Ultimo appuntamento per SmarTown01, Escursioni nel futuro presente accompagnati da Giordano Cuoghi, Parco Rio Gamberi, Castelnuovo Rangone Modena
Ospiti della serata Fabrizio Loschi + Marcello Targi
1. Escursioni nel futuro presente accompagnati da
Giordano Cuoghi
giovedì 28 giugno 2012
2. giovedì 28 giugno 2012
?
"Il futuro mi interessa. È lì che passeró il resto della mia vita" (Groucho Marx)
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3. L’iniziativa fa parte del progetto con cui GEORGIA e
LUCIO hanno vinto il bando indetto dal Comune di
Castelnuovo Rangone per la gestione del KIOSKO
per i prossimi 6+6 anni
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giovedì 28 giugno 2012
4. Il progetto prevede l’installazione di pannelli
fotovoltaici sul tetto del Kiosko,
la realizzazione di un InfoPoint dedicato al
Patto dei Sindaci ed una serie di incontri sui
temi della Green Economy, dei Cambiamenti
Climatici, dell’Agenda Digitale e delle Smart
Cities, tutti argomenti con i quali avremo a che
fare nei prossimi anni...
Per cui abbiamo pensato di metterci avanti!
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giovedì 28 giugno 2012
5. Istruzioni per l’uso
Questi incontri vogliono essere una palestra
per i futuri/attuali SMART PEOPLE
che non si limitano ad ascoltare ma
vogliono PARTECIPARE.
Sulle vostre sedie trovate dei segnalibri
con un QRcode che vi dà la possibilità
di collegarvi direttamente ad un indirizzo
TWITTER (#smartown01)
Se ci mandate le vostre domande
noi vi rispondiamo subito
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giovedì 28 giugno 2012
7. Castelnuovo Rangone (Mo)
27 giugno 2012
Kiosko Parco Rio Gamberi
THINK SMART!
PARTECIPANO
FABRIZIO LOSCHI (Artista e ideatore della campagna IO NON TREMO)
MARCELLO TARGI (Esaltatore naturale di gusto)
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giovedì 28 giugno 2012
9. Meglio prima di...
Possiamo far sì che l’intelligenza non sia solo una
questione di estetica ma che sia una questione fondante?
(A. Bergonzoni)
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giovedì 28 giugno 2012
10. Meglio prima di...
E U R O PA 2 0 2 0
Una strategia per una crescita intelligente, sostenibile e inclusive
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giovedì 28 giugno 2012
11. Meglio prima di...
Crescita intelligente significa migliorare le prestazioni dell'UE
nei seguenti campi:
1) istruzione
(incoraggiare le persone ad apprendere, studiare ed aggiornare le loro competenze)
2) ricerca/innovazione
(creazione di nuovi prodotti/servizi in grado di stimolare la crescita e l'occupazione per
affrontare le sfide della società)
3) società digitale
(uso delle tecnologie dell'informazione e della comunicazione)
in 60.000 alle selezioni di x-factor! 10
giovedì 28 giugno 2012
12. Meglio prima di...
Gli obiettivi dell'UE per la crescita intelligente comprendono:
1) livelli di investimento (pubblico più privato) pari al 3% del PIL dell'UE,
nonché condizioni migliori per la R&S e l'innovazione
2) tasso di occupazione per donne e uomini di età compresa tra 20 e 64
anni al 75% entro il 2020, da conseguire offrendo maggiori opportunità
lavorative, in particolare a donne, giovani, lavoratori più anziani e meno
qualificati e immigrati regolari
3) migliori risultati scolastici, in particolare:
– riducendo gli abbandoni scolastici al di sotto del 10%
– garantendo che almeno il 40% dei 30-34enni abbia un'istruzione
universitaria (o equivalente)
attuale tasso occupazione Italia = 57,0%
disoccupazione giovanile (15-24 anni) = 31,1% 11
giovedì 28 giugno 2012
13. Meglio prima di...
Come l'UE intende promuovere la crescita intelligente
Mediante tre iniziative prioritarie:
1) 1. Agenda digitale europea
Creare un mercato unico del digitale basato su Internet ad alta e altissima velocità e su applicazioni
interoperabili:
1) entro il 2013: accesso alla banda larga per tutti
2) entro il 2020: accesso per tutti a velocità di Internet nettamente superiori (30 Mbp o più)
3) entro il 2020: almeno il 50% delle famiglie europee con connessioni Internet di oltre 100 Mbp.
2) 2. Unione dell’innovazione
1) riorientare la politica in materia di R&S e innovazione alle principali sfide della nostra società come i
cambiamenti climatici, l'energia e l'uso efficiente delle risorse, la salute e l'evoluzione demografica
2) rafforzare tutti gli anelli della catena dell'innovazione, dalla ricerca più teorica alla commercializzazione
3) 3. Youth on the move
1) aiutare gli studenti e apprendisti a studiare all'estero
2) attrezzare i giovani a competere sul mercato del lavoro
3) migliorare le prestazioni e l'attrattiva internazionale delle università europee
4) migliorare i livelli di istruzione e formazione (eccellenza accademica, pari opportunità)
L’Italia occupa il fondo della classifica relativa alla velocità di
connessione media, posizionandosi al 34esimo posto tra le nazioni europee con
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una velocità media di 4,2 Mbps. La velocità di picco, invece, è di 16,6 Mbps, la
metà di quella rilevata in Romania.
giovedì 28 giugno 2012
14. Meglio prima di...
Perché l'Europa ha bisogno di una crescita intelligente
La minore crescita dell'UE rispetto ai suoi principali concorrenti è dovuta per lo più allo
scarto di produttività causato in parte da:
1 minori investimenti in R&S e innovazione
2 insufficiente uso delle tecnologie dell'informazione/comunicazione
3 difficile accesso all'innovazione in alcune parti della società
,
Ad esempio:
1 Le imprese europee rappresentano attualmente soltanto un quarto del mercato mondiale
delle tecnologie dell'informazione/comunicazione, del valore di 2 000 miliardi
di euro.
2 Il ritardo con cui si diffonde Internet ad alta velocità si ripercuote negativamente
sulla capacità dell'Europa di innovare, diffondere conoscenza e distribuire beni e servizi,
oltre ad accrescere l'isolamento delle aree rurali.
Istruzione/formazione
1 Circa il 25% degli scolari europei leggono con difficoltà
2 Troppi giovani lasciano la scuola senza qualifiche
I giovani italiani che hanno abbandonato gli studi senza conseguire
un titolo successivo è pari al 18,8% 13
giovedì 28 giugno 2012
15. Meglio prima di...
Perché l'Europa ha bisogno di una crescita intelligente
1 I numeri riguardanti la scuola secondaria sono migliori, ma le qualifiche spesso non
corrispondono alle esigenze del mercato del lavoro
2 Meno di un terzo degli europei di età compresa tra i 25 e i 34 anni hanno conseguito un
diploma universitario (contro il 40% degli Stati Uniti e oltre il 50% del Giappone)
3 Nelle classifiche le università europee non raggiungono i primi posti e soltanto 2 si
collocano tra le 20 migliori università del mondo (vedere l'indice di Shangai (ARWU) )
Invecchiamento della popolazione
1 Poiché gli europei vivono più a lungo e hanno meno bambini, un numero sempre minore
di lavoratori è tenuto a mantenere un numero crescente di pensionati, oltre a dover
finanziare il sistema previdenziale.
2 Attualmente il numero di ultrasessantenni aumenta a una velocità doppia rispetto a prima del
2007 (circa due milioni in più ogni anno contro un milione in precedenza).
3 Un'economia della conoscenza più sviluppata e con maggiori opportunità può aiutare le
persone a lavorare più a lungo e a ridurre la pressione sui sistemi previdenziali.
Il 19,8% degli italiani compresi tra i 30 e i 34 anni è in
possesso di un titolo di studio universitario
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16. Meglio prima di...
La crisi in Italia si fa sentire in tutti i campi, ma non spaventa la
cultura. Nel 2011nel nostro Paese la spesa delle famiglie in
questo settore ha raggiunto 70,9 miliardi di euro, con un
incremento del 2,6% rispetto al 2010.
Lo rivelano i dati contenuti nel Rapporto annuale Federculture
2012 ‘Cultura e sviluppo. La scelta per salvare l’Italia’, che
sottolineano come musei e teatri vincano la sfida con vestiario,
calzature e generi alimentari, per i quali la spesa è cresciuta
nell’ultimo anno dell’1,3% per le prime due voci e 1,2% per la
terza.
Rispetto ai dati europei, i giovani non inseriti in un percorso scolastico/formativo e
neppure impegnati in un’attività lavorativa sono più di due milioni, il 22,1 per cento tra i
15-29enni (2010), valore tra i più elevati a livello europeo. Il 6,2 per cento degli adulti è
impegnato in attività formative (2010), ancora ben al di sotto del livello obiettivo
stabilito nella strategia di Lisbona (12,5 per cento). 15
giovedì 28 giugno 2012