NUOVO REDDITOMETRO PRESENTAZIONE NUOVE VERIFICHE BASATE sull’ACCERTAMENTO SINTETICO
1. ACCERTAMENTO
Accertamento
NUOVO REDDITOMETRO
PRESENTAZIONE
NUOVE VERIFICHE BASATE
sull’ACCERTAMENTO SINTETICO
di Enrico Holzmiller
QUADRO NORMATIVO
Lo scorso 25 ottobre l’Amministrazione finanzia- essenzialmente due compiti: identificazione di un
ria ha presentato ufficialmente il «nuovo reddito- livello di congruità del reddito cui il contribuente
metro» introdotto con il D.L. 78/2010, conv. con potrà essere chiamato ad adeguarsi (analogamente a
modif. dalla L. 122/2010. La presentazione in com- quanto già avviene per gli studi di settore) e «apri-
mento ha finalmente dato una precisa connotazione pista» per l’accertamento sintetico «puro» (ex art.
al nuovo strumento che sarà chiamato a svolgere 38, co. 4, D.P.R. 600/1973 [CFF ➋ 6338]).
NUOVO REDDITOMETRO: lo scorso 25 ottobre entro il prossimo febbraio.
l’Agenzia delle Entrate ha presentato ufficial- Prima di procedere all’analisi del funziona-
mente il «nuovo redditometro». mento di tale strumento accertativo, si ritiene
Tale evento, inizialmente previsto per la utile ricordare l’impostazione normativa dello
scorsa primavera, ha chiarito alcuni aspetti stesso, già implementata lo scorso anno con la
operativi circa la futura applicazione del nuovo modifica del «vecchio» art. 38, D.P.R. 600/1973
strumento. [CFF ➋ 6338] (per il tramite del D.L. 78/2010, conv.
In particolare, è stato precisato come il con modif. dalla L. 122/2010).
redditometro rappresenterà l’«anello di con-
giunzione» tra le informazioni contenute nella SEPARAZIONE tra REDDITOMETRO ed ACCER-
banca dati del Fisco e la successiva fase che TAMENTO SINTETICO «PURO»: come si è già
vedrà l’applicazione dell’accertamento sintetico avuto modo di illustrare in questa Rivista, (1)
«puro». la nuova formulazione del disposto normativo
Tuttavia, molti aspetti dovranno essere ulte- opera una distinzione netta tra:
riormente definiti, a partire dalla forza presuntiva ●● accertamento sintetico in senso stretto (cd.
dello strumento. «puro» – art. 38, co. 4, D.P.R. 600/1973):
L’applicazione pratica necessiterà dell’indi- esso consiste nella possibilità per il Fisco
spensabile «rodaggio», durante il quale assume- di accertare il reddito della persona fisica
ranno un ruolo importante le varie associazioni in base a spese di qualunque genere, so-
di categorie coinvolte. stenute nel periodo d’imposta oggetto di
La sperimentazione, secondo i programmi controllo. Il meccanismo di accertamento del
dell’Agenzia delle Entrate, dovrebbe esaurirsi maggior reddito è, dal punto di vista logico,
(1) Dello stesso autore, «Nuovo redditometro e nuovo accertamento sintetico (spesometro)», ne «La Settimana fisca-
le» n° 29/2011, pag. 31; «Nuovo accertamento sintetico e redditometro – Valenza probatoria», ne «La Settimana
fiscale» n° 33/2011, pag. 30.
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2. ACCERTAMENTO
elementare; se il contribuente ha sostenuto – auto/moto (dati derivanti dal Pra – Pub-
in un anno spese per un certo importo, blico registro automobilistico);
allora dovrà aver dichiarato, per lo stesso – compravendita di abitazioni, terreni ed
anno, un reddito uguale o superiore a detto altri beni che determinino un incremento
importo speso. In altre parole, è la spesa patrimoniale (dati già censiti nell’Anagrafe
effettiva sostenuta dal contribuente a rap- tributaria);
presentare l’elemento centrale su cui poggia – dati emergenti dalla dichiarazione dei
la quantificazione del reddito complessivo. redditi (es. mutuo prima casa). Con tutta
Ovviamente, l’indiscutibile correttezza teorica probabilità, a partire dai prossimi anni
si scontra inevitabilmente con aspetti pratici il Mod. Unico PF verrà implementato
che tendono spesso ad allontanare il reddito con richieste aggiuntive finalizzate ad
dichiarato dalla spesa effettiva; si pensi, a una sempre maggiore conoscenza delle
mero titolo esemplificativo, a spese di un spese sostenute, ancorché non diretta-
certo importo sostenute con i risparmi degli mente focalizzate agli oneri deducibili o
anni precedenti, oppure a consumi pagati da detraibili;
familiari del soggetto accertato, ed infine – acquisti di beni cd. di lusso, ovvero di va-
all’esistenza di redditi esenti, non presenti lore superiore a e 3.600 (Iva inclusa) (dati
nella dichiarazione dei redditi e, pertanto, non derivanti dalla nuova comunicazione, cd.
direttamente (per ora) rilevabili dal Fisco; «spesometro», a carico dei venditori);
●● «nuovo» redditometro (art. 38, co. 5, D.P.R. – viaggi e crociere, appartenenza a circoli
600/1973): si tratta di uno strumento basa- esclusivi/wellness center, iscrizione dei fi-
to sull’analisi di campioni rappresentativi, gli a scuole private, partecipazione ad aste
che tiene conto dei redditi/spese dell’intero ecc. (dati emergenti da questionari ad hoc
nucleo familiare e del contesto territoriale inviati dall’Agenzia delle Entrate)
nel quale risiede il soggetto accertato. Se A tali strumenti, già esistenti, verranno affian-
concettualmente tale strumento è simile al cati altre tre vie per ottenere dati «sensibili»,
precedente, da quest’ultimo si discosta (in vale a dire:
modo determinante) in quanto si basa su – comunicazione di beni (tipicamente auto
coefficienti matematici in grado di «norma- ed immobili) di proprietà di società dati
lizzare» il reddito atteso. Tale «normalizzazio- in uso, a qualunque titolo, a soci persone
ne» verrà affidata ad un software dedicato. Il fisiche. A tale riguardo, a breve termine
funzionamento, così descritto, ricorda molto (si è in attesa di chiarimenti ministeriali
quello degli studi di settore; non a caso il al riguardo) i soggetti coinvolti saranno
nuovo redditometro è stato definito anche tenuti a comunicare al Fisco l’esistenza di
come «lo studio di settore delle famiglie». questi beni, con appositi questionari;
Tale similitudine sembrerebbe confermata – utilizzo di liste selettive dei conti correnti
dal coinvolgimento della Sose (Società de- bancari: con la cd. «manovra di Ferrago-
gli studi di settore) nell’approntamento del sto», è stata data la possibilità all’Agenzia
citato software. delle Entrate di venire a conoscenza, con
maggiore facilità rispetto al passato, dei
ITER del CONTROLLO e del SUCCESSIVO ACCER- dati relativi ai conti correnti intestati a
TAMENTO: l’aspetto più interessante emerso persone fisiche (es. numero dei conti in-
dalla presentazione del nuovo strumento risie- testati, relativa localizzazione geografica,
de senz’altro nella logica che il Fisco seguirà movimentazioni da/per l’estero);
nell’utilizzo dello stesso. – comunicazione da parte delle società di
leasing, le quali dovranno indicare gli
Come anticipato, il redditometro sembra intestatari dei contratti aventi ad og-
destinato a coprire il ruolo di «anello di congiun- getto auto, moto, natanti ecc., nonché
zione» tra le banche dati in possesso dell’Am- i relativi garanti (es. barca intestata alla
ministrazione finanziaria e l’accertamento vero società, ma garantita con fideiussione
e proprio. del socio)
Vediamo nel dettaglio l’iter che verrà se- Si aggiunga che a tali canali «automatici»
guito. di ricezione dei dati si accompagnano quelli
●● Prima fase: raccolta delle informazioni sul sul territorio ed in particolare (oltre agli
contribuente: le principali informazioni accertamenti ordinari):
sulle capacità di spesa del contribuente su – posti di blocco stradale finalizzati a ve-
cui l’Agenzia delle Entrate potrà contare rificare l’intestazione di auto/moto di
saranno: lusso;
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3. ACCERTAMENTO
– segnalazioni effettuate dai Comuni, in- settore;
vogliati dalla promessa di ricezione del – rischio basso: il contribuente che dovesse
100% di quanto accertato al contribuente essere inserito in tale fascia non subirà
(novità introdotta dalla scorsa «manovra alcun accertamento (si attende che tale
di Ferragosto»). fattispecie sia applicabile ai soggetti con
Ebbene, tutti questi dati, così recepiti, verran- reddito dichiarato superiore all’80% di
no catalogati dall’Amministrazione finanziaria quanto accertato per il tramite delle spese
e formeranno una sorta di «carta d’identità» ad egli attribuibili).
dei consumi di ogni contribuente. Tale profilo ●● Terza fase: applicazione dell’accertamento
diverrà base per lo step successivo: l’appli- sintetico «puro» (per i contribuenti in fa-
cazione del nuovo redditometro. scia di rischio «medio»): come si è visto, il
●● Seconda fase: applicazione del nuovo reddi- redditometro avrà il compito di definire un
tometro: il redditometro sarà lo strumento cluster appropriato (per spese sostenute
con cui il Fisco cercherà di razionalizzare e per nucleo familiare di riferimento) per
le varie informazioni contenute nella citata poi inserire il contribuente, in funzione del
banca dati del contribuente, per formalizzare reddito teoricamente atteso, in una delle tre
una sorta di reddito atteso, ovvero la soglia fasce di rischio.
minima di reddito che ci si aspetta che il Se per la fascia alta le conseguenze saranno
contribuente o, più in generale, il suo nucleo quelle di un’attivazione dell’accertamento
familiare debba dichiarare per sostenere un ordinario, per i soggetti in fascia media si
certo tenore di vita. prevede l’utilizzo dell’accertamento sintetico
Come anticipato, tale strumento si baserà «puro».
su un software che «incasellerà» oltre cento Una scelta simile sembra trovare radici nella
voci di spesa, abbinandone il contenuto in maggiore facilità di difesa, da parte del Fi-
relazione alla tipologia di nucleo familiare sco, del maggior reddito accertato, rispetto
considerato di competenza del contribuente ad un utilizzo diretto a fini accertativi del
monitorato (si potrebbe parlare di cluster, redditometro.
per riprendere una definizione in uso per Infatti, il metodo di accertamento fondato
gli studi di settore). sulla spesa «reale» appare sicuramente più
In funzione del reddito atteso che ne emer- forte e più sostenibile in un contenzioso (ed
gerà, il contribuente potrà essere inserito in anche prima, nel contraddittorio con il con-
uno dei seguenti tre livelli di rischio: tribuente) rispetto ad un livello di congruità
– rischio alto: si tratta dei contribuenti che del reddito normalizzato, così come viene
avranno dichiarato un reddito sensibil- definito per il redditometro.
mente inferiore a quello atteso (proba- Durante la presentazione in commento, è
bilmente ben inferiore all’80%, atteso che stata avanzata anche l’ipotesi di accompa-
tale soglia risulta essere quella minima gnare l’accertamento sintetico «puro» con
per l’attivazione del redditometro – art. una sorta di «redditometro 2» (altro stru-
38, co. 6, D.P.R. 600/1973). L’inserimento mento non ben delineato) che sembrerebbe
in tale fascia comporterà l’attivazione di dedicato ai casi di più facile risoluzione, e
controlli ordinari (accessi, ispezioni anche che lascerebbe al «puro» la verifica delle
in loco, verifiche mirate); fattispecie più complesse.
– rischio medio: la fascia intermedia verrà
riservata ai contribuenti caratterizzati da NUOVO RUOLO del REDDITOMETRO: ecco svelato
una «forbice» tra reddito dichiarato e dunque quale sarà il nuovo ruolo del reddito-
reddito atteso marcata, anche se non metro.
particolarmente elevata (riprendendo il Da una parte lo strumento avrà una funzione
break even definito dalla normativa, po- psicologica tesa ad «invitare» i contribuenti ad
tremmo pensare ad una percentuale di adeguare il proprio reddito al livello, ipotizzato
poco inferiore all’80% del reddito atteso). congruo, che verrà identificato di volta in volta
In tale caso, l’Amministrazione chiamerà dal nuovo software.
in contraddittorio il soggetto accertato, Ovviamente, ci si aspetta che nei prossimi
richiedendo ulteriori informazioni in me- Modelli Unico PF venga implementata la possi-
rito. Si ricorda, infatti, che, con la nuova bilità di adeguamento, analogamente a quanto
formulazione, l’art. 38, D.P.R. 600/1973 avviene già per i contribuenti con partita Iva
prevede ora l’obbligo del contraddittorio soggetti agli studi di settore.
preventivo, in modo del tutto speculare Dall’altra, laddove il contribuente riterrà il
a quanto già avviene per gli studi di proprio reddito adeguato e difendibile e, quindi,
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4. ACCERTAMENTO
non procederà ad un adeguamento verso l’alto ●● l’adeguamento al «maggior reddito» accer-
dello stesso, ecco che il redditometro assumerà tato per le annualità 2009 e 2010. Com’è
la funzione di «attivatore» dell’accertamento noto, il nuovo redditometro verrà applicato
sintetico «puro» od ordinario (a seconda della retroattivamente a partire dall’anno fiscale
gravità dello scostamento reddituale rispetto a 2009. Se, quindi, la funzione di adeguamento
quello ipotizzato dal Fisco). al reddito di congruità verrà verosimilmente
implementata a partire dai prossimi Unici,
ALCUNE QUESTIONI ANCORA IRRISOLTE: la pre- ci si attende spiegazioni su cosa si potrà
sentazione del nuovo redditometro non ha fare con riferimento alle annualità pregresse
tuttavia fugato alcuni dubbi ed in particolare: che verranno tuttavia assoggettate ai nuovi
●● il tipo di presunzione: come si è già avu- controlli.
to modo di approfondire in questa stessa
Rivista, (2) la formulazione della novellata PRECAUZIONI da ADOTTARE: di fronte ai nuovi
disposizione normativa, unita alla recente sistemi di controllo e di accertamento, la so-
storia giurisprudenziale relativa agli studi di luzione più consona consiste nel mantenere
settore (ai quali il redditometro si accomuna traccia di tutte le movimentazioni finanziarie,
per molti aspetti, in primis il genus degli utilizzando quindi carte di credito, bancomat
accertamenti standardizzati e l’obbligatorietà o assegni (ogni banca mantiene la descrizione
del contraddittorio) farebbe propendere per delle transazioni e della controparte che ha ac-
la natura semplice della presunzione dello cettato il pagamento), ed evitando quanto più
strumento accertativo in commento. Una possibile il contante.
conferma di tale conclusione, avvalorata Particolare attenzione dovrà essere data alla
recentemente dalla pronuncia della Corte di tracciabilità dei pagamenti effettuati dai terzi,
Cassazione 13289/2011 (ancorché relativa al mantenendo per quanto possibile memoria e
«vecchio» redditometro) risulterà determi- connessione tra la spesa effettuata e la fonte
nante ai fini della difesa del contribuente; reddituale che l’ha sopportata.
(2) Si veda nota (1).
CHIUSURA LITI FISCALI PENDENTI
Pierpaolo Ceroli, Sonia Pucci, Gianluca Natalucci
La manovra economica dell’estate 2011 ha portato con sé, tra le numerose
novità che interessano il contenzioso tributario, una nuova forma di “condo-
no”, o meglio di chiusura delle liti fiscali pendenti al 1° maggio 2011, di valore
non superiore a 20.000 euro. La chiusura delle liti fiscali, che riprende in parte
la disciplina del condono del 2002, deve essere definita entro il 31 marzo 2012.
La Guida illustra le modalità operative della definizione agevolata, con
ricchezza di esemplificazioni pratiche e di risposte ai dubbi più frequenti,
accompagnando il professionista nell’applicazione dell’istituto: modalità di
versamento, presentazione della domanda di definizione (con relativi fac-simile
utilizzabili) e ogni altro aspetto applicativo.
Aggiornata con il Provvedimento Agenzia delle Entrate 13 settembre 2011, che
ha approvato il modello di definizione.
Pagg. 160 – � 28,00
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