2. Una lente può essere considerata come costituita da una lastra piana rifrangente e da un insieme di tanti prismi ottici di diverso angolo di apertura.
3. CARATTERISTICHE GEOMETRICHE E FISICHE DELLE LENTI SOTTILI Una lente può essere considerata costituita da due diottri sferici con assi ottici principali coincidenti. Una lente è detta sottile quando la distanza tra i vertici dei due diottri, costituenti la lente, è di ordine inferiore rispetto al suo diametro. Si definisce asse ottico principale della lente l’asse ottico comune dei due diottri sferici costituenti la lente.
4. Se si invia un fascio di raggi paralleli all’asse ottico principale,… Asse ottico principale F Asse ottico principale … questi, dopo la rifrazione passano per uno stesso punto, dell’asse ottico. Tale punto costituisce un fuoco della lente.
5. Asse ottico principale F F Si presenta la situazione analoga se si invia un fascio di raggi nel verso opposto al precedente.
6. F F Asse ottico principale Piano focale Piano focale Caratteristiche geometriche di una lente sottile Fuochi secondari Fuochi secondari Assi ottici secondari Assi ottici secondari
8. Asse ottico principale Se si invia un fascio di raggi paralleli all’asse ottico principale,… … questi, dopo la rifrazione, divergono. Mentre i loro prolungamenti passano per uno stesso punto, dell’asse ottico. Tale punto costituisce un fuoco della lente. Asse ottico principale F
9. Si presenta la situazione analoga se si invia un fascio di raggi nel verso opposto al precedente. Asse ottico principale Asse ottico principale F
10. Costruzione grafica delle immagini date da una lente sottile Lente sottile convergente Lente sottile divergente
11. Definizioni relative alla costruzione di immagini Sorgente (oggetto): ogni corpo reale che emette luce o che diffonde la luce che riceve. Ogni punto della sorgente si considera una sorgente elementare che irradia la luce in ogni direzione (infatti ogni oggetto può essere visto da ogni posizione attorno ad esso, purché non ci sia un ostacolo opaco) Immagine reale :quando convergono i raggi riflessi da uno specchio oppure rifratti da una lente. Immagine virtuale : quando convergono i prolungamenti dei raggi riflessi da uno specchio oppure rifratti da una lente.
12. Costruzione grafica delle immagini formate da una lente sottile convergente. Consideriamo il caso dell’oggetto collocato tra l’infinito e il fuoco. ∞ F 1 P
13. Asse ottico principale Tra tutti i raggi di luce emessi dall’estremo P della sorgente, consideriamo che è parallelo all’asse ottico principale. … … il raggio rifratto passa per il fuoco F 2 . Fig. 1 Fig. 2 Invece il raggio che parte da P e passa per il centro della lente non subisce deviazione L’intersezione dei due raggi rifratti individua la posizione dell’immagine P’ di P. Tale immagine risulta reale , in quanto intersezione di due raggi rifratti F 1 P F 2 P’
14. Consideriamo il caso dell’oggetto collocato tra il fuoco e la lente. F 1 F 2 Asse ottico principale
15. F 1 F 2 Asse ottico principale Invece il raggio che parte da P e passa per il centro della lente non subisce deviazione I due raggi rifratti risultano divergenti, mentre si intersecano i loro prolungamenti. L’intersezione dei prolungamenti individua la posizione dell’immagine P’ di P. P’ P Tra tutti i raggi di luce emessi dall’estremo P della sorgente , consideriamo che è parallelo all’asse ottico principale. Il raggio rifratto passa per il fuoco F 2 Tale immagine risulta virtuale , in quanto intersezione dei prolungamenti dei raggi rifratti.
16. Tabella riassuntiva posizione dell’oggetto posizione dell’immagine Tipo di immagine tra l’infinito e il fuoco F 1 Al di là della lente, oltre il fuoco F 2 Reale, capovolta, ingrandita. tra il fuoco F 1 e la lente Dalla stessa parte dell’oggetto Virtuale, diritta, ingrandita. F 1 F 2
18. Invece il raggio che parte da P e passa per il centro della lente non subisce deviazione I due raggi rifratti risultano divergenti, mentre si intersecano il prolungamento di uno di essi e l’altro. L’intersezione tra questi individua la posizione dell’immagine P’ di P. Tale immagine risulta virtuale , in quanto intersezione di prolungamenti di raggi rifratti. Tra tutti i raggi di luce emessi dall’estremo P della sorgente, consideriamo quello parallelo all’asse ottico principale. Dopo la rifrazione diverge dall’asse, mentre il suo prolungamento passa per il fuoco F 1 . F 1 F 2 P P’
19. F 1 F 2 Piano della lente Q _1/3: Cosa succede se la sorgente è di dimensioni più grandi di quelle della lente? Sullo schermo si formerà un’immagine parziale ? Questionario 1/3
20. L’immagine risulta con le stesse dimensioni, che presentava in precedenza ,ma sarà meno luminosa. Questionario 2/3 Q _2/3: Se la lente viene parzialmente coperta da un cartoncino opaco, cosa si osserverà sullo schermo? F 1 F 2 P P’
21. Questionario 3/3 Q _3/3: Se la lente si spezza in due parti ? In figura le due mezze lenti hanno assi principali diversi.