Ferraiuolo Giuseppe. CHF: Terapia Intensiva di II Livello. ASMaD 2010
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2. Copyright restrictions may apply. Dickstein, K. et al. Eur J Heart Fail 2008 10:933-989; doi:10.1016/j.ejheart.2008.08.005 Clinical classification of acute heart failure
3. Paziente Medico di Famiglia Cardiologo ExO Home Care Service Bisogno Diagnosi e Terapia Richiesta di prestazioni diagnostico-terapeutiche Esiti Espletamento di prestazioni domiciliari Richiesta di disponibilità Disponibilità di specialisti per supporto Sessioni di tele-video supporto specialistico Organo di Controllo (ASL/Distretto) Struttura di Ricovero di Riferimento Con Ambulatorio SC integrato Diagnosi e Terapia Una Rete Integrata e diversi Percorsi Assistenziali nella cura dello Scompenso Cardiaco Struttura di Ricovero di Riferimento Con Ambulatorio SC integrato Malato oligo asintomatico Malato severo III-IV cl Cand. TC Malato con disfunzione asintomatica Malato anziano + comorbilita’ Struttura di III livello – Hub Centro Trapianti
14. Ospedalizzazione per scompenso cardiaco n° Trattati con Diagnosi di Scompenso Cardiaco Dati SIO ASL RM B – Opedale Sandro Pertini 2009 99 2008 100 2007 117
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17. Azienda USL 5 - PISA PERCORSO ASSISTENZIALE DELLO SCOMPENSO CARDIACO GIUGNO 2009
18. Azienda USL 5 - PISA PERCORSO ASSISTENZIALE DELLO SCOMPENSO CARDIACO GIUGNO 2009
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21. Paziente di 52 aa, giunto per dolore toracico insorto da 30 minuti, a riposo, irradiato al giugulo, associato a sudorazione algida, ipostenia arti superiori, fumatore, iperteso.
35. RIFLESSIONE Ha decifrato il codice genetico ed ha perfino mandato l’uomo sulla luna; ma se un ottantenne viene lasciato solo in una stanza con due conigliette diciottenni non succede niente di niente Woody Allen Perché i veri problemi non si risolvono mai! La Scienza ha sconfitto molte malattie!! Se è vero che il corpo umano non è immortale, la medicina è però progredita come l’esposizione precedente ha cercato di dimostrare contraddicendo l’elegante battuta del regista. Considerazione
36. Bridge al Trapianto Cardiaco Flusso pulsatile(Novacor Heart Mate) Flusso continuo (De Bakey, Incor)
46. Quadro principale : Donna di 57 anni si presenta presso il Pronto Soccorso Cardiologco per dispnea progressivamente ingravescente. Storia del presente disturbo : Episodi ricorrenti di dispnea da sforzo ad inizio graduale negli ultimi 6 mesi. La paziente non riferisce storia di angina o sincope. Caso Clinico
47. Anamnesi Remota : Storia di ipertensione da almeno 10 anni, Diabete Mellito tipo 2 Anamnesi negativa per coronaropatia (CAD) o Dislipidemia In terapia medica con amlodipina 5 mg/die e metformina 500 mg x 3 al dì Storia Familiare : Positiva per CAD Storia Sociale : Negativa per tabagismo, non storia di abuso di alcool ANAMNESI
48. Esame Obiettivo Età : 57 Sesso : Femmina Razza : Caucasica Altezza : 160 cm Peso : 62 Kg BSA: 1.65 m 2 PA: 200/110 mm Hg FC : 88 bpm FR : 30/min , SaO2 = 78% in aria ambiente Cute : lievemente vasocostretta e sudata Collo : Vene giugulari distese fino all’angolo della mandibola Torace : Rantoli alle basi polmonari bilateralmente Cuore : S1 ed S2 di normale intensità; presenza di S3. Lieve soffio sistolico apicale di grado I-II/VI. Addome : Fegato aumentato di volume e con margine teso. Udibili rmori peristaltici. Estremità : Non cianotiche, Edema pretibiale bilaterale: 2-3+
Approfondimento clinico Note anamnestiche: ipertensione arteriosa in terapia con calcioantagonisti. Commento La paziente giungein Pronto Soccorso per dispnea acuta trasportata dal 118, non angor.
Approfondimento clinico Quadro obiettivo di edema polmonare acuto ipertensivo.
Approfondimento clinico Non segni di ischemia acuta in atto. Commento Una genesi ischemica dell’episodio di edema polmonare sembra poco probabile.
Approfondimento clinico Quadro radiologico di edema polmonare acuto con aspetto ad ali di farfalla. Commento La radiografia del torace conferma la diagnosi di edema polmonare acuto.
Approfondimento clinico Viene instaurata una terapia con nitrati per ridurre il pre- e il post-carico e un trattamento con diuretico ad alte dosi. Si somministra inoltre ossigeno con FiO2 del 60%.
Approfondimento clinico L’emogasanalisi all’ingresso mostra un quadro di acidosi metabolica con elevati livelli di lattati e bassa ossigenazione arteriosa. Dopo 1 ora sono migliorati i parametri di ossigenazione ma persiste dispnea e il quadro obiettivo è solo lievemente migliorato. La pressione arteriosa si è ridotta sotto i 100 mmHg e richiede una riduzione del dosaggio di nitrato. La diuresi si è sbloccata ma non è ancora soddisfacente. Commento Si è ottenuta una discreta risposta alla terapia impostata ma non si è ancora risolto il quadro di edema. La riduzione importante della pressione arteriosa limita ulteriori approcci terapeutici farmacologici. Si decide di posizionare quindi una CPAP. L’acidosi importante può essere favorita dalla terapia con metformina.
Approfondimento clinico Si posiziona una CPAP con PEEP di 10 mmHg, viene ridotto il dosaggio di nitrato e si pratica nuovo diuretico ev.
Approfondimento clinico Con la CPAP il paziente migliora rapidamente e alla sesta ora il quadro di edema polmonare si è completamente risolto permettendo la sospensione della respirazione a pressione positiva.
Approfondimento clinico L’indicazione ad eseguire la coronarografia non era assoluta poiché la presentazione e il decorso clinico non suggerivano una componente ischemica nella genesi dell’edema polmonare. L’albero coronarico, come atteso, è indenne da lesioni ostruttive. La ventricolografia mostra un’ottima frazione di eiezione con pareti di spessore aumentato.
L’edema polmonare acuto va quindi spiegato con una disfunzione diastolica del ventricolo sinistro aggravata da una crisi ipertensiva.
Commento La terapia alla dimissione comprende l’associazione di ACE-inibitore e beta-bloccante per il controllo della pressione arteriosa. Bisoprololo è, fra i beta-bloccanti, il farmaco che ha dimostrato di essere dotato di maggiore effetto antipertensivo grazie alla potenza nel blocco del recettore beta 1. Viene modificata la terapia antidiabetica orale inserendo glipizide al posto di metformina, dato il sospetto di un aggravamento dell’acidosi in fase acuta dovuto all’intervento della biguanide.
Al follow-up a 6 mesi, controllo pressorio ottimizzato (120/80 mmHg) durante l’intero periodo di osservazione. Il controllo ecocardiografico mostra la regressione del grado di ipertrofia ventricolare sx.