3. 01/04/17 occupazione GENNAIO 2017 report 1-017 g.facco 3
parte 1° occupazione GENNAIO 2017
A gennaio 2017 gli occupaA erano 22.856.000 + 224.000 su gennaio 2016; +528.000 su gennaio 2015; +697.000 su gennaio
2015.
il tasso di occupazione a gennaio 2017 era del 57,5%; a gennaio 2016, 56,8%; a gennaio 2015, 55,9%; agennaio 2014,
55,4%.
L’occupazione in quesA anni è cresciuta di oltre 2 punC; ma non si è ancora recuperato il livello occupazione del 2008
che era di 23.090.000; mancano all’appello 234.000 unità.
La crescita occupazionale è avvenuta anche negli altri paesi EU come si evidenzia; ma il tasso di occupazione rimane
molto differenziato e vede l’Italia nelle ulAme posizioni..
Turkey Spain
United
Kingdom
Switzerlan
d
Germany Italy
European
Union (28
countries)
Poland France
Serie1 4,80% 5,30% 3,10% 3% 2,80% 2,70% 2,60% 2,50% 0,40%
0,00%
1,00%
2,00%
3,00%
4,00%
5,00%
6,00%
tasso crescita
crescita occupazione 2014-2016 fonte Eurostat
paese
crescita
occupazione
in milioni
tasso di
occupaz
2014 in %
tasso di
occupaz
2016 Q2 in
%
Germania 3,5 73,8 74,3
Corea 4,5 69,5
UK 3,5 72,6 73,4
Francia 1,8 64,1 64,4
Polonia 1,3 58,7 64,3
USA 9,7 68,1
Italia 1,1 56,4 57,7
fonte Eurostat
OCCUPAZIONE 2000-2014 CONFRONTO PAESI OCSE
4. 01/04/17 occupazione GENNAIO 2017 report 1-017 g.facco 4
parte 1°: indicatori occupazionali
1. dipendenC –indipendenC
ü Gennaio 2017 i dipendenC sono 17.405.000 ( 76,1%) e gli indipendenC ( autonomi ) sono 5.451.000 ( 23,9%).
ü Per un confronto temporale al T4/ 2010 i dipendenC erano il 75,7% e gli indipendenA il 24,8%. Gli indipendenA
in quesA anni hanno perso occupazione (-177.000) mentre i dipendenA hanno avuto una leggere crescita .
ü L’italia ha da sempre una struKura di indipendenA molto significaCva ( tra il 25-23% del totale occupa2 ) che non
trova eguali in EU;
ü quasi tuR i paesi EU hanno mediamente una stru`ura di indipendenC che va dal 10-15% circa 10 punA in
meno dell’Italia ( Germania circa il 10%; Francia 11%; UK il 14,5% ecc..).
ü Negli anni in tuR i paesi si sta manifestando un lento travaso di forza tra indipendenA ( in diminuzione ) e
dipendenA ( in crescita ) ; ma il nostro paese però manCene costante il peso dei lavoratori autonomi, anche
se quesA hanno perso nel periodo 2014/2016 circa 1% in termini occupazionali.
T4/2010 T4/2014 T4/2015 T4/2016 2016/2014 2016/2015
dipendenti 17.002 16.858 17.156 17.410 552 254
indipendenti 5.578 5.517 5.403 5.401 -116 -2
totale occupazione 22.450 22.398 22.645 22.811
413 166
var. tot. 1,8% 0,7%
dipendenti 75,7% 75,3% 75,8% 76,3% 1,1% 0,6%
indipendenti 24,8% 24,6% 23,9% 23,7% -1,0% -0,2%
elaborazione fonte Istat
ANDAMENTO OCCUPAZIONE 2010-2016 T4 valori in mgl var in mgl
5. 02/04/17 occupazione GENNAIO 2017 report 1-017 g.facco 5
2. dipendenC e Cpologia dei contrab.
ü i contraR di lavoro prevalenA per i dipendenC sono 3: tempi indeterminaA ( TI ) , tempi determinaA ( TD ) e
apprendistato ( APR ).
ü a Gennaio 2017 i dipendenA con contraKo TI sono 14.934.000 pari al 85,8% dei dipendenA ; quelli con contraKo a
TD sono 2.470.000 pari al 14,2% dei dipendenA ;
ü Anche i principali paesi EU hanno all’incirca le stesse percentuali dell’Italia il peso dei TD in EU varia dal 16% di UK
( la più bassa in assoluto ) al 28% della Polonia. ( da2 Eurostat 2015);
ü tuR i paesi EU negli ulCmi 10 anni hanno perso 2 punC in % sui TI con un incremento di circa 2 punA dei
contraR a tempo;
ü VA EVIDENZIATO CHE IN VALORE ASSOLUTO I TI SONO CRESCIUTI I NEGLI ULTIMI ANNI ( CIRCA 100.000 UNITA’
RISPETTO AL T4/2010 ) MA IN % SONO PASSATI DAL 86,9% ALL’85,5% DEL T4/2016 CON UNA PERDITA DEL 1,4%.
T4/2010 T4/2014 T4/2015 T4/2016 2016/2014 2016/2015
dipendenti 17.002 16.858 17.156 17.410 552 254
a tempi indeterminato TI 14.781 14.526 14.733 14.891 365 158
a tempo determinato TD 2.221 2.326 2.403 2.475 149 72
totale occupazione 22.450 22.398 22.645 22.811 413 166
indici
TI/dipendenti 86,9% 86,2% 85,9% 85,5% -0,6% -0,3%
TI/occupazione 65,8% 64,9% 65,1% 65,3% 0,4% 0,2%
elaborazione fonte Istat
ANDAMENTO OCCUPAZIONE 2014-2016 T4 valori in mgl var in mgl
parte 1°: indicatori occupazionali
6. 02/04/17 occupazione GENNAIO 2017 report 1-017 g.facco 6
3. occupazione di genere.
ü a Gennaio 2017 gli uomini rappresentano il 58,4% degli occupaA e le donne il 41,6%;
ü i disoccupaC uomini sono il 52,9% e le donne il 47,1%; ma la vera differenza di genere sta nella struKura degli
inabvi.
ü Gli inabvi sono quella parte di popolazione in età di lavoro ( convenzionalmente 15-64 anni ) che non lavora, non
studia non ricerca lavoro: sono 13.401.000; di quesA il 64,6% sono donne e 35,4% sono uomini;
ü l’occupazione femminile negli ulAmi 12 anni è cresciuta di 2,5 punC ( + 716.000 unità) mentre l’occupazione
maschile ha perso circa 2,5 punC e in valori assoluA ha perso - 300.000 unità;
ü più in de`aglio le donne hanno guadagnato circa 1 milione di posC come dipendenC e hanno perso 250.000
unità come indipendenC ; gli uomini hanno perso circa 600.000 posA come indipendenC ma hanno guadagnato
circa 300.000 posA dome dipendenC.
Territorio Sesso
maschi 13.553 13.820 13.375 12.914 13.085 13.233
femmine 8.809 9.270 9.152 9.276 9.380 9.525
totale
22.363 23.090 22.527 22.191 22.465 22.758
M 60,6% 59,9% 59,4% 58,2% 58,2% 58,1%
FA 39,4% 40,1% 40,6% 41,8% 41,8% 41,9%
Dati estratti il01 apr 2017, 14h47 UTC (GMT), da I.Stat
2016
Italia
%
2013 20152010Tempo e frequenza 2004 2008
Classe di età 15 anni e più
parte 1°: indicatori occupazionali
7. 02/04/17 occupazione GENNAIO 2017 report 1-017 g.facco 7
3. occupazione giovanile.
ü Gennaio 2017 gli occupaA nella classe di età 15-24 anni sono 971.000 con tasso di occupazione del 16,5%; tasso di
disoccupazione del 37,9%; tasso di inaRvità del 73,4% ( pari a 4.324.000) ;
ü per avere confronA: nel 1993 gli occupaA nella classe di età erano 2,6 mln; nel 2004 erano 1,6 mln; nel 2008 erano
1,4 mln; nel 2014 erano 929.000 ;nel 2015 erano 928.000.
ü l’occupazione giovanile è un tema criCco anche per la EU; complessivamente la EU dal 2008 al 2015 ha perso nella
classe di età 15-39 anni 11,5 milioni di posC di lavoro passando da 105,8 mln del 2008 a 94,3 mln del 2015;
ü l’italia è il paese che si disAngue per il più basso tasso di occupazione giovanile; come si vede dal grafico dal 2004
l’Italia e la Spagna hanno perso tra il 40-50% della loro occupazione giovanile nella classe di età 15-29 anni mentre
gli altri paesi l’hanno mantenuta o aumentata.
ü per l’Italia il confronto con il 1993 è ancora più criAco: si è perso il 64% dell’occupazione della classe 15-24 anni
GEO 2004 2008 2012 2014 2015
Germania 100 116 112 113 113,4
Spagna 100 98,7 56,8 50,8 51,2
Francia 100 105 95,7 96 95,5
Italia 100 90 72,8 63,3 63,6
Polonia 100 127 108,7 104,4 102,3
UK 100 105 97,7 101,4 105
Svizzera 100 106,8 111,6 112,3 114
Turchia 0 100 109,2 115,9 119,9
elaborazione fonte Eurostat
occupati per classe di eta 15-29 anni per anni. Andamento 100= 20104
1993 2004 2008 2014 2015 2016
occupazione 100 62,6 55,0 35,1 35 36,9
0
20
40
60
80
100
120
%
andamento occupazione classe 15-24 anni 1993=100 fonte
istat
parte 1°: indicatori occupazionali
8. 02/04/17 occupazione GENNAIO 2017 report 1-017 g.facco 8
4. disoccupazione
ü Gennaio 2017 i disoccupaC sono 3.097.000 in leggero calo rispeKo a dicembre 2016 ma in crescita su dicembre
2015 ( 2.898.000 );
ü gli uomini sono il 52,9% e le donne il 47,1%;
ü una analisi della disoccupazione per classi di età evidenzia che:
§ nella classe di età 15-34 anni nel 2016 rappresenta il 49,7% del totale disoccupaA; erano 55,4% nel 2010;
50,2% nel 2014; negli ulAmi anni2 anni la disoccupazione è scesa di qualche zero virgola…..!
§ nella classe di età 35-54 anni nel 2016 rappresenta il 42,5% del tot. disoccupaA; era 39,5% nel 2010; 43,2%
nel 2014; 42,6% nel 2015.
§ in sintesi la disoccupazione non è solo un problema solo giovanile ma è distribuita “ quasi equamente”
tra la classe giovani e classe adulta.
classi età T4/2010 T4/2014 T4/2015 T4/2016 T4/2010 T4/2014 T4/2015 T4/2016
15-24 508 706 642 658 23,9% 20,7% 21,1% 20,9%
25-34 669 1009 881 907 31,5% 29,5% 28,9% 28,8%
35-44 490 837 717 746 23,1% 24,5% 23,6% 23,7%
45-54 349 639 579 592 16,4% 18,7% 19,0% 18,8%
55-64 107 225 225 244 5,0% 6,6% 7,4% 7,8%
totale 2.123 3.416 3.044 3.147 100,0% 100,0% 100,0% 100,0%
elaborazione fonte istat
disoccupati per classi di età negli anni v.a in mgl e in % per classe
fonte istat
parte 1°: indicatori occupazionali
9. 02/04/17
occupazione GENNAIO 2017 report 1-017 g.facco
9
5. inabvi.
ü Gennaio 2017 gli inabvi sono 13.401.000; di quesA il 35,4% sono uomini e il 64,6% sono donne;
ü negli ulAmi 6 anni il n. degli inaRvi si è rido`o di 1,3 mln di unità.
ü una analisi degli inaRvi per classi di età evidenzia che:
§ nella classe di età 15-34 anni il n. degli inabvi è cresciuto di anno in anno passando da 41,8% del 2010 al
45% del 2016.
§ nella classe di età 35-64 il n. degli inabvi è passato dal 58,2% del 2010 al al 54,9% del 2016, è diminuito di
circa 3 punA ;
§ le donne inaRve sono mediamente quasi il doppio degli uomini;
§ ma nelle classi di età centrali 35-54 anni le donne inabve sono 4 volte gli uomini .
§ in sintesi l’inabvità è trasversale alle classi di età anche se colpisce in modo significaCvo i giovani tra i
15-24 anni ( va tenuto presente che vi sono coloro che proseguono gli studi secondari e universitari ) e le
donne in età ferCle
classi età T4/2010 T4/2014 T4/2015 T4/2016 T4/2010 T4/2014 T4/2015 T4/2016
15-24 4279 4336 4317 4280 29,1% 31,4% 31,2% 31,9%
25-34 1864 1734 1813 1757 12,7% 12,5% 13,1% 13,1%
35-44 1903 1773 1772 1631 12,9% 12,8% 12,8% 12,2%
45-54 2093 2179 2219 2150 14,2% 15,8% 16,0% 16,0%
55-64 4580 3798 3735 3582 31,1% 27,5% 27,0% 26,7%
totale 14.719 13.820 13.856 13.400 100,0% 100,0% 100,0% 100,0%
elaborazione fonte istat
inattivi per classi di età negli anni v.a in mgl e in % per classe
il tema degli inabvi riguarda tuR i paesi EU;
l’italia ha un tasso di inabvità trai più elevaC
22,2% sulla popolazione, superata solo dalla
Turchia ( 28,2%).
Germania il 14,6%; Francia il 17,6%; UK il 14,4%
Svizzera il 10,4% ( fonte Eurostat 2016)
parte 1°: indicatori occupazionali
10. 02/04/17 occupazione GENNAIO 2017 report 1-017 g.facco 10
parte 2. movimenC occupazionali Gennaio 2017
AvviaC e cessaC e saldi a Gennaio 2017
1. Gennaio 2017 sono staA avviaC al lavoro dipendente per le diverse Apologie di contraKo 510.589 unità, ( compresi i
lavoratori stagionali ) quasi + 35.000 su gennaio 2016.
2. degli avviaA il 70,4% ha un contra`o a TD; il 22% un contra`o a TI; la differenza a 100 altri Api di contraKo.
3. TI da gen.2015-2017 hanno perso circa -10 punC : da 32% al 22%.
4. TD ha una crescita di 10 punA: da 60,8% al 70,3%:
1. Gennaio 2017 sono cessaC dal lavoro dipendente per le diverse Apologie di contraKo 368.434 unità, quasi + 10.000 su
gennaio 2016.
2. dei cessaA il 58,3% ha un contraKo a TD; il 33,3% un contra`o a TI; unità virca
3. Complessivamente il saldo avviaA-cessaA gennaio 2017 è posiAvo per +142.000 circa; sul 2016 il sado è di +25.000 unità
AVVIATI CESSATI SALDO
2015 550.862 388.544 162.318
2016 475.701 358.640 117.061
2017 510.589 368.434 142.155
0
100.000
200.000
300.000
400.000
500.000
600.000
VALORE
saldo avvia/ -cessa/ per anno
2015 2016 2017
var
2017/2016
AVVIATI 550.862 475.701 510.589 34.888
CESSATI 388.544 358.640 368.434 9.794
SALDO 162.318 117.061 142.155 25.094
elaborazione fonte Inps osservatorio precariato tab 1 e.2
SALDO AVVIATI-CESSATI GEN 017 ANNO
11. 02/04/17 occupazione GENNAIO 2017 report 1-017 g.facco 11
parte 2. movimenC occupazionali Gennaio 2017
AvviaC e cessaC e saldi per CONTRATTO
GEN PER ANNO
avviati cessati saldo
2015 335.101 213.955 121.146
2016 315.965 194.117 121.848
2017 358.739 214.690 144.049
var2017/2016 42.774 20.573 22.201
elaborazione fonte Inps osservatorio precariato tab 1 e.2
AVVIATI-CESSATI SALDO
TEMPO DETERMINATO contatore
1. gli avviaC a TI sono staA 112.348 unità -11.000 circa rispeKo a ge.2016; - 63.000 circa sul 2015.
2. gli avviaC a TD sono staA 358.739 quasi + 43.000 su gen. 2016; qualche migliaia in più sul 2015.
3. per i TI il saldo avviaC - cessaC è negaAvo di -10.247; era negaCvo anche nel 2015;
4. per i TD il saldo avviaC-cessaC è posiAvo + 144.000 unità, come lo era negli anni 2016 e 2015.
5. in sintesi appare con evidenza la tendenza ad un parziale riprisCnato del turnover dei TI uClizzando
prevalentemente i TD.
GEN PER ANNO
avviati cessati saldo
2015 175.491 139.640 35.851
2016 123.406 135.072 -11.666
2017 112.348 122.595 -10.247
var2017/2016 -11.058 -12.477 1.419
elaborazione fonte Inps osservatorio precariato tab 1 e.2
AVVIATI-CESSATI SALDO
TEMPO INDETERMINATO contatore
12. 02/04/17 12
1. avviaA a TI gennaio 2017 sono 122.348; di quesA:
ü 20.436 appartengono alla classe di età fino a 29 anni ( il 18,2%); nel 2015 era il 19,8%; nel 2016 era il 18,9%;
in quesA anni il peso si è rido`o di circa - 1,5% .
ü 26.156 appartengono alla classe di età 50 e oltre ( 23,3% ) ; nel 2015 era 20,8%; nel 2016 era 23,4%; il peso è
cresciuto sul 2015 di oltre + 2,5 %.
2. avviaA a TD gennaio 2017 sono 358.739; di quesA :
ü 106.304 appartengono alla classe di età fino a 29 anni ( 32,4% ); negli anni precedenA le % erano inferiori di
qualche punto;
ü 60.388 appartengono alla classe di età 50 e oltre ( 16,8%) ; negli anni precedenA le % erano inferiori di qualche
punto .
3. in sintesi gli avviaC con età fino a 29 anni a TI diminuiscono, mentre crescono gli avviaC con oltre 50 anni;
4. crescono invece gli avviaC a TD sia nella classe di età fino a 29 anni che con oltre 50 anni .
occupazione GENNAIO 2017 report 1-017 g.facco
parte 2. movimenC occupazionali Gennaio 2017
AvviaC per classi di età
gen-17
fino a 29 anni oltre 50 anni totale avviati % fino 29 anni % oltre 50
2015 34.824 36.491 175.491 19,8% 20,8%
2016 23.316 28.906 123.406 18,9% 23,4%
2017 20.436 26.156 112.348 18,2% 23,3%
elaborazione fonte Inps OSSERVATORIO SUL PRECARIATO TAB 9
TEMPO INDETERMINATO AVVIATI PER ANNO E CLASSI DI ETA' gen-17
fino a 29 anni oltre 50 anni totale avviati % fino 29 anni % oltre 50
2015 102.569 52.686 335.101 30,6% 15,7%
2016 98.620 53.544 315.101 31,3% 17,0%
2017 116.304 60.388 358.739 32,4% 16,8%
elaborazione fonte Inps OSSERVATORIO SUL PRECARIATO TAB 9
TEMPO DETERMINATO AVVIATI PER ANNO E CLASSI DI ETA'
13. 02/04/17 occupazione GENNAIO 2017 report 1-017 g.facco 13
parte 2. movimenC occupazionali Gennaio 2017
AvviaC per QUALIFICA
AVVIATI GEN2017 PER QUALIFICA PROFESSIONALE PER ANNO
2015 2016 2017
OPERAI 125.422 85.462 74.689 -10.773 -13%
IMPIEGATI 46.752 34.565 34.029 -536 -2%
QUADRI 2.157 2.254 2.476 222
DIRIGENTI 980 1.016 989 -27
TOTALE 175.491 123.406 112.348 -11.058 -9%
% operai 71,5% 69,3% 66,5%
%impiegati 26,6% 28,0% 30,3%
%quadri 1,2% 1,8% 2,2%
% dirigenti 0,6% 0,8% 0,9%
elaborazione fonte Inps osservatorio sul precariato tab.7
TEMPO
INDETERMINATO
var 2017/2016
1. avviaC a TI gen.2017 sono 112.348 unità; il 65,5% di tali avviaC sono operai; erano il 71,5% nel 2015; perdono sul
2016 quindi operai -13% e gli impiegaA; quadri e dirigenA hanno un mercato marginale.
2. avviaC a TD a gen. 2017 sono 358.739 unità; il 75,5% sono operai in crescita sul 2015 ( + 40.500 ) e 2016 ( +
20.000 ); il 24,3% sono impiegaA in crescita sul 2015 e 2016.
AVVIATI GEN2017 PER QUALIFICA PROFESSIONALE PER ANNO
TEMPO
DETERMINATO
2015 2016 2017 var 2017/2016
OPERAI 250.683 230.261 270.770 40.509
IMPIEGATI 83.575 84.016 87.284 3.268
QUADRI 435 527 344 -183
DIRIGENTI 179 287 186 -101
TOTALE 335.965 315.965 358.739 42.774
% operai 74,6% 72,9% 75,5%
%impiegati 24,9% 26,6% 24,3%
%quadri 0,1% 0,2% 0,1%
% dirigenti 0,1% 0,1% 0,1%
elaborazione fonte Inps osservatorio sul precariato tab.7
14. 02/04/17 occupazione GENNAIO 2017 report 1-017 g.facco 14
parte 2. movimenC occupazionali Gennaio 2017
AvviaC per SETTORE PRODUTTIVO
gen-17
TEMPI INDETERMINATI
2015 2016 2017
var
2017/2016
% perdita/
crescita su
2016
industria 35.726 24.723 25.131 408 1,7%
costruzioni 23.022 14.723 12.537 -2.186 -14,8%
commercio 56.610 37.403 35.797 -1.606 -4,3%
comunicazione-informazione 4.743 3.758 3.754 -4 -0,1%
att. profess e techiche 36.467 25.589 20.596 -4.993 -19,5%
PA 9.387 6.850 5.568 -1.282 -18,7%
attività artistiche intrattenimento 9.525 6.737 5.469 -1.268 -18,8%
TOTALE 175.491 123.406 112.348
-11.058 -9,0%
elaborazione fonte Inps OSSERVATORIO SUL PRECARIATO TAB.10
AVVIATI PER SETTORE PER ANNO gen-17
TEMPI DETERMINATI
2015 2016 2017
% perdita/
crescita su
2016
industria 44.088 39.155 41.485 2.330 6,0%
costruzioni 23.022 20.181 22.290 2.109 10,5%
commercio 65.472 61.869 74.163 12.294 19,9%
comunicazione-informazione 13.014 14.835 13.901 -934 -6,3%
att. profess e techiche 154.063 145.838 170.650 24.812 17,0%
PA 16.400 16.763 18.712 1.949 13,5%
attività artistiche intrattenimento 16.059 14.459 14.822 363 2,5%
TOTALE 335.101 315.965 358.739
42.774 13,5%
elaborazione fonte Inps OSSERVATORIO SUL PRECARIATO TAB.10
AVVIATI PER SETTORE PER ANNO
1. avviaC a TI gen.2017: tuR i SETTORI PRODUTTIVI hanno subito riduzioni rispeKo al 2016 per complessive -11.000 unità
in parAcolare :
ü -15% nelle costruzioni,
ü -19,5% nelle aJvità professionali e tecniche;
ü -18,7% nella PA;
ü -19% nelle aJvità ar6s6che e di intraOenimento;.
2. gli stessi SETTORI PRODUTTIVI hanno avuto un incremento di occupazione a TD di quasi 43.000 ( + 13,5%), in
parAcolare:
ü +10,5% le costruzioni;
ü 19,9% nel commercio;
ü 17% nelle a_vità professionali e tecniche
3. trova conferma quindi il riprisCno del turnover con TD.
15. 02/04/17 occupazione GENNAIO 2017 report 1-017 g.facco 15
parte 2. movimenC occupazionali Gennaio 2017
TOTALE AVVIATI PER TOT. CONTRATTI ( escluso stagionali )
PER SETTORI
2015 2016 2017
industria 15,1% 14,0% 13,6%
costruzioni 8,7% 7,7% 7,1%
commercio 23,1% 21,8% 22,4%
att. profess e techiche 36,1% 37,6% 39,0%
attività artistiche intrattenimento 4,8% 4,6% 4,1%
totale 87,8% 85,7% 86,2%
elaborazione fonte Inps OSSERVATORIO SUL PRECARIATO TAB.10
1. complessivamente i principali seKori produRvi assorbono oltre 85% degli avviaA per le diverse Apologie di contraKo;
sono in calo gli avviamenA con contraR a TI e in crescita quelli a TD;
2. perdono occupaC :
ü industria
ü costruzioni
ü a_vità ar2s2che ed intra;enimento
3. crescono significaCvamente le abvità professionali e tecniche che assorbono il 39% degli avviaC;
4. rimane stabile il Commercio;
5. significaCva è anche la diversa incidenza dei TI e TD nei vari se`ori nel confronto 2017-2015:
ü complessivamente i TI perdono circa -10,3% a favore dei TD:
ü la riduzione più forte è avvenuta nelle Costruzioni, nel Commercio.
TOTALE AVVIATI PER TOT. CONTRATTI ( escluso stagionali )
PER SETTORI
2017 2015
industria 37,7% 44,8% -7,1%
costruzioni 36,0% 50,0% -14,0%
commercio 32,6% 46,4% -13,8%
att. profess e techiche 10,8% 19,1% -8,3%
attività artistiche intrattenimento 27,0% 37,2% -10,2%
totale 22,9% 33,2% -10,3%
elaborazione fonte Inps
% TI
var.2017/20
15
tempi determinati
AvviaC per SETTORE PRODUTTIVO
16. 02/04/17 occupazione GENNAIO 2017 report 1-017 g.facco 16
parte 2. movimenC occupazionali Gennaio 2017
2015 2016 2017 2017/2016 2016/2015
nuovi rapporti di lavoro 175.491 123.406 112.348 -11.058 -52.085
da trasformazioni dei TD 39.047 32.826 34.335 1.509 -6.221
da trasformazione dei Apr 7.346 9.609 7.680 -1.929 2.263
totale 221.884 165.841 154.363 -11.478 -56.043
nuovi rapporti TI 79,1% 74,4% 72,8%
da trasformazione 17,6% 19,8% 22,2%
da Appr 3,3% 5,8% 5,0%
elaborazione dati Inps da tab1)
rapporti di lavoro a Tempo indeterminato
gen-17 var.
rapporA di lavoro a TI
1. i rapporC di lavoro a TI abvaC a Gennaio 2017 sono 154.363 unità. di quesA il 72,8% sono nuovi rapporC mentre
solo il 27,2% nasce dalla trasformazione di rapporC a termine precedentemente instauraC.
2. il confronto con il 2015 e 2016 evidenzia:
ü un calo di circa 6,3 punC sui nuovi rapporA ;
ü una crescita di circa 4-5 punC nei processi di trasformazione da contrab a tempo a contrab a TI;
ü i contrab trasformaC sono comunque soltanto il 7,8% % del totale avviaA ( oltre 510.000 ) con contrab a
tempo ; un po poco!!
17. 02/04/17 occupazione GENNAIO 2017 report 1-017 g.facco 17
parte 2. movimenC occupazionali Gennaio 2017
2015 2016 2017 TI TD
piemonte 38.733 32.221 37.192 15,4% -4% 19,3% 76,0%
liguria 12.852 11.515 11.510 0,0% -10,4% 21,6% 73,6%
lombardia 124.650 108.864 109.939 1,0% -11,8% 23,9% 72,6%
veneto 47.253 41.663 48.166 15.6% -4,0% 18,7% 75,6%
emilia romagna 49.612 41.355 47.978 16,0% -3,3% 18,9% 76,5%
toscana 33.020 27.776 30.732 10,6% -6,9% 23,2% 71,4%
lazio 55.878 50.202 52.309 4,2% -6,4% 23,7% 72,6%
campania 35.529 31.542 32.425 2,8% -8,7% 33,7% 63,4%
totale 528.219 455.571 490.526 7,7% -7,1% 22,9% 73,1%
elaborazione fonte Inps osservatorio precariato
var.2017/2
016
var.2017/
2015
2017 PER TIPOLOGIA
CONTRATTO %
nuovi rapporti di lavoro attivati a GENNAIO /ANNO
avviaA per regione
1. gli avviaA per tuKe le Cpologie contra`uali a gennaio 2017 sono 490.526 ( escluse assunzioni stagionali ) con una
variazione posiAva di +7,7% sul 2016 e una negaAva -7,1% sul 2015;
2. le Regioni più dinamiche sul 2016 sono :
ü Lombardia + 15,6%
ü Piemonte +15,4%
ü Veneto +15,5%
ü Emilia Romagna +16%
ü Toscana +10,6%
ü Liguria invece è ferma al palo!
3. le Regioni più a`rabve per i contrab a TI:
ü Lombardia 23,9%
ü Toscana 23,2%
ü Lazio 23,7;
ü Campania 33,7%
l’esonero contribuCvo riguarda il 38% del totale assunzioni e trasformazioni
a TI
valori assoluti
totali assunzioni- trasformazioni a TI ( A) 1.619.298
totale esoneri (B) 614.683
totale rapporti attivati ( C ) 6.251.201
% B/A 38,0%
% B/C 9,8%
elaborazione fonte inps
esonero contributivi 2016
18. 03/04/17 occupazione GENNAIO 2017 report 1-017 g.facco 18
2015 2016 2017 2015 2016 2017
51.306 46.074 46.921 20.136 19.467 7.963
40.489 40.206 37.375 19.261 18.963 6.905
4.434 5.057 5.684 602 502 862
6.383 811 3.862 273 2 196
73.421 73.931 63.287 19.820 16.571 16.129
164.136 150.361 181.560
2.314 2.303 1.521 601 472 265
735 728 768 43 32 46
11.864 12.036 10.098 9.219 7.214 8.727
139.640 135.072 122.595 213.955 194.117 214.690
Altre Motivazioni
TOTALE
Fonte: INPS - elaborazione al 10 Marzo 2017
Licenziamento per giusta causa o giustificato motivo soggettivo
Licenziamento per esodo incentivato, cambio appalto o interruzione
di rapporti di lavoro nel settore edile
Dimissioni
Fine contratto
Risoluzione consensuale
Decesso
gen gen
Licenziamento
di cui:
Licenziamento (avvenuto per giustificato motivo oggettivo,
licenziamento collettivo o non rientrante nelle altre tipologie)
TAB. 6 – CESSAZIONI* NEL MESE DI GENNAIO DEGLI ANNI 2015, 2016 E 2017 PER TIPOLOGIA**
Cessazioni a tempo
indeterminato
Cessazioni di rapporti a
termine
Campo di osservazione: archivi UNIEMENS dei lavoratori dipendenti privati esclusi lavoratori domestici e operai agricoli. Sono compresi i lavoratori degli
enti pubblici economici.
parte 2. movimenC occupazionali Gennaio 2017
con il job act si era paventato il rischio ( ideologico!) di un incremento massiccio dei licenziamenA ! i daA Inps smenAscono
questa ipotesi.
19. quali conclusioni
02/04/17 occupazione GENNAIO 2017 report 1-017 g.facco 19
1. l’occupazione conAnua lentamente a crescere dal punto di vista quanAtaAvo; a 9 anni dalla crisi non si è ancora
raggiunto il livello del 2008, siamo soKo di 234.000 unità;
2. la crescita occupazionale ha riguardato tuR i paesi EU, ma il nostro tasso di occupazione è in assoluto il più basso;
3. crescono i dipendenC e diminuiscono gli indipendenA, fenomeno questo europeo; ma l’Italia si differenzia per una
presenza degli autonomi superiore di quasi 10 punA rispeKo ai paesi EU;
4. i lavoratori con contra`o a TI rappresentano l’85,5% del totale dipendenA , ma nel 2010 erano l’86,9%; nonostante gli
incenAvi sono diminuiA del -1,4% ;
5. l’equilibrio occupazionale di genere procede con molta lentezza: le differenze a sfavore delle donne sono ancora di 16
punA;
6. sull’occupazione giovanile non emergono cambiamenA ; sono occupaA solo il 16,5%;
7. la disoccupazione è molto alta, oltre 3 mln e e non è specifica dei giovani; è distribuiA tra tuKe le classi di età;
8. gli inabvi sono il vero problema, oltre 13 mln ; tra i più elevaA tra i paesi EU; colpisce prevalentemente i giovani e le
donne;
9. crescono gli avviaA al lavoro ma diminuiscono i contrab a TI; crescono gli avviaA a TI over 50 anni e diminuiscono quelli
della classi giovani;
10. crescono tra gli avviaA gli impiegaA e diminuiscono gli operai che comunque sono il 66,5% degli avviaA;
11. i contrab a TI perdono - 10 punC sul totale avviaA passano dal 32,3% al 22,9%;
12. tra gli avviaA oltre il 70% sono nuovi assunC mentre le trasformazione a TI dei contrab a termine rappresenta solo il
7,8% del totale avviaA;
13. l’esonero contribuCvo riguarda il 38% degli avviaA .
14. bene quindi la crescita quanCtaCva dell’occupazione; ma gli obiebvi che il job act si era posto ( più TI;
più giovani) non sono staC raggiunC , nonostante il forte incenCvo dato alle imprese che secondo alcuni
economisC alla fine del triennio potrebbe ammontare a quasi 20 mld di euro, una cifra spropositata
per i pochi risultaC!!!