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Tecnologie per la didattica
                    Francesco Zoino
            www.studioingegneria.eu
UN PO’ DI STORIA
Negli ultimi anni c‟è stata
una crescita esponenziale
nell‟ambito delle tecnologie
impiegate nella formazione.

Tuttavia, è nel XVII secolo
che cominciano a comparire
i primi strumenti dedicati
alla formazione.
E, come in ogni ambito,
anche in questo la storia
insegna.                    3
“Books will soon be obsolete in
schools. Scholars will soon be
instructed through the eye.”
                  Thomas Edison - 1925



                                     4
1650 – Horn book
Un foglio contenente le
lettere dell‟alfabeto,
montato su legno e
ricoperto da una lamina
di corno trasparente.
Alle lettere facevano
seguito la Trinitarian
formula e la Lord‟s
Prayer.
Il tutto veniva ricopiato
dai bambini perché
imparassero a scrivere.
                            5
1850 - Bacchetta




Il primo esempio di bacchetta, usata
sia per indicare, sia per le punizioni
corporali.
Pare che sia la bacchetta che l‟Horn
book avessero duplice funzione in
termini di «educazione» dei giovani.
                                         6
1870 – Lanterna magica




Strumento    precursore    della  lavagna
luminosa, proiettava in ambienti oscurati
immagini stampate su vetro.
Nel primo dopoguerra il sistema scolastico
di Chicago disponeva all‟incirca di 8000
slide.                                   7
1890 – Tavoletta di
        ardesia




Descrizione di un soprintendente di una
scuola di Boston : “if the result of the
work should, at any time, be found
infelicitous, a sponge will readily banish
from     the    slate all    disheartening
recollections, and leave it free for new
attempts.”                                   8
1890 - Lavagna




Usata ancora oggi dappertutto. Una delle
più grandi invenzioni nell‟ambito delle
tecnologie per la didattica.
                                      9
1900 - Matita




Anche questa ancora usata oggi.
L‟ampia disponibilità di carta e matite
determinò, agli inizi del XX secolo,
l‟abbandono della tavoletta di ardesia.


                                     10
1905 - Stereoscopio




All‟inizio del XX secolo, la Keystone View
Co. iniziò a commercializzare questo
strumento che consentiva di vedere
immagini in 3D. La commercializzazione
interessò anche le scuole, per le quali
furono create centinaia di immagini usate
come illustrazioni durante le letture.
                                       11
1925 - Proiettore




A seguito della sua invenzione Edison
predisse la fine del libro stampato come
strumento didattico.
                                    12
1925 - Radio




Le schools of the air, nel 1925 veicolavano
lezioni   simultaneamente       a   milioni   di
studenti: progenitrici dell‟attuale e-learning.
                                            13
1940 - Penna biro




Fu inventata in verità nel 1888, ma a
partire dagli anni „40 divenne realmente
diffusa tanto da poter essere considerata
un oggetto comune nelle classi e nelle
attività quotidiane.
                                       14
1940 - Ciclostile




Il primo strumento che consentiva di
effettuare copie, il precursore dei centri
fotocopie. Indispensabile una buona dose
di olio di gomito.
                                        15
1950 – Regolo
        calcolatore




Inventato nel XVII secolo per lavorare
agevolmente coi logaritmi, fu lo strumento
di calcolo più usato nelle applicazioni
scientifiche ed ingegneristiche, e quindi
nella scuola, fino all‟avvento dei calcolatori
scientifici elettronici.
                                           16
1951 - Videotapes




… cosa sarebbe la scuola senza videotape?

                                       17
1957 – Teaching
   machine di Skinner




Dispositivo che consentiva la presentazione
di sequenze programmate, ed era legato a
un modello teorico di apprendimento.
                                       18
1958 - Televisione




Programmi didattici, diffusi specialmente
negli Stati Uniti negli anni ‟60, dai quali
sono poi nati i vari canali satellitari attuali,
ad esempio Nat Geo, o History Channel, …
                                              19
1970 – Calcolatrice
         portatile




Sostituirono man mano i vecchi regoli e le
calcolatrici meccaniche.
Ci fu una certa resistenza nell‟adottarle in
classe, a causa del timore che con la loro
diffusione, gli allievi avrebbero perso la
dimestichezza nei calcoli a mente.
                                          20
1972 - Scantron




La Scantron avviò la produzione di moduli
su cui gli studenti segnavano le risposte di
test a scelta multipla. Questi moduli
venivano letti in maniera automatica,
riducendo i tempi di produzione dei
risultati.
                                          21
1980 - Computer




L‟inizio di una nuova era. Quella delle
comunicazioni digitali, delle applicazioni
multimediali, dei software didattici, dei
blog, dei social network.
                                        22
1990 - Internet
Quantità di informazione.

J. S. Bach per conoscere le opere del suo
maestro dovette percorrere a piedi la
Germania.

Erodoto impiegò più di un anno per
percorrere i seimila chilometri necessari a
verificare un‟informazione.



                                         23
1990 - Internet
Qualità dell‟informazione.

“La gestione di questa smisurata quantità
di informazioni e la ricerca di criteri di
riferimento   per   orientarne   l’utilizzo
rappresenta una delle più formidabili sfide
educative che abbiamo davanti. ”

                     Ryszard Kapuściński - 2006




                                             24
1990 - Internet




                  25
1999 - LIM




Un computer, un videoproiettore, uno
schermo     bianco alcune   volte  touch
sensitive, ed ecco la multimedialità a
grandezza naturale in aula. Lo strumento
per la scuola 2.0
                                     26
2010 – Apple iPad




Sarà questo lo strumento che permetterà
di realizzare la previsione di Edison del
1925 (Scholars will soon be instructed
through the eye.) ?
                                       27
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Le cinque generazioni culturali coesistenti

I NATIVI DIGITALI
Generazioni culturali
 Gruppi di persone nate in un determinato
 periodo di tempo, che condividono una
 medesima esperienza culturale.
           Per la prima volta nella storia
          coesistono cinque generazioni
                                 culturali




1925     1945    1964     1979      1995     2010
                                                    33
Silent generation
                         Nati tra il 1925 e il 1945



•   Disciplinati
•   Disposti al sacrificio personale
•   Rispettosi della legge
•   Disposti a lavorare duramente
•   Rispettosi dell‟autorità
•   Per loro padroneggiare la tecnologia equivale a
    saper inviare una mail; aggiungere un allegato è
    considerato geniale!



    Fonte: news.com.au                                34
Baby boomers
                         Nati tra il 1946 e il 1964

• Cresciuti in nuclei familiari tradizionali
• I primi a crescere con la tv
• Ottimisti e orientati al successo
• Competitivi
• Disposti alla gavetta
• “Live to work” – la loro persona si identifica col loro
  lavoro
• Orgogliosi di essere self-made e dei successi ottenuti
  in carriera.
• Assenza di equilibrio tra vita e lavoro, portano spesso
  il lavoro a casa
• Sono immigrati digitali

    Fonte: news.com.au                                 35
X generation
                       Nati tra il 1965 e il 1979


• Le madri spesso lavorano, quindi loro sono latchkey
  kids
• Contestano l‟autorità e cercano indipendenza nel
  lavoro
• Amano lavorare con le idee, sono orientati al lavoro in
  team.
• Vedono la carriera come fonte di felicità, ma
  considerano la sfida e la varietà più importanti della
  sicurezza del posto di lavoro.
• Cercano costantemente l‟equilibrio tra vita e lavoro
• Sono tecnologicamente alfabetizzati


  Fonte: news.com.au                                   36
Y generation
                          Nati tra il 1980 e il 1995



• Alto livello di fiducia in sé stessi e di autostima.
• Amano essere a proprio agio sul lavoro.
• Indipendenti e molto socievoli
• “Work is a means to an end” – non sono disposti a
  fare gavetta. Sono una generazione orientata
  all‟apprendimento.
• Efficienti multi-taskers, credono nella tecnologia e
  nella rete.
• Senza alcun dubbio utenti 2.0

    Fonte: news.com.au                              37
Z generation
                         Nati tra il 1996 e il 2010




•     I primi a crescere con la tecnologia, inclusa internet, gadget
      tecnologici e giochi elettronici sofisticati.
•     Sono nativi digitali, ossia parlano il linguaggio digitale del
      computer, di internet e dei videogiochi.
•     Pensano, imparano ed elaborano le informazioni in maniera
      differente.
•     La loro cultura non dipende dall‟età, ma dal modo in cui essi
      interagiscono con la tecnologia, con le informazioni, tra di
      loro, con le altre persone e con le istituzioni.
•     La loro storia non è stata ancora scritta, ma si può
      scommettere che sarà una buona storia!

    Fonte: news.com.au                                         38
Alpha generation
                                           Nati dopo il 2010
                               •   Cominceranno     prima     ad
                                   andare a scuola e studieranno
                                   per un tempo più lungo
                                   rispetto    alle  generazioni
                                   precedenti.
•     Ci si attende che siano più materialisti e più orientati alla
      tecnologia
•     La generazione che più di ogni altra precedente beneficia di
      oggetti materiali
•     Saranno davvero catapultati in un mondo di tecnologia e
      consumismo, o potrebbe verificarsi una reazione contro il
      consumismo stesso con alcuni genitori che tornano ai valori
      originari per tenere i propri figli il più possibile ancorati
      all‟età della giovinezza?
•     Si presume che lavoreranno per più tempo e durante la loro
      vita avranno una media di cinque professioni e venti
      impieghi differenti.

    Fonte: news.com.au                                         39
40
41
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44
45
A magazine is an iPad
 that does not work.




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Tecnologie per la didattica

  • 1. Tecnologie per la didattica Francesco Zoino www.studioingegneria.eu
  • 2. UN PO’ DI STORIA
  • 3. Negli ultimi anni c‟è stata una crescita esponenziale nell‟ambito delle tecnologie impiegate nella formazione. Tuttavia, è nel XVII secolo che cominciano a comparire i primi strumenti dedicati alla formazione. E, come in ogni ambito, anche in questo la storia insegna. 3
  • 4. “Books will soon be obsolete in schools. Scholars will soon be instructed through the eye.” Thomas Edison - 1925 4
  • 5. 1650 – Horn book Un foglio contenente le lettere dell‟alfabeto, montato su legno e ricoperto da una lamina di corno trasparente. Alle lettere facevano seguito la Trinitarian formula e la Lord‟s Prayer. Il tutto veniva ricopiato dai bambini perché imparassero a scrivere. 5
  • 6. 1850 - Bacchetta Il primo esempio di bacchetta, usata sia per indicare, sia per le punizioni corporali. Pare che sia la bacchetta che l‟Horn book avessero duplice funzione in termini di «educazione» dei giovani. 6
  • 7. 1870 – Lanterna magica Strumento precursore della lavagna luminosa, proiettava in ambienti oscurati immagini stampate su vetro. Nel primo dopoguerra il sistema scolastico di Chicago disponeva all‟incirca di 8000 slide. 7
  • 8. 1890 – Tavoletta di ardesia Descrizione di un soprintendente di una scuola di Boston : “if the result of the work should, at any time, be found infelicitous, a sponge will readily banish from the slate all disheartening recollections, and leave it free for new attempts.” 8
  • 9. 1890 - Lavagna Usata ancora oggi dappertutto. Una delle più grandi invenzioni nell‟ambito delle tecnologie per la didattica. 9
  • 10. 1900 - Matita Anche questa ancora usata oggi. L‟ampia disponibilità di carta e matite determinò, agli inizi del XX secolo, l‟abbandono della tavoletta di ardesia. 10
  • 11. 1905 - Stereoscopio All‟inizio del XX secolo, la Keystone View Co. iniziò a commercializzare questo strumento che consentiva di vedere immagini in 3D. La commercializzazione interessò anche le scuole, per le quali furono create centinaia di immagini usate come illustrazioni durante le letture. 11
  • 12. 1925 - Proiettore A seguito della sua invenzione Edison predisse la fine del libro stampato come strumento didattico. 12
  • 13. 1925 - Radio Le schools of the air, nel 1925 veicolavano lezioni simultaneamente a milioni di studenti: progenitrici dell‟attuale e-learning. 13
  • 14. 1940 - Penna biro Fu inventata in verità nel 1888, ma a partire dagli anni „40 divenne realmente diffusa tanto da poter essere considerata un oggetto comune nelle classi e nelle attività quotidiane. 14
  • 15. 1940 - Ciclostile Il primo strumento che consentiva di effettuare copie, il precursore dei centri fotocopie. Indispensabile una buona dose di olio di gomito. 15
  • 16. 1950 – Regolo calcolatore Inventato nel XVII secolo per lavorare agevolmente coi logaritmi, fu lo strumento di calcolo più usato nelle applicazioni scientifiche ed ingegneristiche, e quindi nella scuola, fino all‟avvento dei calcolatori scientifici elettronici. 16
  • 17. 1951 - Videotapes … cosa sarebbe la scuola senza videotape? 17
  • 18. 1957 – Teaching machine di Skinner Dispositivo che consentiva la presentazione di sequenze programmate, ed era legato a un modello teorico di apprendimento. 18
  • 19. 1958 - Televisione Programmi didattici, diffusi specialmente negli Stati Uniti negli anni ‟60, dai quali sono poi nati i vari canali satellitari attuali, ad esempio Nat Geo, o History Channel, … 19
  • 20. 1970 – Calcolatrice portatile Sostituirono man mano i vecchi regoli e le calcolatrici meccaniche. Ci fu una certa resistenza nell‟adottarle in classe, a causa del timore che con la loro diffusione, gli allievi avrebbero perso la dimestichezza nei calcoli a mente. 20
  • 21. 1972 - Scantron La Scantron avviò la produzione di moduli su cui gli studenti segnavano le risposte di test a scelta multipla. Questi moduli venivano letti in maniera automatica, riducendo i tempi di produzione dei risultati. 21
  • 22. 1980 - Computer L‟inizio di una nuova era. Quella delle comunicazioni digitali, delle applicazioni multimediali, dei software didattici, dei blog, dei social network. 22
  • 23. 1990 - Internet Quantità di informazione. J. S. Bach per conoscere le opere del suo maestro dovette percorrere a piedi la Germania. Erodoto impiegò più di un anno per percorrere i seimila chilometri necessari a verificare un‟informazione. 23
  • 24. 1990 - Internet Qualità dell‟informazione. “La gestione di questa smisurata quantità di informazioni e la ricerca di criteri di riferimento per orientarne l’utilizzo rappresenta una delle più formidabili sfide educative che abbiamo davanti. ” Ryszard Kapuściński - 2006 24
  • 26. 1999 - LIM Un computer, un videoproiettore, uno schermo bianco alcune volte touch sensitive, ed ecco la multimedialità a grandezza naturale in aula. Lo strumento per la scuola 2.0 26
  • 27. 2010 – Apple iPad Sarà questo lo strumento che permetterà di realizzare la previsione di Edison del 1925 (Scholars will soon be instructed through the eye.) ? 27
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  • 32. Le cinque generazioni culturali coesistenti I NATIVI DIGITALI
  • 33. Generazioni culturali Gruppi di persone nate in un determinato periodo di tempo, che condividono una medesima esperienza culturale. Per la prima volta nella storia coesistono cinque generazioni culturali 1925 1945 1964 1979 1995 2010 33
  • 34. Silent generation Nati tra il 1925 e il 1945 • Disciplinati • Disposti al sacrificio personale • Rispettosi della legge • Disposti a lavorare duramente • Rispettosi dell‟autorità • Per loro padroneggiare la tecnologia equivale a saper inviare una mail; aggiungere un allegato è considerato geniale! Fonte: news.com.au 34
  • 35. Baby boomers Nati tra il 1946 e il 1964 • Cresciuti in nuclei familiari tradizionali • I primi a crescere con la tv • Ottimisti e orientati al successo • Competitivi • Disposti alla gavetta • “Live to work” – la loro persona si identifica col loro lavoro • Orgogliosi di essere self-made e dei successi ottenuti in carriera. • Assenza di equilibrio tra vita e lavoro, portano spesso il lavoro a casa • Sono immigrati digitali Fonte: news.com.au 35
  • 36. X generation Nati tra il 1965 e il 1979 • Le madri spesso lavorano, quindi loro sono latchkey kids • Contestano l‟autorità e cercano indipendenza nel lavoro • Amano lavorare con le idee, sono orientati al lavoro in team. • Vedono la carriera come fonte di felicità, ma considerano la sfida e la varietà più importanti della sicurezza del posto di lavoro. • Cercano costantemente l‟equilibrio tra vita e lavoro • Sono tecnologicamente alfabetizzati Fonte: news.com.au 36
  • 37. Y generation Nati tra il 1980 e il 1995 • Alto livello di fiducia in sé stessi e di autostima. • Amano essere a proprio agio sul lavoro. • Indipendenti e molto socievoli • “Work is a means to an end” – non sono disposti a fare gavetta. Sono una generazione orientata all‟apprendimento. • Efficienti multi-taskers, credono nella tecnologia e nella rete. • Senza alcun dubbio utenti 2.0 Fonte: news.com.au 37
  • 38. Z generation Nati tra il 1996 e il 2010 • I primi a crescere con la tecnologia, inclusa internet, gadget tecnologici e giochi elettronici sofisticati. • Sono nativi digitali, ossia parlano il linguaggio digitale del computer, di internet e dei videogiochi. • Pensano, imparano ed elaborano le informazioni in maniera differente. • La loro cultura non dipende dall‟età, ma dal modo in cui essi interagiscono con la tecnologia, con le informazioni, tra di loro, con le altre persone e con le istituzioni. • La loro storia non è stata ancora scritta, ma si può scommettere che sarà una buona storia! Fonte: news.com.au 38
  • 39. Alpha generation Nati dopo il 2010 • Cominceranno prima ad andare a scuola e studieranno per un tempo più lungo rispetto alle generazioni precedenti. • Ci si attende che siano più materialisti e più orientati alla tecnologia • La generazione che più di ogni altra precedente beneficia di oggetti materiali • Saranno davvero catapultati in un mondo di tecnologia e consumismo, o potrebbe verificarsi una reazione contro il consumismo stesso con alcuni genitori che tornano ai valori originari per tenere i propri figli il più possibile ancorati all‟età della giovinezza? • Si presume che lavoreranno per più tempo e durante la loro vita avranno una media di cinque professioni e venti impieghi differenti. Fonte: news.com.au 39
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  • 46. A magazine is an iPad that does not work. 46
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