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1  sur  64
Dr. Fabio Menghini
                  DH CARDIOLOGICO
                  Ospedale S.Eugenio
                       ROMA




LA FIBRILLAZIONE ATRIALE
EPIDEMIOLOGIA & CLINICA
Fibrillazione Atriale: definizione secondo
Guidelines ACC/AHA/ESC 2006


 La fibrillazione atriale è una tachiaritmia
 sopraventricolare caratterizzata da attivazione
 atriale incoordinata con conseguente
 deterioramento della funzione meccanica.
 All’ECG si rilevano rapide oscillazioni di onde
 fibrillatorie che variano in ampiezza, morfologia
 e tempo e che sostituiscono le onde P.
 Si osserva una risposta ventricolare irregolare.


          ACC/AHA/ESC 2006 Guidelines for the Management of Patients With AFib –
          Executive Summary (Circulation. 2006;114:700-752.)
Classificazione e definizione delle forme di
fibrillazione atriale

                             PRIMA DIAGNOSI




                                                    PERSISTENTE
    PAROSSISTICA
                                                        2 gg-settimane,
    sino a 48 h, autolimitante
                                                       non autolimitante




                   CRONICA o PERMANENTE
                                   mesi - anni
                                 Gallagher MM, Camm AJ. Am J Cardiol 1998; 82: 18N-28N
Classificazione e definizione delle forme di
fibrillazione atriale
Fibrillazione atriale di prima diagnosi: quando alla prima
presentazione dell’aritmia, il clinico non è in grado di prevedere la
durata dell’episodio in corso e non ha informazioni su eventuali
episodi pregressi; la diagnosi andrà successivamente precisata nelle
tre classi qui sotto illustrate:
Fibrillazione atriale parossistica: forma caratterizzata
dall’interruzione spontanea dell’aritmia, generalmente entro 7 giorni,
per lo più entro 24-48 ore
Fibrillazione atriale persistente: l’aritmia (indipendentemente dalla
sua durata) non si interrompe spontaneamente ma solo con interventi
terapeutici (farmacologici od elettrici)
Fibrillazione atriale permanente o cronica: forma nella quale non
sono stati effettuati tentativi di interruzione dell’aritmia o, se sono stati
effettuati, non hanno avuto successo per mancato ripristino del Ritmo
Sinusale o per immediata recidiva, o nella quale non si ritengono
indicati ulteriori tentativi di cardioversione.
                              Disertori M. et al. Linee Guida AIAC GIAC 2006; 9 (1) 1-71
                                 ACC/AHA/ESC Guidelines Eur H J 2006; 271979-2030
Associated to SHD                   Fibrillazione Atriale
   Valvular heart disease (mitral)
   Coronary artery disease               Not associated to SHD
   Systemic hypertension              Sinus node dysfunction
   Hypertrophic cardiomyopathy        WPW syndrome
   Dilated cardiomyopathy             Brugada syndrome
   Congenital cardiomyopathy          Short QT syndrome

    (septum)
   Cardiomyopathy restrictive         Associated to other conditions
                                       Hyperthyroidism
   Cardiac tumors
   Pericarditis
                                       Sleep apnoea syndrome
                                       Emery-Dreyfus dystrophy
   Cor pulmonale

                                          “Lone atrial fibrillation”
Fibrillazione atriale:
                 malattia o … sintomo
                           Remodeling        Ventricular
                                              dilation
                      MI
                                                           HF



    Atherosclerosis                                              End-stage
       and LVH                                                  microvascular
                                                                heart disease


  Risk factors
   (diabetes,                   Atrial fibrillation                     Death
 hypertension)


 La fibrillazione atriale non è una malattia ma una
manifestazione clinica di varie condizioni patologiche
            …. alcune delle quali curabili
Fibrillazione Atriale e prevalenza delle
comorbilità: studio ALFA
            CARDIOPATIA ORGANICA                            PREVALENZA
Cardiopatia ipertensiva                                          30,3
Valvulopatia                                                     26,2
Cardiopatia ischemica                                            23,6
Cardiomiopatia dilatativa                                        13,1
Cardiomiopatia ipertrofica                                        6,9
Cardiopatia da altre cause                                        8,6
Totale (varie cardiopatie concomitanti)                          70,6
 ALTRI FATTORI ASSOCIATI O PREDISPONENTI                    PREVALENZA
Ipertensione                                                     39,4
Broncopneumopatia                                                11,2
Pregresso evento tromboembolico                                   8,4
Scompenso cardiaco in medicina generale con FA documentata all’ECG.
  studio ALFA in 756 paz                                    29,8
Diabete                                                          10,7
                                 Levy S et al Circulation 1999;99:3028-3035.
Fibrillazione Atriale & Etiopatogenesi
                               Parossistica Vs Persistente


                         PAROXYSMAL AF
                                         Cardiomyopathy        CHRONIC
                                                          60
                                                               AF
                    60
                                         Miscellaneous
AF Prevalence (%)




                    50                                    50

                    40                   CAD              40

                    30                   Hypertension     30
                    20                                    20
                                         VALVE DISEASE
                    10                                    10
                     0                   LONE AF
                                                           0



                                            Camm AJ. Am J Cardiol 1996; 78: 3A-11A
Fibrillazione Atriale ………..
                     una epidemia

                           Remodeling        Ventricular
                                              dilation
                      MI
                                                           HF



    Atherosclerosis                                              End-stage
       and LVH                                                  microvascular
                                                                heart disease


  Risk factors
   (diabetes,                   Atrial fibrillation                     Death
 hypertension)


 La fibrillazione atriale non è una malattia ma una
manifestazione clinica di varie condizioni patologiche
            …. alcune delle quali curabili
La prevalenza della Fibrillazione Atriale
cresce in rapporto all’età

              18
              16          Donne
              14          Uomini
              12
                          Tutti
Prevalenza




              10
   (%)




               8
               6
               4
               2
               0
                   < 55   55-59    60-64   65-69     70-74        75-79       80-84        ≥ 85
                                                   Età (aa)
             MarketScan Commercial Claims and Encounters database and Medicare
             Supplemental database (USA)

                                                   Naccarelli GV et al. Am J Cardiol. 2009;104(11):1534-9
La Prevalenza della FA è proiettata a un aumento
di circa 2,5 volte entro il 2050 negli USA >50% dei fibrillanti
                                                        età ≥ 80 aa




                                                                       5.0




                ATRIA Study: popolazione dello studio
                   trasversale 1,89 milioni di paz



                                      Go AS, et al. JAMA 2001;285;2370-5
Epidemiologia della popolazione Italiana affetta da
FA: metodi
Ai fini di:
     –        Quantificare la popolazione italiana affetta da FA
     –        Descrivere l’impatto della FA e le sue complicanze
sono stati utilizzati dati epidemiologici o di registro pubblicati, possibilmente
   Italiani

 Fonte                                          Contenuto
 Studio CASTEL                                  Dati italiani epidemiologici (prevalenza
 Casiglia, 2003                                 della FA in M/F per classi di età < 41-> 70
 Ital Heart J Suppl 2003; 4 (11): 893-903       aa)
 Studio Framingham                              Dati epidemiologici USA di riferimento
 Wolf,1991                                      (prevalenza della FA in M/F per classi di
 (citato come rif in LG italiane AIAC 2006)     età 50-89 aa)


 Studio ATRIA                                   Dati epidemiologici USA di riferimento
 Go, 2001                                       database assicurativo (prevalenza della
 (citato come rif in LG italiane AIAC 2006)     FA in M/F per classi di età < 55-≥ 85 aa)



                     Raviele A Rudelli G Poster presented at 12th ESPOR Congress 2009
Dati di prevalenza dei 3 studi selezionati
                 12


                 10
                             Framingham
                             Castel M
                 8
Prevalenza % %




                             Castel F
  Prevalence




                             Atria M
                 6           Atria F

                 4


                 2


                 0

                      20       40               60                80              100
                                             Age (aa)
                                              Età (y)
                           Le prevalenze riportate per i tre studi risultano coerenti
                                               Raviele A Rudelli G: 12th ESPOR Congress 2009
Stima della popolazione Italiana affetta da
 FA sulla base dello studio FRAMINGHAM

                                                        Stima
                Popolazione generale      Prevalenza
Classi di età                                        Soggetti con
                       (2005)              Stimata
                                                         FA

  <44 anni           32.280.189              0,05%           14.872
   45-64             14.879.187               0,9%          129.129
   65-74             6.161.330                3,2%          194.402
    > 75             5.431.005                7,8%          423.035
   Totale            58.751.711               1,3%         761.438


                              Raviele A Rudelli G: 12th ESPOR Congress 2009
Stima numero di soggetti incidenti affetti
da FA in Italia


    Le linee guida AIAC ritengono che i dati
    di incidenza di FA riportati nello studio
    Framingham, pari allo 0,2 % per anno,
    possano essere applicabili all’Italia
    pertanto su una popolazione di circa 58
    milioni di abitanti, si può stimare che i
    casi incidenti siano circa 118.000/anno.

+ 750mila prevalenti          + 120mila incidenti
                       Raviele A Rudelli G: 12th ESPOR Congress 2009
Fibrillazione Atriale ………..
              una epidemia pericolosa

                           Remodeling        Ventricular
                                              dilation
                      MI
                                                           HF



    Atherosclerosis                                              End-stage
       and LVH                                                  microvascular
                                                                heart disease


  Risk factors
   (diabetes,                   Atrial fibrillation                     Death
 hypertension)


 La fibrillazione atriale non è una malattia ma una
manifestazione clinica di varie condizioni patologiche
            …. alcune delle quali curabili
Fibrillazione Atriale e Rischio di Morte:
    Studio di Framingham
N = 5209; follow-up: 40 anni

                        80
                                         Uomini con F.A.
                        70
                                         Donne con F.A.
% morti nel follow-up




                        60
                                         Uomini senza F.A.
                                         Donne senza F.A.
                        50

                        40

                        30

                        20

                        10

                         0
                             0   1   2       3     4     5   6    7      8      9     10
                                                    Follow-up (anni)

                                                                 Benjamin EJ et al. Circulation 1998; 98: 946-952
Fibrillazione Atriale e Mortalità
                                                 Con FA (n=13,558)           Senza FA (n=13,195)
                         80
                                                                                    71.3
                         70                                                                65.1* 62.4
  % Mortalità a 3 anni




                         60                              54.5
                                                                                                            51.1*
                         50                                     47.4* 47.5
                                38.6                                     36.1*
                         40                    34.0
                                       30.2*
                         30                       25.4
                         20
                         10
                          0
                                Uomini         Donne     Uomini       Donne          Uomini          Donne
                                    Età 65-74                Età 75-84               Età 85-89
                              Prospective cohort study of hospitalized Medicare patients (n=26753)

      * Differenza significativa P<.05.                                      Wolf et al. Arch Intern Med.
1998;158:229-234.
Fibrillazione Atriale e Morbilità
FIBRILLAZIONE ATRIALE e RISCHIO
       TROMBOEMBOLICO
La fibrillazione atriale comporta
     un elevato rischio di eventi
 tromboembolici cerebrali e sistemici

La presenza di FA aumenta di circa 4 volte
     il rischio di stroke (Framingham)

In assenza di trattamento antitrombotico
il rischio di stroke è: 4,5 % anno

il 50 % degli eventi in pts > 75 anni
Incidenza annua dello stroke
per età e fattori di rischio nella FANV
                                                    n° % eventi anno
         Età < 65 anni
           No fattori di rischio                       1.0       < 0.3
           ³ 1 fattore di rischio                      4.9
         Età 65-75 anni
           No fattori di rischio                       4.3         +1
           ³ 1 fattore di rischio                      5.7
         Età > 75 anni
           No fattori di rischio                       3.5        +2
           ³ 1 fattore di rischio                      8.1
         Fattori di rischio: ipertensione, diabete, TIA o stroke pregressi
                                   incidenza stroke popolazione generale
Perth Community Stroke Study                                 Atrial Fibrillation Investigators
Prevenzione Stroke




                     da Hart RG et al. Ann Intern Med 2007;146:857-67
STRATIFICAZIONE DEL RISCHIO
           ISCHEMICO: CHADS2 SCORE
C = CONGESTIVE HEART FAILURE
H = HYPERTENSION
A = AGE > 75 YEARS
D = DIABETES
S2 = STROKE OR TIA




                               Gage BF, JAMA 2001; 285:2864-2870
2012 ESC GUIDELINES ON ATRIAL FIBRILLATION

                         CHA2DS2VASc score

C = CONGESTIVE HEART
FAILURE or LV EF < 40%
H = HYPERTENSION
A2 = AGE > 75 YEARS

D = DIABETES
S2 = STROKE, TIA or
SISTEMIC EMBOLISM
V = VASCULAR
DISEASE
A = AGE 65 – 74
Sc = SEX CATEGORY           (female
sex)
CHADS2 vs CHA2DS2VASc

                       CATEGORIE DI RISCHIO:
                 BASSO       INTERMEDIO   ALTO
CHADS2
% PAZIENTI       6,9         26,7         66,4
% EMBOLIE/ANNO   1,9         2,8          4,0 – 18,2
CHA2DS2VASc
% PAZIENTI       0,1         5,7          94,2
% EMBOLIE/ANNO   0           1,3          2,2 – 15,2
Fibrillazione Atriale ed alterazioni cognitive
Fibrillazione Atriale ed alterazioni cognitive
FIBRILLAZIONE ATRIALE e
DISFUNZIONE MECCANICA
La Fibrillazione Atriale predispone allo Scompenso
 La
    Fibrillazione atriale predispone allo
               scompenso cardiaco


  Meccanismi:


       - Emodinamici

       - Tachicardiomiopatia
Effetto della perdita del contributo atriale e dei
cicli RR irregolari sulla portata cardiaca

Studio sperimentale sui cani         Naito et al Am Heart J 1983; 106: 284
              Portata cardiaca (%)




                                           Perdita               Cicli RR
                                       contributo atriale        irregolari
Studio su 16 pazienti             Clark et al, JACC 1997; 30: 1039-45


       Calo della portata                               Aumento di PCWP




-Perdita del contributo atriale                  - Per effetto indipendente
e frequenza superiore                            dell’ Irregolarità del ritmo
                                                 a pari frequenza
TACHICARDIOMIOPATIA


 Definizione:    Disfunzione cardiaca secondaria a
 tachicardia persistente, parzialmente o completamente
 reversibile dopo la normalizzazione della frequenza.



Il Recupero della funzione ventricolare nel singolo paziente
è molto variabile e dipende dalla durata della tachicardia e
dall’ eventuale cardiopatia di base. Spesso vi è una prima
fase di rapido recupero ed una più lenta nei 6-8 mesi.

                             Fenlon et al, ,PACE 1996; 19; 95-106
Cha et al, Circulation 2004; 109: 2839-43




  TCM “PURA”                     TCM “IMPURA”
TACHICARDIOMIOPATIA

                 Rapid ventricular response




                 Reduced ventricular function


Maisel et al, Am J Card 2003; 91 (suppl): 2D-8D
Kajstura et al,
Circulation. 1995;92:2306-2317



                                           Fibrosi
“The Cellular Basis of
Pacing-Induced Dilated
Cardiomyopathy”

Myocyte Cell Loss and

Myocyte Cellular Reactive
Hypertrophy




                                 Infiltrati
                                 infiammatori        Miocitolisi
Zellner et al, Circ Res 1991; 69: 590-600

                 Disgregazione sarcolemma-membrana basale
                 con alterazione della matrice extracellulare

 Normale                    TCM
Zellner et al, Circ Res 1991; 69: 590-600

                                      Riduzione del contenuto di
                                      miofibrille e mitocondri


Normale                           TCM
Prevalenza di scompenso in pazienti con FA


 Registro                     Nr pz      Contesto             % pz con
                                                             scompenso
 ATRIA               2001     17.974       Ambulatoriali e     29%
                                            ospedalizzati
 Euro Heart Survey   2005     5.333        Ambulatoriali e     33%
                                            ospedalizzati
 SCAF Heart Survey on AF
  Euro              2007    Eur2.824J 2005; Ambulatoriali
                                Heart       26. 2422-34 e      45%
                                            ospedalizzati
 FIRE                2004     4.570       Pronto Soccorso      11%




                        ~ 30%
Circolo vizioso




Maisel et al, Am J Card 2003; 91 (suppl): 2D-8D
Prevalenza della FA in pazienti con scompenso

      Pazienti ambulatoriali

      “IN-CHF” (5.164 pz)                             17,4%

      Tarantini et al, Ital Heart J 2002; 3: 656-64


      Pazienti ospedalizzati

      “TEMISTOCLE” (2.127 pz) 44,7%

      Di Lenarda et al, Am Heart J 2003;146: e12




                      ~ 30%
Lo Scompenso Cardiaco predispone alla
         Fibrillazione atriale
La disfunzione ventricolare sinistra è ritenuta il maggior fattore di rischio
indipendente per lo sviluppo della fibrillazione atriale (odds ratio per maschi
4,5; per femmine 5,9)      Benjamin et al, JAMA 1994; 271: 840-4




      Meccanismi:

     - Stretch atriale
     (aumento PTDVS che genera un aumento
     del volume e della pressione atriale)
     - Alterazioni neuro-ormonali
Stretch atriale: feedback meccano-elettrico
                     Alessie et al, Circulation 2001; 103:769-77




Fibrosi                                                            Ipertrofia
               Trigger activity             Alterazioni del
               Ectopie atriali              potenziale d’ azione
Studio sperimentale sui conigli     Chang et al, Heart 2007; 93: 82-8
Con l’ aumentare dello stretch applicato alla giunzione veno-atriale aumentano
le early afterdepolarisations e quindi l’ attività ectopica delle vene polmonari.
Attivazioni di sistemi neuroumorali


                          Sistema RAA:
                          - ↑ Stretch
                          - Fibrosi
                          - Effetti sui canali ionici?

                          Sistema adrenergico:
                          - Fibrosi
                          - Ipertrofia
                          - Apoptosi
                          - ↑Calcio
La prevalenza di FA nei pazienti con scompenso
    aumenta con il peggiorare della classe NYHA
                          Maisel et al, Am J Card 2003; 91 (suppl): 2D-
                          8D




FA causa del deterioramento clinico o epifenomeno?
Effetto sulla mortalità quando una delle due condizioni
                   si aggiunge all’ altra
   Framingham Heart Study      Wang et al, Circulation 2003; 107: 2920-25




Patologia di base
                                 FA                         HF

Patologia aggiunta
                                  HF                         FA
Aumento di           Maschi          2,7                        1,6
mortalità (HR)       Femmine         3,1                        2,7
THE SOLUTION IS ………….
Atrial Fibrillation
     Effect on Mortality of Rate vs Rhythm Control

Pts with Thromboembolic Risk Factors      Pts with Heart Failure




  AFFIRM Trial                                        AF-CHF Trial
  N Engl J Med 2002; 347: 1825         N Engl J Med 2008; 358: 2667
AFFIRM
                                              AFFIRM
                             “On-Treatment” Analysis
                             “On-Treatment” Analysis
   Normal Sinus Rhythm is Associate with Better Survival
   Normal Sinus Rhythm is Associate with Better Survival

               -46                   Sinus Rhythm           0.54 (0.42 – 0.70; p<0.001)



NAO      -53                                 Warfarin       0.47 (0.36 – 0.61; p<0.001)


            1.50 (1.18 – 1.89; p<0.001)      Digoxin                                      50

                                                                                          NAA D
       1.41 (1.10 – 1.83; p<0.0005) AA Drugs                                         41


      -60              -40             -20              0            20            40          60
 Other significant factors:
 age, CAD, CHF, smoking, stroke/TIA, N-LVEF, MR         Corley SD. Circulation 2004; 109: 1509-1513
CONCLUSIONI

- La fibrillazione atriale e lo scompenso cardiaco sono due patologie frequenti
che spesso si associano sia perché hanno numerose patologie predisponenti in
comune, sia perchè le due condizioni si favoriscono a vicenda attraverso
meccanismi fisiopatologici comuni.

- In alcuni casi la fibrillazione atriale può essere causa unica dello scompenso
(Tachicardiomiopatia).

- La presenza “cronica” di entrambe le patologie influenza probabilmente di poco
negativamente la prognosi e pertanto in questi casi la FA è da ritenere in parte
marker della gravità dello scompenso, i parte fattore aggravante indipendente.


- Il sovrapporsi in acuto di una condizione all’ altra determina invece un
aggravamento sensibile della prognosi.

 - Nel contesto dello scompenso a FE conservata il sovrapporsi della FA presenta
 un significato prognostico più negativo rispetto a FE conservata.
HF aumenta mortalità 4-8 volte

        FA aumenta mortalità 2 volte

Effetto prognostico della FA + scompenso ?



     Metanalisi su 53.969 pz
     Mamas et al, Eur J Heart Fail 2009; 11: 676-683



     Il pz con scompenso che sviluppa FA ha una

    Odds ratio per mortalità totale = 1,4
Dati sull’ incidenza della tachicardiomiopatia


                                          Copatologie associate alla FA

Euro Heart Survey on AF

Eur Heart J 2005; 26. 2422-34




         Una “quota” tachicardiomiopatica è presente in
         25-50% dei pz con FA e disfunzione cardiaca
                                Anter et al, Circulaton 2009; 119: 2516-25
AFFIRM
                                             AFFIRM
                            “On-Treatment” Analysis
                            “On-Treatment” Analysis
                The Hope of Newer Antiarrhythmic Drugs
                The Hope of Newer Antiarrhythmic Drugs

              -46                   Sinus Rhythm           0.54 (0.42 – 0.70; p<0.001)


        -53                                 Warfarin       0.47 (0.36 – 0.61; p<0.001)


           1.50 (1.18 – 1.89; p<0.001)       Digoxin                                      50



                    -41                     AA Drugs       0.42 (0.33 – 0.43; p<0.0005)


     -60              -40             -20              0            20            40           60
Other significant factors:
age, CAD, CHF, smoking, stroke/TIA, N-LVEF, MR         Corley SD. Circulation 2004; 109: 1509-1513
Rischio di ictus (studio Framingham)

                     Range di età (aa)

                   50-59     60-69       70-79        80-89

Prevalenza di
FA %                0.5       1.8         4.8           8.8

Rischio di ictus
correlato alla
FA %                1.5       2.8         9.9          23.5




                                            Wolf et al, Stroke 1991
Il rimodellamento atriale nello scompenso.
 Studio su 21 pazienti con FE < 35% e 21 controlli.
                                             Sanders et al, Circulation 2003; 108: 1461-8

                      ERP atrio     Velocità di     Funzione             Inducibilità
                                   conduzione     nodo del seno              FA
Pz con FE < 35%            ↑            ↑                  ↓                    ↑




                                                               Aree di
                                                               ridotto
                                                               voltaggio e
                                                               cicatrici
Rapporti temporali tra FA e scompenso (incidenza)
       Framingham Heart Study   Wang et al, Circulation 2003; 107: 2920-25




   Rischio annuo di                                     Rischio annuo di
sviluppare scompenso                                     sviluppare FA
     3,3 %                                                  5,4 %
AFFIRM: Cause-specific
        Mortality
Sub-analysis of AFFIRM assessed causes of death
  within rhythm and rate control groups

                                   Rate control (n=2,027)   Rhythm control (n=2,033)
                         p=0.07
                    20          17,5                                                          Difference in total
                         15,3                                                                 deaths driven by
                                                                                               pulmonary and
                    15
    Incidence (%)




                                                                                                cancer events
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                                            p=0.95
                    10                                                           8,3
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                    5
                                                            1,8 1,7                      1,5 1,1
                    0
                           Total          Cardiac           Vascular       Non-CV      Unclassifiable

                                                     Mode of death


                                                      Steinberg JS, et al. Circulation 2004;109:1973-80

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Menghini F. - Piccioni F. I quadri clinici della Fibrillazione Atriale: dallo scompenso all'embolia sistemica. ASMaD 2013

  • 1. Dr. Fabio Menghini DH CARDIOLOGICO Ospedale S.Eugenio ROMA LA FIBRILLAZIONE ATRIALE EPIDEMIOLOGIA & CLINICA
  • 2. Fibrillazione Atriale: definizione secondo Guidelines ACC/AHA/ESC 2006 La fibrillazione atriale è una tachiaritmia sopraventricolare caratterizzata da attivazione atriale incoordinata con conseguente deterioramento della funzione meccanica. All’ECG si rilevano rapide oscillazioni di onde fibrillatorie che variano in ampiezza, morfologia e tempo e che sostituiscono le onde P. Si osserva una risposta ventricolare irregolare. ACC/AHA/ESC 2006 Guidelines for the Management of Patients With AFib – Executive Summary (Circulation. 2006;114:700-752.)
  • 3. Classificazione e definizione delle forme di fibrillazione atriale PRIMA DIAGNOSI PERSISTENTE PAROSSISTICA 2 gg-settimane, sino a 48 h, autolimitante non autolimitante CRONICA o PERMANENTE mesi - anni Gallagher MM, Camm AJ. Am J Cardiol 1998; 82: 18N-28N
  • 4. Classificazione e definizione delle forme di fibrillazione atriale Fibrillazione atriale di prima diagnosi: quando alla prima presentazione dell’aritmia, il clinico non è in grado di prevedere la durata dell’episodio in corso e non ha informazioni su eventuali episodi pregressi; la diagnosi andrà successivamente precisata nelle tre classi qui sotto illustrate: Fibrillazione atriale parossistica: forma caratterizzata dall’interruzione spontanea dell’aritmia, generalmente entro 7 giorni, per lo più entro 24-48 ore Fibrillazione atriale persistente: l’aritmia (indipendentemente dalla sua durata) non si interrompe spontaneamente ma solo con interventi terapeutici (farmacologici od elettrici) Fibrillazione atriale permanente o cronica: forma nella quale non sono stati effettuati tentativi di interruzione dell’aritmia o, se sono stati effettuati, non hanno avuto successo per mancato ripristino del Ritmo Sinusale o per immediata recidiva, o nella quale non si ritengono indicati ulteriori tentativi di cardioversione. Disertori M. et al. Linee Guida AIAC GIAC 2006; 9 (1) 1-71 ACC/AHA/ESC Guidelines Eur H J 2006; 271979-2030
  • 5. Associated to SHD Fibrillazione Atriale  Valvular heart disease (mitral)  Coronary artery disease Not associated to SHD  Systemic hypertension  Sinus node dysfunction  Hypertrophic cardiomyopathy  WPW syndrome  Dilated cardiomyopathy  Brugada syndrome  Congenital cardiomyopathy  Short QT syndrome (septum)  Cardiomyopathy restrictive Associated to other conditions  Hyperthyroidism  Cardiac tumors  Pericarditis  Sleep apnoea syndrome  Emery-Dreyfus dystrophy  Cor pulmonale “Lone atrial fibrillation”
  • 6. Fibrillazione atriale: malattia o … sintomo Remodeling Ventricular dilation MI HF Atherosclerosis End-stage and LVH microvascular heart disease Risk factors (diabetes, Atrial fibrillation Death hypertension) La fibrillazione atriale non è una malattia ma una manifestazione clinica di varie condizioni patologiche …. alcune delle quali curabili
  • 7. Fibrillazione Atriale e prevalenza delle comorbilità: studio ALFA CARDIOPATIA ORGANICA PREVALENZA Cardiopatia ipertensiva 30,3 Valvulopatia 26,2 Cardiopatia ischemica 23,6 Cardiomiopatia dilatativa 13,1 Cardiomiopatia ipertrofica 6,9 Cardiopatia da altre cause 8,6 Totale (varie cardiopatie concomitanti) 70,6 ALTRI FATTORI ASSOCIATI O PREDISPONENTI PREVALENZA Ipertensione 39,4 Broncopneumopatia 11,2 Pregresso evento tromboembolico 8,4 Scompenso cardiaco in medicina generale con FA documentata all’ECG. studio ALFA in 756 paz 29,8 Diabete 10,7 Levy S et al Circulation 1999;99:3028-3035.
  • 8. Fibrillazione Atriale & Etiopatogenesi Parossistica Vs Persistente PAROXYSMAL AF Cardiomyopathy CHRONIC 60 AF 60 Miscellaneous AF Prevalence (%) 50 50 40 CAD 40 30 Hypertension 30 20 20 VALVE DISEASE 10 10 0 LONE AF 0 Camm AJ. Am J Cardiol 1996; 78: 3A-11A
  • 9. Fibrillazione Atriale ……….. una epidemia Remodeling Ventricular dilation MI HF Atherosclerosis End-stage and LVH microvascular heart disease Risk factors (diabetes, Atrial fibrillation Death hypertension) La fibrillazione atriale non è una malattia ma una manifestazione clinica di varie condizioni patologiche …. alcune delle quali curabili
  • 10. La prevalenza della Fibrillazione Atriale cresce in rapporto all’età 18 16 Donne 14 Uomini 12 Tutti Prevalenza 10 (%) 8 6 4 2 0 < 55 55-59 60-64 65-69 70-74 75-79 80-84 ≥ 85 Età (aa) MarketScan Commercial Claims and Encounters database and Medicare Supplemental database (USA) Naccarelli GV et al. Am J Cardiol. 2009;104(11):1534-9
  • 11. La Prevalenza della FA è proiettata a un aumento di circa 2,5 volte entro il 2050 negli USA >50% dei fibrillanti età ≥ 80 aa 5.0 ATRIA Study: popolazione dello studio trasversale 1,89 milioni di paz Go AS, et al. JAMA 2001;285;2370-5
  • 12. Epidemiologia della popolazione Italiana affetta da FA: metodi Ai fini di: – Quantificare la popolazione italiana affetta da FA – Descrivere l’impatto della FA e le sue complicanze sono stati utilizzati dati epidemiologici o di registro pubblicati, possibilmente Italiani Fonte Contenuto Studio CASTEL Dati italiani epidemiologici (prevalenza Casiglia, 2003 della FA in M/F per classi di età < 41-> 70 Ital Heart J Suppl 2003; 4 (11): 893-903 aa) Studio Framingham Dati epidemiologici USA di riferimento Wolf,1991 (prevalenza della FA in M/F per classi di (citato come rif in LG italiane AIAC 2006) età 50-89 aa) Studio ATRIA Dati epidemiologici USA di riferimento Go, 2001 database assicurativo (prevalenza della (citato come rif in LG italiane AIAC 2006) FA in M/F per classi di età < 55-≥ 85 aa) Raviele A Rudelli G Poster presented at 12th ESPOR Congress 2009
  • 13. Dati di prevalenza dei 3 studi selezionati 12 10 Framingham Castel M 8 Prevalenza % % Castel F Prevalence Atria M 6 Atria F 4 2 0 20 40 60 80 100 Age (aa) Età (y) Le prevalenze riportate per i tre studi risultano coerenti Raviele A Rudelli G: 12th ESPOR Congress 2009
  • 14. Stima della popolazione Italiana affetta da FA sulla base dello studio FRAMINGHAM Stima Popolazione generale Prevalenza Classi di età Soggetti con (2005) Stimata FA <44 anni 32.280.189 0,05% 14.872 45-64 14.879.187 0,9% 129.129 65-74 6.161.330 3,2% 194.402 > 75 5.431.005 7,8% 423.035 Totale 58.751.711 1,3% 761.438 Raviele A Rudelli G: 12th ESPOR Congress 2009
  • 15. Stima numero di soggetti incidenti affetti da FA in Italia Le linee guida AIAC ritengono che i dati di incidenza di FA riportati nello studio Framingham, pari allo 0,2 % per anno, possano essere applicabili all’Italia pertanto su una popolazione di circa 58 milioni di abitanti, si può stimare che i casi incidenti siano circa 118.000/anno. + 750mila prevalenti + 120mila incidenti Raviele A Rudelli G: 12th ESPOR Congress 2009
  • 16. Fibrillazione Atriale ……….. una epidemia pericolosa Remodeling Ventricular dilation MI HF Atherosclerosis End-stage and LVH microvascular heart disease Risk factors (diabetes, Atrial fibrillation Death hypertension) La fibrillazione atriale non è una malattia ma una manifestazione clinica di varie condizioni patologiche …. alcune delle quali curabili
  • 17. Fibrillazione Atriale e Rischio di Morte: Studio di Framingham N = 5209; follow-up: 40 anni 80 Uomini con F.A. 70 Donne con F.A. % morti nel follow-up 60 Uomini senza F.A. Donne senza F.A. 50 40 30 20 10 0 0 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 Follow-up (anni) Benjamin EJ et al. Circulation 1998; 98: 946-952
  • 18. Fibrillazione Atriale e Mortalità Con FA (n=13,558) Senza FA (n=13,195) 80 71.3 70 65.1* 62.4 % Mortalità a 3 anni 60 54.5 51.1* 50 47.4* 47.5 38.6 36.1* 40 34.0 30.2* 30 25.4 20 10 0 Uomini Donne Uomini Donne Uomini Donne Età 65-74 Età 75-84 Età 85-89 Prospective cohort study of hospitalized Medicare patients (n=26753) * Differenza significativa P<.05. Wolf et al. Arch Intern Med. 1998;158:229-234.
  • 20. FIBRILLAZIONE ATRIALE e RISCHIO TROMBOEMBOLICO
  • 21. La fibrillazione atriale comporta un elevato rischio di eventi tromboembolici cerebrali e sistemici La presenza di FA aumenta di circa 4 volte il rischio di stroke (Framingham) In assenza di trattamento antitrombotico il rischio di stroke è: 4,5 % anno il 50 % degli eventi in pts > 75 anni
  • 22. Incidenza annua dello stroke per età e fattori di rischio nella FANV n° % eventi anno Età < 65 anni No fattori di rischio 1.0 < 0.3 ³ 1 fattore di rischio 4.9 Età 65-75 anni No fattori di rischio 4.3 +1 ³ 1 fattore di rischio 5.7 Età > 75 anni No fattori di rischio 3.5 +2 ³ 1 fattore di rischio 8.1 Fattori di rischio: ipertensione, diabete, TIA o stroke pregressi incidenza stroke popolazione generale Perth Community Stroke Study Atrial Fibrillation Investigators
  • 23. Prevenzione Stroke da Hart RG et al. Ann Intern Med 2007;146:857-67
  • 24. STRATIFICAZIONE DEL RISCHIO ISCHEMICO: CHADS2 SCORE C = CONGESTIVE HEART FAILURE H = HYPERTENSION A = AGE > 75 YEARS D = DIABETES S2 = STROKE OR TIA Gage BF, JAMA 2001; 285:2864-2870
  • 25. 2012 ESC GUIDELINES ON ATRIAL FIBRILLATION CHA2DS2VASc score C = CONGESTIVE HEART FAILURE or LV EF < 40% H = HYPERTENSION A2 = AGE > 75 YEARS D = DIABETES S2 = STROKE, TIA or SISTEMIC EMBOLISM V = VASCULAR DISEASE A = AGE 65 – 74 Sc = SEX CATEGORY (female sex)
  • 26. CHADS2 vs CHA2DS2VASc CATEGORIE DI RISCHIO: BASSO INTERMEDIO ALTO CHADS2 % PAZIENTI 6,9 26,7 66,4 % EMBOLIE/ANNO 1,9 2,8 4,0 – 18,2 CHA2DS2VASc % PAZIENTI 0,1 5,7 94,2 % EMBOLIE/ANNO 0 1,3 2,2 – 15,2
  • 27. Fibrillazione Atriale ed alterazioni cognitive
  • 28. Fibrillazione Atriale ed alterazioni cognitive
  • 30. La Fibrillazione Atriale predispone allo Scompenso La Fibrillazione atriale predispone allo scompenso cardiaco Meccanismi: - Emodinamici - Tachicardiomiopatia
  • 31. Effetto della perdita del contributo atriale e dei cicli RR irregolari sulla portata cardiaca Studio sperimentale sui cani Naito et al Am Heart J 1983; 106: 284 Portata cardiaca (%) Perdita Cicli RR contributo atriale irregolari
  • 32. Studio su 16 pazienti Clark et al, JACC 1997; 30: 1039-45 Calo della portata Aumento di PCWP -Perdita del contributo atriale - Per effetto indipendente e frequenza superiore dell’ Irregolarità del ritmo a pari frequenza
  • 33. TACHICARDIOMIOPATIA Definizione: Disfunzione cardiaca secondaria a tachicardia persistente, parzialmente o completamente reversibile dopo la normalizzazione della frequenza. Il Recupero della funzione ventricolare nel singolo paziente è molto variabile e dipende dalla durata della tachicardia e dall’ eventuale cardiopatia di base. Spesso vi è una prima fase di rapido recupero ed una più lenta nei 6-8 mesi. Fenlon et al, ,PACE 1996; 19; 95-106
  • 34. Cha et al, Circulation 2004; 109: 2839-43 TCM “PURA” TCM “IMPURA”
  • 35. TACHICARDIOMIOPATIA Rapid ventricular response Reduced ventricular function Maisel et al, Am J Card 2003; 91 (suppl): 2D-8D
  • 36. Kajstura et al, Circulation. 1995;92:2306-2317 Fibrosi “The Cellular Basis of Pacing-Induced Dilated Cardiomyopathy” Myocyte Cell Loss and Myocyte Cellular Reactive Hypertrophy Infiltrati infiammatori Miocitolisi
  • 37. Zellner et al, Circ Res 1991; 69: 590-600 Disgregazione sarcolemma-membrana basale con alterazione della matrice extracellulare Normale TCM
  • 38. Zellner et al, Circ Res 1991; 69: 590-600 Riduzione del contenuto di miofibrille e mitocondri Normale TCM
  • 39. Prevalenza di scompenso in pazienti con FA Registro Nr pz Contesto % pz con scompenso ATRIA 2001 17.974 Ambulatoriali e 29% ospedalizzati Euro Heart Survey 2005 5.333 Ambulatoriali e 33% ospedalizzati SCAF Heart Survey on AF Euro 2007 Eur2.824J 2005; Ambulatoriali Heart 26. 2422-34 e 45% ospedalizzati FIRE 2004 4.570 Pronto Soccorso 11% ~ 30%
  • 40. Circolo vizioso Maisel et al, Am J Card 2003; 91 (suppl): 2D-8D
  • 41. Prevalenza della FA in pazienti con scompenso Pazienti ambulatoriali “IN-CHF” (5.164 pz) 17,4% Tarantini et al, Ital Heart J 2002; 3: 656-64 Pazienti ospedalizzati “TEMISTOCLE” (2.127 pz) 44,7% Di Lenarda et al, Am Heart J 2003;146: e12 ~ 30%
  • 42. Lo Scompenso Cardiaco predispone alla Fibrillazione atriale La disfunzione ventricolare sinistra è ritenuta il maggior fattore di rischio indipendente per lo sviluppo della fibrillazione atriale (odds ratio per maschi 4,5; per femmine 5,9) Benjamin et al, JAMA 1994; 271: 840-4 Meccanismi: - Stretch atriale (aumento PTDVS che genera un aumento del volume e della pressione atriale) - Alterazioni neuro-ormonali
  • 43. Stretch atriale: feedback meccano-elettrico Alessie et al, Circulation 2001; 103:769-77 Fibrosi Ipertrofia Trigger activity Alterazioni del Ectopie atriali potenziale d’ azione
  • 44. Studio sperimentale sui conigli Chang et al, Heart 2007; 93: 82-8 Con l’ aumentare dello stretch applicato alla giunzione veno-atriale aumentano le early afterdepolarisations e quindi l’ attività ectopica delle vene polmonari.
  • 45. Attivazioni di sistemi neuroumorali Sistema RAA: - ↑ Stretch - Fibrosi - Effetti sui canali ionici? Sistema adrenergico: - Fibrosi - Ipertrofia - Apoptosi - ↑Calcio
  • 46. La prevalenza di FA nei pazienti con scompenso aumenta con il peggiorare della classe NYHA Maisel et al, Am J Card 2003; 91 (suppl): 2D- 8D FA causa del deterioramento clinico o epifenomeno?
  • 47. Effetto sulla mortalità quando una delle due condizioni si aggiunge all’ altra Framingham Heart Study Wang et al, Circulation 2003; 107: 2920-25 Patologia di base FA HF Patologia aggiunta HF FA Aumento di Maschi 2,7 1,6 mortalità (HR) Femmine 3,1 2,7
  • 48. THE SOLUTION IS ………….
  • 49. Atrial Fibrillation Effect on Mortality of Rate vs Rhythm Control Pts with Thromboembolic Risk Factors Pts with Heart Failure AFFIRM Trial AF-CHF Trial N Engl J Med 2002; 347: 1825 N Engl J Med 2008; 358: 2667
  • 50. AFFIRM AFFIRM “On-Treatment” Analysis “On-Treatment” Analysis Normal Sinus Rhythm is Associate with Better Survival Normal Sinus Rhythm is Associate with Better Survival -46 Sinus Rhythm 0.54 (0.42 – 0.70; p<0.001) NAO -53 Warfarin 0.47 (0.36 – 0.61; p<0.001) 1.50 (1.18 – 1.89; p<0.001) Digoxin 50 NAA D 1.41 (1.10 – 1.83; p<0.0005) AA Drugs 41 -60 -40 -20 0 20 40 60 Other significant factors: age, CAD, CHF, smoking, stroke/TIA, N-LVEF, MR Corley SD. Circulation 2004; 109: 1509-1513
  • 51.
  • 52.
  • 53.
  • 54.
  • 55. CONCLUSIONI - La fibrillazione atriale e lo scompenso cardiaco sono due patologie frequenti che spesso si associano sia perché hanno numerose patologie predisponenti in comune, sia perchè le due condizioni si favoriscono a vicenda attraverso meccanismi fisiopatologici comuni. - In alcuni casi la fibrillazione atriale può essere causa unica dello scompenso (Tachicardiomiopatia). - La presenza “cronica” di entrambe le patologie influenza probabilmente di poco negativamente la prognosi e pertanto in questi casi la FA è da ritenere in parte marker della gravità dello scompenso, i parte fattore aggravante indipendente. - Il sovrapporsi in acuto di una condizione all’ altra determina invece un aggravamento sensibile della prognosi. - Nel contesto dello scompenso a FE conservata il sovrapporsi della FA presenta un significato prognostico più negativo rispetto a FE conservata.
  • 56. HF aumenta mortalità 4-8 volte FA aumenta mortalità 2 volte Effetto prognostico della FA + scompenso ? Metanalisi su 53.969 pz Mamas et al, Eur J Heart Fail 2009; 11: 676-683 Il pz con scompenso che sviluppa FA ha una Odds ratio per mortalità totale = 1,4
  • 57.
  • 58.
  • 59. Dati sull’ incidenza della tachicardiomiopatia Copatologie associate alla FA Euro Heart Survey on AF Eur Heart J 2005; 26. 2422-34 Una “quota” tachicardiomiopatica è presente in 25-50% dei pz con FA e disfunzione cardiaca Anter et al, Circulaton 2009; 119: 2516-25
  • 60. AFFIRM AFFIRM “On-Treatment” Analysis “On-Treatment” Analysis The Hope of Newer Antiarrhythmic Drugs The Hope of Newer Antiarrhythmic Drugs -46 Sinus Rhythm 0.54 (0.42 – 0.70; p<0.001) -53 Warfarin 0.47 (0.36 – 0.61; p<0.001) 1.50 (1.18 – 1.89; p<0.001) Digoxin 50 -41 AA Drugs 0.42 (0.33 – 0.43; p<0.0005) -60 -40 -20 0 20 40 60 Other significant factors: age, CAD, CHF, smoking, stroke/TIA, N-LVEF, MR Corley SD. Circulation 2004; 109: 1509-1513
  • 61. Rischio di ictus (studio Framingham) Range di età (aa) 50-59 60-69 70-79 80-89 Prevalenza di FA % 0.5 1.8 4.8 8.8 Rischio di ictus correlato alla FA % 1.5 2.8 9.9 23.5 Wolf et al, Stroke 1991
  • 62. Il rimodellamento atriale nello scompenso. Studio su 21 pazienti con FE < 35% e 21 controlli. Sanders et al, Circulation 2003; 108: 1461-8 ERP atrio Velocità di Funzione Inducibilità conduzione nodo del seno FA Pz con FE < 35% ↑ ↑ ↓ ↑ Aree di ridotto voltaggio e cicatrici
  • 63. Rapporti temporali tra FA e scompenso (incidenza) Framingham Heart Study Wang et al, Circulation 2003; 107: 2920-25 Rischio annuo di Rischio annuo di sviluppare scompenso sviluppare FA 3,3 % 5,4 %
  • 64. AFFIRM: Cause-specific Mortality Sub-analysis of AFFIRM assessed causes of death within rhythm and rate control groups Rate control (n=2,027) Rhythm control (n=2,033) p=0.07 20 17,5 Difference in total 15,3 deaths driven by pulmonary and 15 Incidence (%) cancer events p=0.0008 p=0.95 10 8,3 6,4 6,3 5,6 p=0.82 p=0.34 5 1,8 1,7 1,5 1,1 0 Total Cardiac Vascular Non-CV Unclassifiable Mode of death Steinberg JS, et al. Circulation 2004;109:1973-80

Notes de l'éditeur

  1. Il rischio di eventi tromboembolici aumenta con l’età e ed in funzione della presenza o meno di fattori di rischio specifici
  2. AFFIRM: Cause-specific mortality The only significant difference was in non-CV deaths (greater in the rhythm-control arm), which were due to pulmonary and cancer-related deaths. Non-fatal pulmonary complications requiring drug discontinuation were also more common in the rhythm-control group. Despite the association of class Ic/III AADs with torsades de pointe, there was no difference in CV deaths between study arms. Steinberg JS, et al. Analysis of cause-specific mortality in the Atrial Fibrillation Follow-up Investigation of Rhythm Management (AFFIRM) study. Circulation 2004;109(16):1973-80.