Il Rapporto sull’assistenza nelle Marche 2022 propone analisi e riflessioni
sull’insieme di servizi e interventi sociali, sociosanitari e socioeducativi preposti
a rimuovere o prevenire condizioni di disagio e/o di mancanza di autonomia.
Analizza le politiche e i servizi territoriali rivolti ad anziani non autosufficienti,
giovani e adulti con disabilità, minori e famiglie, soggetti in condizione di po-
vertà o a rischio di cadervi, marginalità, dipendenze, migranti e individui con
disagio psichico.
Prende in esame l’offerta e la gestione dei servizi ma anche le funzioni di
finanziamento, programmazione, regolazione e indirizzo degli Enti locali e Re-
gione, secondo le rispettive competenze, guardando al ruolo e alle azioni dei
diversi soggetti pubblici, del terzo settore e privati.
È il frutto della collaborazione tra professionisti e professioniste dei servizi del
territorio e ricercatrici e ricercatori delle università marchigiane.
Si rivolge a chi è protagonista del sistema di welfare territoriale nei diversi ruoli
di cittadino, utente, esperto ed esponente politico; a chi disegna e amministra
il welfare marchigiano, nell’ambito della struttura regionale e locale; a chi si
occupa di welfare in altre Regioni, per favorire lo sviluppo di analisi comparate.
Propone dati e analisi valutative sul sistema di welfare sociale territoriale al
fine di aumentare le conoscenze e le competenze di tutti i suoi attori in una
logica costruttiva e migliorativa.
Angela Genova è ricercatrice presso il Dipartimento di Economia Società Politica dell’Uni-
versità degli Studi di Urbino Carlo Bo. Svolge attività di ricerca sulle politiche sociali e sani-
tarie in prospettiva comparata. È segretaria dell’Associazione Italiana di Sociologia, sezione
Salute e Medicina.
Franco Pesaresi è direttore dell’Azienda pubblica Servizi alla Persona ASP Ambito 9 di
Jesi (AN) e coordinatore dell’ATS 9 delle Marche. È autore o co-autore di oltre 40 volumi
sulle tematiche del welfare. È presidente dell’AIPAS Marche e vicepresidente operativo della
Fondazione di comunità “Vallesina Aiuta”.
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A.
Genova,
F.
Pesaresi
(
a
cura
di
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RAPPORTO
SULL’ASSISTENZA
NELLE
MARCHE
2022
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oli, 2014).
La passione per le conoscenze
FrancoAngeli Politiche
sociali
servizi
e
Rapporto
sull’assistenza
nelle Marche
2022
Le sfide e le prospettive
per il welfare sociale territoriale integrato
a cura di
Angela Genova, Franco Pesaresi
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posto per il superamento dei sistemi di procedure e bandi che hanno limita-
to il maturare della qualità e della continuità dei servizi.
In questo quadro regolativo nazionale, tra processi di riforma sia nella
dimensione del rescaling che della governance, la Regione Marche ha svi-
luppato il suo piano di programmazione sociale 2020-2022.
2.2. La programmazione sociale nelle Marche
L’Assemblea Legislativa Regionale Marche ha approvato il Piano So-
ciale Regionale 2020/2022 nella seduta del 12 maggio 2020, n.162 (delibe-
razione n.109), a pochi mesi dall’inizio della pandemia. Il titolo scelto per il
Piano è “Indirizzi prioritari e strategie per lo sviluppo e l’innovazione del
welfare marchigiano e per il rafforzamento degli interventi in materia di
servizi sociali. Centralità del cittadino ed equità sociale nell’ambito del
processo di integrazione tra sistemi di welfare”. Il Piano, costituito da 112
pagine, si articola in tre principali parti:
1. le coordinate del Piano;
2. il quadro di contesto;
3. i contenuti della programmazione, suddiviso in una prima parte sugli
obiettivi strategici di sistema e una seconda sulle direttrici trasversali di svi-
luppo e gli interventi di settore.
L’introduzione presenta il modello marchigiano nel contesto nazionale
ed europeo. Il Piano colloca le Marche tra le regioni italiane caratterizzate
da un sistema di welfare “social-programmatorio”, che si differenzia da
quello “comunitario-mercantile” che trova nella Lombardia il suo esempio
emblematico, e da quello che caratterizza la maggior parte delle regioni del
sud, accomunate da uno scarso investimento nel sociale. Contrariamente
alla Toscana e all’Emilia Romagna, le altre regioni che tradizionalmente
hanno adottato l’approccio “social-programmatorio” alle politiche sociali,
le Marche hanno declinato questo modello in una versione più “leggera”
(vedi Piano Sociale 2020, p.3), in particolare per il ruolo istituzionale rico-
perto dalla Regione. Il sistema di welfare sociale marchigiano ha, infatti,
dato priorità all’autonomia dei Comuni singoli o associati in ATS, in un
contesto in cui i cambiamenti nei sistemi di finanziamento hanno di fatto
delineato nuove relazioni e nuove modalità di rescaling caratterizzate da un
dialogo diretto tra livello nazionale e singoli ATS, di fatto bypassando le
Regioni (vedi documento Linee guida per la costruzione del Piano Sociale
Regionale 2018-2020). La crisi economi