1. 1
Movimento Progetti di Gioia
Si muove la città
Gioia del Colle, lì 14 maggio 2020
Alla c.a.
Del Presidente del Consiglio Comunale
Vito Etna
e p.c. Dei Sigg.ri Capigruppo Consiliari
Della Giunta Comunale
LORO SEDE
Trasmissione mezzo PEC: protocollogenerale.gioiadelcolle@pec.rupar.puglia.it
Oggetto: Mozione per il «Rilancio economico e sociale di Gioia del Colle a seguito
dell’emergenza sanitaria del Coronavirus» - presentata ai sensi dell’art. 84 del Regolamento
per il funz. del Consiglio Comunale
Il sottoscritto Donato Massimo COLACICCO, in qualità di Consigliere Comunale della Lista
Prodigio, in applicazione degli artt. 15 e 84 del vigente Regolamento per il funzionamento del
Consiglio Comunale
PREMESSO:
- CHE nella riunione del 31 gennaio 2020 il Consiglio dei Ministri dichiarava lo stato
di emergenza in conseguenza del rischio sanitario connesso all'insorgenza di
patologie derivanti da agenti virali trasmissibili, poi prorogato fino al 31 gennaio
2021;
- CHE il DPCM del 26 aprile 2020 definiva le modalità di avvio della cosiddetta
«Fase 2», sancendo il passaggio dal contenimento alla convivenza con il
Coronavirus;
relativamente ai dati forniti dall’ISTAT,
Firmato digitalmente da:COLACICCO DONATO MASSIMO
Data:14/05/2020 20:58:41
2. 2
Movimento Progetti di Gioia
Si muove la città
CONSIDERATO
- CHE il comune di Gioia del Colle conta 11.571 famiglie con una media di
componenti di 2,37, su una popolazione totale di 27.573 abitanti;
- CHE la popolazione gioiese ricadente nella fascia di età tra 60-100 anni, più esposta
ai danni provocati dal Coronavirus, rappresenta il 30,5% della popolazione totale;
- CHE il peso sul settore produttivo nazionale delle attività «sospese» del Comune di
Gioia del Colle perdita in termini di perdita di benessere è il seguente:
Unità
sospese
Valore aggiunto Fatturato Numero
Addetti
Settore sospesi
dell’industria
183 26.349.293,00 € 68.020.134,00 € 744,86
Settori sospesi
dei servizi
614 18.605.414,00 € 73.306.331,00 € 1.181,98
- CHE il valore medio del reddito lordo pro capite gioiese disponibile ammonti a
€ 11.084,93, al di sotto del 51% del reddito lordo pro capite medio italiano;
CONSIDERATO ALTRESÌ CHE le ripercussioni dell’emergenza sanitaria sui piani
economico e sociale potrebbero non solo indebolire la coesione della nostra comunità, quanto
esacerbare divisioni e disuguaglianze economiche preesistenti;
TENUTO CONTO:
- CHE dall’inizio del periodo di emergenza sanitaria il Presidente del Consiglio
Comunale, non per sensibilità politica personale quanto per adempimento dei doveri
e compiti d’ufficio, avrebbe dovuto garantire un continuo e costante scambio di
informazioni tra Giunta e Consiglio Comunale, non solo per notiziare l’organo di
indirizzo e di controllo politico-amministrativo della città quanto soprattutto per
farsi promotore dell’adozione di una più ampia e organica strategia di intervento;
3. 3
Movimento Progetti di Gioia
Si muove la città
- CHE a fronte delle conseguenze economico-sociali che interesseranno la nostra
comunità e la espone a rischi di profonda crisi economica settoriale e localizzata, si
ritiene improcrastinabile la definizione di una programmazione della fase post-
emergenza, così come già in atto in Comuni a noi limitrofi;
- CHE tale compito debba coinvolgere in maniera piena e consapevole tutte le forze
politiche, perché solo tramite consapevolezza sugli obiettivi ed unità di intenti il
Consiglio comunale di Gioia del Colle potrà trarre la comunità gioiese fuori dalla
crisi economica e sociale;
VISTO
- Il D.Lgs. 267/2000;
- lo Statuto Comunale;
- Gli artt. 15 e 84 del Regolamento sul funzionamento del Consiglio Comunale;
denotando un colpevole ritardo, dovuto principalmente all’inerzia dell’Amministrazione
comunale,
CHIEDE
ai sensi del co. 2 dell’art.84, che venga dibattuto sotto il profilo politico-amministrativo il
compito del Comune al fine di pervenire ad una determinazione, che si auspichi possa essere
unanime, sui seguenti punti:
a) i motivi del mancato coinvolgimento del Consiglio comunale e se, e con che modalità,
si intenda porre rimedio a tale grave mancanza ristabilendo così il giusto ordinamento
sia in prospettiva di una nuova ondata di Coronavirus che per la necessaria e
conseguente pianificazione;
b) un’informativa del Sindaco e relazione dei componenti della Giunta Comunale sulle
misure assunte e le azioni intraprese dal 9 marzo al 4 maggio, con chiaro riferimento
all’impatto sulla finanza comunale;
CHIEDE ALTRESÌ
ai sensi del co. 3 dell’art. 84, la presentazione da parte dell’Amministrazione dei criteri che
intende seguire per la successiva formulazione di un voto generico da parte del
Consiglio sulle seguenti materie:
a) per la definizione di un programma per il sostegno alle tante famiglie gioiesi che si sono
ritrovate a vivere e che perdureranno in una situazione di fragilità economica
conseguente all’emergenza Covid-19;
b) per l’accesso agli Uffici comunali, tanto per garantire l’incolumità dei dipendenti e dei
cittadini, quanto per favorire la graduale piena ripresa dei servizi comunali;
4. 4
Movimento Progetti di Gioia
Si muove la città
c) per la definizione di un programma di sostegno al Diritto allo Studio inclusivo delle
bambine e dei bambini gioiesi che dal prossimo anno potrebbero dover fruire in forma
mista dei servizi educativi e didattici offerti dagli istituti scolastici tenuto conto anche
dei provvedimenti governativi;
d) per la definizione di un programma di sostegno alle concittadine e ai concittadini
maggiormente esposti, in termini probabilistici, al Coronavirus ovvero anziani o affetti
da altre patologie (es. servizi domiciliari);
e) per la definizione di un programma di sostegno alle famiglie gioiesi per l’offerta di
servizi alla persona tesi a supportare il ruolo della genitorialità, per genitori entrambi
lavoratori, soprattutto in previsione del periodo estivo;
f) per la definizione di un programma concreto di rilancio del commercio locale e di
sostegno al tessuto produttivo gioiese;
g) per minimizzare i rischi collegati nella riapertura del settore della ristorazione e
somministrazione di cibi e bevande al pubblico, in generale; per promuovere ed
incentivare la fiducia dei consumatori verso le produzioni agroalimentari del territorio
comunale, al fine di contrastare la riduzione delle vendite al dettaglio e l'acquisto di
materie prime dagli allevatori e coltivatori;
h) per la definizione di un programma di sostegno e valorizzazione, oltre che di rilancio
delle attività dell’agroalimentare;
i) per la definizione di un Piano comunale per la mobilità sostenibile, con l’individuazione
di aree pedonali e percorsi ciclo-pedonali, tanto per stimolare il turismo lento quanto
per incentivare l’uso di mezzi di trasporto sostenibili e che favoriscano il
distanziamento sociale;
j) per la riapertura degli impianti sportivi comunali al fine di favorire la pratica
dell’attività motoria e sportiva in sicurezza;
k) per la programmazione e concertazione della riapertura e integrazione dei servizi di
ambito rivolti alle fasce più fragili della popolazione (bambini, disabili e anziani);
l) per la futura riapertura del Teatro comunale e per la ripresa dell’attività culturali della
nostra comunità, anche in co-progettazione con le Associazioni teatrali gioiesi,
garantendo al contempo il rispetto dei protocolli sanitari INAIL;
m) per il rilancio del turismo gioiese, anche attraverso la definizione di iniziative strutturate
che favoriscano non solo la destagionalizzazione ma anche il contingentamento, tramite
flussi ridotti ma costanti di persone;
n) per la ridefinizione delle entrate nel Bilancio comunale, le future priorità di spesa e la
definizione di un programma di fiscalità amico del contribuente ma inflessibile nel
contrastare l’evasione fiscale e quindi proteso al recupero di posizioni debitorie
pregresse;
o) per il rafforzamento del presidio territoriale sanitario nell’ambito delle prevedibile
riorganizzazione sanitaria regionale.
A tal fine, individuando come prioritari gli interventi sovraesposti,
5. 5
Movimento Progetti di Gioia
Si muove la città
IN ULTIMO PROPONE AL CONSIGLIO COMUNALE
di discutere l’eventuale istituzione di una Commissione di studio (ex. art. 46 del Regolamento
sul funzionamento del Consiglio Comunale) con l’incarico non solo di approfondire gli
argomenti e le tematiche complesse e di rilevante importanza per il nostro Comune, ma anche
di elaborare un’ampia strategia di indirizzo, recuperando così il tempo perso e ponendo rimedio
alla grave mancanza di programmazione dell’Amministrazione comunale.
I componenti di tale Commissione avrebbero lo scopo di sottoporre al Consiglio Comunale le
linee-guida sulle quali la Giunta comunale, su mandato di questo Consiglio Comunale,
adotterebbe un «Piano strategico per il rilancio economico-sociale di Gioia del Colle».
Per adempiere a tale incarico, la Commissione avrebbe a disposizione un tempo definito
durante il quale svolgere audizioni con i Rappresentanti e le Associazioni di Categoria del
nostro Comune, le Scuole, gli istituti religiosi, i sindacati, i centri educativi per l'infanzia e
l’adolescenza, le strutture per anziani e per disabili e con la collaborazione dei medici di base,
dei referenti del Centro Operativo Comunale di Protezione Civile e degli esperti che si riterrà
opportuno dover coinvolgere.
Tanto si doveva, con spirito di collaborazione e per recuperare il tempo perso.
Il Consigliere Comunale
Donato Massimo Colacicco