2. Per posizionare una pagina web si devono ottimizzare oltre
200 parametri, questi così detti “fattori di ranking” sono sia
on-site che off-site.
Fattori off-site – backlink, citazioni, segnali sociali, authority
Fattori on-site – struttura tecnica, link interni, …
Fattori on-page – SEO Copywriting
L’ottimizzazione SEO Copywriting fa parte dell’ottimizzazione
on-site, in particolare on-page. Infatti esistono:
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3. Per ottimizzare un sito web serve una
struttura tecnica veloce ed ottimizzata e
contenuti di qualità
Senza contenuti rilevanti un sito non si
posiziona nei motori di ricerca
Siti web che trattano costantemente
tematiche circoscritte, costruiscono
un’authority agli occhi di Google
Focalizzarsi su un topic è molto importante
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5. SEO Copywriting rappresenta una modalità di creazione e
sviluppo dei contenuti sulWEB orientata a posizionarli al
meglio nei risultati di ricerca e generare alti volumi di traffico.
La qualità dei contenuti assume ancora maggior significato
dopo i recenti cambiamenti avviati dall’algoritmoGoogle
Panda.
Una delle conseguenze di tale cambiamento è che viene
attribuita sempre più importanza al contenuto delle pagine
web, penalizzando chi offre thin content e/o duplicated
content.
5
6. Il SEO copywriter non si occupa solamente di
scrivere il testo, ma anche e soprattutto di:
Identificare l’HOTTOPIC e le keyword da utilizzare
▪ Keywords &Tools
Compilare correttamente tutte le meta tag
necessarie per rendere interessante lo snippet in
SERP e massimizzare la rilevanza
▪ HTML
Fornire un contenuto di alta qualità e facilmente
leggibile
▪ Leggibilità (Punteggi di leggibilità)
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7. Definire il prodotto
Definire i vantaggi del prodotto
Definire la persona
Tramite sondaggi
Tramite web analytics
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9. La lista di parole chiave, keywords in inglese, è un elemento
fondamentale sia nella creazione di un sito web sia nella
pubblicazione di un singolo articolo.
L’analisi delle parole chiave è il primo e più importante step da
seguire per ottimizzare un sito o uno specifico contenuto
L’elenco deve essere studiato a tavolino e attentamente
utilizzando tutti gli strumenti che la rete (e la mamma) ci ha
messo a disposizione
Identificare la top keyword singola ma ragionare sulla
keyword a coda lunga.
Google ragiona a livello semantico, non più a livello della
singola keyword (hummingbird)
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10. Le parole chiave servono per:
Scrivere il miglior URL
http://www.esempio.it/categoria/sotto-categoria/prodotto
Scrivere il migliorTitolo
<title>Voce Arancio – Idee per risparmiare</title>
Usare correttamente leTAG h1, h2, h3, ..
<h1>Idee e consigli per risparmiare</h1>
Usare correttamente leTAG Bold/strong
<strong>risparmiare… economia domestica… spendere di meno… convenienza…</strong>
Ripetizioni testuali con sinonimi e correlate
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11. PERTROVARE L’ISPIRAZIONE
Google Keyword Planner
GoogleTrends
EVE KeywordTool
Box ricerche correlate
Ubersuggest
Google Analytics
Google Webmastertools
Quick Sprout
Quora
SEMrush
Buzzsumo
Portent
Alltop
Twitter
Pulse
…
PER LA PRODUTTIVITÀ
Scrittura a più mani
Trello
Google Docs
Gestione appunti e liste
Evernote
Wunderlist
Creare infografiche&co
http://memegenerator.net/
http://visual.ly/
http://infogr.am/
http://www.uberflip.com/
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13. Cosa sono le tag?
Le tag (o etichette) sono metadati
associati ad informazioni
(un'immagine, una mappa
geografica, un post, un video clip
...), che descrivono l'oggetto
rendendo possibile la
classificazione e la ricerca di
informazioni basata su parole
chiave. Le tag di vario genere
vengono utilizzate da Google per
interpretare le singole
informazioni.
Title tag
Meta description
Meta keywords
Headings
Alt tag
Body lenght
Strong
Italic
Anchor text
Schema.org
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15. Tag eye catching
Tag invisibile
Scrivere titoli che siano chiari sin da subito e molto specifici. I lettori del web sono veloci,
per questo dobbiamo creare un titolo che sia di immediata comprensione e di assoluta
chiarezza.
Non rendere il titolo brillante, utilizzando l’ironia, il gioco di parole o altri approcci
giornalistici. Il titolo deve essere pensato come l’etichetta dell’articolo nella biblioteca
illimitata di Internet. All’interno dei giornali, il lettore è già prigioniero della ricerca
all’interno della pagina. Su Internet gli articoli sono spesso visualizzati al di fuori del
contesto, e la funzione di interpretazione da parte del background spesso è minima. Come
in una biblioteca, si deve etichettare l’articolo.
A volte (ma non sempre) è utile trasmettere curiosità al lettore inserendo un titolo sotto
forma di domanda. In questo caso, come esempio “Meglio freelance o dipendente?”, in
cui il lettore può essere invogliato a leggere sia per il tema (che trova interessante) sia per
vedere se effettivamente l’articolo trova una risposta alla domanda posta dall’autrice.
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16. No titoli fuorvianti
No doppi significati
No focus su questioni secondarie
Fatto: Lunarossa arriva per prima
alla Coppa America
Titolo ok Prada Lunarossa vince la
Coppa America
Titolo sbagliato Lunarossa nel
firmamento!
Il titolo potrebbe essere scritto
da un lettore su di un motore di
ricerca !?
Tutti gli esperti SEO concordano su
un punto: nel titolo di un articolo è
fondamentale inserire le parole
chiave del contenuto stesso.
Regole di compilazione:
Max 56 caratteri spazi inclusi
6-12 parole
Pixel lenght
La lunghezza massima per la tag title
nella SERP desktop di Google è 512
pixels
Ricorda il titolo del sito appeso alla
fine!
Non ripetere le parole
Si consiglia di posizionare la parola
chiave principale in apertura al
titolo
Titoli unici per ogni pagina!
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17. http://vocearancio.ingdirect.it/cerc
are-lavoro/
Titolo di partenza – cercare lavoro
▪ Intento: generico, GoogleTilt
▪ Ricerche mensili: 2.400
▪ SEO Comp: 10.300
Test – come cercare lavoro
▪ Intento: abb. specifico
▪ Ricerche mensili: 1.600
▪ SEO Comp: 979
Esempi:
▪ Infografica: come cercare un lavoro in
italia
▪ Come cercare un lavoro in italia –
Infografica
▪ Come cercare un lavoro durante la crisi
▪ ...
Come valutare le parole chiave:
KEI = Keyword Effectiveness Index =
Ricerche²/Competizione SEO
KEI 1: 2.400²/10.300 = 559
KEI 2: 1.600²/979 = 2.614
Altri indicatori:
▪ Allintitle
▪ Allinanchor
▪ Google
▪ Majestic
▪ Ahref
▪ Intext
▪ http://www.googleguide.com/advanced_o
perators_reference.html
▪ https://support.google.com/websearch/an
swer/136861?hl=it
Valutare in base a: intento, KEI,
ricerche e buon senso!
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18. Tag invisibile
vocearancio.ingdirect.it/linnovazione-
sbarca-in-classe/
<!--All in One SEO Pack 2.1.7 by
MichaelTorbert of Semper FiWeb
Design[-1,-1] -->
<meta name="description"
content="L'autunno è il periodo
migliore per rimettersi in gioco,
anche lavorativamente. Ecco i numeri
della situazione italiana e le
informazioni utili per cercare (e" />
Tag automatica
Manca la kw
Lo snippet è tagliato
site:vocearancio.ingdirect.it/cercare-
lavoro/
Regole di compilazione:
Max 155 caratteri spazi inclusi
Pixel lenght
La lunghezza massima per la meta
description nella SERP desktop di Google è
920 pixels.
La keyword importante all’inizio
Descrizioni uniche per ogni pagina
Non ripetere le parole più di 2 volte
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19. Google ha dichiarato di non usarle a fini di ranking...
io non ci credo, a Google piace fare debunking
Da 5 a 20 parole
La più lunga all’inizio, a scalare
La prima lettera maiuscola
Separate da virgola
Set unico per ogni pagina
Se la pagina è una landing page diAdWords, inserire le parole
chiave del gruppo di annunci
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20. Le tah headings vanno usate in
ordine
H1: riprende la title tag
Max 1 tag H1 per pagina
Segue le logiche della title tag
▪ Lunghezza, unicità, keyword rich,
significato, eye catching
H2: sottotitoli principali
Gruppi di paragrafi possono essere
raggruppati sotto tag h2
H3 sotto paragrafi
H4-h6 sidebar - footer
SERP: Come cercare un lavoro
http://vocearancio.ingdirect.it/c
ercare-lavoro/
Esempio:
Titolo H1
Paragrafo 150 parole
H2
Infografica
H2
Paragrafo finale 150 parole
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21. Tag delle immagini
Title: meno rilevante
Alternative text: più rilevante
La compilazione dell’alt tag segue le logiche della title tag ma specifiche per
ogni immagine
http://vocearancio.ingdirect.it/cercare-lavoro/
<img class="alignnone size-full wp-image-28814"
alt="31ING_Lavoro_0926" src="http://vocearancio.ingdirect.it/wp-
content/uploads/2014/09/31ING_Lavoro_0926.jpg" width="620"
height="2946">
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22. Bassa importanza SEO
Si usa Strong, no bold
Strong sulla parola chiave principale e qualche correlata,
senza esagerare
Italic: arricchisce l’ipertesto, la varietà piace ad utenti e
Google.
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23. <a
href="http://www.ciao.it">Ciao</a>
Perché è importante l’anchor text?
Identificare, capire ed interpretare il
contenuto linkato
Link non passano tutti lo stesso
PageRank
Anchor text keyword rich
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24. Link Interni
Safe
Link Esterni
Regole di Google
▪ Google Penguin
Nofollow
▪ Safe
Tools:
Ahrefs
majesticSEO
OSE
GWMT
BWMT
YWMT
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25. Minimo 500 parole
Teoria Least imperfect
Distribuire la parola chiave principale «come trovare lavoro»
nel testo dell’articolo ma senza esagerare
Distribuire i termini rilevanti:
Varianti (singolare e plurale)
▪ Trovare lavori
Sinonimi
▪ Cercare un lavoro
▪ Come farsi assumere
Termini correlati
▪ Offerte lavoro in inglese
▪ Cercare un lavoro in italia
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26. Dividere il testo in paragrafi
Usare i sotto titoli
Rinominare i file media keyword rich
Inserire deep links
Inserire link esterni
Usare gli elenchi puntati/numerati
AltoText/HTML Ratio
Non usare flash ed iFrames
Aggiungere call to actions
Elementi multimediali
Immagini e infografiche
Video
Questionari
Grafici interattivi
Applicazioni
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28. Alcuni studi hanno dimostrato che Google
utilizza gli indici Flesch Kincaid e Dale Chall
come parte di una combinazione di metriche
per valutare sia il collegamento sia il
contenuto on-site.
28
29. Il primo a dichiarare che la leggibilità di un testo è
un concetto misurabile, è stato lo studioso
americano Rudolph Flesch. E’ stato inoltre il primo
a proporre un metodo per misurarla, conosciuto
appunto come indice di Flesch.
Secondo gli studi di Flesch esposti nel suo libro
The Art of PlainTalk (1946) un testo risulta difficile
quando: contiene molte subordinate difficoltà
sintattica e molte parole astratte difficoltà
semantica
Indice di Flesch
La formula di Flesch calcola la leggibilità tenendo conto
della lunghezza media delle parole, misurate in sillabe, e
della lunghezza media delle frasi, misurata in parole.
In pratica:
una parola lunga è in genere usata meno di frequente di
una breve; una frase lunga è di norma più complessa, dal
punto di vista della sintassi, di una breve.
Le 2 variabili linguistiche dell’indice di Flesch: la
lunghezza media delle parole espressa in sillabe per
parola (S), e la lunghezza media delle frasi espressa in
parole per frase (W).
Svantaggi:
La formula di Flesch che deve la sua diffusione
proprio alla sua semplicità ha però due
inconvenienti:
1. la formula è stata progettata per l'inglese ed è,
quindi, tarata sulla struttura morfologica e
sillabica di questa lingua
2. il problema del conteggio delle sillabe. Infatti,
proprio questo tipo di calcolo si mostra
particolarmente complesso nell'ambito della
lingua italiana, poiché esso non è
completamente formalizzabile mediante regole
di portata generale, se non ricorrendo a stime di
tipo statistico, il cui limite, purtroppo, è quello di
non poter descrivere e riprodurre esattamente la
sillabazione delle singole parole di un testo.
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30. Indice di Kincaid è una versione modificata della formula originale di
Flesch. Anche questo indice calcola la complessità in base al numero
medio di sillabe per parola (S) e al numero medio di parole per frase (W).
Il risultato ottenuto è una misura approssimativa del numero di anni di
scuola grado di istruzione (americano però!) che il lettore dovrebbe aver
fatto per comprendere il contenuto del testo.
Grado di istruzione = (0.39 xW) + (11.8 x S) - 15.59
Risultati compresi tra 0 (i numeri negativi vengono considerati come 0) e
12
i numeri oltre 12 vengono riportati come 12
I valori tra 6 e 10 indicano che il testo può essere letto con facilità dalla
maggior parte delle persone.
Per documenti “tecnici” vanno bene valori > 10
Età del lettore = Grado di istruzione + 5
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31. Il test di leggibilità Dale Chall si concentra sul rapporto tra
parole rare e parole comuni. Le parole rare sono quelle
escluse dalla top 3.000 delle parole di uso comune nel
dizionario inglese.
La formula è la seguente:
Punteggio Grezzo (Raw Score) = 0,1579 * (PDW) + 0,0496 *
ASL
Raw Score (Raw Score) = Grado di lettura del lettore
PDW = Percentuale di parole difficili
ASL = Lunghezza media della frase in parole
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32. 1. Descrivere il prodotto/servizio in modo chiaro
2. Descrivere caratteristiche e benefici
3. Chi è la persona? Lettori, clienti, etc
4. Usa i sondaggi per ottenere informazioni preziose
5. I titoli sono importantissimi
6. Scrivi headlines efficaci: inviare al lettore segnali emozionali
7. Dare maggiore enfasi ai benefici più che alle features
8. Fornire informazioni più specifiche possibile
9. Usa i testimonials per aumentare la credibilità
10. Scrivi testi per i tuoi lettori e non parlare soltanto di te
11. Conduci una conversazione con i tuoi clienti
12. Usa un linguaggio semplice che tutti possano comprendere
13. Scrivi paragrafi brevi e suddividi il testo in aree
14. Leggi, rileggi e rileggi ancora il testo, un errore e sei fregato!
15. Convinci le persone che stanno ricevendo un’offerta esclusiva
16. Prova il valore del tuo prodotto/servizio
17. Fornisci validi motivazioni ai tuoi lettori per scegliere te e non i tuoi competitors
18. Usa le call to action
19. Crea un senso di urgenza
20. Fornisci garanzie
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