2. Un secolo di guerre
Anche dopo la morte di Luigi XIV l’Europa non trova
pace.
Attraverso vari conflitti ed acrobazie diplomatiche si
crea un nuovo equilibrio in Europa e nelle colonie
d’oltremare.
Si tratta, con poche eccezioni, di conflitti poco
violenti, che non coinvolgono i popoli, trattati
come merce di scambio.
3. Principali conflitti ed eventi
Successione Spagnola (1702-1713):
Guerra tra Spagna e Impero asburgico (1718-1720)
Successione Polacca (1733-38), dovuta all’influenza delle
potenze europee sulla debole monarchia elettiva.
Successione Austriaca (1740-48), in seguito all’ascesa al
trono di Maria Teresa di Asburgo, in deroga alla legge
salica.
Guerra dei Sette anni (1756-63): confronto Austria-
Prussia in Europa e Francia-Inghilterra nelle colonie.
Guerra di Indipendenza americana (1776-1781)
Rivoluzione francese (1789-1799)
4. Inghilterra e Francia
Cresce il potere del parlamento e del primo
ministro inglesi
Anche perché diviene re un tedesco: Giorgio I Elettore
dell’Hannover (1714-27).
Nasce un sistema bipartitico (Wighs e Tories).
Si indebolisce la monarchia in Francia
Con Luigi XV (1715-74), dopo una reggenza, si torna al
governo dei ministri.
Restano gravi i problemi finanziari.
5. Il predominio inglese
Con il patto dell’asiento (1713) l’Inghilterra ottiene il
monopolio del commercio degli schiavi nelle colonie
spagnole.
Con la Guerra dei Sette anni è sconfitta la
concorrenza della Francia (1763):
Tutto il Canada e parte degli attuali USA passano sotto
il dominio inglese.
La Compagnia delle Indie Orientali acquisisce il pieno
controllo dell’India.
6. Il Sacro Romano Impero
Declina il Sacro Romano Impero
La crescita Prussiana riduce l’influenza degli Asburgo in
Germania dirige i loro interessi espansionistici nei
Balcani e in Italia.
Maria Teresa (1740-1780) e Giuseppe II (1780-1790) si
sforzano di organizzare in Stato moderno i complessi
domini asburgici.
Introduzione del catasto e riforma del sistema
tributario
Giurisdizionalismo: controllo amministrativo ed
economico degli enti ecclesiastici
7. L’ascesa della Prussia degli
Hohenzollern
1525: nascita del ducato di Prussia dalla secolarizzazione
dell’Ordine Teutonico da parte di Alberto di Hohenzollern
Il duca Federico Guglielmo I (1640-1688) amplia il territorio,
sviluppa l’economia, sostiene la cultura (Berlino l’Atene del
nord)
Il primo re di Prussia è Federico I (1688-1713): assolutismo,
militarismo; riorganizza l’amministrazione
Federico Guglielmo I (1713-40): allargamento territoriale,
finanze solide, esercito di prim’ordine (Berlino la Sparta del
nord)
Federico II (1740-1786): riformismo; guerre (di succ.austriaca,
dei 7 anni); raddoppiamento territoriale; tra le maggiori
potenze europee
11. Fatti nuovi nel Nord-Est
La Russia entra nelle vicende europee
Lo zar Pietro il Grande (1689-1725) favorisce
l’occidentalizzazione del paese
Inizia il declino della Svezia
Carlo XII fallisce il tentativo di invadere la Russia
(1709) e perde territori baltici (alla Russia) e la
Pomerania (alla Prussia).
La Polonia viene spartita tra Austria, Prussia e
Russia (1772, 1793, 1795).
12. La Russia
Ivan III (1462-1505): unificazione ed espansione occidentale del
Principato di Moscovia
Ivan IV (1547-1584): assunzione del titolo di Zar, lotta contro i
Boiari ed espansione verso la Siberia
Michele Romanov (1613-1645): ha inizio la dinastia che sarà al
potere fino al 1917 (Rivoluzione russa)
Pietro il Grande (1682-1725): programma di modernizzazione
della Russia (settori legati alla forza militare), capitalismo coatto
Prima e Seconda guerra del nord contro la Svezia per il
predominio nel Mar Baltico: mercantilismo
Espansione ed accesso al Mar Nero dopo la Pace di Carlowitz
(1699) a danno dei Turchi
Fondazione della nuova capitale, San Pietroburgo
Dispotismo illuminato di Caterina II la Grande (1762-1796)
13. La Polonia
Lo sviluppo del mercato agricolo non favorisce la crescita
delle città e dei mercanti
Il ruolo e il potere della nobiltà polacca si rafforza a danno
dei contadini e della corona
1572: si estingue la dinastia dei Jagelloni e la monarchia
diviene elettiva
Il particolarismo militare impedisce alla corona lo
sviluppo centralizzato tipico dello Stato moderno.
La cavalleria nell’esercito non è sostituita dall’artiglieria
La debolezza del potere regio e la forza della nobiltà
determinano la persistenza dell’assetto feudale del regno
Spartizione della Polonia Prussia, Impero asburgico,
Russia (1772-1792-1795).
14. “Il barbiere vuole
tagliare la barba ad un
boiardo”: stampa
satirica contro le
riforme di Pietro il
Grande che volle
imporre alla Russia
anche la moda
occidentale.
15.
16. La situazione italiana
A quelle storiche si sostituiscono nuove dinastie di
origine straniera:
L’Austria domina in Lombardia, a Mantova e in
Toscana (Asburgo-Lorena, 1738).
I Borbone (Spagna) controllano Napoli (1738) e Parma
(1748).
Venezia, Genova e Papato sono in declino, mentre i
domini dei Savoia, Re di Sardegna, arrivano al Ticino.
17. La situazione italiana
Dopo il 1714 (paci di Utrecht e Rastadt) passano
da Spagna ad Austria: regno di Napoli (poi dal 34
ai Borboni di Spagna), Milano e Mantova,
Granducato di Toscana
L’Italia è coinvolta in tutte le guerre di
successione
Dopo il 1748 pace, ripresa economica, riformismo,
aumento demografico
Venezia, Genova e Papato sono in declino,
mentre i domini dei Savoia, Re di Sardegna,
arrivano al Ticino.