1. LA DEMENZA NELL’OSPEDALE PER ACUTI Giovanni Capobianco U.O.C. GERIATRIA PER ACUTI OSP. S. EUGENIO A.S.L. ROMA C
2. DIAGRAMMA DI STACEY BASSA ALTA ACCORDO CONDIVISIONE ZONA DELLA COMPLESSITA’ ZONA DELLA RAZIONALITA ’ BASSA ALTA ZONA DEL CAOS CERTEZZA DELLE CAUSE E DEGLI EFFETTI
5. Fragilità Sindrome biologica e clinica caratterizzata da riduzione delle riserve e della resistenza agli stress, provocata dal declino cumulativo di più sistemi fisiologici, in conseguenza di fattori biologici, psicologici, sociali.
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9. Demografia dell’ invecchiamento nella ASL Roma C 43 51 55 53 Indice di dipendenza 106 199 228 197 Indice di vecchiaia 1.3 2.8 3.5 2.2 % > 85 15.6 22.6 24.7 22.9 % > 65 13435 2122 3813 4649 2851 > 85 119435 26035 31355 32391 29654 > 65 Totale Municipio XII Municipio XI Municipio IX Municipio VI
10. DIPARTIMENTO DI MEDICINA Unità Organizzativa, ALZHEIMER Unità Organizzativa DOMICILIARITÀ RESIDENZIALITÀ CGI VI° E XI° DIST . U.O.C. GERIATRIA per ACUTI (UGA-DH) Unità Organizzativa VALUTAZIONE GERIATRICA U.V.G.O. E CONTINUITA’ ASSISTENZIALE Unità Organizzativa PSICO-SOCIO- SANITARIA Unità Organizzativa RIABILITAZIONE GERIATRICA Proiezione Geriatrica Territoriale per i pz. dimessi dall’ UGA (nel Distretto XII) Proiezione Geriatrica Territoriale per i pz. dimessi dall’ UGA (nel Distretto XI) OSPEDALE TERRITORIO
11. PROTOCOLLO DI COLLABORAZIONE UOC GERIATRIA per ACUTI UOC MEDICINA D’URGENZA IL GERIATRA IN PRONTO SOCCORSO PER “IL CODICE FRAGILE” Osp. S. Eugenio U M edicina rgenza S P ronto occorso
16. CRITERI DI ESCLUSIONE F- Paziente “fit” “robusto” con problematiche cliniche e necessità diagnostiche e terapeutiche, a prevalente carattere specialistico (patologia singola, bassa comorbidità, chemioterapia, effetti collaterali della terapia oncologica, ecc), anche con più di 75 anni; da valutare caso per caso in pazienti fragili. CHI RICOVERARE IN U.G.A. (2)
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22. -Diagnosi -Terapia dell’evento acuto (ad es. polmonite, delirium) -Cura e stabilizzazione patologia cronica (riacutizzata) -Terapia dei sintomi (dolore, dispnea, stipsi) -Trattamento nutrizionale (diete, SNG) -Cura delle patologie da immobilità pregresse - Care of the dying OUTCOME OSPEDALIERI NEL PAZIENTE DEMENTE CON COMORBIDITA’
23. NEL RICOVERO -Rapida esecuzione procedure diagnostiche -Assessment multidimensionale -Terapia (linee guida) -Peculiare attenzione a: delirium, idratazione, nutrizione, mobilizzazione, alvo NEL POST-RICOVERO -Fattori per indicazione a strutture II livello (Riabilitazione, RSA, Nuclei Alzheimer) -Fattori per indicazione ad assistenza (AP, ADI) FATTORI CRITICI NELL’ESECUZIONE DELLE PROCEDURE INTRAOSPEDALIERE
24. MINORE COMPARSA DI : - Sedazione - Delirium incidente -Infezioni intercorrenti (polmonite) -Cadute -Immobilità I VANTAGGI DELLA GESTIONE “INTENSIVA” DELLE PROCEDURE OSPEDALIERE
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26. Journal of the American Geriatrics Society 55 (2), 227–233, 2007. The Relationship of Indwelling Urinary Catheters to Death, Length of Hospital Stay, Functional Decline, and Nursing Home Admission in Hospitalized Older Medical Patients Jayna M. Holroyd-Leduc MD, Saunak Sen PhD, Dan Bertenthal MS, Laura P. Sands PhD, Robert M. Palmer MD, MPH, Denise M. Kresevic PhD, Kenneth E. Covinsky MD, MPH, C. Seth Landefeld MD
27. In un gruppo di pazienti anziani ospedalizzati, il posizionamento di catetere vescicale senza un’indicazione specifica, si associa ad un aumento della mortalità : 4 volte maggiore durante l’ospedalizzazione, e doppia a 90 giorni dalla dimissione, indipendentemente dalla comorbilità Il posizionamento di catetere vescicale non si associa ad alcun vantaggio atteso, quale una minore durata della degenza o un minore declino nelle ADL, o il ricovero in RSA Journal of the American Geriatrics Society 55 (2), 227–233, 2007.
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31. SPECIAL ARTICLES A randomized trial of care in a hospital medical unit especially designed to improve the functional outcomes of acutely ill older patients. C.S. Landefeld et al. N Engl J Med 1995; 332 1338-1344.
32. MODELLO DI RETE PER L’ANZIANO FRAGILE NELLA ASL ROMA C UOC GERIATRIA per Acuti Day Hospital Geriatrico “ Triage Geriatrico” In P.S. Centri Geriatrici Integrati L’ ADI “ dedicata” L’Unità per Acuti UVIG 1 4 9 5 10 6 7 8 3 2
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34. DIRIGENTI MEDICI Dott. Salvatore Baglio Dott. Alberto Baldaccini Dott.ssa A. De Paola Dott.ssa A. Di Giacomo Dott.ssa Chiara Imbasciati Dott.ssa Patrizia Monini Dott.ssa Tania Peppe Dott. Giovanni Scala Dott.ssa Maria Silvana Volpe INFERMIERI PROFESSIONALI Massimo Carcavallo Anna Mazzotti Lucia Morbitelli Vanessa Muscedere Luisiana Ranucci FISIOTERAPISTI Massimo Ansovini Alessandra Belleggia Romano Cinque Annamaria Curcuruto Arlene Fasol Simonetta Freda Claudio Polenta DIRIGENTE PSICOLOGA Dott.ssa Alessandra Tognetti CAPOSALA-COORDINATRICE Annunziata Nardi ASSISTENTE SOCIALE Felicita Di Franco ASSISTENTI AMMINISTRATIVE Eliana La Boria Julia Luna Isaziga AUSILIARIO Achille D’Alessandro UNITA’ OPERATIVA COMPLESSA GERIATRIA per ACUTI Dir. Dott. Giovanni Capobianco