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IL PREPOSTO: COMPITI EIL PREPOSTO: COMPITI E
RESPONSABILITA'RESPONSABILITA'
Corrado Cigaina
corrado_cigaina@asl.pavia.it
responsabilità
RESPONSABILE: colui che merita, a giudizio della
Legge, una sanzione
SANZIONE: “castigo” inflitto da una norma di legge
Il responsabile è pertanto la persona destinataria di
sanzioni
3
responsabilità
dove ci sono competenze
e poteri c'è responsabilità
Responsabilità penale:
è personale, si punisce un colpevole
Responsabilità civile:
può essere assunta da terzi ,risarcimento del danno
Responsabilità penale
segue la commissione di uno o più reati
reato : fatto vietato dalla legge sotto minaccia di
una sanzione che si chiama pena.
I reati si distinguono in :

delitti puniti con ergastolo,reclusione e/o
multa; previsti nei casi di eventi lesivi o mortali

contravvenzioni punite con arresto e/o
ammenda; presidiano le regole cautelari
Principio di responsabilità
Art 40 c.p.
“Nessuno può essere punito per un fatto previsto
dalla legge come reato se l’evento dannoso o
pericoloso, da cui dipende l’esistenza del reato,
non è conseguenza della sua azione od
omissione”
Responsabilità omissiva: quando sussiste
l’obbligo giuridico di impedire l’evento, verrà poi
individuata la titolarità dell’obbligo, in capo al
soggetto; in sede di verifica
Principi di responsabilità
Art 42 c.p.
Nessuno può essere punito per un fatto previsto
dalla legge come delitto, se non l’ha commesso
con dolo, salvo i casi di delitto preterinenzionale o
colposo previsti dalla legge
Art 43 c.p.
un reato è colposo ..quando l’evento anche se
previsto ..si verifica a causa di negligenza o
imprudenza o imperizia ovvero inosservanza di
leggi …
Principi di responsabilità
Colpa: quando l’evento anche se prevedibile non è
voluto dal soggetto, ma si verifica per imperizia,
imprudenza, negligenza o inosservanze di leggi,
regolamenti…
Dolo: quando l’evento dannoso, che è il risultato
dell’azione o dell’omissione è preveduto e voluto
dall’agente come conseguenza della propria
azione d’omissione
8
La colpa
COLPA GENERICA
secondaria a negligenza, imprudenza, imperizia
COLPA SPECIFICA
secondaria a inosservanza di leggi regolamenti
ordini etc.. tra cui il D.Lgs 81/08.
9
Colpa generica
Imprudenza: l'aver agito senza adottare le
opportune cautele (titolare attività industriale di
preparazione di gas tossici che non adotta le misure
tecniche per evitare fuoriuscite di gas);
Negligenza: l'aver agito senza l'accortezza e
l'attenzione che sarebbero state necessarie (capo
officina che non fa rimettere al suo posto una protezione
dopo la pulizia della macchina);
Imperizia: l'inettitudine o la scarsa preparazione
professionale, di cui il soggetto è perfettamente
cosciente (il lavoratore che interviene su un impianto
elettrico pur non essendo esperto di tale materia);
10
reato penale
il FATTO
(condotta “antigiuridica” di una figura aziendale)
il NESSO di CAUSALITÁ
L’EVENTO di DANNO
lesione o morte
11
I soggetti
Autore o soggetto attivo del reato
colui che pone in essere il comportamento vietato
dalla norma
soggetto passivo del reato
il titolare del bene o dell’interesse che la norma
giuridica tutela e che è pertanto leso dal
comportamento umano costituente reato.
12
In caso di infortunio sul lavoro
Soggetto attivo: colui e/o coloro che con il loro
comportamento determinano l'infortunio
Soggetto passivo: lavoratore infortunato
Delitti: riferiti sempre agli artt. 590 e 589 C.P.
Contravvenzioni: solitamente articoli sanzionati dal
D.Lgs.81/08
13
Lesioni personali dolose
Lesioni personali dolose (art 582-583 c.p.),
4 tipologie di lesioni:

Lievissime - guarigione < a 20 gg

Lievi - guarigione 21< gg > 40

Gravi – guarigione > 40 gg , indebolimento di un
organo

Gravissime – perdita di vita, perdita di un arto
e/o di un organo, etc....
14
Lesioni personali colpose
Art 590 CP chiunque cagiona ad altri, per colpa, una
lesione personale > 40 giorni, grave o gravissima
Art 589 CP Chiunque cagiona per colpa la morte di
una persona
il responsabile risponde a titolo di colpa ovvero per
negligenza o imprudenza imperizia ovvero per
inosservanza di leggi;reato perseguibile a querela
della persona offesa
15
Lesioni personali colpose
16
querela
atto mediante il quale la persona offesa richiede
all'Autorità Giudiziaria di procedere nei confronti
dell'autore del reato per la sua punizione

termine per la presentazione: tre mesi dalla
notizia del fatto che costituisce reato

presentata per iscritto oppure oralmente ad un
P.M o U.P.G.

Può essere ritirata
sanzioni
Amministrative (illecito amministrativo):

Pecuniarie; pagamento di una somma in
denaro

Art 301 bis D.Lgs 81/08 sanzioni
amministrative atipiche: pagamento
agevolato a seguito di regolarizzazione
Civile (illecito civile):

Risarcimento del danno (art 2043 C.C.)

Di natura patrimoniale

Si applica su domanda di parte
sanzioni
Penale (pena):

Ergastolo-reclusione-multa (sanzioni in caso di
delitti o reati gravi)

Arresto-ammenda: reati meno gravi, di natura
patrimoniale

Comporta l’iscrizione nel casellario giudiziario

Si applica d’ufficio per alcuni reati ( es. 589
c.p.) o su domanda di parte (querela)
19
Sanzioni
Penali:
sono le più pesanti e sono quindi applicate a chi
commette le azioni più gravi e dannose -
Esempio: arresto, multa, ammenda
Amministrative:
Sono meno pesanti e sono in genere di tipo
pecuniario, cioè ingiungono il pagamento di una
somma di denaro
20
Ripartizione oneri prevenzionali
21
Attribuzioni e competenze
22
Garante della sicurezza
Chiunque assuma una posizione di preminenza
rispetto agli altri lavoratori così da poter
impartire ordini o direttive sul lavoro da
eseguire deve essere considerato tenuto, per
ciò stesso, alla applicazione ed al controllo
delle misure di sicurezza.(Corte di Cassazione -
Sezione IV - Sentenza n. 11216 del 13 marzo )
Principio di effettività
Art. 299 D.Lgs 81/08 - Esercizio di fatto di poteri
direttivi
Le posizioni di garanzia relative ai datori di lavoro,
dirigenti e preposti gravano altresì su colui il
quale, pur sprovvisto di regolare investitura,
eserciti in concreto i poteri giuridici riferiti a
ciascuno dei soggetti definiti
24
preposto – D.Lgs 81/08
quando il datore di lavoro individua una persona
che nell'attività lavorativa andrà ad esercitare una
supremazia su altri lavoratori, ha creato un
preposto

datore di lavoro lo definisce: capocantiere,
caporeparto, capoturno, caposala etc...

D.lgs 81/08 o di fatto (art 299 ) o di diritto (art 2) li
qualifica tutti come preposti
25
Preposto - D.Lgs 81/08
persona che, in ragione delle competenze
professionali e nei limiti di poteri gerarchici e
funzionali adeguati alla natura dell’incarico
conferitogli, sovrintende alla attività lavorativa e
garantisce l’attuazione delle direttive ricevute,
controllandone la corretta esecuzione da parte
dei lavoratori ed esercitando un funzionale
potere di iniziativa
Atto di delega
È necessario delegare le responsabilità per
iscritto ai preposti?
non è necessario un atto di delega con cui il datore
di lavoro specifica al preposto i suoi obblighi in
materia di sicurezza
Il preposto non è chiamato a rispondere in quanto
delegato dal datore di lavoro, ma bensì a titolo diretto e
personale per l'inosservanza di obblighi che allo stesso,
direttamente fanno capo (Cassazione Penale, sez. IV,
12.12.2007, n. 3483)
27
obblighi del preposto
Art 19 D.Lgs 81/08
sovrintendere e vigilare i lavoratori affinchè
osservino:
– Le norme di legge
– Le disposizioni aziendali sulla sicurezza e
salute
– L'uso dei mezzi di protezione collettiva
– L' uso dei DPI
Informare i superiori in caso di persistenza delle
inosservanze
28
obblighi del preposto
verificare che solo i lavoratori istruiti accedano a
zone con rischi gravi e specifici
Richiedere l'osservanza delle misure di controllo in
caso di emergenza
dare istruzioni affinché i lavoratori, in caso di
pericolo grave, abbandonino il posto di lavoro
Informare i lavoratori esposti al rischio di un
pericolo grave e immediato sulle protezioni da
adottare
Non chiedere ai lavoratori di riprendere il lavoro in
caso di pericolo grave e immediato
29
obblighi del preposto
Segnalare tempestivamente ai superiori, in base
alla formazione ricevuta:

le deficienze dei mezzi e delle attrezzature

le deficienze dei DPI

qualunque altra situazioni di pericolo di cui
venga a conoscenza
Frequentare i corsi di formazione previsti
30
Formazione del preposto
Art 37 D.Lgs 81/08: formazione ed aggiornamento
adeguati e specifici in relazione ai propri compiti
in materia di salute e sicurezza:
4 ORE FORMAZIONE GENERALE
4 ORE FORMAZIONE SPECIFICA
8 ORE FORMAZIONE
AGGIUNTIVA
LAVORATORE
PREPOSTO
31
Formazione del preposto
Se un Preposto non frequenta i corsi di
formazione può sottrarsi dalle proprie
responsabilità perché non competente?
non presentarsi ai corsi NON evita le possibili
responsabilità derivanti da un eventuale infortunio
sul lavoro
Un preposto potrebbe essere “competente” in
funzione dell’esperienza, competenza
32
Obblighi del preposto
Nel caso il Preposto ravvisi che un'attrezzatura
di lavoro non sia a norma e contestualmente
pericolosa cosa deve fare?

segnalare tempestivamente al datore di
lavoro e/o al dirigente

Informare il più presto possibile i lavoratori
del pericolo
se accade un infortunio dovrà dimostrare di
essersi occupato di garantire la sicurezza dei
lavoratori da lui coordinati.
33
Potere di spesa
Un Preposto senza poteri di spesa mantiene
comunque le sue responsabilità ?
Sono irrilevanti anche i poteri di spesa: i preposti
possono anche non avere grandi poteri
decisionali e di spesa, ma hanno comunque il
grande compito di rilevare e di segnalare, a chi
possiede i poteri decisionali e di spesa, le
situazioni di carenza nelle misure di sicurezza”
(Cassazione 21/02/2003)
34
Sorveglianza continua
Il Preposto, deve sorvegliare interrottamente i
lavoratori?
Compito del preposto non è di sorvegliare
ininterrottamente, ….. il lavoratore, …..il preposto
deve semplicemente assicurarsi in modo continuo ed
efficace che il lavoratore segua le disposizioni di
sicurezza impartite ed eventualmente utilizzi gli
strumenti di protezione prescritti; egli deve
…..personalmente e senza intermediazioni di altri, tale
controllo; ciò non significa che il preposto non
possa allontanarsi dal luogo nel quale opera il
lavoratore, né dedicarsi anche ad altri compiti di
sorveglianza o di lavoro” (Cass. Pen. sez. IV, 1987, ).
35
sanzioni
Articolo 56 D.Lgs 81/08, i preposti, sono puniti:
con l’arresto fino a 2 mesi o con l’ammenda da
438,40 € a 1.315,20€ euro se:

Non vigila

non fa osservare le misure di emergenza

se richiede ai lavoratori di riprendere il lavoro
in condizioni di pericolo,

se non segnala le deficienze dei mezzi etc..
36
sanzioni
Articolo 56 D.Lgs 81/08, i preposti, sono puniti:
con l’arresto fino a 1 mese o con l’ammenda da
219,20€ a 876,80€ euro se:

non verifica che solo i lavoratori che hanno
ricevuto adeguate istruzioni accedano a zone a
rischio

non informa i lavoratori di un rischio grave e
imminente

non frequenta i corsi di formazione
37
sistema sanzionatorio D.Lgs 81/08
Pena del solo arresto
Pena alternativa dell'arresto e dell'ammenda
Pena della sola ammenda
Illeciti amministrativi
alcune sanzioni ridotte altre incrementate
Modifiche sostanziali per procedure sanzioni
amministrative ed estensione del D.Lvo758/94 alle
ammende
38
organi di vigilanza
Azienda Sanitaria Locale attraverso un proprio
servizio, solitamente denominato S.P.S.A.L.
Vigili del Fuoco per il rischio incendio;
Direzione Territoriale del Lavoro, per le attività
comportanti rischi particolarmente elevati, ovvero:

Cantieri edili

Lavori mediante cassoni

Lavori subacquei etc....
tecnico della prevenzione SPSAL
operatore sanitario che, in possesso del diploma
universitario abilitante, e' responsabile,
nell'ambito delle proprie competenze, di tutte le
attivita' di prevenzione, verifica e controllo in
materia di igiene e sicurezza …..nei luoghi …. di
lavoro.....
il tecnico operante nei servizi con compiti ispettivi e
di vigilanza (SPSAL) e' ufficiale di polizia
giudiziaria
accertamenti del ASL
accertamenti di polizia amministrativa
normali sopralluoghi di vigilanza per la verifica del
rispetto delle norme di sicurezza sul lavoro in
azienda;
accertamenti di rilievo penale
intervento provocato da una notizia di rilievo penale
( è sufficiente l’ipotesi della violazione),
accertamento di polizia giudiziaria. Infortuni sul
lavoro, denunce di malattia professionale violazione
di norme in materia di sicurezza sul lavoro.
esempio
Attività di polizia amministrativa
– Lo S.Pe.S.A.L esegue dei controlli su
alcune ditte del comparto metalmeccanico
per accertare la conformità delle macchine
a seguito di un progetto regionale
Attività di Polizia Giudiziaria
– Lo S.Pe.S.A.L a fronte di una segnalazione
d'infortunio del 118 accede ad una ditta
metalmeccanica per gli accertamenti del
caso
Diritto di accesso
Organo di vigilanza può di visitare in ogni parte, a
qualunque ora del giorno ed anche della notte, i
luoghi di lavoro
accesso:

esercitato ad iniziativa e/o sulla base di
una programmazione informazione

senza preavviso
L'ispettore ha l’obbligo di dichiarare (ai
superiori) ogni eventuale situazione
d’incompatibilità
43
Verbale contravvenzione D.Lgs 758/94
Contiene:

gli articoli violati e la relativa sanzione
amministrativa

le misure per sanare situazioni di rischio

I tempi per la regolarizzazione
Viene trasmesso a:

legale rappresentante

si risolve in sede amministrativa
regolarizzando le misure richieste nel tempo
indicato e con il pagamento della sanzione
D.Lgs 758/94
La prescrizione
In caso di riscontro di una contravvenzione organo
di vigilanza impartisce al contravventore una
prescrizione che prevede:

Termine per la regolarizzazione

Imposizione di specifiche misure per far
cessare il pericolo (es divieto d’uso di una
macchina)
D.Lgs 758/94
Comunicazione notizia di reato
Organo di vigilanza comunica senza ritardo al PM
la notizia di reato che viene iscritta nel registro
degli indagati e “sospesa”
Il contravventore può chiedere :

Una prima proroga dei tempi della prescrizione –
max 6 mesi

Una seconda proroga ( max 6 mesi) con
provvedimento motivato comunicato al PM
D.LGS 758/94
Verifica dell'ottemperanza
Entro e non oltre 60 giorni dalla scadenza del
termine fissato organo di vigilanza verifica se la
violazione è stata eliminata secondo le modalità e
nei tempi previsti
Reati a condotta esaurita
reati istantanei non è possibile impartire una
prescrizione (ordinanza 416/98)
il reo provvede autonomamente all’adempimento
degli obblighi sanzionati prima dell’emanazione
della prescrizione (sentenza n19/98)
In entrambi i casi: ammissione diretta al pagamento
in via amministrativa
48
RISCONTRO DI VIOLAZIONI IN SEGUITO
A SOPRALLUOGO ISPETTIVO
VERBALE CON PRESCRIZIONE
COMUNICAZIONE
NOTIZIA DI REATO
AL P.M.
SOPRALLUOGO DI VERIFICA
ADEMPIMENTO
AMMISSIONE AL PAGAMENTO
DI 1/4 DEL MASSIMO IN VIA
AMMINISTRATIVA
Il P.M. chiede al G.I.P.
l’archiviazione
IL P.M. CHIEDE AL G.I.P. IL
RINVIO A GIUDIZIO
D.Lgs 758/94
INADEMPIMENTO
49
Attività P.G. - infortuni sul lavoro
ASL ha avuto mandato dal legislatore per:

Indagare gli infortuni gravi

Attribuzione delle colpe

Individuazione dei “colpevoli”

Individuazione delle lesioni
indagini spesso ritenute esclusivamente uno
strumento di prevenzione tralasciando i principi
del diritto penale
Attivazione in caso di infortunio
infortuni comunicati nell'immediatezza da:

Servizi di Pronto Soccorso

Polizia di Stato o dalle varie Stazioni
Carabinieri

118 stesso
A distanza di tempo da:

Questura

Procura della Repubblica

INAIL

medici e altro personale sanitario (“referti”)
51
Indagine infortuni sul lavoro
Infortuni che comportano lesioni personali gravi o
gravissime (ex artt. 590 e 583 del C.P.), o morte
dell’infortunato (ex art. 589 del C.P.).
si procede:

Ricostruendo la dinamica dell'infortunio

Individuando i profili di colpa (responsabili)

raccogliendo gli elementi necessari (prove)

prevenendo la ripetizione di eventi similari
con conseguenti danni alla salute dei
lavoratori
52
Colpa negli incidenti sul lavoro
elemento soggettivo tipico degli infortuni sul lavoro
è la colpa in tutte le sue distinzioni.
si riscontrata la:
– colpa specifica quando non vengono
rispettati i dettati di una norma di sicurezza
(Legge, Decreto, norma tecnica, ecc.).
– colpa generica, quando sussiste
imprudenza, negligenza ed imperizia
nell'aver condotto una attività lavorativa
durante la quale è avvenuto un infortunio
grave.
responsabilità
datore di lavoro deve

garantire la sicurezza degli impianti, delle
attrezzature,

assicurarsi che i lavoratori si comportino
all'insegna della sicurezza
preposto deve:

Sorvegliare e vigilare

Riferire immediatamente
La responsabilità sta esattamente dove stanno i
poteri.
Indagini preliminari
indagini svolte dalla polizia giudiziaria (tecnici ASL)
e dal Pubblico Ministero
Normalmente vengono concluse entro 6 mesi
il Pubblico Ministero deciderà allora, sulla base
degli elementi raccolti dagli U.P.G. ASL se
chiedere:

l’archiviazione con conclusione del
procedimento

il rinvio a giudizio dell'indagato (processo)
55
Sommarie informazioni testimoniali
Assunzione-verbalizzazione di sommarie
informazioni da parte delle persone informate
sui fatti e/o da persona nei cui confronti
vengono svolte le indagini
Sul luogo o nell’immediatezza del fatto, gli ufficiali di
polizia giudiziaria, pure in assenza del
difensore, possono assumere dall’indagato,
notizie o indicazioni utili ai fini dell’immediata
prosecuzione delle indagini. non possono
essere utilizzate nel processo.
56
Sommarie informazioni testimoniali
Chi non si presenta o si rifiuta, può essere
incriminato per inosservanza di un
provvedimento della pubblica autorità.
Se non risponde secondo verità alle domande si
commette il reato di falsa testimonianza,
Se si dichiara il falso allo scopo di aiutare taluno ad
eludere le investigazioni dell’autorità, si commette
il delitto di favoreggiamento personale.
Spontanee dichiarazioni
Dichiarazioni (verbalizzazione) non sollecitate da
domande dall'indagato.
E' consentita la utilizzazione in dibattimento solo ai
fini della contestazione.
La contestazione consente al Pubblico Ministero e
ai difensori di evidenziare incongruenze nelle
dichiarazioni rese nel corso del processo ai fini
della valutazione dell’attendibilità dell’imputato.
identificazione
E’ l’atto con il quale, “viene dato un nome ad un
volto”.
Scopo: conoscere le generalità ad una persona
fisica già individuata.
Attraverso l’identificazione si risale alle generalità
degli indagati, delle persone offese e dei possibili
testimoni.
sottoscrivere un verbale di identificazione con
elezione di domicilio e nomina di un difensore di
fiducia, costituisce elemento certo dell’esistenza
di un procedimento penale a proprio carico.
59
Accertamenti urgenti
Quando vi è il pericolo che le cose e le tracce
pertinenti al reato o lo stato dei luoghi si alterino o
si modifichino, UPG può procedere ai necessari
accertamenti e rilievi
L'indagato:
– può farsi assistere da persone dotate di
specifiche competenze tecniche.
– va avvertito che ha la facoltà di farsi assistere
dal difensore di fiducia.
60
Sequestro penale
Può essere oggetto di sequestro il corpo di reato e
le cose pertinenti al reato necessarie per
l’accertamento del fatto.
Viene nominato un custode della cosa
sequestrata, che può essere custodita in altro
luogo.
Il sequestro può essere:
– preventivo, quando è necessario impedire
che il reato venga portato ad ulteriori
conseguenze
– probatorio, nei casi in cui sia necessario
assicurare le prove del reato.
61
Sequestro penale
Ad esempio,
qualora venga sequestrata una macchina produttiva
in quanto ritenuta così pericolosa da non poter
essere utilizzata previi accorgimenti provvisori, la
stessa può essere oggetto d’intervento per la sua
regolarizzazione con rimozione e riapposizione
dei sigilli.
processo
In diversi casi la norma penale consentirà di evitare
l’udienza preliminare o il dibattimento, in questi
casi si avvieranno cioè dei procedimenti speciali.
In tutti gli altri casi si andrà verso il dibattimento.
Sarà attraverso l’esame incrociato delle parti (difesa
ed accusa), che si formerà la prova, necessaria
per giungere alla sentenza di condanna
dell’imputato.
Infortunio sul lavoro - esempio
Il fatto:
Il lavoratore veniva trascinato
in rotazione dalla punta del
trapano che utilizzava
determinando l'amputazione
del secondo dito della mano
destra
il riparo del trapano era
posizionato in modo non
corretto, in quanto non
ricopriva completamente la
punta.
Infortunio sul lavoro - esempio
Condanna
al preposto è stato addebitato:
il delitto di cui all'articolo 590 c.p., commi 1, 2, e 3,
per avere per colpa consistita nella violazione del
art 19 c. 1 D.Lgs 81/08 per non aver vigilato sul
corretto utilizzo e regolazione della macchina.
ll compito di regolazione della macchina spetta,
operazione per operazione, ad un operativo e
non, certamente, al datore di lavoro. (sentenza
42469 del 1/12/2010)
Sentenza 2571/13
Infortunio: lavoratore schiacciato dalla caduta di una
trave dovuta alla rottura della fascia utilizzata ( logora
e di portata inferiore) … mentre il preposto si era
allontanato dal cantiere
Condanna: preposto per il reato di lesione personale
colposa
Il preposto aveva l'obbligo di esplicare una vigilanza
sull'esecuzione della lavorazione affidate al suo
controllo … impedendo l'uso dell'attrezzatura.
Sentenza 4412/12
Mancata informazione
L'infortunato testimoniò :” di non essere stato
..informato dal caposquadra su come doveva
essere svolto il lavoro che il giorno dell'incidente
stava svolgendo, avendolo solo appreso per
sentito dire..”
Condanna del preposto: per non aver dato precise
istruzioni al lavoratore ..anche per lavori di
semplice esecuzione ...sopratutto per lavori che
egli stesso aveva ordinato ad un lavoratore che
non li aveva mai eseguiti
Sentenza 9491/2013
Il lavoratore stava eseguendo lo sradicamento di
alcune canne presenti in una scarpata utilizzando
un escavatore che si è ribaltato cagionandogli la
morte.
La macchina era risultata del tutto inidonea a
lavorare in un sito con elevatissima pendenza per
cui si è determinato il ribaltamento della stessa.
Sentenza 9491/2013
Condannato preposto per Omicidio colposo
Preposto fa ricorso adducendo due motivazioni:

l’imputato ha sostenuto di non aver
commissionato l’esecuzione dei lavori

l’imputato ha fatto presente che
erroneamente era stato ritenuto che lo
stesso fosse un preposto; nel dare
indicazioni sulle lavorazioni da eseguire,
trasmetteva istruzioni ricevute datore di
lavoro
Sentenza 9491/2013
Condannato preposto per Omicidio colposo
Preposto fa ricorso adducendo due motivazioni:

sostenendo di non aver commissionato
l’esecuzione dei lavori

Facendo presente che erroneamente era
stato ritenuto un preposto; nel dare
indicazioni sulle lavorazioni da eseguire,
trasmetteva istruzioni ricevute datore di
lavoro
Sentenza 9491/2013
La suprema corte rigetta il ricorso e conferma la
condanna, argomentando:
l'imputato si recava spesso sui luoghi delle
lavorazioni, impartendo istruzioni sulla loro
esecuzione. Egli era una sorta di capo cantiere,
dirigeva gli operai per cui su di lui incombeva,
nella qualità di garante, l'obbligo di assicurare la
sicurezza del lavoro... ovvero di:
sovraintendere alle attività, attuare le direttive
ricevute controllandone l'esecuzione, sulla base e
nei limiti di poteri gerarchici e funzionali adeguati
alla natura dell'incarico.
conclusioni
Quando le misure di sicurezza non sono rispettate
dai lavoratori, il preposto NON deve limitarsi a
semplici richiami,
Deve IMMEDIATAMENTE informare il datore di
lavoro o il dirigente
NON seguire questa linea può comportare la
responsabilità per infortunio.
conclusioni
In caso di infortunio il preposto DEVE dimostrare di
aver provveduto a segnalare tempestivamente
Segnalazione verbale: può essere insufficiente e
inadeguata
Segnalazione scritta: unico strumento per essere
esonerato da responsabilità

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il preposto: compiti e responsabilità

  • 1. 1 IL PREPOSTO: COMPITI EIL PREPOSTO: COMPITI E RESPONSABILITA'RESPONSABILITA' Corrado Cigaina corrado_cigaina@asl.pavia.it
  • 2. responsabilità RESPONSABILE: colui che merita, a giudizio della Legge, una sanzione SANZIONE: “castigo” inflitto da una norma di legge Il responsabile è pertanto la persona destinataria di sanzioni
  • 3. 3 responsabilità dove ci sono competenze e poteri c'è responsabilità Responsabilità penale: è personale, si punisce un colpevole Responsabilità civile: può essere assunta da terzi ,risarcimento del danno
  • 4. Responsabilità penale segue la commissione di uno o più reati reato : fatto vietato dalla legge sotto minaccia di una sanzione che si chiama pena. I reati si distinguono in :  delitti puniti con ergastolo,reclusione e/o multa; previsti nei casi di eventi lesivi o mortali  contravvenzioni punite con arresto e/o ammenda; presidiano le regole cautelari
  • 5. Principio di responsabilità Art 40 c.p. “Nessuno può essere punito per un fatto previsto dalla legge come reato se l’evento dannoso o pericoloso, da cui dipende l’esistenza del reato, non è conseguenza della sua azione od omissione” Responsabilità omissiva: quando sussiste l’obbligo giuridico di impedire l’evento, verrà poi individuata la titolarità dell’obbligo, in capo al soggetto; in sede di verifica
  • 6. Principi di responsabilità Art 42 c.p. Nessuno può essere punito per un fatto previsto dalla legge come delitto, se non l’ha commesso con dolo, salvo i casi di delitto preterinenzionale o colposo previsti dalla legge Art 43 c.p. un reato è colposo ..quando l’evento anche se previsto ..si verifica a causa di negligenza o imprudenza o imperizia ovvero inosservanza di leggi …
  • 7. Principi di responsabilità Colpa: quando l’evento anche se prevedibile non è voluto dal soggetto, ma si verifica per imperizia, imprudenza, negligenza o inosservanze di leggi, regolamenti… Dolo: quando l’evento dannoso, che è il risultato dell’azione o dell’omissione è preveduto e voluto dall’agente come conseguenza della propria azione d’omissione
  • 8. 8 La colpa COLPA GENERICA secondaria a negligenza, imprudenza, imperizia COLPA SPECIFICA secondaria a inosservanza di leggi regolamenti ordini etc.. tra cui il D.Lgs 81/08.
  • 9. 9 Colpa generica Imprudenza: l'aver agito senza adottare le opportune cautele (titolare attività industriale di preparazione di gas tossici che non adotta le misure tecniche per evitare fuoriuscite di gas); Negligenza: l'aver agito senza l'accortezza e l'attenzione che sarebbero state necessarie (capo officina che non fa rimettere al suo posto una protezione dopo la pulizia della macchina); Imperizia: l'inettitudine o la scarsa preparazione professionale, di cui il soggetto è perfettamente cosciente (il lavoratore che interviene su un impianto elettrico pur non essendo esperto di tale materia);
  • 10. 10 reato penale il FATTO (condotta “antigiuridica” di una figura aziendale) il NESSO di CAUSALITÁ L’EVENTO di DANNO lesione o morte
  • 11. 11 I soggetti Autore o soggetto attivo del reato colui che pone in essere il comportamento vietato dalla norma soggetto passivo del reato il titolare del bene o dell’interesse che la norma giuridica tutela e che è pertanto leso dal comportamento umano costituente reato.
  • 12. 12 In caso di infortunio sul lavoro Soggetto attivo: colui e/o coloro che con il loro comportamento determinano l'infortunio Soggetto passivo: lavoratore infortunato Delitti: riferiti sempre agli artt. 590 e 589 C.P. Contravvenzioni: solitamente articoli sanzionati dal D.Lgs.81/08
  • 13. 13 Lesioni personali dolose Lesioni personali dolose (art 582-583 c.p.), 4 tipologie di lesioni:  Lievissime - guarigione < a 20 gg  Lievi - guarigione 21< gg > 40  Gravi – guarigione > 40 gg , indebolimento di un organo  Gravissime – perdita di vita, perdita di un arto e/o di un organo, etc....
  • 14. 14 Lesioni personali colpose Art 590 CP chiunque cagiona ad altri, per colpa, una lesione personale > 40 giorni, grave o gravissima Art 589 CP Chiunque cagiona per colpa la morte di una persona il responsabile risponde a titolo di colpa ovvero per negligenza o imprudenza imperizia ovvero per inosservanza di leggi;reato perseguibile a querela della persona offesa
  • 16. 16 querela atto mediante il quale la persona offesa richiede all'Autorità Giudiziaria di procedere nei confronti dell'autore del reato per la sua punizione  termine per la presentazione: tre mesi dalla notizia del fatto che costituisce reato  presentata per iscritto oppure oralmente ad un P.M o U.P.G.  Può essere ritirata
  • 17. sanzioni Amministrative (illecito amministrativo):  Pecuniarie; pagamento di una somma in denaro  Art 301 bis D.Lgs 81/08 sanzioni amministrative atipiche: pagamento agevolato a seguito di regolarizzazione Civile (illecito civile):  Risarcimento del danno (art 2043 C.C.)  Di natura patrimoniale  Si applica su domanda di parte
  • 18. sanzioni Penale (pena):  Ergastolo-reclusione-multa (sanzioni in caso di delitti o reati gravi)  Arresto-ammenda: reati meno gravi, di natura patrimoniale  Comporta l’iscrizione nel casellario giudiziario  Si applica d’ufficio per alcuni reati ( es. 589 c.p.) o su domanda di parte (querela)
  • 19. 19 Sanzioni Penali: sono le più pesanti e sono quindi applicate a chi commette le azioni più gravi e dannose - Esempio: arresto, multa, ammenda Amministrative: Sono meno pesanti e sono in genere di tipo pecuniario, cioè ingiungono il pagamento di una somma di denaro
  • 22. 22 Garante della sicurezza Chiunque assuma una posizione di preminenza rispetto agli altri lavoratori così da poter impartire ordini o direttive sul lavoro da eseguire deve essere considerato tenuto, per ciò stesso, alla applicazione ed al controllo delle misure di sicurezza.(Corte di Cassazione - Sezione IV - Sentenza n. 11216 del 13 marzo )
  • 23. Principio di effettività Art. 299 D.Lgs 81/08 - Esercizio di fatto di poteri direttivi Le posizioni di garanzia relative ai datori di lavoro, dirigenti e preposti gravano altresì su colui il quale, pur sprovvisto di regolare investitura, eserciti in concreto i poteri giuridici riferiti a ciascuno dei soggetti definiti
  • 24. 24 preposto – D.Lgs 81/08 quando il datore di lavoro individua una persona che nell'attività lavorativa andrà ad esercitare una supremazia su altri lavoratori, ha creato un preposto  datore di lavoro lo definisce: capocantiere, caporeparto, capoturno, caposala etc...  D.lgs 81/08 o di fatto (art 299 ) o di diritto (art 2) li qualifica tutti come preposti
  • 25. 25 Preposto - D.Lgs 81/08 persona che, in ragione delle competenze professionali e nei limiti di poteri gerarchici e funzionali adeguati alla natura dell’incarico conferitogli, sovrintende alla attività lavorativa e garantisce l’attuazione delle direttive ricevute, controllandone la corretta esecuzione da parte dei lavoratori ed esercitando un funzionale potere di iniziativa
  • 26. Atto di delega È necessario delegare le responsabilità per iscritto ai preposti? non è necessario un atto di delega con cui il datore di lavoro specifica al preposto i suoi obblighi in materia di sicurezza Il preposto non è chiamato a rispondere in quanto delegato dal datore di lavoro, ma bensì a titolo diretto e personale per l'inosservanza di obblighi che allo stesso, direttamente fanno capo (Cassazione Penale, sez. IV, 12.12.2007, n. 3483)
  • 27. 27 obblighi del preposto Art 19 D.Lgs 81/08 sovrintendere e vigilare i lavoratori affinchè osservino: – Le norme di legge – Le disposizioni aziendali sulla sicurezza e salute – L'uso dei mezzi di protezione collettiva – L' uso dei DPI Informare i superiori in caso di persistenza delle inosservanze
  • 28. 28 obblighi del preposto verificare che solo i lavoratori istruiti accedano a zone con rischi gravi e specifici Richiedere l'osservanza delle misure di controllo in caso di emergenza dare istruzioni affinché i lavoratori, in caso di pericolo grave, abbandonino il posto di lavoro Informare i lavoratori esposti al rischio di un pericolo grave e immediato sulle protezioni da adottare Non chiedere ai lavoratori di riprendere il lavoro in caso di pericolo grave e immediato
  • 29. 29 obblighi del preposto Segnalare tempestivamente ai superiori, in base alla formazione ricevuta:  le deficienze dei mezzi e delle attrezzature  le deficienze dei DPI  qualunque altra situazioni di pericolo di cui venga a conoscenza Frequentare i corsi di formazione previsti
  • 30. 30 Formazione del preposto Art 37 D.Lgs 81/08: formazione ed aggiornamento adeguati e specifici in relazione ai propri compiti in materia di salute e sicurezza: 4 ORE FORMAZIONE GENERALE 4 ORE FORMAZIONE SPECIFICA 8 ORE FORMAZIONE AGGIUNTIVA LAVORATORE PREPOSTO
  • 31. 31 Formazione del preposto Se un Preposto non frequenta i corsi di formazione può sottrarsi dalle proprie responsabilità perché non competente? non presentarsi ai corsi NON evita le possibili responsabilità derivanti da un eventuale infortunio sul lavoro Un preposto potrebbe essere “competente” in funzione dell’esperienza, competenza
  • 32. 32 Obblighi del preposto Nel caso il Preposto ravvisi che un'attrezzatura di lavoro non sia a norma e contestualmente pericolosa cosa deve fare?  segnalare tempestivamente al datore di lavoro e/o al dirigente  Informare il più presto possibile i lavoratori del pericolo se accade un infortunio dovrà dimostrare di essersi occupato di garantire la sicurezza dei lavoratori da lui coordinati.
  • 33. 33 Potere di spesa Un Preposto senza poteri di spesa mantiene comunque le sue responsabilità ? Sono irrilevanti anche i poteri di spesa: i preposti possono anche non avere grandi poteri decisionali e di spesa, ma hanno comunque il grande compito di rilevare e di segnalare, a chi possiede i poteri decisionali e di spesa, le situazioni di carenza nelle misure di sicurezza” (Cassazione 21/02/2003)
  • 34. 34 Sorveglianza continua Il Preposto, deve sorvegliare interrottamente i lavoratori? Compito del preposto non è di sorvegliare ininterrottamente, ….. il lavoratore, …..il preposto deve semplicemente assicurarsi in modo continuo ed efficace che il lavoratore segua le disposizioni di sicurezza impartite ed eventualmente utilizzi gli strumenti di protezione prescritti; egli deve …..personalmente e senza intermediazioni di altri, tale controllo; ciò non significa che il preposto non possa allontanarsi dal luogo nel quale opera il lavoratore, né dedicarsi anche ad altri compiti di sorveglianza o di lavoro” (Cass. Pen. sez. IV, 1987, ).
  • 35. 35 sanzioni Articolo 56 D.Lgs 81/08, i preposti, sono puniti: con l’arresto fino a 2 mesi o con l’ammenda da 438,40 € a 1.315,20€ euro se:  Non vigila  non fa osservare le misure di emergenza  se richiede ai lavoratori di riprendere il lavoro in condizioni di pericolo,  se non segnala le deficienze dei mezzi etc..
  • 36. 36 sanzioni Articolo 56 D.Lgs 81/08, i preposti, sono puniti: con l’arresto fino a 1 mese o con l’ammenda da 219,20€ a 876,80€ euro se:  non verifica che solo i lavoratori che hanno ricevuto adeguate istruzioni accedano a zone a rischio  non informa i lavoratori di un rischio grave e imminente  non frequenta i corsi di formazione
  • 37. 37 sistema sanzionatorio D.Lgs 81/08 Pena del solo arresto Pena alternativa dell'arresto e dell'ammenda Pena della sola ammenda Illeciti amministrativi alcune sanzioni ridotte altre incrementate Modifiche sostanziali per procedure sanzioni amministrative ed estensione del D.Lvo758/94 alle ammende
  • 38. 38 organi di vigilanza Azienda Sanitaria Locale attraverso un proprio servizio, solitamente denominato S.P.S.A.L. Vigili del Fuoco per il rischio incendio; Direzione Territoriale del Lavoro, per le attività comportanti rischi particolarmente elevati, ovvero:  Cantieri edili  Lavori mediante cassoni  Lavori subacquei etc....
  • 39. tecnico della prevenzione SPSAL operatore sanitario che, in possesso del diploma universitario abilitante, e' responsabile, nell'ambito delle proprie competenze, di tutte le attivita' di prevenzione, verifica e controllo in materia di igiene e sicurezza …..nei luoghi …. di lavoro..... il tecnico operante nei servizi con compiti ispettivi e di vigilanza (SPSAL) e' ufficiale di polizia giudiziaria
  • 40. accertamenti del ASL accertamenti di polizia amministrativa normali sopralluoghi di vigilanza per la verifica del rispetto delle norme di sicurezza sul lavoro in azienda; accertamenti di rilievo penale intervento provocato da una notizia di rilievo penale ( è sufficiente l’ipotesi della violazione), accertamento di polizia giudiziaria. Infortuni sul lavoro, denunce di malattia professionale violazione di norme in materia di sicurezza sul lavoro.
  • 41. esempio Attività di polizia amministrativa – Lo S.Pe.S.A.L esegue dei controlli su alcune ditte del comparto metalmeccanico per accertare la conformità delle macchine a seguito di un progetto regionale Attività di Polizia Giudiziaria – Lo S.Pe.S.A.L a fronte di una segnalazione d'infortunio del 118 accede ad una ditta metalmeccanica per gli accertamenti del caso
  • 42. Diritto di accesso Organo di vigilanza può di visitare in ogni parte, a qualunque ora del giorno ed anche della notte, i luoghi di lavoro accesso:  esercitato ad iniziativa e/o sulla base di una programmazione informazione  senza preavviso L'ispettore ha l’obbligo di dichiarare (ai superiori) ogni eventuale situazione d’incompatibilità
  • 43. 43 Verbale contravvenzione D.Lgs 758/94 Contiene:  gli articoli violati e la relativa sanzione amministrativa  le misure per sanare situazioni di rischio  I tempi per la regolarizzazione Viene trasmesso a:  legale rappresentante  si risolve in sede amministrativa regolarizzando le misure richieste nel tempo indicato e con il pagamento della sanzione
  • 44. D.Lgs 758/94 La prescrizione In caso di riscontro di una contravvenzione organo di vigilanza impartisce al contravventore una prescrizione che prevede:  Termine per la regolarizzazione  Imposizione di specifiche misure per far cessare il pericolo (es divieto d’uso di una macchina)
  • 45. D.Lgs 758/94 Comunicazione notizia di reato Organo di vigilanza comunica senza ritardo al PM la notizia di reato che viene iscritta nel registro degli indagati e “sospesa” Il contravventore può chiedere :  Una prima proroga dei tempi della prescrizione – max 6 mesi  Una seconda proroga ( max 6 mesi) con provvedimento motivato comunicato al PM
  • 46. D.LGS 758/94 Verifica dell'ottemperanza Entro e non oltre 60 giorni dalla scadenza del termine fissato organo di vigilanza verifica se la violazione è stata eliminata secondo le modalità e nei tempi previsti
  • 47. Reati a condotta esaurita reati istantanei non è possibile impartire una prescrizione (ordinanza 416/98) il reo provvede autonomamente all’adempimento degli obblighi sanzionati prima dell’emanazione della prescrizione (sentenza n19/98) In entrambi i casi: ammissione diretta al pagamento in via amministrativa
  • 48. 48 RISCONTRO DI VIOLAZIONI IN SEGUITO A SOPRALLUOGO ISPETTIVO VERBALE CON PRESCRIZIONE COMUNICAZIONE NOTIZIA DI REATO AL P.M. SOPRALLUOGO DI VERIFICA ADEMPIMENTO AMMISSIONE AL PAGAMENTO DI 1/4 DEL MASSIMO IN VIA AMMINISTRATIVA Il P.M. chiede al G.I.P. l’archiviazione IL P.M. CHIEDE AL G.I.P. IL RINVIO A GIUDIZIO D.Lgs 758/94 INADEMPIMENTO
  • 49. 49 Attività P.G. - infortuni sul lavoro ASL ha avuto mandato dal legislatore per:  Indagare gli infortuni gravi  Attribuzione delle colpe  Individuazione dei “colpevoli”  Individuazione delle lesioni indagini spesso ritenute esclusivamente uno strumento di prevenzione tralasciando i principi del diritto penale
  • 50. Attivazione in caso di infortunio infortuni comunicati nell'immediatezza da:  Servizi di Pronto Soccorso  Polizia di Stato o dalle varie Stazioni Carabinieri  118 stesso A distanza di tempo da:  Questura  Procura della Repubblica  INAIL  medici e altro personale sanitario (“referti”)
  • 51. 51 Indagine infortuni sul lavoro Infortuni che comportano lesioni personali gravi o gravissime (ex artt. 590 e 583 del C.P.), o morte dell’infortunato (ex art. 589 del C.P.). si procede:  Ricostruendo la dinamica dell'infortunio  Individuando i profili di colpa (responsabili)  raccogliendo gli elementi necessari (prove)  prevenendo la ripetizione di eventi similari con conseguenti danni alla salute dei lavoratori
  • 52. 52 Colpa negli incidenti sul lavoro elemento soggettivo tipico degli infortuni sul lavoro è la colpa in tutte le sue distinzioni. si riscontrata la: – colpa specifica quando non vengono rispettati i dettati di una norma di sicurezza (Legge, Decreto, norma tecnica, ecc.). – colpa generica, quando sussiste imprudenza, negligenza ed imperizia nell'aver condotto una attività lavorativa durante la quale è avvenuto un infortunio grave.
  • 53. responsabilità datore di lavoro deve  garantire la sicurezza degli impianti, delle attrezzature,  assicurarsi che i lavoratori si comportino all'insegna della sicurezza preposto deve:  Sorvegliare e vigilare  Riferire immediatamente La responsabilità sta esattamente dove stanno i poteri.
  • 54. Indagini preliminari indagini svolte dalla polizia giudiziaria (tecnici ASL) e dal Pubblico Ministero Normalmente vengono concluse entro 6 mesi il Pubblico Ministero deciderà allora, sulla base degli elementi raccolti dagli U.P.G. ASL se chiedere:  l’archiviazione con conclusione del procedimento  il rinvio a giudizio dell'indagato (processo)
  • 55. 55 Sommarie informazioni testimoniali Assunzione-verbalizzazione di sommarie informazioni da parte delle persone informate sui fatti e/o da persona nei cui confronti vengono svolte le indagini Sul luogo o nell’immediatezza del fatto, gli ufficiali di polizia giudiziaria, pure in assenza del difensore, possono assumere dall’indagato, notizie o indicazioni utili ai fini dell’immediata prosecuzione delle indagini. non possono essere utilizzate nel processo.
  • 56. 56 Sommarie informazioni testimoniali Chi non si presenta o si rifiuta, può essere incriminato per inosservanza di un provvedimento della pubblica autorità. Se non risponde secondo verità alle domande si commette il reato di falsa testimonianza, Se si dichiara il falso allo scopo di aiutare taluno ad eludere le investigazioni dell’autorità, si commette il delitto di favoreggiamento personale.
  • 57. Spontanee dichiarazioni Dichiarazioni (verbalizzazione) non sollecitate da domande dall'indagato. E' consentita la utilizzazione in dibattimento solo ai fini della contestazione. La contestazione consente al Pubblico Ministero e ai difensori di evidenziare incongruenze nelle dichiarazioni rese nel corso del processo ai fini della valutazione dell’attendibilità dell’imputato.
  • 58. identificazione E’ l’atto con il quale, “viene dato un nome ad un volto”. Scopo: conoscere le generalità ad una persona fisica già individuata. Attraverso l’identificazione si risale alle generalità degli indagati, delle persone offese e dei possibili testimoni. sottoscrivere un verbale di identificazione con elezione di domicilio e nomina di un difensore di fiducia, costituisce elemento certo dell’esistenza di un procedimento penale a proprio carico.
  • 59. 59 Accertamenti urgenti Quando vi è il pericolo che le cose e le tracce pertinenti al reato o lo stato dei luoghi si alterino o si modifichino, UPG può procedere ai necessari accertamenti e rilievi L'indagato: – può farsi assistere da persone dotate di specifiche competenze tecniche. – va avvertito che ha la facoltà di farsi assistere dal difensore di fiducia.
  • 60. 60 Sequestro penale Può essere oggetto di sequestro il corpo di reato e le cose pertinenti al reato necessarie per l’accertamento del fatto. Viene nominato un custode della cosa sequestrata, che può essere custodita in altro luogo. Il sequestro può essere: – preventivo, quando è necessario impedire che il reato venga portato ad ulteriori conseguenze – probatorio, nei casi in cui sia necessario assicurare le prove del reato.
  • 61. 61 Sequestro penale Ad esempio, qualora venga sequestrata una macchina produttiva in quanto ritenuta così pericolosa da non poter essere utilizzata previi accorgimenti provvisori, la stessa può essere oggetto d’intervento per la sua regolarizzazione con rimozione e riapposizione dei sigilli.
  • 62. processo In diversi casi la norma penale consentirà di evitare l’udienza preliminare o il dibattimento, in questi casi si avvieranno cioè dei procedimenti speciali. In tutti gli altri casi si andrà verso il dibattimento. Sarà attraverso l’esame incrociato delle parti (difesa ed accusa), che si formerà la prova, necessaria per giungere alla sentenza di condanna dell’imputato.
  • 63. Infortunio sul lavoro - esempio Il fatto: Il lavoratore veniva trascinato in rotazione dalla punta del trapano che utilizzava determinando l'amputazione del secondo dito della mano destra il riparo del trapano era posizionato in modo non corretto, in quanto non ricopriva completamente la punta.
  • 64. Infortunio sul lavoro - esempio Condanna al preposto è stato addebitato: il delitto di cui all'articolo 590 c.p., commi 1, 2, e 3, per avere per colpa consistita nella violazione del art 19 c. 1 D.Lgs 81/08 per non aver vigilato sul corretto utilizzo e regolazione della macchina. ll compito di regolazione della macchina spetta, operazione per operazione, ad un operativo e non, certamente, al datore di lavoro. (sentenza 42469 del 1/12/2010)
  • 65. Sentenza 2571/13 Infortunio: lavoratore schiacciato dalla caduta di una trave dovuta alla rottura della fascia utilizzata ( logora e di portata inferiore) … mentre il preposto si era allontanato dal cantiere Condanna: preposto per il reato di lesione personale colposa Il preposto aveva l'obbligo di esplicare una vigilanza sull'esecuzione della lavorazione affidate al suo controllo … impedendo l'uso dell'attrezzatura.
  • 66. Sentenza 4412/12 Mancata informazione L'infortunato testimoniò :” di non essere stato ..informato dal caposquadra su come doveva essere svolto il lavoro che il giorno dell'incidente stava svolgendo, avendolo solo appreso per sentito dire..” Condanna del preposto: per non aver dato precise istruzioni al lavoratore ..anche per lavori di semplice esecuzione ...sopratutto per lavori che egli stesso aveva ordinato ad un lavoratore che non li aveva mai eseguiti
  • 67. Sentenza 9491/2013 Il lavoratore stava eseguendo lo sradicamento di alcune canne presenti in una scarpata utilizzando un escavatore che si è ribaltato cagionandogli la morte. La macchina era risultata del tutto inidonea a lavorare in un sito con elevatissima pendenza per cui si è determinato il ribaltamento della stessa.
  • 68. Sentenza 9491/2013 Condannato preposto per Omicidio colposo Preposto fa ricorso adducendo due motivazioni:  l’imputato ha sostenuto di non aver commissionato l’esecuzione dei lavori  l’imputato ha fatto presente che erroneamente era stato ritenuto che lo stesso fosse un preposto; nel dare indicazioni sulle lavorazioni da eseguire, trasmetteva istruzioni ricevute datore di lavoro
  • 69. Sentenza 9491/2013 Condannato preposto per Omicidio colposo Preposto fa ricorso adducendo due motivazioni:  sostenendo di non aver commissionato l’esecuzione dei lavori  Facendo presente che erroneamente era stato ritenuto un preposto; nel dare indicazioni sulle lavorazioni da eseguire, trasmetteva istruzioni ricevute datore di lavoro
  • 70. Sentenza 9491/2013 La suprema corte rigetta il ricorso e conferma la condanna, argomentando: l'imputato si recava spesso sui luoghi delle lavorazioni, impartendo istruzioni sulla loro esecuzione. Egli era una sorta di capo cantiere, dirigeva gli operai per cui su di lui incombeva, nella qualità di garante, l'obbligo di assicurare la sicurezza del lavoro... ovvero di: sovraintendere alle attività, attuare le direttive ricevute controllandone l'esecuzione, sulla base e nei limiti di poteri gerarchici e funzionali adeguati alla natura dell'incarico.
  • 71. conclusioni Quando le misure di sicurezza non sono rispettate dai lavoratori, il preposto NON deve limitarsi a semplici richiami, Deve IMMEDIATAMENTE informare il datore di lavoro o il dirigente NON seguire questa linea può comportare la responsabilità per infortunio.
  • 72. conclusioni In caso di infortunio il preposto DEVE dimostrare di aver provveduto a segnalare tempestivamente Segnalazione verbale: può essere insufficiente e inadeguata Segnalazione scritta: unico strumento per essere esonerato da responsabilità