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Rendiconto dell'esercizio 2016
RENDICONTO DEL MOVIMENTO POLITICO FORZA ITALIA
ESERCIZIO 2016
(Ai sensi della Legge 2 gennaio 1997, n. 2 e successive modificazioni)
STATO PATRIMONIALE ANNO 2016 ANNO 2015
ATTIVITA'
Immobilizzazioni immateriali nette:
Costi per attività editoriali, di informazione e di
comunicazione
Costi di impianto e di ampliamento
Immobilizzazioni materiali nette:
Terreni e fabbricati
Impianti e attrezzature tecniche
Macchine per ufficio
Mobili e arredi
Automezzi
Altri beni
Immobilizzazioni finanziarie:
Partecipazioni in imprese
Crediti finanziari:
• correnti
• esigibili oltre l'esercizio successivo
Altri titoli
Rimanenze
Crediti:
Crediti per servizi resi a beni ceduti
Crediti verso locatari
Crediti per contributi elettorali:
• correnti
€ o
€ o
-----------------------
€ o
€ 83.956
€ 8.604
€. 76.212
€ 281
€ o
-----------------
€ o
€ 69.947
€ o
€ o
-----------------------
€ o
€ o
€ 8.822
€ o
€ o
€ o -------------------- €
€ o
€ 101.831
€ 12.725
€ 141.594
€ 31
€ o
€ 169.053 ----------------- €
€ o
€ 54.058
€ 21.500
€ o
€ 69.947 --------------------- €
€ o €
€ o
€ o
€ 7.940
o
256.181
75.558
o
• esigibili oltre l'esercizio successivo € o € o
Crediti per contributi 4 per mille e 2 per mille:
• correnti € 391.079 € 18.000
• esigibili oltre l'esercizio successivo € o € o
Crediti verso imprese partecipate € o € o
Crediti diversi:
• correnti € 1.245.515 € 1.592.252
• esigibili oltre l'esercizio successivo € o € o
-------------------- € 1.645.416 --------------------- € 1.618.192
Attività finanziarie diverse dalle immobilizzazioni:
Partecipazioni € o € o
Altri titoli € o € o
---------------------- € o --------------------- € o
Disponibilità liquida:
Depositi bancari e postali € 611.768 € 515.078
Denaro e valori in cassa € 40.345 € 39
--------------------- € 652.113 ----------------------- € 515.117
Ratei attivi e risconti attivi € 313.426 € 29.804
---------------------- ------------------
TOTALE ATTIVITA' € 2.849.955 € 2.494.852
============== ==============
PASSIVITA'
Patrimonio netto:
Avanzo patrimoniale € o € o
Disavanzo patrimoniale € (98.976.343) € (95.430.062)
Avanzo dell'esercizio € o € o
Disavanzo dell'esercizio € (1.450.950) € (3.546.281)
---------------------- € (100.427.293) ----------------------- € (98.976.343)
Fondi per rischi e oneri:
Fondi previdenza integrativa e simili € o € o
Altri fondi € 2.376.836 € 2.612.781
--------------------- € 2.376.836 -------------------- € 2.612.781
Trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato € 22.596 € 374.544
Debiti:
Debiti verso banche:
• correnti
• esigibili oltre l'esercizio successivo
Debiti verso altri finanziatori:
• correnti
• esigibili oltre l'esercizio successivo
Debiti verso fornitori:
• correnti
• esigibili oltre l'esercizio successivo
Debiti rappresentati da titoli di credito
Debiti verso imprese partecipate:
• correnti
• esigibili oltre l'esercizio successivo
Debiti tributari:
• correnti
• esigibili oltre l'esercizio successivo
Debiti verso istituti di previdenza e di sicurezza
sociale
• correnti
• esigibili oltre l'esercizio successivo
Altri debiti:
• correnti
• esigibili oltre l'esercizio successivo
Ratei passivi e risconti passivi
TOTALE PASSIVITA'
CONTI D'ORDINE:
Beni mobili e immobili fiduciariamente presso terzi
Contributi da ricevere in attesa espletamento
controlli autorità pubblica
Fideiussioni a/da terzi
Avalli a/da terzi
Fideiussioni a/da imprese partecipate
Avalli a/da imprese partecipate
€
€
€
€
€
€
€
€
€
€
€
€
€
€
€
1.392.272
o
91.090.881
o
5.648.447
o
o
40.000
o
38.940
o
307.148
o
2.351.861
o
€
€
€
€
€
€
€
€
€
100.869.549
8.267
2.849.955
----------------------------
o
o
o
o
o
o
€
€
€
€
€
€
€
€
€
€
€
€
€
€
€
o
o
90.909.518
o
6.030.898
o
o
40.000
o
145.990
o
202.867
o
1.094.246
o
€ 98.423.519
€ 60.351
€ 2.494.852
==============
€ o
€ o
€ o
€ o
€ o
€ o
Garanzie (pegni, ipoteche) a/da terzi € 3.000.000 € o
-------------------- -----------------
TOTALE CONTI D'ORDINE € 3.000.000 € o
-------------- ==============--------------
CONTO ECONOMICO ANNO 2016 ANNO 2015
A) Proventi della gestione caratteristica
1. Quote associative annuali € 453.694 € 456.703
2. Contributi dello Stato:
a. per rimborso spese elettorali € 882 € 1.764
b. contributo annuale derivante dalla destinazione del
4 per mille e del 2 per mille dell'IRPEF € 767.754 € 529.904
----------------------- € 768.636 ------------------- € 531.668
3. Contributi provenienti dall'estero:
a. da partiti o movimenti politici esteri o internazionali € o € o
b. da altri soggetti esteri € o € 150
----------------------- € o -------------------- € 150
4. Altre contribuzioni:
a. contribuzioni da persone fisiche € 1.315.730 € 1.724.996
b. contribuzioni da persone giuridiche € 281.516 € 174.200
b-bis. contribuzioni da associazioni, partiti e
movimenti politici € o € 92.459
--------------------- € 1.597.246 ------------------------ € 1.991.655
5. Proventi da attività editoriali, manifestazioni, altre
attività € 216.286 € 382.024
-----------------------------------------
Totale proventi della gestione caratteristica € 3.035.862 € 3.362.200
============== ==============
B) Oneri della gestione caratteristica
1. Per acquisti di beni € o € o
2. Per servizi € 887.879 € 1.191.195
3: Per godimento di beni di terzi € 330.204 € 963.112
4. Per il personale:
a. stipendi € 954.777 € 1.834.685
b. · oneri sociali € 270.894 € 515.818
c. trattamento di fine rapporto € 71.989 € 148.407
d. trattamento di quiescenza e simili € 11.759 € 12.795
e. altri costi € 129 € 1.650
------------------- € 1.309.548 --------------------- € 2.513.355
5. Ammortamenti e svalutazioni € 811.173 € 57.386
6. Accantonamenti per rischi € o € o
7. Altri accantonamenti € 126.245 € 1.122.737
8. Oneri diversi di gestione € 757.685 € 304.120
9. Contributi ad associazioni €
1O. Iniziative per accrescere la partecipazione attiva delle
o € o
donne alla politica € 76.821 € 53.080
----------------------- -------------------------
Totale oneri della gestione caratteristica € 4.299.555 € 6.204.985
-------------- ---------------------------- --------------
Risultato economico della gestione caratteristica
(A-B) € (1.263.693) € (2.842.785)
-------------- ---------------------------- --------------
C) Proventi e oneri finanziari
1. Proventi da partecipazioni € o € o
2. Altri proventi finanziari € 45.153 € 26.089
3. Interessi e altri oneri finanziari € (318.896) € (705.230)
------------------ ----------------------
Totale proventi e oneri finanziari € (273.743) € (679.141)
============== ----------------------------
D) Rettifiche di valore di attività finanziarie
1. Rivalutazioni:
a. di partecipazioni € o € o
b. di immobilizzazioni finanziarie € o € o
c. di titoli non iscritti nelle immobilizzazioni € o € o
------------------------ € o ------------------------- € o
2. Svalutazioni:
a. di partecipazioni € o € o
b. di immobilizzazioni finanziarie € o € o
c. di titoli non iscritti nelle immobilizzazioni € o € o
------------------------ € o ------------------------- € o
------------------------- -------------------------
Totale rettifiche di valore di attività finanziarie € o € o
-------------- ---------------------------- --------------
E) Proventi e oneri straordinari
1. Proventi:
plusvalenza da alienazioni
Varie
2. Oneri:
minusvalenze da alienazioni
Varie
Totale delle partite straordinarie
DISAVANZO DELL'ESERCIZIO (A-B+C+D+E)
€
€
€
€
56.641
444.575
o
414.730
€
€
€
€
501.216
(414.730)
86.486
(1.450.950)
€
€
€
€
10.308
211.080
o
245.743
€ 221.388
€ (245.743)
€ (24.355)
€ (3.546.281)
============== ==============
Sen. Alfredo Messina
Amministratore ionale
rJ--():is ari ~
MOVIMENTO POLITICO FORZA ITALIA
RENDICONTO DELL'ESERCIZIO 2016
RELAZIONE DELL'AMMINISTRATORE NAZIONALE SULLA GESTIONE
Il rendiconto in esame presenta un disavanzo di € 1.450.950; per effetto di tale risultato il
disavanzo complessivo aumenta passando da € 98.976.343 del precedente esercizio ad
€ 100.427.293.
Gli importi esposti nella presente relazione sono espressi in unità di Euro senza decimali.
Il rendiconto, la nota integrativa e la presente relazione si riferiscono sia all'attività degli
organi nazionali, sia all'attività di alcuni organi regionali che nel corso del 2016 sono
risultati funzionanti; i dati esposti nei documenti sopra indicati comprendono anche i
proventi da questi ultimi raccolti e gli oneri generati dalle loro spese di funzionamento e
dalla loro attività di comunicazione locale, in quanto essi allo stato non possiedono
autonomia negoziale.
Prima di commentare l'andamento della gestione nell'anno in esame forniamo, per una
sua migliore valutazione, alcune brevi informazioni legate agli eventi accaduti
nell'esercizio.
Va innanzitutto evidenziato che in data 14 luglio il Comitato di Presidenza del nostro
Movimento, a seguito delle dimissioni presentate dalla Sen. Mariarosaria Rossi dalla
carica di Commissario straordinario dell'Amministratore Nazionale, ha nominato un nuovo
Commissario nella persona del Sen. Alfredo Messina.
Iniziamo a commentare le circostanze che hanno caratterizzato l'anno in esame.
Nell'ambito delle iniziative in precedenza intraprese per la forte riduzione delle spese di
funzionamento del nostro Movimento e della ristrutturazione delle sue funzioni
organizzative e logistiche, alla fine del mese di febbraio è giunto il termine del periodo di
Cassa Integrazione Guadagni Straordinaria e la pressoché concomitante conclusione
della procedura di licenziamento collettivo avviata nel mese di dicembre 2015. Come
previsto da tale procedura, nel corso dei mesi di gennaio e febbraio si sono svolte le
riunioni relative sia alla prima fase cosiddetta sindacale, della durata di 45 giorni, che ha
comportato un confronto con le Organizzazioni sindacali, sia alla seconda fase cosiddetta
~
ministeriale, della durata di 30 giorni, necessaria dato l'iniziale mancato accordo con le
OO.SS. stesse e il datore di lavoro; quest'ultima si è svolta alla presenza dei competenti
funzionari del Ministero del Lavoro e delle politiche sociali. Anche la fase ministeriale si è
ultimata senza alcun accordo e poiché il 29 febbraio si è esaurito il periodo di CIGS della
durata di un anno, concesso definitivamente con decreto del 5 novembre 2015 dal
Ministero competente, il nostro Movimento con decorrenza 1A marzo 2016 ha provveduto
ad effettuare il licenziamento collettivo di n. 69 lavoratori dipendenti. Al termine di questa
drastica riduzione dell'organico risultano quindi in forza solo due unità operative.
Con i medesimi propositi sopra indicati, si è inoltre provveduto a trasferire le strutture
sopravvissute al licenziamento collettivo in una sede operativa molto meno onerosa e più
adeguata alle nuove finalità organizzative del nostro Movimento. In aggiunta, sono stati
affidati in outsourcing una serie di servizi amministrativi e logistici ritenuti necessari,
mantenendo in complesso in tutto l'arco dell'esercizio una struttura estremamente snella.
Proseguendo nel commento, nella tarda primavera dell'anno in esame si sono svolte
numerose importanti votazioni relative al rinnovo dei Consigli comunali delle principali
città del Paese, quali Roma, Milano, Napoli, Torino, Bologna, Trieste. l risultati delle
votazioni hanno visto prevalere in tutte le città il Movimento 5 stelle o la coalizione di
centro-sinistra, ad eccezione di Trieste dove la coalizione di centro-destra è riuscita a
imporsi, sottraendo l'amministrazione della città al centro-sinistra. La nostra coalizione ha
potuto raggiungere i ballottaggi, uscendone però senza successi, nelle città di Milano,
Napoli e Bologna; a Milano in particolare si è assistito ad un testa a testa che al termine
non ha premiato il centro-destra.
Gli esiti quindi non sono stati favorevoli al nostro Movimento. Peraltro, Forza Italia non ha
potuto in realtà effettuare investimenti per le relative campagne elettorali a causa della
mancanza di risorse a disposizione. Solo in relazione alla campagna elettorale di Milano,
dove si riponevano fondate aspettative, il nostro Movimento ha svolto un'attività di
comunicazione di rilievo, peraltro finanziata da una locale raccolta fondi esclusivamente
indirizzata al sostenimento delle relative spese; nonostante ciò il risultato è stato
purtroppo negativo sia pure di misura. L'affluenza dei votanti è stata in complesso ancora
in deciso calo e ciò rappresenta un elemento che storicamente non favorisce la nostra
coalizione.
Passando ad altro argomento, il nostro Movimento nell'anno in esame ha continuato ad
operare in condizioni di grandi difficoltà di carattere finanziario. Come diretta
2
conseguenza, sono pervenuti durante tutto l'arco dell'esercizio numerosi atti di
pignoramento presso terzi promossi da diversi fornitori, che hanno immediatamente
privato Forza Italia di importanti risorse presenti e, almeno parzialmente, di risorse che
sarebbero dovute pervenire nel prossimo futuro. l pignoramenti in oggetto hanno in
aggiunta riguardato anche cespiti esistenti presso la sede operativa. Tra questi atti, quello
di gran lunga più rilevante riguarda un debito verso un unico fornitore per complessivi €
847.636, riferito a fatture da questi emesse, oltre ad oneri reclamati nel relativo atto di
precetto. L'ammontare pignorato, maggiorato della percentuale di legge, ha raggiunto la
somma di € 1.271.464; successivamente, il giudice competente ha nel 2016 disposto
un'assegnazione complessiva di € 394.675, come descritto nella Nota integrativa.
Continuando l'esposizione, negli ultimi mesi dell'esercizio il nostro Movimento, al termine
di un articolato iter amministrativo di raccolta di documenti ed elaborazione di dati
consuntivi e prospettici, ha ottenuto da un istituto bancario l'utilizzo di una linea di credito
dell'importo di € 3.000.000; per accordare tale affidamento l'istituto ha richiesto la
costituzione di un pegno in titoli per il medesimo ammontare concesso dal Presidente
Berlusconi. La linea di credito in oggetto ha consentito di attenuare parzialmente la stretta
dei creditori, consentendo al nostro Movimento di entrare in possesso di fondi necessari
ad avviare positivamente diverse trattative con le controparti interessate, volte a
raggiungere accordi transattivi a saldo e stralcio delle loro posizioni, diminuendo da un
lato l'ammontare degli impegni in capo a Forza Italia e dall'altro lato consentendo ad essi
un incasso, anche se parziale, dei propri crediti in tempi ragionevoli, che in caso contrario
sarebbero stati di realizzo assai incerto nell'importo e nei tempi di estinzione. Come
risulta evidente, senza possedere un'adeguata disponibilità finanziaria tali accordi
sarebbero stati del tutto impossibili; il rendiconto in esame già evidenzia nei proventi
straordinari i risultati conseguiti attraverso tali iniziative, che si auspica possano in tutto
l'arco del prossimo esercizio coinvolgere la più ampia platea di creditori possibile.
Successivamente, la Commissione di garanzia degli statuti e per la trasparenza e il
controllo dei rendiconti dei partiti politici in data 21 dicembre ha accolto anche per l'anno
2017 la richiesta di accesso, presentata dal nostro Movimento, ai benefici di cui agli
articoli 11 (detrazioni fiscali per le erogazioni liberali in denaro effettuate in favore di partiti
politici) e 12 (destinazione volontaria del due per mille deii'IRPEF) del decreto legge
149/2013.
3
Infine, poiché il contratto con la precedente società di revisione KPMG Spa è venuto a
scadere con la certificazione del rendiconto dell'anno 2015, il nostro Movimento ha affidato
il nuovo incarico di effettuare il controllo della gestione contabile e finanziaria alla società
Deloitte & Touche Spa; tale incarico è stato conferito per una durata di tre anni a partire
dall'anno 2016. La società di revisione esprimerà, con un'apposita relazione, un giudizio
sul nostro rendiconto di esercizio secondo quanto previsto dalla normativa vigente in
materia.
Passiamo ora al commento dell'evoluzione della gestione nel presente esercizio.
Il disavanzo di € 1.450.950 subito nell'anno in esame appare in sensibile riduzione rispetto
a quello di € 3.546.281 subito nell'esercizio 2015, con un divario tra i due dati di €
2.095.331. Analizziamo sinteticamente i diversi fattori che, in senso positivo e in senso
opposto, hanno influenzato la formazione del disavanzo nell'anno in esame attraverso
l'evoluzione delle voci del Conto economico rispetto a quanto esposto il passato esercizio.
l Proventi della gestione caratteristica in totale diminuiscono di circa il 10% rispetto a
quanto iscritto nel 2015; tale riduzione deriva da diverse cause, alcune delle quali ne
hanno procurato l'incremento, altre il decremento. Infatti, i Contributi dello Stato relativi alla
destinazione del 2 per mille deii'IRPEF aumentano di circa il 45%, rimanendo tuttavia
fortemente al di sotto delle obiettive potenzialità che si valuta esistano per convogliare
verso il nostro Movimento importi ben più consistenti rispetto a quelli attuali; in effetti,
l'ammontare a noi riconosciuto ancora una volta non è frutto di una campagna divulgativa
effettuata in modo specifico, bensì un risultato in larga parte ottenuto in modo quasi
spontaneo. Al contrario, le attività di autofinanziamento subiscono una diminuzione
complessiva di circa il 20%; mentre l'afflusso delle quote associative rimane più o meno
invariato rispetto all'anno precedente, risultato questo non soddisfacente per le reali
necessità e per il potenziale bacino di raccolta del nostro Movimento, le contribuzioni
complessivamente diminuiscono in modo particolare quelle provenienti da persone fisiche
e, di conseguenza, quelle da eletti in Forza Italia.
Proseguendo l'esame, gli Oneri della gestione caratteristica diminuiscono di circa il 32%
rispetto all'anno precedente. Diverse voci di spesa che compongono tale aggregato
subiscono un forte ridimensionamento in stretta relazione alla drastica diminuzione delle
spese generali e di funzionamento avviata nei passati esercizi e proseguita nell'anno in
esame, azioni complessive i cui effetti sono evidenti nel presente rendiconto. Infatti, le
spese "Per servizi" si riducono ulteriormente di circa il 25% in confronto al 2015, mentre le
spese "Per il personale" decrescono di circa il 48% in rapporto all'anno scorso, con una
4
diminuzione che rappresenta, non solo in termini meramente numerici, la più rilevante
realizzata; anche gli oneri "Per godimento beni di terzi" decrementano di circa il 65%, in
linea con il taglio delle spese generali in precedenza avviato.
Un' altra voce degli oneri in oggetto che mostra una rilevante diminuzione è quella relativa
agli "Altri accantonamenti" ridotta di circa il 90% rispetto al 2015, anno in cui era stato
stanziato un cospicuo ammontare a fronte delle possibili vertenze che sarebbero state
presumibilmente intraprese dai lavoratori coinvolti nella drastica riduzione della forza
lavoro; nell'anno in esame uno stanziamento così ingente non è presente.
In senso opposto, gli "Oneri diversi di gestione", al cui interno sono iscritte le spese di
comunicazione ed elettorali, raddoppiano il proprio ammontare rispetto all'esercizio
scorso, per effetto di una ripresa, sia pure di proporzioni non molto rilevanti, dell'attività
politica svolta dal nostro Movimento, in relazione alle campagne elettorali e alle attività di
comunicazione, iniziative quasi completamente assenti nel 2015. L'altra voce che ha
subito un notevole incremento è quella degli "Ammortamenti e svalutazioni", per effetto
della svalutazione dei crediti vantati verso Il Popolo della Libertà. Quest'ultima operazione
si è resa necessaria sulla base dei seguenti dati di fatto:
./ mancato versamento della rata totale di € 1.500.000 relativa all'accordo all'epoca
sottoscritto con il PDL. In passato il PDL stesso aveva regolarmente saldato alle
scadenze stabilite quanto concordato,ad eccezione della rata del 2015 in cui non
aveva effettuato il relativo versamento entro la scadenza pattuita, importo
comunque poi erogato al nostro Movimento entro la fine dello stesso anno;
./ analisi delle informazioni più aggiornate sull'andamento della situazione finanziaria
e debitoria complessiva del PDL e i suoi sviluppi rispetto al rendiconto dell'anno
2015, che ha mostrato dati in questo momento oggettivamente evidenti.
Come conseguenza, si è valutato che il PDL, allo stato, difficilmente potrebbe onorare per
intero il debito esistente verso Forza Italia. Pertanto, si è ragionevolmente stimata una
svalutazione del credito in una percentuale del 50%, totalmente imputata nell'esercizio
2016.
Per quanto riguarda gli Oneri finanziari, anch'essi diminuiscono in modo molto significativo
di quasi il 55% rispetto a quanto esposto nel rendiconto dell'anno scorso, dove
mostravano un ammontare ancora piuttosto consistente. L'origine di tale variazione è
descritta in altra sezione della presente relazione.
5
Infine, le partite straordinarie mostrano un saldo positivo per effetto di sopravvenienze
attive contabilizzate nell'anno, originate in sostanza dagli accordi transattivi raggiunti con
diversi creditori del nostro Movimento, imputazioni che hanno consentito il contenimento
del disavanzo dell'esercizio.
Per quanto riguarda la situazione finanziaria, il relativo indebitamente presenta un ulteriore
incremento dovuto in larga parte all'utilizzo della nuova linea di credito, mentre al 31
dicembre 2015 non era presente alcun affidamento. Anche la disponibilità liquida presenta
un incremento di oltre il 25% rispetto all'esercizio 2015, aumento che allo stato si può
considerare "virtuale" a causa dei pignoramenti che gravano sui conti correnti che ne
compongono l'ammontare. Il confronto tra le due suddette quantità, evidenzia che il flusso
totale delle entrate, peraltro in riduzione rispetto all'esercizio scorso, non è riuscito a
finanziare il flusso totale delle uscite generate da precedenti passività e dalla gestione
dell'anno in esame, originando un nuovo deficit di cassa di periodo.
Premesso quanto sopra descritto, illustriamo più in dettaglio l'andamento della situazione
economica relativa all'esercizio in esame.
l Proventi della gestione caratteristica sono pari ad € 3.035.862 con un decremento di €
326.338 rispetto al precedente esercizio, anno in cui avevano totalizzato € 3.362.200.
Commentiamo di seguito le poste che ne compongono l'ammontare.
Le "Quote associative" sono iscritte per € 453.694 in lieve diminuzione di € 3.009
rispetto al precedente esercizio dove mostravano l'importo di € 456.703. Ricordiamo
ancora in questa sede gli importi delle quote che possono essere versate, stabilite in modo
differenziato per ogni categoria alla quale ogni aderente può scegliere di associarsi:
~ Volontario azzurro Giovane (dai 14 ai 28 anni) € 15
~ Volontario azzurro Seniores (oltre 65 anni) € 25
~ Volontario azzurro € 30 (iscrizione ordinaria)
~ Sostenitore azzurro a partire da € 100
~ Benemerito azzurro a partire da € 500
Per quanto riguarda gli eletti, le quote si differenziano a seconda dell'incarico ricoperto,
come segue:
6
~ Parlamentari e Consiglieri regionali
~ Presidenti di Giunta e di Consiglio Provinciale,
Assessori Provinciali, Consiglieri Provinciali,
Sindaci, Presidenti di Consiglio Comunale e
Assessori nei Comuni con elezioni amministrative
a doppio turno
~ Consiglieri Comunali, Sindaci, Assessori nei
Comuni con elezioni amministrative a turno unico
e Consiglieri Circoscrizionali
€ 1.000
€ 300
€ 100
l "Contributi dello Stato" ammontano globalmente ad € 768.636 con un aumento di €
236.968 rispetto al precedente esercizio dove esponevano € 531 .668. La voce è formata
come segue:
Cofinanziamento di Destinazione volontaria del
cui all'articolo 2 della 2 per mille deii'IRPEF di cui
legge 6 luglio 2012, all'articolo 12 del decreto
n.96 legge 28 dicembre 2013, n.
149
882 767.754
Il dettaglio della composizione del cofinanziamento è indicato nel proseguo della presente
relazione. La destinazione volontaria del 2 per mille deii'IRPEF rappresenta l'ammontare
spettante per l'esercizio 2016 riconosciuto dal Ministero dell'Economia e delle Finanze ai
sensi di legge. Come descritto nella Nota integrativa, ricordiamo che non vi è stata alcuna
erogazione effettuata direttamente al nostro Movimento in quanto entrambi i suddetti
importi risultano integralmente pignorati da creditori.
Si mette in evidenza che nello schema di bilancio, al pari del precedente esercizio, è stata
apportata un'integrazione alla voce prevista dalla legge 2 gennaio 1997, n. 2, per
adeguarne la descrizione alle nuove normative e conseguentemente al suo effettivo
contenuto. Pertanto, la voce nello schema risulta iscritta come segue: "Contributo annuale
derivante dalla destinazione del 4 per mille e del 2 per mille deii'IRPEF". In origine la posta
in oggetto non prevedeva il due per mille deii'IRPEF.
Le contribuzioni volontarie, percepite in linea con le disposizioni legislative in vigore,
ammontano complessivamente ad € 1.59~.246; diminuiscono di € 394~
all'esercizio precedente, dove erano iscritte per € 1.991.805. La provenienza dei fondi
raccolti, con un diverso dettaglio ottenuto riclassificando i dati esposti nello schema di
rendiconto, è la seguente:
Contribuzioni da Contribuzioni da Contribuzioni da altre Contribuzioni da
parlamentari consiglieri regionali persone fisiche persone giuridiche
e da partiti
389.031 44.042 882.657 281.516
Rispetto al precedente esercizio si è verificata una generale riduzione degli incassi relativi
ad ognuna delle categorie sopra indicate, ad eccezione dei contributi da persone
giuridiche e da partiti lievemente aumentati; in particolare, le contribuzioni da parlamentari
diminuiscono di circa il 28%, mentre quelle da consiglieri regionali evidenziano un importo
assai modesto riducendosi addirittura di circa 1'85%.
l "Proventi da attività editoriali, manifestazioni, altre attività" mostrano un totale di €
216.286 che paragonato ad € 382.024 esposto l'esercizio passato diminuisce di €
165.738. La voce comprende per un importo complessivo di € 191.896 il rimborso,
effettuato da diversi parlamentari, delle spese sostenute per la fornitura di servizi a
supporto della loro attività politica-parlamentare.
A fronte di tali proventi, sono registrati Oneri della gestione caratteristica pari ad €
4.299.555 complessivamente in sensibile diminuzione per un importo di €
1.905.430 rispetto a quanto rilevato nell'esercizio scorso dove avevano raggiunto
l'ammontare di € 6.204.985.
Di seguito, vengono illustrate le poste che ne costituiscono la composizione.
l costi "Per servizi" sono pari ad € 887.879 in forte diminuzione di € 303.316 rispetto
all'importo di € 1.191.195 sostenuto lo scorso esercizio. Le voci di spesa più significative in
essi comprese, esposte in ordine di grandezza, sono le seguenti:
1) Collaborazioni e consulenze € 467.982
2) Servizi centro elaborazione dati € 215.940
3) Utenze € 76.112
4) Vigilanza e guardiania € 55.684
5) Altri servizi € 72.161
---------------
TOTALE € 887.879
------------------
8
Le spese "Per godimento di beni di terzi" sono pari ad € 330.204 con una forte riduzione di
€ 632.908 rispetto all'ammontare esposto nell'esercizio precedente in cui avevano
totalizzato € 963.112. Nella voce è compresa per un importo complessivo di € 110.000, a
partire dal mese di marzo, la locazione della sede operativa situata in Via in Lucina, 17.
Sono incluse inoltre le locazioni di alcune sedi periferiche ed il noleggio di attrezzature
utilizzate nella sede nazionale e in sedi periferiche per il loro ordinario funzionamento.
Gli oneri "Per il personale" espongono la somma di € 1.309.548; rispetto all'importo di €
2.513.355 iscritto nell'anno 2015 diminuisce di € 1.203.807, dimezzando quasi il proprio
valore. Nella voce sono compresi le mensilità dovute a titolo di indennità di preavviso ai
lavoratori licenziati riconosciute in funzione dell'inquadramento contrattuale di ogni singola
persona per un ammontare complessivo di € 594.739, maggiorato dei relativi oneri
previdenziali; sono compresi inoltre le ferie ed i permessi maturati e non goduti relativi
all'anno 2016, anch'essi comprensivi dei connessi oneri previdenziali. La riduzione della
voce è evidentemente dovuta alla drastica diminuzione del numero dei lavoratori in forza
passato da n. 71 unità presenti al 31 dicembre 2015 a n. 3 unità presenti al 31 dicembre
2016, di cui una in aspettativa.
Gli "Ammortamenti e svalutazioni" ammontano ad € 811.173 con un aumento di € 753.787
in riferimento al passato anno in cui avevano totalizzato € 57.386. La voce è composta
dagli ammortamenti delle Immobilizzazioni materiali presenti nelle attività per € 46.296 e
della svalutazione dei crediti iscritti nelle attività per € 764.877.
Gli "Altri accantonamenti" sono pari ad € 126.245 con una diminuzione di € 996.492
rispetto al passato esercizio in cui avevano totalizzato € 1.122.737. La voce comprende
esclusivamente l'accantonamento al fondo per controversie legali in corso.
Gli "Oneri diversi di gestione" sono pari ad € 757.685 e rispetto all'importo di € 304.120
sostenuto nel precedente esercizio aumentano di € 453.565. Le voci di spesa più
significative in essi comprese, esposte in ordine di grandezza, sono le seguenti:
1) Spese relative alle campagne
elettorali € 308.367
2) Spese relative alle attività culturali,
di informazione e di
comunicazione, escluse quelle di
cui al punto 1) € 207.667
3) Quote associative € 93.308
4) Imposte e tasse € 86.611
9
5) Altri oneri € 61.732
---------------
TOTALE € 757.685
------------------
L'aumento della voce rispetto all'anno precedente è essenzialmente dovuto all'incremento
di € 285.654 delle spese sostenute per le campagne elettorali e di € 194.294 per le
iniziative di comunicazione; nel 2016 le due voci sommate raggiungono l'importo di €
516.034, mentre nell'esercizio passato nell'insieme ammontavano ad € 36.086, con una
crescita totale pari quindi ad € 479.948.
La voce "Quote associative" è unicamente relativa alla quota associativa al PPE per l'anno
2016 a carico del nostro Movimento.
Le "Iniziative volte ad accrescere la partecipazione attive delle donne alla politica"
espongono l'ammontare di € 76.821 e si incrementano di € 23.741 rispetto all'anno
passato dove era iscritta la somma di € 53.080. La posta viene meglio commentata nel
proseguo della presente relazione.
Il disavanzo economico della gestione caratteristica, risultato della differenza tra proventi
ed oneri, è stato di € 1.263.693.
Proseguendo nell'analisi delle voci del Conto economico, i "Proventi finanziari" sono pari
ad € 45.153, in aumento di € 19.064 rispetto all'importo di € 26.089 esposto il precedente
anno.
Gli "Oneri finanziari" totalizzano l'importo di € 318.896 con una riduzione di € 386.334 in
confronto all'esercizio scorso in cui si era rilevata la somma di € 705.230. Ne esponiamo di
seguito la composizione:
1) Interessi passivi maturati
sui debiti verso il
Presidente Berlusconi € 181.363
2) Interessi passivi bancari € 5.805
3) Altri € 131.728
----------------
TOTALE € 318.896
------------------
La diminuzione della voce che si è più che dimezzata, è causata in sostanza dalla
riduzione degli interessi maturati sui debiti verso il Presidente, ammontanti ad €
90.433.600; tale riduzione è dovuta al calo del tasso legale di legge, avvenuto a partire
10
{lv---
dal 1A gennaio 2016, poiché questo tasso è quello utilizzato per definire gli interessi in
oggetto. Anche gli interessi passivi bancari subiscono una fortissima diminuzione, poiché
l'ammontare della linea di credito ottenuta nell'esercizio in esame è nettamente inferiore a
quelle esistenti, per alcuni mesi, nell'anno 2015; evidenziamo in aggiunta che l'utilizzo del
nuovo affidamento è iniziato solo negli ultimi mesi del 2016.
l "Proventi straordinari" totalizzano l'importo di € 501 .216 e aumentano di € 279.828
rispetto al passato esercizio dove mostravano la somma di € 221 .388, mentre gli "Oneri
straordinari" ammontano ad € 414.730 con un incremento di € 168.987 in confronto
all'anno passato in cui evidenziavano € 245.743. Il contenuto dei Proventi e Oneri in
oggetto è descritto nella Nota integrativa.
Passiamo ora al commento della situazione patrimoniale. L'anno 2016 evidenzia un
disavanzo di esercizio di € 1.450.950 che aggiunto ai disavanzi accumulati in precedenza
supera la soglia dei 1OOmilioni di euro. Nonostante ciò, è doveroso porre in evidenza che
tale risultato è il migliore ottenuto negli ultimi otto esercizi, essendo il disavanzo più
contenuto subito in tali periodi di tempo. Esponiamo in sintesi l'evoluzione del Patrimonio
netto mostrando i saldi del disavanzo/avanzo patrimoniale iscritti nel rendiconto dal 2008
in avanti:
~ Anno 2008: avanzo patrimoniale di € 6.016.114
~ Anno 2009: disavanzo patrimoniale di € 27.477.631
~ Anno 201 O: disavanzo patrimoniale di € 34.237.182
~ Anno 2011: disavanzo patrimoniale di € 42.412.556
~ Anno 2012: disavanzo patrimoniale di € 67.937.788
~ Anno 2013: disavanzo patrimoniale di € 83.548.735
~ Anno 2014: disavanzo patrimoniale di € 95.430.062
~ Anno 2015: disavanzo patrimoniale di € 98.976.343
~ Anno 2016: disavanzo patrimoniale di € 100.427.293
Per quanto concerne la situazione debitoria complessiva, essa continua a mostrare un
peggioramento sia pure di ammontare contenuto in rapporto alla consistenza totale,
raggiungendo nuovamente l'entità più elevata dall'anno 2008. Ricordiamo in sintesi la sua
evoluzione mostrando il saldo da essa evidenziato nei rendiconti degli ultimi nove esercizi:
11
~ Anno 2008: € 129.482.731
~ Anno 2009: € 34.794.245
~ Anno 2010: € 49.093.033
~ Anno 2011: € 61.048.168
~ Anno 2012: € 88.227.085
~ Anno 2013: € 86.968.008
~ Anno 2014: € 97.942.622
~ Anno 2015: € 98.423.519
~ Anno 2016: € 100.869.549
Commentando più in dettaglio la situazione, i debiti complessivi, in confronto all'anno
passato, subiscono un aumento di € 2.446.030. Tale incremento è stato provocato sia
dalla crescita dei debiti finanziari per complessivi € 1.573.635, dovuta all'utilizzo della
nuova linea di credito e agli interessi passivi maturati nell'anno, sia dall'aumento dei debiti
verso gli ex lavoratori dipendenti per un importo di € 1.050.834; ad alcuni di essi nei mesi
finali dell'esercizio, a seguito di un atto di conciliazione sottoscritto tra le parti è stato
erogato un acconto sulle proprie competenze complessive. l rimanenti debiti hanno
nell'insieme registrato una diminuzione di € 178.439, soprattutto dovuta alla riduzione di
quelli verso fornitori.
Tra le attività, l'entità dei crediti e della disponibilità liquida espone una somma di €
2.297.529 mettendo in evidenza in complesso un aumento di € 164.220 rispetto al
precedente esercizio in cui mostrava un ammontare di € 2.133.309, mentre le
Immobilizzazioni materiali e finanziarie totalizzano l'importo di € 239.000. L'incremento dei
crediti e della disponibilità liquida è essenzialmente dovuto alla crescita dei crediti per
contributi 2 per mille di € 373.079 non incassati a causa dei pignoramenti che gravano su
di essi, mentre i crediti diversi si riducono di € 346.737 per effetto dell'imputazione della
svalutazione dei crediti verso il PDL per un importo di € 764.877 e la contemporanea
crescita dei crediti verso associati per € 163.987 e verso diversi istituti bancari per €
243.883 a seguito del prelievo e del susseguente accantonamento da essi effettuato a
causa di atti di pignoramento a loro pervenuti da creditori del nostro Movimento; anche la
disponibilità liquida appare in crescita di € 136.996 a causa, in larga parte, di ulteriori atti di
pignoramento che hanno condizionato l'utilizzo dei fondi affluiti.
La comparazione tra i crediti e la disponibilità liquida da un lato e i debiti dall'altro fa
scaturire quindi una differenza negativa di € 98.572.020, mostrando un nuovo
12
peggioramento rispetto allo scorso anno in cui nel confronto i debiti risultavano maggiori
per un importo di € 96.290.21 O.
La consueta comparazione tra le voci che compongono tale indicatore in funzione della
propria esigibilità a breve termine, non comporta, al pari del precedente esercizio, alcuna
variazione di tale squilibrio, poiché nelle somme complessive dei crediti e della
disponibilità liquida da un lato e dei debiti dall'altro non è presente alcun importo esigibile
oltre l'esercizio successivo.
In conclusione, la prevedibile evoluzione della gestione nell'anno 2017 si auspica che
possa proseguire, sia pure con tutte le difficoltà del caso, sulla strada del risanamento
delle precedenti posizioni debitorie del nostro Movimento, intrapresa nel 2016. Appare
evidente che il reperimento delle risorse necessarie sia di importanza vitale per perseguire
tale obiettivo e allo stesso tempo per sostenere l'attività politica ad ogni livello che nel
2016 ha dato alcuni segnali di risveglio. In questo ambito, è indispensabile ottenere
maggiori risorse dalla contribuzione indiretta in base alle scelte dei cittadini (destinazione
volontaria del 2 per mille dell'imposta sul reddito delle persone fisiche), rivelatasi
insufficiente nel biennio 2015-2016. E' infatti il caso di sottolineare che nell'esercizio
scorso, in base ai dati ufficiali del Ministero dell'Economia, sono stati destinati a partiti che
hanno un consenso nettamente inferiore del nostro Movimento importi che in proporzione
risultano ben maggiori di quanto assegnato a Forza Italia; è di conseguenza evidente che
la carenza di una specifica attività di divulgazione e di sensibilizzazione presso i nostri
simpatizzanti debba essere velocemente colmata possibilmente già a partire dal 2017 in
modo tale da percepire contributi che siano ad un livello più consono rispetto al potenziale
bacino elettorale del nostro Movimento, e quindi per importi certamente più consistenti di
quelli passati.
In aggiunta, le iniziative di autofinanziamento dovranno opportunamente riprendere
slancio. Ancora una volta, aspettative concrete provengono dalla raccolta delle quote
associative provenienti dai nostri simpatizzanti dalla quale si attendono maggiori introiti
rispetto al 2016, tenendo conto naturalmente che esiste uno stretto collegamento tra il
maggior afflusso delle quote, le decisioni di carattere politico-organizzativo dell'organismo
nazionale che si riflettono sulle realtà periferiche e la ricostituzione del nostro Movimento
sul territorio. Per quanto riguarda la raccolta delle contribuzioni, un grande sforzo si sta
compiendo nel 2017 teso al recupero di quei versamenti che dei parlamentari e numerosi
consiglieri regionali diverse volte hanno ritardato o omesso di effettuare.
13
Per quanto riguarda l'evoluzione dei costi, le spese generali e di funzionamento comprese
negli Oneri della gestione caratteristica nel loro totale diminuiranno ancora rispetto al
2016, in relazione nello specifico alle spese "Per il personale"; al netto di questa singola
voce, va però messo in evidenza che le spese di funzionamento sono destinate in qualche
misura ad aumentare in quanto le funzioni dell'organismi operativi, con strutture e attività
ridotte al minimo, non sembra siano in grado di gestire una più intensa ripresa delle
iniziative del nostro Movimento. Si auspica che non siano necessari per il 2017 ulteriori
accantonamenti per controversie con il personale.
Le spese elettorali e di comunicazione risentiranno in modo rilevante dell'eventualità che
nell'anno si svolgano o meno le elezioni per il rinnovo del Parlamento nazionale; nel caso
in cui si dovessero svolgere è logico presumere che le spese di comunicazione siano
destinate ad aumentare anche non di poco. In primavera comunque, si terranno votazioni
per il rinnovo di numerosi consigli comunali tra i quali risaltano le città di Palermo, Padova,
Verona, Genova, Taranto. Gli investimenti che verranno ad esse destinati, si immagina di
importo non eccessivo, riteniamo debbano comunque essere, a causa della complicata
situazione finanziaria in cui ancora si trova il nostro Movimento, in gran parte finanziati da
una locale raccolta fondi specificatamente indirizzata al sostenimento delle spese elettorali
in oggetto.
Anche per il 2017, i maggiori problemi deriveranno dalle posizioni debitorie pregresse e
dalle passività sorte a seguito del licenziamento collettivo del personale. In relazione ai
debiti pregressi, proseguirà la strategica attività volta al raggiungimento di una definizione
transattiva a saldo e stralcio delle posizioni debitorie verso i creditori del nostro
Movimento, in linea con quanto messo progressivamente in atto in precedenza, ottenendo
così una sensibile riduzione degli impegni complessivi. Di più complessa gestione
appaiono le posizioni di quei creditori che attraverso iniziative di recupero hanno
successivamente ottenuto atti di pignoramento presso terzi, vincolando risorse in misura
molto maggiore rispetto all'importo originario, come previsto in relazione alle procedure in
oggetto, risorse che potevano essere ad esempio destinate alla copertura delle passività
verso il personale non più in forza. Lo svincolo di tali somme, anche riuscendo ave fosse
possibile a raggiungere degli accordi transattivi con le controparti interessate, rappresenta
un obiettivo primario per una diversa e migliore allocazione delle risorse. Per quanto
riguarda le passività verso gli ex dipendenti che ai sensi di legge, ricordiamo,
rappresentano un credito privilegiato, a seguito di vari atti di precetto da essi pervenuti nel
corso dei primi mesi del 2017, si profila, nel caso in cui il nostro Movimento non fosse in
14
grado di estinguere tali passività in tempo utile, il ricorso anche da parte loro allo
strumento del pignoramento presso terzi.
Alla luce di quanto sopra scritto, riteniamo infine che allo stato non sia ancora possibile in
alcun modo la restituzione anche parziale del debito finanziario di 91,1 milioni di euro
verso il Presidente.
Tutto ciò stimato, da un punto di vista economico si può prevedere che la gestione
dell'anno 2017 riesca a conseguire un equilibrio tra i proventi e gli oneri complessivi
correnti, con l'incognita tuttavia dello svolgimento delle elezioni per il rinnovo del
Parlamento nazionale che verosimilmente comporterebbero un onere aggiuntivo,
completamente privo del finanziamento dello Stato come noto abolito per intero; il risultato
di esercizio complessivo continuerà a beneficiare delle sopravvenienze originate dagli
accordi transattivi portati a termine. La futura evoluzione della gestione, in un arco di
tempo più ampio, sarà determinata, una volta ridotte in modo significativo le pregresse
passività, dalla capacità di autofinanziamento del nostro Movimento, unità alla capacità di
una continua ed estesa sensibilizzazione dei nostri simpatizzanti sulla necessità di
destinare il proprio 2 per mille a Forza Italia.
* * * * *
In ottemperanza a quanto stabilito dalla legge 2 gennaio 1997, n. 2, si forniscono le
informazioni richieste.
ATTIVITA' CULTURALI, DI INFORMAZIONE E COMUNICAZIONE
Ammontano complessivamente ad € 207.667; non includono le spese sostenute per le
campagne elettorali.
Da un punto di vista economico, le attività più rilevanti sviluppate nel corso dell'anno sono
relative alla campagna di comunicazione a livello nazionale, connessa al referendum del 4
dicembre, per sostenere la scelta di respingere la riforma della carta costituzionale così
come proposta dal governo.
In aggiunta, altre iniziative a carattere locale concentrate soprattutto nella regione
Lombardia, hanno riguardato forme di comunicazione tradizionale attuate attraverso la
produzione e l'affissione di manifesti e la stampa di materiali informativi poi largamente
distribuiti, oppure attraverso incontri su temi di interesse generale.
INIZIATIVE VOLTE AD ACCRESCERE LA PARTECIPAZIONE ATTIVA DELLE DONNE
ALLA POLITICA
15
Come noto, l'articolo 3 della legge 3 giugno 1999, n. 157 dispone che i partiti o movimenti
politici devono destinare ad iniziative volte ad accrescere la partecipazione attiva della
donne alla politica, una quota pari ad almeno il 5% dei rimborsi spese elettorali ricevuti a
norma dell'articolo 1 della medesima legge.
Inoltre, l'articolo 9 comma 3 del decreto legge 28 dicembre 2013, n. 149, convertito, con
modificazioni, dalla legge 21 febbraio 2014, n. 13, stabilisce in aggiunta che i partiti politici
debbano destinare alle iniziative in oggetto una quota pari ad almeno il 10% delle somme
ad essi spettanti ai sensi dell'articolo 12 della medesima legge. Ricordiamo che le somme
indicate nel suddetto articolo 12 sono relative alla destinazione volontaria del due per mille
dell'I.R.P.E.F..
Nel Conto economico dell'esercizio in esame le attività indirizzate a tale scopo figurano
per un ammontare di € 76.821, totalmente iscritto nella voce codificata come 8.1 O) inclusa
tra gli Oneri della gestione caratteristica e, come contropartita, nella voce Altri fondi tra le
passività dello Stato patrimoniale del rendiconto; tale importo va ad aggiungersi allo
stanziamento di € 1.429.394 effettuato in precedenti esercizi tuttora presente in favore
delle attività in questione, iscritto nel medesimo fondo.
CAMPAGNE ELETTORALI
Nell'anno in esame, le spese sostenute per le campagne elettorali ammontano
complessivamente ad € 308.367; l'importo è esposto nel rendiconto totalmente nella voce
8.8) "Oneri diversi di gestione".
Come richiesto dalla legge 2 gennaio 1997, n. 2, le spese sostenute vengono analizzate e
suddivise come indicato nell'articolo 11 della legge 1Odicembre 1993, n. 515.
1. Campagne elettorali relative alle elezioni amministrative tenutesi nell'anno 2016:
a) Produzione, acquisto o affitto di materiali
e di mezzi per la propaganda €
b) Distribuzione e diffusione dei materiali e
dei mezzi di cui alla lettera a), compresa
l'acquisizione di spazi sugli organi di
informazione, sulle radio e televisioni
private, nei cinema e nei teatri €
c) Organizzazione di manifestazioni di
propaganda, in luoghi pubblici o aperti al
pubblico, anche di carattere sociale,
16
69.667
116.569
culturale e sportivo €
d) Stampa, distribuzione e raccolta dei
moduli, autenticazione delle firme ed
espletamento di ogni altra operazione
richiesta dalla legge per la presentazione
delle liste elettorali €
e) Personale utilizzato ed ogni prestazione
o servizio inerente alla campagna
elettorale, compresi gli importi
effettivamente sostenuti per le spese di
viaggio, per i locali, ecc.
TOTALE DELLE SPESE ELETTORALI
CONTRIBUTI DELLO STATO
€
€
42.182
15.165
64.784
308.367
--------------------
Nel corso dell'anno sono stati attribuiti al nostro Movimento ed iscritti nel Conto
economico, contributi dello Stato spettanti a titolo di cofinanziamento.
Di seguito ne esponiamo il dettaglio della composizione:
1) Elezioni per il rinnovo del Consiglio della provincia
autonoma di Bolzano tenutesi il 27 ottobre 2013,
come da piano di ripartizione dei fondi, attribuiti ai
sensi dell'articolo 2 della legge 6 luglio 2012, n.
96 e successive modificazioni ed integrazioni,
emanato con decreto del Presidente della
Camera dei Deputati del 20 luglio 2016 pubblicato
sulla G.U. n. 175 del 28 luglio 2016. L'importo si
riferisce al solo anno 2016
2) Elezioni per il rinnovo del Consiglio della provincia
autonoma di Trento tenutesi il 27 ottobre 2013,
come da piano di ripartizione dei fondi, attribuiti ai
sensi dell'articolo 2 della legge 6 luglio 2012, n.
96 e successive modificazioni ed integrazioni,
emanato con decreto del Presidente della
Camera dei Deputati del 20 luglio 2016 pubblicato
sulla G.U. n. 175 del 28 luglio 2016. L'importo si
17
€ 125
riferisce al solo anno 2016 € 757
TOTALE COFINANZIAMENTO € 882
--------------------------
Si precisa che non si è dato luogo ad alcuna ripartizione tra i livelli politico-organizzativi del
nostro Movimento né dei contributi relativi al rimborso delle spese elettorali e di
cofinanziamento, né delle risorse derivanti dalla destinazione del 2 per mille dell'I.R.P.E.F.
incassate.
RAPPORTI CON IMPRESE PARTECIPATE
Si evidenzia innanzi tutto che Forza Italia al 31 dicembre non detiene partecipazioni, né
tramite società fiduciarie né per interposta persona, in società editrici di giornali o periodici.
Il nostro Movimento nell'anno 2008 ha acquistato la totalità delle quote dell'impresa "La Tv
della Libertà Srl con unico socio in liquidazione". Il valore nominale delle quote possedute
è di € 100.000, pari all'intero capitale sociale della società. Fino al 31 ottobre 2012, la
società ha gestito la televisione omonima in onda con le proprie trasmissioni su un canale
satellitare di Sky con programmazioni sostanzialmente indirizzate alla divulgazione delle
informazioni e dei filmati relativi all'attività istituzionale del nostro Presidente e del Governo
che da lui era presieduto; successivamente, la società ha cessato le trasmissioni.
Al 31 dicembre, il nostro Movimento non detiene né direttamente, né per tramite di società
fiduciarie o per interposta persona, altre partecipazioni in imprese e non ha percepito
redditi derivanti da attività economiche e finanziarie.
ELENCO DELLE LIBERE CONTRIBUZIONI E DEl RIMBORSI EFFETTUATI DA
PARLAMENTARI DELLE SPESE SOSTENUTE PER LA FORNITURA DI SERVIZI A
SUPPORTO DELLA LORO ATTIVITA' POLITICA-PARLAMENTARE
Con riferimento all'articolo 5 del decreto-legge 28 dicembre 2013, n. 149 convertito con
modificazioni dalla legge 21 febbraio 2014, n. 13, vengono di seguito elencati i soggetti
che nel corso dell'anno 2016 hanno fatto pervenire al nostro partito libere contribuzioni il
cui importo fosse superiore al limite di € 5.000 stabilito dalla legge 6 luglio 2012, n. 96; tali
soggetti hanno prestato il proprio consenso alla pubblicazione, ai sensi degli articoli 22,
comma 12, e 23, comma 4 del codice in materia di protezione dei dati personali, di cui al
decreto legislativo 30 giugno 2003. n. 196.
18
Inoltre, il nostro partito per l'individuazione, in funzione del limite suddetto, dei soggetti e
degli importi da indicare nella presente relazione, per offrire una maggiore trasparenza e
una più completa informativa sui fondi ad esso pervenuti, ha ritenuto prudenzialmente
opportuno sommare l'importo delle libere contribuzioni incassate ai rimborsi, pervenuti al
nostro partito da alcuni parlamentari, delle spese sostenute per la fornitura di servizi a
supporto della loro attività politica-parlamentare; questi ultimi sono iscritti, come sopra
esposto, nella voce A.5 del Conto economico.
Gli importi sono di seguito indicati in unità di Euro decimali compresi.
Contribuzioni pervenute all'organismo nazionale e rimborsi delle spese sostenute
per la fornitura di servizi a supporto dell'attività politica-parlamentare (voci A.4 e
A.5 del Conto economico)
1. Pervenuti da persone fisiche
Versamenti erogati in denaro:
Com une di residenza Rimborsi Contribuzioni Totale
Alicata Bruno Siracusa (Sr) o 9.600,00 9.600,00
Amidei Bartolomeo Loreo (Ro) 7.203,00 o 7.203,00
Baldelli Simone Roma 9.600,00 o 9.600,00
Bergamini Deborah Camaiore (Lu) 9.600,00 o 9.600,00
Berlusconi Luigi Macherio (Mb) o 100.000,00 100.000,00
Berlusconi Marina Elvira Milano o 100.000,00 100.000,00
Berlusconi Paolo Vaprio d'Adda (Mi) o 100.000,00 100.000,00
Berlusconi Pier Silvio Arcore (MB) o 100.000,00 100.000,00
Bernini Anna Maria Bologna (Bo) 9.600,00 o 9.600,00
Biasotti Sandro Genova o 9.600,00 9.600,00
Brunetta Renato Roma 5.007,00 o 5.007,00
Calabria Annagrazia Roma 9.600,00 o 9.600,00
Caliendo Giacomo Milano o 15.600,00 15.600,00
Carfagna Maria Rosaria Roma o 12.000,00 12.000,00
Carrara Franco Roma o 9.600,00 9.600,00
Cavalli Alberto Brescia o 9.200,00 9.200,00
Centemero Elena Monza (Mb) o 9.600,00 9.600,00
D'Alì Antonio Trapani o 9.600,00 9.600,00
Ermolli Bruno Milano o 100.000,00 100.000,00
Floris Emilio Cagliari o 9.600,00 9.600,00
Fontana Gregorio Bergamo (Bg) 9.293,34 o 9.293,34
Galimberti Paolo Milano o 14.600,00 14.600,00
Galliani Adriano Milano o 100.000,00 100.000,00
Gasparri Maurizio Roma 10.400,00 o 10.400,00
Gelmini Mariastella Padenghe Sul Garda (Bs) 8.200,00 400,00 8.600,00
Ghedini Niccolo' Padova o 14.607,00 14.607,00
Giacomoni Sestino Roma 6.400,00 o 6.400,00
Giammanco Gabriella Roma 4.800,00 800,00 5.600,00
Giro Francesco Maria Roma 8.800,00 800,00 9.600,00
19
~
Longo Piero Padova o 14.607,00 14.607,00
Malan Lucio Luserna San Giovanni (To) 8.000,00 o 8.000,00
Mandelli Andrea Monza (Mb) o 9.600,00 9.600,00
Marin Marco Padova o 7.203,00 7.203,00
Matteoli Altero Casale Marittimo (Pi) o 9.600,00 9.600,00
Messina Alfredo Milano 9.600,00 90.000,00 99.600,00
Milanato Lorena Selvazzano Dentro (Pd) 5.007,00 o 5.007,00
Mossini Giuliano Cernusco sul Naviglio (Mi) o 9.000,00 9.000,00
Palmieri Antonio Milano o 7,200,00 7.200,00
Pichetto Fratin Gilberto Gifflenga (Bi) o 7.392,00 7.392,00
Piccoli Giovanni Sedico (BI) o 5.699,27 5.699,27
Polverini Renata Roma 9.600,00 800,00 10.400,00
Prestigiacomo Stefania Siracusa o 9.600,00 9.600,00
Ravetto Laura Milano 6.190,00 o 6.190,00
Razzi Antonio Pescara o 8.800,00 8.800,00
Rizzotti Maria Torino o 9.600,00 9.600,00
Romani Paolo Cusano Milanino (Mi) o 23.000,00 23.000,00
Rossi Mariarosaria Roma 9.600,00 20.000,00 29.600,00
Salini Massimiliano Crema 10.800,00 10.800,00
Santanché Daniela Milano 9.600,00 1.800,00 11.400,00
Sciascia Salvatore Segrate (Mi) 9.600,00 15.000,00 24.600,00
Simonelli Ezio Maria Milano o 10.000,00 10.000,00
Sorte Alessandro Brignano Gera D'Adda (Bg) o 800,00 800,00
Valentini Valentino Bologna 6.400,00 o 6.400,00
Velia Paolo Alghero (Ss) o 9.600,00 9.600,00
Vito Elio Roma 9.600,00 o 9.600,00
---------------- ------------------ ------------------
Totali 181.700,34 1.005.708,27 1.187.408,61
--------- ---------- ------------------- ---------- ----------
L'ulteriore ammontare di € 310.022 che, aggiunto all'importo di € 1.005.708, porta il totale
delle contribuzioni ad € 1.315.730 esposto nel rendiconto alla voce A.4.a.) del conto
economico, è determinato da una serie di versamenti classificati come segue:
./ erogazioni liberali per un totale di € 200.000 concesse da soggetti i quali hanno
negato il proprio consenso alla pubblicazione, ai sensi degli articoli 22, comma 12,
e 23, comma 4 del codice in materia di protezione dei dati personali, di cui al
decreto legislativo 30 giugno 2003. n. 196;
./ erogazioni liberali inferiori al limite di € 5.000 concesse da soggetti diversi per un
totale di € 110.022.
L'ulteriore ammontare di € 10.196 che, aggiunto all'importo di € 181.700, porta il totale dei
rimborsi delle spese sostenute per la fornitura di servizi a supporto dell'attività politica-
parlamentare ad € 191.896, esposto nel rendiconto all'interno della voce A.5.) del conto
economico, è determinato dai versamenti di soggetti diversi le cui erogazioni risultano
inferiori ai predetti limiti.
20
2. Pervenute da persone giuridiche
Contribuzioni erogate in denaro:
Bizzi & Partners Development
Spa
Consulenze e Gestioni
d'Impresa Srl
Finanziaria d'Investimento
Fininvest Spa
M.P.M. Spa
Pellegrini Spa
Totale
Contribuzioni erogate in servizi:
Gagnola Spa
Finanziaria d'Investimento
Fininvest Spa
Giapa Srl
Pellegrini Spa
Totale
Sede legale
Milano
Milano
Roma
Brignano Gera
d'Adda (Bg)
Milano
Sede legale
Milano
Roma
Milano
Milano
Contribuzioni
30.000,00
7.000,00
45.000,00
11.000,00
70.000,00
163.000,00
--------------------
Contribuzioni
20.000,00
54.900,00
6.400,00
5.616,00
86.916,00
--------------------
L'ulteriore ammontare di € 31.600 che, aggiunto agli importi delle contribuzioni sopra
indicate pari complessivamente ad € 249.916, porta il totale delle contribuzioni ad €
281 .516 esposto nel rendiconto alla voce A.4.b.) del conto economico, è determinato da
alcune erogazioni liberali inferiori ai predetti limiti concesse da soggetti diversi.
Contribuzioni pervenute a organi periferici e rimborso delle spese sostenute per la
fornitura di servizi a supporto dell'attività politica-parlamentare
In base ai dati forniti da organi periferici, vengono in aggiunta segnalate quelle
contribuzioni da loro direttamente incassate superiori ad € 5.000; una di esse pur se
inferiore a tale limite, una volta sommata alla erogazione effettuata dallo stesso soggetto
all'organismo nazionale, ha determinato il su~eramento dell'importo in oggetto.~
1. Pervenuti da persone fisiche:
Coordinamento Comunale di Bergamo
Bergamo (Bg)Fontana Gregorio
Sorte Alessando Brignano Gera d'Adda (Bg)
********
Rim bersi Contribuzioni
6.000,00
o
o
4.500,00
Totale
6.000,00
4.500,00
Il sottoscritto Amministratore Nazionale dichiara che, in base alle informazioni da essi
fornite, non sono pervenute libere contribuzioni ai gruppi parlamentari; non esistono
raggruppamenti interni al nostro Movimento e, ad eccezione del Coordinamento comunale
di Bergamo, non sono ancora formalmente esistenti proprie autonome articolazioni
poiitico-organizzative.
ULTERIORIINFORMAZIONI
Si comunica in aggiunta che:
a) non sono state costituite fondazioni o associazioni la composizione dei cui organi
direttivi sia stata determinata anche parzialmente da Forza Italia;
b) i rimborsi e i contributi erogati a Forza Italia sono stati strettamente finalizzati
all'attività politica, elettorale e ordinaria;
c) Forza Italia non ha, direttamente o indirettamente, preso in locazione o acquistato,
a titolo oneroso, immobili di eletti nel Parlamento europeo, nazionale o nei consigli
regionali nella medesima Forza Italia o di società possedute o partecipate dagli
stessi.
FATTI DI RILIEVO AVVENUTI DOPO LA CHIUSURA DELL'ESERCIZIO
In data il 18 gennaio 2017, il Comitato di Presidenza del nostro Movimento ha modificato
la propria sede legale trasferendola in Via in Lucina, 17 a Roma. Tale variazione ha
comportato, a norma di legge, la modificazione dello Statuto che, successivamente, è
stato inviato alla Commissione di garanzia degli statuti e per la trasparenza e il controllo
dei rendiconti dei partiti politici per il completamento della procedura.
Nel periodo gennaio-maggio 2017 è proseguita l'attività di contatto con i diversi creditori del
nostro Movimento per la definizione transattiva delle loro pendenze, indipendentemente
dalla consistenza delle stesse. Diversi accordi sono stati in tal senso sottoscritti non solo
22
quindi a fronte di passività di importo rilevante, ma anche di debiti di ammontare più
contenuto.
Sen. Alfredo Messina
Amministrato
Il Com
~~
23
MOVIMENTO POLITICO FORZA ITALIA
RENDICONTO DELL'ESERCIZIO 2016
NOTA INTEGRATIVA
Il rendiconto in esame è stato redatto in base ai criteri di redazione indicati dalla Legge 2
gennaio 1997, n. 2 che non ha recepito le modifiche introdotte dal Dlgs. 139/2015. Sono
stati applicati i criteri di valutazione descritti nella Nota Integrativa, secondo il principio
della competenza, che consiste nel rilevare e contabilizzare nell'esercizio le operazioni in
funzione del loro riflesso economico, indipendentemente dal momento in cui queste si
sono concretizzate nei movimenti finanziari di incasso o pagamento.
Per la redazione del rendiconto ci si è attenuti al modello indicato nella succitata legge,
così come la presente nota integrativa risponde al precitato dettato normativa. Il
rendiconto corrisponde alle risultanze delle scritture contabili ed è stato redatto con
chiarezza e rappresenta in modo veritiero e corretto la situazione patrimoniale e finanziaria
del nostro Movimento e il risultato d'esercizio.
1) CRITERI DI VALUTAZIONE
l principali criteri di valutazione, applicati con continuità rispetto al precedente esercizio,
sono i seguenti:
d) Immobilizzazioni immateriali
Al 31 dicembre 2016 non esistono Immobilizzazioni immateriali.
d) Immobilizzazioni materiali
Il nostro Movimento non possiede alcuna proprietà immobiliare. Con riferimento alle
altre immobilizzazioni acquisite fino al 31 dicembre 1996, poiché esse, in mancanza di
specifiche normative in merito, erano state completamente spesate nei rispettivi
esercizi di acquisizione, si è provveduto in primo luogo a suddividere tali acquisti a
seconda della voce di appartenenza tra quelle indicate nel rendiconto; si è effettuata
poi una loro valutazione ad un valore normale imputando i risultati ottenuti come
consistenza, alla data del 1" gennaio 1997, di ogni posta delle immobilizzazioni
materiali e rettificando nel contempo il valore del patrimonio netto di apertura.
Le immobilizzazioni acquisite dall'anno 1997 all'anno 2016 sono state iscritte al costo
di acquisto.
Il valore delle immobilizzazioni è iscritto nel rendiconto al 31 dicembre 2016 al netto
dei relativi ammortamenti. Gli ammortamenti relativi ai beni acquistati dall'anno 1997
all'anno 2016 sono calcolati a quote costanti, ridotte alla metà per l'esercizio di entrata
in funzione, riflettendone l'effettivo deperimento tecnico-economico in relazione con la
loro residua possibilità di utilizzazione; il medesimo criterio è stato utilizzato per le
immobilizzazioni usate acquistate. Per quanto riguarda le immobilizzazioni acquisite
fino al 31 dicembre 1996 valutate come già descritto, i relativi ammortamenti sono stati
negli esercizi precedenti calcolati, mediante l'applicazione di aliquote appropriate, in
funzione della vita utile residua dei beni determinata in rapporto all'anno di effettivo
acquisto.
c) Partecipazioni
Il nostro Movimento al 31 dicembre 2016 detiene un'unica partecipazione; la società in
oggetto è tuttora in liquidazione. Il valore della partecipazione è stato completamente
azzerato in precedenti esercizi; nell'anno in esame si è provveduto a confermare le
precedenti valutazioni.
d) Crediti
Sono esposti in bilancio in base al presumibile valore di realizzo; si è proceduto a
ricondurre il valore nominale dei crediti al presumibile valore di realizzo mediante un
accantonamento all'apposito fondo rischi su crediti.
e) Disponibilità liquida
l saldi attivi dei conti correnti bancari e postale sono valutati al loro presumibile valore
di realizzo che coincide col valore nominale; il denaro e i valori in cassa sono valutati
al valore nominale.
f) Fondi per rischi e oneri
Sono stanziati a copertura di oneri o perdite di natura determinata e di esistenza certa
o probabile, dei quali tuttavia, alla data di formazione del presente rendiconto, sono
indeterminati l'ammontare o la data di sopravvenienza.
2
g) Trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato
Il trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato rimasto tra le passività del nostro
Movimento, dopo l'entrata in vigore del D. Lgs. 5 dicembre 2005, n. 252 e successive
modificazioni ed integrazioni, è accantonato in conformità alle leggi ed ai contratti di
lavoro vigenti in base all'anzianità raggiunta da ciascun dipendente.
h) Debiti
Sono esposti al valore nominale.
i) Ratei e risconti
Sono determinati in base al principio della competenza economica e temporale.
j) Contributi dello Stato
l contributi relativi al rimborso delle spese elettorali sono imputati nel rendiconto per
competenza, indipendentemente dalla loro effettiva percezione, nell'anno in cui il
diritto alla loro erogazione è ritenuto acquisito, circostanza maturata in precedenti
esercizi con la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale dei decreti di ripartizione dei
relativi fondi e delle eventuali successive variazioni ad essi apportati, emanati dal
Presidente della Camera dei Deputati.
Per quanto riguarda i contributi concessi a titolo di cofinanziamento ai sensi
dell'articolo 2 della legge 6 luglio 2012, n. 96, come principio generale la loro
imputazione nel rendiconto avviene nel momento in cui sono incassati. Tuttavia, essi
figurano iscritti nei crediti correnti per contributi elettorali, poiché alcuni atti di
pignoramento presso terzi eseguiti da creditori del nostro Movimento non hanno
consentito l'effettiva erogazione delle somme in questione.
Infine, anche i contributi derivanti dalla destinazione del 2 per mille deii'IRPEF come
principio generale sono imputati nel momento in cui vengono incassati. Nel rendiconto
tuttavia figura iscritto un importo nei crediti correnti per contributi 2 per mille, poiché
alcuni atti di pignoramento presso terzi eseguiti da creditori del nostro Movimento non
hanno consentito nell'esercizio in esame l'effettiva erogazione delle somme in
questione.
k) Proventi e oneri
Sono determinati in applicazione del principio della competenza economica.
3
l) Criteri di conversione dei valori non espressi all'origine in moneta avente corso
legale
Non esistono nel rendiconto valori numerari originariamente non espressi in valuta
avente corso legale nello Stato.
2) IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI
La posta non espone alcun valore e nell'anno 2016 non ha subito alcun tipo di
movimentazione.
Non esistono immobilizzazioni possedute fiduciariamente da terzi.
3) IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI
Gli acquisti di immobilizzazioni materiali sono stati contabilizzati ed ammortizzati secondo i
criteri in precedenza esposti. l movimenti intervenuti nell'esercizio, per ciascuna voce
specificati, sono i seguenti:
4
DESCRIZIONE DELLE VALORE ALIENAZIONI/ VALORE FONDI DI ELIMINAZIONI FONDI DI ALIQUOTE AMMORTA- FONDI DI IMMOBILIZZA-
IMMOBILIZZAZIONI ATTRIBUITO DISMISSIONI RESIDUO AL AMMORTA- DELL'ANNO AMMORTA- APPLICATE MENTI AMMORTA- ZIONI NETTE
MATERIALI O COSTO DI DELL'ANNO 31/12/2016 MENTO AL 2016 MENTO PER L'ANNO ANNO MENTO AL AL
ACQUISTO 2016 31/12/2015 RESIDUI AL 2016 2016 31/12/2016 31/12/2016
31/12/2015
2) Impianti e attrezzature:
• Valore al 31/12/16
attribuito ai cespiti
acquisiti fino al1996 1.316 o 1.316 1.316 o 1.316 N/A o 1.316 o
• Cespiti acquistati nel
1997, nel1998 e nel
1999 10.436 o 10.436 10.436 o 10.436 N/A o 10.436 o
• Cespiti acquistati ne
2000 10.184 o 10.184 10.184 o 10.184 N/A o 10.184 o
• Cespiti acquistati nel
2001 42.299 o 42.299 42.299 o 42.299 N/A o 42.299 o
• Cespiti acquistati nel
2002 1.855 o 1.855 1.855 o 1.855 N/A o 1.855 o
• Cespiti acquistati nel
2003 14.189 o 14.189 14.189 o 14.189 N/A o 14.189 o
• Cespiti acquistati ne
2004 6.781 o 6.781 6.781 o 6.781 N/A o 6.781 o
• Cespiti acquistati nel
2005
3.050 o 3.050 3.050 o 3.050 N/A o 3.050 o
• Cespiti acquistati nel
2007
3.564 o 3.564 3.564 o 3.564 N/A o 3.564 o
• Cespiti acquistati nel
2009
3.900 o 3.900 3.802 o 3.802 2,5% 98 3.900 o
• Cespiti acquistati nel
2013
131.883 o 131.883 49.457 o 49.457 15% 19.782 69.239 62.644
• Cespiti acquistati nel
24.911 o 24.911 5.604 o 5.604 15% 3.737 9.341 15.570
2014
• Cespiti acquistati nel
6.207 o 6.207 o o o 7,5% 465 465 5.742
ç---- 2016
r:MruoVO<O 2) 260.575 o 260.575 152.537 o 152.537 24.082 176.619 83.956
5
3) Macchine per ufficio:
• Valore al 31/12/16
attribuito ai cespiti
acquisiti fino al1996 1.824 o 1.824 1.824 o 1.824 N/A o 1.824 o
• Cespiti acquistati nel
1997, nel1998 e nel
1999 52.840 o 52.840 52.840 o 52.840 N/A o 52.840 o
• Cespiti acquistati nel
2000 18.229 o 18.229 18.229 o 18.229 N/A o 18.229 o
• Cespiti acquistati nel
2001 6.254 o 6.254 6.254 o 6.254 N/A o 6.254 o
• Cespiti acquistati nel
2002 6.390 o 6.390 6.390 o 6.390 N/A o 6.390 o
• Cespiti acquistati nel
2003 7.628 o 7.628 7.628 o 7.628 N/A o 7.628 o
• Cespiti acquistati nel
2004 18.005 o 18.005 18.005 o 18.005 N/A o 18.005 o
• Cespiti acquistati nel
2005
28.165 o 28.165 28.165 o 28.165 N/A o 28.165 o
• Cespiti acquistati nel
2006
10.475 o 10.475 10.475 o 10.475 N/A o 10.475 o
• Cespiti acquistati ne
2007
7.212 o 7.212 7.212 o 7.212 N/A o 7.212 o
• Cespiti acquistati nel
12.428 o 12.428 12.428 o 12.428 N/A o 12.428 o
2008
• Cespiti acquistati ne
8.496 o 8.496 4.248 o 4.248 20% 1.699 5.947 2.549
2013
• Cespiti acquistati nel
12.11o o 12.11o 3.633 o 3.633 20% 2.422 6.055 6.055
2014
• Cespiti acquistati nel
o o o o o o N/A o o o
2016
Totale voce 3)
190.056 o 190.056 177.331 o 177.331 4.121 181.452 8.604
~
~4) Mobili e arredi:
• Valore al 31/12/16
6
attribuito ai cespiti
acquisiti fino al1996 13.753 o 13.753 13.753 o 13.753 N/A o 13.753 o
• Cespiti acquistati nel
1997, nel1998 e nel
1999 17.352 o 17.352 17.352 o 17.352 N/A o 17.352 o
• Cespiti acquistati nel
2001 8.435 o 8.435 8.435 o 8.435 N/A o 8.435 o
• Cespiti acquistati ne
2002 4.337 o 4.337 4.337 o 4.337 N/A o 4.337 o
• Cespiti acquistati nel
2003 25.034 o 25.034 26.074 o 26.074 N/A o 26.074 o
• Cespiti acquistati nel
2004 6.375 o 6.375 6.375 o 6.375 N/A o 6.375 o
• Cespiti acquistati nel
2005 43.41 o o 43.41 o 45.450 o 45.450 N/A o 45.450 o
• Cespiti acquistati nel
2006 2.929 o 2.929 2.929 o 2.929 N/A o 2.929 o
• Cespiti acquistati nel
2007
30.983 o 30.983 30.893 o 30.893 N/A o 30.893 o
• Cespiti acquistati nel
2008
12.744 o 12.744 11.470 o 11.470 10% 1.274 12.744 o
• Cespiti acquistati nel
2009
18.780 o 18.780 14.648 o 14.648 12% 2.254 16.902 1.878
• Cespiti acquistati nel
169.777 69.370 100.407 50.933 20.811 30.122 12% 12.049 42.171 58.236
2013
• Cespiti acquistati ne
11.637 o 11.637 2.095 o 2.095 12% 1.397 3.492 8.145
2014
• Cespiti acquistati nel
8.300 o 8.300 498 o 498 12% 996 1.494 6.806
2015
• Cespiti acquistati nel
8.820 7.600 1.220 o o o 6% 73 73 1.147
2016
Totale voce 4)
382.666 76.970 305.696 232.252 20.811 211.441 18.043 229.484 76.212
ç--- .....
~~)
Automezzi:
Cespiti acquistati
neli
2014 50 o 50 19 o 19 25% 12 31 19
7
-
• Cespiti acquistati nel
2016 1.000 700 300 o o o 12,5% 38 38 262
Totale voce 5) 1.050 700 350 19 o 19 50 69 281
• Valore complessivo al
31/12/16 attribuito ai
cespiti acquisiti fino al
1996 20.413 o 20.413 20.413 o 20.413 N/A o 20.413 o
• Cespiti complessivi
acquistati nel1997, nel
1998 e nel1999 77.108 o 77.108 77.108 o 77.108 N/A o 77.108 o
• Cespiti complessivi
acquistati nel 2000 28.413 o 28.413 28.413 o 28.413 N/A o 28.413 o
• Cespiti complessivi
acquistati nel 2001 56.988 o 56.988 56.988 o 56.988 N/A o 56.988 o
• Cespiti complessivi
acquistati nel 2002 12.582 o 12.582 12.582 o 12.582 N/A o 12.582 o
• Cespiti complessivi
acquistati nel 2003 46.851 o 46.851 46.851 o 46.851 N/A o 46.851 o
• Cespiti complessivi
acquistati nel 2004 31.161 o 31.161 31.161 o 31.161 N/A o 31.161 o
• Cespiti complessivi
acquistati nel 2005
74.625 o 74.625 74.625 o 74.625 N/A o 74.625 o
• Cespiti complessivi
acquistati nel 2006
13.404 o 13.404 13.404 o 13.404 N/A o 13.404 o
• Cespiti complessivi
acquistati nel 2007
41.759 o 41.759 41.759 o 41.759 N/A o 41.759 o
• Cespiti complessivi
acquistati nel 2008
25.172 o 25.172 23.898 o 23.898 N/A 1.274 25.172 o
• Cespiti complessivi
22.680 o 22.680 18.450 o 18.450 N/A 2.352 20.802 1.878
acquistati nel 2009
• Cespiti complessivi
310.156 69.370 310.156 104.638 20.811 83.827 N/A 33.530 117.357 123.429
acquistati nel 2013
. Cespiti complessivi
48.708 o 48.708 11.351 o 11.351 N/A 7.568 18.919 29.789
acquistati nel 2014
. Cespiti complessivi
8.300 o 8.300 498 o 498 N/A 996 1.494 6.806
8
acquistati nel 2015
. Cespiti complessivi 16.027 8.300 7.727 o o o N/A 576 576 7.151
acquistati nel 2016
TOTALE GENERALE 834.347 77.670 756.677 562.139 20.811 541.328 46.296 587.624 169.053
9
Si precisa inoltre che sulle Immobilizzazioni materiali non sono state operate rivalutazioni
e svalutazioni, che non esistono immobilizzazioni possedute fiduciariamente da terzi e che
non si sono verificati spostamenti da una voce ad altra.
Precisiamo infine che anche nel 2016 si è fatto ricorso all'utilizzo di attrezzature di terzi
attraverso contratti di noleggio.
3) PARTECIPAZIONI
L'unica partecipazione, detenuta dal nostro Movimento al 100%, è relativa alla società a
responsabilità limitata La Tv della Libertà Srl con unico socio, acquistata in data 22 maggio
2008 a fronte di un corrispettivo di € 2 e posta in liquidazione con delibera dell'Assemblea
straordinaria dei Soci in data 9 luglio 2014; la società ha sede a Roma, in Piazza di San
Lorenzo in Lucina, 4 ed ha un capitale sociale di € 100.000 interamente versato dai
precedenti soci che hanno costituito la società stessa. La composizione del Patrimonio
netto di liquidazione al 31 dicembre 2016 è la seguente:
Capitale sociale Altre riserve Perdita Perdita dell'anno Rettifiche di Patrimonio
complessiva fino 2016 liquidazione netto di
al 31/12/2015 liquidazione
100.000 4.858 (539.1 92) (758) (383.1 00) (818.1 92)
Forza Italia nell'anno in esame non ha effettuato versamenti a fondo perduto per la
copertura delle perdite della società controllata. La voce "Partecipazioni" non ha subito
alcuna movimentazione.
5) CONTENUTO DELLE ALTRE VOCI DELL'ATTIVO E DEL PASSIVO E VARIAZIONI
INTERVENUTE NELLA LORO CONSISTENZA
Viene di seguito illustrato il contenuto delle altre voci dell'attivo e del passivo evidenziando
le variazioni intervenute rispetto alla loro consistenza di inizio esercizio.
ATTIVO
Immobilizzazioni finanziarie
Le Immobilizzazioni finanziarie sono pari ad € 69.947 in diminuzione di € 5.611 rispetto al
precedente esercizio; l'importo è totalmente allocato nei "Crediti finanziari".
lO
Il contenuto e le variazioni intervenute nella voce "Partecipazioni in imprese" sono state
illustrate in precedenza.
l "Crediti finanziari", classificati interamente "correnti", si riferiscono essenzialmente a
cauzioni versate in relazione a contratti di locazione stipulati dal nostro Movimento.
31/12/2016 31/12/2015 lncr. /(Decr.)
Partecipazioni in imprese o o o
Crediti finanziari 69.947 75.558 (5.611)
Altri titoli o o o
Crediti
La voce, esposta al netto del relativo fondo rischi che al 31 dicembre 2016 ammonta
complessivamente ad € 765.799 in aumento di € 8.895 rispetto al 2015, è pari ad €
1.645.416. L'importo è allocato nei "Crediti per contributi elettorali" per € 8.822, nei "Crediti
4 per mille e 2 per mille" per € 391.079 e nei "Crediti diversi" per € 1.245.515; tali importi al
31 dicembre 2016 sono considerati totalmente correnti. Rispetto al precedente esercizio la
posta aumenta complessivamente di € 27.224.
l "Crediti per contributi elettorali" aumentano di € 8.822 rispetto all'anno precedente in cui
ammontavano ad € 7.940. Essi sono costituiti da quanto il nostro Movimento deve
percepire come rimborso delle spese elettorali e come quote relative al cofinanziamento di
cui all'articolo 2 della legge 6 luglio 2012, n. 96, spettanti a fronte delle elezioni per il
rinnovo dei seguenti organi:
Organi Crediti Crediti per Totale crediti per
rinnovati per rimborso s pese cofinanziamento contributi elettorali
elettorali
a) Consiglio della provincia
autonoma di Bolzano 873 375 1.248
b) Consiglio della provincia
autonoma di Trento 5.303 2.271 7.574
TOTALI 6.176 2.646 8.822
l suddetti importi, al momento della stesura della presente Nota integrativa, risultano
completamente pignorati da creditori del nostro Movimento.
Di seguito, viene esposta in dettaglio la movimentazione dell'anno 201 6:
11
Organi Crediti per Cofinanziamento Incassi Totale crediti per
rinnovati contributi maturato percepiti dallo contributi elettorali
elettorali nell'anno 2016 Stato nell'anno al 31/12/2016
al 31/12/2015 non incassato 2016
a) Consiglio della
provincia autonoma di
Bolzano 1.123 125 o 1.248
b) Consiglio della
provincia autonoma di
Trento 6.817 757 o 7.574
TOTALI 7.940 882 o 8.822
l "Crediti per contributi 4 per mille e 2 per mille" aumentano di € 373.079 rispetto al
precedente anno in cui erano iscritti per € 18.000.
Di seguito, viene esposta in dettaglio la movimentazione dell'anno 2016:
Crediti per Incremento per Decremento per Totale crediti per
contributi 2 per contributi 2 per assegnazione di importi contributi 2 per
mille mille maturati e non sottoposti a mille
al 31/12/2015 incassati pignoramento al 31112/2016
18.000 767.754 (394.675) 391.079
L'ammontare residuo esistente al 31 dicembre 2016 risulta totalmente pignorato presso il
Ministero dell'Economia e delle Finanze da vari creditori del nostro Movimento, in
relazione alle quote spettanti a titolo di 2 per mille deii'IRPEF sia per l'esercizio 2015 per
l'importo residuale di € 18.000, sia per l'esercizio 2016. Nel corso dell'anno in esame, è
avvenuta una assegnazione ad un unico creditore effettuata da parte del Giudice
competente a valere sulle quote spettanti al nostro Movimento per l'anno 2016.
Si mette ancora in evidenza che nello schema di rendiconto è stata apportata
un'integrazione alla voce prevista dalla legge 2 gennaio 1997, n. 2, per adeguarne la
descrizione alle più recenti normative e conseguentemente al suo effettivo contenuto.
Pertanto, la voce nello schema risulta iscritta come segue: "Crediti per contributi 4 mille e
2 per mille"; in origine la posta non prevedeva il due per mille deii'IRPEF.
l "Crediti diversi" si decrementano di € 346.737 rispetto all'esercizio scorso dove
evidenziavano l'ammontare di € 1.592.252. L'importo esposto al 31 dicembre 2016 è così
formato:
12
Crediti diversi correnti
a) Credito verso PDL per residuo importo
dovuto a seguito della sottoscrizione
dell'accordo transattivo datato 22 ottobre
2014 1.440.000
b) Credito verso PDL per addebito interessi
maturati su ritardato pagamento di rate
previste nell'accordo transattivo datato 22
ottobre 2014 e altri crediti per il riaddebito di
costi 89.753
Sub-totale 1.529.753
c) In detrazione: Fondo rischi su crediti (764.877)
Sub-totale (1) 764.876
d) Crediti verso associati per quote associative
2016 163.987
e) Crediti verso istituti bancari diversi, a seguito
di atti di pignoramento sui conti correnti
effettuati da creditori 243.883
f) Altri 73.691
g) In detrazione: Fondo rischi su crediti relativo
ai crediti di cui al punto f) (922)
Sub-totale (2) 480.639
Totale (1+2) 1.245.515
Al 31 dicembre 2015 la consistenza del credito di cui al punto 1) della tabella sopra
esposta era di € 1.500.000, importo che doveva essere integralmente estinto dal PDL
entro il 1O agosto 2016; in effetti, nell'anno in esame, quest'ultimo ha versato al nostro
Movimento solamente l'importo di € 60.000 dichiarato congiuntamente alla Presidenza
della Camera dei Deputati come segue:
./ € 60.000,00 (dichiarazione congiunta del 26 maggio 2016 con prot.
2016/0011820/GEN/TES)
A seguito del mancato pagamento della rata in oggetto e degli aggiornamenti delle
informazioni in nostro possesso in merito al continuo deterioramento in particolare della
situazione finanziaria del PDL, dovuto all'andamento dell'anno 2016, ali
13
Movimento ha valutato opportuno di operare una svalutazione dei crediti in oggetto per un
importo di € 764.877, pari al 50%% del loro ammontare residuo complessivo.
Infine, nel 2016 sono stati stornati i crediti per € 755.982 iscritti nei precedenti esercizi nei
confronti deli'Associazione Politica Nazionale "Lista Marco Pannella", come pure l'apposito
fondo rischi di pari ammontare costituito in passato. Per l'ultima volta, si ripercorrono di
seguito le vicende che si sono susseguite nel tempo in relazione alla controversia sorta
con l'associazione suddetta. l crediti in oggetto risalgono agli accordi siglati in data 15
aprile 1996, all'esito del successivo lodo del 14 dicembre 1996 ed al pronunciamento
dell'arbitro unico Prof. Avv. Guido Alpa che in data 22 ottobre 1997 ha condannato la
"Lista Marco Pannella" alla restituzione della somma di € 671.236, in riferimento ai
contributi a suo tempo da essa intimati e comprensivo di oneri accessori a loro addebitati.
La Corte di Appello di Roma con sentenza del 2 marzo 1999 depositata il 15 giugno 1999,
ha rigettato l'impugnazione da parte della "Lista Marco Pannella" del lodo datato 22
ottobre 1997, confermandone la validità. Allo scopo di recuperare l'ammontare del credito
in oggetto, dopo solleciti inviati alla controparte e di fronte all'inerzia di quest'ultima, è stato
infine proposto al Tribunale Civile di Roma un ricorso per decreto ingiuntivo concesso
provvisoriamente esecutivo in data 4 ottobre 2006; la controparte ha successivamente
presentato opposizione. Dopo alcune udienze, in data 26 ottobre 2009 il Giudicante se un
lato ha riconosciuto la validità delle argomentazioni proposte dai nostri legali stabilendo tra
l'altro che i crediti effettivi comprensivi degli interessi maturati ammontavano ad € 755.982,
dall'altro lato ha determinato che non solo tale ammontare non doveva essere reso dalla
"Lista Marco Pannella" poiché da compensare con importi a credito di questi ultimi, ma ha
in aggiunta loro riconosciuto un ulteriore importo a fronte della scrittura sottoscritta nel
1996 per un ammontare complessivo di € 254.000; tale somma è stata necessariamente
saldata nel corso del 201 O, mentre a fronte del suddetto credito di € 755.982 si è costituito
nei precedenti esercizi un apposito fondo rischi di pari ammontare. A seguito di questa
sentenza, è stato presentato ricorso alla Corte di Appello che nell'udienza svolta il 13
luglio 201 O, ha rinviato il giudizio per la precisazione delle conclusioni alla data del 14
luglio 2015. Nel corso del 2016 la Corte di Appello si è infine pronunciata sancendo
l'infondatezza sia delle richieste finanziarie del nostro Movimento, sia di quelle ulteriori e
ben maggiori della "Lista Marco Pannella"; a seguito di questo pronunciamento si è
proceduto, come sopra indicato, alla eliminazione del credito in oggetto e del relativo
fondo rischi di pari importo.
Riportiamo, la movimentazione del fondo rischi dell'anno in esame:
14
Saldo al31/12/2015
Accantonamenti complessivi dell'anno 2016
Utilizzi dell'anno 2016
Saldo al31/12/2016
31/12/2016
Crediti per servizi resi a beni ceduti o
Crediti verso locatari o
Crediti per contributi elettorali 8.822
Crediti per contributi 4 per mille e 2
per mille 391.079
Crediti verso imprese partecipate o
Crediti diversi 1.245.515
Dis~onibilità liguida
756.904
(764.877)
(755.982)
765.799
31/12/2015
o
o
7.940
18.000
o
1.592.252
lncr. l (Decr.ì
o
o
882
373.079
o
(346.737)
La disponibilità liquida ammonta ad € 652.113, con un aumento complessivo di € 136.996
rispetto al precedente esercizio. Rappresenta per un importo di € 611.768 la giacenza,
compresi gli interessi maturati, esistente alla data del rendiconto presso le banche con le
quali il nostro Movimento intrattiene rapporti di conto corrente, oltre al conto corrente
postale; la cassa contanti ammonta ad € 345 mentre figura in cassa un assegno circolare
per un importo di € 40.000 emesso al termine dell'esercizio a favore di un fornitore e al 31
dicembre 2016 non ancora da questi ritirato.
l depositi bancari e postali alla data del 31 dicembre 2016 risultano quasi completamente
assoggettati ad atti di pignoramento presso terzi.
Depositi bancari e postali
Denaro e valori in cassa
Ratei attivi e risconti attivi
31/12/2016
611.768
40.345
31/12/2015
515.078
39
lncr. l (Decr.)
96.690
40.306
Ammontano ad € 313.426 e sono totalmente formati da risconti attivi; l'importo è
riconducibile ad oneri sostenuti nell'esercizio ma di competenza degli esercizi futuri. Essi
sono relativi a:
15
~ canoni di locazione per € 154.000;
~ canoni di manutenzione per € 1.732;
~ servizi amministrativi e del centro elaborazione dati per € 157.694.
PASSIVO
Patrimonio netto
3111212016
313.426
3111212015
29.804
lncr. l (Decr.)
283.622
Il Movimento, secondo statuto, non dispone di un fondo di dotazione. Per effetto del
disavanzo subito nell'esercizio 2016, il disavanzo patrimoniale complessivo accumulato
nei precedenti esercizi aumenta di € 1.450.950.
Fondi per rischi e oneri
3111212016
(1 00.427.293)
3111212015
(98.976.343)
lncr. l (Decr.)
(1.450.950)
Nell'anno 2016, come nei precedenti esercizi, non sono stati effettuati accantonamenti ai
"Fondi di previdenza integrativa e simili".
Per quanto riguarda la voce "Altri fondi" la movimentazione è stata la seguente:
Saldo al31/12/2015
Utilizzi dell'anno 2016
Accantonamenti dell'anno 2016
Saldo al31/12/2016
Il saldo al 3111212016 è composto dai seguenti fondi:
2.612.781
(439.011)
203.066
2.376.836
~ per € 1.506.215 al residuo fondo per oneri stanziato per ottemperare alle disposizioni
dell'articolo 3 della Legge 3 giugno 1999, n. 157 e dell'articolo 9 comma 3 del decreto
legge 28 dicembre 2013, n. 149, convertito, con modificazioni, dalla legge 21 febbraio
2014, n. 13; nell'esercizio il fondo non è stato utilizzato, mentre è stato effettuato un
16
nuovo accantonamento per € 76.821, esposto in contropartita nella voce 8.1 O) del
Conto economico.
~ per € 870.621 ad un fondo destinato a far fronte al potenziale rischio di dover
corrispondere in futuro indennizzi, in caso di soccombenza in giudizio, causati da
controversie legali in corso; la movimentazione di tale fondo nell'esercizio ha
evidenziato utilizzi per € 439.011 e nuovi accantonamenti per € 126.245.
Trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato
Saldo al31/12/2015
Accantonamenti dell'anno 2016
Utilizzi dell'anno 2016
Conferimenti effettuati nell'anno 2016 a forme
pensionistiche complementari, ai sensi del
D.Lgs. 5 dicembre 2005, n. 252, e versamenti al
Fondo tesoreria dell'lnps
Saldo al31/12/2016
374.544
71.989
(360.915)
(63.022)
22.596
Gli utilizzi dell'anno si riferiscono per € 360.699 a quanto di competenza dei dipendenti
non più in forza al nostro Movimento, dopo la conclusione del trattamento di Cassa
Integrazione Guadagni Straordinaria e a seguito del successivo loro licenziamento, e per €
216 alla detrazione dell'imposta sostitutiva da calcolarsi sulla parte di accantonamento
costituito dalla rivalutazione maturata dal 1A gennaio 2016 sul fondo in precedenza
accantonato, a norma della disciplina che dal 2001 ha modificato la tassazione del
Trattamento di Fine Rapporto.
Debiti
La posta ammonta globalmente ad € 100.869.549 con un aumento di € 2.446.030
rispetto a quanto esistente al 31 /12/2015; le voci che la compongono sono tutte
considerate "correnti". Ne commentiamo di seguito il contenuto.
l "Debiti verso banche" ammontano ad € 1.392.272 ed aumentano della medesima cifra
rispetto al precedente esercizio dove non mostravano alcun importo; la voce è
esclusivamente composta da una nuova linea di credito concessa da un istituto bancario.
l "Debiti verso altri finanziatori" espongono l'ammontare di 91.090.881 con aumento
rispetto al 2015 di € 181.363. Ricordiamo che tali debiti sono sorti in seguito all'intervento
del Presidente Silvio Berlusconi che nel corso dei due precedenti esercizi, a causa della
17
~
escussione di fidejussioni personali da lui rilasciate in precedenti anni a diversi istituti
bancari a garanzia di affidamenti da questi concessi al nostro Movimento, ha provveduto a
saldare in qualità di fideiussore i debiti esistenti nei confronti delle banche interessate.
Pertanto, il Presidente, al momento della estinzione dei debiti di Forza Italia, è divenuto il
nuovo creditore nei confronti del nostro Movimento per l'importo pari ai pagamenti da lui
effettuati.
L'importo esposto nella voce in oggetto è comprensivo dei relativi interessi maturati al 31
dicembre 2016, calcolati al tasso legale. Di seguito esponiamo la composizione della
posta in esame unitamente alla sua evoluzione nel tempo:
Debiti verso Presidente
Berlusconi per saldo
esposizione verso banche
Nell'anno 2014 46.517.788
Nell'anno 2015 43.915.812
Nell'anno 2016 o
Saldo al 31/12/2016 90.433.600
Interessi passivi
maturati
48.543
427.375
181.363
657.281
TOTALI
46.566.331
44.343.187
181.363
91.090.881
l "Debiti verso fornitori", in diminuzione rispetto al passato esercizio, rappresentano quanto
da liquidare per debiti relativi alle ordinarie attività del nostro Movimento, alle campagne
elettorali ed alle iniziative di comunicazione poste in essere.
l "Debiti verso imprese partecipate" espongono unicamente il residuo importo dovuto alla
società controllata La Tv della Libertà Srl con unico socio in liquidazione, come copertura
delle perdite di esercizio dell'anno 2013; nell'anno nella voce non si sono verificate
movimentazioni.
l "Debiti tributari", da pagare nell'anno 2016, sono rappresentati dalle ritenute effettuate dal
nostro Movimento su redditi di lavoro dipendente e di lavoro autonomo, nonché daii'IRAP
di competenza dell'anno in esame.
l "Debiti verso istituti di previdenza e di sicurezza sociale" comprendono i contributi a
carico del datore di lavoro e dei dipendenti, nonché quanto da erogare a fondi di
previdenza integrativa, in funzione della normativa introdotta dal D. Lgs. 5 dicembre 2005,
n. 252 e successive modificazioni ed integrazioni relativa alla nuova disciplina delle forme
pensionistiche complementari ed in particolare del conferimento del Trattamento di Fine
Rapporto ai fondi pensione.
Negli "Altri debiti" è innanzitutto compreso per un importo di € 1.137.850 il debito nei
confronti dei lavoratori dipendenti non più in forza in relazione a quanto non ancora
18
liquidato per indennità di preavviso, per quote di trattamento di fine rapporto rimasto
presso il nostro Movimento e per altre competenze loro spettanti, come pure l'importo di €
307.813 relativo alle conciliazioni concluse con diversi ex lavoratori dipendenti a completa
definizione delle rispettive vertenze da essi intraprese a seguito del loro licenziamento e,
ancora prima, della loro messa in Cassa Integrazione Guadagni Straordinaria; detto
ammontare era stato nell'anno 2015 incluso in sostanza nell'accantonamento al fondo
rischi per controversie legali in corso in quell'esercizio stanziato. In aggiunta, è iscritta la
somma di € 191.416 come quota associativa al PPE da versare per gli anni 2015 e 2016.
3111212016 3111212015 lncr. l (Decr.)
Debiti verso banche 1.392.272 o 1.392.272
Debiti verso altri finanziatori 91.090.881 90.909.518 181.363
Debiti verso fornitori 5.648.447 6.030.898 (382.451)
Debiti rappresentati da titoli di
credito o o o
Debiti verso imprese partecipate 40.000 40.000 o
Debiti tributari 38.940 145.990 (1 07.050)
Debiti verso istituti di previdenza e
di sicurezza sociale 307.148 202.867 104.281
Altri debiti 2.351.861 1.094.246 1.257.615
Ratei passivi e risconti passivi
La voce ammonta complessivamente ad € 8.267 ed è composta esclusivamente da ratei
passivi. Essi si riferiscono totalmente a quote di costi maturati al 31 dicembre 2016 sulla
14" mensilità riconosciuta ai dipendenti.
3111212016
8.267
3111212015
60.351
6) IMPEGNI E COMPOSIZIONE DEl CONTI D'ORDINE
lncr. l (Decr.)
(52.084)
Il nostro Movimento non ha alcun impegno non risultante dallo Stato Patrimoniale; inoltre,
non sussistono impegni in essere tra il nostro Movimento e la società partecipata, ad
eccezione di quanto incluso nei "Debiti verso imprese partecipate".
Nei conti d'ordine figura nella voce "Garanzie (pegni, ipoteche) a/da terzi", un unico
ammontare di € 3.000.000 relativo al pegno in titoli rilasciato dal Presidente Silvio
19
Berlusconi ad un istituto bancario a fronte dell'affidamento da questi concesso al nostro
Movimento.
7) PROVENTI E ONERI STRAORDINARI
l "Proventi straordinari" ammontano ad € 501.216 di cui € 56.641 esposti nella voce
"Piusvalenza da alienazioni" ed € 444.575 nella voce "Varie".
La "Piusvalenza da alienazioni" è relativa alla cessione di immobilizzazioni materiali
effettuate nel corso dell'esercizio. Poiché la dismissione di tali beni non è legata né alla
normale attività del nostro partito né a processi di ristrutturazione, l'importo in oggetto è
stato iscritto nei proventi straordinari.
Nella voce "Varie" figurano esclusivamente sopravvenienze attive. Tra queste è compreso
l'importo di € 393.005 originato da accordi transattivi raggiunti con diversi fornitori a
stralcio delle loro posizioni ereditarie; il rimanente ammontare deriva dall'insussistenza di
passività imputate ai passati esercizi rivelatesi non dovute o in eccedenza rispetto ai reali
impegni.
Gli "Oneri straordinari" totalizzano l'importo di € 414.730 interamente esposti nella voce
"Varie". Nella posta è iscritta la somma di € 117.790 riconosciuta a diversi dipendenti non
più in forza a titolo di incentivazione all'esodo in relazione a quei lavoratori per i quali nel
precedente esercizio non erano stati stanziati in tutto o in parte gli importi
successivamente rivelatisi necessari a definirne in modo risolutivo la posizione; il
rimanente ammontare è esclusivamente riferito a sopravvenienze passive derivanti
dall'insufficiente stanziamento di costi nel corso di precedenti esercizi.
8) ALTRE INFORMAZIONI
Nello stato patrimoniale non sono iscritti crediti e debiti di durata residua superiore a
cinque anni; non sono altresì iscritti debiti assistiti da garanzie reali su beni sociali.
Non si è provveduto ad imputare alcun onere finanziario ai valori iscritti nell'attivo dello
stato patrimoniale.
Il numero dei dipendenti al 31 dicembre 2016 è di 3 unità, delle quali 1 è in aspettativa. La
suddivisione per categorie è la seguente:
n. 2 dirigenti;
n. 1 impiegato.
20
l valori contenuti nel Rendiconto e nella presente Nota Integrativa sono corrispondenti alle
scritture contabili; i libri contabili previsti dalle disposizioni legislative attualmente in vigore
sono regolarmente tenuti.
Sen. Alfredo Messina
Amministratore Nazionale
Il Com
21
l itt
Deloitte & Touche S.p.A.
Via della Camilluccia, 589/A
00135 Roma ·
Italia
Tel: +39 06 367491
Fax: +39 06 36749282
www.deloitte.it
RELAZIONE DELLA SOCIETÀ DI REVISIONE INDIPENDENTE
AI SENSI DELL'ART. 9 DELLA L. 6 LUGLIO 2012, N. 96
Al Comitato di Presidenza del
Movimento Politico Forza Italia
Abbiamo svolto la revisione contabile del rendiconto d'esercizio del Movimento Politico Forza Italia
chiuso al 31 dicembre 2016, redatto ai sensi dell'art 8, c. 2, della Legge 2 gennaio 1997 n.2,
costituito dallo stato patrimoniale, dal conto economico e dalla nota integrativa (di seguito il
"rendiconto di esercizio").
Responsabilità dell'Amministratore Nazionale per il rendiconto d'esercizio
L'Amministratore Nazionale è responsabile per la redazione del rendiconto di esercizio in conformità
alle norme italiane che ne disciplinano i criteri di redazione e presentazione come illustrati nella nota
integrativa.
Responsabilità della società di revisione
E' nostra la responsabilità di esprimere un giudizio sul rendiconto d'esercizio sulla base della
revisione contabile. Abbiamo svolto la revisione contabile in conformità ai principi di revisione
internazionali (!SA Italia) elaborati ai sensi dell'art. 11, comma 3, del D.Lgs. 39/10. Tali principi
richiedono il rispetto di principi etici, nonché la pianificazione e lo svolgimento della revisione
contabile al fine di acquisire una ragionevole sicurezza che il rendiconto d'esercizio non contenga
errori significativi.
La revisione contabile comporta lo svolgimento di procedure volte ad acquisire elementi probativi a
supporto degli importi e delle informazioni contenuti nel rendiconto di esercizio. Le procedure scelte
dipendono dal giudizio professionale del revisore, inclusa la valutazione dei rischi di errori significativi
nel rendiconto di esercizio dovuti a frodi o a comportamenti o eventi non intenzionali. Nell'effettuare
tali valutazioni del rischio, il revisore considera il controllo interno relativo alla redazione del
rendiconto di esercizio al fine di definire procedure di revisione appropriate alle circostanze, e non per
esprimere un giudizio sull'efficacia del controllo interno del partito. La revisione contabile comprende
altresì la valutazione dell'appropriatezza dei principi contabili adottati, della ragionevolezza delle
stime contabili effettuate dall'Amministratore Nazionale, nonché la valutazione della presentazione
del rendiconto di esercizio nel suo complesso.
Riteniamo di aver acquisito elementi probativi sufficienti ed appropriati su cui basare il nostro
giudizio.
Giudizio
A nostro giudizio, il rendiconto di esercizio del Movimento Politico Forza Italia al 31 dicembre 2016 è
stato redatto, in tutti gli aspetti significativi, in conformità alle norme italiane che ne disciplinano i
criteri di redazione e presentazione come illustrati nella nota integrativa.
Ancona Bari Bergamo Bologna Brescia Cagliari Firenze Genova Milano Napoli Padova Palermo Parma Roma Torino Treviso Verona
Sede Legale: Via Tortona, 25-20144 Milano 1Capitale Sociale: Euro 10.328.220,00 i.v.
Codice Fiscale/Registro delle Imprese Milano n. 03049560166 - R.E.A Milano n. 1720239 l Partita IVA: IT 03049560166
Il nome Oeloitte si riferisce a una o più delle seguenti entità: Deloitte Touche Tohmatsu Limited, una società inglese a responsabilità limitata (~DTIL'11e member firm aderenti al suo netvork e
le entità a esse correlate. DTIL e ciascuna delle sue member firm sono entità giuridicamente separate e indipendenti tra loro. DTIL (denominata anche "Deloitte Global") non fornisce servizi ai
clienti. Si invita a leggere l'informativa completa relativa alla descrizione della struttura legale di Deloitte Touche Tohmatsu Umited e delle sue member firm all1ndirizzo
WNW.deloitte.com/about.
© Deloitte & Touche S.p.A
Deloitteo
Richiamo d'informativa
Senza modificare il nostro giudizio, richiamiamo l'attenzione sul fatto che il rendiconto presenta un
disavanzo d'esercizio di Euro 1,5 milioni e un deficit patrimoniale al 31 dicembre 2016 pari a Euro
100 milioni. L'Amministratore Nazionale descrive nella Relazione sulla Gestione, alla quale si rinvia, le
azioni già intraprese e da intraprendere volte al contenimento di costi, al raggiungimento di accordi
transattivi con i creditori nonché all'incremento dei proventi della gestione caratteristica.
Roma, 14 giugno 2017
RELAZIONE DEL COLLEGIO DEl REVISORI DEl CONTI SUL RENDICONTO
DELL'ESERCIZIO 2016 DEL MOVIMENTO POLITICO "FORZA ITALIA111
Il Collegio dei Revisori composto dai Signori:
Adolfo Cucinella Dottore Commercialista- Revisore Legale;
Vito Puce Dottore Commercialista- Revisore Legale;
Dott. Paolo Sbordoni- Revisore Legale;
nominati in data 14 luglio 2016 dal Comitato di Presidenza
VISTO
la legge 2 maggio 1974 n. 195 relativa alle norme sul contributo dello Stato al finanziamento dei
partiti politici;
la legge 18 novembre 1981 n. 659, che integra la legge 195, e le modifiche ad essa apportate
dalle leggi 27 gennaio 1982 n. 22, 8 agosto 1985 n. 413, 10 dicembre 1993 n. 515;
la legge 2 gennaio 1997 n. 2, che ha regolamentato il rendiconto dei partiti politici a partire
dall'esercizio 1997;
la legge 3 giugno 1999 n. 157, che detta nuove norme in materia di rimborso delle spese
elettorali;
la legge 26 luglio 2002 n. 156, che ha modificato la legge 3 giugno 1999 n. 157 in materia di
rimborso delle spese elettorali;
la legge 23 febbraio 2006 n. 51 che all'art. 39 - quaterdecies ha modificato le leggi 18
novembre 1981 n. 659, 3 giugno 1999 n. 157 e 2 maggio 1974 n. 195
la legge 6 luglio 2012 n. 96
D.L. 28.12.2013 n. 149 convertito con modificazioni Legge 21.02.2014 n. 13
ESAMINATO
il rendiconto del Movimento Politico "FORZA ITALIA'" relativo all'esercizio 2016 predisposto
dall'Amministratore Nazionale, che presenta le seguenti risultanze:
ATIIVITA' € 2.849.955
PASSIVITA' € 103.277.248
PATRIMONIO NETIO € (98.976.343}
DISAVANZO DELL'ESERCIZIO 2016 € (1.450.950}
Per effetto del citato risultato il patrimonio netto è di ammontare negativo per € 100.427.293 alla data del
31 dicembre 2016.
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  • 2. RENDICONTO DEL MOVIMENTO POLITICO FORZA ITALIA ESERCIZIO 2016 (Ai sensi della Legge 2 gennaio 1997, n. 2 e successive modificazioni) STATO PATRIMONIALE ANNO 2016 ANNO 2015 ATTIVITA' Immobilizzazioni immateriali nette: Costi per attività editoriali, di informazione e di comunicazione Costi di impianto e di ampliamento Immobilizzazioni materiali nette: Terreni e fabbricati Impianti e attrezzature tecniche Macchine per ufficio Mobili e arredi Automezzi Altri beni Immobilizzazioni finanziarie: Partecipazioni in imprese Crediti finanziari: • correnti • esigibili oltre l'esercizio successivo Altri titoli Rimanenze Crediti: Crediti per servizi resi a beni ceduti Crediti verso locatari Crediti per contributi elettorali: • correnti € o € o ----------------------- € o € 83.956 € 8.604 €. 76.212 € 281 € o ----------------- € o € 69.947 € o € o ----------------------- € o € o € 8.822 € o € o € o -------------------- € € o € 101.831 € 12.725 € 141.594 € 31 € o € 169.053 ----------------- € € o € 54.058 € 21.500 € o € 69.947 --------------------- € € o € € o € o € 7.940 o 256.181 75.558 o
  • 3. • esigibili oltre l'esercizio successivo € o € o Crediti per contributi 4 per mille e 2 per mille: • correnti € 391.079 € 18.000 • esigibili oltre l'esercizio successivo € o € o Crediti verso imprese partecipate € o € o Crediti diversi: • correnti € 1.245.515 € 1.592.252 • esigibili oltre l'esercizio successivo € o € o -------------------- € 1.645.416 --------------------- € 1.618.192 Attività finanziarie diverse dalle immobilizzazioni: Partecipazioni € o € o Altri titoli € o € o ---------------------- € o --------------------- € o Disponibilità liquida: Depositi bancari e postali € 611.768 € 515.078 Denaro e valori in cassa € 40.345 € 39 --------------------- € 652.113 ----------------------- € 515.117 Ratei attivi e risconti attivi € 313.426 € 29.804 ---------------------- ------------------ TOTALE ATTIVITA' € 2.849.955 € 2.494.852 ============== ============== PASSIVITA' Patrimonio netto: Avanzo patrimoniale € o € o Disavanzo patrimoniale € (98.976.343) € (95.430.062) Avanzo dell'esercizio € o € o Disavanzo dell'esercizio € (1.450.950) € (3.546.281) ---------------------- € (100.427.293) ----------------------- € (98.976.343) Fondi per rischi e oneri: Fondi previdenza integrativa e simili € o € o Altri fondi € 2.376.836 € 2.612.781 --------------------- € 2.376.836 -------------------- € 2.612.781 Trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato € 22.596 € 374.544
  • 4. Debiti: Debiti verso banche: • correnti • esigibili oltre l'esercizio successivo Debiti verso altri finanziatori: • correnti • esigibili oltre l'esercizio successivo Debiti verso fornitori: • correnti • esigibili oltre l'esercizio successivo Debiti rappresentati da titoli di credito Debiti verso imprese partecipate: • correnti • esigibili oltre l'esercizio successivo Debiti tributari: • correnti • esigibili oltre l'esercizio successivo Debiti verso istituti di previdenza e di sicurezza sociale • correnti • esigibili oltre l'esercizio successivo Altri debiti: • correnti • esigibili oltre l'esercizio successivo Ratei passivi e risconti passivi TOTALE PASSIVITA' CONTI D'ORDINE: Beni mobili e immobili fiduciariamente presso terzi Contributi da ricevere in attesa espletamento controlli autorità pubblica Fideiussioni a/da terzi Avalli a/da terzi Fideiussioni a/da imprese partecipate Avalli a/da imprese partecipate € € € € € € € € € € € € € € € 1.392.272 o 91.090.881 o 5.648.447 o o 40.000 o 38.940 o 307.148 o 2.351.861 o € € € € € € € € € 100.869.549 8.267 2.849.955 ---------------------------- o o o o o o € € € € € € € € € € € € € € € o o 90.909.518 o 6.030.898 o o 40.000 o 145.990 o 202.867 o 1.094.246 o € 98.423.519 € 60.351 € 2.494.852 ============== € o € o € o € o € o € o
  • 5. Garanzie (pegni, ipoteche) a/da terzi € 3.000.000 € o -------------------- ----------------- TOTALE CONTI D'ORDINE € 3.000.000 € o -------------- ==============-------------- CONTO ECONOMICO ANNO 2016 ANNO 2015 A) Proventi della gestione caratteristica 1. Quote associative annuali € 453.694 € 456.703 2. Contributi dello Stato: a. per rimborso spese elettorali € 882 € 1.764 b. contributo annuale derivante dalla destinazione del 4 per mille e del 2 per mille dell'IRPEF € 767.754 € 529.904 ----------------------- € 768.636 ------------------- € 531.668 3. Contributi provenienti dall'estero: a. da partiti o movimenti politici esteri o internazionali € o € o b. da altri soggetti esteri € o € 150 ----------------------- € o -------------------- € 150 4. Altre contribuzioni: a. contribuzioni da persone fisiche € 1.315.730 € 1.724.996 b. contribuzioni da persone giuridiche € 281.516 € 174.200 b-bis. contribuzioni da associazioni, partiti e movimenti politici € o € 92.459 --------------------- € 1.597.246 ------------------------ € 1.991.655 5. Proventi da attività editoriali, manifestazioni, altre attività € 216.286 € 382.024 ----------------------------------------- Totale proventi della gestione caratteristica € 3.035.862 € 3.362.200 ============== ============== B) Oneri della gestione caratteristica 1. Per acquisti di beni € o € o 2. Per servizi € 887.879 € 1.191.195 3: Per godimento di beni di terzi € 330.204 € 963.112 4. Per il personale: a. stipendi € 954.777 € 1.834.685 b. · oneri sociali € 270.894 € 515.818 c. trattamento di fine rapporto € 71.989 € 148.407 d. trattamento di quiescenza e simili € 11.759 € 12.795
  • 6. e. altri costi € 129 € 1.650 ------------------- € 1.309.548 --------------------- € 2.513.355 5. Ammortamenti e svalutazioni € 811.173 € 57.386 6. Accantonamenti per rischi € o € o 7. Altri accantonamenti € 126.245 € 1.122.737 8. Oneri diversi di gestione € 757.685 € 304.120 9. Contributi ad associazioni € 1O. Iniziative per accrescere la partecipazione attiva delle o € o donne alla politica € 76.821 € 53.080 ----------------------- ------------------------- Totale oneri della gestione caratteristica € 4.299.555 € 6.204.985 -------------- ---------------------------- -------------- Risultato economico della gestione caratteristica (A-B) € (1.263.693) € (2.842.785) -------------- ---------------------------- -------------- C) Proventi e oneri finanziari 1. Proventi da partecipazioni € o € o 2. Altri proventi finanziari € 45.153 € 26.089 3. Interessi e altri oneri finanziari € (318.896) € (705.230) ------------------ ---------------------- Totale proventi e oneri finanziari € (273.743) € (679.141) ============== ---------------------------- D) Rettifiche di valore di attività finanziarie 1. Rivalutazioni: a. di partecipazioni € o € o b. di immobilizzazioni finanziarie € o € o c. di titoli non iscritti nelle immobilizzazioni € o € o ------------------------ € o ------------------------- € o 2. Svalutazioni: a. di partecipazioni € o € o b. di immobilizzazioni finanziarie € o € o c. di titoli non iscritti nelle immobilizzazioni € o € o ------------------------ € o ------------------------- € o ------------------------- ------------------------- Totale rettifiche di valore di attività finanziarie € o € o -------------- ---------------------------- --------------
  • 7. E) Proventi e oneri straordinari 1. Proventi: plusvalenza da alienazioni Varie 2. Oneri: minusvalenze da alienazioni Varie Totale delle partite straordinarie DISAVANZO DELL'ESERCIZIO (A-B+C+D+E) € € € € 56.641 444.575 o 414.730 € € € € 501.216 (414.730) 86.486 (1.450.950) € € € € 10.308 211.080 o 245.743 € 221.388 € (245.743) € (24.355) € (3.546.281) ============== ============== Sen. Alfredo Messina Amministratore ionale rJ--():is ari ~
  • 8. MOVIMENTO POLITICO FORZA ITALIA RENDICONTO DELL'ESERCIZIO 2016 RELAZIONE DELL'AMMINISTRATORE NAZIONALE SULLA GESTIONE Il rendiconto in esame presenta un disavanzo di € 1.450.950; per effetto di tale risultato il disavanzo complessivo aumenta passando da € 98.976.343 del precedente esercizio ad € 100.427.293. Gli importi esposti nella presente relazione sono espressi in unità di Euro senza decimali. Il rendiconto, la nota integrativa e la presente relazione si riferiscono sia all'attività degli organi nazionali, sia all'attività di alcuni organi regionali che nel corso del 2016 sono risultati funzionanti; i dati esposti nei documenti sopra indicati comprendono anche i proventi da questi ultimi raccolti e gli oneri generati dalle loro spese di funzionamento e dalla loro attività di comunicazione locale, in quanto essi allo stato non possiedono autonomia negoziale. Prima di commentare l'andamento della gestione nell'anno in esame forniamo, per una sua migliore valutazione, alcune brevi informazioni legate agli eventi accaduti nell'esercizio. Va innanzitutto evidenziato che in data 14 luglio il Comitato di Presidenza del nostro Movimento, a seguito delle dimissioni presentate dalla Sen. Mariarosaria Rossi dalla carica di Commissario straordinario dell'Amministratore Nazionale, ha nominato un nuovo Commissario nella persona del Sen. Alfredo Messina. Iniziamo a commentare le circostanze che hanno caratterizzato l'anno in esame. Nell'ambito delle iniziative in precedenza intraprese per la forte riduzione delle spese di funzionamento del nostro Movimento e della ristrutturazione delle sue funzioni organizzative e logistiche, alla fine del mese di febbraio è giunto il termine del periodo di Cassa Integrazione Guadagni Straordinaria e la pressoché concomitante conclusione della procedura di licenziamento collettivo avviata nel mese di dicembre 2015. Come previsto da tale procedura, nel corso dei mesi di gennaio e febbraio si sono svolte le riunioni relative sia alla prima fase cosiddetta sindacale, della durata di 45 giorni, che ha comportato un confronto con le Organizzazioni sindacali, sia alla seconda fase cosiddetta ~
  • 9. ministeriale, della durata di 30 giorni, necessaria dato l'iniziale mancato accordo con le OO.SS. stesse e il datore di lavoro; quest'ultima si è svolta alla presenza dei competenti funzionari del Ministero del Lavoro e delle politiche sociali. Anche la fase ministeriale si è ultimata senza alcun accordo e poiché il 29 febbraio si è esaurito il periodo di CIGS della durata di un anno, concesso definitivamente con decreto del 5 novembre 2015 dal Ministero competente, il nostro Movimento con decorrenza 1A marzo 2016 ha provveduto ad effettuare il licenziamento collettivo di n. 69 lavoratori dipendenti. Al termine di questa drastica riduzione dell'organico risultano quindi in forza solo due unità operative. Con i medesimi propositi sopra indicati, si è inoltre provveduto a trasferire le strutture sopravvissute al licenziamento collettivo in una sede operativa molto meno onerosa e più adeguata alle nuove finalità organizzative del nostro Movimento. In aggiunta, sono stati affidati in outsourcing una serie di servizi amministrativi e logistici ritenuti necessari, mantenendo in complesso in tutto l'arco dell'esercizio una struttura estremamente snella. Proseguendo nel commento, nella tarda primavera dell'anno in esame si sono svolte numerose importanti votazioni relative al rinnovo dei Consigli comunali delle principali città del Paese, quali Roma, Milano, Napoli, Torino, Bologna, Trieste. l risultati delle votazioni hanno visto prevalere in tutte le città il Movimento 5 stelle o la coalizione di centro-sinistra, ad eccezione di Trieste dove la coalizione di centro-destra è riuscita a imporsi, sottraendo l'amministrazione della città al centro-sinistra. La nostra coalizione ha potuto raggiungere i ballottaggi, uscendone però senza successi, nelle città di Milano, Napoli e Bologna; a Milano in particolare si è assistito ad un testa a testa che al termine non ha premiato il centro-destra. Gli esiti quindi non sono stati favorevoli al nostro Movimento. Peraltro, Forza Italia non ha potuto in realtà effettuare investimenti per le relative campagne elettorali a causa della mancanza di risorse a disposizione. Solo in relazione alla campagna elettorale di Milano, dove si riponevano fondate aspettative, il nostro Movimento ha svolto un'attività di comunicazione di rilievo, peraltro finanziata da una locale raccolta fondi esclusivamente indirizzata al sostenimento delle relative spese; nonostante ciò il risultato è stato purtroppo negativo sia pure di misura. L'affluenza dei votanti è stata in complesso ancora in deciso calo e ciò rappresenta un elemento che storicamente non favorisce la nostra coalizione. Passando ad altro argomento, il nostro Movimento nell'anno in esame ha continuato ad operare in condizioni di grandi difficoltà di carattere finanziario. Come diretta 2
  • 10. conseguenza, sono pervenuti durante tutto l'arco dell'esercizio numerosi atti di pignoramento presso terzi promossi da diversi fornitori, che hanno immediatamente privato Forza Italia di importanti risorse presenti e, almeno parzialmente, di risorse che sarebbero dovute pervenire nel prossimo futuro. l pignoramenti in oggetto hanno in aggiunta riguardato anche cespiti esistenti presso la sede operativa. Tra questi atti, quello di gran lunga più rilevante riguarda un debito verso un unico fornitore per complessivi € 847.636, riferito a fatture da questi emesse, oltre ad oneri reclamati nel relativo atto di precetto. L'ammontare pignorato, maggiorato della percentuale di legge, ha raggiunto la somma di € 1.271.464; successivamente, il giudice competente ha nel 2016 disposto un'assegnazione complessiva di € 394.675, come descritto nella Nota integrativa. Continuando l'esposizione, negli ultimi mesi dell'esercizio il nostro Movimento, al termine di un articolato iter amministrativo di raccolta di documenti ed elaborazione di dati consuntivi e prospettici, ha ottenuto da un istituto bancario l'utilizzo di una linea di credito dell'importo di € 3.000.000; per accordare tale affidamento l'istituto ha richiesto la costituzione di un pegno in titoli per il medesimo ammontare concesso dal Presidente Berlusconi. La linea di credito in oggetto ha consentito di attenuare parzialmente la stretta dei creditori, consentendo al nostro Movimento di entrare in possesso di fondi necessari ad avviare positivamente diverse trattative con le controparti interessate, volte a raggiungere accordi transattivi a saldo e stralcio delle loro posizioni, diminuendo da un lato l'ammontare degli impegni in capo a Forza Italia e dall'altro lato consentendo ad essi un incasso, anche se parziale, dei propri crediti in tempi ragionevoli, che in caso contrario sarebbero stati di realizzo assai incerto nell'importo e nei tempi di estinzione. Come risulta evidente, senza possedere un'adeguata disponibilità finanziaria tali accordi sarebbero stati del tutto impossibili; il rendiconto in esame già evidenzia nei proventi straordinari i risultati conseguiti attraverso tali iniziative, che si auspica possano in tutto l'arco del prossimo esercizio coinvolgere la più ampia platea di creditori possibile. Successivamente, la Commissione di garanzia degli statuti e per la trasparenza e il controllo dei rendiconti dei partiti politici in data 21 dicembre ha accolto anche per l'anno 2017 la richiesta di accesso, presentata dal nostro Movimento, ai benefici di cui agli articoli 11 (detrazioni fiscali per le erogazioni liberali in denaro effettuate in favore di partiti politici) e 12 (destinazione volontaria del due per mille deii'IRPEF) del decreto legge 149/2013. 3
  • 11. Infine, poiché il contratto con la precedente società di revisione KPMG Spa è venuto a scadere con la certificazione del rendiconto dell'anno 2015, il nostro Movimento ha affidato il nuovo incarico di effettuare il controllo della gestione contabile e finanziaria alla società Deloitte & Touche Spa; tale incarico è stato conferito per una durata di tre anni a partire dall'anno 2016. La società di revisione esprimerà, con un'apposita relazione, un giudizio sul nostro rendiconto di esercizio secondo quanto previsto dalla normativa vigente in materia. Passiamo ora al commento dell'evoluzione della gestione nel presente esercizio. Il disavanzo di € 1.450.950 subito nell'anno in esame appare in sensibile riduzione rispetto a quello di € 3.546.281 subito nell'esercizio 2015, con un divario tra i due dati di € 2.095.331. Analizziamo sinteticamente i diversi fattori che, in senso positivo e in senso opposto, hanno influenzato la formazione del disavanzo nell'anno in esame attraverso l'evoluzione delle voci del Conto economico rispetto a quanto esposto il passato esercizio. l Proventi della gestione caratteristica in totale diminuiscono di circa il 10% rispetto a quanto iscritto nel 2015; tale riduzione deriva da diverse cause, alcune delle quali ne hanno procurato l'incremento, altre il decremento. Infatti, i Contributi dello Stato relativi alla destinazione del 2 per mille deii'IRPEF aumentano di circa il 45%, rimanendo tuttavia fortemente al di sotto delle obiettive potenzialità che si valuta esistano per convogliare verso il nostro Movimento importi ben più consistenti rispetto a quelli attuali; in effetti, l'ammontare a noi riconosciuto ancora una volta non è frutto di una campagna divulgativa effettuata in modo specifico, bensì un risultato in larga parte ottenuto in modo quasi spontaneo. Al contrario, le attività di autofinanziamento subiscono una diminuzione complessiva di circa il 20%; mentre l'afflusso delle quote associative rimane più o meno invariato rispetto all'anno precedente, risultato questo non soddisfacente per le reali necessità e per il potenziale bacino di raccolta del nostro Movimento, le contribuzioni complessivamente diminuiscono in modo particolare quelle provenienti da persone fisiche e, di conseguenza, quelle da eletti in Forza Italia. Proseguendo l'esame, gli Oneri della gestione caratteristica diminuiscono di circa il 32% rispetto all'anno precedente. Diverse voci di spesa che compongono tale aggregato subiscono un forte ridimensionamento in stretta relazione alla drastica diminuzione delle spese generali e di funzionamento avviata nei passati esercizi e proseguita nell'anno in esame, azioni complessive i cui effetti sono evidenti nel presente rendiconto. Infatti, le spese "Per servizi" si riducono ulteriormente di circa il 25% in confronto al 2015, mentre le spese "Per il personale" decrescono di circa il 48% in rapporto all'anno scorso, con una 4
  • 12. diminuzione che rappresenta, non solo in termini meramente numerici, la più rilevante realizzata; anche gli oneri "Per godimento beni di terzi" decrementano di circa il 65%, in linea con il taglio delle spese generali in precedenza avviato. Un' altra voce degli oneri in oggetto che mostra una rilevante diminuzione è quella relativa agli "Altri accantonamenti" ridotta di circa il 90% rispetto al 2015, anno in cui era stato stanziato un cospicuo ammontare a fronte delle possibili vertenze che sarebbero state presumibilmente intraprese dai lavoratori coinvolti nella drastica riduzione della forza lavoro; nell'anno in esame uno stanziamento così ingente non è presente. In senso opposto, gli "Oneri diversi di gestione", al cui interno sono iscritte le spese di comunicazione ed elettorali, raddoppiano il proprio ammontare rispetto all'esercizio scorso, per effetto di una ripresa, sia pure di proporzioni non molto rilevanti, dell'attività politica svolta dal nostro Movimento, in relazione alle campagne elettorali e alle attività di comunicazione, iniziative quasi completamente assenti nel 2015. L'altra voce che ha subito un notevole incremento è quella degli "Ammortamenti e svalutazioni", per effetto della svalutazione dei crediti vantati verso Il Popolo della Libertà. Quest'ultima operazione si è resa necessaria sulla base dei seguenti dati di fatto: ./ mancato versamento della rata totale di € 1.500.000 relativa all'accordo all'epoca sottoscritto con il PDL. In passato il PDL stesso aveva regolarmente saldato alle scadenze stabilite quanto concordato,ad eccezione della rata del 2015 in cui non aveva effettuato il relativo versamento entro la scadenza pattuita, importo comunque poi erogato al nostro Movimento entro la fine dello stesso anno; ./ analisi delle informazioni più aggiornate sull'andamento della situazione finanziaria e debitoria complessiva del PDL e i suoi sviluppi rispetto al rendiconto dell'anno 2015, che ha mostrato dati in questo momento oggettivamente evidenti. Come conseguenza, si è valutato che il PDL, allo stato, difficilmente potrebbe onorare per intero il debito esistente verso Forza Italia. Pertanto, si è ragionevolmente stimata una svalutazione del credito in una percentuale del 50%, totalmente imputata nell'esercizio 2016. Per quanto riguarda gli Oneri finanziari, anch'essi diminuiscono in modo molto significativo di quasi il 55% rispetto a quanto esposto nel rendiconto dell'anno scorso, dove mostravano un ammontare ancora piuttosto consistente. L'origine di tale variazione è descritta in altra sezione della presente relazione. 5
  • 13. Infine, le partite straordinarie mostrano un saldo positivo per effetto di sopravvenienze attive contabilizzate nell'anno, originate in sostanza dagli accordi transattivi raggiunti con diversi creditori del nostro Movimento, imputazioni che hanno consentito il contenimento del disavanzo dell'esercizio. Per quanto riguarda la situazione finanziaria, il relativo indebitamente presenta un ulteriore incremento dovuto in larga parte all'utilizzo della nuova linea di credito, mentre al 31 dicembre 2015 non era presente alcun affidamento. Anche la disponibilità liquida presenta un incremento di oltre il 25% rispetto all'esercizio 2015, aumento che allo stato si può considerare "virtuale" a causa dei pignoramenti che gravano sui conti correnti che ne compongono l'ammontare. Il confronto tra le due suddette quantità, evidenzia che il flusso totale delle entrate, peraltro in riduzione rispetto all'esercizio scorso, non è riuscito a finanziare il flusso totale delle uscite generate da precedenti passività e dalla gestione dell'anno in esame, originando un nuovo deficit di cassa di periodo. Premesso quanto sopra descritto, illustriamo più in dettaglio l'andamento della situazione economica relativa all'esercizio in esame. l Proventi della gestione caratteristica sono pari ad € 3.035.862 con un decremento di € 326.338 rispetto al precedente esercizio, anno in cui avevano totalizzato € 3.362.200. Commentiamo di seguito le poste che ne compongono l'ammontare. Le "Quote associative" sono iscritte per € 453.694 in lieve diminuzione di € 3.009 rispetto al precedente esercizio dove mostravano l'importo di € 456.703. Ricordiamo ancora in questa sede gli importi delle quote che possono essere versate, stabilite in modo differenziato per ogni categoria alla quale ogni aderente può scegliere di associarsi: ~ Volontario azzurro Giovane (dai 14 ai 28 anni) € 15 ~ Volontario azzurro Seniores (oltre 65 anni) € 25 ~ Volontario azzurro € 30 (iscrizione ordinaria) ~ Sostenitore azzurro a partire da € 100 ~ Benemerito azzurro a partire da € 500 Per quanto riguarda gli eletti, le quote si differenziano a seconda dell'incarico ricoperto, come segue: 6
  • 14. ~ Parlamentari e Consiglieri regionali ~ Presidenti di Giunta e di Consiglio Provinciale, Assessori Provinciali, Consiglieri Provinciali, Sindaci, Presidenti di Consiglio Comunale e Assessori nei Comuni con elezioni amministrative a doppio turno ~ Consiglieri Comunali, Sindaci, Assessori nei Comuni con elezioni amministrative a turno unico e Consiglieri Circoscrizionali € 1.000 € 300 € 100 l "Contributi dello Stato" ammontano globalmente ad € 768.636 con un aumento di € 236.968 rispetto al precedente esercizio dove esponevano € 531 .668. La voce è formata come segue: Cofinanziamento di Destinazione volontaria del cui all'articolo 2 della 2 per mille deii'IRPEF di cui legge 6 luglio 2012, all'articolo 12 del decreto n.96 legge 28 dicembre 2013, n. 149 882 767.754 Il dettaglio della composizione del cofinanziamento è indicato nel proseguo della presente relazione. La destinazione volontaria del 2 per mille deii'IRPEF rappresenta l'ammontare spettante per l'esercizio 2016 riconosciuto dal Ministero dell'Economia e delle Finanze ai sensi di legge. Come descritto nella Nota integrativa, ricordiamo che non vi è stata alcuna erogazione effettuata direttamente al nostro Movimento in quanto entrambi i suddetti importi risultano integralmente pignorati da creditori. Si mette in evidenza che nello schema di bilancio, al pari del precedente esercizio, è stata apportata un'integrazione alla voce prevista dalla legge 2 gennaio 1997, n. 2, per adeguarne la descrizione alle nuove normative e conseguentemente al suo effettivo contenuto. Pertanto, la voce nello schema risulta iscritta come segue: "Contributo annuale derivante dalla destinazione del 4 per mille e del 2 per mille deii'IRPEF". In origine la posta in oggetto non prevedeva il due per mille deii'IRPEF. Le contribuzioni volontarie, percepite in linea con le disposizioni legislative in vigore, ammontano complessivamente ad € 1.59~.246; diminuiscono di € 394~
  • 15. all'esercizio precedente, dove erano iscritte per € 1.991.805. La provenienza dei fondi raccolti, con un diverso dettaglio ottenuto riclassificando i dati esposti nello schema di rendiconto, è la seguente: Contribuzioni da Contribuzioni da Contribuzioni da altre Contribuzioni da parlamentari consiglieri regionali persone fisiche persone giuridiche e da partiti 389.031 44.042 882.657 281.516 Rispetto al precedente esercizio si è verificata una generale riduzione degli incassi relativi ad ognuna delle categorie sopra indicate, ad eccezione dei contributi da persone giuridiche e da partiti lievemente aumentati; in particolare, le contribuzioni da parlamentari diminuiscono di circa il 28%, mentre quelle da consiglieri regionali evidenziano un importo assai modesto riducendosi addirittura di circa 1'85%. l "Proventi da attività editoriali, manifestazioni, altre attività" mostrano un totale di € 216.286 che paragonato ad € 382.024 esposto l'esercizio passato diminuisce di € 165.738. La voce comprende per un importo complessivo di € 191.896 il rimborso, effettuato da diversi parlamentari, delle spese sostenute per la fornitura di servizi a supporto della loro attività politica-parlamentare. A fronte di tali proventi, sono registrati Oneri della gestione caratteristica pari ad € 4.299.555 complessivamente in sensibile diminuzione per un importo di € 1.905.430 rispetto a quanto rilevato nell'esercizio scorso dove avevano raggiunto l'ammontare di € 6.204.985. Di seguito, vengono illustrate le poste che ne costituiscono la composizione. l costi "Per servizi" sono pari ad € 887.879 in forte diminuzione di € 303.316 rispetto all'importo di € 1.191.195 sostenuto lo scorso esercizio. Le voci di spesa più significative in essi comprese, esposte in ordine di grandezza, sono le seguenti: 1) Collaborazioni e consulenze € 467.982 2) Servizi centro elaborazione dati € 215.940 3) Utenze € 76.112 4) Vigilanza e guardiania € 55.684 5) Altri servizi € 72.161 --------------- TOTALE € 887.879 ------------------ 8
  • 16. Le spese "Per godimento di beni di terzi" sono pari ad € 330.204 con una forte riduzione di € 632.908 rispetto all'ammontare esposto nell'esercizio precedente in cui avevano totalizzato € 963.112. Nella voce è compresa per un importo complessivo di € 110.000, a partire dal mese di marzo, la locazione della sede operativa situata in Via in Lucina, 17. Sono incluse inoltre le locazioni di alcune sedi periferiche ed il noleggio di attrezzature utilizzate nella sede nazionale e in sedi periferiche per il loro ordinario funzionamento. Gli oneri "Per il personale" espongono la somma di € 1.309.548; rispetto all'importo di € 2.513.355 iscritto nell'anno 2015 diminuisce di € 1.203.807, dimezzando quasi il proprio valore. Nella voce sono compresi le mensilità dovute a titolo di indennità di preavviso ai lavoratori licenziati riconosciute in funzione dell'inquadramento contrattuale di ogni singola persona per un ammontare complessivo di € 594.739, maggiorato dei relativi oneri previdenziali; sono compresi inoltre le ferie ed i permessi maturati e non goduti relativi all'anno 2016, anch'essi comprensivi dei connessi oneri previdenziali. La riduzione della voce è evidentemente dovuta alla drastica diminuzione del numero dei lavoratori in forza passato da n. 71 unità presenti al 31 dicembre 2015 a n. 3 unità presenti al 31 dicembre 2016, di cui una in aspettativa. Gli "Ammortamenti e svalutazioni" ammontano ad € 811.173 con un aumento di € 753.787 in riferimento al passato anno in cui avevano totalizzato € 57.386. La voce è composta dagli ammortamenti delle Immobilizzazioni materiali presenti nelle attività per € 46.296 e della svalutazione dei crediti iscritti nelle attività per € 764.877. Gli "Altri accantonamenti" sono pari ad € 126.245 con una diminuzione di € 996.492 rispetto al passato esercizio in cui avevano totalizzato € 1.122.737. La voce comprende esclusivamente l'accantonamento al fondo per controversie legali in corso. Gli "Oneri diversi di gestione" sono pari ad € 757.685 e rispetto all'importo di € 304.120 sostenuto nel precedente esercizio aumentano di € 453.565. Le voci di spesa più significative in essi comprese, esposte in ordine di grandezza, sono le seguenti: 1) Spese relative alle campagne elettorali € 308.367 2) Spese relative alle attività culturali, di informazione e di comunicazione, escluse quelle di cui al punto 1) € 207.667 3) Quote associative € 93.308 4) Imposte e tasse € 86.611 9
  • 17. 5) Altri oneri € 61.732 --------------- TOTALE € 757.685 ------------------ L'aumento della voce rispetto all'anno precedente è essenzialmente dovuto all'incremento di € 285.654 delle spese sostenute per le campagne elettorali e di € 194.294 per le iniziative di comunicazione; nel 2016 le due voci sommate raggiungono l'importo di € 516.034, mentre nell'esercizio passato nell'insieme ammontavano ad € 36.086, con una crescita totale pari quindi ad € 479.948. La voce "Quote associative" è unicamente relativa alla quota associativa al PPE per l'anno 2016 a carico del nostro Movimento. Le "Iniziative volte ad accrescere la partecipazione attive delle donne alla politica" espongono l'ammontare di € 76.821 e si incrementano di € 23.741 rispetto all'anno passato dove era iscritta la somma di € 53.080. La posta viene meglio commentata nel proseguo della presente relazione. Il disavanzo economico della gestione caratteristica, risultato della differenza tra proventi ed oneri, è stato di € 1.263.693. Proseguendo nell'analisi delle voci del Conto economico, i "Proventi finanziari" sono pari ad € 45.153, in aumento di € 19.064 rispetto all'importo di € 26.089 esposto il precedente anno. Gli "Oneri finanziari" totalizzano l'importo di € 318.896 con una riduzione di € 386.334 in confronto all'esercizio scorso in cui si era rilevata la somma di € 705.230. Ne esponiamo di seguito la composizione: 1) Interessi passivi maturati sui debiti verso il Presidente Berlusconi € 181.363 2) Interessi passivi bancari € 5.805 3) Altri € 131.728 ---------------- TOTALE € 318.896 ------------------ La diminuzione della voce che si è più che dimezzata, è causata in sostanza dalla riduzione degli interessi maturati sui debiti verso il Presidente, ammontanti ad € 90.433.600; tale riduzione è dovuta al calo del tasso legale di legge, avvenuto a partire 10 {lv---
  • 18. dal 1A gennaio 2016, poiché questo tasso è quello utilizzato per definire gli interessi in oggetto. Anche gli interessi passivi bancari subiscono una fortissima diminuzione, poiché l'ammontare della linea di credito ottenuta nell'esercizio in esame è nettamente inferiore a quelle esistenti, per alcuni mesi, nell'anno 2015; evidenziamo in aggiunta che l'utilizzo del nuovo affidamento è iniziato solo negli ultimi mesi del 2016. l "Proventi straordinari" totalizzano l'importo di € 501 .216 e aumentano di € 279.828 rispetto al passato esercizio dove mostravano la somma di € 221 .388, mentre gli "Oneri straordinari" ammontano ad € 414.730 con un incremento di € 168.987 in confronto all'anno passato in cui evidenziavano € 245.743. Il contenuto dei Proventi e Oneri in oggetto è descritto nella Nota integrativa. Passiamo ora al commento della situazione patrimoniale. L'anno 2016 evidenzia un disavanzo di esercizio di € 1.450.950 che aggiunto ai disavanzi accumulati in precedenza supera la soglia dei 1OOmilioni di euro. Nonostante ciò, è doveroso porre in evidenza che tale risultato è il migliore ottenuto negli ultimi otto esercizi, essendo il disavanzo più contenuto subito in tali periodi di tempo. Esponiamo in sintesi l'evoluzione del Patrimonio netto mostrando i saldi del disavanzo/avanzo patrimoniale iscritti nel rendiconto dal 2008 in avanti: ~ Anno 2008: avanzo patrimoniale di € 6.016.114 ~ Anno 2009: disavanzo patrimoniale di € 27.477.631 ~ Anno 201 O: disavanzo patrimoniale di € 34.237.182 ~ Anno 2011: disavanzo patrimoniale di € 42.412.556 ~ Anno 2012: disavanzo patrimoniale di € 67.937.788 ~ Anno 2013: disavanzo patrimoniale di € 83.548.735 ~ Anno 2014: disavanzo patrimoniale di € 95.430.062 ~ Anno 2015: disavanzo patrimoniale di € 98.976.343 ~ Anno 2016: disavanzo patrimoniale di € 100.427.293 Per quanto concerne la situazione debitoria complessiva, essa continua a mostrare un peggioramento sia pure di ammontare contenuto in rapporto alla consistenza totale, raggiungendo nuovamente l'entità più elevata dall'anno 2008. Ricordiamo in sintesi la sua evoluzione mostrando il saldo da essa evidenziato nei rendiconti degli ultimi nove esercizi: 11
  • 19. ~ Anno 2008: € 129.482.731 ~ Anno 2009: € 34.794.245 ~ Anno 2010: € 49.093.033 ~ Anno 2011: € 61.048.168 ~ Anno 2012: € 88.227.085 ~ Anno 2013: € 86.968.008 ~ Anno 2014: € 97.942.622 ~ Anno 2015: € 98.423.519 ~ Anno 2016: € 100.869.549 Commentando più in dettaglio la situazione, i debiti complessivi, in confronto all'anno passato, subiscono un aumento di € 2.446.030. Tale incremento è stato provocato sia dalla crescita dei debiti finanziari per complessivi € 1.573.635, dovuta all'utilizzo della nuova linea di credito e agli interessi passivi maturati nell'anno, sia dall'aumento dei debiti verso gli ex lavoratori dipendenti per un importo di € 1.050.834; ad alcuni di essi nei mesi finali dell'esercizio, a seguito di un atto di conciliazione sottoscritto tra le parti è stato erogato un acconto sulle proprie competenze complessive. l rimanenti debiti hanno nell'insieme registrato una diminuzione di € 178.439, soprattutto dovuta alla riduzione di quelli verso fornitori. Tra le attività, l'entità dei crediti e della disponibilità liquida espone una somma di € 2.297.529 mettendo in evidenza in complesso un aumento di € 164.220 rispetto al precedente esercizio in cui mostrava un ammontare di € 2.133.309, mentre le Immobilizzazioni materiali e finanziarie totalizzano l'importo di € 239.000. L'incremento dei crediti e della disponibilità liquida è essenzialmente dovuto alla crescita dei crediti per contributi 2 per mille di € 373.079 non incassati a causa dei pignoramenti che gravano su di essi, mentre i crediti diversi si riducono di € 346.737 per effetto dell'imputazione della svalutazione dei crediti verso il PDL per un importo di € 764.877 e la contemporanea crescita dei crediti verso associati per € 163.987 e verso diversi istituti bancari per € 243.883 a seguito del prelievo e del susseguente accantonamento da essi effettuato a causa di atti di pignoramento a loro pervenuti da creditori del nostro Movimento; anche la disponibilità liquida appare in crescita di € 136.996 a causa, in larga parte, di ulteriori atti di pignoramento che hanno condizionato l'utilizzo dei fondi affluiti. La comparazione tra i crediti e la disponibilità liquida da un lato e i debiti dall'altro fa scaturire quindi una differenza negativa di € 98.572.020, mostrando un nuovo 12
  • 20. peggioramento rispetto allo scorso anno in cui nel confronto i debiti risultavano maggiori per un importo di € 96.290.21 O. La consueta comparazione tra le voci che compongono tale indicatore in funzione della propria esigibilità a breve termine, non comporta, al pari del precedente esercizio, alcuna variazione di tale squilibrio, poiché nelle somme complessive dei crediti e della disponibilità liquida da un lato e dei debiti dall'altro non è presente alcun importo esigibile oltre l'esercizio successivo. In conclusione, la prevedibile evoluzione della gestione nell'anno 2017 si auspica che possa proseguire, sia pure con tutte le difficoltà del caso, sulla strada del risanamento delle precedenti posizioni debitorie del nostro Movimento, intrapresa nel 2016. Appare evidente che il reperimento delle risorse necessarie sia di importanza vitale per perseguire tale obiettivo e allo stesso tempo per sostenere l'attività politica ad ogni livello che nel 2016 ha dato alcuni segnali di risveglio. In questo ambito, è indispensabile ottenere maggiori risorse dalla contribuzione indiretta in base alle scelte dei cittadini (destinazione volontaria del 2 per mille dell'imposta sul reddito delle persone fisiche), rivelatasi insufficiente nel biennio 2015-2016. E' infatti il caso di sottolineare che nell'esercizio scorso, in base ai dati ufficiali del Ministero dell'Economia, sono stati destinati a partiti che hanno un consenso nettamente inferiore del nostro Movimento importi che in proporzione risultano ben maggiori di quanto assegnato a Forza Italia; è di conseguenza evidente che la carenza di una specifica attività di divulgazione e di sensibilizzazione presso i nostri simpatizzanti debba essere velocemente colmata possibilmente già a partire dal 2017 in modo tale da percepire contributi che siano ad un livello più consono rispetto al potenziale bacino elettorale del nostro Movimento, e quindi per importi certamente più consistenti di quelli passati. In aggiunta, le iniziative di autofinanziamento dovranno opportunamente riprendere slancio. Ancora una volta, aspettative concrete provengono dalla raccolta delle quote associative provenienti dai nostri simpatizzanti dalla quale si attendono maggiori introiti rispetto al 2016, tenendo conto naturalmente che esiste uno stretto collegamento tra il maggior afflusso delle quote, le decisioni di carattere politico-organizzativo dell'organismo nazionale che si riflettono sulle realtà periferiche e la ricostituzione del nostro Movimento sul territorio. Per quanto riguarda la raccolta delle contribuzioni, un grande sforzo si sta compiendo nel 2017 teso al recupero di quei versamenti che dei parlamentari e numerosi consiglieri regionali diverse volte hanno ritardato o omesso di effettuare. 13
  • 21. Per quanto riguarda l'evoluzione dei costi, le spese generali e di funzionamento comprese negli Oneri della gestione caratteristica nel loro totale diminuiranno ancora rispetto al 2016, in relazione nello specifico alle spese "Per il personale"; al netto di questa singola voce, va però messo in evidenza che le spese di funzionamento sono destinate in qualche misura ad aumentare in quanto le funzioni dell'organismi operativi, con strutture e attività ridotte al minimo, non sembra siano in grado di gestire una più intensa ripresa delle iniziative del nostro Movimento. Si auspica che non siano necessari per il 2017 ulteriori accantonamenti per controversie con il personale. Le spese elettorali e di comunicazione risentiranno in modo rilevante dell'eventualità che nell'anno si svolgano o meno le elezioni per il rinnovo del Parlamento nazionale; nel caso in cui si dovessero svolgere è logico presumere che le spese di comunicazione siano destinate ad aumentare anche non di poco. In primavera comunque, si terranno votazioni per il rinnovo di numerosi consigli comunali tra i quali risaltano le città di Palermo, Padova, Verona, Genova, Taranto. Gli investimenti che verranno ad esse destinati, si immagina di importo non eccessivo, riteniamo debbano comunque essere, a causa della complicata situazione finanziaria in cui ancora si trova il nostro Movimento, in gran parte finanziati da una locale raccolta fondi specificatamente indirizzata al sostenimento delle spese elettorali in oggetto. Anche per il 2017, i maggiori problemi deriveranno dalle posizioni debitorie pregresse e dalle passività sorte a seguito del licenziamento collettivo del personale. In relazione ai debiti pregressi, proseguirà la strategica attività volta al raggiungimento di una definizione transattiva a saldo e stralcio delle posizioni debitorie verso i creditori del nostro Movimento, in linea con quanto messo progressivamente in atto in precedenza, ottenendo così una sensibile riduzione degli impegni complessivi. Di più complessa gestione appaiono le posizioni di quei creditori che attraverso iniziative di recupero hanno successivamente ottenuto atti di pignoramento presso terzi, vincolando risorse in misura molto maggiore rispetto all'importo originario, come previsto in relazione alle procedure in oggetto, risorse che potevano essere ad esempio destinate alla copertura delle passività verso il personale non più in forza. Lo svincolo di tali somme, anche riuscendo ave fosse possibile a raggiungere degli accordi transattivi con le controparti interessate, rappresenta un obiettivo primario per una diversa e migliore allocazione delle risorse. Per quanto riguarda le passività verso gli ex dipendenti che ai sensi di legge, ricordiamo, rappresentano un credito privilegiato, a seguito di vari atti di precetto da essi pervenuti nel corso dei primi mesi del 2017, si profila, nel caso in cui il nostro Movimento non fosse in 14
  • 22. grado di estinguere tali passività in tempo utile, il ricorso anche da parte loro allo strumento del pignoramento presso terzi. Alla luce di quanto sopra scritto, riteniamo infine che allo stato non sia ancora possibile in alcun modo la restituzione anche parziale del debito finanziario di 91,1 milioni di euro verso il Presidente. Tutto ciò stimato, da un punto di vista economico si può prevedere che la gestione dell'anno 2017 riesca a conseguire un equilibrio tra i proventi e gli oneri complessivi correnti, con l'incognita tuttavia dello svolgimento delle elezioni per il rinnovo del Parlamento nazionale che verosimilmente comporterebbero un onere aggiuntivo, completamente privo del finanziamento dello Stato come noto abolito per intero; il risultato di esercizio complessivo continuerà a beneficiare delle sopravvenienze originate dagli accordi transattivi portati a termine. La futura evoluzione della gestione, in un arco di tempo più ampio, sarà determinata, una volta ridotte in modo significativo le pregresse passività, dalla capacità di autofinanziamento del nostro Movimento, unità alla capacità di una continua ed estesa sensibilizzazione dei nostri simpatizzanti sulla necessità di destinare il proprio 2 per mille a Forza Italia. * * * * * In ottemperanza a quanto stabilito dalla legge 2 gennaio 1997, n. 2, si forniscono le informazioni richieste. ATTIVITA' CULTURALI, DI INFORMAZIONE E COMUNICAZIONE Ammontano complessivamente ad € 207.667; non includono le spese sostenute per le campagne elettorali. Da un punto di vista economico, le attività più rilevanti sviluppate nel corso dell'anno sono relative alla campagna di comunicazione a livello nazionale, connessa al referendum del 4 dicembre, per sostenere la scelta di respingere la riforma della carta costituzionale così come proposta dal governo. In aggiunta, altre iniziative a carattere locale concentrate soprattutto nella regione Lombardia, hanno riguardato forme di comunicazione tradizionale attuate attraverso la produzione e l'affissione di manifesti e la stampa di materiali informativi poi largamente distribuiti, oppure attraverso incontri su temi di interesse generale. INIZIATIVE VOLTE AD ACCRESCERE LA PARTECIPAZIONE ATTIVA DELLE DONNE ALLA POLITICA 15
  • 23. Come noto, l'articolo 3 della legge 3 giugno 1999, n. 157 dispone che i partiti o movimenti politici devono destinare ad iniziative volte ad accrescere la partecipazione attiva della donne alla politica, una quota pari ad almeno il 5% dei rimborsi spese elettorali ricevuti a norma dell'articolo 1 della medesima legge. Inoltre, l'articolo 9 comma 3 del decreto legge 28 dicembre 2013, n. 149, convertito, con modificazioni, dalla legge 21 febbraio 2014, n. 13, stabilisce in aggiunta che i partiti politici debbano destinare alle iniziative in oggetto una quota pari ad almeno il 10% delle somme ad essi spettanti ai sensi dell'articolo 12 della medesima legge. Ricordiamo che le somme indicate nel suddetto articolo 12 sono relative alla destinazione volontaria del due per mille dell'I.R.P.E.F.. Nel Conto economico dell'esercizio in esame le attività indirizzate a tale scopo figurano per un ammontare di € 76.821, totalmente iscritto nella voce codificata come 8.1 O) inclusa tra gli Oneri della gestione caratteristica e, come contropartita, nella voce Altri fondi tra le passività dello Stato patrimoniale del rendiconto; tale importo va ad aggiungersi allo stanziamento di € 1.429.394 effettuato in precedenti esercizi tuttora presente in favore delle attività in questione, iscritto nel medesimo fondo. CAMPAGNE ELETTORALI Nell'anno in esame, le spese sostenute per le campagne elettorali ammontano complessivamente ad € 308.367; l'importo è esposto nel rendiconto totalmente nella voce 8.8) "Oneri diversi di gestione". Come richiesto dalla legge 2 gennaio 1997, n. 2, le spese sostenute vengono analizzate e suddivise come indicato nell'articolo 11 della legge 1Odicembre 1993, n. 515. 1. Campagne elettorali relative alle elezioni amministrative tenutesi nell'anno 2016: a) Produzione, acquisto o affitto di materiali e di mezzi per la propaganda € b) Distribuzione e diffusione dei materiali e dei mezzi di cui alla lettera a), compresa l'acquisizione di spazi sugli organi di informazione, sulle radio e televisioni private, nei cinema e nei teatri € c) Organizzazione di manifestazioni di propaganda, in luoghi pubblici o aperti al pubblico, anche di carattere sociale, 16 69.667 116.569
  • 24. culturale e sportivo € d) Stampa, distribuzione e raccolta dei moduli, autenticazione delle firme ed espletamento di ogni altra operazione richiesta dalla legge per la presentazione delle liste elettorali € e) Personale utilizzato ed ogni prestazione o servizio inerente alla campagna elettorale, compresi gli importi effettivamente sostenuti per le spese di viaggio, per i locali, ecc. TOTALE DELLE SPESE ELETTORALI CONTRIBUTI DELLO STATO € € 42.182 15.165 64.784 308.367 -------------------- Nel corso dell'anno sono stati attribuiti al nostro Movimento ed iscritti nel Conto economico, contributi dello Stato spettanti a titolo di cofinanziamento. Di seguito ne esponiamo il dettaglio della composizione: 1) Elezioni per il rinnovo del Consiglio della provincia autonoma di Bolzano tenutesi il 27 ottobre 2013, come da piano di ripartizione dei fondi, attribuiti ai sensi dell'articolo 2 della legge 6 luglio 2012, n. 96 e successive modificazioni ed integrazioni, emanato con decreto del Presidente della Camera dei Deputati del 20 luglio 2016 pubblicato sulla G.U. n. 175 del 28 luglio 2016. L'importo si riferisce al solo anno 2016 2) Elezioni per il rinnovo del Consiglio della provincia autonoma di Trento tenutesi il 27 ottobre 2013, come da piano di ripartizione dei fondi, attribuiti ai sensi dell'articolo 2 della legge 6 luglio 2012, n. 96 e successive modificazioni ed integrazioni, emanato con decreto del Presidente della Camera dei Deputati del 20 luglio 2016 pubblicato sulla G.U. n. 175 del 28 luglio 2016. L'importo si 17 € 125
  • 25. riferisce al solo anno 2016 € 757 TOTALE COFINANZIAMENTO € 882 -------------------------- Si precisa che non si è dato luogo ad alcuna ripartizione tra i livelli politico-organizzativi del nostro Movimento né dei contributi relativi al rimborso delle spese elettorali e di cofinanziamento, né delle risorse derivanti dalla destinazione del 2 per mille dell'I.R.P.E.F. incassate. RAPPORTI CON IMPRESE PARTECIPATE Si evidenzia innanzi tutto che Forza Italia al 31 dicembre non detiene partecipazioni, né tramite società fiduciarie né per interposta persona, in società editrici di giornali o periodici. Il nostro Movimento nell'anno 2008 ha acquistato la totalità delle quote dell'impresa "La Tv della Libertà Srl con unico socio in liquidazione". Il valore nominale delle quote possedute è di € 100.000, pari all'intero capitale sociale della società. Fino al 31 ottobre 2012, la società ha gestito la televisione omonima in onda con le proprie trasmissioni su un canale satellitare di Sky con programmazioni sostanzialmente indirizzate alla divulgazione delle informazioni e dei filmati relativi all'attività istituzionale del nostro Presidente e del Governo che da lui era presieduto; successivamente, la società ha cessato le trasmissioni. Al 31 dicembre, il nostro Movimento non detiene né direttamente, né per tramite di società fiduciarie o per interposta persona, altre partecipazioni in imprese e non ha percepito redditi derivanti da attività economiche e finanziarie. ELENCO DELLE LIBERE CONTRIBUZIONI E DEl RIMBORSI EFFETTUATI DA PARLAMENTARI DELLE SPESE SOSTENUTE PER LA FORNITURA DI SERVIZI A SUPPORTO DELLA LORO ATTIVITA' POLITICA-PARLAMENTARE Con riferimento all'articolo 5 del decreto-legge 28 dicembre 2013, n. 149 convertito con modificazioni dalla legge 21 febbraio 2014, n. 13, vengono di seguito elencati i soggetti che nel corso dell'anno 2016 hanno fatto pervenire al nostro partito libere contribuzioni il cui importo fosse superiore al limite di € 5.000 stabilito dalla legge 6 luglio 2012, n. 96; tali soggetti hanno prestato il proprio consenso alla pubblicazione, ai sensi degli articoli 22, comma 12, e 23, comma 4 del codice in materia di protezione dei dati personali, di cui al decreto legislativo 30 giugno 2003. n. 196. 18
  • 26. Inoltre, il nostro partito per l'individuazione, in funzione del limite suddetto, dei soggetti e degli importi da indicare nella presente relazione, per offrire una maggiore trasparenza e una più completa informativa sui fondi ad esso pervenuti, ha ritenuto prudenzialmente opportuno sommare l'importo delle libere contribuzioni incassate ai rimborsi, pervenuti al nostro partito da alcuni parlamentari, delle spese sostenute per la fornitura di servizi a supporto della loro attività politica-parlamentare; questi ultimi sono iscritti, come sopra esposto, nella voce A.5 del Conto economico. Gli importi sono di seguito indicati in unità di Euro decimali compresi. Contribuzioni pervenute all'organismo nazionale e rimborsi delle spese sostenute per la fornitura di servizi a supporto dell'attività politica-parlamentare (voci A.4 e A.5 del Conto economico) 1. Pervenuti da persone fisiche Versamenti erogati in denaro: Com une di residenza Rimborsi Contribuzioni Totale Alicata Bruno Siracusa (Sr) o 9.600,00 9.600,00 Amidei Bartolomeo Loreo (Ro) 7.203,00 o 7.203,00 Baldelli Simone Roma 9.600,00 o 9.600,00 Bergamini Deborah Camaiore (Lu) 9.600,00 o 9.600,00 Berlusconi Luigi Macherio (Mb) o 100.000,00 100.000,00 Berlusconi Marina Elvira Milano o 100.000,00 100.000,00 Berlusconi Paolo Vaprio d'Adda (Mi) o 100.000,00 100.000,00 Berlusconi Pier Silvio Arcore (MB) o 100.000,00 100.000,00 Bernini Anna Maria Bologna (Bo) 9.600,00 o 9.600,00 Biasotti Sandro Genova o 9.600,00 9.600,00 Brunetta Renato Roma 5.007,00 o 5.007,00 Calabria Annagrazia Roma 9.600,00 o 9.600,00 Caliendo Giacomo Milano o 15.600,00 15.600,00 Carfagna Maria Rosaria Roma o 12.000,00 12.000,00 Carrara Franco Roma o 9.600,00 9.600,00 Cavalli Alberto Brescia o 9.200,00 9.200,00 Centemero Elena Monza (Mb) o 9.600,00 9.600,00 D'Alì Antonio Trapani o 9.600,00 9.600,00 Ermolli Bruno Milano o 100.000,00 100.000,00 Floris Emilio Cagliari o 9.600,00 9.600,00 Fontana Gregorio Bergamo (Bg) 9.293,34 o 9.293,34 Galimberti Paolo Milano o 14.600,00 14.600,00 Galliani Adriano Milano o 100.000,00 100.000,00 Gasparri Maurizio Roma 10.400,00 o 10.400,00 Gelmini Mariastella Padenghe Sul Garda (Bs) 8.200,00 400,00 8.600,00 Ghedini Niccolo' Padova o 14.607,00 14.607,00 Giacomoni Sestino Roma 6.400,00 o 6.400,00 Giammanco Gabriella Roma 4.800,00 800,00 5.600,00 Giro Francesco Maria Roma 8.800,00 800,00 9.600,00 19 ~
  • 27. Longo Piero Padova o 14.607,00 14.607,00 Malan Lucio Luserna San Giovanni (To) 8.000,00 o 8.000,00 Mandelli Andrea Monza (Mb) o 9.600,00 9.600,00 Marin Marco Padova o 7.203,00 7.203,00 Matteoli Altero Casale Marittimo (Pi) o 9.600,00 9.600,00 Messina Alfredo Milano 9.600,00 90.000,00 99.600,00 Milanato Lorena Selvazzano Dentro (Pd) 5.007,00 o 5.007,00 Mossini Giuliano Cernusco sul Naviglio (Mi) o 9.000,00 9.000,00 Palmieri Antonio Milano o 7,200,00 7.200,00 Pichetto Fratin Gilberto Gifflenga (Bi) o 7.392,00 7.392,00 Piccoli Giovanni Sedico (BI) o 5.699,27 5.699,27 Polverini Renata Roma 9.600,00 800,00 10.400,00 Prestigiacomo Stefania Siracusa o 9.600,00 9.600,00 Ravetto Laura Milano 6.190,00 o 6.190,00 Razzi Antonio Pescara o 8.800,00 8.800,00 Rizzotti Maria Torino o 9.600,00 9.600,00 Romani Paolo Cusano Milanino (Mi) o 23.000,00 23.000,00 Rossi Mariarosaria Roma 9.600,00 20.000,00 29.600,00 Salini Massimiliano Crema 10.800,00 10.800,00 Santanché Daniela Milano 9.600,00 1.800,00 11.400,00 Sciascia Salvatore Segrate (Mi) 9.600,00 15.000,00 24.600,00 Simonelli Ezio Maria Milano o 10.000,00 10.000,00 Sorte Alessandro Brignano Gera D'Adda (Bg) o 800,00 800,00 Valentini Valentino Bologna 6.400,00 o 6.400,00 Velia Paolo Alghero (Ss) o 9.600,00 9.600,00 Vito Elio Roma 9.600,00 o 9.600,00 ---------------- ------------------ ------------------ Totali 181.700,34 1.005.708,27 1.187.408,61 --------- ---------- ------------------- ---------- ---------- L'ulteriore ammontare di € 310.022 che, aggiunto all'importo di € 1.005.708, porta il totale delle contribuzioni ad € 1.315.730 esposto nel rendiconto alla voce A.4.a.) del conto economico, è determinato da una serie di versamenti classificati come segue: ./ erogazioni liberali per un totale di € 200.000 concesse da soggetti i quali hanno negato il proprio consenso alla pubblicazione, ai sensi degli articoli 22, comma 12, e 23, comma 4 del codice in materia di protezione dei dati personali, di cui al decreto legislativo 30 giugno 2003. n. 196; ./ erogazioni liberali inferiori al limite di € 5.000 concesse da soggetti diversi per un totale di € 110.022. L'ulteriore ammontare di € 10.196 che, aggiunto all'importo di € 181.700, porta il totale dei rimborsi delle spese sostenute per la fornitura di servizi a supporto dell'attività politica- parlamentare ad € 191.896, esposto nel rendiconto all'interno della voce A.5.) del conto economico, è determinato dai versamenti di soggetti diversi le cui erogazioni risultano inferiori ai predetti limiti. 20
  • 28. 2. Pervenute da persone giuridiche Contribuzioni erogate in denaro: Bizzi & Partners Development Spa Consulenze e Gestioni d'Impresa Srl Finanziaria d'Investimento Fininvest Spa M.P.M. Spa Pellegrini Spa Totale Contribuzioni erogate in servizi: Gagnola Spa Finanziaria d'Investimento Fininvest Spa Giapa Srl Pellegrini Spa Totale Sede legale Milano Milano Roma Brignano Gera d'Adda (Bg) Milano Sede legale Milano Roma Milano Milano Contribuzioni 30.000,00 7.000,00 45.000,00 11.000,00 70.000,00 163.000,00 -------------------- Contribuzioni 20.000,00 54.900,00 6.400,00 5.616,00 86.916,00 -------------------- L'ulteriore ammontare di € 31.600 che, aggiunto agli importi delle contribuzioni sopra indicate pari complessivamente ad € 249.916, porta il totale delle contribuzioni ad € 281 .516 esposto nel rendiconto alla voce A.4.b.) del conto economico, è determinato da alcune erogazioni liberali inferiori ai predetti limiti concesse da soggetti diversi. Contribuzioni pervenute a organi periferici e rimborso delle spese sostenute per la fornitura di servizi a supporto dell'attività politica-parlamentare In base ai dati forniti da organi periferici, vengono in aggiunta segnalate quelle contribuzioni da loro direttamente incassate superiori ad € 5.000; una di esse pur se inferiore a tale limite, una volta sommata alla erogazione effettuata dallo stesso soggetto all'organismo nazionale, ha determinato il su~eramento dell'importo in oggetto.~
  • 29. 1. Pervenuti da persone fisiche: Coordinamento Comunale di Bergamo Bergamo (Bg)Fontana Gregorio Sorte Alessando Brignano Gera d'Adda (Bg) ******** Rim bersi Contribuzioni 6.000,00 o o 4.500,00 Totale 6.000,00 4.500,00 Il sottoscritto Amministratore Nazionale dichiara che, in base alle informazioni da essi fornite, non sono pervenute libere contribuzioni ai gruppi parlamentari; non esistono raggruppamenti interni al nostro Movimento e, ad eccezione del Coordinamento comunale di Bergamo, non sono ancora formalmente esistenti proprie autonome articolazioni poiitico-organizzative. ULTERIORIINFORMAZIONI Si comunica in aggiunta che: a) non sono state costituite fondazioni o associazioni la composizione dei cui organi direttivi sia stata determinata anche parzialmente da Forza Italia; b) i rimborsi e i contributi erogati a Forza Italia sono stati strettamente finalizzati all'attività politica, elettorale e ordinaria; c) Forza Italia non ha, direttamente o indirettamente, preso in locazione o acquistato, a titolo oneroso, immobili di eletti nel Parlamento europeo, nazionale o nei consigli regionali nella medesima Forza Italia o di società possedute o partecipate dagli stessi. FATTI DI RILIEVO AVVENUTI DOPO LA CHIUSURA DELL'ESERCIZIO In data il 18 gennaio 2017, il Comitato di Presidenza del nostro Movimento ha modificato la propria sede legale trasferendola in Via in Lucina, 17 a Roma. Tale variazione ha comportato, a norma di legge, la modificazione dello Statuto che, successivamente, è stato inviato alla Commissione di garanzia degli statuti e per la trasparenza e il controllo dei rendiconti dei partiti politici per il completamento della procedura. Nel periodo gennaio-maggio 2017 è proseguita l'attività di contatto con i diversi creditori del nostro Movimento per la definizione transattiva delle loro pendenze, indipendentemente dalla consistenza delle stesse. Diversi accordi sono stati in tal senso sottoscritti non solo 22
  • 30. quindi a fronte di passività di importo rilevante, ma anche di debiti di ammontare più contenuto. Sen. Alfredo Messina Amministrato Il Com ~~ 23
  • 31. MOVIMENTO POLITICO FORZA ITALIA RENDICONTO DELL'ESERCIZIO 2016 NOTA INTEGRATIVA Il rendiconto in esame è stato redatto in base ai criteri di redazione indicati dalla Legge 2 gennaio 1997, n. 2 che non ha recepito le modifiche introdotte dal Dlgs. 139/2015. Sono stati applicati i criteri di valutazione descritti nella Nota Integrativa, secondo il principio della competenza, che consiste nel rilevare e contabilizzare nell'esercizio le operazioni in funzione del loro riflesso economico, indipendentemente dal momento in cui queste si sono concretizzate nei movimenti finanziari di incasso o pagamento. Per la redazione del rendiconto ci si è attenuti al modello indicato nella succitata legge, così come la presente nota integrativa risponde al precitato dettato normativa. Il rendiconto corrisponde alle risultanze delle scritture contabili ed è stato redatto con chiarezza e rappresenta in modo veritiero e corretto la situazione patrimoniale e finanziaria del nostro Movimento e il risultato d'esercizio. 1) CRITERI DI VALUTAZIONE l principali criteri di valutazione, applicati con continuità rispetto al precedente esercizio, sono i seguenti: d) Immobilizzazioni immateriali Al 31 dicembre 2016 non esistono Immobilizzazioni immateriali. d) Immobilizzazioni materiali Il nostro Movimento non possiede alcuna proprietà immobiliare. Con riferimento alle altre immobilizzazioni acquisite fino al 31 dicembre 1996, poiché esse, in mancanza di specifiche normative in merito, erano state completamente spesate nei rispettivi esercizi di acquisizione, si è provveduto in primo luogo a suddividere tali acquisti a seconda della voce di appartenenza tra quelle indicate nel rendiconto; si è effettuata poi una loro valutazione ad un valore normale imputando i risultati ottenuti come consistenza, alla data del 1" gennaio 1997, di ogni posta delle immobilizzazioni materiali e rettificando nel contempo il valore del patrimonio netto di apertura.
  • 32. Le immobilizzazioni acquisite dall'anno 1997 all'anno 2016 sono state iscritte al costo di acquisto. Il valore delle immobilizzazioni è iscritto nel rendiconto al 31 dicembre 2016 al netto dei relativi ammortamenti. Gli ammortamenti relativi ai beni acquistati dall'anno 1997 all'anno 2016 sono calcolati a quote costanti, ridotte alla metà per l'esercizio di entrata in funzione, riflettendone l'effettivo deperimento tecnico-economico in relazione con la loro residua possibilità di utilizzazione; il medesimo criterio è stato utilizzato per le immobilizzazioni usate acquistate. Per quanto riguarda le immobilizzazioni acquisite fino al 31 dicembre 1996 valutate come già descritto, i relativi ammortamenti sono stati negli esercizi precedenti calcolati, mediante l'applicazione di aliquote appropriate, in funzione della vita utile residua dei beni determinata in rapporto all'anno di effettivo acquisto. c) Partecipazioni Il nostro Movimento al 31 dicembre 2016 detiene un'unica partecipazione; la società in oggetto è tuttora in liquidazione. Il valore della partecipazione è stato completamente azzerato in precedenti esercizi; nell'anno in esame si è provveduto a confermare le precedenti valutazioni. d) Crediti Sono esposti in bilancio in base al presumibile valore di realizzo; si è proceduto a ricondurre il valore nominale dei crediti al presumibile valore di realizzo mediante un accantonamento all'apposito fondo rischi su crediti. e) Disponibilità liquida l saldi attivi dei conti correnti bancari e postale sono valutati al loro presumibile valore di realizzo che coincide col valore nominale; il denaro e i valori in cassa sono valutati al valore nominale. f) Fondi per rischi e oneri Sono stanziati a copertura di oneri o perdite di natura determinata e di esistenza certa o probabile, dei quali tuttavia, alla data di formazione del presente rendiconto, sono indeterminati l'ammontare o la data di sopravvenienza. 2
  • 33. g) Trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato Il trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato rimasto tra le passività del nostro Movimento, dopo l'entrata in vigore del D. Lgs. 5 dicembre 2005, n. 252 e successive modificazioni ed integrazioni, è accantonato in conformità alle leggi ed ai contratti di lavoro vigenti in base all'anzianità raggiunta da ciascun dipendente. h) Debiti Sono esposti al valore nominale. i) Ratei e risconti Sono determinati in base al principio della competenza economica e temporale. j) Contributi dello Stato l contributi relativi al rimborso delle spese elettorali sono imputati nel rendiconto per competenza, indipendentemente dalla loro effettiva percezione, nell'anno in cui il diritto alla loro erogazione è ritenuto acquisito, circostanza maturata in precedenti esercizi con la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale dei decreti di ripartizione dei relativi fondi e delle eventuali successive variazioni ad essi apportati, emanati dal Presidente della Camera dei Deputati. Per quanto riguarda i contributi concessi a titolo di cofinanziamento ai sensi dell'articolo 2 della legge 6 luglio 2012, n. 96, come principio generale la loro imputazione nel rendiconto avviene nel momento in cui sono incassati. Tuttavia, essi figurano iscritti nei crediti correnti per contributi elettorali, poiché alcuni atti di pignoramento presso terzi eseguiti da creditori del nostro Movimento non hanno consentito l'effettiva erogazione delle somme in questione. Infine, anche i contributi derivanti dalla destinazione del 2 per mille deii'IRPEF come principio generale sono imputati nel momento in cui vengono incassati. Nel rendiconto tuttavia figura iscritto un importo nei crediti correnti per contributi 2 per mille, poiché alcuni atti di pignoramento presso terzi eseguiti da creditori del nostro Movimento non hanno consentito nell'esercizio in esame l'effettiva erogazione delle somme in questione. k) Proventi e oneri Sono determinati in applicazione del principio della competenza economica. 3
  • 34. l) Criteri di conversione dei valori non espressi all'origine in moneta avente corso legale Non esistono nel rendiconto valori numerari originariamente non espressi in valuta avente corso legale nello Stato. 2) IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI La posta non espone alcun valore e nell'anno 2016 non ha subito alcun tipo di movimentazione. Non esistono immobilizzazioni possedute fiduciariamente da terzi. 3) IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI Gli acquisti di immobilizzazioni materiali sono stati contabilizzati ed ammortizzati secondo i criteri in precedenza esposti. l movimenti intervenuti nell'esercizio, per ciascuna voce specificati, sono i seguenti: 4
  • 35. DESCRIZIONE DELLE VALORE ALIENAZIONI/ VALORE FONDI DI ELIMINAZIONI FONDI DI ALIQUOTE AMMORTA- FONDI DI IMMOBILIZZA- IMMOBILIZZAZIONI ATTRIBUITO DISMISSIONI RESIDUO AL AMMORTA- DELL'ANNO AMMORTA- APPLICATE MENTI AMMORTA- ZIONI NETTE MATERIALI O COSTO DI DELL'ANNO 31/12/2016 MENTO AL 2016 MENTO PER L'ANNO ANNO MENTO AL AL ACQUISTO 2016 31/12/2015 RESIDUI AL 2016 2016 31/12/2016 31/12/2016 31/12/2015 2) Impianti e attrezzature: • Valore al 31/12/16 attribuito ai cespiti acquisiti fino al1996 1.316 o 1.316 1.316 o 1.316 N/A o 1.316 o • Cespiti acquistati nel 1997, nel1998 e nel 1999 10.436 o 10.436 10.436 o 10.436 N/A o 10.436 o • Cespiti acquistati ne 2000 10.184 o 10.184 10.184 o 10.184 N/A o 10.184 o • Cespiti acquistati nel 2001 42.299 o 42.299 42.299 o 42.299 N/A o 42.299 o • Cespiti acquistati nel 2002 1.855 o 1.855 1.855 o 1.855 N/A o 1.855 o • Cespiti acquistati nel 2003 14.189 o 14.189 14.189 o 14.189 N/A o 14.189 o • Cespiti acquistati ne 2004 6.781 o 6.781 6.781 o 6.781 N/A o 6.781 o • Cespiti acquistati nel 2005 3.050 o 3.050 3.050 o 3.050 N/A o 3.050 o • Cespiti acquistati nel 2007 3.564 o 3.564 3.564 o 3.564 N/A o 3.564 o • Cespiti acquistati nel 2009 3.900 o 3.900 3.802 o 3.802 2,5% 98 3.900 o • Cespiti acquistati nel 2013 131.883 o 131.883 49.457 o 49.457 15% 19.782 69.239 62.644 • Cespiti acquistati nel 24.911 o 24.911 5.604 o 5.604 15% 3.737 9.341 15.570 2014 • Cespiti acquistati nel 6.207 o 6.207 o o o 7,5% 465 465 5.742 ç---- 2016 r:MruoVO<O 2) 260.575 o 260.575 152.537 o 152.537 24.082 176.619 83.956 5
  • 36. 3) Macchine per ufficio: • Valore al 31/12/16 attribuito ai cespiti acquisiti fino al1996 1.824 o 1.824 1.824 o 1.824 N/A o 1.824 o • Cespiti acquistati nel 1997, nel1998 e nel 1999 52.840 o 52.840 52.840 o 52.840 N/A o 52.840 o • Cespiti acquistati nel 2000 18.229 o 18.229 18.229 o 18.229 N/A o 18.229 o • Cespiti acquistati nel 2001 6.254 o 6.254 6.254 o 6.254 N/A o 6.254 o • Cespiti acquistati nel 2002 6.390 o 6.390 6.390 o 6.390 N/A o 6.390 o • Cespiti acquistati nel 2003 7.628 o 7.628 7.628 o 7.628 N/A o 7.628 o • Cespiti acquistati nel 2004 18.005 o 18.005 18.005 o 18.005 N/A o 18.005 o • Cespiti acquistati nel 2005 28.165 o 28.165 28.165 o 28.165 N/A o 28.165 o • Cespiti acquistati nel 2006 10.475 o 10.475 10.475 o 10.475 N/A o 10.475 o • Cespiti acquistati ne 2007 7.212 o 7.212 7.212 o 7.212 N/A o 7.212 o • Cespiti acquistati nel 12.428 o 12.428 12.428 o 12.428 N/A o 12.428 o 2008 • Cespiti acquistati ne 8.496 o 8.496 4.248 o 4.248 20% 1.699 5.947 2.549 2013 • Cespiti acquistati nel 12.11o o 12.11o 3.633 o 3.633 20% 2.422 6.055 6.055 2014 • Cespiti acquistati nel o o o o o o N/A o o o 2016 Totale voce 3) 190.056 o 190.056 177.331 o 177.331 4.121 181.452 8.604 ~ ~4) Mobili e arredi: • Valore al 31/12/16 6
  • 37. attribuito ai cespiti acquisiti fino al1996 13.753 o 13.753 13.753 o 13.753 N/A o 13.753 o • Cespiti acquistati nel 1997, nel1998 e nel 1999 17.352 o 17.352 17.352 o 17.352 N/A o 17.352 o • Cespiti acquistati nel 2001 8.435 o 8.435 8.435 o 8.435 N/A o 8.435 o • Cespiti acquistati ne 2002 4.337 o 4.337 4.337 o 4.337 N/A o 4.337 o • Cespiti acquistati nel 2003 25.034 o 25.034 26.074 o 26.074 N/A o 26.074 o • Cespiti acquistati nel 2004 6.375 o 6.375 6.375 o 6.375 N/A o 6.375 o • Cespiti acquistati nel 2005 43.41 o o 43.41 o 45.450 o 45.450 N/A o 45.450 o • Cespiti acquistati nel 2006 2.929 o 2.929 2.929 o 2.929 N/A o 2.929 o • Cespiti acquistati nel 2007 30.983 o 30.983 30.893 o 30.893 N/A o 30.893 o • Cespiti acquistati nel 2008 12.744 o 12.744 11.470 o 11.470 10% 1.274 12.744 o • Cespiti acquistati nel 2009 18.780 o 18.780 14.648 o 14.648 12% 2.254 16.902 1.878 • Cespiti acquistati nel 169.777 69.370 100.407 50.933 20.811 30.122 12% 12.049 42.171 58.236 2013 • Cespiti acquistati ne 11.637 o 11.637 2.095 o 2.095 12% 1.397 3.492 8.145 2014 • Cespiti acquistati nel 8.300 o 8.300 498 o 498 12% 996 1.494 6.806 2015 • Cespiti acquistati nel 8.820 7.600 1.220 o o o 6% 73 73 1.147 2016 Totale voce 4) 382.666 76.970 305.696 232.252 20.811 211.441 18.043 229.484 76.212 ç--- ..... ~~) Automezzi: Cespiti acquistati neli 2014 50 o 50 19 o 19 25% 12 31 19 7 -
  • 38. • Cespiti acquistati nel 2016 1.000 700 300 o o o 12,5% 38 38 262 Totale voce 5) 1.050 700 350 19 o 19 50 69 281 • Valore complessivo al 31/12/16 attribuito ai cespiti acquisiti fino al 1996 20.413 o 20.413 20.413 o 20.413 N/A o 20.413 o • Cespiti complessivi acquistati nel1997, nel 1998 e nel1999 77.108 o 77.108 77.108 o 77.108 N/A o 77.108 o • Cespiti complessivi acquistati nel 2000 28.413 o 28.413 28.413 o 28.413 N/A o 28.413 o • Cespiti complessivi acquistati nel 2001 56.988 o 56.988 56.988 o 56.988 N/A o 56.988 o • Cespiti complessivi acquistati nel 2002 12.582 o 12.582 12.582 o 12.582 N/A o 12.582 o • Cespiti complessivi acquistati nel 2003 46.851 o 46.851 46.851 o 46.851 N/A o 46.851 o • Cespiti complessivi acquistati nel 2004 31.161 o 31.161 31.161 o 31.161 N/A o 31.161 o • Cespiti complessivi acquistati nel 2005 74.625 o 74.625 74.625 o 74.625 N/A o 74.625 o • Cespiti complessivi acquistati nel 2006 13.404 o 13.404 13.404 o 13.404 N/A o 13.404 o • Cespiti complessivi acquistati nel 2007 41.759 o 41.759 41.759 o 41.759 N/A o 41.759 o • Cespiti complessivi acquistati nel 2008 25.172 o 25.172 23.898 o 23.898 N/A 1.274 25.172 o • Cespiti complessivi 22.680 o 22.680 18.450 o 18.450 N/A 2.352 20.802 1.878 acquistati nel 2009 • Cespiti complessivi 310.156 69.370 310.156 104.638 20.811 83.827 N/A 33.530 117.357 123.429 acquistati nel 2013 . Cespiti complessivi 48.708 o 48.708 11.351 o 11.351 N/A 7.568 18.919 29.789 acquistati nel 2014 . Cespiti complessivi 8.300 o 8.300 498 o 498 N/A 996 1.494 6.806 8
  • 39. acquistati nel 2015 . Cespiti complessivi 16.027 8.300 7.727 o o o N/A 576 576 7.151 acquistati nel 2016 TOTALE GENERALE 834.347 77.670 756.677 562.139 20.811 541.328 46.296 587.624 169.053 9
  • 40. Si precisa inoltre che sulle Immobilizzazioni materiali non sono state operate rivalutazioni e svalutazioni, che non esistono immobilizzazioni possedute fiduciariamente da terzi e che non si sono verificati spostamenti da una voce ad altra. Precisiamo infine che anche nel 2016 si è fatto ricorso all'utilizzo di attrezzature di terzi attraverso contratti di noleggio. 3) PARTECIPAZIONI L'unica partecipazione, detenuta dal nostro Movimento al 100%, è relativa alla società a responsabilità limitata La Tv della Libertà Srl con unico socio, acquistata in data 22 maggio 2008 a fronte di un corrispettivo di € 2 e posta in liquidazione con delibera dell'Assemblea straordinaria dei Soci in data 9 luglio 2014; la società ha sede a Roma, in Piazza di San Lorenzo in Lucina, 4 ed ha un capitale sociale di € 100.000 interamente versato dai precedenti soci che hanno costituito la società stessa. La composizione del Patrimonio netto di liquidazione al 31 dicembre 2016 è la seguente: Capitale sociale Altre riserve Perdita Perdita dell'anno Rettifiche di Patrimonio complessiva fino 2016 liquidazione netto di al 31/12/2015 liquidazione 100.000 4.858 (539.1 92) (758) (383.1 00) (818.1 92) Forza Italia nell'anno in esame non ha effettuato versamenti a fondo perduto per la copertura delle perdite della società controllata. La voce "Partecipazioni" non ha subito alcuna movimentazione. 5) CONTENUTO DELLE ALTRE VOCI DELL'ATTIVO E DEL PASSIVO E VARIAZIONI INTERVENUTE NELLA LORO CONSISTENZA Viene di seguito illustrato il contenuto delle altre voci dell'attivo e del passivo evidenziando le variazioni intervenute rispetto alla loro consistenza di inizio esercizio. ATTIVO Immobilizzazioni finanziarie Le Immobilizzazioni finanziarie sono pari ad € 69.947 in diminuzione di € 5.611 rispetto al precedente esercizio; l'importo è totalmente allocato nei "Crediti finanziari". lO
  • 41. Il contenuto e le variazioni intervenute nella voce "Partecipazioni in imprese" sono state illustrate in precedenza. l "Crediti finanziari", classificati interamente "correnti", si riferiscono essenzialmente a cauzioni versate in relazione a contratti di locazione stipulati dal nostro Movimento. 31/12/2016 31/12/2015 lncr. /(Decr.) Partecipazioni in imprese o o o Crediti finanziari 69.947 75.558 (5.611) Altri titoli o o o Crediti La voce, esposta al netto del relativo fondo rischi che al 31 dicembre 2016 ammonta complessivamente ad € 765.799 in aumento di € 8.895 rispetto al 2015, è pari ad € 1.645.416. L'importo è allocato nei "Crediti per contributi elettorali" per € 8.822, nei "Crediti 4 per mille e 2 per mille" per € 391.079 e nei "Crediti diversi" per € 1.245.515; tali importi al 31 dicembre 2016 sono considerati totalmente correnti. Rispetto al precedente esercizio la posta aumenta complessivamente di € 27.224. l "Crediti per contributi elettorali" aumentano di € 8.822 rispetto all'anno precedente in cui ammontavano ad € 7.940. Essi sono costituiti da quanto il nostro Movimento deve percepire come rimborso delle spese elettorali e come quote relative al cofinanziamento di cui all'articolo 2 della legge 6 luglio 2012, n. 96, spettanti a fronte delle elezioni per il rinnovo dei seguenti organi: Organi Crediti Crediti per Totale crediti per rinnovati per rimborso s pese cofinanziamento contributi elettorali elettorali a) Consiglio della provincia autonoma di Bolzano 873 375 1.248 b) Consiglio della provincia autonoma di Trento 5.303 2.271 7.574 TOTALI 6.176 2.646 8.822 l suddetti importi, al momento della stesura della presente Nota integrativa, risultano completamente pignorati da creditori del nostro Movimento. Di seguito, viene esposta in dettaglio la movimentazione dell'anno 201 6: 11
  • 42. Organi Crediti per Cofinanziamento Incassi Totale crediti per rinnovati contributi maturato percepiti dallo contributi elettorali elettorali nell'anno 2016 Stato nell'anno al 31/12/2016 al 31/12/2015 non incassato 2016 a) Consiglio della provincia autonoma di Bolzano 1.123 125 o 1.248 b) Consiglio della provincia autonoma di Trento 6.817 757 o 7.574 TOTALI 7.940 882 o 8.822 l "Crediti per contributi 4 per mille e 2 per mille" aumentano di € 373.079 rispetto al precedente anno in cui erano iscritti per € 18.000. Di seguito, viene esposta in dettaglio la movimentazione dell'anno 2016: Crediti per Incremento per Decremento per Totale crediti per contributi 2 per contributi 2 per assegnazione di importi contributi 2 per mille mille maturati e non sottoposti a mille al 31/12/2015 incassati pignoramento al 31112/2016 18.000 767.754 (394.675) 391.079 L'ammontare residuo esistente al 31 dicembre 2016 risulta totalmente pignorato presso il Ministero dell'Economia e delle Finanze da vari creditori del nostro Movimento, in relazione alle quote spettanti a titolo di 2 per mille deii'IRPEF sia per l'esercizio 2015 per l'importo residuale di € 18.000, sia per l'esercizio 2016. Nel corso dell'anno in esame, è avvenuta una assegnazione ad un unico creditore effettuata da parte del Giudice competente a valere sulle quote spettanti al nostro Movimento per l'anno 2016. Si mette ancora in evidenza che nello schema di rendiconto è stata apportata un'integrazione alla voce prevista dalla legge 2 gennaio 1997, n. 2, per adeguarne la descrizione alle più recenti normative e conseguentemente al suo effettivo contenuto. Pertanto, la voce nello schema risulta iscritta come segue: "Crediti per contributi 4 mille e 2 per mille"; in origine la posta non prevedeva il due per mille deii'IRPEF. l "Crediti diversi" si decrementano di € 346.737 rispetto all'esercizio scorso dove evidenziavano l'ammontare di € 1.592.252. L'importo esposto al 31 dicembre 2016 è così formato: 12
  • 43. Crediti diversi correnti a) Credito verso PDL per residuo importo dovuto a seguito della sottoscrizione dell'accordo transattivo datato 22 ottobre 2014 1.440.000 b) Credito verso PDL per addebito interessi maturati su ritardato pagamento di rate previste nell'accordo transattivo datato 22 ottobre 2014 e altri crediti per il riaddebito di costi 89.753 Sub-totale 1.529.753 c) In detrazione: Fondo rischi su crediti (764.877) Sub-totale (1) 764.876 d) Crediti verso associati per quote associative 2016 163.987 e) Crediti verso istituti bancari diversi, a seguito di atti di pignoramento sui conti correnti effettuati da creditori 243.883 f) Altri 73.691 g) In detrazione: Fondo rischi su crediti relativo ai crediti di cui al punto f) (922) Sub-totale (2) 480.639 Totale (1+2) 1.245.515 Al 31 dicembre 2015 la consistenza del credito di cui al punto 1) della tabella sopra esposta era di € 1.500.000, importo che doveva essere integralmente estinto dal PDL entro il 1O agosto 2016; in effetti, nell'anno in esame, quest'ultimo ha versato al nostro Movimento solamente l'importo di € 60.000 dichiarato congiuntamente alla Presidenza della Camera dei Deputati come segue: ./ € 60.000,00 (dichiarazione congiunta del 26 maggio 2016 con prot. 2016/0011820/GEN/TES) A seguito del mancato pagamento della rata in oggetto e degli aggiornamenti delle informazioni in nostro possesso in merito al continuo deterioramento in particolare della situazione finanziaria del PDL, dovuto all'andamento dell'anno 2016, ali 13
  • 44. Movimento ha valutato opportuno di operare una svalutazione dei crediti in oggetto per un importo di € 764.877, pari al 50%% del loro ammontare residuo complessivo. Infine, nel 2016 sono stati stornati i crediti per € 755.982 iscritti nei precedenti esercizi nei confronti deli'Associazione Politica Nazionale "Lista Marco Pannella", come pure l'apposito fondo rischi di pari ammontare costituito in passato. Per l'ultima volta, si ripercorrono di seguito le vicende che si sono susseguite nel tempo in relazione alla controversia sorta con l'associazione suddetta. l crediti in oggetto risalgono agli accordi siglati in data 15 aprile 1996, all'esito del successivo lodo del 14 dicembre 1996 ed al pronunciamento dell'arbitro unico Prof. Avv. Guido Alpa che in data 22 ottobre 1997 ha condannato la "Lista Marco Pannella" alla restituzione della somma di € 671.236, in riferimento ai contributi a suo tempo da essa intimati e comprensivo di oneri accessori a loro addebitati. La Corte di Appello di Roma con sentenza del 2 marzo 1999 depositata il 15 giugno 1999, ha rigettato l'impugnazione da parte della "Lista Marco Pannella" del lodo datato 22 ottobre 1997, confermandone la validità. Allo scopo di recuperare l'ammontare del credito in oggetto, dopo solleciti inviati alla controparte e di fronte all'inerzia di quest'ultima, è stato infine proposto al Tribunale Civile di Roma un ricorso per decreto ingiuntivo concesso provvisoriamente esecutivo in data 4 ottobre 2006; la controparte ha successivamente presentato opposizione. Dopo alcune udienze, in data 26 ottobre 2009 il Giudicante se un lato ha riconosciuto la validità delle argomentazioni proposte dai nostri legali stabilendo tra l'altro che i crediti effettivi comprensivi degli interessi maturati ammontavano ad € 755.982, dall'altro lato ha determinato che non solo tale ammontare non doveva essere reso dalla "Lista Marco Pannella" poiché da compensare con importi a credito di questi ultimi, ma ha in aggiunta loro riconosciuto un ulteriore importo a fronte della scrittura sottoscritta nel 1996 per un ammontare complessivo di € 254.000; tale somma è stata necessariamente saldata nel corso del 201 O, mentre a fronte del suddetto credito di € 755.982 si è costituito nei precedenti esercizi un apposito fondo rischi di pari ammontare. A seguito di questa sentenza, è stato presentato ricorso alla Corte di Appello che nell'udienza svolta il 13 luglio 201 O, ha rinviato il giudizio per la precisazione delle conclusioni alla data del 14 luglio 2015. Nel corso del 2016 la Corte di Appello si è infine pronunciata sancendo l'infondatezza sia delle richieste finanziarie del nostro Movimento, sia di quelle ulteriori e ben maggiori della "Lista Marco Pannella"; a seguito di questo pronunciamento si è proceduto, come sopra indicato, alla eliminazione del credito in oggetto e del relativo fondo rischi di pari importo. Riportiamo, la movimentazione del fondo rischi dell'anno in esame: 14
  • 45. Saldo al31/12/2015 Accantonamenti complessivi dell'anno 2016 Utilizzi dell'anno 2016 Saldo al31/12/2016 31/12/2016 Crediti per servizi resi a beni ceduti o Crediti verso locatari o Crediti per contributi elettorali 8.822 Crediti per contributi 4 per mille e 2 per mille 391.079 Crediti verso imprese partecipate o Crediti diversi 1.245.515 Dis~onibilità liguida 756.904 (764.877) (755.982) 765.799 31/12/2015 o o 7.940 18.000 o 1.592.252 lncr. l (Decr.ì o o 882 373.079 o (346.737) La disponibilità liquida ammonta ad € 652.113, con un aumento complessivo di € 136.996 rispetto al precedente esercizio. Rappresenta per un importo di € 611.768 la giacenza, compresi gli interessi maturati, esistente alla data del rendiconto presso le banche con le quali il nostro Movimento intrattiene rapporti di conto corrente, oltre al conto corrente postale; la cassa contanti ammonta ad € 345 mentre figura in cassa un assegno circolare per un importo di € 40.000 emesso al termine dell'esercizio a favore di un fornitore e al 31 dicembre 2016 non ancora da questi ritirato. l depositi bancari e postali alla data del 31 dicembre 2016 risultano quasi completamente assoggettati ad atti di pignoramento presso terzi. Depositi bancari e postali Denaro e valori in cassa Ratei attivi e risconti attivi 31/12/2016 611.768 40.345 31/12/2015 515.078 39 lncr. l (Decr.) 96.690 40.306 Ammontano ad € 313.426 e sono totalmente formati da risconti attivi; l'importo è riconducibile ad oneri sostenuti nell'esercizio ma di competenza degli esercizi futuri. Essi sono relativi a: 15
  • 46. ~ canoni di locazione per € 154.000; ~ canoni di manutenzione per € 1.732; ~ servizi amministrativi e del centro elaborazione dati per € 157.694. PASSIVO Patrimonio netto 3111212016 313.426 3111212015 29.804 lncr. l (Decr.) 283.622 Il Movimento, secondo statuto, non dispone di un fondo di dotazione. Per effetto del disavanzo subito nell'esercizio 2016, il disavanzo patrimoniale complessivo accumulato nei precedenti esercizi aumenta di € 1.450.950. Fondi per rischi e oneri 3111212016 (1 00.427.293) 3111212015 (98.976.343) lncr. l (Decr.) (1.450.950) Nell'anno 2016, come nei precedenti esercizi, non sono stati effettuati accantonamenti ai "Fondi di previdenza integrativa e simili". Per quanto riguarda la voce "Altri fondi" la movimentazione è stata la seguente: Saldo al31/12/2015 Utilizzi dell'anno 2016 Accantonamenti dell'anno 2016 Saldo al31/12/2016 Il saldo al 3111212016 è composto dai seguenti fondi: 2.612.781 (439.011) 203.066 2.376.836 ~ per € 1.506.215 al residuo fondo per oneri stanziato per ottemperare alle disposizioni dell'articolo 3 della Legge 3 giugno 1999, n. 157 e dell'articolo 9 comma 3 del decreto legge 28 dicembre 2013, n. 149, convertito, con modificazioni, dalla legge 21 febbraio 2014, n. 13; nell'esercizio il fondo non è stato utilizzato, mentre è stato effettuato un 16
  • 47. nuovo accantonamento per € 76.821, esposto in contropartita nella voce 8.1 O) del Conto economico. ~ per € 870.621 ad un fondo destinato a far fronte al potenziale rischio di dover corrispondere in futuro indennizzi, in caso di soccombenza in giudizio, causati da controversie legali in corso; la movimentazione di tale fondo nell'esercizio ha evidenziato utilizzi per € 439.011 e nuovi accantonamenti per € 126.245. Trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato Saldo al31/12/2015 Accantonamenti dell'anno 2016 Utilizzi dell'anno 2016 Conferimenti effettuati nell'anno 2016 a forme pensionistiche complementari, ai sensi del D.Lgs. 5 dicembre 2005, n. 252, e versamenti al Fondo tesoreria dell'lnps Saldo al31/12/2016 374.544 71.989 (360.915) (63.022) 22.596 Gli utilizzi dell'anno si riferiscono per € 360.699 a quanto di competenza dei dipendenti non più in forza al nostro Movimento, dopo la conclusione del trattamento di Cassa Integrazione Guadagni Straordinaria e a seguito del successivo loro licenziamento, e per € 216 alla detrazione dell'imposta sostitutiva da calcolarsi sulla parte di accantonamento costituito dalla rivalutazione maturata dal 1A gennaio 2016 sul fondo in precedenza accantonato, a norma della disciplina che dal 2001 ha modificato la tassazione del Trattamento di Fine Rapporto. Debiti La posta ammonta globalmente ad € 100.869.549 con un aumento di € 2.446.030 rispetto a quanto esistente al 31 /12/2015; le voci che la compongono sono tutte considerate "correnti". Ne commentiamo di seguito il contenuto. l "Debiti verso banche" ammontano ad € 1.392.272 ed aumentano della medesima cifra rispetto al precedente esercizio dove non mostravano alcun importo; la voce è esclusivamente composta da una nuova linea di credito concessa da un istituto bancario. l "Debiti verso altri finanziatori" espongono l'ammontare di 91.090.881 con aumento rispetto al 2015 di € 181.363. Ricordiamo che tali debiti sono sorti in seguito all'intervento del Presidente Silvio Berlusconi che nel corso dei due precedenti esercizi, a causa della 17 ~
  • 48. escussione di fidejussioni personali da lui rilasciate in precedenti anni a diversi istituti bancari a garanzia di affidamenti da questi concessi al nostro Movimento, ha provveduto a saldare in qualità di fideiussore i debiti esistenti nei confronti delle banche interessate. Pertanto, il Presidente, al momento della estinzione dei debiti di Forza Italia, è divenuto il nuovo creditore nei confronti del nostro Movimento per l'importo pari ai pagamenti da lui effettuati. L'importo esposto nella voce in oggetto è comprensivo dei relativi interessi maturati al 31 dicembre 2016, calcolati al tasso legale. Di seguito esponiamo la composizione della posta in esame unitamente alla sua evoluzione nel tempo: Debiti verso Presidente Berlusconi per saldo esposizione verso banche Nell'anno 2014 46.517.788 Nell'anno 2015 43.915.812 Nell'anno 2016 o Saldo al 31/12/2016 90.433.600 Interessi passivi maturati 48.543 427.375 181.363 657.281 TOTALI 46.566.331 44.343.187 181.363 91.090.881 l "Debiti verso fornitori", in diminuzione rispetto al passato esercizio, rappresentano quanto da liquidare per debiti relativi alle ordinarie attività del nostro Movimento, alle campagne elettorali ed alle iniziative di comunicazione poste in essere. l "Debiti verso imprese partecipate" espongono unicamente il residuo importo dovuto alla società controllata La Tv della Libertà Srl con unico socio in liquidazione, come copertura delle perdite di esercizio dell'anno 2013; nell'anno nella voce non si sono verificate movimentazioni. l "Debiti tributari", da pagare nell'anno 2016, sono rappresentati dalle ritenute effettuate dal nostro Movimento su redditi di lavoro dipendente e di lavoro autonomo, nonché daii'IRAP di competenza dell'anno in esame. l "Debiti verso istituti di previdenza e di sicurezza sociale" comprendono i contributi a carico del datore di lavoro e dei dipendenti, nonché quanto da erogare a fondi di previdenza integrativa, in funzione della normativa introdotta dal D. Lgs. 5 dicembre 2005, n. 252 e successive modificazioni ed integrazioni relativa alla nuova disciplina delle forme pensionistiche complementari ed in particolare del conferimento del Trattamento di Fine Rapporto ai fondi pensione. Negli "Altri debiti" è innanzitutto compreso per un importo di € 1.137.850 il debito nei confronti dei lavoratori dipendenti non più in forza in relazione a quanto non ancora 18
  • 49. liquidato per indennità di preavviso, per quote di trattamento di fine rapporto rimasto presso il nostro Movimento e per altre competenze loro spettanti, come pure l'importo di € 307.813 relativo alle conciliazioni concluse con diversi ex lavoratori dipendenti a completa definizione delle rispettive vertenze da essi intraprese a seguito del loro licenziamento e, ancora prima, della loro messa in Cassa Integrazione Guadagni Straordinaria; detto ammontare era stato nell'anno 2015 incluso in sostanza nell'accantonamento al fondo rischi per controversie legali in corso in quell'esercizio stanziato. In aggiunta, è iscritta la somma di € 191.416 come quota associativa al PPE da versare per gli anni 2015 e 2016. 3111212016 3111212015 lncr. l (Decr.) Debiti verso banche 1.392.272 o 1.392.272 Debiti verso altri finanziatori 91.090.881 90.909.518 181.363 Debiti verso fornitori 5.648.447 6.030.898 (382.451) Debiti rappresentati da titoli di credito o o o Debiti verso imprese partecipate 40.000 40.000 o Debiti tributari 38.940 145.990 (1 07.050) Debiti verso istituti di previdenza e di sicurezza sociale 307.148 202.867 104.281 Altri debiti 2.351.861 1.094.246 1.257.615 Ratei passivi e risconti passivi La voce ammonta complessivamente ad € 8.267 ed è composta esclusivamente da ratei passivi. Essi si riferiscono totalmente a quote di costi maturati al 31 dicembre 2016 sulla 14" mensilità riconosciuta ai dipendenti. 3111212016 8.267 3111212015 60.351 6) IMPEGNI E COMPOSIZIONE DEl CONTI D'ORDINE lncr. l (Decr.) (52.084) Il nostro Movimento non ha alcun impegno non risultante dallo Stato Patrimoniale; inoltre, non sussistono impegni in essere tra il nostro Movimento e la società partecipata, ad eccezione di quanto incluso nei "Debiti verso imprese partecipate". Nei conti d'ordine figura nella voce "Garanzie (pegni, ipoteche) a/da terzi", un unico ammontare di € 3.000.000 relativo al pegno in titoli rilasciato dal Presidente Silvio 19
  • 50. Berlusconi ad un istituto bancario a fronte dell'affidamento da questi concesso al nostro Movimento. 7) PROVENTI E ONERI STRAORDINARI l "Proventi straordinari" ammontano ad € 501.216 di cui € 56.641 esposti nella voce "Piusvalenza da alienazioni" ed € 444.575 nella voce "Varie". La "Piusvalenza da alienazioni" è relativa alla cessione di immobilizzazioni materiali effettuate nel corso dell'esercizio. Poiché la dismissione di tali beni non è legata né alla normale attività del nostro partito né a processi di ristrutturazione, l'importo in oggetto è stato iscritto nei proventi straordinari. Nella voce "Varie" figurano esclusivamente sopravvenienze attive. Tra queste è compreso l'importo di € 393.005 originato da accordi transattivi raggiunti con diversi fornitori a stralcio delle loro posizioni ereditarie; il rimanente ammontare deriva dall'insussistenza di passività imputate ai passati esercizi rivelatesi non dovute o in eccedenza rispetto ai reali impegni. Gli "Oneri straordinari" totalizzano l'importo di € 414.730 interamente esposti nella voce "Varie". Nella posta è iscritta la somma di € 117.790 riconosciuta a diversi dipendenti non più in forza a titolo di incentivazione all'esodo in relazione a quei lavoratori per i quali nel precedente esercizio non erano stati stanziati in tutto o in parte gli importi successivamente rivelatisi necessari a definirne in modo risolutivo la posizione; il rimanente ammontare è esclusivamente riferito a sopravvenienze passive derivanti dall'insufficiente stanziamento di costi nel corso di precedenti esercizi. 8) ALTRE INFORMAZIONI Nello stato patrimoniale non sono iscritti crediti e debiti di durata residua superiore a cinque anni; non sono altresì iscritti debiti assistiti da garanzie reali su beni sociali. Non si è provveduto ad imputare alcun onere finanziario ai valori iscritti nell'attivo dello stato patrimoniale. Il numero dei dipendenti al 31 dicembre 2016 è di 3 unità, delle quali 1 è in aspettativa. La suddivisione per categorie è la seguente: n. 2 dirigenti; n. 1 impiegato. 20
  • 51. l valori contenuti nel Rendiconto e nella presente Nota Integrativa sono corrispondenti alle scritture contabili; i libri contabili previsti dalle disposizioni legislative attualmente in vigore sono regolarmente tenuti. Sen. Alfredo Messina Amministratore Nazionale Il Com 21
  • 52. l itt Deloitte & Touche S.p.A. Via della Camilluccia, 589/A 00135 Roma · Italia Tel: +39 06 367491 Fax: +39 06 36749282 www.deloitte.it RELAZIONE DELLA SOCIETÀ DI REVISIONE INDIPENDENTE AI SENSI DELL'ART. 9 DELLA L. 6 LUGLIO 2012, N. 96 Al Comitato di Presidenza del Movimento Politico Forza Italia Abbiamo svolto la revisione contabile del rendiconto d'esercizio del Movimento Politico Forza Italia chiuso al 31 dicembre 2016, redatto ai sensi dell'art 8, c. 2, della Legge 2 gennaio 1997 n.2, costituito dallo stato patrimoniale, dal conto economico e dalla nota integrativa (di seguito il "rendiconto di esercizio"). Responsabilità dell'Amministratore Nazionale per il rendiconto d'esercizio L'Amministratore Nazionale è responsabile per la redazione del rendiconto di esercizio in conformità alle norme italiane che ne disciplinano i criteri di redazione e presentazione come illustrati nella nota integrativa. Responsabilità della società di revisione E' nostra la responsabilità di esprimere un giudizio sul rendiconto d'esercizio sulla base della revisione contabile. Abbiamo svolto la revisione contabile in conformità ai principi di revisione internazionali (!SA Italia) elaborati ai sensi dell'art. 11, comma 3, del D.Lgs. 39/10. Tali principi richiedono il rispetto di principi etici, nonché la pianificazione e lo svolgimento della revisione contabile al fine di acquisire una ragionevole sicurezza che il rendiconto d'esercizio non contenga errori significativi. La revisione contabile comporta lo svolgimento di procedure volte ad acquisire elementi probativi a supporto degli importi e delle informazioni contenuti nel rendiconto di esercizio. Le procedure scelte dipendono dal giudizio professionale del revisore, inclusa la valutazione dei rischi di errori significativi nel rendiconto di esercizio dovuti a frodi o a comportamenti o eventi non intenzionali. Nell'effettuare tali valutazioni del rischio, il revisore considera il controllo interno relativo alla redazione del rendiconto di esercizio al fine di definire procedure di revisione appropriate alle circostanze, e non per esprimere un giudizio sull'efficacia del controllo interno del partito. La revisione contabile comprende altresì la valutazione dell'appropriatezza dei principi contabili adottati, della ragionevolezza delle stime contabili effettuate dall'Amministratore Nazionale, nonché la valutazione della presentazione del rendiconto di esercizio nel suo complesso. Riteniamo di aver acquisito elementi probativi sufficienti ed appropriati su cui basare il nostro giudizio. Giudizio A nostro giudizio, il rendiconto di esercizio del Movimento Politico Forza Italia al 31 dicembre 2016 è stato redatto, in tutti gli aspetti significativi, in conformità alle norme italiane che ne disciplinano i criteri di redazione e presentazione come illustrati nella nota integrativa. Ancona Bari Bergamo Bologna Brescia Cagliari Firenze Genova Milano Napoli Padova Palermo Parma Roma Torino Treviso Verona Sede Legale: Via Tortona, 25-20144 Milano 1Capitale Sociale: Euro 10.328.220,00 i.v. Codice Fiscale/Registro delle Imprese Milano n. 03049560166 - R.E.A Milano n. 1720239 l Partita IVA: IT 03049560166 Il nome Oeloitte si riferisce a una o più delle seguenti entità: Deloitte Touche Tohmatsu Limited, una società inglese a responsabilità limitata (~DTIL'11e member firm aderenti al suo netvork e le entità a esse correlate. DTIL e ciascuna delle sue member firm sono entità giuridicamente separate e indipendenti tra loro. DTIL (denominata anche "Deloitte Global") non fornisce servizi ai clienti. Si invita a leggere l'informativa completa relativa alla descrizione della struttura legale di Deloitte Touche Tohmatsu Umited e delle sue member firm all1ndirizzo WNW.deloitte.com/about. © Deloitte & Touche S.p.A
  • 53. Deloitteo Richiamo d'informativa Senza modificare il nostro giudizio, richiamiamo l'attenzione sul fatto che il rendiconto presenta un disavanzo d'esercizio di Euro 1,5 milioni e un deficit patrimoniale al 31 dicembre 2016 pari a Euro 100 milioni. L'Amministratore Nazionale descrive nella Relazione sulla Gestione, alla quale si rinvia, le azioni già intraprese e da intraprendere volte al contenimento di costi, al raggiungimento di accordi transattivi con i creditori nonché all'incremento dei proventi della gestione caratteristica. Roma, 14 giugno 2017
  • 54. RELAZIONE DEL COLLEGIO DEl REVISORI DEl CONTI SUL RENDICONTO DELL'ESERCIZIO 2016 DEL MOVIMENTO POLITICO "FORZA ITALIA111 Il Collegio dei Revisori composto dai Signori: Adolfo Cucinella Dottore Commercialista- Revisore Legale; Vito Puce Dottore Commercialista- Revisore Legale; Dott. Paolo Sbordoni- Revisore Legale; nominati in data 14 luglio 2016 dal Comitato di Presidenza VISTO la legge 2 maggio 1974 n. 195 relativa alle norme sul contributo dello Stato al finanziamento dei partiti politici; la legge 18 novembre 1981 n. 659, che integra la legge 195, e le modifiche ad essa apportate dalle leggi 27 gennaio 1982 n. 22, 8 agosto 1985 n. 413, 10 dicembre 1993 n. 515; la legge 2 gennaio 1997 n. 2, che ha regolamentato il rendiconto dei partiti politici a partire dall'esercizio 1997; la legge 3 giugno 1999 n. 157, che detta nuove norme in materia di rimborso delle spese elettorali; la legge 26 luglio 2002 n. 156, che ha modificato la legge 3 giugno 1999 n. 157 in materia di rimborso delle spese elettorali; la legge 23 febbraio 2006 n. 51 che all'art. 39 - quaterdecies ha modificato le leggi 18 novembre 1981 n. 659, 3 giugno 1999 n. 157 e 2 maggio 1974 n. 195 la legge 6 luglio 2012 n. 96 D.L. 28.12.2013 n. 149 convertito con modificazioni Legge 21.02.2014 n. 13 ESAMINATO il rendiconto del Movimento Politico "FORZA ITALIA'" relativo all'esercizio 2016 predisposto dall'Amministratore Nazionale, che presenta le seguenti risultanze: ATIIVITA' € 2.849.955 PASSIVITA' € 103.277.248 PATRIMONIO NETIO € (98.976.343} DISAVANZO DELL'ESERCIZIO 2016 € (1.450.950} Per effetto del citato risultato il patrimonio netto è di ammontare negativo per € 100.427.293 alla data del 31 dicembre 2016.