Questa è la presentazione (fatta con Apple Keynote) per l'esame del modulo 2 di Design dell'Interazione svoltosi il 10/06/2010. Nella presentazione è illustrato un prototipo di applicazione che va a sostituire i lettori di codice a barre portatili degli ipermercati con un'applicazione per smartphone. La relativa relazione è disponibile al seguente link:
http://www.slideshare.net/gibi79/relazione-ishop-la-spesa-allipermercato-diventa-pi-ecologica
iShop - La spesa all'ipermercato diventa più ecologica
1.
2. iShop
La spesa all’ipermercato
diventa più ecologica
a cura di
Giuseppe Benevento e Davide Cremonesi
Gruppo (Shift + Alt + 8) RELOADED
Corso di Laurea Magistrale in
Teoria e Tecnologia della Comunicazione
Anno Accademico 2009 - 2010
5. Un paio di modi di fare la spesa oggi
Recandoci in un ipermercato e
scegliendo i prodotti di cui
abbiamo bisogno...
6. Un paio di modi di fare la spesa oggi
Recandoci in un ipermercato e
scegliendo i prodotti di cui
abbiamo bisogno...
7. Un paio di modi di fare la spesa oggi
Recandoci in un ipermercato e ...e poi metterci in la per il
scegliendo i prodotti di cui pagamento dei prodotti alle
abbiamo bisogno... casse
8. Un paio di modi di fare la spesa oggi
Recandoci in un ipermercato e ...e poi metterci in la per il
scegliendo i prodotti di cui pagamento dei prodotti alle
abbiamo bisogno... casse
OPPURE
9. Un paio di modi di fare la spesa oggi
Recandoci in un ipermercato e ...e poi metterci in la per il
scegliendo i prodotti di cui pagamento dei prodotti alle
abbiamo bisogno... casse
OPPURE
Recandoci in un ipermercato e
scegliendo i prodotti di cui
abbiamo bisogno...
10. Un paio di modi di fare la spesa oggi
Recandoci in un ipermercato e ...e poi metterci in la per il
scegliendo i prodotti di cui pagamento dei prodotti alle
abbiamo bisogno... casse
OPPURE
Recandoci in un ipermercato e
scegliendo i prodotti di cui
abbiamo bisogno...
11. Un paio di modi di fare la spesa oggi
Recandoci in un ipermercato e ...e poi metterci in la per il
scegliendo i prodotti di cui pagamento dei prodotti alle
abbiamo bisogno... casse
OPPURE
Recandoci in un ipermercato e ...pagando alle casse veloci per
scegliendo i prodotti di cui mezzo di un lettore di codici a
abbiamo bisogno... barre portatile
14. Cosa vogliamo fare
Ridurre l’impatto ambientale ed i costi
causati dai lettori di codici a barre portatili
15. Cosa vogliamo fare
Ridurre l’impatto ambientale ed i costi
causati dai lettori di codici a barre portatili
16. Cosa vogliamo fare
Ridurre l’impatto ambientale ed i costi
causati dai lettori di codici a barre portatili
• Produzione dei lettori
17. Cosa vogliamo fare
Ridurre l’impatto ambientale ed i costi
causati dai lettori di codici a barre portatili
• Produzione dei lettori
• Produzione delle griglie di posizionamento dei lettori
18. Cosa vogliamo fare
Ridurre l’impatto ambientale ed i costi
causati dai lettori di codici a barre portatili
• Produzione dei lettori
• Produzione delle griglie di posizionamento dei lettori
• Consumi di energia elettrica per il mantenimento in carica dei lettori ed il funzionamento dell’infrastruttura
19. Cosa vogliamo fare
Ridurre l’impatto ambientale ed i costi
causati dai lettori di codici a barre portatili
• Produzione dei lettori
• Produzione delle griglie di posizionamento dei lettori
• Consumi di energia elettrica per il mantenimento in carica dei lettori ed il funzionamento dell’infrastruttura
• Manutenzione dei lettori e delle griglie
20. Cosa vogliamo fare
Ridurre l’impatto ambientale ed i costi
causati dai lettori di codici a barre portatili
• Produzione dei lettori
• Produzione delle griglie di posizionamento dei lettori
• Consumi di energia elettrica per il mantenimento in carica dei lettori ed il funzionamento dell’infrastruttura
• Manutenzione dei lettori e delle griglie
• Smaltimento di lettori e griglie quando danneggiati o vetusti
21. Cosa vogliamo fare
Ridurre l’impatto ambientale ed i costi
causati dai lettori di codici a barre portatili
• Produzione dei lettori
• Produzione delle griglie di posizionamento dei lettori
• Consumi di energia elettrica per il mantenimento in carica dei lettori ed il funzionamento dell’infrastruttura
• Manutenzione dei lettori e delle griglie
• Smaltimento di lettori e griglie quando danneggiati o vetusti
• Smaltimento delle batterie dei lettori
25. La nostra idea
Carrello della Un qualsiasi
spesa tradizionale smartphone
26. La nostra idea
Carrello della Un qualsiasi
Tag RFId
spesa tradizionale smartphone
27. La nostra idea
Un carrello per far la spesa che, per mezzo di uno smartphone
ad esso collegato, riconosca i prodotti inseriti dentro grazie alla
tecnologia RFId
30. Come funziona
Carrello
interamente in
plastica per non
interferire col
segnale radio
31. Come funziona
Carrello
interamente in
plastica per non
interferire col
segnale radio
Antenna su tutto
il piano inferiore
del carrello
32. Come funziona
Carrello
interamente in
plastica per non
interferire col
segnale radio
Schermatura
metallica sui lati del
carrello per non
disperdere il segnale
che identi ca i tag
Antenna su tutto
il piano inferiore
del carrello
33. Come funziona
Carrello
interamente in
Dock MicroUSB per plastica per non
smartphone destinato, interferire col
tra il 2010 ed il 2012, a segnale radio
diventare standard
europeo e poi mondiale
Schermatura
metallica sui lati del
carrello per non
disperdere il segnale
che identi ca i tag
Antenna su tutto
il piano inferiore
del carrello
34. Come funziona
Carrello
interamente in
Dock MicroUSB per plastica per non
smartphone destinato, interferire col
tra il 2010 ed il 2012, a segnale radio
diventare standard
europeo e poi mondiale
Schermatura
metallica sui lati del
carrello per non
disperdere il segnale
che identi ca i tag
Antenna su tutto
il piano inferiore
del carrello
• Si inserisce lo smartphone nel dock
35. Come funziona
Carrello
interamente in
Dock MicroUSB per plastica per non
smartphone destinato, interferire col
tra il 2010 ed il 2012, a segnale radio
diventare standard
europeo e poi mondiale
Schermatura
metallica sui lati del
carrello per non
disperdere il segnale
che identi ca i tag
Antenna su tutto
il piano inferiore
del carrello
• Si inserisce lo smartphone nel dock
• Si usa l’energia della batteria dello smartphone per attivare l’apparecchiatura RFId montata sul carrello
36. Come funziona
Carrello
interamente in
Dock MicroUSB per plastica per non
smartphone destinato, interferire col
tra il 2010 ed il 2012, a segnale radio
diventare standard
europeo e poi mondiale
Schermatura
metallica sui lati del
carrello per non
disperdere il segnale
che identi ca i tag
Antenna su tutto
il piano inferiore
del carrello
• Si inserisce lo smartphone nel dock
• Si usa l’energia della batteria dello smartphone per attivare l’apparecchiatura RFId montata sul carrello
• Allo smartphone viene restituito l’elenco (ed il costo totale) dei prodotti (dotati di tag RFId) inseriti nel carrello
37. Come funziona
Carrello
interamente in
Dock MicroUSB per plastica per non
smartphone destinato, interferire col
tra il 2010 ed il 2012, a segnale radio
diventare standard
europeo e poi mondiale
Schermatura
metallica sui lati del
carrello per non
disperdere il segnale
che identi ca i tag
Antenna su tutto
il piano inferiore
del carrello
• Si inserisce lo smartphone nel dock
• Si usa l’energia della batteria dello smartphone per attivare l’apparecchiatura RFId montata sul carrello
• Allo smartphone viene restituito l’elenco (ed il costo totale) dei prodotti (dotati di tag RFId) inseriti nel carrello
• Si paga la propria spesa con carta di credito direttamente dallo smartphone
39. Ma noi non siamo ingegneri
Abbiamo chiesto aiuto a
40. Ma noi non siamo ingegneri
Abbiamo chiesto aiuto a
41. Ma noi non siamo ingegneri
Abbiamo chiesto aiuto a
che ci ha suggerito di rivolgerci a
42. Ma noi non siamo ingegneri
Abbiamo chiesto aiuto a
che ci ha suggerito di rivolgerci a
43. Ma noi non siamo ingegneri
Abbiamo chiesto aiuto a
che ci ha suggerito di rivolgerci a
dove abbiamo potuto confrontarci con esperti sulla fattibilità
della nostra idea
45. La nostra idea non è realizzabile
I ricercatori di RFId Solution Center ci hanno spiegato i motivi per
cui la nostra idea è irrealizzabile mostrandoci un loro carrello
46. La nostra idea non è realizzabile
I ricercatori di RFId Solution Center ci hanno spiegato i motivi per
cui la nostra idea è irrealizzabile mostrandoci un loro carrello
47. La nostra idea non è realizzabile
I ricercatori di RFId Solution Center ci hanno spiegato i motivi per
cui la nostra idea è irrealizzabile mostrandoci un loro carrello
48. La nostra idea non è realizzabile
I ricercatori di RFId Solution Center ci hanno spiegato i motivi per
cui la nostra idea è irrealizzabile mostrandoci un loro carrello
• Problemi tecnici
a. I lettori RFId hanno difficoltà a rilevare tag occlusi da liquidi (e.g. bottiglie d’acqua) e metalli (e.g. bombolette spray)
b. Non sapevamo che era necessario anche un altro strumento hardware dalle dimensione tutt’altro che ridotte per
far funzionare il nostro carrello
c. Le dimensioni delle apparecchiature necessarie alla nostra idea sarebbero più grandi di un normale carrello
d. Le performance delle apparecchiature, adeguatamente ridotte per essere adattate su un carrello, sarebbero
mediocri
e. Non è detto che si riesca a prendere l’energia dalla batteria di uno smartphone e, comunque, anche se questa fosse
completamente carica sarebbe insufficiente
f. Per il punto precedente, si dovrebbe dotare il carrello anche di una batteria piuttosto ingombrante
49. La nostra idea non è realizzabile
I ricercatori di RFId Solution Center ci hanno spiegato i motivi per
cui la nostra idea è irrealizzabile mostrandoci un loro carrello
• Problemi tecnici
a. I lettori RFId hanno difficoltà a rilevare tag occlusi da liquidi (e.g. bottiglie d’acqua) e metalli (e.g. bombolette spray)
b. Non sapevamo che era necessario anche un altro strumento hardware dalle dimensione tutt’altro che ridotte per
far funzionare il nostro carrello
c. Le dimensioni delle apparecchiature necessarie alla nostra idea sarebbero più grandi di un normale carrello
d. Le performance delle apparecchiature, adeguatamente ridotte per essere adattate su un carrello, sarebbero
mediocri
e. Non è detto che si riesca a prendere l’energia dalla batteria di uno smartphone e, comunque, anche se questa fosse
completamente carica sarebbe insufficiente
f. Per il punto precedente, si dovrebbe dotare il carrello anche di una batteria piuttosto ingombrante
• Problemi economici
a. I costi di un solo carrello che faccia ciò che volevamo, completo di tutte le apparecchiature necessarie e dalle
performance mediocri, supererebbe abbondantemente i 2000 €
b. I tag RFId sono da applicare su ogni prodotto presente nel supermercato ed hanno un costo altissimo rispetto al
tradizionale codice a barre: almeno 0,05 € ciascuno
c. È necessario ricaricare la batteria del carrello che consuma sicuramente più di quella di un lettore di codici a barre
portatile con conseguente aumento dei costi per l’energia elettrica
d. Costi per lo stoccaggio dei carrelli che, vista l’apparecchiatura, non potrebbero essere lasciati all’aperto come
avviene con i normali carrelli
50. La nostra idea non è realizzabile
I ricercatori di RFId Solution Center ci hanno spiegato i motivi per
cui la nostra idea è irrealizzabile mostrandoci un loro carrello
• Problemi tecnici
a. I lettori RFId hanno difficoltà a rilevare tag occlusi da liquidi (e.g. bottiglie d’acqua) e metalli (e.g. bombolette spray)
b. Non sapevamo che era necessario anche un altro strumento hardware dalle dimensione tutt’altro che ridotte per
far funzionare il nostro carrello
c. Le dimensioni delle apparecchiature necessarie alla nostra idea sarebbero più grandi di un normale carrello
d. Le performance delle apparecchiature, adeguatamente ridotte per essere adattate su un carrello, sarebbero
mediocri
e. Non è detto che si riesca a prendere l’energia dalla batteria di uno smartphone e, comunque, anche se questa fosse
completamente carica sarebbe insufficiente
f. Per il punto precedente, si dovrebbe dotare il carrello anche di una batteria piuttosto ingombrante
• Problemi economici
a. I costi di un solo carrello che faccia ciò che volevamo, completo di tutte le apparecchiature necessarie e dalle
performance mediocri, supererebbe abbondantemente i 2000 €
b. I tag RFId sono da applicare su ogni prodotto presente nel supermercato ed hanno un costo altissimo rispetto al
tradizionale codice a barre: almeno 0,05 € ciascuno
c. È necessario ricaricare la batteria del carrello che consuma sicuramente più di quella di un lettore di codici a barre
portatile con conseguente aumento dei costi per l’energia elettrica
d. Costi per lo stoccaggio dei carrelli che, vista l’apparecchiatura, non potrebbero essere lasciati all’aperto come
avviene con i normali carrelli
• Problemi ambientali
a. Un carrello simile comporta l’uso di molti materiali la cui produzione inquinerebbe più di quella di un lettore di
codice a barre portatile
b. Maggiori materiali signi cano maggiori problemi per la separazione e lo smaltimento dei carrelli quando dismessi
c. Anche i Tag RFId presenti su ogni prodotto sono difficili da smaltire poiché composti da materiali diversi
d. Gli elevati consumi energetici del carrello richiedono maggiore produzione di energia elettrica e, quindi, maggiore
inquinamento
56. Come è cambiata la nostra idea
Volevamo sempre ridurre l’impatto
ambientale ed i costi causati dai lettori di
codici a barre portatili...
57. Come è cambiata la nostra idea
Volevamo sempre ridurre l’impatto
ambientale ed i costi causati dai lettori di
codici a barre portatili...
...e volevamo farlo con l’aiuto delle
potenzialità dei moderni smartphone
62. Come è cambiata la nostra idea
Un qualsiasi Codice a barre a scansione lineare o
smartphone monodimensionale (1 D)
63. Questa idea è realizzabile
• Gli smartphone hanno almeno una fotocamera ed offre buone
prestazioni di ripresa
• Gli smartphone sono già in grado di leggere codici a barre
monodimensionali (1 D) e bidimensionali (2 D)
• Le applicazioni per la lettura dei codici a barre a scansione
lineare (1 D) e per la lettura dei Qr-code (2 D) hanno consumi
ridotti e, comunque, proporzionati alle potenzialità delle batterie
• Gli smartphone sono dotati di connettività (via rete di telefonia
mobile o WiFi) con cui possono reperire le informazioni relative ai
codici inquadrati con la fotocamera
• Gli smartphone posso essere usati per il pagamento della spesa
Un qualsiasi
smartphone • Gli smartphone hanno dei buoni display
64. Lo stato dell’arte
Le applicazioni per la scansione di codici
monodimensionali permettono di
65. Lo stato dell’arte
Le applicazioni per la scansione di codici
monodimensionali permettono di
• ricercare il miglior prezzo di un prodotto sul web
66. Lo stato dell’arte
Le applicazioni per la scansione di codici
monodimensionali permettono di
• ricercare il miglior prezzo di un prodotto sul web
• far visionare le tabelle nutrizionali di un alimento
67. Lo stato dell’arte
Le applicazioni per la scansione di codici
monodimensionali permettono di
• ricercare il miglior prezzo di un prodotto sul web
• far visionare le tabelle nutrizionali di un alimento
• tener traccia delle calorie ingerite
68. Lo stato dell’arte
Le applicazioni per la scansione di codici
monodimensionali permettono di
• ricercare il miglior prezzo di un prodotto sul web
• far visionare le tabelle nutrizionali di un alimento
• tener traccia delle calorie ingerite
• fare anche altre cose
70. Lo stato dell’arte
Nessuna applicazione permette di usare
il proprio smartphone come un lettore
portatile di codici a barre
monodimensionali per fare la spesa
all’ipermercato
72. Indagine di fattibilità
Prima di passare alla realizzazione di un
prototipo abbiamo svolto alcune indagini
e alcuni test
73. Indagine di fattibilità
Prima di passare alla realizzazione di un
prototipo abbiamo svolto alcune indagini
e alcuni test
Ci siamo recati in un ipermercato durante un periodo di offerte ed abbiamo
chiesto a 20 utenti con i carrelli stracolmi quanti prodotti avessero
acquistato. In media, circa 60 prodotti
74. Indagine di fattibilità
Prima di passare alla realizzazione di un
prototipo abbiamo svolto alcune indagini
e alcuni test
Ci siamo recati in un ipermercato durante un periodo di offerte ed abbiamo
chiesto a 20 utenti con i carrelli stracolmi quanti prodotti avessero
acquistato. In media, circa 60 prodotti
Abbiamo fatto un uso normale di uno smartphone (iPhone 3GS) la cui
batteria era carica al 100% e per 60 volte abbiamo messo a fuoco diversi
codici a barre di diversi prodotti dalle diverse forme mentre simulavamo di
fare la spesa. Tempo impiegato per il test: 2 ore circa
75. Indagine di fattibilità
Prima di passare alla realizzazione di un
prototipo abbiamo svolto alcune indagini
e alcuni test
Ci siamo recati in un ipermercato durante un periodo di offerte ed abbiamo
chiesto a 20 utenti con i carrelli stracolmi quanti prodotti avessero
acquistato. In media, circa 60 prodotti
Abbiamo fatto un uso normale di uno smartphone (iPhone 3GS) la cui
batteria era carica al 100% e per 60 volte abbiamo messo a fuoco diversi
codici a barre di diversi prodotti dalle diverse forme mentre simulavamo di
fare la spesa. Tempo impiegato per il test: 2 ore circa
Abbiamo simulato che lo smartphone dovesse dialogare tramite
connessione WiFi con un’infrastruttura di rete ogni volta che leggeva un
codice a barre (chiedere ad una base di dati a che prodotto corrispondesse
quel codice ed il relativo prezzo). Tempo di navigazione WiFi (stimato in
grande eccesso): 30 minuti circa
76. Indagine di fattibilità
Prima di passare alla realizzazione di un
prototipo abbiamo svolto alcune indagini
e alcuni test
Ci siamo recati in un ipermercato durante un periodo di offerte ed abbiamo
chiesto a 20 utenti con i carrelli stracolmi quanti prodotti avessero
acquistato. In media, circa 60 prodotti
Abbiamo fatto un uso normale di uno smartphone (iPhone 3GS) la cui
batteria era carica al 100% e per 60 volte abbiamo messo a fuoco diversi
codici a barre di diversi prodotti dalle diverse forme mentre simulavamo di
fare la spesa. Tempo impiegato per il test: 2 ore circa
Abbiamo simulato che lo smartphone dovesse dialogare tramite
connessione WiFi con un’infrastruttura di rete ogni volta che leggeva un
codice a barre (chiedere ad una base di dati a che prodotto corrispondesse
quel codice ed il relativo prezzo). Tempo di navigazione WiFi (stimato in
grande eccesso): 30 minuti circa
Lo smartphone, dopo i nostri test, aveva perso poco meno del 20% della sua
carica
77. Indagine di fattibilità
Prima di passare alla realizzazione di un
prototipo abbiamo svolto alcune indagini
e alcuni test
Ci siamo recati in un ipermercato durante un periodo di offerte ed abbiamo
chiesto a 20 utenti con i carrelli stracolmi quanti prodotti avessero
acquistato. In media, circa 60 prodotti
Abbiamo fatto un uso normale di uno smartphone (iPhone 3GS) la cui
batteria era carica al 100% e per 60 volte abbiamo messo a fuoco diversi
codici a barre di diversi prodotti dalle diverse forme mentre simulavamo di
fare la spesa. Tempo impiegato per il test: 2 ore circa
Abbiamo simulato che lo smartphone dovesse dialogare tramite
connessione WiFi con un’infrastruttura di rete ogni volta che leggeva un
codice a barre (chiedere ad una base di dati a che prodotto corrispondesse
quel codice ed il relativo prezzo). Tempo di navigazione WiFi (stimato in
grande eccesso): 30 minuti circa
Lo smartphone, dopo i nostri test, aveva perso poco meno del 20% della sua
carica
Inoltre, avevamo chiesto al nostro campione di utenti dove andassero
subito dopo aver fatto la spesa. Fatta eccezione per due utenti, gli altri
sarebbero andati subito a casa
80. Indagine di fattibilità
La nostra indagine ha dato i seguenti
risultati
• Uno smartphone portato sul “campo” non ha difficoltà a leggere codici
a barre
81. Indagine di fattibilità
La nostra indagine ha dato i seguenti
risultati
• Uno smartphone portato sul “campo” non ha difficoltà a leggere codici
a barre
• La capacità energetiche di uno smartphone sono in grado di reggere
una sessione di spesa in un ipermercato
82. Indagine di fattibilità
La nostra indagine ha dato i seguenti
risultati
• Uno smartphone portato sul “campo” non ha difficoltà a leggere codici
a barre
• La capacità energetiche di uno smartphone sono in grado di reggere
una sessione di spesa in un ipermercato
• Qualora l’uso dello smartphone come lettore di codici a barre dovesse
scaricare la batteria più del 20% della propria capacità, la quasi totalità
degli utenti non avrebbero grandi problemi poiché la loro prossima
tappa è la casa dove possono ricaricare il device
83. Indagine di fattibilità
La nostra indagine ha dato i seguenti
risultati
• Uno smartphone portato sul “campo” non ha difficoltà a leggere codici
a barre
• La capacità energetiche di uno smartphone sono in grado di reggere
una sessione di spesa in un ipermercato
• Qualora l’uso dello smartphone come lettore di codici a barre dovesse
scaricare la batteria più del 20% della propria capacità, la quasi totalità
degli utenti non avrebbero grandi problemi poiché la loro prossima
tappa è la casa dove possono ricaricare il device
• Non c’è bisogno di nuove tecnologie (i.e. RFId) né di investimenti per
nuovi carrelli né dell’introduzione di nuovi tipi di codici a barre per
realizzare la nostra applicazione
84. Indagine di fattibilità
La nostra indagine ha dato i seguenti
risultati
• Uno smartphone portato sul “campo” non ha difficoltà a leggere codici
a barre
• La capacità energetiche di uno smartphone sono in grado di reggere
una sessione di spesa in un ipermercato
• Qualora l’uso dello smartphone come lettore di codici a barre dovesse
scaricare la batteria più del 20% della propria capacità, la quasi totalità
degli utenti non avrebbero grandi problemi poiché la loro prossima
tappa è la casa dove possono ricaricare il device
• Non c’è bisogno di nuove tecnologie (i.e. RFId) né di investimenti per
nuovi carrelli né dell’introduzione di nuovi tipi di codici a barre per
realizzare la nostra applicazione
• Con la nostra applicazione siamo in grado, quindi, di eliminare i lettori
di codici a barre portatili e ridurre l’impatto ambientale dovuto alla loro
produzione, al loro utilizzo, alla loro manutenzione ed al loro
smaltimento
127. Alcune precisazioni
Domanda: Perché è necessario attivare una connessione WiFi?
Risposta: L’attivazione della rete WiFi ha lo scopo di agganciare il SSID
corretto, ovvero quello dell’ipermercato, così da permette
all’applicazione di reperire le informazioni relative ai vari codici a barre.
128. Alcune precisazioni
Domanda: Perché è necessario attivare una connessione WiFi?
Risposta: L’attivazione della rete WiFi ha lo scopo di agganciare il SSID
corretto, ovvero quello dell’ipermercato, così da permette
all’applicazione di reperire le informazioni relative ai vari codici a barre.
D: Perché non si può utilizzare la rete del proprio gestore di telefonia per
reperire le informazioni relative ai vari codici a barre?
129. Alcune precisazioni
Domanda: Perché è necessario attivare una connessione WiFi?
Risposta: L’attivazione della rete WiFi ha lo scopo di agganciare il SSID
corretto, ovvero quello dell’ipermercato, così da permette
all’applicazione di reperire le informazioni relative ai vari codici a barre.
D: Perché non si può utilizzare la rete del proprio gestore di telefonia per
reperire le informazioni relative ai vari codici a barre?
R: Utilizzando la rete del proprio operatore telefonico, non solo si
consumerebbe traffico dati, ma la velocità tra la richiesta
dell’informazione ed il reperimento della stessa sarebbe più lento.
130. Alcune precisazioni
Domanda: Perché è necessario attivare una connessione WiFi?
Risposta: L’attivazione della rete WiFi ha lo scopo di agganciare il SSID
corretto, ovvero quello dell’ipermercato, così da permette
all’applicazione di reperire le informazioni relative ai vari codici a barre.
D: Perché non si può utilizzare la rete del proprio gestore di telefonia per
reperire le informazioni relative ai vari codici a barre?
R: Utilizzando la rete del proprio operatore telefonico, non solo si
consumerebbe traffico dati, ma la velocità tra la richiesta
dell’informazione ed il reperimento della stessa sarebbe più lento.
D: Come avviene il reperimento delle informazioni relative ai codici a barre?
131. Alcune precisazioni
Domanda: Perché è necessario attivare una connessione WiFi?
Risposta: L’attivazione della rete WiFi ha lo scopo di agganciare il SSID
corretto, ovvero quello dell’ipermercato, così da permette
all’applicazione di reperire le informazioni relative ai vari codici a barre.
D: Perché non si può utilizzare la rete del proprio gestore di telefonia per
reperire le informazioni relative ai vari codici a barre?
R: Utilizzando la rete del proprio operatore telefonico, non solo si
consumerebbe traffico dati, ma la velocità tra la richiesta
dell’informazione ed il reperimento della stessa sarebbe più lento.
D: Come avviene il reperimento delle informazioni relative ai codici a barre?
R: L’applicazione, dopo aver trasformato il codice monodimensionale in
un numero, interroga la base di dati dell’ipermercato. Il numero
associato al codice a barre restituisce nome e prezzo del prodotto.
Esempio di interrogazione:
• SELECT nome_prodotto FROM prodotti WHERE bc = 1234567890987
• SELECT prezzo_prodotto FROM prodotti WHERE bc = 1234567890987
132. Alcune precisazioni
Domanda: Perché è necessario attivare una connessione WiFi?
Risposta: L’attivazione della rete WiFi ha lo scopo di agganciare il SSID
corretto, ovvero quello dell’ipermercato, così da permette
all’applicazione di reperire le informazioni relative ai vari codici a barre.
D: Perché non si può utilizzare la rete del proprio gestore di telefonia per
reperire le informazioni relative ai vari codici a barre?
R: Utilizzando la rete del proprio operatore telefonico, non solo si
consumerebbe traffico dati, ma la velocità tra la richiesta
dell’informazione ed il reperimento della stessa sarebbe più lento.
D: Come avviene il reperimento delle informazioni relative ai codici a barre?
R: L’applicazione, dopo aver trasformato il codice monodimensionale in
un numero, interroga la base di dati dell’ipermercato. Il numero
associato al codice a barre restituisce nome e prezzo del prodotto.
Esempio di interrogazione:
• SELECT nome_prodotto FROM prodotti WHERE bc = 1234567890987
• SELECT prezzo_prodotto FROM prodotti WHERE bc = 1234567890987
D: Come è possibile ricevere telefonate o usare altre applicazioni se è già
attiva iShop?
133. Alcune precisazioni
Domanda: Perché è necessario attivare una connessione WiFi?
Risposta: L’attivazione della rete WiFi ha lo scopo di agganciare il SSID
corretto, ovvero quello dell’ipermercato, così da permette
all’applicazione di reperire le informazioni relative ai vari codici a barre.
D: Perché non si può utilizzare la rete del proprio gestore di telefonia per
reperire le informazioni relative ai vari codici a barre?
R: Utilizzando la rete del proprio operatore telefonico, non solo si
consumerebbe traffico dati, ma la velocità tra la richiesta
dell’informazione ed il reperimento della stessa sarebbe più lento.
D: Come avviene il reperimento delle informazioni relative ai codici a barre?
R: L’applicazione, dopo aver trasformato il codice monodimensionale in
un numero, interroga la base di dati dell’ipermercato. Il numero
associato al codice a barre restituisce nome e prezzo del prodotto.
Esempio di interrogazione:
• SELECT nome_prodotto FROM prodotti WHERE bc = 1234567890987
• SELECT prezzo_prodotto FROM prodotti WHERE bc = 1234567890987
D: Come è possibile ricevere telefonate o usare altre applicazioni se è già
attiva iShop?
R: I sistemi operativi di cui sono dotati i moderni smartphone includono
il multitasking ovvero la possibilità di eseguire più programmi
contemporaneamente
135. Alcune precisazioni
D: Come è possibile ricevere l’e-mail con i dettagli della spesa e del
pagamento e con il codice a barre per uscire dall’ipermercato?
136. Alcune precisazioni
D: Come è possibile ricevere l’e-mail con i dettagli della spesa e del
pagamento e con il codice a barre per uscire dall’ipermercato?
R: Ciò è possibile grazie alle noti che push. L’e-mail arriva sfruttando la
rete del gestore di telefonia mobile che è comunque funzionante anche
se lo smartphone è collegato alla rete WiFi dell’ipermercato.
137. Alcune precisazioni
D: Come è possibile ricevere l’e-mail con i dettagli della spesa e del
pagamento e con il codice a barre per uscire dall’ipermercato?
R: Ciò è possibile grazie alle noti che push. L’e-mail arriva sfruttando la
rete del gestore di telefonia mobile che è comunque funzionante anche
se lo smartphone è collegato alla rete WiFi dell’ipermercato.
D: Cosa accade se lo smartphone si scarica prima della ricezione dell’e-mail
o se l’e-mail tarda ad arrivare?
138. Alcune precisazioni
D: Come è possibile ricevere l’e-mail con i dettagli della spesa e del
pagamento e con il codice a barre per uscire dall’ipermercato?
R: Ciò è possibile grazie alle noti che push. L’e-mail arriva sfruttando la
rete del gestore di telefonia mobile che è comunque funzionante anche
se lo smartphone è collegato alla rete WiFi dell’ipermercato.
D: Cosa accade se lo smartphone si scarica prima della ricezione dell’e-mail
o se l’e-mail tarda ad arrivare?
R: È sufficiente recarsi al box informazioni dell’ipermercato e fornire
l’indirizzo e-mail ed il codice utente inseriti nelle impostazioni personali
di iShop. Gli addetti potranno visualizzare l’e-mail sui loro terminali e,
dopo appositi controlli, fornire copia dell’e-mail all’utente per uscire
dall’ipermercato.
139. Alcune precisazioni
D: Come è possibile ricevere l’e-mail con i dettagli della spesa e del
pagamento e con il codice a barre per uscire dall’ipermercato?
R: Ciò è possibile grazie alle noti che push. L’e-mail arriva sfruttando la
rete del gestore di telefonia mobile che è comunque funzionante anche
se lo smartphone è collegato alla rete WiFi dell’ipermercato.
D: Cosa accade se lo smartphone si scarica prima della ricezione dell’e-mail
o se l’e-mail tarda ad arrivare?
R: È sufficiente recarsi al box informazioni dell’ipermercato e fornire
l’indirizzo e-mail ed il codice utente inseriti nelle impostazioni personali
di iShop. Gli addetti potranno visualizzare l’e-mail sui loro terminali e,
dopo appositi controlli, fornire copia dell’e-mail all’utente per uscire
dall’ipermercato.
D: Su quali smartphone si può installare iShop ?
140. Alcune precisazioni
D: Come è possibile ricevere l’e-mail con i dettagli della spesa e del
pagamento e con il codice a barre per uscire dall’ipermercato?
R: Ciò è possibile grazie alle noti che push. L’e-mail arriva sfruttando la
rete del gestore di telefonia mobile che è comunque funzionante anche
se lo smartphone è collegato alla rete WiFi dell’ipermercato.
D: Cosa accade se lo smartphone si scarica prima della ricezione dell’e-mail
o se l’e-mail tarda ad arrivare?
R: È sufficiente recarsi al box informazioni dell’ipermercato e fornire
l’indirizzo e-mail ed il codice utente inseriti nelle impostazioni personali
di iShop. Gli addetti potranno visualizzare l’e-mail sui loro terminali e,
dopo appositi controlli, fornire copia dell’e-mail all’utente per uscire
dall’ipermercato.
D: Su quali smartphone si può installare iShop ?
R: Potenzialmente su tutti. L’importante è rilasciare l’applicazione per le
diverse piattaforme (e.g. iPhone OS, Android, etc.).
143. Vantaggi e svantaggi di iShop
Vantaggi ambientali
• Impatto ambientale incredibilmente ridotto rispetto ai lettori portatili
di codici a barre
- niente inquinamento per la produzione di lettori e griglie di
posizionamento ricarica
- riduzione di ri uti in discarica per i lettori rotti/dismessi e le
relative griglie
- eliminazione dei problemi per lo smaltimento delle batterie dei
lettori
- riduzione dell’inquinamento per la produzione di energia
elettrica necessaria a ricaricare le batterie dei lettori
144. Vantaggi e svantaggi di iShop
Vantaggi ambientali
• Impatto ambientale incredibilmente ridotto rispetto ai lettori portatili
di codici a barre
- niente inquinamento per la produzione di lettori e griglie di
posizionamento ricarica
- riduzione di ri uti in discarica per i lettori rotti/dismessi e le
relative griglie
- eliminazione dei problemi per lo smaltimento delle batterie dei
lettori
- riduzione dell’inquinamento per la produzione di energia
elettrica necessaria a ricaricare le batterie dei lettori
Vantaggi economici
145. Vantaggi e svantaggi di iShop
Vantaggi ambientali
• Impatto ambientale incredibilmente ridotto rispetto ai lettori portatili
di codici a barre
- niente inquinamento per la produzione di lettori e griglie di
posizionamento ricarica
- riduzione di ri uti in discarica per i lettori rotti/dismessi e le
relative griglie
- eliminazione dei problemi per lo smaltimento delle batterie dei
lettori
- riduzione dell’inquinamento per la produzione di energia
elettrica necessaria a ricaricare le batterie dei lettori
Vantaggi economici
• Annullamento dei costi per l’acquisto da parte dell’ipermercato di
lettori portatili e relative griglie di posizionamento/ricarica
• Riduzione dei consumi elettrici poiché rimangono i consumi di energia
solo per l’infrastruttura di rete e non più per il mantenimento in carica
dei lettori portatili
• Annullamento dei costi di manutenzione/rinnovo dei lettori portatili
148. Vantaggi e svantaggi di iShop
Altri vantaggi
• Lo smartphone è in mano a chi fa la spesa, quindi se si ha nel carrello
un bambino non c’è più il rischio che questi prenda inavvertitamente il
lettore portatili e ne faccia un uso non adeguato rischiando di romperlo
• L’applicazione può essere usata non solo con i carrelli, ma anche con i
cestini porta spesa nel caso l’acquisto fosse limitato a pochi prodotti
151. Vantaggi e svantaggi di iShop
Svantaggi ambientali
• Nessuno nel caso di una infrastruttura di rete già esistente
nell’ipermercato. Se si deve realizzare ex novo l’infrastruttura di rete,
inquinamento e consumi di energia sono comunque inferiori rispetto
all’idea di usare lettori portatili
152. Vantaggi e svantaggi di iShop
Svantaggi ambientali
• Nessuno nel caso di una infrastruttura di rete già esistente
nell’ipermercato. Se si deve realizzare ex novo l’infrastruttura di rete,
inquinamento e consumi di energia sono comunque inferiori rispetto
all’idea di usare lettori portatili
Svantaggi economici
153. Vantaggi e svantaggi di iShop
Svantaggi ambientali
• Nessuno nel caso di una infrastruttura di rete già esistente
nell’ipermercato. Se si deve realizzare ex novo l’infrastruttura di rete,
inquinamento e consumi di energia sono comunque inferiori rispetto
all’idea di usare lettori portatili
Svantaggi economici
• Nessuno in ogni caso poiché, se l’infrastruttura di rete è già esistente,
questo nuovo sistema riduce i costi di gestione (acquisto, manutenzione,
consumi); se l’infrastruttura di rete deve essere realizzata ex novo,
questo nuovo sistema ha un costo molto inferiore rispetto a quello con i
lettori portatili
154. Vantaggi e svantaggi di iShop
Svantaggi ambientali
• Nessuno nel caso di una infrastruttura di rete già esistente
nell’ipermercato. Se si deve realizzare ex novo l’infrastruttura di rete,
inquinamento e consumi di energia sono comunque inferiori rispetto
all’idea di usare lettori portatili
Svantaggi economici
• Nessuno in ogni caso poiché, se l’infrastruttura di rete è già esistente,
questo nuovo sistema riduce i costi di gestione (acquisto, manutenzione,
consumi); se l’infrastruttura di rete deve essere realizzata ex novo,
questo nuovo sistema ha un costo molto inferiore rispetto a quello con i
lettori portatili
Altri svantaggi
155. Vantaggi e svantaggi di iShop
Svantaggi ambientali
• Nessuno nel caso di una infrastruttura di rete già esistente
nell’ipermercato. Se si deve realizzare ex novo l’infrastruttura di rete,
inquinamento e consumi di energia sono comunque inferiori rispetto
all’idea di usare lettori portatili
Svantaggi economici
• Nessuno in ogni caso poiché, se l’infrastruttura di rete è già esistente,
questo nuovo sistema riduce i costi di gestione (acquisto, manutenzione,
consumi); se l’infrastruttura di rete deve essere realizzata ex novo,
questo nuovo sistema ha un costo molto inferiore rispetto a quello con i
lettori portatili
Altri svantaggi
• Apparentemente nessuno
158. Possibili sviluppi futuri
• Aggiunta della possibilità di pagamento in contanti (si chiede il codice
a barre riepilogativo della lista dei prodotti inseriti nel carrello, si riceve
via e-mail il codice e lo si “mostra” al lettore ottico di una cassa
automatica in cui si possono inserire i contanti)
159. Possibili sviluppi futuri
• Aggiunta della possibilità di pagamento in contanti (si chiede il codice
a barre riepilogativo della lista dei prodotti inseriti nel carrello, si riceve
via e-mail il codice e lo si “mostra” al lettore ottico di una cassa
automatica in cui si possono inserire i contanti)
• Visualizzazione sul display, selezionando il prodotto, non solo di nome
e prezzo, ma anche di una scheda con informazioni di vario genere (e.g.
provenienza, indicazioni nutrizionali, assenza di glutine, prodotto
biologico, etc.)
160. Possibili sviluppi futuri
• Aggiunta della possibilità di pagamento in contanti (si chiede il codice
a barre riepilogativo della lista dei prodotti inseriti nel carrello, si riceve
via e-mail il codice e lo si “mostra” al lettore ottico di una cassa
automatica in cui si possono inserire i contanti)
• Visualizzazione sul display, selezionando il prodotto, non solo di nome
e prezzo, ma anche di una scheda con informazioni di vario genere (e.g.
provenienza, indicazioni nutrizionali, assenza di glutine, prodotto
biologico, etc.)
• Visualizzazione sul display del gradimento riscosso da un determinato
prodotto (opinioni degli utenti, commenti, etc.)
161. Possibili sviluppi futuri
• Aggiunta della possibilità di pagamento in contanti (si chiede il codice
a barre riepilogativo della lista dei prodotti inseriti nel carrello, si riceve
via e-mail il codice e lo si “mostra” al lettore ottico di una cassa
automatica in cui si possono inserire i contanti)
• Visualizzazione sul display, selezionando il prodotto, non solo di nome
e prezzo, ma anche di una scheda con informazioni di vario genere (e.g.
provenienza, indicazioni nutrizionali, assenza di glutine, prodotto
biologico, etc.)
• Visualizzazione sul display del gradimento riscosso da un determinato
prodotto (opinioni degli utenti, commenti, etc.)
• Segnalazione di prodotti correlati a quello selezionato con lo
smartphone e inserito nella lista degli acquisti
162. Possibili sviluppi futuri
• Aggiunta della possibilità di pagamento in contanti (si chiede il codice
a barre riepilogativo della lista dei prodotti inseriti nel carrello, si riceve
via e-mail il codice e lo si “mostra” al lettore ottico di una cassa
automatica in cui si possono inserire i contanti)
• Visualizzazione sul display, selezionando il prodotto, non solo di nome
e prezzo, ma anche di una scheda con informazioni di vario genere (e.g.
provenienza, indicazioni nutrizionali, assenza di glutine, prodotto
biologico, etc.)
• Visualizzazione sul display del gradimento riscosso da un determinato
prodotto (opinioni degli utenti, commenti, etc.)
• Segnalazione di prodotti correlati a quello selezionato con lo
smartphone e inserito nella lista degli acquisti
• Possibilità di piani care nell’applicazione i prodotti da acquistare in
sostituzione della “vecchia lista della spesa cartacea”. I prodotti, una
volta identi cato il codice a barre, sarebbero automaticamente
cancellati dalla lista delle cose da acquistare per essere inseriti nella
catalogo dei prodotti acquistati
163. Possibili sviluppi futuri
• Aggiunta della possibilità di pagamento in contanti (si chiede il codice
a barre riepilogativo della lista dei prodotti inseriti nel carrello, si riceve
via e-mail il codice e lo si “mostra” al lettore ottico di una cassa
automatica in cui si possono inserire i contanti)
• Visualizzazione sul display, selezionando il prodotto, non solo di nome
e prezzo, ma anche di una scheda con informazioni di vario genere (e.g.
provenienza, indicazioni nutrizionali, assenza di glutine, prodotto
biologico, etc.)
• Visualizzazione sul display del gradimento riscosso da un determinato
prodotto (opinioni degli utenti, commenti, etc.)
• Segnalazione di prodotti correlati a quello selezionato con lo
smartphone e inserito nella lista degli acquisti
• Possibilità di piani care nell’applicazione i prodotti da acquistare in
sostituzione della “vecchia lista della spesa cartacea”. I prodotti, una
volta identi cato il codice a barre, sarebbero automaticamente
cancellati dalla lista delle cose da acquistare per essere inseriti nella
catalogo dei prodotti acquistati
• Etc., etc., etc.
166. Conclusioni
• Siamo riusciti a fare ciò che volevamo ovvero rendere più “green”
l’interazione che alcuni utenti possono avere con la tecnologia in un
ipermercato mentre fanno la spesa
167. Conclusioni
• Siamo riusciti a fare ciò che volevamo ovvero rendere più “green”
l’interazione che alcuni utenti possono avere con la tecnologia in un
ipermercato mentre fanno la spesa
• Di conseguenza al punto precedente, con la nostra idea potremmo
ridurre anche i costi che gli ipermercati sostengono per offrire ai propri
clienti dei modi più moderni e veloci di concepire “il fare la spesa”
168. Conclusioni
• Siamo riusciti a fare ciò che volevamo ovvero rendere più “green”
l’interazione che alcuni utenti possono avere con la tecnologia in un
ipermercato mentre fanno la spesa
• Di conseguenza al punto precedente, con la nostra idea potremmo
ridurre anche i costi che gli ipermercati sostengono per offrire ai propri
clienti dei modi più moderni e veloci di concepire “il fare la spesa”
• La nostra idea è davvero realizzabile (le tecnologie necessarie sono già
esistenti ed affidabili) ed a costi relativamente contenuti; ciò, insieme ai
punti precedenti, conferisce a questa idea un potenziale non
indifferente
169. Conclusioni
• Siamo riusciti a fare ciò che volevamo ovvero rendere più “green”
l’interazione che alcuni utenti possono avere con la tecnologia in un
ipermercato mentre fanno la spesa
• Di conseguenza al punto precedente, con la nostra idea potremmo
ridurre anche i costi che gli ipermercati sostengono per offrire ai propri
clienti dei modi più moderni e veloci di concepire “il fare la spesa”
• La nostra idea è davvero realizzabile (le tecnologie necessarie sono già
esistenti ed affidabili) ed a costi relativamente contenuti; ciò, insieme ai
punti precedenti, conferisce a questa idea un potenziale non
indifferente
• Non ci siamo dimenticati di ciò che avevamo appreso nel primo
modulo del corso di Design dell’Interazione. In quel modulo avevamo
imparato che grazie alla rete potevamo entrare in contatto col “mondo”
per reperire informazioni di ogni genere. Lo abbiamo fatto: abbiamo
chiesto aiuto alla rete ed abbiamo avuto tutte le risposte di cui avevamo
bisogno per capire quale fosse la strada più giusta per realizzare il nostro
progetto
173. Ringraziamenti
Vogliamo ringraziare:
• RFID ITALIA e, in particolare, l’External Relations Assistant, Claudia
Caraffa, per averci messi in contatto con degli esperti di tecnologia RFId
174. Ringraziamenti
Vogliamo ringraziare:
• RFID ITALIA e, in particolare, l’External Relations Assistant, Claudia
Caraffa, per averci messi in contatto con degli esperti di tecnologia RFId
• RFId Solution Center e, in particolare, due ricercatori del centro, il dott.
Valerio Vaccaro ed il dott. Razvan Pitic, per la visita al laboratorio del
centro e le spiegazioni sul funzionamento della tecnologia RFId che poi
non abbiamo più utilizzato per la nostra idea. Un incontro illuminante ai
ni della realizzazione del nostro progetto, nonché una nuova bella
esperienza la visita di un laboratorio di ricerca
175. Ringraziamenti
Vogliamo ringraziare:
• RFID ITALIA e, in particolare, l’External Relations Assistant, Claudia
Caraffa, per averci messi in contatto con degli esperti di tecnologia RFId
• RFId Solution Center e, in particolare, due ricercatori del centro, il dott.
Valerio Vaccaro ed il dott. Razvan Pitic, per la visita al laboratorio del
centro e le spiegazioni sul funzionamento della tecnologia RFId che poi
non abbiamo più utilizzato per la nostra idea. Un incontro illuminante ai
ni della realizzazione del nostro progetto, nonché una nuova bella
esperienza la visita di un laboratorio di ricerca
• gli anonimi acquirenti dell’ipermercato in cui abbiamo svolto alcune
indagini necessarie a realizzare il nostro progetto d’esame