3. Il tuo lavoro è più adatto ad un uomo o ad una
donna?
Secondo me non c’è differenza tra uomini e donne in questo
lavoro perché lo possono far bene entrambi. Anche mia
madre aveva un banco frutta, infatti provengo da una
famiglia di contadini. Gli uomini della mia famiglia hanno
sempre lavorato la terra e le donne hanno avuto l’incarico di
vendere i prodotti.
4. Quale valore aggiunto può dare una donna in
questo mestiere?
Credo che la figura femminile in questo lavoro possa
aggiungere valore perché si possono dare consigli alle
massaie sul modo di cucinare i cibi, suggerendo magari
delle ricette particolari.
5. Che caratteristiche sono necessarie per
esercitare questo mestiere?
Sicuramente bisogna avere voglia di lavorare perché i tempi
morti in questo mestiere non esistono in quanto oltre a
consigliare e servire i clienti, bisogna continuamente
mettere ordine e pulire i banchi frutta e verdura. Bisogna poi
saper pesare la frutta e soprattutto essere gentili con i
clienti.
6. Consiglieresti a qualcuno di scegliere un lavoro
come il tuo?
Certamente, innanzitutto perché è un lavoro “coloratissimo”,
poi perché si instaurano rapporti di fiducia con i clienti ed
infine perché si conoscono i prodotti della terra e le loro
proprietà nutritive.