8. L’infermiere che si
occupa dei pazienti con
MICI deve conoscere i
risvolti psichici della
patologia sulla qualità di
vita.
L’infermiere che si occupa dei
pazienti con MICI deve avere le
conoscenze di base del Morbo
di Crohn e della Colite ulcerosa.
Deve conoscere le principali
indagini diagnostiche e le
terapie mediche e chirurgiche
9. Deve sviluppare empatia
verso questi pazienti per
saper ascoltare e saper
consigliare.
Deve prendersi cura di tutti
i pazienti e in particolar
modo di quelli con MICI che
soffrono di una patologia
cronica invalidante.
Deve riconoscere i bisogni
e facilitare il contatto con il
gastroenterologo.
Deve conoscere le
problematiche legate
alle fistole e stomie.
10. Avere conoscenza delle
problematiche nutrizionali
e la dieta nei pazienti con
stenosi
Deve conoscere le
importanti problematiche
legate alla possibile
incontinenza fecale e le
metodiche di riabilitazione
del pavimento pelvico
Conoscere le problematiche
legate ai problemi della
funzione sessuale
16. I livelli di approfondimento delle competenze cliniche sono:
- Infermiere con perfezionamento clinico (livello b)
Si riferisce a un infermiere che ha seguito un corso di perfezionamento universitario
che lo messo in grado di perfezionare le sue competenze “core” applicata ad un’area
tecnico-operativa molto specifica (es: gestione accessi venosi, ecc.)
- Infermiere esperto clinico con master (livello c)
Si riferisce ad un infermiere che si è formato con un master universitario di primo
livello che lo ha messo in grado di approfondire le sue competenze declinandole in un
settore particolare dell’assistenza infermieristica. E’ l’infermiere esperto di parti di
processo assistenziale o di peculiari pratiche assistenziali settoriali (es:
anestesia/analgesia, strumentazione e tecnica chirurgica, endoscopia, dialisi, ecc.)
18. La soddisfazione del paziente con
MICI nel percorso assistenziale
Le problematiche nutrizionali e
comunicative del paziente con MICI
2012
2013
AUDIT CLINICO
19. “Early IBD clinic”
Percorso interno per visite
Ambulatorio di
GastroReumatologia
Linea Telefonica Dedicata
Psicologo Dietista
Radiologo Dermatologo
AMBULATORIO M.I.C.I.
25. TRIMETON 1fl im
URBASON 20 mg e.v.
Infliximab
Primi 30 minuti:
- infusione lenta 40 ml/h
Rilevare PA e FC
Aumentare velocita’ fino a
100-125 ml/h
Durata di infusione: 2-3 ore
Dopo infusione osservare il
paziente per 1 h
SOMMINISTRAZIONE TERAPIA BIOLOGICA
30. Formazione dell’infermiere dedicato ai pazienti
con M.I.C.I. in terapia biologica in Italia
Ricerca dei Centri di Gastroenterologia in cui si
pratica terapia biologica per M.I.C.I.
Invio della lettera di presentazione del progetto e
del questionario per la raccolta dati
Recalling e raccolta delle schede ed analisi dei dati
31. Definizione di “Infermiere dedicato”
Coordinare la terapia con farmaci biologici
(screening pre-trattamento, fissare appuntamento, follow-up, ecc.)
Praticare la terapia con i farmaci biologici
(infusione, somministrazione, monitoraggio del paziente, ecc.)
Linee telefonica dedicata
(consulenza infermieristica e/o col medico)
Formazione con corsi specifici sulle MICI
Training formativo con colleghi già esperti in MICI
Osservazione delle Linee Guida N-ECCO
34. Inf. dedicato Nord Centro Sud
SI’ 9
(21%)
16
(51%)
9
(47%)
NO 32 15 10
P = 0.02
Inf. dedicato Università Ospedale
SI’ 13
(38%)
11
(19%)
NO 21 46
P = 0.047
Inf. dedicato Diploma Magistrale
SI’ 26
(32%)
8
(66%)
NO 53 4
P = 0.03
Inf. dedicato <25 pz >25 pz
SI’ 21
(36%)
23
(67%)
NO 36 11
P = 0.005
35. Ambulatorio dedicato M.I.C.I. (Team multisciplinare)
Infermiere dedicato M.I.C.I. (IBD nurse)
Riconoscimento della figura “IBD nurse”
In Italia carenza di IBD nurse anche per i
pazienti in terapia biologica