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Imprese
ANNO1,N.4-NOVEMBRE2010
Poste Italiane Spa - Spedizione in Abbonamento Postale 70% LO/MI
D.L. 353/2003 (conv. in L. 27.02.2004, n° 46), articolo 1, comma 1, DCB Milano
www.commercioelettrico.com
Organo Ufficiale FME
È ora di agire
FEDERAZIONE
Al via il mercato dei sistemi
di accumulo
ENERGIA
Gestione della manutenzione
IMPRESE
Nuova luce alla Cappella Sistina
ILLUMINAZIONE
Nel cuore di Milano
IMPRESE
Energia al cambiamento
DISTRIBUZIONE
Affrontare le sfide
della competizione globale
IMPRESE
Nasce Wikielettrico
FEDERAZIONE
Agenda digitale della filiera elettrica
FEDERAZIONE
Protesti e pagamenti delle imprese
Economia
COMMERCIO
ELETTRICO
IL BUSINESS MAGAZINE DEI DISTRIBUTORI E GROSSISTI DI MATERIALE ELETTRICO
ANNO5,N.8-NOVEMBRE-DICEMBRE2014e7,00
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Novembre-Dicembre2014www.commercioelettrico.com
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COMMERCIO
ELETTRICO
è una pubblicazione
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Via Giovanni Prati 9, 20145 Milano
Tel 02 84269700 – Fax 02 84269719
E-mail: info@innovaeditore.it
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REA MI - 1986203 – P.I. 07855960964
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Anno 5 N° 8 – Novembre - Dicembre 2014 € 7
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DPR n. 633/72 e successive modifiche. Ai sensi dell’art. 13 D.lgs
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registrazione presso il Tribunale di Milano: 156 del 31/03/2010.
Iscrizione al Registro degli Operatori della Comunicazione
N°24270 - ISSN 0329-3479
IL BUSINESS MAGAZINE DEI DISTRIBUTORI
E GROSSISTI DI MATERIALE ELETTRICO
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Al via il mercato dei sistemi di accumulo
Pubblicata la delibera AEEGSI 574/2014 che ne definisce le regole
per la connessione, le caratteristiche prestazionali e gli ambiti di
applicazione
ENERGIA
28
Protesti e pagamenti delle imprese
Si riducono i tempi di pagamento e i protesti delle microimprese
ECONOMIA
24
Nuova luce alla Cappella Sistina
Un’innovativa soluzione consentirà, grazie a ben 7.000 LED, di
ammirare in tutto il loro splendore le straordinarie opere d’arte di
Michelangelo
ILLUMINAZIONE
34
Energia al cambiamento
Inaugurato il nuovo punto vendita Sonepar a Cinisello Balsamo (MI)
DISTRIBUZIONE
37
18
20
23
È ora di agire
Appuntamento di fine anno con i produttori: consuntivo 2014 e progetti
per il futuro
Agenda digitale della filiera elettrica
Scenari e priorità
Nasce Wikielettrico
Un nuovo strumento per la comunicazione di filiera
FEDERAZIONE
28
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RUBRICHE
Imprese
ANNO1,N.4-NOVEMBRE2010
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Organo Ufficiale FME
È ora di agire
FEDERAZIONE
Al via il mercato dei sistemi
di accumulo
ENERGIA
Gestione della manutenzione
IMPRESE
Nuova luce alla Cappella Sistina
ILLUMINAZIONE
Nel cuore di Milano
IMPRESE
Energia al cambiamento
DISTRIBUZIONE
Affrontare le sfide
della competizione globale
IMPRESE
Nasce Wikielettrico
FEDERAZIONE
Agenda digitale della filiera elettrica
FEDERAZIONE
Protesti e pagamenti delle imprese
EcONOMIA
COMMERCIO
ELETTRICO
IL BUSINESS MAGAZINE DEI DISTRIBUTORI E GROSSISTI DI MATERIALE ELETTRICO
ANNO5,N.8-NOVEMBRE-DICEMBRE2014e7,00
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Novembre-Dicembre2014www.commercioelettrico.com
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03
SOMMARIO
LA COPERTINA
NEWS
stampa tecnica
PROPOSTE
6
45
54
Anno 5, N.8www.commercioelettrico.com
3M Italia
Via Norberto Bobbio, 21
20096 Pioltello (MI)
www.3melettrici.it
Gestione della manutenzione
Mantenere pienamente operativi i propri strumenti di produzione
è un obbligo imprescindibile per un’industria.
Il supporto delle soluzioni CMMS
Perfetto ad ogni temperatura
Un alleato per i professionisti dell’installazione
Affrontare le sfide
della competizione globale
I Presidenti del Consiglio e di Confindustria all’Assemblea
degli industriali bresciani
Sensori di presenza e luminosità
Ottimizzazione delle possibilità d’impiego, della praticità d’uso
e dell’efficienza
Nel cuore di Milano
Un moderno e luminoso open space assicura ergonomia di spazi,
maggiore funzionalità e una serie di altri benefici, diretti e indiretti, a
clienti e collaboratori
imprese
30
33
38
40
42
34
38
42
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ANIE/CSI:
on line i
costruttori
certificati MID
Maurigroup:
sesta edizione
della
Settimana
per l’Energia
06 www.commercioelettrico.comAnno 5, N.8
Anche quest’anno Maurigroup Elettroforniture, partner della manifestazione “Settimana per l’e-
nergia” svoltasi a Bergamo dal 19 al 26 ottobre, ha organizzato in stretta collaborazione con Con-
fartigianato Bergamo eventi di formazione e consulenza presso lo showroom Mauri Luce e Progetti
di Bergamo, con l’obiettivo di offrire nuove occasioni di sviluppo e riqualificazione alle imprese
legate alla sostenibilità e alla green economy.
Significativo l’interesse per il Convegno “Microcogenerazione: la nuova soluzione per piccole e
medie realtà con rilevanti consumi di energia”, che si è tenuto il 21 ottobre. L’appuntamento, in-
serito all’interno del calendario ufficiale della Settimana per l’Energia, ha riscontrato interesse e
partecipazione da parte di aziende, professionisti, artigiani e studenti. Il programma del Convegno
ha illustrato i benefici e i vantaggi legati a cogenerazione e microcogenerazione,
le tipologie d’impianti, gli incentivi e la defiscalizzazione, l’analisi e il dimensio-
namento dell’impianto.
L’ingegner Alberto Mauri, Presidente di Maurigroup Elettroforniture, ha aperto
il Convegno dando il benvenuto ai partecipanti, al relatore Alberto Fassi, Con-
sulente Settore Cogenerazione per Maurigroup, e ringraziando il dottor Giacinto
Giambellini, Vicepresidente Confartigianato Bergamo, e il dottor Roberto Sotto-
cornola, Responsabile Gestione Innovazione & Qualità, Approvvigionamenti & In-
frastrutture Confartigianato Bergamo, a rappresentanza del fitto gruppo di lavoro
della Settimana per l’Energia, che anche quest’anno ha accolto l’Azienda come
partner e compagna di viaggio.
In occasione del Convegno, due studenti dell’Istituto Leonardo Da Vinci di Berga-
mo hanno supportato lo staff Maurigroup nelle fasi di accoglienza e registrazione
degli ospiti partecipanti, a dimostrazione della cooperazione sul territorio.
Il 16 ottobre, la sala Convegni di Bergamo ha, inoltre, ospitato i soci CIIE Consor-
zio Installatori Impianti Elettrici per un confronto sulla microcogenerazione e le
opportunità d’investimento sostenibile.
Una regolamentazione univoca, che definisce le caratteristiche della strumentazione desti-
nata alla misura ufficiale di grandezze diverse: si tratta della Direttiva Europea 2004/22/CE,
denominata MID.
L’importanza di questa normativa ha portato CSI, l’Associazione che all’interno di ANIE Fe-
derazione rappresenta l’industria dei componenti e sistemi per impianti, a mettere on line
l’elenco delle aziende produttrici associate che costruiscono contatori di energia elettrica
conformi alla Direttiva Europea.
Sul portale ANIE è, quindi, disponibile l’elenco dei costruttori di contatori certificati MID, con
dettagli sulle caratteristiche tecniche di ciascun prodotto.
Per poter essere conformi alla Direttiva Europea, infatti, questi strumenti devono essere pro-
gettati e costruiti rispettando determinate Norme tecniche e superare specifici test.
La certificazione risponde a un rischio molto concreto: in caso di transazioni commerciali
legate alla misura effettiva del consumo e/o della produzione di energia, l’utente potrebbe ri-
servarsi la possibilità di contestare la misura e, di conseguenza, non pagare quanto richiesto.
Con i contatori certificati MID, ciò non è possibile: lo standard garantisce la correttezza della
misurazione, sia per il fornitore di un determinato bene, sia per l’utilizzatore.
Si tratta di un aspetto davvero importante nell’ottica di una lettura sempre più
trasparente e automatizzata dei consumi energetici per tutte le utility, che ne-
gli ultimi anni è stata incoraggiata e stimolata a livello sia italiano, sia europeo.
In Italia, la Direttiva MID è stata recepita nel 2007 con il Decreto Legislativo n.
22. Nel dettaglio, la normativa italiana distingue i beni di applicazioni in varie
categorie, tra cui acqua, gas, misure metriche di volumi e pesi. Per ognuno
dei settori merceologici specifici, la Direttiva definisce, inoltre, le condizioni
termiche/climatiche d’impiego, le condizioni di stress meccanico, con entità di
vibrazioni e urti, e le condizioni di stress elettromagnetico, in termini di campi
irradiati/condotti per le applicazioni domestiche o industriali.
La Direttiva, infine, garantisce l’uniformità di misurazione a livello transnazio-
nale europeo, armonizzando le normative presenti nei singoli Paesi.
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AIDI:
Riprenditi
la città,
Riprendi
la luce
08 www.commercioelettrico.comAnno 5, N.8
ANIE:
unirsi per
essere più
competitivi
Al via la seconda edizione del concorso video internazionale “Riprenditi la città, Riprendi la luce”, rassegna
di cortometraggi organizzata e promossa dall’associazione culturale non profit AIDI (Associazione Italiana di
Illuminazione) in collaborazione con la Fondazione Triennale.
Il 2015 è stato proclamato dall’Assemblea delle Nazioni Unite Anno Internazionale della luce e il concorso video,
che dopo il successo dello scorso anno diventa quest’anno internazionale, s’inserisce tra le numerose attività che
saranno realizzate per celebrarlo, in quanto riconosciuto come un’importante iniziativa per accrescere la con-
sapevolezza globale di come le tecnologie sulla luce possano migliorare la qualità della vita, fornendo soluzioni
innovative che possono ridurre il consumo energetico e l’impatto ambientale.
Anche per questa edizione i protagonisti saranno la luce, i giovani under 30 e le città e sarà ancora un breve
filmato di 60 secondi, realizzato con qualsiasi strumento (telefonini, video camere, iPhone, iPad), lo strumento
attraverso il quale raccontare la luce.
I giovani avranno la possibilità di scegliere tre diversi modi di raccontare la luce e le città, inviando i loro filmati in
una delle tre categorie previste: luce e luoghi, luce e cinema, luce e musica.
L’iniziativa ha come tema principale lo spazio urbano notturno con protagonista la luce e si propone di far emer-
gere il rapporto dei giovani con la “propria” città dove vivono, studiano o lavorano, rendendoli più consapevoli
dell’importanza che l’illuminazione riveste nella vita di tutti i giorni. Il concorso chiede ai tanti giovani videoma-
ker, sempre più appassionati di questi mezzi, di rappresentare la luce nella sua quotidia-
nità di spazio/tempo attraverso il loro sguardo attento e la loro sensibilità. Così le città
diventano il palcoscenico delle loro riprese video, i loro fondali illuminati, le scenografie
colorate attraverso cui i giovani potranno narrare le loro storie, le loro piazze, i loro punti
di ritrovo, di svago, d’incontro, di lavoro. Uno sguardo giovane che attraverso tanti 60
secondi di altri sguardi, potrà restituire non solo il valore della luce nella quotidianità, ma
costruire un nuovo e più attuale “palinsesto” dei loro sogni e speranze, dell’immagine
delle nostre città e, soprattutto, di quello che i loro occhi guardano e ci comunicano.
La partecipazione al concorso video è gratuita e avviene inviando i video al sito dedicato
al concorso www.riprenditilacitta.it fino alla scadenza prevista per il 28 febbraio 2015.
I filmati che saranno valutati da una giuria formata da esponenti del mondo dello spet-
tacolo e della cultura saranno premiati il 27 marzo a Torino nell’Aula del Tempio della
Mole Antonelliana.
Raccolti da ANIE Confindustria i frutti del progetto per l’aggregazione e la cooperazione tra aziende.
È nata, infatti, la prima rete d’impresa “made in ANIE”: si chiama “Keep Control Team” e riunisce
cinque aziende del comparto Security & Safety associate alla Federazione, che, pur geograficamente
lontane e dall’offerta differenziata, si propongono come partner unico e affidabile operante a livello
nazionale.
La toscana A4 Sicurezza, fornitrice di sistemi elettronici, apparati e componenti di sicurezza; la Siste-
mi Integrati, con sede a Bologna; la sassarese Videotecnica Sistemi Elettronici Integrati; la Deletron
di Arcore; la veneta Integra Sei Safety & Security, hanno scelto di condividere mezzi e risorse per
accreditarsi come fornitori qualificati di pacchetti omnicomprensivi di servizi dedicati: dall’installa-
zione di impianti di allarme e videosorveglianza, fino a manutenzione, pronto intervento e vigilanza. I
vantaggi? La maggiore competitività economica, l’ampliamento del portafoglio clienti, la forte spinta
all’innovazione e la copertura nazionale.
«L’esperienza di questa prima rete d’impresa ci dimostra che tale forma di aggregazione permette
di mettere in comune esperienze e clienti, con vantaggi enormi in termini di copertura territoriale e
complementarietà professionale: ciò consente di realizzare un servizio standardizzato, ma allo stesso
tempo personalizzabile, rispettando l’autonomia imprenditoriale di ciascuna impresa», ha commen-
tato Rosario Romano, Presidente di ANIE Sicurezza.
«Federazione ANIE da sempre dimostra una particolare attenzione al tema delle reti d’impresa, tanto
da aver ospitato lo scorso aprile la seconda edizione del seminario sul progetto RetImpresa di Confin-
dustria», ha aggiunto Claudio Andrea Gemme, Presidente di ANIE. «È stato dimostrato che le aziende
che fanno rete sono molto più competitive, soprattutto per l’export, l’ottenimento di certificazioni di
qualità e la richiesta di registrazione di marchi e brevetti. Siamo quindi lieti di poter dire che l’atten-
zione che ANIE Confindustria ha rivolto a questo tema ha portato i suoi frutti. Si tratta della prima rete
d’impresa interamente costituita da aziende ANIE, ma circa 200 imprese dei nostri settori hanno già
stipulato contratti di rete con altri settori merceologici. Ci auguriamo che questo diventi sempre più
uno strumento di partnership per unire le forze ed essere più competitivi sul mercato».
Rosario Romano,
Presidente di ANIE Sicurezza
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10 www.commercioelettrico.comAnno 5, N.8
CEI:
guida alla
realizzazione
delle Cabine
elettriche MT/BT
È stata pubblicata la nuova Guida CEI 99-4: “Guida per l’esecuzione di cabine elettriche
MT/BT del cliente/utente finale”, precedentemente classificata come Guida CEI 11-35,
aggiornata alle Norme CEI EN 61936-1 e CEI 0-16 cui si riferisce e comprendente alcune
ulteriori informazioni relative alle caratteristiche edili del locale cabina.
Le cabine elettriche oggetto della Guida hanno potenza installata limitata a 2.000 kVA o
due trasformatori MT/BT da 1.000 kVA cadauno, nel rispetto delle prescrizioni normative
relative alle correnti di guasto e alle correnti d’inserzione della Norma CEI 0-16.
La Guida fornisce indicazioni per il progetto e la costruzione delle cabine trattate in con-
formità alle Norme CEI e ai disposti legislativi contro il pericolo di incendio, per indiriz-
zare le scelte relative all’impiantistica e alla struttura realizzate dell’utente.
In particolare, la Guida tratta i seguenti argomenti:
- criteri di progettazione del locale cabina;
- ubicazione del locale cabina e criteri costruttivi di carattere edile;
- requisiti del locale cabina;
- dimensionamento e scelta delle apparecchiature e dei componenti;
- protezioni di sicurezza, protezioni contro la propagazione dell’in-
cendio e protezioni elettriche;
- ispezioni e prove in sito prima della messa in servizio;
- documentazione;
- allegati con esempi e schemi.
AVS
Electronics:
40 anni
al servizio
della
sicurezza
Azienda italiana del Gruppo internazionale Riello Elettronica, con sede a Curtarolo (PD), produttrice di
sistemi integrati per la gestione globale della sicurezza, la rilevazione degli incendi e la domotica, AVS
Electronics ha celebrato in occasione di Sicurezza 2014 i suoi 40 anni di attività.
Fondata nel 1974, la società si è gradualmente imposta come una delle principali aziende italiane di
sicurezza capaci di rappresentare nel mondo il gusto e i valori dell’italian style. Oggi opera sul mercato
nazionale ed estero con centinaia di referenze e prodotti certificati e omologati, frutto di una scelta che si
basa sulla ricerca, l’innovazione e la cura dei dettagli.
Segno distintivo è da sempre il suo laboratorio di Ricerca & Sviluppo che, in 40 anni di attività, ha proget-
tato, secondo le più rigide normative internazionali, tutti i prodotti in catalogo, ispirandosi ad un impegno
che vede l’azienda lavorare per il benessere e il comfort di tutti.
Per questo, molta attenzione viene rivolta sia al personale, testimoniato dalla recente certificazione
OHSAS 18001 sulla sicurezza nel luogo di lavoro e con un’intensa formazione interna, sia ai propri Clien-
ti. Con AVS Campus offre, infatti, continue occasioni per conoscere e fare proprie le nuove tecnologie
applicate alla domotica e all’integrazione dei sistemi.
In questi anni, infine, si è fatto sempre più forte l’impegno e l’attenzione di AVS Electronics
verso l’ambiente. Per questo, le sue scelte produttive sono dedicate alla riduzione dell’impatto
ambientale e viene garantita particolare attenzione alle materie prime in via di esaurimento, nel
segno della sostenibilità e della responsabilità d’impresa.
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motivate da esperienza e professionalità, proponendo al  mercato della
distribuzione prodotti sempre più innovativi nel campo dell’energia
rinnovabile e dal 2013, ampliando la propria offerta, Solaris diventa
distributore ufficiale sul territorio  italiano della storica ed importante
azienda tedesca di interruttori orari: GRÄSSLIN.
SOLARIS rimane sempre attenta alle esigenze del mercato, all’elevata
qualità ed affidabilità dei  propri prodotti, insieme alla ricerca del
design abbinata alla funzionalità, e continua ad offrire ai propri clienti
sempre prodotti altamente innovativi.
Siamo specialisti nella:
GAMMA CONTROLLO DEL TEMPO
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La nostra ambizione  è quello di diventare sempre di più un
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12 www.commercioelettrico.comAnno 5, N.8
ENEA:
tecnologie
“intelligenti”
per migliorare
le città
Alstom:
finanziamento
per la
progettazione
di una
microgrid
Focalizzati sull’applicazione di tecnologie “intelligenti” ai centri urbani,
sono oltre 10 i progetti “smart” per migliorare la qualità della vita nelle
città messi a punto dall’ENEA e presentati alla manifestazione bolognese
Smart City Exhibition, con l’obiettivo, ad esempio, di ridurre i consumi e
promuovere l’efficienza energetica e la sostenibilità ambientale anche at-
traverso una gestione globale dei servizi, il monitoraggio e l’integrazione
delle reti.
Fra i progetti di maggiore interesse per i comuni vi sono quelli incentrati
sulla realizzazione di servizi intelligenti per l’illuminazione pubblica, la
mobilità sostenibile, la gestione energetica di edifici, il monitoraggio am-
bientale, l’ICT, la sicurezza, il ciclo dei rifiuti, le reti idriche ed energetiche.
Tra i progetti illustrati dai ricercatori dell’ENEA nello stand dell’Agenzia:
“Smart Village”, per la sperimentazione di servizi e tecnologie smart nei
centri urbani; “City 2.0”, in corso all’Aquila; “Res Novae”, per lo sviluppo di
una piattaforma integrata per la distribuzione energetica, la gestione del
traffico e il monitoraggio in tempo reale del centro urbano.
Del pacchetto fanno parte anche i progetti: “Pell”, per la realizzazione di
un centro di raccolta dati e diagnostica sui consumi energetici e le presta-
zioni di impianti di illuminazione pubblica e di edifici pubblici; “Espresso”,
per l’utilizzo delle cabine elettriche secondarie al fine di rendere disponi-
bili servizi smart agli utenti della rete; “Smart Basilicata”, per lo sviluppo
di processi organizzativi, modelli gestionali e soluzioni tecnologiche inno-
vative per la gestione sostenibile ed efficiente del sistema energetico ed
ambientale in Basilicata; “Brescia Smart Living”, per coniugare innova-
zione, sicurezza e risparmio nei settori dell’energia e dei servizi.
All’efficienza energetica per il servizio dell’illuminazione pubblica è dedi-
cato, infine, il progetto “Lumiere”, al quale hanno già aderito 800 comuni.
Un finanziamento di 1,2 milioni di dollari è stato assegnato dal Dipartimento dell’Ener-
gia statunitense (DoE) ad Alstom per un progetto di ricerca, sviluppo e progettazione di
una microgrid, nell’ambito di uno stanziamento complessivo di 8 milioni di dollari che
vede coinvolte sette aziende.
Il progetto supporterà il piano d’azione del Presidente Obama in favore del clima (Cli-
mate Action Plan), volto a incrementare la resilienza delle reti elettriche statunitensi
e a preparare adeguatamente impianti, comunità e città d’importanza nevralgica ad
eventuali black out provocati da condizioni meteorologiche avverse.
Il finanziamento è destinato ad attività di ricerca, sviluppo e collaudo di tecnologie avan-
zate per il controllo delle microgrid, capaci di gestire e monitorare il proprio sistema al
fine di ottimizzare la rete di distribuzione elettrica in termini di applicabilità, affidabilità
e resilienza.
Alstom svilupperà e progetterà sistemi di microgrid per la Philadelphia Indu-
strial Development Corporation (PIDC) e per il Philadelphia Water Department
(PWD). Il progetto pilota verrà implementato presso il Philadelphia Navy Yard,
un ex cantiere navale da 1.200 acri, riconvertito in un’area commerciale moder-
na e all’avanguardia, che ospita più di 145 aziende, per una superficie attuale di
oltre 2 milioni di metri quadrati.
A progetto ultimato, una parte dell’area potrà generare, gestire e stoccare l’e-
lettricità in completa autonomia, senza dover dipendere dalla rete principale in
caso di avarie per condizioni meteorologiche estreme o altri eventi eccezionali.
Coniugando tecnologie di gestione energetica e automazione delle sottostazioni
di Alstom, il progetto di ricerca, sviluppo e progettazione della microgrid fornirà
alla PIDC e al PWD un prototipo “end-to-end” per un controllo della rete a 360°,
completo d’isolamento, sincronizzazione e riconnessione, protezione, moni-
toraggio della frequenza della tensione, gestione della qualità dell’energia e
resilienza di sistema.
Il Philadelphia-Navy-Yard è un ex cantiere navale riconvertito
in area commerciale
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NEWS
BTicino:
riorganizzazione
della Direzione
Commerciale
Italia
Avviata da BTicino la riorganizzazione della Direzione Commerciale Italia
con la costituzione di due nuove strutture: Direzione Vendite Italia e Dire-
zione Marketing Operativo, funzioni che entrambe rispondono direttamente
all’Amministratore Delegato, ing. Franco Villani.
La Direzione Vendite Italia è affidata all’ing. Diego Gianetti.
Quarantatre anni, comasco, laurea in ingegneria gestionale presso il Poli-
tecnico di Milano, Gianetti opera in BTicino dal 1999 dove ha ricoperto diver-
si incarichi in ambito commerciale e marketing, l’ultimo
dei quali come Regional Manager Italia Nord-Ovest.
Nella nuova posizione assumerà anche la responsabilità
di Consorzi e Gruppi d’Acquisto e del canale Grande Di-
stribuzione.
La Direzione Marketing Operativo è, invece, affidata a
Paolo Gaboli.
Cinquantaquattro anni, novarese, entrato in BTicino nel
1989 come Funzionario Tecnico Commerciale, Gaboli ha
ricoperto diversi ruoli in ambito commerciale, tra cui
Regional Manager Lombardia e, quindi, Responsabile
Marketing Operativo.
Nella nuova posizione assumerà anche la responsabilità
della Comunicazione Commerciale Italia e del Servizio
Tecnico Clienti.
ANIE
Confindustria:
promozione
degli impianti
a norma
In occasione del SAIE, ANIE Confindustria ha presentato la nuova campagna di comuni-
cazione “Impianti a livelli” destinata a diffondere tra cittadini utenti e professionisti del
settore la cultura della classificazione dell’impianto elettrico.
La campagna 2014/2015 segue e aggiorna quella nata nel 2011 e frutto della variante
alla Norma CEI 64-8 che classifica gli impianti elettrici, punto di riferimento normativo
per tutti coloro che si occupano di impianti elettrici in bassa tensione.
Per la nuova campagna sono stati inseriti all’interno delle diverse piattaforme contenuti
nuovi, più dettagliati e fruibili. Aggiunti anche tre personaggi: PJ, Cris e Giò che, in base
al loro stile di vita, faranno scoprire ulteriori applicazioni e vantaggi del sistema domo-
tico. Tra i nuovi materiali informativi destinati sia ai professionisti, sia ai cittadini meno
esperti, anche il booklet “Impianti a livelli for dummies” e i booklet trade, differenziati
per target, interamente realizzati da ANIE Confindustria. I libretti, scaricabili gratui-
tamente su tutte le piattaforme social, contengono preziosi consigli per scegliere in
modo consapevole l’impianto elettrico più vicino alle proprie esigenze e per valorizzare
l’impianto di Livello 3, che con le sue caratteristiche mira a semplificare, razionalizzare
e migliorare la qualità della vita domestica.
Ai booklet si aggiungono ADV e video tutorial, tutto scaricabile gratuitamente dal sito
web dedicato www.impiantialivelli.it, dalle pagine social di Facebook, dal canale Youtube
e dall’App dedicata, che contiene anche un test di autoverifica sul livello di impianto
adatto alle proprie necessità.
«Il successo della campagna di comunicazione del 2011 ci ha fatto capire che la gente
ha voglia di sapere e di conoscere e, quindi, di scegliere consapevolmente», ha spiegato
Claudio Andrea Gemme, Presidente di ANIE Confindustria. «In un momento in cui il
mercato immobiliare affronta una dura crisi, non sarà inutile ribadire che su una casa
di nuova costruzione il costo dell’impianto elettrico incide per il 2%, ma che con un inve-
stimento poco superiore al 3% si può installare un impianto domotico di base. Il corretto
uso di questa tecnologia può portare le famiglie a risparmiare fino al 12% in consumi
elettrici e fino al 26% sul sistema di riscaldamento. Negli ultimi venti anni in Italia sono
state realizzate con il sistema domotico più di 300.000 case che corrispondono circa al
15% delle nuove abitazioni. Le aziende italiane, attraverso centri di ricerca e innovazione
di altissimo livello, lavorano ogni giorno per migliorare la vita quotidiana delle persone.
Ma il lavoro da fare è ancora tanto: secondo i dati Prosiel, gli impianti elettrici non a
norma nelle case degli italiani sono ben 8 milioni, di cui il 95% si trova in abitazioni
costruite prima del 1991».
www.commercioelettrico.com 13Anno 5, N.8
da sinistra, Diego Gianetti, responsabile Direzione
Vendite Italia, e Paolo Gaboli, responsabile
Direzione Marketing Operativo di BTicino
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14 www.commercioelettrico.comAnno 5, N.8
ABB:
promuovere
l’energia
sostenibile
Sicurezza
2014:
la proposta
italiana
conquista
sempre di
più il mondo
La manifestazione per operatori dedicata alle tecnologie per Security e Fire Prevention
Sicurezza 2014,organizzata da Fiera Milano, sì è chiusa con risultati del tutto positivi.
Sono stati 20.301 i visitatori registrati nei tre giorni dell’evento, in crescita del 26 per cento
rispetto alla scorsa edizione.
Un segno più che completa gli altri dati positivi di questa edizione: +33 per cento di su-
perficie espositiva e + 25 per cento di espositori diretti, per un totale di 512 aziende su
29.000 metri quadrati. Sicurezza si è dimostrata, inoltre, una manifestazione dal crescente
carattere internazionale: lo testimonia il sensibile aumento dei visitatori stranieri (+43 per
cento), provenienti da 78 Paesi. A questi si aggiungono i 107 top hosted buyer provenienti da
27 Paesi, protagonisti di oltre 850 incontri organizzati con gli espositori.
Il clima di grande euforia e interesse per le ultime proposte tecnologiche di videosorve-
glianza, controllo accessi, antincendio, difese passive, sicurezza informatica, building au-
tomation e soluzioni integrate sancisce un nuovo ruolo della manifestazione,
sempre più punto di riferimento in Europa.
Sempre attenta all’evoluzione tecnologica del mercato, Sicurezza proporrà, a
partire dal prossimo anno, anche un nuovo progetto espositivo, che amplierà
la proposta merceologica a nuovi settori e baserà il proprio “concept” sul pa-
radigma dell’Internet of Things, ovvero sulle infinite potenzialità offerte da un
mondo sempre più interconnesso, in cui i servizi di sicurezza s’integreranno in
una nuova dimensione del progresso.
La nuova cadenza negli anni dispari consentirà, infine, alla manifestazione di
godere di una posizione strategica nel calendario internazionale delle mostre
di settore.
Appuntamento, quindi, dal 16 al 18 settembre 2015 per l’edizione straordinaria
del prossimo anno.
Annunciata nel corso dell’UN Climate Summit, a New York, la partecipazione di ABB al Su-
stainable Energy for All initiative delle Nazioni Unite (SE4ALL). Il Gruppo fornirà le proprie
competenze in materia di motori ad efficienza energetica e trasformatori per contribuire a
politiche di governo che possano accelerare il risparmio di energia.
«ABB è entusiasta di far parte dell’iniziativa promossa dalle Nazioni Unite e di contribuire a
scindere la crescita economica dal consumo di energia e dalle emissioni», ha dichiarato Ul-
rich Spiesshofer, CEO del Gruppo ABB. «Sono già disponibili molte tecnologie efficienti sotto
il profilo energetico e dei costi. Il più importante contributo che i governi e le società possano
dare per combattere i cambiamenti climatici sul breve termine è quello d’implementare tec-
nologie esistenti, testate e spesso a basso costo, per usare l’energia in maniera più efficiente».
I motori elettrici pesano per circa il 28 per cento sul consumo globale di energia elettrica. Mol-
ti motori sono più grandi di quanto sia necessario e la maggior parte funziona a piena velocità,
anche se non è richiesto. Il risparmio energetico aumenta rapidamente quando i motori ad
alta efficienza sono usati assieme a dispositivi che adattano la loro velocità alle necessità del
momento, i cosiddetti convertitori di frequenza, dal momento che l’energia usata per far fun-
zionare un motore per tutto il suo ciclo vitale costa 100 volte di più del motore stesso. Investire
in motori ad alta efficienza rispetto a motori standard spesso dà un ritorno sull’investimento
di oltre il 100 per cento.
A loro volta i trasformatori pesano per circa il 3 per cento sul consumo globale di energia e il
loro numero nei mercati in via di sviluppo è previsto triplicare entro il 2030. Poiché i trasforma-
tori più efficienti consumano l’80 per cento di energia elettrica in meno rispetto a quelli meno
efficienti, le opportunità di risparmio si prospettano significative.
Nella prima fase, ABB condividerà il suo know how in materia di efficienza energetica nel
campo dei motori e dei trasformatori, unitamente alla sua esperienza con le politiche, le Nor-
me e gli standard vigenti, fornendo competenze su potenziali applicazioni per l’adozione delle
migliori tecnologie disponibili.
Le Nazioni Unite prevedono che, a livello mondiale, il passaggio verso dispositivi e apparec-
chiature efficienti ridurranno il consumo di energia elettrica di circa 1.500 TWh entro il 2030, il
che equivale all’8 per cento dell’attuale consumo mondiale di energia elettrica.
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Vimar Group:
nuovo Centro
formazione
Nell’ottica di migliorare costantemente l’offerta formativa di Vimar Group, è ora disponibile e
operativa la nuova sala training presso la sede di Campodarsego (PD) – che affianca il centro
di formazione Il Mulino, situato presso la sede direzionale di Marostica (VI) – nella quale si
terranno i corsi di formazione dei prodotti a marchio Elvox.
L’obiettivo dell’intensa attività formativa proposta dall’azienda, oltre 300 corsi nel 2013, con
circa 2.000 iscritti, è quello di fornire ai professionisti del settore elettrico un luogo, degli
strumenti e un’approfondita attività pratica, indispensabili per affrontare nel migliore dei
modi le varie fasi di proposta, predisposizione e installazione di un impianto avanzato, sia
esso domotico, di building automation, di videocitofonia, TVCC o di automazione.
La sala formazione è stata completamente rinnovata ed è stata resa ancora più funzionale
grazie ai nuovi pannelli prodotto funzionanti.
L’offerta formativa che avrà luogo nel training center di Campodarsego è
la seguente:
- corso Videocitofonia 2 Fili Plus avanzato: affronta sia la programmazione
base, attraverso la targa esterna (assegnazione ID, chiamata intercom),
sia quella avanzata, mediante l’utilizzo del software Saveprog per la per-
sonalizzazione dell’impianto e la diagnostica evoluta;
- corso TVCC: attraverso la gamma analogica PRO vengono fornite prati-
che lezioni sulla gestione evoluta delle modalità di ripresa avanzata della
gamma TVCC e gestione dei DVR per l’attività di registrazione, allarmi,
messa in rete locale e remota dell’impianto;
- corso automazioni: per imparare a programmare in modo semplice e ve-
loce la centrale per cancelli a battente e scorrevole con programmazione
attraverso dip switch e trimmer.
NEWS
Ecolight:
l’arte fatta
con i rifiuti
Schede elettroniche, chip, circuiti integrati, processori e pezzi meccanici diventano metropoli elet-
troniche da scoprire, ammirare e vivere. Per il quinto anno, il Museo del Riciclo, progetto virtuale
del Consorzio Ecolight per sensibilizzare sull’arte fatta con rifiuti, è stato protagonista ad Ecomon-
do.
Alla diciottesima edizione della fiera internazionale della green economy, che si è tenuta a Rimini
Fiere dal 5 all’8 novembre 2014, è stata presentata, infatti, la mostra: “WEEE Cities - metropolelet-
troniche” di Franco Recchia: dodici opere che “l’architetto del sogno” ha realizzato utilizzando parti
di vecchi computer, elaboratori industriali e macchine.
Veronese di nascita, ma fiorentino di adozione, Recchia ha lavorato a lungo per società multinazio-
nali in ambito hi tech in qualità di funzionario commerciale. Ha coltivato fin dall’adolescenza la sua
passione per la tecnologia, in tutte le sue espressioni, diventandone dapprima utente e poi creativo.
Smontando e riassemblando in grandi composizioni circuiti integrati, processori, dissipatori e pez-
zi meccanici dà vita a metropoli elettroniche, visionarie e di grande suggestione. Da composizioni
dove nulla è messo a caso, emergono città, metropoli, skyline quasi futuribili che non solamente
reinterpretano i rifiuti elettronici di cui sono composte, ma trasmettono emozioni e visioni.
Le dodici le opere in mostra nello stand del Museo del Riciclo creano un percorso espositivo che
tocca le più grandi metropoli del mondo. Dall’Asia estrema di Hong Kong alla periferia di Londra,
per arrivare fino a New York. E alla Grande mela, Franco Recchia è particolarmente legato:
New York compare non solamente in una suggestiva skyline, ma viene proposta anche negli
scorci più suggestivi di Manhattan: dalla quinta strada al Flatiron district.
«Il progetto Museo del Riciclo è nato quattro anni e mezzo fa con il preciso scopo di dare
valore al lavoro dei molti artisti che, utilizzando materiali di scarto, arrivano a realizzare
delle opere», ha spiegato Giancarlo Dezio, Direttore generale di Ecolight. «È un modo per
stimolare e accrescere la sensibilità sul tema dei rifiuti, in particolare sui rifiuti da appa-
recchiature elettriche ed elettroniche. I RAEE ancora oggi rappresentano una delle sfide più
interessanti per l’Europa e l’Italia. Partendo dalla consapevolezza che gli oggetti elettronici
caratterizzano ormai ogni momento della nostra vita, diventa quindi necessario raccoglierli
e riciclarli, non solamente per fornire importanti materie prime seconde, ma anche limitare
la dispersione di sostanze inquinanti».
www.commercioelettrico.com 15Anno 5, N.8
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16 www.commercioelettrico.comAnno 5, N.8
Klimahouse 2015:
costruire con
intelligenza
Solarexpo:
nuova sede
per il 2015
Dall’8 al 10 aprile 2015, nella nuova location di
Fiera Milano Congressi (MiCO), si terrà l’edi-
zione 2015 di Solarexpo-The Innovation Cloud,
l’evento fieristico e convegnistico dedicato alle
tecnologie energetiche “low carbon” per edi-
fici, reti e città intelligenti, caratterizzata da
nuovi format, ideati per offrire un più ampio
ventaglio di opportunità ai protagonisti dell’e-
vento, tra queste:
- soluzioni espositive personalizzabili e versa-
tili;
- convegni, eventi, meeting e convention azien-
dali: opportunità per ogni esigenza e budget;
- comunicazione on line e su stampa specia-
lizzata: strumenti efficaci per accompagnare
il business delle aziende 365 giorni l’anno;
- soluzioni esclusive e personalizzate per
garantire massima visibilità al marchio delle
aziende protagoniste dell’evento.
Un programma speciale con ospiti di spicco, quello che caratterizza il Congres-
so internazionale: “Costruire con intelligenza”, in scena venerdì 30 e sabato 31
gennaio 2015 a Fiera Bolzano, nell’ambito della decima edizione di Klimahouse
(29 gennaio - 1° febbraio 2015).
Il primo intervento eccellente sarà quello dell’architetto Mario Cucinella, in
programma il primo giorno del convegno alle ore 9.30, dal titolo: “Architettura
sostenibile: un cambiamento rivoluzionario”.
La seconda giornata del congresso, prevede la partecipazione del professor
Wolfgang Feist, precursore internazionale della bioedilizia e riconosciuto “pa-
dre della casa passiva”.
Terzo ospite eccellente del Congresso sarà l’architetto Cino Zucchi, che pro-
porrà un intervento dal titolo: “Una città sostenibile: urbanità e ambiente
nell’architettura contemporanea”.
La due giorni di Congresso offrirà anche altre testimonianze di primo piano sul
fronte delle costruzioni energeticamente efficienti. Come quella dell’architetto
Manuel Benedikter su “Estetica e Comfort”.
L’intervento del professor Andrea Gasparella, della Libera Università di Bolza-
no, Facoltà di Scienze e Tecnologie, sarà incentrato sulle: “Building performan-
ce: efficienza energetica e comfort termoigrometrico – verso una valutazione
integrata delle prestazioni degli edifici”, mentre il contributo dell’ingegner
Matteo Rondoni, dell’Agenzia CasaClima, sarà focalizzato su: “Impiantistica
CasaClima: Less is more!”.
“LISI – THE HOUSE: Una cooperazione riuscita tra scienza e economia” sarà,
infine, il titolo dell’intervento del dottor Karin Stieldorf, del Technische Univer-
sität Wien, Institut für Architektur und Entwerfen.
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Gruppo Relco:
illuminazione
d’eccellenza
Illuminato dal Gruppo Relco il primo Jacuzzi Wellness Store che è
stato recentemente inaugurato nel Salento, in una location d’eccezio-
ne nel cuore del barocco leccese.
Cinque micro aree contestualizzate all’interno di un unico spazio di
300 m2
, capaci di sprigionare energia “trisensoriale”: colori, note, fra-
granze evocano il relax, avvolgono e disegnano gli ambienti dove ogni
singolo elemento è esposto per emozionare.
La luce, rigorosamente a LED, dialoga con materiali e forme, enfa-
tizzandole e regalando atmosfere di benessere. Piccoli spot, strisce a
LED sapientemente nascoste, tecnologia RGB, la luce è la regia che
accompagna e orienta l’attenzione del visitatore.
Jacuzzi Wellness Store è un nuovo concept dedicato alle strutture
ricettive di eccellenza, che nasce dalla volontà di creare uno spazio
esclusivo in cui ammirare e toccare con
mano le creazioni Jacuzzi, respirando la sto-
ria, la qualità ed il design che da sessant’an-
ni caratterizzano il marchio. Un progetto
in espansione, che offre ai professionisti
dell’hospitality l’opportunità di ottimizzare
il business, aumentando la redditività della
struttura e la soddisfazione dei clienti.
NEWS
Conergy:
presentato
il network
“Partner
accreditati”
Oggi il mercato fotovoltaico richiede agli operatori una serie di caratteristiche, tra cui: ampio porta-
foglio prodotti, che consenta di rispondere a tutte le specifiche esigenze; soluzioni che aumentino
l’efficienza e il risparmio energetico; assistenza al cliente e rispetto ambientale.
Per affiancare gli operatori, supportarli e per creare nuovo business reciproco, Conergy ha lanciato
una nuova strategia dedicata ai suoi partner che da IFAC (Installatore Fotovoltaico Accreditato Co-
nergy, programma di accreditamento lanciato nel 2008 e che conta oggi 200 installatori qualificati)
ora possono diventare Partner Accreditati Conergy.
Questo significa che gli operatori potranno contare sulle soluzioni, gli strumenti, la tecnologia,
l’esperienza, l’innovazione e la solidità di un grande Gruppo internazionale e usufruire di numerosi
vantaggi, quali:
- l’esclusività di azione su un territorio per conto di Conergy;
- supporto in tutte le fasi, dall’acquisizione cliente all’installazione;
- possibilità di offrire soluzioni finanziare innovative con pagamenti rateizzati, noleggio operativo
e SEU;
- fornitura di strumenti di marketing e promozione;
- possibilità di diventare un punto vendita di materiale;
- fornitura di software e strumenti di progettazione e presentazione;
- servizi dedicati in ambito finanziario, assicurativo, formativo, post vendita, marketing e tecnico.
Sono ufficialmente aperte le iscrizioni per diventare Partner Accreditato ed è iniziata la selezione
che si basa su alcuni fondamentali requisiti che gli operatori devono possedere, come l’esperienza
nel fotovoltaico, una buona presenza sul proprio territorio, solidità commerciale, volontà di svilup-
po e d’innovazione.
A fianco dell’azienda, i Partner Accreditati diventeranno esperti in efficienza energetica e soste-
nibilità, potranno aggiornarsi costantemente tramite programmi formativi dedicati e potranno
acquisire dall’azienda prodotti e servizi.
www.commercioelettrico.com 17Anno 5, N.8
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Appuntamento di fine
anno con i produttori:
consuntivo 2014 e
progetti per il futuro
È ora
di agire
Lo scorso 18 novembre si è tenuto a
Milano il tradizionale incontro di fine
anno, organizzato da FME, con gli ope-
ratori della filiera, ormai diventato un
punto di riferimento per il settore, nel
quale fare un consuntivo di quanto è
accaduto nel corso dell’anno che sta
per giungere al termine e ragionare
sui progetti futuri.
«Un momento atteso un po’ da tutti»,
ha spiegato nel suo intervento di aper-
tura il Presidente Giampaolo Ferrari,
«perché si parla dei numeri di questo
nostro mercato e, seppur con un cer-
to margine d’approssimazione, viene
data anche qualche previsione a medio
termine, che, per lo meno negli ultimi
anni, non è andata così lontana da
quanto è poi effettivamente accaduto.
Un momento in cui essere insieme
può essere senz’altro molto positivo».
Un mercato, quello elettrico, che ri-
porta ancora un dato negativo (-2,73%)
nel mese di settembre e per il quale
si prevede una chiusura per il 2014 a
-1,4%, un valore fortemente influen-
zato dall’andamento del comparto dei
cavi.
Uno scenario, quindi, sicuramente
migliore rispetto agli anni passati, che
lascia finalmente intravedere per il
2015 segnali di ripresa, ma indubbia-
mente un mercato ancora fortemente
in deflazione e contrazione, nel quale
i margini si sono drammaticamente
assottigliati, la riduzione dei costi è
costantemente all’ordine del giorno, i
termini di pagamento non danno cen-
no di migliorare, esponendo le aziende
a continui rischi.
«Un contesto, quindi, complicato che
ci vede fortemente impegnati insieme
nel cercare di portare a casa con fati-
ca, tanta fatica, i fatturati di ogni gior-
no, perché, tutto sommato, di questo
è fatto il nostro lavoro», ha proseguito
il Presidente. «Siamo tutti sulla stessa
barca, lo abbiamo detto tante volte; il
mercato nel quale “navighiamo” è lo
stesso e per questo lo dobbiamo sal-
vaguardare e tutelare».
Una tutela che passa anche per alcuni
semplici gesti che vanno dall’applica-
zione del riconoscimento di un punto
di spread sui listini a favore della di-
stribuzione che da qualche anno la
Federazione chiede ai produttori, al
delicato problema relativo alle tratta-
tive. «Lungi da noi impedirvi di andare
direttamente da alcuni clienti», ha
spiegato a questo proposito Ferrari,
«ma riteniamo doveroso che queste
pratiche siano regolamentate e, per lo
meno, condivise con noi, onde evitare
d’inquinare il mercato».
In questa linea comune si colloca an-
che la ripresa dell’attività di confronto
tra FME e ANIE, che già ha portato
ad alcuni risultati come, ad esempio,
18 www.commercioelettrico.comAnno 5, N.8
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l’accordo con ARAME sulle ripartizioni
delle provvigioni degli agenti, sul quale
ci sono sicuramente ancora aspetti su
cui lavorare e da approfondire, ma che
rappresenta, comunque, un buon pun-
to di partenza.
In altri campi, invece, c’è ancora molto
da fare, come per quanto riguarda le
statistiche, su cui è ferma intenzione
di FME di fare tutto il possibile per
riuscire ad arrivare ad uno scambio
completo di dati e d’informazioni tra
distributori e produttori. «Noi siamo
pronti, le nostre Aziende hanno al loro
interno ogni tipo d’informazione e sono
pronte a darle se in cambio avremo da
voi finalmente le informazioni che c’in-
teressano», ha affermato il Presidente
Ferrari. «Una più approfondita e pun-
tuale conoscenza del mercato non può
che essere d’aiuto a tutti».
La collaborazione tra ANIE e FME in
generale e, più in particolare, tra sin-
goli distributori e fornitori può portare
ottimi risultati nel successo di alcune
specifiche iniziative comuni, tra cui
il nuovo progetto per il 2015 di FME:
Wikielettrico, evoluzione di Commu-
nication Warehouse, il primo portale
di materiale elettrico dove i produttori
potranno mettere a disposizione dei
distributori tutte quelle informazioni
di prodotto che sono così importanti
come strumento di supporto nella
vendita.
Infine, le previsioni per il prossimo
anno, che il Presidente ha quantifica-
to in una crescita compresa tra lo 0 e
il + 2%. Un altro anno, nonostante la
situazione attuale, ancora di stabilità,
con una punta di ottimismo per quan-
to riguarda lo sviluppo dei comparti
maggiormente tecnologici. Le aziende
devono, quindi, sempre più specializ-
zarsi, devono trovare elementi diversi
di creatività per sfruttare nuove oppor-
tunità, allargare il concetto
di aggregazioni per rima-
nere protagonisti del mer-
cato. «L’auspicio è di agire
insieme per fare qualcosa
di bene per tutto il settore»,
ha concluso Ferrari.
L’incontro è terminato con
una tavola rotonda sul ruo-
lo delle Fiere per il settore
elettrico, cui hanno parte-
cipato: Giuliano Busetto,
Amministratore Delegato di
Siemens; Giampaolo Ferra-
ri, Presidente FME; Maria
Antonietta Portaluri, Diret-
tore Generale di ANIE; Michele Perini,
Presidente di Fiera Milano; Luca Zin-
gale, Direttore Tecnico di Solar Expo
The Innovation Cloud.
a cura della Redazione
19Anno 5, N.8www.commercioelettrico.com
FEDERAZIONE
FME 1.indd 3 02/12/2014 17:01:21
Scenari e prioritàAgenda digitale
della filiera
elettrica
In un mondo come quello dell’eco-
nomia italiana in cui le imprese sono
soggette ad oneri che vengono appli-
cati spesso in modo improprio, im-
portante è che, almeno là dove si può
intravedere la possibilità di ridurre i
costi, avere maggiore certezza nelle
procedure e, di conseguenza, miglio-
rare la produttività d’impresa, vengano
attuate e stimolate tutte quelle misure
che possano facilitare e semplificare
l’attività.
Tra queste, in particolare, s’inserisce
la realizzazione dell’Agenda Digitale,
che ha visto Il Decreto Legge n. 66 del
24 aprile 2014 regolamentare il per-
corso di avvio dell’obbligo di fattura-
zione elettronica per tutte le imprese
e i professionisti nei confronti della
Pubblica Amministrazione.
Il calendario predisposto dal Legi-
slatore ha previsto e prevede per il
prossimo futuro alcune date a decor-
rere dalle quali gli Enti della Pubblica
Amministrazione non possono e non
potranno più accettare e, quindi, pa-
gare ai loro fornitori fatture in formato
diverso da quello elettronico conforme
alle specifiche definite con il Decreto
sopra citato.
Un percorso, quindi, che si è già av-
viato per quanto riguarda la Pubblica
Amministrazione e che, senz’altro,
verrà in seguito esteso anche ai rap-
porti tra privati, aprendo nuovi scenari
per i rapporti tra le imprese.
Per questo, in occasione del tradi-
zionale evento di fine anno, Metel ha
invitato, nella splendida cornice di
Villa D’Este, a Cernobbio (CO), 180
20 www.commercioelettrico.comAnno 5, N.8
Villa D’Este, a Cernobbio (CO), ha ospitato l’Evento 2014 di Metel nel corso del quale è stato
fatto il punto sullo stato dell’arte dell’Agenda Digitale della filiera elettrica
Metel.indd 2 02/12/2014 17:02:24
operatori della filiera elettrica che già
lavorano con l’EDI (Electronic Data
Interchange), interessate a capire e
ad approfondire come Metel possa
aiutarli a migliorare il loro approccio
alla digitalizzazione, perché già si
sono ottenuti importati risultati grazie
agli attuali servizi offerti, ma molto c’è
ancora da fare.
Obiettivo di Metel è, infatti, quello di
continuare a servire la filiera nel modo
più efficace possibile, muovendosi in
particolare in due direzioni: il pieno
sviluppo delle potenzialità esistenti e
lo sviluppo di nuovi servizi, per accre-
scere i vantaggi di chi già li utilizza a
pieno e per aiutare coloro che ancora
non li usano in tutte le loro potenziali-
tà ad avvicinarsi maggiormente ad un
utilizzo completo.
L’incontro si è incentrato su un vivace
dibattito che ha coinvolto alcuni esper-
ti su diversi importanti temi quali la
semplificazione burocratica, l’auto-
certificazione negli appalti, la digita-
lizzazione dei processi attraverso la
21Anno 5, N.8www.commercioelettrico.com
FEDERAZIONE
Il dibattito ha coinvolto alcuni esperti su diversi importanti temi quali la semplificazione
burocratica, l’autocertificazione negli appalti, la digitalizzazione dei processi attraverso la
fatturazione elettronica, la tracciabilità dei pagamenti
Già obbligatoria per i fornitori della Pubblica Amministrazione, la fatturazione elettronica
prospetta nuovi scenari anche per i rapporti tra le imprese
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fatturazione elettronica, la tracciabili-
tà dei pagamenti, che possono portare
ad un’ulteriore semplificazione degli
adempimenti amministrativi e alla
possibilità di rendere più trasparente
il rapporto tra contribuente, imprese
in questo caso, e Amministrazione
finanziaria. Umberto Zanini, respon-
sabile per la ricerca tecnico/normativa
dell’Osservatorio Fatturazione Elet-
tronica presso il Politecnico di Milano,
dopo aver esposto il quadro normativo
riguardante la Pubblica Amministra-
zione, ha rilevato come Metel e la fi-
liera siano già pronti per tutte queste
innovazioni che portano competività al
Sistema Italia.
Un ruolo importante quello di Metel,
che è stato ribadito da Paolo Catti della
School of Management del Politecnico
di Milano, che ha evidenziato come in
altri comparti esista un significativo
traffico EDI tra le singole imprese,
ma manchi una realtà come quella di
Metel capace di impattare su tutta la
filiera.
Molto resta ancora da fare, come ha
puntualizzato Claudio Gaetano Diste-
fano, dell’Agenzia per l’Italia digitale.
Sono, infatti, 800.000 le fatture perve-
nute alla Pubblica Amministrazione
in formato digitale e circa 37.000 i de-
stinatari dei pagamenti già registrati.
Il 20 per cento di questi documenti è
stato, però, scartato per errori di com-
pilazione, sintomo della necessità di
sensibilizzare ulteriormente le impre-
se sul tema.
Al termine della Tavola Rotonda, il
Direttore Generale Giorgio Casanova
ha fatto il punto dell’attività di Metel,
evidenziando come la concentrazio-
ne in atto nel settore abbia impattato
pesantemente, determinando una
diminuzione del numero dei clienti:
sono state, infatti, 50 le aziende che
Metel ha perso nel 2014, il 100 per
cento delle quali sono state acquisite,
fuse/incorporate, sono in concordato o
insolventi. Nonostante questo, il trend
traffico degli ordini è cresciuto dell’8,5
per cento: gli ordini gestiti nel 2014
ammontano a un milione.
In conclusione, dall’incontro è emerso
come su questi temi l’Italia si muova,
anche se l’immagine che il nostro Pa-
ese offre di sé è peggiore di quanto sia
la realtà. La situazione è difficile, però
si sta andando nella giusta direzione.
Gabriele Contini
Giorgio Casanova,
Direttore Generale di Metel
Franco Villani, Presidente del Consiglio
di Amministrazione di Metel
Al termine del dibattito,
sono state premiate con il
Metellino d’Oro le aziende,
produttori e distributori,
che maggiormente hanno
utilizzato gli strumenti messi
a disposizione da Metel
22 www.commercioelettrico.comAnno 5, N.8
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Un nuovo strumento
per la comunicazione
di filiera
Nasce
Wikielettrico
Informare e formare, due verbi che in-
dicano due priorità condivise dai pro-
duttori e dai distributori di materiale
elettrico e che, nello stesso tempo,
erano due lacune da colmare.
È con questi obiettivi che Commu-
nicationWarehouse è stato lanciato
ad ottobre 2013 e in questi 14 mesi
ha offerto ai 17 produttori che hanno
aderito l’opportunità di generare oltre
500 news, che sono state lette da più di
23.500 utenti unici su una popolazione
di quasi 2.600 utenti.
Numeri importanti, per un nuovo e in-
novativo servizio, ma non ancora suffi-
cienti a soddisfare appieno le esigenze
della filiera.
Nel frattempo il progetto avviato ha
permesso di scavare più in profondità
le esigenze degli attori di filiera, facen-
do emergere importanti spazi vuoti da
colmare e opportunità da cogliere.
Dall’approfondimento di queste ana-
lisi nasce Wikielettrico, l’evoluzione di
CommunicationWarehouse di cui con-
serva obiettivi e finalità, presentato in
occasione dell’incontro con i fornitori
dello scorso 18 novembre.
Il nuovo portale aggiunge a Commu-
nicationWarehouse una serie di servizi
che hanno l’obiettivo di aumentare
l’efficacia della comunicazione dei pro-
duttori verso i propri clienti distributori
e, nello stesso tempo, di soddisfare
la domanda d’informazioni che emer-
ge dalla distribuzione.
Wikiekettrico va a colmare i vuoti,
creando un collegamento tra doman-
da e offerta d’informazioni.
In pratica, con Wikielettrico i distri-
butori troveranno le risposte ai loro
quesiti sui prodotti dei partner e, nello
stesso tempo, i produttori potranno
trasmettere in modo mirato tutte le
loro informazioni e la loro formazione
a supporto delle crescita professionale
di utenti interessati in quanto funzio-
nali alla definizione della vendita.
Quello che stiamo costruendo, e che
sarà pronto nella versio-
ne beta entro gennaio
2015, sarà un portale che
consentirà al distributore
di raggiungere facilmen-
te tutte le informazioni
necessarie sul prodotto di suo interes-
se, indipendentemente da dove esse
risiedano.
In questa stessa pagina il distributore
troverà tutte le informazioni a suppor-
to della vendita, oltre alla formazione
utile alla sua crescita professionale.
Anche se si tratta di un obiettivo am-
bizioso, non pensiamo di limitarci a
questo, andremo oltre mettendo a
disposizione del distributore un elen-
co di prodotti da proporre in vendita e
che siano conseguenti e derivanti delle
sue ricerche, ovvero delle necessità
espresse dai suoi clienti.
Questa funzione sarà una novità as-
soluta per il nostro settore, che soffre
ancora di consuetudini di vendita che
rimandano lontano nel tempo.
Wikielettrico vuole, quindi, porsi nella
veste di “suggeritore” di prodotti da
offrire in vendita al proprio cliente, un
servizio unico e di sicuro interesse.
Tutto questo ovviamente nel rispetto
delle logiche ed autonomie del singolo
distributore.
Anche i produttori avranno i loro bene-
fici da aggiungere alla comunicazione
preferenziale. Uno di questi, forse il
più rilevante, sarà la possibilità di mo-
nitorare il livello d’interesse sui propri
prodotti all’interno della filiera, avendo
così la possibilità di attivare, in modo
mirato, tutte le leve in suo possesso
per avviare al meglio la soddisfazione
dei suoi clienti.
Enrico Renato Viscardi
23Anno 5, N.8www.commercioelettrico.com
FEDERAZIONE
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Si riducono i tempi di
pagamento e i protesti
delle microimprese
Protesti
e pagamenti
delle imprese
Nel secondo trimestre del 2014 è prose-
guito il miglioramento delle abitudini di
pagamento delle imprese sopravvissute
alla crisi: si sono ridotti i tempi di attesa
per la liquidazione delle fatture ed è for-
temente diminuito il numero di società
protestate, pur rimanendo a livelli ben
superiori rispetto a quelli pre crisi.
I pagamenti
Secondo i dati di Payline, il database
di Cerved che raccoglie le esperienze
di pagamento di 2,5 milioni di imprese,
si osserva una riduzione della quota di
scaduto, accompagnata da un accor-
ciamento dei tempi di pagamento: è un
fenomeno che si deve in parte all’uscita
dal mercato delle società più fragili e, in
parte, alla maggiore cautela delle azien-
de nel concedere credito commerciale
alle controparti, soprattutto se rischiose.
Nel secondo trimestre del 2014 non è
stato saldato il 28,5 per cento del valore
dei fidi commerciali in scadenza nel pe-
riodo: è un calo del 2,7 per cento rispetto
allo stesso periodo del 2013 e il livello più
basso da fine 2012.
La riduzione dello scaduto è stata ac-
compagnata da una diminuzione dei
giorni di pagamento e della percentuale
di aziende in grave ritardo rispetto alle
scadenze concordate.
Tra aprile e giugno del 2014, le imprese
hanno pagato mediamente in 77 giorni,
0,8 in meno rispetto allo stesso periodo
del 2013. In calo i giorni di ritardo, che
passano da 20,5 a 19 giorni, mentre ri-
sultano in leggero aumento i termini
concordati, da 57,3 a 58 giorni. La mag-
giore celerità nella liquidazione delle fat-
24 www.commercioelettrico.comAnno 5, N.8
ture è accompagnata dalla diminuzione
delle imprese in grave ritardo, imprese
che saldano le proprie fatture con ritardi
superiori ai 60 giorni, casi che spesso
sfociano in mancati pagamenti o in veri
e propri default: tra aprile e giugno 2014
sono il 7,6 per cento del totale, -0,3 per
cento rispetto a quanto osservato nello
stesso periodo dello scorso anno. Si ridu-
ce, invece, dal 47,6 per cento dello scorso
anno al 46,1 per cento la percentuale di
aziende puntuali.
La riduzione dei tempi di pagamento
delle fatture è un fenomeno concentrato
tra le realtà più piccole: le microimprese
hanno saldato le fatture in 66,8 giorni,
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in calo di 1,1 giorni rispetto al 2013. Si
allungano, invece, i tempi di pagamento
di PMI e grandi imprese.
Tra aprile e giugno 2014 le piccole e
medie imprese hanno, invece, saldato
le loro fatture mediamente in 75,8 giorni
(+0,9 giorni): sono aumentati sia i tempi
concordati (+0,6 giorni), sia i ritardi (+0,3
giorni). Le grandi imprese hanno paga-
to le loro fatture in 90 giorni, 1,2 in più
rispetto al secondo semestre del 2014,
a causa del forte aumento dei giorni
concordati (+2,1 giorni), non compensato
dalla diminuzione dei giorni di ritardo (-1
giorno). In tutte le fasce dimensionali si
riduce la quota di imprese che saldano
le proprie fatture nei termini concordati.
Sono soprattutto le PMI a peggiorare la
loro puntualità: nel secondo trimestre
del 2014 paga entro i termini il 37,4 per
cento delle piccole e medie imprese, il
4 per cento in meno rispetto allo scorso
anno; tra le grandi aziende, solo l’8 per
cento risultano puntuali, in diminuzione
rispetto al 10,1 per cento dell’anno pre-
cedente.
La riduzione della puntualità è coincisa
con un calo della presenza di aziende con
ritardi superiori a due mesi in tutte le fa-
sce dimensionali considerate.
Dal punto di vista settoriale, i tempi di pa-
gamento si riducono nel terziario e nelle
costruzioni, ma non nell’industria. Nella
manifattura si osserva un allungamento
dei tempi di pagamento: nel secondo tri-
mestre 2014 le fatture vengono saldate in
media in 80,5 giorni, 3,7 in più dello stes-
so periodo del 2013, per il doppio effetto
di scadenze in fattura meno rigide (+2,5
giorni) e di maggiori ritardi (+1,2 giorni).
A contribuire maggiormente all’aumento
dei ritardi le imprese dei prodotti inter-
medi (+6,2 giorni) e del largo consumo
(+2,5 giorni), mentre sono in diminuzione
i giorni di ritardo nelle aziende dell’Hi-
Tech (-2,3) e del sistema casa (-1,7).
La minore velocità nei pagamenti è ac-
compagnata da una riduzione sia della
percentuale di imprese manifatturiere
puntuali (-3,3 per cento), sia di quelle in
grave ritardo (-0,2 per cento). A diminui-
re sono soprattutto le aziende con ritardi
oltre i 60 giorni del sistema casa (-1,7
per cento) e della chimica (-1 per cento),
in parte compensate dall’aumento delle
imprese in grave ritardo nel largo consu-
mo (+1,9 per cento).
Si riducono di 2,2 giorni i tempi medi di
pagamento nei servizi, grazie soprat-
tutto alla diminuzione dei ritardi (-2,9
giorni), che ha coinvolto tutti i settori
del comparto, soprattutto le imprese
dell’informazione (-7,4 giorni) e quelle
della logistica (-6,5 giorni). Come nel
caso dell’industria, anche nel terziario
si riduce sia la percentuale di imprese
che saldano nei tempi le proprie fatture
(-1,3 per cento), sia di quelle che invece
pagano con oltre 60 giorni di ritardo (-0,5
per cento).
Nel secondo trimestre 2014 le costruzio-
ni si confermano il settore con i tempi di
attesa più lunghi (87,1 giorni), anche se si
osserva un forte calo rispetto allo stesso
periodo del 2013 (-5 giorni): incide il calo
dei fidi commerciali concessi alle azien-
de del settore, specialmente alle più fra-
gili, che ha fatto ridurre anche la quota di
società in grave ritardo al 6,4 per cento.
I dati territoriali indicano che la minore
presenza di imprese in grave ritardo ri-
guarda tutta la Penisola, mentre la ridu-
zione dei tempi medi di liquidazione delle
fatture è un fenomeno concentrato nel
Centro/Sud.
Aumentano di 0,7 giorni rispetto al se-
25Anno 5, N.8www.commercioelettrico.com
ECONOMIA
Cerved.indd 3 02/12/2014 17:03:10
condo trimestre 2013 i tempi di paga-
mento delle imprese del Nord Est e di 0,2
giorni i tempi di quelle del Nord Ovest:
in entrambi i casi incidono scadenze in
fattura meno rigide (rispettivamente +1,6
giorni e +1 giorno), mentre diminuisco-
no i giorni di ritardo (-0,8 e -0,9 giorni).
Pur con tempi mediamente più lunghi
rispetto a quelli delle regioni del Nord,
nel Centro-Sud si osserva, invece, un
netto calo dei giorni di pagamento. Tra
aprile e giugno 2014 le imprese del Cen-
tro hanno pagato in media in 80,3 giorni,
3,6 in meno rispetto allo stesso periodo
del 2013, grazie al deciso calo dei giorni
di ritardo (-4,2 giorni), solo in parte com-
pensato da scadenze più lunghe (+0,6
giorni). Le imprese del Mezzogiorno pa-
gano mediamente nel secondo trimestre
2014 con 2,3 giorni di anticipo rispetto al
2013 (82,8 giorni), grazie al calo sia dei
termini concordati (-1,3 giorni), sia dei
ritardi (-1 giorno).
In tutta Italia si riduce sia la presenza
di imprese puntuali, sia la presenza di
imprese in grave ritardo. In particola-
re, il Mezzogiorno rimane l’area con la
maggiore presenza di aziende che hanno
accumulato più di 60 giorni di ritardo:
l’11,7 per cento, più del doppio di quanto
osservato nelle regioni settentrionali.
I protesti
Nel secondo trimestre del 2014 prose-
gue a ritmi sostenuti il calo delle società
protestate: tra aprile e giugno 2014 sono
stati levati 69.000 protesti a oltre 17.000
società, rispettivamente il 25,7 per cen-
to e il 19,5 per cento in meno rispetto a
quanto osservato nello stesso periodo
dell’anno precedente. È il quarto tri-
mestre consecutivo in cui si osserva un
miglioramento del fenomeno, anche se il
numero di società protestate rimane nel
complesso del 13,6 per cento superiore
rispetto al livello pre crisi.
Nell’industria si contano 1.700 imprese
con almeno un assegno o una cambiale
protestata: si tratta di un deciso calo su
base annua (-24 per cento), che porta il
totale a valori migliori rispetto a quelli
pre crisi. Risultano sotto i livelli pre crisi
il sistema moda (-32,8 per cento), l’Hi-
Tech (-31,3 per cento), la produzione di
prodotti intermedi (-23,4 per cento), la si-
derurgia (-20,7 per cento) e la meccanica
(-6,5 per cento). Torna verso i livelli del
2007 il numero di società protestate nei
26 www.commercioelettrico.comAnno 5, N.8
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mezzi di trasporto, mentre rimangono
ancora lontani da quanto osservato pri-
ma della crisi i protestati negli altri beni
di consumo (+52,9 per cento), nella chi-
mica (+17,4 per cento), nel sistema casa
(+14,2 per cento) e nel largo consumo
(+2,4 per cento). Anche nelle costruzio-
ni si riduce rispetto al 2013 il numero di
aziende protestate, che nel secondo tri-
mestre 2014 sfiorano quota 4.000 (-21,7
per cento); nonostante questo forte calo,
nel caso dell’edilizia i livelli pre crisi
rimangono ancora distanti (+35,6 per
cento). Le costruzioni, inoltre, si confer-
mano come il comparto con la maggiore
diffusione di protesti: tra aprile e giugno
2014 risultano protestate 1,3 imprese
delle costruzioni ogni 100, rispetto alle
0,7 dell’industria e alle 0,6 dei servizi.
Il terziario rimane il comparto in cui si
registra il maggior numero di società con
almeno un protesto: 9.600 nel secondo
trimestre 2014, il 16,7 per cento in meno
rispetto al 2013, ma ancora il 18,9 per
cento in più del 2007. Solo nel caso delle
imprese finanziarie, il numero di società
protestate è sceso sotto i livelli pre crisi;
negli altri settori, nonostante i miglio-
ramenti su base annua, i livelli del 2007
rimangono lontani.
Dal punto di vista geografico, il calo ri-
spetto al 2013 riguarda tutte le aree della
Penisola, ma il numero di società prote-
state rimane ovunque a livelli superiori
rispetto a quelli pre crisi, ad eccezione di
alcune regioni.
Nel Nord Est si contano 1.900 impre-
se protestate, il 23,2 per cento in meno
rispetto al 2013 e il 4,2 per cento in più
rispetto al 2007. Il calo su base annua
riguarda tutte le regioni dell’area, con
Trentino e Friuli che evidenziano dati mi-
gliori di quelli pre crisi.
Nel Nord Ovest le società protestate sono
3.400: un calo del 21,8 per cento rispetto
al valore del secondo trimestre 2013 e
leggermente superiore dei valori pre crisi
(+2,5 per cento). Solo in Liguria il numero
di società protestate è sotto il livello del
2007, mentre il dato di Lombardia (+3,1
per cento) e Piemonte (+4,5 per cento)
segna ancora una situazione peggiore di
quella del 2007.
Anche al Centro il numero di imprese
protestate diminuisce a ritmi sostenu-
ti: tra aprile e giugno 2014 sono state
protestate quasi 4.700 imprese, il 21,3
per cento in meno rispetto al secondo
trimestre del 2013. Continua, tuttavia, a
persistere l’ampio differenziale rispetto
al livello pre crisi (+16,1 per cento). Tra
le regioni del Centro Italia, solo la To-
scana si avvicina ai livelli del 2007 (+4,2
per cento), mentre nelle Marche (+13,8
per cento), nel Lazio (+16,8 per cento) e
in Umbria (+59,8 per cento) permane una
situazione di difficoltà.
Nonostante una riduzione del 16,1 per
cento rispetto allo scorso anno, Il Mezzo-
giorno si conferma l’area con il maggior
numero di imprese protestate (7.300) e
in cui i livelli pre crisi sono più distanti
(+20,9 per cento).
Ad eccezione del Molise, in nessuna delle
regioni meridionali il miglioramento ha
permesso di tornare sotto la quota del
2007, con Basilicata (+34,6 per cento) e
Calabria (+28,2 per cento) che risultano
le regioni più lontane.
Roberto Corti
27Anno 5, N.8www.commercioelettrico.com
ECONOMIA
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Pubblicata la delibera
AEEGSI 574/2014 che
ne definisce le regole
per la connessione,
le caratteristiche
prestazionali e gli ambiti
di applicazione
Al via
il mercato
dei sistemi
di accumulo
L’Autorità per l’Energia Elettrica, il Gas
e il Sistema Idrico ha pubblicato il 21
novembre 2014 la tanto attesa Deli-
bera 574/2014/R/eel che definisce, in
maniera univoca, le regole per la con-
nessione alla rete elettrica in media e
bassa tensione, le caratteristiche pre-
stazionali e gli ambiti di applicazione
dei sistemi di accumulo, sia in abbi-
namento ad impianti di produzione di
energia, sia in assetto isolato, dando di
fatto il via ad un mercato e certezze ad
un comparto industriale all’avanguar-
dia nel nostro Paese.
Il provvedimento era molto atteso
dall’industria nazionale dell’energy
storage solutions, che, grazie ai no-
tevoli investimenti in R&D e sviluppo
tecnico/commerciale dell’ultimo trien-
nio, ha acquisito un ruolo di locomotiva
nel panorama mondiale del settore.
Ora, con il quadro legislativo, regolato-
rio e normativo nettamente più chiaro,
sia per i sistemi di accumulo, sia per i
Sistemi Semplici di Produzione e Con-
Nicola Cosciani,
Presidente del Gruppo
Sistemi di Accumulo
di ANIE Energia
28 www.commercioelettrico.comAnno 5, N.8
sumo - SSPC (SEU in primis), dal 2015
sarà possibile rilanciare la generazio-
ne distribuita in autoproduzione in tutti
gli ambiti: residenziali, commerciali e
industriali.
I sistemi di accumulo hanno, tra le
varie applicazioni, quella di fungere da
principali tecnologie abilitanti lo svi-
luppo delle installazioni fotovoltaiche
in regime SEU. Secondo una recente
analisi di settore, infatti, nel 2013 sono
stati 700 i MW di impianti fotovoltaici
installati nel nostro Paese fuori dal re-
gime incentivante diretto e, quindi, in
potenziale assetto SEU, considerando
la loro taglia media (28 kW) ben supe-
riore a quella tipica degli impianti ri-
Anie.indd 2 02/12/2014 17:03:44
entranti nel meccanismo di detrazione
applicabile per gli utenti privati.
«La pubblicazione della Delibera rap-
presenta un fondamentale punto di
svolta per il nostro settore», ha dichia-
rato Nicola Cosciani, Presidente del
Gruppo Sistemi di Accumulo di ANIE
Energia. «Finalmente disponiamo di
basi regolatorie stabili alle quali tut-
ti gli operatori possono riferirsi per
implementare le soluzioni di energy
storage moderne e affidabili, per ren-
dere il sistema elettrico italiano più
flessibile ed in grado di integrare nella
rete, in maniera sempre più efficace
ed efficiente, sia gli oltre 26 GWp di po-
tenza rinnovabile non programmabile
esistente, sia le future installazioni,
nonché di cogliere a pieno le enormi
potenzialità del nuovo orizzonte tecno-
logico delle Smart Grid».
Il percorso regolatorio che permetterà
ai sistemi di accumulo di sviluppare
tutto il loro potenziale è, però, sola-
mente agli inizi.
«Prima di tutto, attendiamo l’ema-
nazione delle ultime varianti delle
Norme CEI 016 e CEI 021 abbinate
alla suddetta Delibera sugli accumuli.
Poi ci aspettiamo da parte del GSE la
rapida pubblicazione delle regole tec-
niche transitorie e, successivamente,
di quelle definitive, da emanarsi entro
il 31 marzo 2015, come previsto dal-
la Delibera 574/2014», ha aggiunto
Cosciani. «Siamo pronti, inoltre, ad
accompagnare l’AEEGSI nel percorso
di consultazione che dovrà portare
all’emanazione del provvedimento
contenente le modalità con cui i distri-
butori mettono a disposizione i sistemi
di accumulo in cabina primaria e del
documento di consultazione sui pro-
getti pilota per i sistemi di accumulo
sulle reti di distribuzione, considerato
che stiamo ormai entrando nell’ultimo
anno dell’attuale periodo regolato-
rio, per il quale la Delibera 199/2011
dell’AEEGSI rimandava a successivi
provvedimenti per la loro realizzazio-
ne. Infine, siamo consapevoli della
straordinaria importanza di riprendere
il percorso verso la riforma del mer-
cato del dispacciamento, avviato negli
scorsi mesi dall’AEEGSI, in modo da
abilitare il maggior numero di soluzio-
ni, comprese quelle storage based, a
fornire servizi di flessibilità per l’incre-
mento della sicurezza e l’efficienza del
nostro sistema elettrico».
«Il comparto industriale dei sistemi
di accumulo rappresentato da ANIE
Energia», ha concluso Cosciani, «con-
tinuerà a collaborare con spirito pro-
positivo assieme a tutte le Istituzioni e
gli organismi preposti allo sviluppo del
mercato affinché il percorso di norma-
zione sia il più lungimirante possibile,
a beneficio dell’intero sistema elettri-
co nazionale».
a cura della Redazione
Il percorso regolatorio permetterà
ai sistemi di accumulo di sviluppare
tutto il loro potenziale
29Anno 5, N.8www.commercioelettrico.com
ENERGIA
Anie.indd 3 02/12/2014 17:03:45
Mantenere pienamente
operativi i propri strumenti
di produzione è un obbligo
imprescindibile per
un’industria. Il supporto
delle soluzioni CMMS
Gestione
della
manutenzione
Società francese creata nel 1919 che
opera nel settore degli alternatori in-
dustriali e dei sistemi di trasmissione,
Leroy-Somer progetta e produce solu-
zioni innovative per il mercato dell’in-
dustria e del terziario, distinguendosi
per la sua offerta di soluzioni su misu-
ra e di prodotti specifici.
Con sede storica ad Angoulême, Le-
roy-Somer, che dal 1990 è entrata a
far parte del gruppo americano Emer-
son, concentra la maggior parte della
sua produzione europea nella regione
francese della Charente, dove si trova-
no 7 dei tredici stabilimenti situati in
Francia, nei quali lavorano duemila dei
quattromila dipendenti francesi.
Fiore all’occhiello della società, il
Centro di formazione ed esposizione
situato nel sito di Champniers, quar-
tier generale della società, presso il
quale si svolgono sia i programmi di
training del personale, sia gli incontri
con i clienti per la definizione degli
eventuali interventi di personalizzazio-
ne dei prodotti. Ogni anno ospita per
programmi di formazione oltre 2.000
tra clienti e personale.
Innovazione continua
Per rispondere alle nuove sfide tec-
nologiche e commerciali dei mercati
industriali mondiali, l’azienda è impe-
gnata in una politica di continua inno-
vazione i cui principali “motori” sono:
- l’efficienza energetica: tutte le atti-
vità pongono la massima attenzione
al risparmio e all’ambiente. Questa
politica si è concretizzata, ad esempio,
nel nuovo motore sincrono Dyneo a
magneti permanenti, caratterizzato da
un elevato rendimento;
- la prestazione industriale: basata
soprattutto sul metodo “Perfect Exe-
cution”, un progetto di trasformazione
dell’azienda introdotto nel 2005 e de-
stinato a migliorare la rapidità, l’affi-
dabilità, la reattività e l’efficienza del
processo, dall’offerta ai clienti fino alla
consegna dei prodotti. Prevede, nella
Il Centro di formazione
ed esposizione di Champniers
30 www.commercioelettrico.comAnno 5, N.8
Leroy.indd 2 02/12/2014 17:04:16
realizzazioni dei prodotti, un approccio
globale basato su quattro passaggi:
capire le reali esigenze del cliente,
progettare soluzioni personalizzate
utilizzando il maggior numero possi-
bile di componenti standard, pianifi-
cazione della produzione, costruzione
del prodotto;
- l’affidabilità della manutenzione: di
fronte alle trasformazioni tecnologiche
e organizzative che richiedono la con-
tinua evoluzione delle apparecchiature
industriali e della loro manutenzione,
le squadre addette a questi interventi
si sono strutturate in gruppi autono-
mi accomunati dall’uso di un nuovo
strumento informatico, il Sistema
Computerizzato della gestione della
manutenzione (CMMS).
Ottimizzare la gestione
della manutenzione
Il concetto di CMMS, sviluppato nell’in-
dustria negli anni ’80, inizialmente
riguardava l’insieme dei software di
supporto ai servizi di manutenzione di
un’azienda, ma nel corso degli anni è
evoluto, integrando nuove funzioni che
vanno oltre il supporto decisionale ed
operativo relativo alle attività del ser-
vizio di manutenzione, arrivando ad
essere un valido aiuto alla gestione
completa del ciclo di vita delle attrez-
zature produttive.
È possibile, così, attraverso questo
strumento, avere un’analisi tecni-
ca delle attrezzature, programmare
gli interventi (correttivi e preventivi),
gestire le scorte di pezzi di ricambio
a magazzino, gli acquisti di compo-
Nello stabilimento Leroy-
Somer di Gond-Pontouvre,
450 persone producono in
media 1.000 motori al giorno,
principalmente sincroni e
asincroni di piccola e media
taglia: da 0,55 a 1,5 kW
Nello stabilimento di Mansle
lavorano 225 addetti alla
produzione di 270 motori al giorno,
principalmente di taglia grande, da
15 a 200 kW asincroni e fino a 400
kW per quelli a magneti permanenti
31Anno 5, N.8www.commercioelettrico.com
IMPRESE
Fatturato 2013: 1.170 milioni di euro
Dipendenti: 8.700 nel mondo
Unità di produzione: 27 nel mondo, di cui 13 in Francia
R&S: 4% del fatturato
Produzione: sistemi per il controllo del movimento e per la generazione elettrica.
Il 65% della produzione è realizzata su specifica del cliente o per mercati particolari
Leroy-Somer in cifre
Leroy.indd 3 02/12/2014 17:04:17
nenti e di servizi, gestire i contratti di
subfornitura, ecc.
In questo contesto, l’azienda informa-
tica Carl Software, principale operato-
re in Francia sul mercato dei sistemi
CMMS e di Asset management, svolge
un ruolo fondamentale nell’evoluzione
informatica e tecnica di Leroy-Somer.
Grazie all’impiego del suo CMMS Carl
Source, introdotto nel 2010, il gruppo
di manutenzione di Leroy-Somer è in
grado oggi di avere una visione com-
pleta dello stato delle macchine e de-
gli utensili utilizzati nella produzione.
Attualmente, a 4 anni dalla sua appli-
cazione, il bilancio è molto positivo: è
utilizzato da 300 persone in 8 stabili-
menti, sono 7.000 i pezzi di ricambio
gestiti a magazzino e 2.500 le attrezza-
ture di processo sugli impianti. Media-
mente il sistema gestisce 60 richieste
d’intervento al giorno, 894 piani di ma-
nutenzione predittiva e 5.700 ordini di
lavoro l’anno.
In un tempo relativamente breve,
l’efficiente CMMS di Carl Software è
diventato, inoltre, per Leroy-Somer
uno strumento indispensabile per la
riduzione dei costi di produzione, con-
tribuendo così al miglioramento della
competitività dell’azienda.
Antonio Russo
32 www.commercioelettrico.comAnno 5, N.8
Fatturato 2013: 9,8 milioni di euro
Dipendenti: 108 nel mondo
Filiali: Belgio, Italia, Spagna, alle quali si aggiunge una rete internazionale di distri-
butori
Produzione: sistemi CMMS e di Asset management
Carl Software in cifre
Lo stabilimento di Rabion,
in cui lavorano 290 addetti,
è specializzato nella produzione
di motoriduttori elettromeccanici
e di motori per ascensori
Per particolari applicazioni, l’avvolgimento dello
statore viene realizzato completamente a mano
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33Anno 5, N.8www.commercioelettrico.com
IMPRESE
Un alleato per
i professionisti
dell’installazione
Perfetto
ad ogni
temperatura
La seconda Guerra Mondiale era appena fi-
nita e il nastro più usato era fatto di cotone
e adesivo gommoso, non proprio facilmente
utilizzabile.
Correva l’anno 1946, quando tre chimici del
laboratorio 3M realizzarono un innovativo
nastro formato da un supporto plastico e un
adesivo davvero rivoluzionario per l’epoca,
in grado di aderire perfettamente senza la-
sciare residui. Nasceva il primo Scotch Su-
per 33+, un nastro di alta qualità che, ancora
oggi, a distanza di oltre 60 anni, è l’alleato dei
professionisti dell’installazione, che ne ap-
prezzano l’elevata conformabilità in qualsiasi
situazione climatica.
Scotch Super 33+ è un nastro che in condizioni
estreme come il freddo, anche a -18 °C, chiu-
de per sempre con il problema della rottura
e della rigidità. Non ha bisogno di molti “giri”
e aderisce subito. Rende l’applicazione con-
fortevole, semplice e veloce. Anche in estate,
alle temperature più torride, non “sfunga” e
non lascia adesivo (applicazioni fino a 105 °C);
garantisce, inoltre, ottima resistenza all’abra-
sione e all’azione di acidi e solventi.
I nastri nell’attività di un professionista elettri-
co svolgono sempre di più un uso “semplice”
come il fissaggio delle sonde per la posa di
cavi o l’imballaggio.
In realtà, esistono ulteriori esigenze, come
l’isolamento e la protezione di connettori, la
sigillatura, il rivestimento e il cablaggio che,
pur rimanendo anch’esse operazioni “sempli-
ci”, richiedono buona adesione, conformabili-
tà alla superficie di applicazione, soprattutto
se irregolare, e zero problemi.
Anche un semplice nastro racconta la pro-
fessionalità dell’installatore che lo utilizza,
distinguendolo da chi s’improvvisa tale. 3M
offre una gamma di nastri per ogni condizione
e temperatura.
Immancabili nella dotazione base del profes-
sionista elettrico, oltre allo Scotch Super 33+,
Scotch 23 (il nastro autoagglomerante per
eccellenza), Scotchfil (mastice isolante auto
agglomerante) e Temflex (il nastro elettrico
autoadesivo isolante in PVC per usi generici).
a cura della Redazione
3M.indd 3 02/12/2014 17:04:41
Un’innovativa soluzione
consentirà, grazie a ben
7.000 LED, di ammirare
in tutto il loro splendore
le straordinarie opere
d’arte di Michelangelo
Nuova luce
alla Cappella
Sistina
La Cappella Sistina è uno dei luoghi più
celebri al mondo per il suo patrimonio
artistico di inestimabile bellezza e valore,
e i suoi straordinari affreschi attraggono
ogni anno circa cinque milioni e mezzo di
visitatori. A causa del basso livello d’illu-
minazione, però, finora è stato possibile
apprezzare solo in parte queste incredibili
opere.
Per definire il basso livello d’illuminazione
che si trovava all’interno della Cappella
Sistina e che non consentiva la corretta
percezione dei colori e dei contrasti cro-
matici delle opere, gli esperti usavano il
termine “mesopico”. Ciò era dovuto alle
limitazioni tecnologiche della preceden-
te illuminazione, risalente agli anni ‘80,
composta da otto apparecchi con lampa-
de a scarica da 150 W e da due proiettori
alogeni da 1.000 W all’esterno delle dodici
finestre della Cappella. Tale illuminazione
era sufficiente solo per valori di illumi-
namento di pochi lux sugli affreschi: la
tipologia d’installazione degli apparecchi,
infatti, era pensata per proteggere le ope-
re dalle radiazioni ultraviolette, ma pur-
troppo assorbiva anche molta luce.
In occasione del 450° anniversario della
morte di Michelangelo, a partire dallo
scorso 30 ottobre, i capolavori della Cap-
pella Sistina brillano di nuova luce grazie
alla nuova soluzione di illuminazione LED,
che permette ai visitatori di godere di tutte
le cromie che caratterizzano le opere. Gli
esperti d’illuminazione di Osram hanno,
infatti, sviluppato un sofisticato sistema di
illuminazione a LED in grado di aumen-
tare il livello di illuminamento da cinque
a dieci volte, evidenziando i colori degli
affreschi con una luce omogenea e con-
trollata in maniera ottimale.
Lo sviluppo è stato realizzato nell’ambito
di un progetto sovvenzionato dall’Unio-
Dallo scorso 30 ottobre, i capolavori
della Cappella Sistina brillano di nuova
luce grazie alla nuova soluzione di
illuminazione LED, che permette ai
visitatori di godere di tutte le cromie
che caratterizzano le opere
34 www.commercioelettrico.comAnno 5, N.8
ne Europea con un consorzio di diversi
partner, tra cui progettisti d’illuminazio-
ne, studiosi di conservazione e tecnici di
energia e di misurazione della luce.
Osram.indd 2 02/12/2014 17:05:15
La filosofia del nuovo progetto
di illuminazione
La nuova illuminazione LED è stata pro-
gettata in base a diversi criteri, stabiliti
in accordo con i Musei Vaticani e con la
Direzione dei Servizi Tecnici.
Innanzi tutto, si è ricercata una soluzione
discreta, che valorizzasse la bellezza delle
pitture, tutelando gli aspetti di conserva-
zione morale del luogo, consentendo la
minor visibilità possibile degli apparecchi
e assicurando la mancanza di abbaglia-
mento per i visitatori.
In secondo luogo, si è prestata particolare
attenzione all’aspetto di conservazione,
tutela e risparmio: gli apparecchi installati
assicurano l’assenza di radiazioni infra-
rosse e raggi UV per non danneggiare gli
affreschi rinascimentali, e sono stati pro-
gettati prestando la massima attenzione al
risparmio energetico.
Il terzo fondamentale obiettivo cardine
dell’intero progetto è stato il miglioramen-
to delle prestazioni d’illuminazione dell’im-
pianto, sia per quanto riguarda l’Indice di
Resa Cromatica (da CRI=70 a CRI≥95) e
l’incremento dei livelli d’illuminamento, sia
per quanto concerne la compatibilità con il
nuovo impianto di condizionamento dell’a-
ria e la previsione di due scenari di luce,
uno di tipo “museale”, l’altro di “gala”, da
utilizzare in occasione di cerimonie religio-
se o per esigenze di culto.
Una soluzione su misura
per i colori di Michelangelo
La prima fase del progetto è stata l’analisi
della pigmentazione dell’affresco in 280
punti sui dipinti rinascimentali, effettuata
dagli esperti di colorimetria dell’Univer-
sità Pannonia, in Ungheria, con i punti di
analisi illuminati da una sorgente di luce
calibrata e lo spettro riflesso misurato:
questa risposta effettiva del colore è ser-
vita, quindi, come punto di riferimento per
la regolazione accurata degli apparecchi
a LED. Oggi gli esperti presumono che
Michelangelo non mescolasse i colori alla
luce di una candela o di una torcia, bensì
alla luce naturale, quindi con una tempe-
ratura di colore più fredda. La Cappella è,
però, illuminata con luce LED a 3.000 K
ed è stato perciò sviluppato un sofistica-
to algoritmo di correzione che integra la
diversa percezione del colore dell’occhio
umano con differenti temperature di colo-
re nella distribuzione spettrale della luce
LED. Con tutta probabilità, ora i visitatori
saranno in grado di osservare il gioco di
colori degli affreschi proprio come era
nelle intenzioni di Michelangelo, grazie ad
un’accuratissima regolazione, attualmen-
te possibile solo grazie ai LED.
Invisibilità degli apparecchi
Grazie all’assenza di radiazioni ultravio-
lette ed infrarosse nello spettro LED, gli
apparecchi possono essere installati ad
un’altezza di circa dieci metri, nascosti
dal marcapiano della Cappella Sistina,
senza più la necessità di posizionarli
all’esterno. Quaranta apparecchi, ven-
ti per lato, sono stati montati in questa
posizione in gruppi di quattro, con LED a
elevate prestazioni di colore rosso, verde,
blu e bianco. La sofisticata configurazione
dei riflettori gaarantisce un’illuminazione
omogenea e priva di abbagliamento, che
arriva proprio fino al bordo superiore delle
tende dipinte che adornano il terzo infe-
riore dell’interno della Cappella. Il design
originale degli apparecchi è stato reso più
sottile, per consentire loro di adattarsi sul
marcapiano: ciascun corpo illuminante
ha una larghezza di circa 80 cm, con un
dissipatore di calore a soli 100 mm circa
di profondità.
Una luce flessibile
per i diversi scenari
Il progetto ha previsto la realizzazione di
due diversi scenari di illuminazione:
La volta della
Cappella con la
vecchia illuminazione
(a sinistra) e la nuova
(a destra)
35Anno 5, N.8www.commercioelettrico.com
illuminazione
Osram.indd 3 02/12/2014 17:05:16
- scena di luce museale, con apparec-
chio V400 per Volta e Quattrocentisti:
assicura l’accurata percezione e la cor-
retta illuminazione degli affreschi (Volta,
Quattrocentisti e Giudizio Universale),
nonché l’assenza di abbagliamento e di
danneggiamento degli affreschi, grazie
al controllo dei valori spettrali delle lun-
ghezze d’onda dominanti e dei valori di
flusso. Il corpo illuminante è composto
da due piastre LED sulla parte superio-
re e una piastra su quella inferiore: alla
parte superiore è affidata l’illuminazione
della fascia dei Quattrocentisti e del Giu-
dizio Universale; contemporaneamente,
le due piastre LED illuminano un riflet-
tore che in parte indirizza il flusso sulla
volta e in parte viene tagliato per evitare
l’abbagliamento dei visitatori. La piastra
LED singola, invece, è dedicata alla sola
illuminazione della Volta;
- scena di luce di gala, con apparecchio
Gala per liturgie ed eventi speciali: assicu-
ra la corretta illuminazione degli affreschi
e l’ottimale percezione dei loro colori e
dettagli, nonché valori ottimali in termini
d’illuminamento e uniformità sul piano di
calpestio e nessun danneggiamento de-
gli affreschi, grazie al controllo dei valori
spettrali delle lunghezze d’onda dominanti
e dei valori di flusso. Il progetto ha previsto
l’installazione dei corpi illuminanti sulla
cornice marcapiano in corrispondenza del-
le paraste. Questi apparecchi rimarranno
nascosti in posizione di “parcheggio” al di
sotto del piano di visibilità e, grazie all’au-
silio di un servomeccanismo con “stepper
motor”, raggiungeranno automatica-
mente la precisa posizione studiata per
l’illuminazione di gala, rendendosi visibili
solo quando occorre. Speciale attenzione
è stata prestata alla riduzione del fenome-
no dell’abbagliamento, ottenendo così un
miglioramento della percezione visiva.
Sistema di controllo
degli scenari di luce
Il sistema di gestione del nuovo impianto
d’illuminazione è stato integrato con l’esi-
stente pannello di accensione manuale e
con il sistema Desigo Siemens già in uso
per il controllo e la gestione di altri im-
pianti e infrastrutture tecniche all’interno
dei Musei Vaticani, per consentire un’otti-
mizzazione dei risultati del monitoraggio
e delle regolazioni dei vari impianti e dare
immediata evidenza degli allarmi, per-
mettendo così un pronto intervento.
Risparmio d’energia
Nonostante i valori d’illuminamento si-
gnificativamente più elevati e la massima
qualità della luce, l’installazione LED
consente anche ottimi valori in termini di
risparmio di energia elettrica, con un con-
sumo d’energia ridotto da oltre 66 kW fino
a 7,5 kW.
«Osram è da sempre impegnata in pro-
getti di valorizzazione dell’arte e della
cultura», ha spiegato Roberto Barbieri,
Consigliere Delegato di Osram. «L’illumi-
nazione realizzata per la Cappella Sistina
ha rappresentato per noi una sfida senza
precedenti, un’opportunità straordinaria
di confrontarci con un progetto impegna-
tivo e complesso, con l’obiettivo di mettere
a punto una soluzione innovativa e tecno-
logicamente avanzata che migliorasse la
fruizione delle opere d’arte da parte dei vi-
sitatori, prestando al contempo particolare
attenzione all’aspetto della conservazione
dei dipinti e al risparmio energetico».
Franco Vitali
Particolare della Cappella Sistina
con la vecchia illuminazione
(a sinistra) e la nuova (a destra)
Particolare della Cappella Sistina
con la vecchia illuminazione
(a sinistra) e la nuova (a destra)
36 www.commercioelettrico.comAnno 5, N.8
Osram.indd 4 02/12/2014 17:05:17
37Anno 5, N.8www.commercioelettrico.com
DISTRIBUZIONE
Inaugurato il nuovo
punto vendita Sonepar a
Cinisello Balsamo (MI)
Energia
al cambiamento
Prosegue l’ambizioso progetto d’investimenti
di Sonepar Italia con l’inaugurazione lo scorso
18 ottobre del nuovo punto vendita di Cinisello
Balsamo (MI), in Via Pelizza da Volpedo 28.
Un evento che ha coinvolto clienti, dipendenti e
chi si è avvicinato per la prima volta al mondo
Sonepar, segnando un’ulteriore tappa fonda-
mentale nel progetto di crescita dell’Azienda.
L’occasione giusta per toccare con mano
l’ampia gamma di prodotti tecnologicamente
all’avanguardia.
In coerenza con le decisioni aziendali, che
prevedono l’utilizzo in tutti i punti vendita di
un layout espositivo omogeneo, innovativo e
completamente rivisitato, il punto vendita di
Cinisello, che si estende su una superficie di
2.500 m2
e conta 14 dipendenti, si distingue per
l’illuminazione completamente a LED, a dimo-
strazione di come Sonepar sia un’azienda da
sempre molto attenta al risparmio energetico.
Energie rinnovabili, illuminazione ed automa-
zione industriale sono solo alcuni tra i comparti
di forza di Cinisello, che si presenta come punto
di riferimento di tutta la zona a Ovest di Milano,
con un raggio d’azione in continua espansione.
Il punto vendita di Cinisello è in grado di of-
frire ai propri clienti soluzioni integrate, con
la massima competenza ed efficienza. Circa
4.400 articoli sono disponibili in stock e grazie
all’innovativo servizio di “e-shop” collegato alla
filiale, è possibile effettuare un ordine fino alle
ore 20.00, con consegna garantita già entro le
09.00 del giorno successivo.
Una realtà in crescita
Sonepar Italia, forte di una presenza capillare
sul territorio dal nord al sud della penisola
con le insegne dei suoi marchi storici (Elet-
troingross, Brollo, Montelettra, Femi Rinaldi,
Forel, Mazzi, RER, Elettro Distribuzione, Racca
Vanacore, Cangiano, Sonepar Puglia, Migliore)
e con i tre centri logistici di Padova, di Roma
e di Catania, sta pesantemente investendo in
competenze, strutture e disponibilità di prodot-
ti per divenire il punto di riferimento nazionale
in questo settore di forte espansione.
Offre ai suoi clienti marchi leader a livello na-
zionale ed internazionale e lavora alla costante
ricerca di prodotti innovativi, servizi avanzati e
soluzioni integrate, proponendo ai suoi clienti
consulenza specialistica in tutti i set-
tori di competenza e li supporta con
assistenza tecnica pre e post vendita.
Grazie alla catena logistica efficiente, garanti-
sce consegne entro le 24 ore ovunque in Italia.
«I nostri investimenti in innovazione sono pre-
miati dalla costante crescita», ha dichiarato
Carlo Mazzantini, Amministratore Unico di So-
nepar Italia, «dimostrando l’interesse dei nostri
clienti e partner per un concetto più evoluto di
distribuzione del materiale elettrico, non solo
basato sui rapporti tradizionali di vendita, ma
fondato su una logica più moderna di consulen-
za per soluzioni ad alto contenuto tecnologico e
focalizzate su risparmio energetico e automa-
zione industriale».
L’azienda, che conta in Italia quasi 100 punti
vendita e un fatturato che tende ai 500 milioni
di euro, fa parte del più grande gruppo mondia-
le nella distribuzione di materiale elettrico, con
un giro d’affari di oltre 17 miliardi di euro e più
di 36.000 dipendenti.
Il Gruppo Sonepar è presente in 40 Paesi nei
5 continenti, con 193 società, cui fanno capo
2.300 punti vendita.
Amerigo Rossi
Carlo Mazzantini,
Amministratore Unico di Sonepar Italia
Il nuovo punto vendita Sonepar
a Cinisello Balsamo (MI)
Sonepar.indd 3 02/12/2014 17:05:45
I Presidenti del Consiglio
e di Confindustria
all’Assemblea degli
industriali bresciani
Affrontare
le sfide della
competizione
globale
Dopo avere festeggiato i 110 anni di atti-
vità, la società Palazzoli ha ospitato l’As-
semblea Generale dell’Associazione Indu-
striale Bresciana (AIB), aprendo le porte
della sua officina meccanica a imprendi-
tori, politici, associati, sponsor e, data la
presenza di Matteo Renzi, Presidente del
Consiglio, e di Giorgio Squinzi, Presidente
di Confindustria, a numerosi rappresen-
tanti della stampa.
«L’orgoglio dell’intera squadra Palazzoli»,
ha spiegato il Presidente della società
Luigi Moretti, «è di essere stata scelta per
ospitare quest’evento in qualità di azienda
simbolo, che ha attraversato due secoli di
storia e due guerre mondiali affrontando
le inevitabili difficoltà, ma trovando sem-
pre la forza e la passione per continuare
a produrre, servire e battersi per portare
lavoro, benessere e prestigio alla causa
italiana».
Dalle 8 alle 14:00 del 3 novembre, Palaz-
zoli, ha visto passare tra i suoi reparti oltre
1.300 persone. Il programma dell’Assem-
blea Confindustriale prevedeva una parte
privata riservata agli associati, che hanno
discusso i programmi del 2014, le attività
in corso e le iniziative per l’anno a venire.
A seguire la parte pubblica, con l’inter-
vento del prefetto di Brescia, Narcisa Livia
Brassesco Pace, che ha commentato: «…
Brescia è una provincia stupenda, ma deve
la sua forza e la sua ricchezza all’operosità
dei suoi abitanti, siano essi imprenditori o
lavoratori. Qui tutto è impresa. Non a caso,
la location che ospita l’Assemblea gene-
Palazzoli ha ospitato l’Assemblea
Generale dell’Associazione
Industriale Bresciana (AIB),
aprendo le porte della sua officina
meccanica ad oltre 1.300 persone
Il Presidente della Palazzoli,
Luigi Moretti, con il Presidente
di Confindustria, Giorgio Squinzi
38 www.commercioelettrico.comAnno 5, N.8
Leroy.indd 2 02/12/2014 17:06:16
Ce novembre dicembre 2014
Ce novembre dicembre 2014
Ce novembre dicembre 2014
Ce novembre dicembre 2014
Ce novembre dicembre 2014
Ce novembre dicembre 2014
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Ce novembre dicembre 2014

  • 1. Imprese ANNO1,N.4-NOVEMBRE2010 Poste Italiane Spa - Spedizione in Abbonamento Postale 70% LO/MI D.L. 353/2003 (conv. in L. 27.02.2004, n° 46), articolo 1, comma 1, DCB Milano www.commercioelettrico.com Organo Ufficiale FME È ora di agire FEDERAZIONE Al via il mercato dei sistemi di accumulo ENERGIA Gestione della manutenzione IMPRESE Nuova luce alla Cappella Sistina ILLUMINAZIONE Nel cuore di Milano IMPRESE Energia al cambiamento DISTRIBUZIONE Affrontare le sfide della competizione globale IMPRESE Nasce Wikielettrico FEDERAZIONE Agenda digitale della filiera elettrica FEDERAZIONE Protesti e pagamenti delle imprese Economia COMMERCIO ELETTRICO IL BUSINESS MAGAZINE DEI DISTRIBUTORI E GROSSISTI DI MATERIALE ELETTRICO ANNO5,N.8-NOVEMBRE-DICEMBRE2014e7,00 GARANZ IA   SODDISFATTIo RIMBORSATI Prova ora la qualità dei nastri 3M. Acquista e utilizza i nostri prodotti, se non ti soddisfano ti rimborseremo. alla Prova Mettici www.soddisfattiorimborsati3melettrici.it www.3melettrici.it 8 Novembre-Dicembre2014www.commercioelettrico.com Copertina.indd 2 02/12/2014 16:51:26
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  • 4. COMMERCIO ELETTRICO è una pubblicazione Innova Editore S.r.l. Via Giovanni Prati 9, 20145 Milano Tel 02 84269700 – Fax 02 84269719 E-mail: info@innovaeditore.it www.commercioelettrico.com REA MI - 1986203 – P.I. 07855960964 Capitale Sociale 10.000,00 euro i.v. Anno 5 N° 8 – Novembre - Dicembre 2014 € 7 Direttore Responsabile Antonio Bernardi Direttore Editoriale Maurizio Gambini maurizio.gambini@commercioelettrico.com Redazione redazione@commercioelettrico.com Hanno collaborato Paola Cipollini, Gabriele Contini, Roberto Corti, Amerigo Rossi, Antonio Russo, Enrico Renato Viscardi, Franco Vitali Grafica e DTP Andrea Piomboni Amministrazione amministrazione@commercioelettrico.com Ufficio Vendite e Pubblicità tel: +39 02 84269700 fax: +39 02 84269719 mail: ufficiovendite@commercioelettrico.com COMMERCIALE: Alessandro Martinenghi mail: amartinenghi@commercioelettrico.com cell: +39 335 5258146 Ufficio abbonamenti Innova Editore Srl Tel: 02 84269700 abbonamenti@commercioelettrico.com Condizioni di abbonamento Italia annuale: euro 70 Estero zona 1 e 2 annuale: euro 140 Estero zona 3 annuale: euro 200 Stampa Multigraphic Srl - Arcore (MB) Tutti i diritti sono riservati. Manoscritti, dattiloscritti, disegni, fotografie non saranno restituiti anche se non pubblicati. Nessuna parte di questa pubblicazione può essere riprodotta in alcun modo senza la preventiva autorizzazione dell’editore. L’editore e gli autori non potranno in alcun caso essere responsabili per gli incidenti o conseguenti danni che derivino o siano causati dall’utilizzo improprio delle informazioni contenute. L’IVA è assolta dall’editore ai sensi dell’art. 74 – 1° comma – lettera C del DPR n. 633/72 e successive modifiche. Ai sensi dell’art. 13 D.lgs 196 del 30/06/2003 il destinatario può avere accesso ai suoi dati, chiederne la modifica o la cancellazione come previsto dall’at. 7 del D.lgs 196/2003, oppure opporsi al loro utilizzo scrivendo a InnovaEditoreS.r.l.otelefonandoalnumero0284269700.Numero registrazione presso il Tribunale di Milano: 156 del 31/03/2010. Iscrizione al Registro degli Operatori della Comunicazione N°24270 - ISSN 0329-3479 IL BUSINESS MAGAZINE DEI DISTRIBUTORI E GROSSISTI DI MATERIALE ELETTRICO www.commercioelettrico.com Al via il mercato dei sistemi di accumulo Pubblicata la delibera AEEGSI 574/2014 che ne definisce le regole per la connessione, le caratteristiche prestazionali e gli ambiti di applicazione ENERGIA 28 Protesti e pagamenti delle imprese Si riducono i tempi di pagamento e i protesti delle microimprese ECONOMIA 24 Nuova luce alla Cappella Sistina Un’innovativa soluzione consentirà, grazie a ben 7.000 LED, di ammirare in tutto il loro splendore le straordinarie opere d’arte di Michelangelo ILLUMINAZIONE 34 Energia al cambiamento Inaugurato il nuovo punto vendita Sonepar a Cinisello Balsamo (MI) DISTRIBUZIONE 37 18 20 23 È ora di agire Appuntamento di fine anno con i produttori: consuntivo 2014 e progetti per il futuro Agenda digitale della filiera elettrica Scenari e priorità Nasce Wikielettrico Un nuovo strumento per la comunicazione di filiera FEDERAZIONE 28 Sommario.indd 4 03/12/2014 17:17:16
  • 5. RUBRICHE Imprese ANNO1,N.4-NOVEMBRE2010 Poste Italiane Spa - Spedizione in Abbonamento Postale 70% LO/MI D.L. 353/2003 (conv. in L. 27.02.2004, n° 46), articolo 1, comma 1, DCB Milano www.commercioelettrico.com Organo Ufficiale FME È ora di agire FEDERAZIONE Al via il mercato dei sistemi di accumulo ENERGIA Gestione della manutenzione IMPRESE Nuova luce alla Cappella Sistina ILLUMINAZIONE Nel cuore di Milano IMPRESE Energia al cambiamento DISTRIBUZIONE Affrontare le sfide della competizione globale IMPRESE Nasce Wikielettrico FEDERAZIONE Agenda digitale della filiera elettrica FEDERAZIONE Protesti e pagamenti delle imprese EcONOMIA COMMERCIO ELETTRICO IL BUSINESS MAGAZINE DEI DISTRIBUTORI E GROSSISTI DI MATERIALE ELETTRICO ANNO5,N.8-NOVEMBRE-DICEMBRE2014e7,00 8 Novembre-Dicembre2014www.commercioelettrico.com Copertina.indd 2 03/12/2014 17:14:12 03 SOMMARIO LA COPERTINA NEWS stampa tecnica PROPOSTE 6 45 54 Anno 5, N.8www.commercioelettrico.com 3M Italia Via Norberto Bobbio, 21 20096 Pioltello (MI) www.3melettrici.it Gestione della manutenzione Mantenere pienamente operativi i propri strumenti di produzione è un obbligo imprescindibile per un’industria. Il supporto delle soluzioni CMMS Perfetto ad ogni temperatura Un alleato per i professionisti dell’installazione Affrontare le sfide della competizione globale I Presidenti del Consiglio e di Confindustria all’Assemblea degli industriali bresciani Sensori di presenza e luminosità Ottimizzazione delle possibilità d’impiego, della praticità d’uso e dell’efficienza Nel cuore di Milano Un moderno e luminoso open space assicura ergonomia di spazi, maggiore funzionalità e una serie di altri benefici, diretti e indiretti, a clienti e collaboratori imprese 30 33 38 40 42 34 38 42 Sommario.indd 5 03/12/2014 17:17:18
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  • 8. ANIE/CSI: on line i costruttori certificati MID Maurigroup: sesta edizione della Settimana per l’Energia 06 www.commercioelettrico.comAnno 5, N.8 Anche quest’anno Maurigroup Elettroforniture, partner della manifestazione “Settimana per l’e- nergia” svoltasi a Bergamo dal 19 al 26 ottobre, ha organizzato in stretta collaborazione con Con- fartigianato Bergamo eventi di formazione e consulenza presso lo showroom Mauri Luce e Progetti di Bergamo, con l’obiettivo di offrire nuove occasioni di sviluppo e riqualificazione alle imprese legate alla sostenibilità e alla green economy. Significativo l’interesse per il Convegno “Microcogenerazione: la nuova soluzione per piccole e medie realtà con rilevanti consumi di energia”, che si è tenuto il 21 ottobre. L’appuntamento, in- serito all’interno del calendario ufficiale della Settimana per l’Energia, ha riscontrato interesse e partecipazione da parte di aziende, professionisti, artigiani e studenti. Il programma del Convegno ha illustrato i benefici e i vantaggi legati a cogenerazione e microcogenerazione, le tipologie d’impianti, gli incentivi e la defiscalizzazione, l’analisi e il dimensio- namento dell’impianto. L’ingegner Alberto Mauri, Presidente di Maurigroup Elettroforniture, ha aperto il Convegno dando il benvenuto ai partecipanti, al relatore Alberto Fassi, Con- sulente Settore Cogenerazione per Maurigroup, e ringraziando il dottor Giacinto Giambellini, Vicepresidente Confartigianato Bergamo, e il dottor Roberto Sotto- cornola, Responsabile Gestione Innovazione & Qualità, Approvvigionamenti & In- frastrutture Confartigianato Bergamo, a rappresentanza del fitto gruppo di lavoro della Settimana per l’Energia, che anche quest’anno ha accolto l’Azienda come partner e compagna di viaggio. In occasione del Convegno, due studenti dell’Istituto Leonardo Da Vinci di Berga- mo hanno supportato lo staff Maurigroup nelle fasi di accoglienza e registrazione degli ospiti partecipanti, a dimostrazione della cooperazione sul territorio. Il 16 ottobre, la sala Convegni di Bergamo ha, inoltre, ospitato i soci CIIE Consor- zio Installatori Impianti Elettrici per un confronto sulla microcogenerazione e le opportunità d’investimento sostenibile. Una regolamentazione univoca, che definisce le caratteristiche della strumentazione desti- nata alla misura ufficiale di grandezze diverse: si tratta della Direttiva Europea 2004/22/CE, denominata MID. L’importanza di questa normativa ha portato CSI, l’Associazione che all’interno di ANIE Fe- derazione rappresenta l’industria dei componenti e sistemi per impianti, a mettere on line l’elenco delle aziende produttrici associate che costruiscono contatori di energia elettrica conformi alla Direttiva Europea. Sul portale ANIE è, quindi, disponibile l’elenco dei costruttori di contatori certificati MID, con dettagli sulle caratteristiche tecniche di ciascun prodotto. Per poter essere conformi alla Direttiva Europea, infatti, questi strumenti devono essere pro- gettati e costruiti rispettando determinate Norme tecniche e superare specifici test. La certificazione risponde a un rischio molto concreto: in caso di transazioni commerciali legate alla misura effettiva del consumo e/o della produzione di energia, l’utente potrebbe ri- servarsi la possibilità di contestare la misura e, di conseguenza, non pagare quanto richiesto. Con i contatori certificati MID, ciò non è possibile: lo standard garantisce la correttezza della misurazione, sia per il fornitore di un determinato bene, sia per l’utilizzatore. Si tratta di un aspetto davvero importante nell’ottica di una lettura sempre più trasparente e automatizzata dei consumi energetici per tutte le utility, che ne- gli ultimi anni è stata incoraggiata e stimolata a livello sia italiano, sia europeo. In Italia, la Direttiva MID è stata recepita nel 2007 con il Decreto Legislativo n. 22. Nel dettaglio, la normativa italiana distingue i beni di applicazioni in varie categorie, tra cui acqua, gas, misure metriche di volumi e pesi. Per ognuno dei settori merceologici specifici, la Direttiva definisce, inoltre, le condizioni termiche/climatiche d’impiego, le condizioni di stress meccanico, con entità di vibrazioni e urti, e le condizioni di stress elettromagnetico, in termini di campi irradiati/condotti per le applicazioni domestiche o industriali. La Direttiva, infine, garantisce l’uniformità di misurazione a livello transnazio- nale europeo, armonizzando le normative presenti nei singoli Paesi. News.indd 14 02/12/2014 16:52:33
  • 9. Sottile come nessuna. Vantaggiosa come non mai. www.professionisti.bticino.it Air. LA RIVOLUZIONE SOTTILE DI BTICINO. Con soli 3,5 mm di spessore minimo, Axolute Air e Livinglight Air sono le uniche ultrasottili sul mercato. I tuoi clienti vogliono il massimo: scegli per loro il numero uno. ADV_Comm_Elettrico 230x300.indd 1 09/07/14 09.35
  • 10. AIDI: Riprenditi la città, Riprendi la luce 08 www.commercioelettrico.comAnno 5, N.8 ANIE: unirsi per essere più competitivi Al via la seconda edizione del concorso video internazionale “Riprenditi la città, Riprendi la luce”, rassegna di cortometraggi organizzata e promossa dall’associazione culturale non profit AIDI (Associazione Italiana di Illuminazione) in collaborazione con la Fondazione Triennale. Il 2015 è stato proclamato dall’Assemblea delle Nazioni Unite Anno Internazionale della luce e il concorso video, che dopo il successo dello scorso anno diventa quest’anno internazionale, s’inserisce tra le numerose attività che saranno realizzate per celebrarlo, in quanto riconosciuto come un’importante iniziativa per accrescere la con- sapevolezza globale di come le tecnologie sulla luce possano migliorare la qualità della vita, fornendo soluzioni innovative che possono ridurre il consumo energetico e l’impatto ambientale. Anche per questa edizione i protagonisti saranno la luce, i giovani under 30 e le città e sarà ancora un breve filmato di 60 secondi, realizzato con qualsiasi strumento (telefonini, video camere, iPhone, iPad), lo strumento attraverso il quale raccontare la luce. I giovani avranno la possibilità di scegliere tre diversi modi di raccontare la luce e le città, inviando i loro filmati in una delle tre categorie previste: luce e luoghi, luce e cinema, luce e musica. L’iniziativa ha come tema principale lo spazio urbano notturno con protagonista la luce e si propone di far emer- gere il rapporto dei giovani con la “propria” città dove vivono, studiano o lavorano, rendendoli più consapevoli dell’importanza che l’illuminazione riveste nella vita di tutti i giorni. Il concorso chiede ai tanti giovani videoma- ker, sempre più appassionati di questi mezzi, di rappresentare la luce nella sua quotidia- nità di spazio/tempo attraverso il loro sguardo attento e la loro sensibilità. Così le città diventano il palcoscenico delle loro riprese video, i loro fondali illuminati, le scenografie colorate attraverso cui i giovani potranno narrare le loro storie, le loro piazze, i loro punti di ritrovo, di svago, d’incontro, di lavoro. Uno sguardo giovane che attraverso tanti 60 secondi di altri sguardi, potrà restituire non solo il valore della luce nella quotidianità, ma costruire un nuovo e più attuale “palinsesto” dei loro sogni e speranze, dell’immagine delle nostre città e, soprattutto, di quello che i loro occhi guardano e ci comunicano. La partecipazione al concorso video è gratuita e avviene inviando i video al sito dedicato al concorso www.riprenditilacitta.it fino alla scadenza prevista per il 28 febbraio 2015. I filmati che saranno valutati da una giuria formata da esponenti del mondo dello spet- tacolo e della cultura saranno premiati il 27 marzo a Torino nell’Aula del Tempio della Mole Antonelliana. Raccolti da ANIE Confindustria i frutti del progetto per l’aggregazione e la cooperazione tra aziende. È nata, infatti, la prima rete d’impresa “made in ANIE”: si chiama “Keep Control Team” e riunisce cinque aziende del comparto Security & Safety associate alla Federazione, che, pur geograficamente lontane e dall’offerta differenziata, si propongono come partner unico e affidabile operante a livello nazionale. La toscana A4 Sicurezza, fornitrice di sistemi elettronici, apparati e componenti di sicurezza; la Siste- mi Integrati, con sede a Bologna; la sassarese Videotecnica Sistemi Elettronici Integrati; la Deletron di Arcore; la veneta Integra Sei Safety & Security, hanno scelto di condividere mezzi e risorse per accreditarsi come fornitori qualificati di pacchetti omnicomprensivi di servizi dedicati: dall’installa- zione di impianti di allarme e videosorveglianza, fino a manutenzione, pronto intervento e vigilanza. I vantaggi? La maggiore competitività economica, l’ampliamento del portafoglio clienti, la forte spinta all’innovazione e la copertura nazionale. «L’esperienza di questa prima rete d’impresa ci dimostra che tale forma di aggregazione permette di mettere in comune esperienze e clienti, con vantaggi enormi in termini di copertura territoriale e complementarietà professionale: ciò consente di realizzare un servizio standardizzato, ma allo stesso tempo personalizzabile, rispettando l’autonomia imprenditoriale di ciascuna impresa», ha commen- tato Rosario Romano, Presidente di ANIE Sicurezza. «Federazione ANIE da sempre dimostra una particolare attenzione al tema delle reti d’impresa, tanto da aver ospitato lo scorso aprile la seconda edizione del seminario sul progetto RetImpresa di Confin- dustria», ha aggiunto Claudio Andrea Gemme, Presidente di ANIE. «È stato dimostrato che le aziende che fanno rete sono molto più competitive, soprattutto per l’export, l’ottenimento di certificazioni di qualità e la richiesta di registrazione di marchi e brevetti. Siamo quindi lieti di poter dire che l’atten- zione che ANIE Confindustria ha rivolto a questo tema ha portato i suoi frutti. Si tratta della prima rete d’impresa interamente costituita da aziende ANIE, ma circa 200 imprese dei nostri settori hanno già stipulato contratti di rete con altri settori merceologici. Ci auguriamo che questo diventi sempre più uno strumento di partnership per unire le forze ed essere più competitivi sul mercato». Rosario Romano, Presidente di ANIE Sicurezza News.indd 16 02/12/2014 16:52:52
  • 11. Arteleta propone un vasto assortimento di strisce led flessibili: 12V e 24V, per esterno e per interno, in numerosi differenti colori ed RGB, con led ad alta luminosità. Le strisce led da interno trovano impiego particolarmente per installazioni in negozi, locali pubblici, in posti angusti, come retroilluminazione. Per un’installazione professionale consigliamo l’utilizzo dei nostri profili in alluminio; sono l’ideale soluzione per ottenere un’illuminazione led lineare e rappresentano un valido ausilio alla dissipazione del calore prodotto dalla striscia led. Per ulteriori informazioni inquadra il Qr Code con il tuo smart-phone. 20092 Cinisello Balsamo (MI) - Via Pellizza da Volpedo 57 Tel. 02/66013541 r.a. - Fax 02/6122573 E-mail: info@arteleta.it - www.arteleta.itS.p.A. www.briefing.eu Strisce flessibili LED. Crea l’atmosfera. NOVITÀ STRISCIA EXTRA LUMINOSA, consumo 20W/m, LED tipo 3528 SMD 240 LED/m, 1700lm/m. 548_ART STRISCE LED FLESSIBILI 230x300 ES.indd 1 03/07/14 16.20
  • 12. 10 www.commercioelettrico.comAnno 5, N.8 CEI: guida alla realizzazione delle Cabine elettriche MT/BT È stata pubblicata la nuova Guida CEI 99-4: “Guida per l’esecuzione di cabine elettriche MT/BT del cliente/utente finale”, precedentemente classificata come Guida CEI 11-35, aggiornata alle Norme CEI EN 61936-1 e CEI 0-16 cui si riferisce e comprendente alcune ulteriori informazioni relative alle caratteristiche edili del locale cabina. Le cabine elettriche oggetto della Guida hanno potenza installata limitata a 2.000 kVA o due trasformatori MT/BT da 1.000 kVA cadauno, nel rispetto delle prescrizioni normative relative alle correnti di guasto e alle correnti d’inserzione della Norma CEI 0-16. La Guida fornisce indicazioni per il progetto e la costruzione delle cabine trattate in con- formità alle Norme CEI e ai disposti legislativi contro il pericolo di incendio, per indiriz- zare le scelte relative all’impiantistica e alla struttura realizzate dell’utente. In particolare, la Guida tratta i seguenti argomenti: - criteri di progettazione del locale cabina; - ubicazione del locale cabina e criteri costruttivi di carattere edile; - requisiti del locale cabina; - dimensionamento e scelta delle apparecchiature e dei componenti; - protezioni di sicurezza, protezioni contro la propagazione dell’in- cendio e protezioni elettriche; - ispezioni e prove in sito prima della messa in servizio; - documentazione; - allegati con esempi e schemi. AVS Electronics: 40 anni al servizio della sicurezza Azienda italiana del Gruppo internazionale Riello Elettronica, con sede a Curtarolo (PD), produttrice di sistemi integrati per la gestione globale della sicurezza, la rilevazione degli incendi e la domotica, AVS Electronics ha celebrato in occasione di Sicurezza 2014 i suoi 40 anni di attività. Fondata nel 1974, la società si è gradualmente imposta come una delle principali aziende italiane di sicurezza capaci di rappresentare nel mondo il gusto e i valori dell’italian style. Oggi opera sul mercato nazionale ed estero con centinaia di referenze e prodotti certificati e omologati, frutto di una scelta che si basa sulla ricerca, l’innovazione e la cura dei dettagli. Segno distintivo è da sempre il suo laboratorio di Ricerca & Sviluppo che, in 40 anni di attività, ha proget- tato, secondo le più rigide normative internazionali, tutti i prodotti in catalogo, ispirandosi ad un impegno che vede l’azienda lavorare per il benessere e il comfort di tutti. Per questo, molta attenzione viene rivolta sia al personale, testimoniato dalla recente certificazione OHSAS 18001 sulla sicurezza nel luogo di lavoro e con un’intensa formazione interna, sia ai propri Clien- ti. Con AVS Campus offre, infatti, continue occasioni per conoscere e fare proprie le nuove tecnologie applicate alla domotica e all’integrazione dei sistemi. In questi anni, infine, si è fatto sempre più forte l’impegno e l’attenzione di AVS Electronics verso l’ambiente. Per questo, le sue scelte produttive sono dedicate alla riduzione dell’impatto ambientale e viene garantita particolare attenzione alle materie prime in via di esaurimento, nel segno della sostenibilità e della responsabilità d’impresa. News.indd 18 02/12/2014 16:53:02
  • 13. SOLARIS SRL Tel. 02 66110149 www.solaris-italia.com DISTRIBUTORE UFFICIALE PER L’ITALIA SENSO N SKY P TALENTO 211 MINI TALENTO 752 PRO FR1113 Il progetto SOLARIS ha inizio nel 2008 grazie ad un gruppo di persone motivate da esperienza e professionalità, proponendo al  mercato della distribuzione prodotti sempre più innovativi nel campo dell’energia rinnovabile e dal 2013, ampliando la propria offerta, Solaris diventa distributore ufficiale sul territorio  italiano della storica ed importante azienda tedesca di interruttori orari: GRÄSSLIN. SOLARIS rimane sempre attenta alle esigenze del mercato, all’elevata qualità ed affidabilità dei  propri prodotti, insieme alla ricerca del design abbinata alla funzionalità, e continua ad offrire ai propri clienti sempre prodotti altamente innovativi. Siamo specialisti nella: GAMMA CONTROLLO DEL TEMPO GAMMA CONTROLLO DELLA TEMPERATURA GAMMA CONTROLLO DELLA LUCE GAMMA CONTROLLO DELL’ENERGIA La nostra ambizione  è quello di diventare sempre di più un marchio di riferimento per il  distributore di materiale elettrico e termoidraulico Italiano. Il nostro motto: PASSIONE E QUALITÀ. Pagina f.to 23x30 + 5 abb. Commercio Elettrico def.indd 1 11/11/2013 11:13:39
  • 14. 12 www.commercioelettrico.comAnno 5, N.8 ENEA: tecnologie “intelligenti” per migliorare le città Alstom: finanziamento per la progettazione di una microgrid Focalizzati sull’applicazione di tecnologie “intelligenti” ai centri urbani, sono oltre 10 i progetti “smart” per migliorare la qualità della vita nelle città messi a punto dall’ENEA e presentati alla manifestazione bolognese Smart City Exhibition, con l’obiettivo, ad esempio, di ridurre i consumi e promuovere l’efficienza energetica e la sostenibilità ambientale anche at- traverso una gestione globale dei servizi, il monitoraggio e l’integrazione delle reti. Fra i progetti di maggiore interesse per i comuni vi sono quelli incentrati sulla realizzazione di servizi intelligenti per l’illuminazione pubblica, la mobilità sostenibile, la gestione energetica di edifici, il monitoraggio am- bientale, l’ICT, la sicurezza, il ciclo dei rifiuti, le reti idriche ed energetiche. Tra i progetti illustrati dai ricercatori dell’ENEA nello stand dell’Agenzia: “Smart Village”, per la sperimentazione di servizi e tecnologie smart nei centri urbani; “City 2.0”, in corso all’Aquila; “Res Novae”, per lo sviluppo di una piattaforma integrata per la distribuzione energetica, la gestione del traffico e il monitoraggio in tempo reale del centro urbano. Del pacchetto fanno parte anche i progetti: “Pell”, per la realizzazione di un centro di raccolta dati e diagnostica sui consumi energetici e le presta- zioni di impianti di illuminazione pubblica e di edifici pubblici; “Espresso”, per l’utilizzo delle cabine elettriche secondarie al fine di rendere disponi- bili servizi smart agli utenti della rete; “Smart Basilicata”, per lo sviluppo di processi organizzativi, modelli gestionali e soluzioni tecnologiche inno- vative per la gestione sostenibile ed efficiente del sistema energetico ed ambientale in Basilicata; “Brescia Smart Living”, per coniugare innova- zione, sicurezza e risparmio nei settori dell’energia e dei servizi. All’efficienza energetica per il servizio dell’illuminazione pubblica è dedi- cato, infine, il progetto “Lumiere”, al quale hanno già aderito 800 comuni. Un finanziamento di 1,2 milioni di dollari è stato assegnato dal Dipartimento dell’Ener- gia statunitense (DoE) ad Alstom per un progetto di ricerca, sviluppo e progettazione di una microgrid, nell’ambito di uno stanziamento complessivo di 8 milioni di dollari che vede coinvolte sette aziende. Il progetto supporterà il piano d’azione del Presidente Obama in favore del clima (Cli- mate Action Plan), volto a incrementare la resilienza delle reti elettriche statunitensi e a preparare adeguatamente impianti, comunità e città d’importanza nevralgica ad eventuali black out provocati da condizioni meteorologiche avverse. Il finanziamento è destinato ad attività di ricerca, sviluppo e collaudo di tecnologie avan- zate per il controllo delle microgrid, capaci di gestire e monitorare il proprio sistema al fine di ottimizzare la rete di distribuzione elettrica in termini di applicabilità, affidabilità e resilienza. Alstom svilupperà e progetterà sistemi di microgrid per la Philadelphia Indu- strial Development Corporation (PIDC) e per il Philadelphia Water Department (PWD). Il progetto pilota verrà implementato presso il Philadelphia Navy Yard, un ex cantiere navale da 1.200 acri, riconvertito in un’area commerciale moder- na e all’avanguardia, che ospita più di 145 aziende, per una superficie attuale di oltre 2 milioni di metri quadrati. A progetto ultimato, una parte dell’area potrà generare, gestire e stoccare l’e- lettricità in completa autonomia, senza dover dipendere dalla rete principale in caso di avarie per condizioni meteorologiche estreme o altri eventi eccezionali. Coniugando tecnologie di gestione energetica e automazione delle sottostazioni di Alstom, il progetto di ricerca, sviluppo e progettazione della microgrid fornirà alla PIDC e al PWD un prototipo “end-to-end” per un controllo della rete a 360°, completo d’isolamento, sincronizzazione e riconnessione, protezione, moni- toraggio della frequenza della tensione, gestione della qualità dell’energia e resilienza di sistema. Il Philadelphia-Navy-Yard è un ex cantiere navale riconvertito in area commerciale News.indd 20 02/12/2014 16:53:25
  • 15. NEWS BTicino: riorganizzazione della Direzione Commerciale Italia Avviata da BTicino la riorganizzazione della Direzione Commerciale Italia con la costituzione di due nuove strutture: Direzione Vendite Italia e Dire- zione Marketing Operativo, funzioni che entrambe rispondono direttamente all’Amministratore Delegato, ing. Franco Villani. La Direzione Vendite Italia è affidata all’ing. Diego Gianetti. Quarantatre anni, comasco, laurea in ingegneria gestionale presso il Poli- tecnico di Milano, Gianetti opera in BTicino dal 1999 dove ha ricoperto diver- si incarichi in ambito commerciale e marketing, l’ultimo dei quali come Regional Manager Italia Nord-Ovest. Nella nuova posizione assumerà anche la responsabilità di Consorzi e Gruppi d’Acquisto e del canale Grande Di- stribuzione. La Direzione Marketing Operativo è, invece, affidata a Paolo Gaboli. Cinquantaquattro anni, novarese, entrato in BTicino nel 1989 come Funzionario Tecnico Commerciale, Gaboli ha ricoperto diversi ruoli in ambito commerciale, tra cui Regional Manager Lombardia e, quindi, Responsabile Marketing Operativo. Nella nuova posizione assumerà anche la responsabilità della Comunicazione Commerciale Italia e del Servizio Tecnico Clienti. ANIE Confindustria: promozione degli impianti a norma In occasione del SAIE, ANIE Confindustria ha presentato la nuova campagna di comuni- cazione “Impianti a livelli” destinata a diffondere tra cittadini utenti e professionisti del settore la cultura della classificazione dell’impianto elettrico. La campagna 2014/2015 segue e aggiorna quella nata nel 2011 e frutto della variante alla Norma CEI 64-8 che classifica gli impianti elettrici, punto di riferimento normativo per tutti coloro che si occupano di impianti elettrici in bassa tensione. Per la nuova campagna sono stati inseriti all’interno delle diverse piattaforme contenuti nuovi, più dettagliati e fruibili. Aggiunti anche tre personaggi: PJ, Cris e Giò che, in base al loro stile di vita, faranno scoprire ulteriori applicazioni e vantaggi del sistema domo- tico. Tra i nuovi materiali informativi destinati sia ai professionisti, sia ai cittadini meno esperti, anche il booklet “Impianti a livelli for dummies” e i booklet trade, differenziati per target, interamente realizzati da ANIE Confindustria. I libretti, scaricabili gratui- tamente su tutte le piattaforme social, contengono preziosi consigli per scegliere in modo consapevole l’impianto elettrico più vicino alle proprie esigenze e per valorizzare l’impianto di Livello 3, che con le sue caratteristiche mira a semplificare, razionalizzare e migliorare la qualità della vita domestica. Ai booklet si aggiungono ADV e video tutorial, tutto scaricabile gratuitamente dal sito web dedicato www.impiantialivelli.it, dalle pagine social di Facebook, dal canale Youtube e dall’App dedicata, che contiene anche un test di autoverifica sul livello di impianto adatto alle proprie necessità. «Il successo della campagna di comunicazione del 2011 ci ha fatto capire che la gente ha voglia di sapere e di conoscere e, quindi, di scegliere consapevolmente», ha spiegato Claudio Andrea Gemme, Presidente di ANIE Confindustria. «In un momento in cui il mercato immobiliare affronta una dura crisi, non sarà inutile ribadire che su una casa di nuova costruzione il costo dell’impianto elettrico incide per il 2%, ma che con un inve- stimento poco superiore al 3% si può installare un impianto domotico di base. Il corretto uso di questa tecnologia può portare le famiglie a risparmiare fino al 12% in consumi elettrici e fino al 26% sul sistema di riscaldamento. Negli ultimi venti anni in Italia sono state realizzate con il sistema domotico più di 300.000 case che corrispondono circa al 15% delle nuove abitazioni. Le aziende italiane, attraverso centri di ricerca e innovazione di altissimo livello, lavorano ogni giorno per migliorare la vita quotidiana delle persone. Ma il lavoro da fare è ancora tanto: secondo i dati Prosiel, gli impianti elettrici non a norma nelle case degli italiani sono ben 8 milioni, di cui il 95% si trova in abitazioni costruite prima del 1991». www.commercioelettrico.com 13Anno 5, N.8 da sinistra, Diego Gianetti, responsabile Direzione Vendite Italia, e Paolo Gaboli, responsabile Direzione Marketing Operativo di BTicino News.indd 17 02/12/2014 16:53:52
  • 16. 14 www.commercioelettrico.comAnno 5, N.8 ABB: promuovere l’energia sostenibile Sicurezza 2014: la proposta italiana conquista sempre di più il mondo La manifestazione per operatori dedicata alle tecnologie per Security e Fire Prevention Sicurezza 2014,organizzata da Fiera Milano, sì è chiusa con risultati del tutto positivi. Sono stati 20.301 i visitatori registrati nei tre giorni dell’evento, in crescita del 26 per cento rispetto alla scorsa edizione. Un segno più che completa gli altri dati positivi di questa edizione: +33 per cento di su- perficie espositiva e + 25 per cento di espositori diretti, per un totale di 512 aziende su 29.000 metri quadrati. Sicurezza si è dimostrata, inoltre, una manifestazione dal crescente carattere internazionale: lo testimonia il sensibile aumento dei visitatori stranieri (+43 per cento), provenienti da 78 Paesi. A questi si aggiungono i 107 top hosted buyer provenienti da 27 Paesi, protagonisti di oltre 850 incontri organizzati con gli espositori. Il clima di grande euforia e interesse per le ultime proposte tecnologiche di videosorve- glianza, controllo accessi, antincendio, difese passive, sicurezza informatica, building au- tomation e soluzioni integrate sancisce un nuovo ruolo della manifestazione, sempre più punto di riferimento in Europa. Sempre attenta all’evoluzione tecnologica del mercato, Sicurezza proporrà, a partire dal prossimo anno, anche un nuovo progetto espositivo, che amplierà la proposta merceologica a nuovi settori e baserà il proprio “concept” sul pa- radigma dell’Internet of Things, ovvero sulle infinite potenzialità offerte da un mondo sempre più interconnesso, in cui i servizi di sicurezza s’integreranno in una nuova dimensione del progresso. La nuova cadenza negli anni dispari consentirà, infine, alla manifestazione di godere di una posizione strategica nel calendario internazionale delle mostre di settore. Appuntamento, quindi, dal 16 al 18 settembre 2015 per l’edizione straordinaria del prossimo anno. Annunciata nel corso dell’UN Climate Summit, a New York, la partecipazione di ABB al Su- stainable Energy for All initiative delle Nazioni Unite (SE4ALL). Il Gruppo fornirà le proprie competenze in materia di motori ad efficienza energetica e trasformatori per contribuire a politiche di governo che possano accelerare il risparmio di energia. «ABB è entusiasta di far parte dell’iniziativa promossa dalle Nazioni Unite e di contribuire a scindere la crescita economica dal consumo di energia e dalle emissioni», ha dichiarato Ul- rich Spiesshofer, CEO del Gruppo ABB. «Sono già disponibili molte tecnologie efficienti sotto il profilo energetico e dei costi. Il più importante contributo che i governi e le società possano dare per combattere i cambiamenti climatici sul breve termine è quello d’implementare tec- nologie esistenti, testate e spesso a basso costo, per usare l’energia in maniera più efficiente». I motori elettrici pesano per circa il 28 per cento sul consumo globale di energia elettrica. Mol- ti motori sono più grandi di quanto sia necessario e la maggior parte funziona a piena velocità, anche se non è richiesto. Il risparmio energetico aumenta rapidamente quando i motori ad alta efficienza sono usati assieme a dispositivi che adattano la loro velocità alle necessità del momento, i cosiddetti convertitori di frequenza, dal momento che l’energia usata per far fun- zionare un motore per tutto il suo ciclo vitale costa 100 volte di più del motore stesso. Investire in motori ad alta efficienza rispetto a motori standard spesso dà un ritorno sull’investimento di oltre il 100 per cento. A loro volta i trasformatori pesano per circa il 3 per cento sul consumo globale di energia e il loro numero nei mercati in via di sviluppo è previsto triplicare entro il 2030. Poiché i trasforma- tori più efficienti consumano l’80 per cento di energia elettrica in meno rispetto a quelli meno efficienti, le opportunità di risparmio si prospettano significative. Nella prima fase, ABB condividerà il suo know how in materia di efficienza energetica nel campo dei motori e dei trasformatori, unitamente alla sua esperienza con le politiche, le Nor- me e gli standard vigenti, fornendo competenze su potenziali applicazioni per l’adozione delle migliori tecnologie disponibili. Le Nazioni Unite prevedono che, a livello mondiale, il passaggio verso dispositivi e apparec- chiature efficienti ridurranno il consumo di energia elettrica di circa 1.500 TWh entro il 2030, il che equivale all’8 per cento dell’attuale consumo mondiale di energia elettrica. News.indd 16 02/12/2014 16:57:08
  • 17. Vimar Group: nuovo Centro formazione Nell’ottica di migliorare costantemente l’offerta formativa di Vimar Group, è ora disponibile e operativa la nuova sala training presso la sede di Campodarsego (PD) – che affianca il centro di formazione Il Mulino, situato presso la sede direzionale di Marostica (VI) – nella quale si terranno i corsi di formazione dei prodotti a marchio Elvox. L’obiettivo dell’intensa attività formativa proposta dall’azienda, oltre 300 corsi nel 2013, con circa 2.000 iscritti, è quello di fornire ai professionisti del settore elettrico un luogo, degli strumenti e un’approfondita attività pratica, indispensabili per affrontare nel migliore dei modi le varie fasi di proposta, predisposizione e installazione di un impianto avanzato, sia esso domotico, di building automation, di videocitofonia, TVCC o di automazione. La sala formazione è stata completamente rinnovata ed è stata resa ancora più funzionale grazie ai nuovi pannelli prodotto funzionanti. L’offerta formativa che avrà luogo nel training center di Campodarsego è la seguente: - corso Videocitofonia 2 Fili Plus avanzato: affronta sia la programmazione base, attraverso la targa esterna (assegnazione ID, chiamata intercom), sia quella avanzata, mediante l’utilizzo del software Saveprog per la per- sonalizzazione dell’impianto e la diagnostica evoluta; - corso TVCC: attraverso la gamma analogica PRO vengono fornite prati- che lezioni sulla gestione evoluta delle modalità di ripresa avanzata della gamma TVCC e gestione dei DVR per l’attività di registrazione, allarmi, messa in rete locale e remota dell’impianto; - corso automazioni: per imparare a programmare in modo semplice e ve- loce la centrale per cancelli a battente e scorrevole con programmazione attraverso dip switch e trimmer. NEWS Ecolight: l’arte fatta con i rifiuti Schede elettroniche, chip, circuiti integrati, processori e pezzi meccanici diventano metropoli elet- troniche da scoprire, ammirare e vivere. Per il quinto anno, il Museo del Riciclo, progetto virtuale del Consorzio Ecolight per sensibilizzare sull’arte fatta con rifiuti, è stato protagonista ad Ecomon- do. Alla diciottesima edizione della fiera internazionale della green economy, che si è tenuta a Rimini Fiere dal 5 all’8 novembre 2014, è stata presentata, infatti, la mostra: “WEEE Cities - metropolelet- troniche” di Franco Recchia: dodici opere che “l’architetto del sogno” ha realizzato utilizzando parti di vecchi computer, elaboratori industriali e macchine. Veronese di nascita, ma fiorentino di adozione, Recchia ha lavorato a lungo per società multinazio- nali in ambito hi tech in qualità di funzionario commerciale. Ha coltivato fin dall’adolescenza la sua passione per la tecnologia, in tutte le sue espressioni, diventandone dapprima utente e poi creativo. Smontando e riassemblando in grandi composizioni circuiti integrati, processori, dissipatori e pez- zi meccanici dà vita a metropoli elettroniche, visionarie e di grande suggestione. Da composizioni dove nulla è messo a caso, emergono città, metropoli, skyline quasi futuribili che non solamente reinterpretano i rifiuti elettronici di cui sono composte, ma trasmettono emozioni e visioni. Le dodici le opere in mostra nello stand del Museo del Riciclo creano un percorso espositivo che tocca le più grandi metropoli del mondo. Dall’Asia estrema di Hong Kong alla periferia di Londra, per arrivare fino a New York. E alla Grande mela, Franco Recchia è particolarmente legato: New York compare non solamente in una suggestiva skyline, ma viene proposta anche negli scorci più suggestivi di Manhattan: dalla quinta strada al Flatiron district. «Il progetto Museo del Riciclo è nato quattro anni e mezzo fa con il preciso scopo di dare valore al lavoro dei molti artisti che, utilizzando materiali di scarto, arrivano a realizzare delle opere», ha spiegato Giancarlo Dezio, Direttore generale di Ecolight. «È un modo per stimolare e accrescere la sensibilità sul tema dei rifiuti, in particolare sui rifiuti da appa- recchiature elettriche ed elettroniche. I RAEE ancora oggi rappresentano una delle sfide più interessanti per l’Europa e l’Italia. Partendo dalla consapevolezza che gli oggetti elettronici caratterizzano ormai ogni momento della nostra vita, diventa quindi necessario raccoglierli e riciclarli, non solamente per fornire importanti materie prime seconde, ma anche limitare la dispersione di sostanze inquinanti». www.commercioelettrico.com 15Anno 5, N.8 News.indd 25 02/12/2014 16:57:31
  • 18. 16 www.commercioelettrico.comAnno 5, N.8 Klimahouse 2015: costruire con intelligenza Solarexpo: nuova sede per il 2015 Dall’8 al 10 aprile 2015, nella nuova location di Fiera Milano Congressi (MiCO), si terrà l’edi- zione 2015 di Solarexpo-The Innovation Cloud, l’evento fieristico e convegnistico dedicato alle tecnologie energetiche “low carbon” per edi- fici, reti e città intelligenti, caratterizzata da nuovi format, ideati per offrire un più ampio ventaglio di opportunità ai protagonisti dell’e- vento, tra queste: - soluzioni espositive personalizzabili e versa- tili; - convegni, eventi, meeting e convention azien- dali: opportunità per ogni esigenza e budget; - comunicazione on line e su stampa specia- lizzata: strumenti efficaci per accompagnare il business delle aziende 365 giorni l’anno; - soluzioni esclusive e personalizzate per garantire massima visibilità al marchio delle aziende protagoniste dell’evento. Un programma speciale con ospiti di spicco, quello che caratterizza il Congres- so internazionale: “Costruire con intelligenza”, in scena venerdì 30 e sabato 31 gennaio 2015 a Fiera Bolzano, nell’ambito della decima edizione di Klimahouse (29 gennaio - 1° febbraio 2015). Il primo intervento eccellente sarà quello dell’architetto Mario Cucinella, in programma il primo giorno del convegno alle ore 9.30, dal titolo: “Architettura sostenibile: un cambiamento rivoluzionario”. La seconda giornata del congresso, prevede la partecipazione del professor Wolfgang Feist, precursore internazionale della bioedilizia e riconosciuto “pa- dre della casa passiva”. Terzo ospite eccellente del Congresso sarà l’architetto Cino Zucchi, che pro- porrà un intervento dal titolo: “Una città sostenibile: urbanità e ambiente nell’architettura contemporanea”. La due giorni di Congresso offrirà anche altre testimonianze di primo piano sul fronte delle costruzioni energeticamente efficienti. Come quella dell’architetto Manuel Benedikter su “Estetica e Comfort”. L’intervento del professor Andrea Gasparella, della Libera Università di Bolza- no, Facoltà di Scienze e Tecnologie, sarà incentrato sulle: “Building performan- ce: efficienza energetica e comfort termoigrometrico – verso una valutazione integrata delle prestazioni degli edifici”, mentre il contributo dell’ingegner Matteo Rondoni, dell’Agenzia CasaClima, sarà focalizzato su: “Impiantistica CasaClima: Less is more!”. “LISI – THE HOUSE: Una cooperazione riuscita tra scienza e economia” sarà, infine, il titolo dell’intervento del dottor Karin Stieldorf, del Technische Univer- sität Wien, Institut für Architektur und Entwerfen. News.indd 16 02/12/2014 17:00:31
  • 19. Gruppo Relco: illuminazione d’eccellenza Illuminato dal Gruppo Relco il primo Jacuzzi Wellness Store che è stato recentemente inaugurato nel Salento, in una location d’eccezio- ne nel cuore del barocco leccese. Cinque micro aree contestualizzate all’interno di un unico spazio di 300 m2 , capaci di sprigionare energia “trisensoriale”: colori, note, fra- granze evocano il relax, avvolgono e disegnano gli ambienti dove ogni singolo elemento è esposto per emozionare. La luce, rigorosamente a LED, dialoga con materiali e forme, enfa- tizzandole e regalando atmosfere di benessere. Piccoli spot, strisce a LED sapientemente nascoste, tecnologia RGB, la luce è la regia che accompagna e orienta l’attenzione del visitatore. Jacuzzi Wellness Store è un nuovo concept dedicato alle strutture ricettive di eccellenza, che nasce dalla volontà di creare uno spazio esclusivo in cui ammirare e toccare con mano le creazioni Jacuzzi, respirando la sto- ria, la qualità ed il design che da sessant’an- ni caratterizzano il marchio. Un progetto in espansione, che offre ai professionisti dell’hospitality l’opportunità di ottimizzare il business, aumentando la redditività della struttura e la soddisfazione dei clienti. NEWS Conergy: presentato il network “Partner accreditati” Oggi il mercato fotovoltaico richiede agli operatori una serie di caratteristiche, tra cui: ampio porta- foglio prodotti, che consenta di rispondere a tutte le specifiche esigenze; soluzioni che aumentino l’efficienza e il risparmio energetico; assistenza al cliente e rispetto ambientale. Per affiancare gli operatori, supportarli e per creare nuovo business reciproco, Conergy ha lanciato una nuova strategia dedicata ai suoi partner che da IFAC (Installatore Fotovoltaico Accreditato Co- nergy, programma di accreditamento lanciato nel 2008 e che conta oggi 200 installatori qualificati) ora possono diventare Partner Accreditati Conergy. Questo significa che gli operatori potranno contare sulle soluzioni, gli strumenti, la tecnologia, l’esperienza, l’innovazione e la solidità di un grande Gruppo internazionale e usufruire di numerosi vantaggi, quali: - l’esclusività di azione su un territorio per conto di Conergy; - supporto in tutte le fasi, dall’acquisizione cliente all’installazione; - possibilità di offrire soluzioni finanziare innovative con pagamenti rateizzati, noleggio operativo e SEU; - fornitura di strumenti di marketing e promozione; - possibilità di diventare un punto vendita di materiale; - fornitura di software e strumenti di progettazione e presentazione; - servizi dedicati in ambito finanziario, assicurativo, formativo, post vendita, marketing e tecnico. Sono ufficialmente aperte le iscrizioni per diventare Partner Accreditato ed è iniziata la selezione che si basa su alcuni fondamentali requisiti che gli operatori devono possedere, come l’esperienza nel fotovoltaico, una buona presenza sul proprio territorio, solidità commerciale, volontà di svilup- po e d’innovazione. A fianco dell’azienda, i Partner Accreditati diventeranno esperti in efficienza energetica e soste- nibilità, potranno aggiornarsi costantemente tramite programmi formativi dedicati e potranno acquisire dall’azienda prodotti e servizi. www.commercioelettrico.com 17Anno 5, N.8 News.indd 25 03/12/2014 17:23:50
  • 20. Appuntamento di fine anno con i produttori: consuntivo 2014 e progetti per il futuro È ora di agire Lo scorso 18 novembre si è tenuto a Milano il tradizionale incontro di fine anno, organizzato da FME, con gli ope- ratori della filiera, ormai diventato un punto di riferimento per il settore, nel quale fare un consuntivo di quanto è accaduto nel corso dell’anno che sta per giungere al termine e ragionare sui progetti futuri. «Un momento atteso un po’ da tutti», ha spiegato nel suo intervento di aper- tura il Presidente Giampaolo Ferrari, «perché si parla dei numeri di questo nostro mercato e, seppur con un cer- to margine d’approssimazione, viene data anche qualche previsione a medio termine, che, per lo meno negli ultimi anni, non è andata così lontana da quanto è poi effettivamente accaduto. Un momento in cui essere insieme può essere senz’altro molto positivo». Un mercato, quello elettrico, che ri- porta ancora un dato negativo (-2,73%) nel mese di settembre e per il quale si prevede una chiusura per il 2014 a -1,4%, un valore fortemente influen- zato dall’andamento del comparto dei cavi. Uno scenario, quindi, sicuramente migliore rispetto agli anni passati, che lascia finalmente intravedere per il 2015 segnali di ripresa, ma indubbia- mente un mercato ancora fortemente in deflazione e contrazione, nel quale i margini si sono drammaticamente assottigliati, la riduzione dei costi è costantemente all’ordine del giorno, i termini di pagamento non danno cen- no di migliorare, esponendo le aziende a continui rischi. «Un contesto, quindi, complicato che ci vede fortemente impegnati insieme nel cercare di portare a casa con fati- ca, tanta fatica, i fatturati di ogni gior- no, perché, tutto sommato, di questo è fatto il nostro lavoro», ha proseguito il Presidente. «Siamo tutti sulla stessa barca, lo abbiamo detto tante volte; il mercato nel quale “navighiamo” è lo stesso e per questo lo dobbiamo sal- vaguardare e tutelare». Una tutela che passa anche per alcuni semplici gesti che vanno dall’applica- zione del riconoscimento di un punto di spread sui listini a favore della di- stribuzione che da qualche anno la Federazione chiede ai produttori, al delicato problema relativo alle tratta- tive. «Lungi da noi impedirvi di andare direttamente da alcuni clienti», ha spiegato a questo proposito Ferrari, «ma riteniamo doveroso che queste pratiche siano regolamentate e, per lo meno, condivise con noi, onde evitare d’inquinare il mercato». In questa linea comune si colloca an- che la ripresa dell’attività di confronto tra FME e ANIE, che già ha portato ad alcuni risultati come, ad esempio, 18 www.commercioelettrico.comAnno 5, N.8 FME 1.indd 2 02/12/2014 17:01:20
  • 21. l’accordo con ARAME sulle ripartizioni delle provvigioni degli agenti, sul quale ci sono sicuramente ancora aspetti su cui lavorare e da approfondire, ma che rappresenta, comunque, un buon pun- to di partenza. In altri campi, invece, c’è ancora molto da fare, come per quanto riguarda le statistiche, su cui è ferma intenzione di FME di fare tutto il possibile per riuscire ad arrivare ad uno scambio completo di dati e d’informazioni tra distributori e produttori. «Noi siamo pronti, le nostre Aziende hanno al loro interno ogni tipo d’informazione e sono pronte a darle se in cambio avremo da voi finalmente le informazioni che c’in- teressano», ha affermato il Presidente Ferrari. «Una più approfondita e pun- tuale conoscenza del mercato non può che essere d’aiuto a tutti». La collaborazione tra ANIE e FME in generale e, più in particolare, tra sin- goli distributori e fornitori può portare ottimi risultati nel successo di alcune specifiche iniziative comuni, tra cui il nuovo progetto per il 2015 di FME: Wikielettrico, evoluzione di Commu- nication Warehouse, il primo portale di materiale elettrico dove i produttori potranno mettere a disposizione dei distributori tutte quelle informazioni di prodotto che sono così importanti come strumento di supporto nella vendita. Infine, le previsioni per il prossimo anno, che il Presidente ha quantifica- to in una crescita compresa tra lo 0 e il + 2%. Un altro anno, nonostante la situazione attuale, ancora di stabilità, con una punta di ottimismo per quan- to riguarda lo sviluppo dei comparti maggiormente tecnologici. Le aziende devono, quindi, sempre più specializ- zarsi, devono trovare elementi diversi di creatività per sfruttare nuove oppor- tunità, allargare il concetto di aggregazioni per rima- nere protagonisti del mer- cato. «L’auspicio è di agire insieme per fare qualcosa di bene per tutto il settore», ha concluso Ferrari. L’incontro è terminato con una tavola rotonda sul ruo- lo delle Fiere per il settore elettrico, cui hanno parte- cipato: Giuliano Busetto, Amministratore Delegato di Siemens; Giampaolo Ferra- ri, Presidente FME; Maria Antonietta Portaluri, Diret- tore Generale di ANIE; Michele Perini, Presidente di Fiera Milano; Luca Zin- gale, Direttore Tecnico di Solar Expo The Innovation Cloud. a cura della Redazione 19Anno 5, N.8www.commercioelettrico.com FEDERAZIONE FME 1.indd 3 02/12/2014 17:01:21
  • 22. Scenari e prioritàAgenda digitale della filiera elettrica In un mondo come quello dell’eco- nomia italiana in cui le imprese sono soggette ad oneri che vengono appli- cati spesso in modo improprio, im- portante è che, almeno là dove si può intravedere la possibilità di ridurre i costi, avere maggiore certezza nelle procedure e, di conseguenza, miglio- rare la produttività d’impresa, vengano attuate e stimolate tutte quelle misure che possano facilitare e semplificare l’attività. Tra queste, in particolare, s’inserisce la realizzazione dell’Agenda Digitale, che ha visto Il Decreto Legge n. 66 del 24 aprile 2014 regolamentare il per- corso di avvio dell’obbligo di fattura- zione elettronica per tutte le imprese e i professionisti nei confronti della Pubblica Amministrazione. Il calendario predisposto dal Legi- slatore ha previsto e prevede per il prossimo futuro alcune date a decor- rere dalle quali gli Enti della Pubblica Amministrazione non possono e non potranno più accettare e, quindi, pa- gare ai loro fornitori fatture in formato diverso da quello elettronico conforme alle specifiche definite con il Decreto sopra citato. Un percorso, quindi, che si è già av- viato per quanto riguarda la Pubblica Amministrazione e che, senz’altro, verrà in seguito esteso anche ai rap- porti tra privati, aprendo nuovi scenari per i rapporti tra le imprese. Per questo, in occasione del tradi- zionale evento di fine anno, Metel ha invitato, nella splendida cornice di Villa D’Este, a Cernobbio (CO), 180 20 www.commercioelettrico.comAnno 5, N.8 Villa D’Este, a Cernobbio (CO), ha ospitato l’Evento 2014 di Metel nel corso del quale è stato fatto il punto sullo stato dell’arte dell’Agenda Digitale della filiera elettrica Metel.indd 2 02/12/2014 17:02:24
  • 23. operatori della filiera elettrica che già lavorano con l’EDI (Electronic Data Interchange), interessate a capire e ad approfondire come Metel possa aiutarli a migliorare il loro approccio alla digitalizzazione, perché già si sono ottenuti importati risultati grazie agli attuali servizi offerti, ma molto c’è ancora da fare. Obiettivo di Metel è, infatti, quello di continuare a servire la filiera nel modo più efficace possibile, muovendosi in particolare in due direzioni: il pieno sviluppo delle potenzialità esistenti e lo sviluppo di nuovi servizi, per accre- scere i vantaggi di chi già li utilizza a pieno e per aiutare coloro che ancora non li usano in tutte le loro potenziali- tà ad avvicinarsi maggiormente ad un utilizzo completo. L’incontro si è incentrato su un vivace dibattito che ha coinvolto alcuni esper- ti su diversi importanti temi quali la semplificazione burocratica, l’auto- certificazione negli appalti, la digita- lizzazione dei processi attraverso la 21Anno 5, N.8www.commercioelettrico.com FEDERAZIONE Il dibattito ha coinvolto alcuni esperti su diversi importanti temi quali la semplificazione burocratica, l’autocertificazione negli appalti, la digitalizzazione dei processi attraverso la fatturazione elettronica, la tracciabilità dei pagamenti Già obbligatoria per i fornitori della Pubblica Amministrazione, la fatturazione elettronica prospetta nuovi scenari anche per i rapporti tra le imprese Metel.indd 3 02/12/2014 17:02:26
  • 24. fatturazione elettronica, la tracciabili- tà dei pagamenti, che possono portare ad un’ulteriore semplificazione degli adempimenti amministrativi e alla possibilità di rendere più trasparente il rapporto tra contribuente, imprese in questo caso, e Amministrazione finanziaria. Umberto Zanini, respon- sabile per la ricerca tecnico/normativa dell’Osservatorio Fatturazione Elet- tronica presso il Politecnico di Milano, dopo aver esposto il quadro normativo riguardante la Pubblica Amministra- zione, ha rilevato come Metel e la fi- liera siano già pronti per tutte queste innovazioni che portano competività al Sistema Italia. Un ruolo importante quello di Metel, che è stato ribadito da Paolo Catti della School of Management del Politecnico di Milano, che ha evidenziato come in altri comparti esista un significativo traffico EDI tra le singole imprese, ma manchi una realtà come quella di Metel capace di impattare su tutta la filiera. Molto resta ancora da fare, come ha puntualizzato Claudio Gaetano Diste- fano, dell’Agenzia per l’Italia digitale. Sono, infatti, 800.000 le fatture perve- nute alla Pubblica Amministrazione in formato digitale e circa 37.000 i de- stinatari dei pagamenti già registrati. Il 20 per cento di questi documenti è stato, però, scartato per errori di com- pilazione, sintomo della necessità di sensibilizzare ulteriormente le impre- se sul tema. Al termine della Tavola Rotonda, il Direttore Generale Giorgio Casanova ha fatto il punto dell’attività di Metel, evidenziando come la concentrazio- ne in atto nel settore abbia impattato pesantemente, determinando una diminuzione del numero dei clienti: sono state, infatti, 50 le aziende che Metel ha perso nel 2014, il 100 per cento delle quali sono state acquisite, fuse/incorporate, sono in concordato o insolventi. Nonostante questo, il trend traffico degli ordini è cresciuto dell’8,5 per cento: gli ordini gestiti nel 2014 ammontano a un milione. In conclusione, dall’incontro è emerso come su questi temi l’Italia si muova, anche se l’immagine che il nostro Pa- ese offre di sé è peggiore di quanto sia la realtà. La situazione è difficile, però si sta andando nella giusta direzione. Gabriele Contini Giorgio Casanova, Direttore Generale di Metel Franco Villani, Presidente del Consiglio di Amministrazione di Metel Al termine del dibattito, sono state premiate con il Metellino d’Oro le aziende, produttori e distributori, che maggiormente hanno utilizzato gli strumenti messi a disposizione da Metel 22 www.commercioelettrico.comAnno 5, N.8 Metel.indd 4 02/12/2014 17:02:26
  • 25. Un nuovo strumento per la comunicazione di filiera Nasce Wikielettrico Informare e formare, due verbi che in- dicano due priorità condivise dai pro- duttori e dai distributori di materiale elettrico e che, nello stesso tempo, erano due lacune da colmare. È con questi obiettivi che Commu- nicationWarehouse è stato lanciato ad ottobre 2013 e in questi 14 mesi ha offerto ai 17 produttori che hanno aderito l’opportunità di generare oltre 500 news, che sono state lette da più di 23.500 utenti unici su una popolazione di quasi 2.600 utenti. Numeri importanti, per un nuovo e in- novativo servizio, ma non ancora suffi- cienti a soddisfare appieno le esigenze della filiera. Nel frattempo il progetto avviato ha permesso di scavare più in profondità le esigenze degli attori di filiera, facen- do emergere importanti spazi vuoti da colmare e opportunità da cogliere. Dall’approfondimento di queste ana- lisi nasce Wikielettrico, l’evoluzione di CommunicationWarehouse di cui con- serva obiettivi e finalità, presentato in occasione dell’incontro con i fornitori dello scorso 18 novembre. Il nuovo portale aggiunge a Commu- nicationWarehouse una serie di servizi che hanno l’obiettivo di aumentare l’efficacia della comunicazione dei pro- duttori verso i propri clienti distributori e, nello stesso tempo, di soddisfare la domanda d’informazioni che emer- ge dalla distribuzione. Wikiekettrico va a colmare i vuoti, creando un collegamento tra doman- da e offerta d’informazioni. In pratica, con Wikielettrico i distri- butori troveranno le risposte ai loro quesiti sui prodotti dei partner e, nello stesso tempo, i produttori potranno trasmettere in modo mirato tutte le loro informazioni e la loro formazione a supporto delle crescita professionale di utenti interessati in quanto funzio- nali alla definizione della vendita. Quello che stiamo costruendo, e che sarà pronto nella versio- ne beta entro gennaio 2015, sarà un portale che consentirà al distributore di raggiungere facilmen- te tutte le informazioni necessarie sul prodotto di suo interes- se, indipendentemente da dove esse risiedano. In questa stessa pagina il distributore troverà tutte le informazioni a suppor- to della vendita, oltre alla formazione utile alla sua crescita professionale. Anche se si tratta di un obiettivo am- bizioso, non pensiamo di limitarci a questo, andremo oltre mettendo a disposizione del distributore un elen- co di prodotti da proporre in vendita e che siano conseguenti e derivanti delle sue ricerche, ovvero delle necessità espresse dai suoi clienti. Questa funzione sarà una novità as- soluta per il nostro settore, che soffre ancora di consuetudini di vendita che rimandano lontano nel tempo. Wikielettrico vuole, quindi, porsi nella veste di “suggeritore” di prodotti da offrire in vendita al proprio cliente, un servizio unico e di sicuro interesse. Tutto questo ovviamente nel rispetto delle logiche ed autonomie del singolo distributore. Anche i produttori avranno i loro bene- fici da aggiungere alla comunicazione preferenziale. Uno di questi, forse il più rilevante, sarà la possibilità di mo- nitorare il livello d’interesse sui propri prodotti all’interno della filiera, avendo così la possibilità di attivare, in modo mirato, tutte le leve in suo possesso per avviare al meglio la soddisfazione dei suoi clienti. Enrico Renato Viscardi 23Anno 5, N.8www.commercioelettrico.com FEDERAZIONE FME 2.indd 3 02/12/2014 17:01:49
  • 26. Si riducono i tempi di pagamento e i protesti delle microimprese Protesti e pagamenti delle imprese Nel secondo trimestre del 2014 è prose- guito il miglioramento delle abitudini di pagamento delle imprese sopravvissute alla crisi: si sono ridotti i tempi di attesa per la liquidazione delle fatture ed è for- temente diminuito il numero di società protestate, pur rimanendo a livelli ben superiori rispetto a quelli pre crisi. I pagamenti Secondo i dati di Payline, il database di Cerved che raccoglie le esperienze di pagamento di 2,5 milioni di imprese, si osserva una riduzione della quota di scaduto, accompagnata da un accor- ciamento dei tempi di pagamento: è un fenomeno che si deve in parte all’uscita dal mercato delle società più fragili e, in parte, alla maggiore cautela delle azien- de nel concedere credito commerciale alle controparti, soprattutto se rischiose. Nel secondo trimestre del 2014 non è stato saldato il 28,5 per cento del valore dei fidi commerciali in scadenza nel pe- riodo: è un calo del 2,7 per cento rispetto allo stesso periodo del 2013 e il livello più basso da fine 2012. La riduzione dello scaduto è stata ac- compagnata da una diminuzione dei giorni di pagamento e della percentuale di aziende in grave ritardo rispetto alle scadenze concordate. Tra aprile e giugno del 2014, le imprese hanno pagato mediamente in 77 giorni, 0,8 in meno rispetto allo stesso periodo del 2013. In calo i giorni di ritardo, che passano da 20,5 a 19 giorni, mentre ri- sultano in leggero aumento i termini concordati, da 57,3 a 58 giorni. La mag- giore celerità nella liquidazione delle fat- 24 www.commercioelettrico.comAnno 5, N.8 ture è accompagnata dalla diminuzione delle imprese in grave ritardo, imprese che saldano le proprie fatture con ritardi superiori ai 60 giorni, casi che spesso sfociano in mancati pagamenti o in veri e propri default: tra aprile e giugno 2014 sono il 7,6 per cento del totale, -0,3 per cento rispetto a quanto osservato nello stesso periodo dello scorso anno. Si ridu- ce, invece, dal 47,6 per cento dello scorso anno al 46,1 per cento la percentuale di aziende puntuali. La riduzione dei tempi di pagamento delle fatture è un fenomeno concentrato tra le realtà più piccole: le microimprese hanno saldato le fatture in 66,8 giorni, Cerved.indd 2 02/12/2014 17:03:09
  • 27. in calo di 1,1 giorni rispetto al 2013. Si allungano, invece, i tempi di pagamento di PMI e grandi imprese. Tra aprile e giugno 2014 le piccole e medie imprese hanno, invece, saldato le loro fatture mediamente in 75,8 giorni (+0,9 giorni): sono aumentati sia i tempi concordati (+0,6 giorni), sia i ritardi (+0,3 giorni). Le grandi imprese hanno paga- to le loro fatture in 90 giorni, 1,2 in più rispetto al secondo semestre del 2014, a causa del forte aumento dei giorni concordati (+2,1 giorni), non compensato dalla diminuzione dei giorni di ritardo (-1 giorno). In tutte le fasce dimensionali si riduce la quota di imprese che saldano le proprie fatture nei termini concordati. Sono soprattutto le PMI a peggiorare la loro puntualità: nel secondo trimestre del 2014 paga entro i termini il 37,4 per cento delle piccole e medie imprese, il 4 per cento in meno rispetto allo scorso anno; tra le grandi aziende, solo l’8 per cento risultano puntuali, in diminuzione rispetto al 10,1 per cento dell’anno pre- cedente. La riduzione della puntualità è coincisa con un calo della presenza di aziende con ritardi superiori a due mesi in tutte le fa- sce dimensionali considerate. Dal punto di vista settoriale, i tempi di pa- gamento si riducono nel terziario e nelle costruzioni, ma non nell’industria. Nella manifattura si osserva un allungamento dei tempi di pagamento: nel secondo tri- mestre 2014 le fatture vengono saldate in media in 80,5 giorni, 3,7 in più dello stes- so periodo del 2013, per il doppio effetto di scadenze in fattura meno rigide (+2,5 giorni) e di maggiori ritardi (+1,2 giorni). A contribuire maggiormente all’aumento dei ritardi le imprese dei prodotti inter- medi (+6,2 giorni) e del largo consumo (+2,5 giorni), mentre sono in diminuzione i giorni di ritardo nelle aziende dell’Hi- Tech (-2,3) e del sistema casa (-1,7). La minore velocità nei pagamenti è ac- compagnata da una riduzione sia della percentuale di imprese manifatturiere puntuali (-3,3 per cento), sia di quelle in grave ritardo (-0,2 per cento). A diminui- re sono soprattutto le aziende con ritardi oltre i 60 giorni del sistema casa (-1,7 per cento) e della chimica (-1 per cento), in parte compensate dall’aumento delle imprese in grave ritardo nel largo consu- mo (+1,9 per cento). Si riducono di 2,2 giorni i tempi medi di pagamento nei servizi, grazie soprat- tutto alla diminuzione dei ritardi (-2,9 giorni), che ha coinvolto tutti i settori del comparto, soprattutto le imprese dell’informazione (-7,4 giorni) e quelle della logistica (-6,5 giorni). Come nel caso dell’industria, anche nel terziario si riduce sia la percentuale di imprese che saldano nei tempi le proprie fatture (-1,3 per cento), sia di quelle che invece pagano con oltre 60 giorni di ritardo (-0,5 per cento). Nel secondo trimestre 2014 le costruzio- ni si confermano il settore con i tempi di attesa più lunghi (87,1 giorni), anche se si osserva un forte calo rispetto allo stesso periodo del 2013 (-5 giorni): incide il calo dei fidi commerciali concessi alle azien- de del settore, specialmente alle più fra- gili, che ha fatto ridurre anche la quota di società in grave ritardo al 6,4 per cento. I dati territoriali indicano che la minore presenza di imprese in grave ritardo ri- guarda tutta la Penisola, mentre la ridu- zione dei tempi medi di liquidazione delle fatture è un fenomeno concentrato nel Centro/Sud. Aumentano di 0,7 giorni rispetto al se- 25Anno 5, N.8www.commercioelettrico.com ECONOMIA Cerved.indd 3 02/12/2014 17:03:10
  • 28. condo trimestre 2013 i tempi di paga- mento delle imprese del Nord Est e di 0,2 giorni i tempi di quelle del Nord Ovest: in entrambi i casi incidono scadenze in fattura meno rigide (rispettivamente +1,6 giorni e +1 giorno), mentre diminuisco- no i giorni di ritardo (-0,8 e -0,9 giorni). Pur con tempi mediamente più lunghi rispetto a quelli delle regioni del Nord, nel Centro-Sud si osserva, invece, un netto calo dei giorni di pagamento. Tra aprile e giugno 2014 le imprese del Cen- tro hanno pagato in media in 80,3 giorni, 3,6 in meno rispetto allo stesso periodo del 2013, grazie al deciso calo dei giorni di ritardo (-4,2 giorni), solo in parte com- pensato da scadenze più lunghe (+0,6 giorni). Le imprese del Mezzogiorno pa- gano mediamente nel secondo trimestre 2014 con 2,3 giorni di anticipo rispetto al 2013 (82,8 giorni), grazie al calo sia dei termini concordati (-1,3 giorni), sia dei ritardi (-1 giorno). In tutta Italia si riduce sia la presenza di imprese puntuali, sia la presenza di imprese in grave ritardo. In particola- re, il Mezzogiorno rimane l’area con la maggiore presenza di aziende che hanno accumulato più di 60 giorni di ritardo: l’11,7 per cento, più del doppio di quanto osservato nelle regioni settentrionali. I protesti Nel secondo trimestre del 2014 prose- gue a ritmi sostenuti il calo delle società protestate: tra aprile e giugno 2014 sono stati levati 69.000 protesti a oltre 17.000 società, rispettivamente il 25,7 per cen- to e il 19,5 per cento in meno rispetto a quanto osservato nello stesso periodo dell’anno precedente. È il quarto tri- mestre consecutivo in cui si osserva un miglioramento del fenomeno, anche se il numero di società protestate rimane nel complesso del 13,6 per cento superiore rispetto al livello pre crisi. Nell’industria si contano 1.700 imprese con almeno un assegno o una cambiale protestata: si tratta di un deciso calo su base annua (-24 per cento), che porta il totale a valori migliori rispetto a quelli pre crisi. Risultano sotto i livelli pre crisi il sistema moda (-32,8 per cento), l’Hi- Tech (-31,3 per cento), la produzione di prodotti intermedi (-23,4 per cento), la si- derurgia (-20,7 per cento) e la meccanica (-6,5 per cento). Torna verso i livelli del 2007 il numero di società protestate nei 26 www.commercioelettrico.comAnno 5, N.8 Cerved.indd 4 02/12/2014 17:03:10
  • 29. mezzi di trasporto, mentre rimangono ancora lontani da quanto osservato pri- ma della crisi i protestati negli altri beni di consumo (+52,9 per cento), nella chi- mica (+17,4 per cento), nel sistema casa (+14,2 per cento) e nel largo consumo (+2,4 per cento). Anche nelle costruzio- ni si riduce rispetto al 2013 il numero di aziende protestate, che nel secondo tri- mestre 2014 sfiorano quota 4.000 (-21,7 per cento); nonostante questo forte calo, nel caso dell’edilizia i livelli pre crisi rimangono ancora distanti (+35,6 per cento). Le costruzioni, inoltre, si confer- mano come il comparto con la maggiore diffusione di protesti: tra aprile e giugno 2014 risultano protestate 1,3 imprese delle costruzioni ogni 100, rispetto alle 0,7 dell’industria e alle 0,6 dei servizi. Il terziario rimane il comparto in cui si registra il maggior numero di società con almeno un protesto: 9.600 nel secondo trimestre 2014, il 16,7 per cento in meno rispetto al 2013, ma ancora il 18,9 per cento in più del 2007. Solo nel caso delle imprese finanziarie, il numero di società protestate è sceso sotto i livelli pre crisi; negli altri settori, nonostante i miglio- ramenti su base annua, i livelli del 2007 rimangono lontani. Dal punto di vista geografico, il calo ri- spetto al 2013 riguarda tutte le aree della Penisola, ma il numero di società prote- state rimane ovunque a livelli superiori rispetto a quelli pre crisi, ad eccezione di alcune regioni. Nel Nord Est si contano 1.900 impre- se protestate, il 23,2 per cento in meno rispetto al 2013 e il 4,2 per cento in più rispetto al 2007. Il calo su base annua riguarda tutte le regioni dell’area, con Trentino e Friuli che evidenziano dati mi- gliori di quelli pre crisi. Nel Nord Ovest le società protestate sono 3.400: un calo del 21,8 per cento rispetto al valore del secondo trimestre 2013 e leggermente superiore dei valori pre crisi (+2,5 per cento). Solo in Liguria il numero di società protestate è sotto il livello del 2007, mentre il dato di Lombardia (+3,1 per cento) e Piemonte (+4,5 per cento) segna ancora una situazione peggiore di quella del 2007. Anche al Centro il numero di imprese protestate diminuisce a ritmi sostenu- ti: tra aprile e giugno 2014 sono state protestate quasi 4.700 imprese, il 21,3 per cento in meno rispetto al secondo trimestre del 2013. Continua, tuttavia, a persistere l’ampio differenziale rispetto al livello pre crisi (+16,1 per cento). Tra le regioni del Centro Italia, solo la To- scana si avvicina ai livelli del 2007 (+4,2 per cento), mentre nelle Marche (+13,8 per cento), nel Lazio (+16,8 per cento) e in Umbria (+59,8 per cento) permane una situazione di difficoltà. Nonostante una riduzione del 16,1 per cento rispetto allo scorso anno, Il Mezzo- giorno si conferma l’area con il maggior numero di imprese protestate (7.300) e in cui i livelli pre crisi sono più distanti (+20,9 per cento). Ad eccezione del Molise, in nessuna delle regioni meridionali il miglioramento ha permesso di tornare sotto la quota del 2007, con Basilicata (+34,6 per cento) e Calabria (+28,2 per cento) che risultano le regioni più lontane. Roberto Corti 27Anno 5, N.8www.commercioelettrico.com ECONOMIA Cerved.indd 5 02/12/2014 17:03:11
  • 30. Pubblicata la delibera AEEGSI 574/2014 che ne definisce le regole per la connessione, le caratteristiche prestazionali e gli ambiti di applicazione Al via il mercato dei sistemi di accumulo L’Autorità per l’Energia Elettrica, il Gas e il Sistema Idrico ha pubblicato il 21 novembre 2014 la tanto attesa Deli- bera 574/2014/R/eel che definisce, in maniera univoca, le regole per la con- nessione alla rete elettrica in media e bassa tensione, le caratteristiche pre- stazionali e gli ambiti di applicazione dei sistemi di accumulo, sia in abbi- namento ad impianti di produzione di energia, sia in assetto isolato, dando di fatto il via ad un mercato e certezze ad un comparto industriale all’avanguar- dia nel nostro Paese. Il provvedimento era molto atteso dall’industria nazionale dell’energy storage solutions, che, grazie ai no- tevoli investimenti in R&D e sviluppo tecnico/commerciale dell’ultimo trien- nio, ha acquisito un ruolo di locomotiva nel panorama mondiale del settore. Ora, con il quadro legislativo, regolato- rio e normativo nettamente più chiaro, sia per i sistemi di accumulo, sia per i Sistemi Semplici di Produzione e Con- Nicola Cosciani, Presidente del Gruppo Sistemi di Accumulo di ANIE Energia 28 www.commercioelettrico.comAnno 5, N.8 sumo - SSPC (SEU in primis), dal 2015 sarà possibile rilanciare la generazio- ne distribuita in autoproduzione in tutti gli ambiti: residenziali, commerciali e industriali. I sistemi di accumulo hanno, tra le varie applicazioni, quella di fungere da principali tecnologie abilitanti lo svi- luppo delle installazioni fotovoltaiche in regime SEU. Secondo una recente analisi di settore, infatti, nel 2013 sono stati 700 i MW di impianti fotovoltaici installati nel nostro Paese fuori dal re- gime incentivante diretto e, quindi, in potenziale assetto SEU, considerando la loro taglia media (28 kW) ben supe- riore a quella tipica degli impianti ri- Anie.indd 2 02/12/2014 17:03:44
  • 31. entranti nel meccanismo di detrazione applicabile per gli utenti privati. «La pubblicazione della Delibera rap- presenta un fondamentale punto di svolta per il nostro settore», ha dichia- rato Nicola Cosciani, Presidente del Gruppo Sistemi di Accumulo di ANIE Energia. «Finalmente disponiamo di basi regolatorie stabili alle quali tut- ti gli operatori possono riferirsi per implementare le soluzioni di energy storage moderne e affidabili, per ren- dere il sistema elettrico italiano più flessibile ed in grado di integrare nella rete, in maniera sempre più efficace ed efficiente, sia gli oltre 26 GWp di po- tenza rinnovabile non programmabile esistente, sia le future installazioni, nonché di cogliere a pieno le enormi potenzialità del nuovo orizzonte tecno- logico delle Smart Grid». Il percorso regolatorio che permetterà ai sistemi di accumulo di sviluppare tutto il loro potenziale è, però, sola- mente agli inizi. «Prima di tutto, attendiamo l’ema- nazione delle ultime varianti delle Norme CEI 016 e CEI 021 abbinate alla suddetta Delibera sugli accumuli. Poi ci aspettiamo da parte del GSE la rapida pubblicazione delle regole tec- niche transitorie e, successivamente, di quelle definitive, da emanarsi entro il 31 marzo 2015, come previsto dal- la Delibera 574/2014», ha aggiunto Cosciani. «Siamo pronti, inoltre, ad accompagnare l’AEEGSI nel percorso di consultazione che dovrà portare all’emanazione del provvedimento contenente le modalità con cui i distri- butori mettono a disposizione i sistemi di accumulo in cabina primaria e del documento di consultazione sui pro- getti pilota per i sistemi di accumulo sulle reti di distribuzione, considerato che stiamo ormai entrando nell’ultimo anno dell’attuale periodo regolato- rio, per il quale la Delibera 199/2011 dell’AEEGSI rimandava a successivi provvedimenti per la loro realizzazio- ne. Infine, siamo consapevoli della straordinaria importanza di riprendere il percorso verso la riforma del mer- cato del dispacciamento, avviato negli scorsi mesi dall’AEEGSI, in modo da abilitare il maggior numero di soluzio- ni, comprese quelle storage based, a fornire servizi di flessibilità per l’incre- mento della sicurezza e l’efficienza del nostro sistema elettrico». «Il comparto industriale dei sistemi di accumulo rappresentato da ANIE Energia», ha concluso Cosciani, «con- tinuerà a collaborare con spirito pro- positivo assieme a tutte le Istituzioni e gli organismi preposti allo sviluppo del mercato affinché il percorso di norma- zione sia il più lungimirante possibile, a beneficio dell’intero sistema elettri- co nazionale». a cura della Redazione Il percorso regolatorio permetterà ai sistemi di accumulo di sviluppare tutto il loro potenziale 29Anno 5, N.8www.commercioelettrico.com ENERGIA Anie.indd 3 02/12/2014 17:03:45
  • 32. Mantenere pienamente operativi i propri strumenti di produzione è un obbligo imprescindibile per un’industria. Il supporto delle soluzioni CMMS Gestione della manutenzione Società francese creata nel 1919 che opera nel settore degli alternatori in- dustriali e dei sistemi di trasmissione, Leroy-Somer progetta e produce solu- zioni innovative per il mercato dell’in- dustria e del terziario, distinguendosi per la sua offerta di soluzioni su misu- ra e di prodotti specifici. Con sede storica ad Angoulême, Le- roy-Somer, che dal 1990 è entrata a far parte del gruppo americano Emer- son, concentra la maggior parte della sua produzione europea nella regione francese della Charente, dove si trova- no 7 dei tredici stabilimenti situati in Francia, nei quali lavorano duemila dei quattromila dipendenti francesi. Fiore all’occhiello della società, il Centro di formazione ed esposizione situato nel sito di Champniers, quar- tier generale della società, presso il quale si svolgono sia i programmi di training del personale, sia gli incontri con i clienti per la definizione degli eventuali interventi di personalizzazio- ne dei prodotti. Ogni anno ospita per programmi di formazione oltre 2.000 tra clienti e personale. Innovazione continua Per rispondere alle nuove sfide tec- nologiche e commerciali dei mercati industriali mondiali, l’azienda è impe- gnata in una politica di continua inno- vazione i cui principali “motori” sono: - l’efficienza energetica: tutte le atti- vità pongono la massima attenzione al risparmio e all’ambiente. Questa politica si è concretizzata, ad esempio, nel nuovo motore sincrono Dyneo a magneti permanenti, caratterizzato da un elevato rendimento; - la prestazione industriale: basata soprattutto sul metodo “Perfect Exe- cution”, un progetto di trasformazione dell’azienda introdotto nel 2005 e de- stinato a migliorare la rapidità, l’affi- dabilità, la reattività e l’efficienza del processo, dall’offerta ai clienti fino alla consegna dei prodotti. Prevede, nella Il Centro di formazione ed esposizione di Champniers 30 www.commercioelettrico.comAnno 5, N.8 Leroy.indd 2 02/12/2014 17:04:16
  • 33. realizzazioni dei prodotti, un approccio globale basato su quattro passaggi: capire le reali esigenze del cliente, progettare soluzioni personalizzate utilizzando il maggior numero possi- bile di componenti standard, pianifi- cazione della produzione, costruzione del prodotto; - l’affidabilità della manutenzione: di fronte alle trasformazioni tecnologiche e organizzative che richiedono la con- tinua evoluzione delle apparecchiature industriali e della loro manutenzione, le squadre addette a questi interventi si sono strutturate in gruppi autono- mi accomunati dall’uso di un nuovo strumento informatico, il Sistema Computerizzato della gestione della manutenzione (CMMS). Ottimizzare la gestione della manutenzione Il concetto di CMMS, sviluppato nell’in- dustria negli anni ’80, inizialmente riguardava l’insieme dei software di supporto ai servizi di manutenzione di un’azienda, ma nel corso degli anni è evoluto, integrando nuove funzioni che vanno oltre il supporto decisionale ed operativo relativo alle attività del ser- vizio di manutenzione, arrivando ad essere un valido aiuto alla gestione completa del ciclo di vita delle attrez- zature produttive. È possibile, così, attraverso questo strumento, avere un’analisi tecni- ca delle attrezzature, programmare gli interventi (correttivi e preventivi), gestire le scorte di pezzi di ricambio a magazzino, gli acquisti di compo- Nello stabilimento Leroy- Somer di Gond-Pontouvre, 450 persone producono in media 1.000 motori al giorno, principalmente sincroni e asincroni di piccola e media taglia: da 0,55 a 1,5 kW Nello stabilimento di Mansle lavorano 225 addetti alla produzione di 270 motori al giorno, principalmente di taglia grande, da 15 a 200 kW asincroni e fino a 400 kW per quelli a magneti permanenti 31Anno 5, N.8www.commercioelettrico.com IMPRESE Fatturato 2013: 1.170 milioni di euro Dipendenti: 8.700 nel mondo Unità di produzione: 27 nel mondo, di cui 13 in Francia R&S: 4% del fatturato Produzione: sistemi per il controllo del movimento e per la generazione elettrica. Il 65% della produzione è realizzata su specifica del cliente o per mercati particolari Leroy-Somer in cifre Leroy.indd 3 02/12/2014 17:04:17
  • 34. nenti e di servizi, gestire i contratti di subfornitura, ecc. In questo contesto, l’azienda informa- tica Carl Software, principale operato- re in Francia sul mercato dei sistemi CMMS e di Asset management, svolge un ruolo fondamentale nell’evoluzione informatica e tecnica di Leroy-Somer. Grazie all’impiego del suo CMMS Carl Source, introdotto nel 2010, il gruppo di manutenzione di Leroy-Somer è in grado oggi di avere una visione com- pleta dello stato delle macchine e de- gli utensili utilizzati nella produzione. Attualmente, a 4 anni dalla sua appli- cazione, il bilancio è molto positivo: è utilizzato da 300 persone in 8 stabili- menti, sono 7.000 i pezzi di ricambio gestiti a magazzino e 2.500 le attrezza- ture di processo sugli impianti. Media- mente il sistema gestisce 60 richieste d’intervento al giorno, 894 piani di ma- nutenzione predittiva e 5.700 ordini di lavoro l’anno. In un tempo relativamente breve, l’efficiente CMMS di Carl Software è diventato, inoltre, per Leroy-Somer uno strumento indispensabile per la riduzione dei costi di produzione, con- tribuendo così al miglioramento della competitività dell’azienda. Antonio Russo 32 www.commercioelettrico.comAnno 5, N.8 Fatturato 2013: 9,8 milioni di euro Dipendenti: 108 nel mondo Filiali: Belgio, Italia, Spagna, alle quali si aggiunge una rete internazionale di distri- butori Produzione: sistemi CMMS e di Asset management Carl Software in cifre Lo stabilimento di Rabion, in cui lavorano 290 addetti, è specializzato nella produzione di motoriduttori elettromeccanici e di motori per ascensori Per particolari applicazioni, l’avvolgimento dello statore viene realizzato completamente a mano Leroy.indd 4 02/12/2014 17:04:18
  • 35. 33Anno 5, N.8www.commercioelettrico.com IMPRESE Un alleato per i professionisti dell’installazione Perfetto ad ogni temperatura La seconda Guerra Mondiale era appena fi- nita e il nastro più usato era fatto di cotone e adesivo gommoso, non proprio facilmente utilizzabile. Correva l’anno 1946, quando tre chimici del laboratorio 3M realizzarono un innovativo nastro formato da un supporto plastico e un adesivo davvero rivoluzionario per l’epoca, in grado di aderire perfettamente senza la- sciare residui. Nasceva il primo Scotch Su- per 33+, un nastro di alta qualità che, ancora oggi, a distanza di oltre 60 anni, è l’alleato dei professionisti dell’installazione, che ne ap- prezzano l’elevata conformabilità in qualsiasi situazione climatica. Scotch Super 33+ è un nastro che in condizioni estreme come il freddo, anche a -18 °C, chiu- de per sempre con il problema della rottura e della rigidità. Non ha bisogno di molti “giri” e aderisce subito. Rende l’applicazione con- fortevole, semplice e veloce. Anche in estate, alle temperature più torride, non “sfunga” e non lascia adesivo (applicazioni fino a 105 °C); garantisce, inoltre, ottima resistenza all’abra- sione e all’azione di acidi e solventi. I nastri nell’attività di un professionista elettri- co svolgono sempre di più un uso “semplice” come il fissaggio delle sonde per la posa di cavi o l’imballaggio. In realtà, esistono ulteriori esigenze, come l’isolamento e la protezione di connettori, la sigillatura, il rivestimento e il cablaggio che, pur rimanendo anch’esse operazioni “sempli- ci”, richiedono buona adesione, conformabili- tà alla superficie di applicazione, soprattutto se irregolare, e zero problemi. Anche un semplice nastro racconta la pro- fessionalità dell’installatore che lo utilizza, distinguendolo da chi s’improvvisa tale. 3M offre una gamma di nastri per ogni condizione e temperatura. Immancabili nella dotazione base del profes- sionista elettrico, oltre allo Scotch Super 33+, Scotch 23 (il nastro autoagglomerante per eccellenza), Scotchfil (mastice isolante auto agglomerante) e Temflex (il nastro elettrico autoadesivo isolante in PVC per usi generici). a cura della Redazione 3M.indd 3 02/12/2014 17:04:41
  • 36. Un’innovativa soluzione consentirà, grazie a ben 7.000 LED, di ammirare in tutto il loro splendore le straordinarie opere d’arte di Michelangelo Nuova luce alla Cappella Sistina La Cappella Sistina è uno dei luoghi più celebri al mondo per il suo patrimonio artistico di inestimabile bellezza e valore, e i suoi straordinari affreschi attraggono ogni anno circa cinque milioni e mezzo di visitatori. A causa del basso livello d’illu- minazione, però, finora è stato possibile apprezzare solo in parte queste incredibili opere. Per definire il basso livello d’illuminazione che si trovava all’interno della Cappella Sistina e che non consentiva la corretta percezione dei colori e dei contrasti cro- matici delle opere, gli esperti usavano il termine “mesopico”. Ciò era dovuto alle limitazioni tecnologiche della preceden- te illuminazione, risalente agli anni ‘80, composta da otto apparecchi con lampa- de a scarica da 150 W e da due proiettori alogeni da 1.000 W all’esterno delle dodici finestre della Cappella. Tale illuminazione era sufficiente solo per valori di illumi- namento di pochi lux sugli affreschi: la tipologia d’installazione degli apparecchi, infatti, era pensata per proteggere le ope- re dalle radiazioni ultraviolette, ma pur- troppo assorbiva anche molta luce. In occasione del 450° anniversario della morte di Michelangelo, a partire dallo scorso 30 ottobre, i capolavori della Cap- pella Sistina brillano di nuova luce grazie alla nuova soluzione di illuminazione LED, che permette ai visitatori di godere di tutte le cromie che caratterizzano le opere. Gli esperti d’illuminazione di Osram hanno, infatti, sviluppato un sofisticato sistema di illuminazione a LED in grado di aumen- tare il livello di illuminamento da cinque a dieci volte, evidenziando i colori degli affreschi con una luce omogenea e con- trollata in maniera ottimale. Lo sviluppo è stato realizzato nell’ambito di un progetto sovvenzionato dall’Unio- Dallo scorso 30 ottobre, i capolavori della Cappella Sistina brillano di nuova luce grazie alla nuova soluzione di illuminazione LED, che permette ai visitatori di godere di tutte le cromie che caratterizzano le opere 34 www.commercioelettrico.comAnno 5, N.8 ne Europea con un consorzio di diversi partner, tra cui progettisti d’illuminazio- ne, studiosi di conservazione e tecnici di energia e di misurazione della luce. Osram.indd 2 02/12/2014 17:05:15
  • 37. La filosofia del nuovo progetto di illuminazione La nuova illuminazione LED è stata pro- gettata in base a diversi criteri, stabiliti in accordo con i Musei Vaticani e con la Direzione dei Servizi Tecnici. Innanzi tutto, si è ricercata una soluzione discreta, che valorizzasse la bellezza delle pitture, tutelando gli aspetti di conserva- zione morale del luogo, consentendo la minor visibilità possibile degli apparecchi e assicurando la mancanza di abbaglia- mento per i visitatori. In secondo luogo, si è prestata particolare attenzione all’aspetto di conservazione, tutela e risparmio: gli apparecchi installati assicurano l’assenza di radiazioni infra- rosse e raggi UV per non danneggiare gli affreschi rinascimentali, e sono stati pro- gettati prestando la massima attenzione al risparmio energetico. Il terzo fondamentale obiettivo cardine dell’intero progetto è stato il miglioramen- to delle prestazioni d’illuminazione dell’im- pianto, sia per quanto riguarda l’Indice di Resa Cromatica (da CRI=70 a CRI≥95) e l’incremento dei livelli d’illuminamento, sia per quanto concerne la compatibilità con il nuovo impianto di condizionamento dell’a- ria e la previsione di due scenari di luce, uno di tipo “museale”, l’altro di “gala”, da utilizzare in occasione di cerimonie religio- se o per esigenze di culto. Una soluzione su misura per i colori di Michelangelo La prima fase del progetto è stata l’analisi della pigmentazione dell’affresco in 280 punti sui dipinti rinascimentali, effettuata dagli esperti di colorimetria dell’Univer- sità Pannonia, in Ungheria, con i punti di analisi illuminati da una sorgente di luce calibrata e lo spettro riflesso misurato: questa risposta effettiva del colore è ser- vita, quindi, come punto di riferimento per la regolazione accurata degli apparecchi a LED. Oggi gli esperti presumono che Michelangelo non mescolasse i colori alla luce di una candela o di una torcia, bensì alla luce naturale, quindi con una tempe- ratura di colore più fredda. La Cappella è, però, illuminata con luce LED a 3.000 K ed è stato perciò sviluppato un sofistica- to algoritmo di correzione che integra la diversa percezione del colore dell’occhio umano con differenti temperature di colo- re nella distribuzione spettrale della luce LED. Con tutta probabilità, ora i visitatori saranno in grado di osservare il gioco di colori degli affreschi proprio come era nelle intenzioni di Michelangelo, grazie ad un’accuratissima regolazione, attualmen- te possibile solo grazie ai LED. Invisibilità degli apparecchi Grazie all’assenza di radiazioni ultravio- lette ed infrarosse nello spettro LED, gli apparecchi possono essere installati ad un’altezza di circa dieci metri, nascosti dal marcapiano della Cappella Sistina, senza più la necessità di posizionarli all’esterno. Quaranta apparecchi, ven- ti per lato, sono stati montati in questa posizione in gruppi di quattro, con LED a elevate prestazioni di colore rosso, verde, blu e bianco. La sofisticata configurazione dei riflettori gaarantisce un’illuminazione omogenea e priva di abbagliamento, che arriva proprio fino al bordo superiore delle tende dipinte che adornano il terzo infe- riore dell’interno della Cappella. Il design originale degli apparecchi è stato reso più sottile, per consentire loro di adattarsi sul marcapiano: ciascun corpo illuminante ha una larghezza di circa 80 cm, con un dissipatore di calore a soli 100 mm circa di profondità. Una luce flessibile per i diversi scenari Il progetto ha previsto la realizzazione di due diversi scenari di illuminazione: La volta della Cappella con la vecchia illuminazione (a sinistra) e la nuova (a destra) 35Anno 5, N.8www.commercioelettrico.com illuminazione Osram.indd 3 02/12/2014 17:05:16
  • 38. - scena di luce museale, con apparec- chio V400 per Volta e Quattrocentisti: assicura l’accurata percezione e la cor- retta illuminazione degli affreschi (Volta, Quattrocentisti e Giudizio Universale), nonché l’assenza di abbagliamento e di danneggiamento degli affreschi, grazie al controllo dei valori spettrali delle lun- ghezze d’onda dominanti e dei valori di flusso. Il corpo illuminante è composto da due piastre LED sulla parte superio- re e una piastra su quella inferiore: alla parte superiore è affidata l’illuminazione della fascia dei Quattrocentisti e del Giu- dizio Universale; contemporaneamente, le due piastre LED illuminano un riflet- tore che in parte indirizza il flusso sulla volta e in parte viene tagliato per evitare l’abbagliamento dei visitatori. La piastra LED singola, invece, è dedicata alla sola illuminazione della Volta; - scena di luce di gala, con apparecchio Gala per liturgie ed eventi speciali: assicu- ra la corretta illuminazione degli affreschi e l’ottimale percezione dei loro colori e dettagli, nonché valori ottimali in termini d’illuminamento e uniformità sul piano di calpestio e nessun danneggiamento de- gli affreschi, grazie al controllo dei valori spettrali delle lunghezze d’onda dominanti e dei valori di flusso. Il progetto ha previsto l’installazione dei corpi illuminanti sulla cornice marcapiano in corrispondenza del- le paraste. Questi apparecchi rimarranno nascosti in posizione di “parcheggio” al di sotto del piano di visibilità e, grazie all’au- silio di un servomeccanismo con “stepper motor”, raggiungeranno automatica- mente la precisa posizione studiata per l’illuminazione di gala, rendendosi visibili solo quando occorre. Speciale attenzione è stata prestata alla riduzione del fenome- no dell’abbagliamento, ottenendo così un miglioramento della percezione visiva. Sistema di controllo degli scenari di luce Il sistema di gestione del nuovo impianto d’illuminazione è stato integrato con l’esi- stente pannello di accensione manuale e con il sistema Desigo Siemens già in uso per il controllo e la gestione di altri im- pianti e infrastrutture tecniche all’interno dei Musei Vaticani, per consentire un’otti- mizzazione dei risultati del monitoraggio e delle regolazioni dei vari impianti e dare immediata evidenza degli allarmi, per- mettendo così un pronto intervento. Risparmio d’energia Nonostante i valori d’illuminamento si- gnificativamente più elevati e la massima qualità della luce, l’installazione LED consente anche ottimi valori in termini di risparmio di energia elettrica, con un con- sumo d’energia ridotto da oltre 66 kW fino a 7,5 kW. «Osram è da sempre impegnata in pro- getti di valorizzazione dell’arte e della cultura», ha spiegato Roberto Barbieri, Consigliere Delegato di Osram. «L’illumi- nazione realizzata per la Cappella Sistina ha rappresentato per noi una sfida senza precedenti, un’opportunità straordinaria di confrontarci con un progetto impegna- tivo e complesso, con l’obiettivo di mettere a punto una soluzione innovativa e tecno- logicamente avanzata che migliorasse la fruizione delle opere d’arte da parte dei vi- sitatori, prestando al contempo particolare attenzione all’aspetto della conservazione dei dipinti e al risparmio energetico». Franco Vitali Particolare della Cappella Sistina con la vecchia illuminazione (a sinistra) e la nuova (a destra) Particolare della Cappella Sistina con la vecchia illuminazione (a sinistra) e la nuova (a destra) 36 www.commercioelettrico.comAnno 5, N.8 Osram.indd 4 02/12/2014 17:05:17
  • 39. 37Anno 5, N.8www.commercioelettrico.com DISTRIBUZIONE Inaugurato il nuovo punto vendita Sonepar a Cinisello Balsamo (MI) Energia al cambiamento Prosegue l’ambizioso progetto d’investimenti di Sonepar Italia con l’inaugurazione lo scorso 18 ottobre del nuovo punto vendita di Cinisello Balsamo (MI), in Via Pelizza da Volpedo 28. Un evento che ha coinvolto clienti, dipendenti e chi si è avvicinato per la prima volta al mondo Sonepar, segnando un’ulteriore tappa fonda- mentale nel progetto di crescita dell’Azienda. L’occasione giusta per toccare con mano l’ampia gamma di prodotti tecnologicamente all’avanguardia. In coerenza con le decisioni aziendali, che prevedono l’utilizzo in tutti i punti vendita di un layout espositivo omogeneo, innovativo e completamente rivisitato, il punto vendita di Cinisello, che si estende su una superficie di 2.500 m2 e conta 14 dipendenti, si distingue per l’illuminazione completamente a LED, a dimo- strazione di come Sonepar sia un’azienda da sempre molto attenta al risparmio energetico. Energie rinnovabili, illuminazione ed automa- zione industriale sono solo alcuni tra i comparti di forza di Cinisello, che si presenta come punto di riferimento di tutta la zona a Ovest di Milano, con un raggio d’azione in continua espansione. Il punto vendita di Cinisello è in grado di of- frire ai propri clienti soluzioni integrate, con la massima competenza ed efficienza. Circa 4.400 articoli sono disponibili in stock e grazie all’innovativo servizio di “e-shop” collegato alla filiale, è possibile effettuare un ordine fino alle ore 20.00, con consegna garantita già entro le 09.00 del giorno successivo. Una realtà in crescita Sonepar Italia, forte di una presenza capillare sul territorio dal nord al sud della penisola con le insegne dei suoi marchi storici (Elet- troingross, Brollo, Montelettra, Femi Rinaldi, Forel, Mazzi, RER, Elettro Distribuzione, Racca Vanacore, Cangiano, Sonepar Puglia, Migliore) e con i tre centri logistici di Padova, di Roma e di Catania, sta pesantemente investendo in competenze, strutture e disponibilità di prodot- ti per divenire il punto di riferimento nazionale in questo settore di forte espansione. Offre ai suoi clienti marchi leader a livello na- zionale ed internazionale e lavora alla costante ricerca di prodotti innovativi, servizi avanzati e soluzioni integrate, proponendo ai suoi clienti consulenza specialistica in tutti i set- tori di competenza e li supporta con assistenza tecnica pre e post vendita. Grazie alla catena logistica efficiente, garanti- sce consegne entro le 24 ore ovunque in Italia. «I nostri investimenti in innovazione sono pre- miati dalla costante crescita», ha dichiarato Carlo Mazzantini, Amministratore Unico di So- nepar Italia, «dimostrando l’interesse dei nostri clienti e partner per un concetto più evoluto di distribuzione del materiale elettrico, non solo basato sui rapporti tradizionali di vendita, ma fondato su una logica più moderna di consulen- za per soluzioni ad alto contenuto tecnologico e focalizzate su risparmio energetico e automa- zione industriale». L’azienda, che conta in Italia quasi 100 punti vendita e un fatturato che tende ai 500 milioni di euro, fa parte del più grande gruppo mondia- le nella distribuzione di materiale elettrico, con un giro d’affari di oltre 17 miliardi di euro e più di 36.000 dipendenti. Il Gruppo Sonepar è presente in 40 Paesi nei 5 continenti, con 193 società, cui fanno capo 2.300 punti vendita. Amerigo Rossi Carlo Mazzantini, Amministratore Unico di Sonepar Italia Il nuovo punto vendita Sonepar a Cinisello Balsamo (MI) Sonepar.indd 3 02/12/2014 17:05:45
  • 40. I Presidenti del Consiglio e di Confindustria all’Assemblea degli industriali bresciani Affrontare le sfide della competizione globale Dopo avere festeggiato i 110 anni di atti- vità, la società Palazzoli ha ospitato l’As- semblea Generale dell’Associazione Indu- striale Bresciana (AIB), aprendo le porte della sua officina meccanica a imprendi- tori, politici, associati, sponsor e, data la presenza di Matteo Renzi, Presidente del Consiglio, e di Giorgio Squinzi, Presidente di Confindustria, a numerosi rappresen- tanti della stampa. «L’orgoglio dell’intera squadra Palazzoli», ha spiegato il Presidente della società Luigi Moretti, «è di essere stata scelta per ospitare quest’evento in qualità di azienda simbolo, che ha attraversato due secoli di storia e due guerre mondiali affrontando le inevitabili difficoltà, ma trovando sem- pre la forza e la passione per continuare a produrre, servire e battersi per portare lavoro, benessere e prestigio alla causa italiana». Dalle 8 alle 14:00 del 3 novembre, Palaz- zoli, ha visto passare tra i suoi reparti oltre 1.300 persone. Il programma dell’Assem- blea Confindustriale prevedeva una parte privata riservata agli associati, che hanno discusso i programmi del 2014, le attività in corso e le iniziative per l’anno a venire. A seguire la parte pubblica, con l’inter- vento del prefetto di Brescia, Narcisa Livia Brassesco Pace, che ha commentato: «… Brescia è una provincia stupenda, ma deve la sua forza e la sua ricchezza all’operosità dei suoi abitanti, siano essi imprenditori o lavoratori. Qui tutto è impresa. Non a caso, la location che ospita l’Assemblea gene- Palazzoli ha ospitato l’Assemblea Generale dell’Associazione Industriale Bresciana (AIB), aprendo le porte della sua officina meccanica ad oltre 1.300 persone Il Presidente della Palazzoli, Luigi Moretti, con il Presidente di Confindustria, Giorgio Squinzi 38 www.commercioelettrico.comAnno 5, N.8 Leroy.indd 2 02/12/2014 17:06:16