L’idea di Progetto dal titolo Improve Smart City presentata il 24 Agosto 2014 al Concorso Scintille 2014 del CNI, è la realizzazione di un portale dinamico integrato con i sevizi di Cloud Computing, che ha lo scopo di accelerare la transizione delle città allo standard delle Smart City.
L’esigenza specifica nasce dalla recente pubblicazione del nuovo STANDARD ISO 37120:2014, che contiene le misure chiave per valutare la fornitura di servizi di una città e la qualità della vita dei suoi abitanti.
Nelle sezioni back end e front-end del portale opereranno: Ministeri di cui uno di coordinamento –MISE; Regioni; Città; imprese; consulenti.
Gli elementi principali della sitemap sono:
Prima Sezione, realizzata per inserire tutti i dati utili a determinare i diversi indicatori richiesti dalla ISO 37120:2014 utili a definire la baseline o punto di partenza. La baseline potrà essere confrontata con le altre città (per numero di abitanti, regione confrontata con le migliori per indicatore assoluto o parziale);
Seconda Sezione, si potranno individuare e scegliere (in modalità carrello) interventi proposti da bandi, Università, Enti di Ricerca, imprese di settore o con altre buone pratiche di Città-Esempio. Sarà possibile calcolare i costi di attuazione totali o specifici (€/abitante, €/km2, €/numero veicoli, €/km, €/numero di edifici pubblici, ecc) per pianificare gli investimenti della Roadmap della città;
Terza Sezione, si potranno individuare le forme di finanziamento e incentivazione Europee , Nazionali e Regionali utili a pianificare la copertura economica.
Quarta Sezione, comparazione degli indicatori (Ex Ante ed Ex Post) con altri in ambito nazionale ed internazionale.
Il miglioramento continuo degli indicatori sarà garantito da una struttura idonea ad implementare in modo agevole la logica Plan, Do, Check ed Act propria dei sistemi di gestione.
Improve Smart City sarà quindi un nuovo modo di lavorare e di fare politica perché diventerà nel tempo un ambiente di confronto, diffusione del know-how e monitoraggio continuo, che porterà tutti i decisori ad un impegno continuo verso la qualità della vita e dei servizi delle città.
Certificazione Energetica degli Edifici: Normativa e Procedure
Improve Smart City - Allegato A
1. Allegato A
TITOLO IDEA IMPROVE SMART CITY (Portale/Piattaforma Nazionale)
AUTORE Felicetto MASSA
CLOUD COMPUTING STANDARD ISO 37120:2004
24 Agosto 2014
2. IDEA L’idea di Progetto dal titolo Improve Smart City è la realizzazione di un portale dinamico integrato con i sevizi di Cloud Computing, che ha lo scopo di accelerare la transizione delle città allo standard delle Smart City. L’esigenza specifica nasce dalla recente pubblicazione del nuovo STANDARD ISO 37120:2014, che contiene le misure chiave per valutare la fornitura di servizi di una città e la qualità della vita dei suoi abitanti. Nelle sezioni back end e front-end del portale opereranno: Ministeri di cui uno di coordinamento –MISE; Regioni; Città; imprese; consulenti. L’idea di Sitemap :
Prima Sezione, realizzata per inserire tutti i dati utili a determinare i diversi indicatori richiesti dalla ISO 37120:2014 utili a definire la baseline o punto di partenza. La baseline potrà essere confrontata con le altre città (per numero di abitanti, regione confrontata con le migliori per indicatore assoluto o parziale);
Seconda Sezione, si potranno individuare e scegliere (in modalità carrello) interventi proposti da bandi, Università, Enti di Ricerca, imprese di settore o con altre buone pratiche di Città-Esempio. Sarà possibile calcolare i costi di attuazione totali o specifici (€/abitante, €/km2, €/numero veicoli, €/km, €/numero di edifici pubblici, ecc) per pianificare gli investimenti della Roadmap della città;
Terza Sezione, si potranno individuare le forme di finanziamento e incentivazione Europee , Nazionali e Regionali utili a pianificare la copertura economica.
Quarta Sezione, comparazione degli indicatori (Ex Ante ed Ex Post) con altri in ambito nazionale ed internazionale. Il miglioramento continuo degli indicatori sarà garantito da una struttura idonea ad implementare in modo agevole la logica Plan, Do, Check ed Act propria dei sistemi di gestione.
Città
Imprese, Università ed Enti di Ricerca
Ministeri
Regioni
Figura 1 – Portale Collaborativo «Improve Smart City»
Figura 2 – Standard ISO 37120:2014
Figura 3 – Sistema di Gestione Smart City implementato nel portale
3. COERENZA I PROBLEMI Il portale darà risposta alle domande: 1 – La mia città è Smart?; 2 - Quali sono i costi di una tecnologia per la Smart City? ; Quali sono le differenze di servizio e qualità della vita tra le top smart cities e la mia città? LE SOLUZIONI Risorse Tra le risorse necessarie quelle economiche sono le tipiche della progettazione, realizzazione e gestione di un portale dinamico in Cloud, che garantisce economie di scala; Le risorse intellettuali serviranno per la costruzione, monitoraggio e formazione (anche in modalità e-learning) sullo standard ISO 37120 e sulle funzionalità del portale. Le risorse umane coinvolte saranno diverse: da funzionari/manager dei Comuni, Regioni e Ministeri, Staff delle Imprese, Professionisti , Consulenti e cittadini (amministrazione partecipata). Attività chiave
1.Rileggere le città con uno standard internazionale di valutazione della qualità della vita e dei servizi;
2.Infinite possibilità e soluzioni per definire e preventivare i costi di una Roadmap;
3.Applicazione dei sistemi di gestione valorizzare le città;
4.Redazione automatica di documenti di «intervento» utili ad integrare il documento di Pianificazione Strategica dell’Ente OBIETTIVI Obiettivi Specifici Accelerazione della diffusione delle Smart Cities; Facile stima degli investimenti; Diffusione del Know How dai Comuni Migliori; Incremento della qualità della vita e dei servizi; Definire le priorità nel bilancio delle città, Incrementare la trasparenza amministrativa, Open Gov Data, Valutare l’influenza sugli indicatori di Tutti gli avvisi di finanziamento Obiettivi Globali Occupazione; Omogeneità dei servizi e della qualità della vita; Qualità delle politiche locali; Paternariato Pubblico Privato; Benchmarking Regionali, Nazionali e Globali; Orientamento delle Politiche
Figura 4 – Roadmap - possibilità scegliere un percorso personalizzato verso lo standard Smart City
Figura 5 – Standard OPENGOVDATA
4. UTILITÀ Attualmente una mancata attuazione delle politiche di pricing da parte delle imprese sui costi dei servizi e dei prodotti per Smart City è un elemento di rallentamento alla diffusione delle stesse. Non sono state di aiuto le classificazioni “statiche” delle Città perché non aperte a proposte immediate di pianificazione degli interventi e alla determinazione dei relativi investimenti da parte delle città. Le aperture di call for proposal e bandi di incentivazione fino ad oggi sono stati svincolati dal raggiungimento/incremento diretto dei valori di benchmark degli argomenti trattati dalla ISO 37120:2014. Realizzare un portale/piattaforma dinamico, costituito da elementi di e-commerce, preventivazione e valutazione di accesso e confronto diffuso aiuterebbe e sensibilizzerebbe i decisori a pensare il proprio operato non come un punto di arrivo, ma come il primo passo per la definizione di una Roadmap degli investimenti per il miglioramento dei servizi e della qualità della vita. Diventa elemento di competitività e di diffusione dell’innovazione un portale concepito con una logica PDCA (Plan-Do-Check-Act) allo standard ISO 37120:2014 FATTIBILITA’ E SOSTENIBILITA’ REALIZZATIVA Nell’ambito delle Smart City si prevedono importanti investimenti internazionali, europei, e nazionali. Il PORTALE/PIATTAFORMA, orientato all’incremento e monitoraggio degli indicatori, sarà il catalizzatore e indurrà benefici immediati sostenibilità economica, come:
L’ orientamento nazionale della formazione e della ricerca
L’occupazione
La crescita del numero di imprese
Incremento del PIL
Figura 6 – Mancanza della diffusione dei costi e delle specifiche delle tecnologie innovative delle Smart City
Figura 7 – Investimenti dal 2010 al 2030 nella Smart City , stima del mercato mondiale per smart grid, eolico, altre rinnovabili, batterie di accumulo, future generazioni di veicoli, caricabatterie ed ICT – Nikkei BP Clean Tech Institute
5. MULTIDISCIPLINARIETÀ, TRASVERSALITÀ, INTEGRABILITÀ Improve Smart City nasce come elemento di multidisciplinarità perché alla base dell’idea di progetto devono esserci le competenze professionali specifiche del settore informatico per la realizzazione del portale e dei servizi in cloud computing alla quale devono essere affiancate le specifiche competenze dei diciassette diversi temi della ISO 37120 (1 – Economia; 2 – Istruzione; 3 – Energia; 4 – Ambiente; 5 – Finanza; 6 - Resilienza - Risposta alle emergenze ed agli incendi; 7 – Governo; 8 – Sanità; 9 - Svago e Tempo Libero; 10 – Sicurezza; 11- Rifugio; 12 Rifiuti Urbani; 13 – Telecomunicazione e Innovazione; 14 Trasporto Pubblico; 15 – Pianificazione Urbana; 16 – Qualità e Depurazione delle Acque; 17 – Consumo dell’Acqua e Potabilizzazione). Lavoro di gruppo, co-working, problem solving, orientamento all’innovazione ed e- leadership sono l’elemento di trasversalità delle competenze richieste dai dipendenti dei Comuni e degli altri enti che opereranno sul portale per produrre le «infinite» possibili idee di Smart City. Università, Enti di Ricerca ed Imprese opereranno tutte per diffondere il know-how e l’innovazione mentre sarà demandato alle sole imprese il compito aggiuntivo del orientamento al pricing standard (valido per più città della stessa categoria e dimensione) dei prodotti e servizi. Altri elementi di trasversalità sono il calcolo degli indicatori (Benchmarking), la sensibilità all’innovazione, l’immediata capacità di attuare tutte le misure amministrative per accedere ai fondi e per usufruire dei bandi di finanziamento. Il Benchmarking globale dell’Ente sarà utile a sensibilizzare i soggetti coinvolti, che fino ad oggi hanno svolto le loro mansioni in maniera autonoma, ad operare congiuntamente e quindi operando con la completa integrabilità delle competenze per permettere alle propria città di raggiungere posizioni elevate nel Ranking delle Smart City. Tale integrazione di tipo orizzontale può essere accompagnata anche da quelle di tipo verticale dove gli stessi esperti di settore possono affiancarsi a esperti del mondo delle imprese e della ricerca
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1 - Economia
2 - Istruzione
3 - Energia
4 - Ambiente
5 - Finanza
6 - Resilienza
7 - Governo
8 - Sanità
9 - Svago
10 - Sicurezza
11 - Rifugio
12 - Rifiuti Urbani
13 - ICT
14 - Trasporto
15 - Pianificazione Urbana
16 - Depurazione Acque
17 - Potabilizzazione
Best Smart City
Ex Ante
RoadMap 1
RoadMap 2
Punti di Forza Standard Internazionale Accelerazione Diffusione Scelta di un percorso Valorizzazione dei Fondi OpenGovData
Punti di Debolezza
Carenza Competenze Digitali
Organizzazione Formazione
Opportunità Diffusione know-how Occupazione Pianificazione Investimenti Comunicazione
Minacce Recepimento del PPP Flessibilità Enti Coordinamento Enti
Analisi SWOT
Figura 8 – Sintesi per settore degli indicatori ISO 37120 per due diverse proposte di Roadmap
Figura 9 – Analisi SWOT del portale/piattaforma Improve Smart City