Servizi Ecosistemici
• Non può essere applicata da sola, ma è accoppiata alla Certificazione di
Gestione Forestale (FSC-FM)
• identifica un totale di 5 servizi ecosistemici e 20 impatti positivi per la verifica
• specifica come le dichiarazioni possono essere usate e come sia possibile
ricevere benefici grazie ad essa
Non si possono verificare impatti futuri, ma solamente quelli già realizzati.
27. PROSSIMI PASSI
• Vi manderemo un questionario/Google form da compilare
• Accorderemo con voi delle interviste online
✔ Collezione materiali utili per fare uno Stato dell’arte delle vostre unità di gestione
• Visita in campo
• Identificheremo che servizi ecosistemici verificheremo e cosa valideremo
✔ Questo include come scegliere e misurare gli indicatori di risultato
• Misureremo la baseline (misura degli indicatori pre-interventi)
✔ Se nella vostre unità di gestione sono già stati implementati progetti/attività
potenzialmente utili per migliorare gli impatti positivi, fatelo sapere
29. Grazie!
Ora spazio alle
domande
BioClima
Alex Pra alex.pra@etifor.com
Fabrizio Malaggi fabrizio.malaggi@etifor.com
Elisa Carturan elisa.carturan@etifor.com
Certificazione FSC
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Mara Ottoboni mara.ottoboni@etifor.com