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                                                                                                                                                                                                                                                                       Da oggi on line il
                                                                                                                                                                                                                                                                       nuovo sito internet
                                                                                                                                                                                                                                                                       di Terra,
                                                                                                                                                                                                                                                                       www.terranews.it
                                                                                                                  Anno VI - n. 46 - giovedì 24 febbraio 2011 - E 1,00


                                                                                                                  Elettrosmog La Corte di Cassazione decide oggi se confermare o meno la condanna contro l’emittente della Santa sede


                                                                                                                  Radio Vaticana a giudizio
                                                                                                                  A dodici anni dalla prima denuncia il caso torna in aula. A rischio prescrizione il procedimento per omicidio colposo plurimo.
                                                                                                                  Il Comitato dei residenti sta lavorando a un nuovo dossier sui danni alla salute da presentare in Procura             Anitori a pagina                                                5

                                                                                                                  Libia




                                                                                                                  Annalena Di Giovanni
                                                                                                                  Il peggio è stato martedì, non ap-
                                                                                                                  pena il Colonnello Muammar
                                                                                                                  Gheddafi ha finito il suo bizzar-
                                                                                                                  ro discorso, durato più di un’ora
                                                                                                                  e conclusosi con l’appello alla vio-
                                                                                                                  lenza fino all’ultimo contro i “dro-
                                                                                                                  gati, deboli, malati” giovani del-
                                                                                                                  la rivolta libica. Col buio l’attac-
                                                                                                                  co di milizie e ronde armate au-
                                                                                                                  tocostituitesi hanno attaccato in
                                                                                                                  massa le città libiche, dove qual-
                                                                                                                  che ora prima le famiglie aveva-




                                                                                                                                                                        L’orrore
                                                                                                                  no consegnato ogni arma in pro-
                                                                                                                  prio possesso per confermare gli
                                                                                                                  intenti pacifici della rivolta. Non
                                                                                                                  è servito, le forze pro-governa-
                                                                                                                  tive non si sono fermate di fron-
                                                                                                                  te a questo gesto di riconciliazio-
                                                                                                                  ne, e i video circolati ieri tramite
                                                                                                                  la Tunisia sulle fosse comuni sca-
                                                                                                                  vate per seppellire le ormai mi-
                                                                                                                  gliaia di vittime fra i manifestan-
                                                                                                                  ti, hanno reso l’idea di quella che
                                                                                                                  è ormai a tutti gli effetti una cata-
                                                                                                                  strofe umanitaria. In Libia ormai
                                                                                                                  si distribuisce il pane che resta, si
                                                                                                                  trasmettono al mondo le imma-
                                                                                                                  gini dei massacri entrando ogni
                                                                                                                  giorno in Egitto con cd e chiavet-          Arrivano sempre più numerose le immagini di morti e fosse comuni. Cresce
                                                                                                                  te Usb cariche di materiale. Ep-            vertiginosamente la stima delle vittime dell’ultima strage del Colonnello Gheddafi
                                                                                                                  pure nonostante le milizie, gli atti
                                                                                                                  di brigantaggio, il governo a pez-
                                                                                                                                                                Rinnovabili                4       Ambiente                   6      Dalle città       10-11         Risorse
   Sped. in Abb. Post. D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1 comma 1 DCB - Roma




                                                                                                                  zi e l’esercito in fuga, gran parte
                                                                                                                  del paese sembra ormai sfuggita
                                                                                                                  al controllo del colonnello Ghed-
                                                                                                                  dafi. Definitivamente “liberata”
                                                                                                                  è la città di Tobruk, al punto che
                                                                                                                                                                Roma diventa per due giorni
                                                                                                                                                                la capitale dell’industria
                                                                                                                                                                                                   Uno studio realizzato da
                                                                                                                                                                                                   Ce Delft e diffuso dalla
                                                                                                                                                                                                                                     Milano, a Malpensa
                                                                                                                                                                                                                                     è allarme per l’inquinamento
                                                                                                                                                                                                                                                                     Vola il prezzo
                                                                                                                  l’ormai sempre più clandestina Al
                                                                                                                  Jazeera è riuscita a installarvi un
                                                                                                                                                                solare. Si apre oggi la terza
                                                                                                                                                                Conferenza del settore con
                                                                                                                                                                                                   Lav quantifica l’impatto
                                                                                                                                                                                                   ecologico del commercio
                                                                                                                                                                                                                                     atmosferico.
                                                                                                                                                                                                                                     Napoli, l’emergenza rifiuti
                                                                                                                                                                                                                                                                     del petrolio. Giù
                                                                                                                  ufficio provvisorio per trasmette-
                                                                                                                  re gli aggiornamenti. Non c’è da
                                                                                                                                                                oltre 400 delegati mondiali        di pellicce animali               dura da 17 anni                 grano e frumento
                                                                                                                  stupirsi: se Benghazi non è mai                                                                                                                    Paolo Tosatti
                                                                                                                  stata completamente domata da
                                                                                                                  Gheddafi, è a Tobruk che nacque                                                                                                                    È il cigolio di un rubinetto che vie-
                                                                                                                  Omar Mukhtar, che lottò nel se-                                                                                                                    ne chiuso il rumore di sottofondo
                                                                                                                  colo per liberare la Libia dal do-                                                                                                                 che accompagna le rivolte che in-
                                                                                                                  minio coloniale italiano e i cui al-                                                                                                               fiammano la Libia e il Nordafrica.
                                                                                                                  leati vennero poi deposti dal col-                                                                                                                 Più forte delle urla che riecheg-
                                                                                                                  po di Stato di Muammar.                                                                                                                            giano nelle strade e nelle piazze,
                                                                                                                                    Segue a pagina 3                                                                                                                 il rombo crescente di un possibi-
                                                                                                                                                                                                                                                                     le crack petrolifero in stile 2008
                                                                                                                                                                                                                                                                     preoccupa mercati e investito-
                                                                                                                     John Landis
                                                                                                                                                             I     l padre dei Blues Brothers è tornato, il
                                                                                                                                                                   mitico John Landis, il regista che ha
                                                                                                                                                                                                                          William Har, che per fare soldi nella
                                                                                                                                                                                                                          Scozia del primo 800 decisero di pro-
                                                                                                                                                                                                                                                                     ri, timorosi di vedere il terzo pro-
                                                                                                                                                                                                                                                                     duttore di greggio del continente
10224




                                                                                                                     Alessia Mazzenga                              lanciato John Belushi, Dan Aykroyd                     curarsi in modo alquanto discutibile       africano ridurre drasticamente le
                                                                                                                                                              e Eddie Murphy e che tra gli anni                              i cadaveri da fornire per le disse-     proprie esportazioni. Sui mercati
                                                                                                                                                              ‘80 e i ‘90 ha firmato successi in-                              zioni della Facoltà di medicina.      asiatici l’oro nero ha superato or-
                                                                                                                     «Berlusconi fa
                                                                                                9 772036 443007




                                                                                                                                                              ternazionali come Animal House                                    è un ritorno dell’autore allo sti-   mai i 96 dollari a barile, la quota-
                                                                                                                                                              e Un lupo mannaro americano a                                      le grottesco, da black comedy,      zione più alta da oltre due anni. E
                                                                                                                     Animal House?                            Londra è a Roma per presentare
                                                                                                                                                              il suo ultimo film, da venerdì nelle
                                                                                                                                                                                                                                  che lo ha reso famoso. Lo ab-
                                                                                                                                                                                                                                  biamo incontrato a Roma per
                                                                                                                                                                                                                                                                     anche il petrolio europeo (Brent)
                                                                                                                                                                                                                                                                     ha toccato il suo massimo dal set-
                                                                                                                     Patetico. Ma                             sale. Ladri di cadaveri si basa sul-
                                                                                                                                                              la tragicomica esperienza, ispira-
                                                                                                                                                                                                                                   parlare del suo cinema e... di
                                                                                                                                                                                                                                   politica.
                                                                                                                                                                                                                                                                     tembre del 2008, raggiungendo
                                                                                                                                                                                                                                                                     quasi i 110 dollari.
                                                                                                                     l’opposizione?»                          ta a fatti reali, di William Burke e                                             Segue a pagina 16                        Segue a pagina 7
2       giovedì 24 febbraio 2011                                                                                                                                                                                    >>Primo

                    Emergenza
Emergenza Il capo del Viminale chiede insieme agli omologhi di Francia, Spagna, Malta,
Cipro e Grecia un fondo speciale per la solidarietà. Intanto a Lampedusa continuano gli sbarchi


Maroni vuole più soldi
                                                                                                                                                                                                  Gli abbiamo chiesto di imbarcar-
                                                                                                                                                                                                  li immediatamente viste le pes-
                                                                                                                                                                                                  sime condizioni del mare». I 38
                                                                                                                                                                                                  stanno bene, si trovano nel Cen-
                                                                                                                                                                                                  tro d’accoglienza di Lampedusa



dall’Ue per i nuovi flussi
                                                                                                                                                                                                  dove al momento sono alloggia-
                                                                                                                                                                                                  ti circa 850 migranti, mentre con-
                                                                                                                                                                                                  tinuano i ponti aerei verso Sicilia,
                                                                                                                                                                                                  Calabria e Puglia. Dall’inizio di
                                                                                                                                                                                                  gennaio sull’isola ne sono arriva-
                                                                                                                                                                                                  ti più di 6mila. Ieri poi la notizia




                                                                                                                                                                           © SCROBOGNA/LAPRESSE
Susan Dabbous                                                                                                                                                                                     di alcuni casi di tubercolosi. Fat-




«I
                                                                                                                                                                                                  to smentito sia dal sindaco che
            respingimenti       sono                                                                                                                                                              dall’amministratore del Centro
            necessari. Bisogna ri-                                                                                                                                                                d’accoglienza, Cono Galipò, che
            niziare». Il sindaco di                                                                                                                                                               anzi rasserena gli animi: «In ca-
            Lampedusa, Bernar-                                                                                                                                                                    so di emergenza sanitaria c’è già
dino De Rubeis, lancia l’allarme                                                                                                                                                                  un team di medici siciliani pron-
al ministro dell’Interno Rober-                                                                                                                                                                   to a venire sull’isola». Un’emer-
to Maroni a cui ha chiesto pote-                                                                                                                                                                  genza che potrebbe essere det-
ri speciali per far fronte all’emer-                                                                                                                                                              tata dalla potenziale ondata libi-
genza sbarchi. Il capo del Vimina-                                                                                                                                                                ca. La Mezzaluna rossa, associa-
le, a sua volta, domanda a Bruxel-                                                                                                                                                                zione umanitaria internazionale,
les la creazione di un                                                                                                                                                                            ha già lanciato l’allarme: negli ul-
fondo di solidarietà per Oltre 5.700                                                                                                                                                              timi due giorni oltre 5.700 tra tu-
aiutare gli Stati mem- persone                                                                                                                                                                    nisini e libici hanno passato i con-
bri che affacciano sul sono fuggite                                                                                                                                                               fini tra i due paesi a Ras Jedir. «Ci
Mediterraneo ad assor-                                                                                                                                                                            sono 75mila connazionali che la-
bire il flusso migrato-
                             dalla Libia                                                                                                                                                          vorano in Libia – spiega la croni-
rio. La relazione di ieri alla Tunisia                                                                                                                                                            sta tunisina, Samira Khiari Kcha-
del ministro degli Este- attraverso                                                                                                                                                               ou, di el Chourouk -. «Sono picco-
ri, Franco Frattini, al- il confine                                               La riunione di ieri dei ministri degli Interni di Francia, Spagna Grecia, Cipro, Malta                          li imprenditori o impiegati bene-
la Camera non ha fat-                                                                                                                                                                             stanti. Stanno rientrando in Tuni-
to altro che confermare i timori stri degli Interni dei Ventisette si           granti” (un po’ a ciascun Paese Ue           zara del Vallo. «Erano su una bar-                                   sia per fuggire alle violenze. Non
degli scorsi giorni: dalla Libia po- incontreranno per discutere an-            anche se arrivano da noi) è for-             chetta in avaria – racconta il co-                                   saranno loro i prossimi a partire
trebbero partire presto 200mila che di questo. Italia, Francia, Spa-            malmente naufragata. E mentre                mandante della Guardia costiera                                      per Lampedusa. Ma sulla costa
migranti. Un problema solo lam- gna, Malta e Cipro, dopo il mini-               a Bruxelles si discute a Lampedu-            Antonio Morana – li abbiamo pri-                                     continuano a radunarsi giovani
pedusano? «Evidentemente no – summit che si è tenuto ieri a Ro-                 sa continuano gli sbarchi. Nono-             ma intercettati con un elicotte-                                     disoccupati che tentano la fortu-
risponde il sindaco De Rubeis – ma, pretenderanno i soldi neces-                stante il mare forza 6, ieri mattina         ro, poi abbiamo contattato il pe-                                    na, sono in contatto con chi è già
l’isola non può diventare un car- sari per affrontare «l’esodo» men-            all’alba sono stati soccorsi 38 tu-          schereccio Chiaraluna che si tro-                                    sull’isola. “Non ci rimpatriano”, gli
cere a cielo aperto». Oggi i mini- tre l’idea leghista delle “quote mi-         nisini su un peschereccio di Ma-             vava nei pressi, circa a 20 miglia.                                  dicono, “venite venite”».


Sicilia La Regione chiede misure straordinarie per alloggi e cure agli immigrati. Lupo, Pd: «Manca
un piano del governo». Oggi si apre il contestato “Villaggio della solidarietà” di Mineo con 2.000 posti                                                          Sicilia
Accoglienza “in affitto”
                                                                                                                                                                                                  per consentire a circa 2.000 perso-
                                                                                                                                                                                                  ne di trovare accoglienza nella zo-
                                                                                                                                                                                                  na costruita per la Us Navy. E così
                                                                                                                                                                                                  con la solidarietà è partito anche
                                                                                                                                                                                                  il business. Alfonso Di Stefano,



Ecco i costi dell’esodo
                                                                                                                                                                                                  coordinatore della rete antirazzi-
                                                                                                                                                                                                  sta catanese, insieme al giornali-
                                                                                                                                                                                                  sta Antonio Mazzeo, ha fatto vi-
                                                                                                                                                                                                  sita alla struttura domenica scor-
                                                                                                                                                                                                  sa. «Stanno costruendo un mu-
                                                                                                                                                                                                  ro attorno al residence», raccon-
Dina Galano                            coglienza. L’intera assemblea re-        to Luca Zaia, il presidente sicilia-         di proprietà della società Pizza-                                    ta, «mentre prima era cinto da un




P
                                       gionale è in aperta polemica con         no ieri è tornato a chiarire. «Pen-          rotti s.p.a di Parma, che dal primo                                  semplice reticolato e una guardio-
        er l’Europa, un Paese da       il governo nazionale, accusato di        so solo che ci siano altre regioni           aprile avrebbe iniziato le locazio-                                  la». Il sospetto che si tratti di un
        60 milioni di abitanti «non    mancare di un piano di emergen-          italiane dove l’integrazione è più           ni delle 404 villette. Prezzo stabi-                                 progetto di detenzione, più che
        può aver problemi a fron-      za efficace. Per il segretario regio-    semplice», ha detto ieri Lombar-             lito, ben più vantaggioso di quel-                                   di accoglienza, è comune anche
        teggiare qualche migliaio      nale del Pd, Giuseppe Lupo, «non         do a margine di un incontro isti-            lo di mercato, 900 euro ad appar-                                    all’associazione “Tenda della pace
di immigrati». Peccato che il go-      esiste un piano a livello centrale.      tuzionale a Palermo. «Se arrivas-            tamento. Il “Residence degli aran-                                   e dei diritti” che in un comunica-
verno italiano, sul fronte inter-      Di fronte a una situazione impre-        sero 300mila persone non baste-              ci”, però, da oggi rischia di trasfor-                               to ha fatto sapere che il campo di
no, abbia già imposto oneri di so-     vedibile e anche drammatica, sia-        rebbe né il campo di Mineo né la             marsi in quel “Villaggio della soli-                                 Mineo «sorge in un’area isolata e
lidarietà molto alti. Prima, e fino-   mo affidati all’impegno eroico di        tendopoli di Porto Empedocle». Il            darietà”, destinato a ospitare i mi-                                 si pone quindi come perfetta con-
ra unica, ad essere chiamata ad        chi fronteggia con strumenti ordi-       campo di Mineo, in provincia di              granti in fuga dal Nord Africa, ap-                                  giunzione dal sostegno ai conflit-
affrontare lo sforzo solidaristico     nari l’emergenza in corso». Dopo i       Catania, è il luogo che fino all’an-         provato con decreto della Presi-                                     ti, alla gestione dei flussi migrato-
resta la regione Sicilia. Non sono     battibecchi tra il governatore Raf-      no scorso ospitava gli ultimi mi-            denza del consiglio. La soluzione                                    ri attraverso politiche di detenzio-
sufficienti i suoi circa 1.800 po-     faele Lombardo e i suoi omologhi         litari statunitensi di stanza nel-           elaborata dal governo è semplice:                                    ne e ghettizzazione». Ma finora il
sti disponibili e vanno potenziate     dell’alta Italia, in primis il lombar-   la base di Sigonella. Oggi, l’origi-         in mancanza di strutture pubbli-                                     Villaggio è proposto come l’unica
al massimo le sue capacità di ac-      do Roberto Formigoni e il vene-          nario complesso militare risulta             che, ci si addossa le spese d’affitto                                soluzione pronta all’uso.


    Federalismo                        Via libera del Senato al decreto legislativo sul fisco municipale Con
                                       153 voti favorevoli, l’aula di Palazzo Madama ha approvato la risolu-
                                                                                                                                                                                                          Verdi
    Ok del Senato                      zione della maggioranza che accoglie «per intero» i contenuti del-
                                       la comunicazione svolta dal ministro Calderoli. «Mi sento il federali-
                                                                                                                                                                                                           Benzo(a)pirene
    al decreto sul                     smo in tasca», ha dichiarato Bossi, che ha attaccato la Corte dei Con-
                                       ti, secondo la quale il federalismo favorirebbe la corruzione. «Stupi-
                                                                                                                                                                                                           «In Puglia una
    fisco municipale                   daggini. Non sono d’accordo», ha sentenziato il leader leghista.                                                                                                    legge inutile»
piano>>                                                                                                                                                                                       giovedì 24 febbraio 2011         3



   Libia                                   Libia Dall’Egitto arrivano immagini e video di massacri e fosse comuni. Sarebbero
                                           le testimonianze della repressione folle scatenata dal rais dopo il discorso di martedì


                                           Gheddafi combatte
   Di Giovanni dalla prima

     È la città d’origine del Colonnel-
   lo, Siirt, nel centro-nord, l’unica a
   restare saldamente sotto il con-



                                           la sua ultima battaglia
   trollo di polizia e forze pro-gover-
   native. Gheddafi può ancora con-
   tare sulla fedeltà delle sue briga-
   te speciali, composte dai membri
   della sua tribù, la Qazhafa, sul-
   le ingenti somme di denaro che




                                                                                                                                                                       © MALLA/AP/LAPRESSE
   può investire in mercenari e arti-                                                                                                                                  di tutto quello delle strade del Cai-
   glieria, e probabilmente – da due                                                                                                                                   ro: dietro piazza Tahrir, ieri, l’uffi-
   giorni circolano addirittura foto                                                                                                                                   cio della Lega Araba è stato posto
   che mostrano mercenari nigeria-                                                                                                                                     d’assedio da una folla di manife-
   ni vestiti con l’uniforme dell’Eni,                                                                                                                                 stanti che chiedevano l’intervento
   ma la faccenda è impossibile da                                                                                                                                     diretto della Lega contro Ghedda-
   confermare – sull’aiuto di alcune                                                                                                                                   fi. Per il Segretario Moussa è quasi
   compagnie straniere preoccupa-                                                                                                                                      la prova del nove: se, come spera-
   te da un eventuale cambio di re-                                                                                                                                    va, vuole tentare la corsa alla pre-
   gime. Ma è tutto quel che gli re-                                                                                                                                   sidenza egiziana nei prossimi sei
   sta. La maggior parte delle tribù,                                                                                                                                  mesi, dovrà dimostrarsi in grado
   nel paese arabo che conta il più                                                                                                                                    di anteporre la volontà della sua
   complesso meccanismo di alle-                                                                                                                                                    gente alla pressione de-
   anze claniche e identità familiari,                                                                                                                    Una lotta                 gli altri governi arabi e
   dove persino l’esercito è diviso in                                                                                                                    intestina                 ai mercati mondiali. Se
   base ai vari ceppi d’appartenenza,                                                                                                                     fra i figli del           Moussa temporeggia, si
   gli si sono rivoltate contro. Secon-                                                                                                                                             è mosso il Consiglio Su-
   do l’analista politico Ibrahim Jibril
                                                                                                                                                          Colonnello                premo delle Forze Ar-
   non si tratterebbe di una grande                                                                                                                       sarebbe in                mate, tuttora responsa-
   novità, dato che molte fra le tribù                                                                                                                    corso per                 bili dell’ordine in Egitto,
   non si erano mai completamente          Manifestanti sul tetto di una stazione della polizia bruciata a Tobruk                                         la successione che ha intimato a Tripo-
   assoggettate al colonnello. Eppu-                                                                                                                                                li di cessare le violenze
   re torna in mente lo scenario del-      sono anche le dimissioni in mas-            ministro della giustizia Mustafa         martedì sera, dell’ex ministro degli contro i manifestanti, annuncian-
   la guerra civile minacciata da Seif     sa non soltanto dei piloti incarica-        Abdel Jeleil, dimessosi lunedì, ha       interni e generale dell’esercito Ab- do la messa a disposizione di vive-
   Al Islam quando domenica notte          ti di bombardare la folla, dei gene-        rivelato le prove della responsa-        del Fattah Younis, con tanto di un ri e medicinali da mandare in Li-
   ha dichiarato «La Libia non è la        rali, e degli ambasciatori che sia a        bilità diretta del colonnello nella      invito rivolto a Gheddafi di «por- bia. Intanto il confine fra i due pa-
   Tunisia o l’Egitto. La Libia non ha     Berlino che a Londra espongono              strage di Lockerbie. Una lotta in-       re fine alla sua vita» fanno intrav- esi è ormai fuori controllo, e mi-
   né società civile né partiti. La Li-    lo stendardo della Libia libera fuo-        testina fra i figli del colonnello sa-   vedere in quest’ultimo un poten- gliaia di disperati carichi di tutto,
   bia ha solo tribù». A dimostrare la     ri dall’ufficio, ma anche la defezio-       rebbe in corso per decidere della        ziale nuovo capo di Stato libico. dal satellite alla lavatrice conflui-
   determinazione dei libici, tutti, ci    ne dei membri del governo. E l’ex           successione, mentre le dimissioni,       Intanto si è mosso l’Egitto, prima scono di ora in ora di Egitto.




   Appello                                 Appello Amnesty, Rete per il Disarmo, Tavola della Pace e Pax Christi chiedono al governo
                                           italiano il blocco delle forniture. Elicotteri, bombe e missili potrebbero essere usati contro i civili


        «Stop all’export di armi»
   Gianpaolo Silvestri




   I
        Il segretario generale di Am-
        nesty international, Salil Shet-
        ty, ha scritto al Presidente del



        Ma Frattini non sente
        Consiglio Berlusconi e ai mi-
   nistri Frattini e Maroni chieden-
   do «la sospensione della fornitura
   di armi, munizioni e veicoli blin-
   dati alla Libia fino a quando non
   sarà cessato completamente il ri-
   schio di violazioni dei diritti uma-    giorni in Libia. L’Italia è il princi-      lare i diritti umani, gli accadimen-     non tiene conto come prescritto                              me invece fatto nei giorni scor-
   ni». Amnesty si è così associata        pale fornitore di armi del regime           ti di questi giorni sull’altra sponda    delle possibili violazioni di dirit-                         si da Francia, Germania e Regno
   alla richiesta di blocco di ogni for-   di Tripoli per un mercato di 93             del Mediterraneo dimostrano co-          ti umani e dei grandi squilibri so-                          Unito nei confronti di diversi pae-
   ma di fornitura di armamenti e di       milioni di euro nel 2008 e 112 mi-          me le repressioni di piazza si pos-      ciali che tali acquisti, con il loro                         si del Mediterraneo, Libia inclusa.
   cooperazione militare col gover-        lioni nel 2009: diverse le tipologie,       sono condurre anche con raid ae-         impatto milionario, inducono nei                             Probabilmente il ministro degli
   no libico inoltrata con forza dalla     dagli aerei ai veicoli terrestri, dai       rei contro i manifestanti. Afferma       paesi compratori delle nostre ar-                            Esteri Franco Frattini è all’oscuro
   Rete italiana per il Disarmo (com-      sistemi missilistici a quelli di pro-       Francesco Vignarca, coordinato-          mi». Non è un mistero che gli in-                            delle dichiarazioni dei suoi colle-
   posta da oltre 30 organismi impe-       tezione e sicurezza, con un vero            re della Rete italiana per il Disar-     teressi italiani ed in particolare                           ghi e non è edotto sul fatto che sia
   gnati sul tema del controllo degli      boom dalla firma del “Trattato di           mo: «Se si confermasse l’uso di          di Finmeccanica (il cui secondo                              la legge italiana sia le indicazioni
   armamenti), la Tavola della Pace        amicizia, partenariato e coopera-           armamenti made in Italy, ciò da-         azionista è proprio la Lybian In-                            europee sulle esportazioni di ar-
   e Pax Christi. Le armi fornite dal      zione tra Italia e Libia” avvenuta          rebbe ancora più valore a quan-          vestment Authority) abbiano fre-                             mamenti chiedono di accertare il
   nostro Paese a Gheddafi in que-         nel 2008. Nonostante il governo             to denunciamo da tempo con-              nato in questi giorni l’azione di-                           rispetto dei diritti umani nel pae-
   sti ultimi anni (in particolare eli-    italiano abbia sempre assicurato            fermando tragicamente che una            plomatica dell’esecutivo italiano,                           se di destinazione finale e di rifiu-
   cotteri, aeromobili, bombe, raz-        che le tipologie dei sistemi d’ar-          buona parte dell’export milita-          non a caso l’unico a non essersi                             tare le esportazioni qualora esista
   zi e missili) forse sono usate nella    ma venduti in giro per il mondo             re italiano è contrario alla no-         ancora espresso per una sospen-                              un rischio evidente di utilizzo a
   sanguinosa repressione di questi        non possano essere usati per vio-           stra legge, la 185 del 1990, perché      sione delle forniture militari co-                           fini di repressione interna.


 «La legge sul benzo(a)pirene approvata dal Consiglio regionale del-
 la Puglia è solo propaganda. Qualsiasi studente di giurisprudenza sa
                                                                                       Mediaset                             Il sostituto procuratore generale di Milano, Laura Bertolè Viale, ha
                                                                                                                            chiesto una condanna a 3 anni di reclusione per il parlamentare del
 che una legge regionale non può sostituire una legge nazionale - af-
 fermano in una nota Domenico Lomelo e Gregorio Mariggiò, presi-
                                                                                       Diritti tv, chiesti                  Pdl Massimo Maria Berruti. L’accusa è di riciclaggio nell’ambito di uno
                                                                                                                            stralcio dell’inchiesta sui presunti fondi neri Mediaset. Nelle scorse set-
 dente regionale e della federazione provinciale di Taranto dei Verdi
 - E i limiti delle emissioni del benzo(a)pirene sono infatti stati innal-
                                                                                       tre anni per                         timane, disponendo un nuovo processo di secondo grado, la Cassazio-
                                                                                                                            ne aveva annullato la precedente sentenza della Corte d’appello di Mi-
 zati dal decreto 155/2010, norma definita, appunto ‘salva Ilva’».                     il Pdl Berruti                       lano che aveva in parte assolto e in parte dichiarato prescritti i reati.
4        giovedì 24 febbraio 2011                                      >>Green economy>>
Evento Si apre oggi a Roma la terza Conferenza organizzata da Solarpraxis. Oltre 400 delegati
di diversi Paesi si confronteranno per due giorni sul mercato delle rinnovabili e le sue prospettive                                                    Evento
L’industria del solare
                                                                                                                                                                                     re. «Questa consolidata prospet-
                                                                                                                                                                                     tiva internazionale è un punto
                                                                                                                                                                                     di forza della Conferenza», rileva
                                                                                                                                                                                     Riccardo Battisti, responsabile di
                                                                                                                                                                                     Ambiente Italia e tra gli organiz-



sbarca nella Capitale
                                                                                                                                                                                     zatori dell’iniziativa. Spazio poi
                                                                                                                                                                                     alle tendenze di mercato del sola-
                                                                                                                                                                                     re termico e alle prospettive futu-
                                                                                                                                                                                     re, visti i Piani d’azione nazionali
                                                                                                                                                                                     e il loro possibile impatto sul set-
                                                                                                                                                                                     tore, le direttive europee e la no-
Alessandro De Pascale                                                                                                                                                                stra legislazione. Analizzando an-




R
                                                                                                                                                                                     che le possibili sinergie tra il sola-
         oma diventa per due gior-                                                                                                                                                   re e l’architettura. «Il fotovoltaico
         ni la capitale del solare. In                                                                                                                                               in edilizia è infatti un comparto
         città si apre oggi la terza                                                                                                                                                 ancora da esplorare in Italia e che
         Conferenza dell’industria                                                                                                                                                   potenzialmente può dare un ap-
solare (Cis-It 2011), organizzata                                                                                                                                                    porto molto significativo all’inte-
dalla Solarpraxis di Berlino, com-                                                                                                                                                   ro settore», spiega Emilio Manzo-
pagnia leader nei servizi dedica-                                                                                                                                                    ni di Mitsubishi Electric. Un argo-
ti alle energie rinnovabili attiva in                                                                                                                                                mento che verrà affrontato anche
otto Paesi. La due giorni capitoli-                                                                                                                                                  dal punto di vista degli incentivi.
na, in programma fino a domani,                                                                                                                                                      «Il terzo Conto energia rilancia il
sarà un’occasione di confronto per                                                                                                                                                   fotovoltaico nell’edilizia, ripropo-
analizzare in profondità il merca-                                                                                                                                                   nendo i premi già inseriti nel pre-
to solare e le sue opportunità fu-                                                                                                                                                   cedente sistema incentivante, co-
ture. Parteciperanno i più impor-                                                                                                                                                    me quello sull’efficienza energe-
tanti attori del settore: associazio-                                                                                                                                                tica e lo smaltimento dell’amian-
ni di categoria italiane ed euro-                                                                                                                                                    to», ricorda Francesca Marchini,
pee, aziende leader nazionali e in-                                                                                                                                                  segretario generale di Assosolare.
ternazionali, istituzioni di ricerca                                                                                                                                                 Nel pomeriggio di oggi si parlerà
e governative. Alle tre sessioni pa-                                                                                                                                                 proprio del Conto energia e delle
rallele quotidiane parteciperan-                                                                                                                                                     tariffe. Quel è il giusto livello di in-




                                                                                                                                                                   © SOLARWORLD_AG
no oltre 400 delegati                                                                                                                                                                centivazione? A questa domanda
provenienti da tutto Si comincia con                                                                                                                                                 proveranno a rispondere Gerardo
il mondo (tra cui Ci- il confronto tra                                                                                                                                               Montanino (Gestore dei servizi
na e India) e 60 rela- il fotovoltaico                                                                                                                                               energetici), Luciano Barra (mini-
tori di fama interna-                                                                                                                                                                stero dello Sviluppo economico),
zionale, che affron-
                           italiano e le              giosi in Italia e nel        vello internazionale, vuole veni-       vi. Confermando il forte interesse                        Oliver Schafer (Sunpower) e Ales-
teranno tutti i temi altre esperienze                 mondo. «La di-               re incontro alle esigenze dell’am-      per questo settore che tuttora of-                        sandro Ortis (Autorità per l’ener-
caldi del fotovoltai- europee. Dibattito              scussione è quan-            biente e dei consumatori». Gli or-      fre notevoli opportunità di svilup-                       gia elettrica e il gas). Un altro ar-
co e del solare ter- sul Conto energia                to mai aperta -              ganizzatori definiscono la Con-         po sociale ed economico. Le ses-                          gomento importante, tra quel-
mico. «Questa ter-                                    continua la Sca-             ferenza «un’equilibrata misce-          sioni di oggi saranno dedicate al                         li affrontati in questa prima gior-
za edizione conferma l’interesse e la - e tratteremo temi di attualità             la di visioni strategiche ed espe-      mercato italiano del fotovoltaico                         nata, è il finanziamento delle im-
la vivacità del dibattito nel settore come gli ultimi dati sullo sviluppo          rienze pratiche». Si parlerà infat-     messo a confronto con la realtà                           prese. A parlarne sia gli operato-
dell’energia solare», spiega Seve- del mercato nel 2010 e le oppor-                ti delle politiche sulle rinnovabili,   degli altri Paesi europei, grazie al-                     ri commerciali che i responsabi-
rine Scala, della Solarpraxis, che tunità nel breve e medio termine.               dei mercati e delle finanze ma an-      la partecipazione delle diverse as-                       li dei nostri istituti di credito, per
stamattina aprirà la Conferenza, Questo settore è in continua evo-                 che di marketing, vendite, pubbli-      sociazioni di categoria e alla pre-                       capire e confrontare modalità e
tra gli eventi di settore più presti- luzione e il confronto, anche a li-          che relazioni e prodotti innovati-      sentazione di vari studi di setto-                        matrici di rischio.




                      Intervista
Intervista Per Francesco Zorzi, ad di Enfinity, società specializzata nella realizzazione e nel
finanziamento delle rinnovabili, «siano il miglior scenario d’Europa per incentivi e autorizzazioni»


«Oggi l’Italia è il posto
                                                                                                                                                                                     rà lo scenario attuale delle tarif-
                                                                                                                                                                                     fe è fondamentale. Perché cam-
                                                                                                                                                                                     biando in corsa il quadro degli in-
                                                                                                                                                                                     centivi, le conseguenze potrebbe-
                                                                                                                                                                                     ro essere molto negative. Servono



giusto dove investire»
                                                                                                                                                                                     certezze. Visti gli esempi del resto
                                                                                                                                                                                     d’Europa.
                                                                                                                                                                                     Perché cosa è successo?
                                                                                                                                                                                     Nel momento in cui mercato è
                                                                                                                                                                                     cresciuto più del previsto i gover-




«N
                                                                                                                                                                                     ni hanno cambiato in corsa il qua-
                     el fotovoltaico     funziona, è stabile e attrae investi-     Le tariffe del nostro Conto             grati. Riuscendo così ad ottimiz-                         dro. È successo in Spagna, Ger-
                     l’Italia è il mi-   tori esterni, l’accesso al debito è ot-   energia, quindi funzionano?             zare molto il costo dell’iniziativa.                      mania, Repubblica Ceca, Francia
                     glior scenario      timo, l’incentivo rimane premian-         Diciamo che restano interessan-         Cosa chiedono le imprese al                               e in questi giorni nel Regno Unito,
                     possibile di tut-   te. Anche perché ormai c’è una            ti, anche se meno elevate e più di-     governo italiano?                                         creando non pochi problemi sugli
ta l’Europa». Parola di Francesco        certa maturità sia dei finanzia-          versificate rispetto allo scorso an-    Dall’esecutivo vogliamo sape-                             attuali investimenti in corso. Nel
Zorgno, amministratore delega-           menti che dei sistemi autorizza-          no. Premiando investimenti che          re se le tariffe, già predetermina-                       momento in cui avviene una ri-
to di Enfinity Italia, società inter-    tivi. Non c’è dubbio che l’Italia sia     in passato avevano minore rile-         te nel decreto per i prossimi tre                         duzione generalizzata.
nazionale nata in Belgio specia-         oggi il posto giusto dove investire.      vanza: impianti più piccoli e pan-      anni, rimarranno veramente tali.                          E riguardo al finanziamento
lizzata nello sviluppo e realizza-       E in Europa?                              nelli sul tetto. Dando un’indica-       Perché vista l’elevata crescita del                       dei progetti?
zione di impianti per la produzo-        Lo scenario è sicuramente mol-            zione molto precisa di quello che       mercato italiano la sensazione è                          Il mondo bancario è assoluta-
ne di energia da fonte rinnovabi-        to variegato. Ma molti Paesi stan-        sarà lo scenario dei prossimi due       che le tariffe verranno ritoccate                         mente aperto e maturo verso
le e nelle relative attività di finan-   no diventando meno interessanti           anni e che a noi sta benissimo.         in anticipo. Gli investitori voglio-                      questi investimenti, visti i rischi
ziamento, e tra i relatori dell’in-      dell’Italia, perché più maturi o per      Però la riduzione c’è stata?            no quindi se questo è vero, quan-                         molto bassi. Anzi, direi che oggi è
contro di oggi sulle sovvenzioni         margini di profitto minori. Infatti       Sicuramente ma c’è da dire che          to in anticipo avverrà e come in-                         un punto di forza per l’intero set-
nel solare.                              in molter altre nazioni la fase pre-      anche le condizioni del merca-          ciderà sulle operazioni già in cor-                       tore fotovoltaico. Motivo per cui
Le rinnovabili in Italia quindi          miante degli incentivi è stata in-        to sono notevolmente cambiate:          so d’opera. Dati i tempi relativa-                        molti capitali esteri stanno con-
stanno andando bene?                     terrotta e si va verso un mercato         da un lato si sono ridotti i costi,     mente lunghi delle iniziative, co-                        fuendo verso il nostro Paese.
Sicuramente. Il mercato va bene,         molto più competitivo.                    dall’altro i players sono molti inte-   noscere quando e come cambie-                                                          a.d.p.
>>Elettrosmog>>                                                                                         giovedì 24 febbraio 2011         5



Salute                                  Salute La Corte Suprema deciderà oggi se annullare o meno la sentenza di condanna emessa
                                        contro l’emittente della Santa sede. A rischio prescrizione il procedimento per omicidio colposo


     Radio Vaticana, nuovo
Rossella Anitori




I
     l caso Radio Vaticana torna
     nelle aule giudiziarie. A do-
     dici anni dalla prima denun-



     round in Cassazione
     cia a cui sono seguiti tre pro-
cessi e altrettanti gradi di giudi-
zio, oggi la Corte di Cassazione
di Roma si esprimerà sulla legit-
timità dell’iter giudiziario contro
l’emittente della Santa sede ac-




                                                                                                                                                              © BIANCHI/ANSA
cusata di «getto pericoloso di co-                                                                                                                                             de, il coordinamento dei comi-
se» in relazione all’emissione no-                                                                                                                                             tati a nord di Roma, chiede inva-
civa di onde elettromagnetiche                                                                                                                                                 no l’immediata sospensione delle
provenienti dai ripetitori di San-                                                                                                                                             trasmissioni di Radio Vaticana e
ta Maria di Galeria, a nord di Ro-                                                                                                                                             la sua delocalizzazione in un luo-
ma. Nonostante il reato sia anda-                                                                                                                                              go in cui non possa nuocere alla
to in prescrizione, Radio Vaticana                                                                                                                                             salute, ma anche l’abbandono to-
ha chiesto infatti l’annullamento                                                                                                                                              tale di questa tecnologia obsoleta
della condanna. L’emittente si è                                                                                                                                               in favore della diffusione satelli-
rivolta alla Corte suprema impu-                                                                                                                                               tare dei propri programmi radio-
gnando la sentenza dei magistra-                                                                                                                                               fonici. L’allarme sanitario, lancia-
ti che nel 2005 avevano condan-                                                                                                                                                to ormai più di 15 anni fa, non è
nato Padre Pasquale Borgomeo,                                                                                                                                                  cessato. Nulla è cambiato da allo-
direttore dell’emittente all’epo-                                                                                                                                              ra: bambini e adulti continuano
ca dei fatti, e il cardinale Rober-                                                                                                                                            ad ammalarsi e morire. Radio Va-
to Tucci, presidente del comita-                                                                                                                                               ticana respinge le accuse e oppo-
to di gestione della Radio, a dieci                                                                                                                                            ne all’evidenza scientifica, forte
giorni di arresto con sospensione                                                                                                                                              di una significatività statistica re-
condizionale della pena.                                                                                                                                                       lativa al caso in esame, un colla-
L’apertura del caso risale alla fine                                                                                                                                           ge di articoli generici provenienti
degli anni ‘90, quando in seguito a                                                                                                                                            dalla letteratura scientifica inter-
una denuncia della Asl in merito                                                                                                                                               nazionale, continuando a soste-
al superamento del limite di espo-                                                                                                                                             nere che l’esistenza del nesso ipo-
sizione alle onde elettromagneti-                                                                                                                                              tizzato non è mai stata dimostra-
che e agli esposti dei cittadini pre-                                                                                                                                          ta. Intanto il tempo passa, si avvi-
occupati per l’elevata incidenza                                                                                                                                               cina la dead-line e anche questo
di malattie tumorali nella zona, la                                                                                                                                            processo rischia di andare in pre-
Procura della Repubblica di Ro-         lo d’indagine per il reato di omi-     dopo. Lo studio suggerisce infat-     giungere ogni angolo della Terra,                         scrizione. Ma il comitato Bam-
ma apre un procedimento pena-           cidio colposo plurimo e nel 2005       ti che vi sia stata «un’associazio-   senza l’ausilio di ponti-radio, ma                        bini senza onde sta lavorando a
le nei confronti di tre dirigenti di    dispose uno studio epidemiologi-       ne importante, coerente e signifi-    sfruttando il rimbalzo della iono-                        un nuovo fascicolo, da consegna-
Radio Vaticana per «getto perico-       co per verificare l’eventuale nes-     cativa tra esposizione residenzia-    sfera. Secondo Micheli, livelli co-                       re al più presto in procura, conte-
loso di cose» ai sensi dell’articolo    so di causalità tra le morti di leu-   le alle strutture di Radio Vaticana   sì elevati di rischio si sarebbero ri-                    nente schede cliniche e certifica-
674 del Codice penale. Una fatti-       cemia e le onde elettromagneti-        ed eccesso di rischio di malattia     scontrati, nella letteratura scien-                       ti medici a riprova che la strage
specie di reato utilizzata per col-     che. Un’ipotesi che trovò confer-      per leucemia e linfomi nei bambi-     tifica, «soltanto negli studi epi-                        silenziosa non si è mai fermata.
mare una lacuna normativa italia-       ma nella perizia condotta da An-       ni». Quello della Santa sede è un     demiologici relativi alle zone che                        Perché di questa storia che in
na in materia di elettrosmog. Ma        drea Micheli, medico dell’Istitu-      impianto unico al mondo, capa-        hanno subito gli effetti dell’esplo-                      molti considerano chiusa o vor-
non è tutto, nel 2001, la Procura       to nazionale dei tumori di Mi-         ce di irradiare trasmissioni a po-    sione di una bomba atomica». Da                           rebbero archiviare non si smetta
di Roma aprì un’ulteriore fascico-      lano, che arrivò però solo 7 anni      tenza elevatissima per poter rag-     anni ormai Bambini senza on-                              di parlare.




Milleproroghe                           Milleproroghe Dopo i dubbi di costituzionalità sul provvedimento espressi da Giorgio
                                        Napolitano, la maggioranza rivede il testo del decreto. Rimangono le critiche dell’opposizione


      Via libera alla fiducia
Augusto Romano




M
            illeproroghe, tanto ca-
            os, una fiducia. Il de-
            creto che si presenta



      Il Cdm risponde al Colle
            come una sorta di mi-
nifinanziaria sta creando gratta-
capi al governo e tensioni all’in-
terno della maggioranza. L’inter-
vento del Colle sul rispetto del-
la Costituzione e del Parlamen-
to è stato rigoroso ed anche Ber-       cato la disponibilità del governo      del Pd Bersani definisce il prov-     mento a un voto di fiducia pale-                          linea pregiudiziale che va oltre il
lusconi è stato costretto a pren-       a modificare il mille proroghe.        vedimento un pasticcio. «C’è          semente incostituzionale. Siamo                           confronto che si è aperto sulla
derne atto, obtorto collo. An-          «Le modifiche riguarderanno le         una palese divisione del gover-       ancora una volta al calpestare i                          lettera del presidente. Di conse-
zi, obtorto Colle. Non è questo         norme sui precari della scuola         no – dice Bersani- è inutile che      principi fondamentali del dirit-                          guenza faremo una valutazione
il momento di andare allo scon-         - ha detto Tremonti - quelle sul       rubino un voto in più o in meno,      to e della democrazia parlamen-                           sulla base di una linea pregiudi-
tro frontale con Napolitano. Ber-       personale Consob, il salvamento        perché all’atto pratico la propul-    tare». Ma tensioni ci sono anche                          ziale che ci auguriamo non inci-
lusconi ha comunque espresso il         acquatico, gli immobili acquisi-       sione del governo è zero. Quello      nella maggioranza. Addirittura il                         da sui tempi di lavoro del parla-
suo malumore ricorrendo ad una          ti soggetti a esproprio a Roma, il     che vediamo sono solo divisioni       gruppo dei ‘responsabili’ è in sof-                       mento che deve approvare il de-
allegoria. «Quello che il presiden-     numero di assessori a Roma, l’in-      e confusione mentale. Di fronte a     ferenza, probabilmente perché                             creto entro il 27 febbraio». Secon-
te del Consiglio e il Governo ave-      crocio tv-giornali, le norme sulla     questo, non si aspettino tituban-     cerca di strappare qualche pre-                           do Umberto Bossi, invece, quella
vano concepito come un focoso           vigilanza per i contratti pubblici     ze dall’opposizione che combat-       benda per sé. Il capogruppo del                           nella maggioranza, dopo il con-
destriero purosangue – ha detto         e i servizi, le demolizioni a Napo-    terà con tutti gli strumenti a sua    Pdl Fabrizio Cicchitto attacca le                         siglio dei ministri straordinario
il premier-, quando esce dal Par-       li, le concessioni relative alla zo-   disposizione». Duro il commen-        opposizioni: «Dopo le modifiche                           convocato per predisporre il ma-
lamento è, se va bene, un ippo-         na dell’Etna». Pochino per l’op-       to dell’Italia dei Valori. Il capo-   di Tremonti c’erano quindi tutte                          xiemendamento su cui chiedere
potamo» Proprio nel tentativo di        posizione, che, infatti, per bocca     gruppo Donadi afferma: «Il go-        le condizioni per una soluzione                           la fiducia, è una “finta confusio-
recepire i rilievi del Quirinale, in    di Franceschini annuncia l’ostru-      verno ha sostanzialmente igno-        positiva del problema che inve-                           ne”. è anche il paradosso del le-
mattinata Tremonti si è presen-         zionismo. Il governo risponde          rato l’appello del Presidente della   ce vengono respinte dall’opposi-                          ghista che ricorre al borbonico
tato alla Camera ed ha comuni-          ponendo la fiducia. Il segretario      Repubblica e costringerà il Parla-    zione che evidentemente ha una                            facimm ammuina.
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  • 1. Novità Da oggi on line il nuovo sito internet di Terra, www.terranews.it Anno VI - n. 46 - giovedì 24 febbraio 2011 - E 1,00 Elettrosmog La Corte di Cassazione decide oggi se confermare o meno la condanna contro l’emittente della Santa sede Radio Vaticana a giudizio A dodici anni dalla prima denuncia il caso torna in aula. A rischio prescrizione il procedimento per omicidio colposo plurimo. Il Comitato dei residenti sta lavorando a un nuovo dossier sui danni alla salute da presentare in Procura Anitori a pagina 5 Libia Annalena Di Giovanni Il peggio è stato martedì, non ap- pena il Colonnello Muammar Gheddafi ha finito il suo bizzar- ro discorso, durato più di un’ora e conclusosi con l’appello alla vio- lenza fino all’ultimo contro i “dro- gati, deboli, malati” giovani del- la rivolta libica. Col buio l’attac- co di milizie e ronde armate au- tocostituitesi hanno attaccato in massa le città libiche, dove qual- che ora prima le famiglie aveva- L’orrore no consegnato ogni arma in pro- prio possesso per confermare gli intenti pacifici della rivolta. Non è servito, le forze pro-governa- tive non si sono fermate di fron- te a questo gesto di riconciliazio- ne, e i video circolati ieri tramite la Tunisia sulle fosse comuni sca- vate per seppellire le ormai mi- gliaia di vittime fra i manifestan- ti, hanno reso l’idea di quella che è ormai a tutti gli effetti una cata- strofe umanitaria. In Libia ormai si distribuisce il pane che resta, si trasmettono al mondo le imma- gini dei massacri entrando ogni giorno in Egitto con cd e chiavet- Arrivano sempre più numerose le immagini di morti e fosse comuni. Cresce te Usb cariche di materiale. Ep- vertiginosamente la stima delle vittime dell’ultima strage del Colonnello Gheddafi pure nonostante le milizie, gli atti di brigantaggio, il governo a pez- Rinnovabili 4 Ambiente 6 Dalle città 10-11 Risorse Sped. in Abb. Post. D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1 comma 1 DCB - Roma zi e l’esercito in fuga, gran parte del paese sembra ormai sfuggita al controllo del colonnello Ghed- dafi. Definitivamente “liberata” è la città di Tobruk, al punto che Roma diventa per due giorni la capitale dell’industria Uno studio realizzato da Ce Delft e diffuso dalla Milano, a Malpensa è allarme per l’inquinamento Vola il prezzo l’ormai sempre più clandestina Al Jazeera è riuscita a installarvi un solare. Si apre oggi la terza Conferenza del settore con Lav quantifica l’impatto ecologico del commercio atmosferico. Napoli, l’emergenza rifiuti del petrolio. Giù ufficio provvisorio per trasmette- re gli aggiornamenti. Non c’è da oltre 400 delegati mondiali di pellicce animali dura da 17 anni grano e frumento stupirsi: se Benghazi non è mai Paolo Tosatti stata completamente domata da Gheddafi, è a Tobruk che nacque È il cigolio di un rubinetto che vie- Omar Mukhtar, che lottò nel se- ne chiuso il rumore di sottofondo colo per liberare la Libia dal do- che accompagna le rivolte che in- minio coloniale italiano e i cui al- fiammano la Libia e il Nordafrica. leati vennero poi deposti dal col- Più forte delle urla che riecheg- po di Stato di Muammar. giano nelle strade e nelle piazze, Segue a pagina 3 il rombo crescente di un possibi- le crack petrolifero in stile 2008 preoccupa mercati e investito- John Landis I l padre dei Blues Brothers è tornato, il mitico John Landis, il regista che ha William Har, che per fare soldi nella Scozia del primo 800 decisero di pro- ri, timorosi di vedere il terzo pro- duttore di greggio del continente 10224 Alessia Mazzenga lanciato John Belushi, Dan Aykroyd curarsi in modo alquanto discutibile africano ridurre drasticamente le e Eddie Murphy e che tra gli anni i cadaveri da fornire per le disse- proprie esportazioni. Sui mercati ‘80 e i ‘90 ha firmato successi in- zioni della Facoltà di medicina. asiatici l’oro nero ha superato or- «Berlusconi fa 9 772036 443007 ternazionali come Animal House è un ritorno dell’autore allo sti- mai i 96 dollari a barile, la quota- e Un lupo mannaro americano a le grottesco, da black comedy, zione più alta da oltre due anni. E Animal House? Londra è a Roma per presentare il suo ultimo film, da venerdì nelle che lo ha reso famoso. Lo ab- biamo incontrato a Roma per anche il petrolio europeo (Brent) ha toccato il suo massimo dal set- Patetico. Ma sale. Ladri di cadaveri si basa sul- la tragicomica esperienza, ispira- parlare del suo cinema e... di politica. tembre del 2008, raggiungendo quasi i 110 dollari. l’opposizione?» ta a fatti reali, di William Burke e Segue a pagina 16 Segue a pagina 7
  • 2. 2 giovedì 24 febbraio 2011 >>Primo Emergenza Emergenza Il capo del Viminale chiede insieme agli omologhi di Francia, Spagna, Malta, Cipro e Grecia un fondo speciale per la solidarietà. Intanto a Lampedusa continuano gli sbarchi Maroni vuole più soldi Gli abbiamo chiesto di imbarcar- li immediatamente viste le pes- sime condizioni del mare». I 38 stanno bene, si trovano nel Cen- tro d’accoglienza di Lampedusa dall’Ue per i nuovi flussi dove al momento sono alloggia- ti circa 850 migranti, mentre con- tinuano i ponti aerei verso Sicilia, Calabria e Puglia. Dall’inizio di gennaio sull’isola ne sono arriva- ti più di 6mila. Ieri poi la notizia © SCROBOGNA/LAPRESSE Susan Dabbous di alcuni casi di tubercolosi. Fat- «I to smentito sia dal sindaco che respingimenti sono dall’amministratore del Centro necessari. Bisogna ri- d’accoglienza, Cono Galipò, che niziare». Il sindaco di anzi rasserena gli animi: «In ca- Lampedusa, Bernar- so di emergenza sanitaria c’è già dino De Rubeis, lancia l’allarme un team di medici siciliani pron- al ministro dell’Interno Rober- to a venire sull’isola». Un’emer- to Maroni a cui ha chiesto pote- genza che potrebbe essere det- ri speciali per far fronte all’emer- tata dalla potenziale ondata libi- genza sbarchi. Il capo del Vimina- ca. La Mezzaluna rossa, associa- le, a sua volta, domanda a Bruxel- zione umanitaria internazionale, les la creazione di un ha già lanciato l’allarme: negli ul- fondo di solidarietà per Oltre 5.700 timi due giorni oltre 5.700 tra tu- aiutare gli Stati mem- persone nisini e libici hanno passato i con- bri che affacciano sul sono fuggite fini tra i due paesi a Ras Jedir. «Ci Mediterraneo ad assor- sono 75mila connazionali che la- bire il flusso migrato- dalla Libia vorano in Libia – spiega la croni- rio. La relazione di ieri alla Tunisia sta tunisina, Samira Khiari Kcha- del ministro degli Este- attraverso ou, di el Chourouk -. «Sono picco- ri, Franco Frattini, al- il confine La riunione di ieri dei ministri degli Interni di Francia, Spagna Grecia, Cipro, Malta li imprenditori o impiegati bene- la Camera non ha fat- stanti. Stanno rientrando in Tuni- to altro che confermare i timori stri degli Interni dei Ventisette si granti” (un po’ a ciascun Paese Ue zara del Vallo. «Erano su una bar- sia per fuggire alle violenze. Non degli scorsi giorni: dalla Libia po- incontreranno per discutere an- anche se arrivano da noi) è for- chetta in avaria – racconta il co- saranno loro i prossimi a partire trebbero partire presto 200mila che di questo. Italia, Francia, Spa- malmente naufragata. E mentre mandante della Guardia costiera per Lampedusa. Ma sulla costa migranti. Un problema solo lam- gna, Malta e Cipro, dopo il mini- a Bruxelles si discute a Lampedu- Antonio Morana – li abbiamo pri- continuano a radunarsi giovani pedusano? «Evidentemente no – summit che si è tenuto ieri a Ro- sa continuano gli sbarchi. Nono- ma intercettati con un elicotte- disoccupati che tentano la fortu- risponde il sindaco De Rubeis – ma, pretenderanno i soldi neces- stante il mare forza 6, ieri mattina ro, poi abbiamo contattato il pe- na, sono in contatto con chi è già l’isola non può diventare un car- sari per affrontare «l’esodo» men- all’alba sono stati soccorsi 38 tu- schereccio Chiaraluna che si tro- sull’isola. “Non ci rimpatriano”, gli cere a cielo aperto». Oggi i mini- tre l’idea leghista delle “quote mi- nisini su un peschereccio di Ma- vava nei pressi, circa a 20 miglia. dicono, “venite venite”». Sicilia La Regione chiede misure straordinarie per alloggi e cure agli immigrati. Lupo, Pd: «Manca un piano del governo». Oggi si apre il contestato “Villaggio della solidarietà” di Mineo con 2.000 posti Sicilia Accoglienza “in affitto” per consentire a circa 2.000 perso- ne di trovare accoglienza nella zo- na costruita per la Us Navy. E così con la solidarietà è partito anche il business. Alfonso Di Stefano, Ecco i costi dell’esodo coordinatore della rete antirazzi- sta catanese, insieme al giornali- sta Antonio Mazzeo, ha fatto vi- sita alla struttura domenica scor- sa. «Stanno costruendo un mu- ro attorno al residence», raccon- Dina Galano coglienza. L’intera assemblea re- to Luca Zaia, il presidente sicilia- di proprietà della società Pizza- ta, «mentre prima era cinto da un P gionale è in aperta polemica con no ieri è tornato a chiarire. «Pen- rotti s.p.a di Parma, che dal primo semplice reticolato e una guardio- er l’Europa, un Paese da il governo nazionale, accusato di so solo che ci siano altre regioni aprile avrebbe iniziato le locazio- la». Il sospetto che si tratti di un 60 milioni di abitanti «non mancare di un piano di emergen- italiane dove l’integrazione è più ni delle 404 villette. Prezzo stabi- progetto di detenzione, più che può aver problemi a fron- za efficace. Per il segretario regio- semplice», ha detto ieri Lombar- lito, ben più vantaggioso di quel- di accoglienza, è comune anche teggiare qualche migliaio nale del Pd, Giuseppe Lupo, «non do a margine di un incontro isti- lo di mercato, 900 euro ad appar- all’associazione “Tenda della pace di immigrati». Peccato che il go- esiste un piano a livello centrale. tuzionale a Palermo. «Se arrivas- tamento. Il “Residence degli aran- e dei diritti” che in un comunica- verno italiano, sul fronte inter- Di fronte a una situazione impre- sero 300mila persone non baste- ci”, però, da oggi rischia di trasfor- to ha fatto sapere che il campo di no, abbia già imposto oneri di so- vedibile e anche drammatica, sia- rebbe né il campo di Mineo né la marsi in quel “Villaggio della soli- Mineo «sorge in un’area isolata e lidarietà molto alti. Prima, e fino- mo affidati all’impegno eroico di tendopoli di Porto Empedocle». Il darietà”, destinato a ospitare i mi- si pone quindi come perfetta con- ra unica, ad essere chiamata ad chi fronteggia con strumenti ordi- campo di Mineo, in provincia di granti in fuga dal Nord Africa, ap- giunzione dal sostegno ai conflit- affrontare lo sforzo solidaristico nari l’emergenza in corso». Dopo i Catania, è il luogo che fino all’an- provato con decreto della Presi- ti, alla gestione dei flussi migrato- resta la regione Sicilia. Non sono battibecchi tra il governatore Raf- no scorso ospitava gli ultimi mi- denza del consiglio. La soluzione ri attraverso politiche di detenzio- sufficienti i suoi circa 1.800 po- faele Lombardo e i suoi omologhi litari statunitensi di stanza nel- elaborata dal governo è semplice: ne e ghettizzazione». Ma finora il sti disponibili e vanno potenziate dell’alta Italia, in primis il lombar- la base di Sigonella. Oggi, l’origi- in mancanza di strutture pubbli- Villaggio è proposto come l’unica al massimo le sue capacità di ac- do Roberto Formigoni e il vene- nario complesso militare risulta che, ci si addossa le spese d’affitto soluzione pronta all’uso. Federalismo Via libera del Senato al decreto legislativo sul fisco municipale Con 153 voti favorevoli, l’aula di Palazzo Madama ha approvato la risolu- Verdi Ok del Senato zione della maggioranza che accoglie «per intero» i contenuti del- la comunicazione svolta dal ministro Calderoli. «Mi sento il federali- Benzo(a)pirene al decreto sul smo in tasca», ha dichiarato Bossi, che ha attaccato la Corte dei Con- ti, secondo la quale il federalismo favorirebbe la corruzione. «Stupi- «In Puglia una fisco municipale daggini. Non sono d’accordo», ha sentenziato il leader leghista. legge inutile»
  • 3. piano>> giovedì 24 febbraio 2011 3 Libia Libia Dall’Egitto arrivano immagini e video di massacri e fosse comuni. Sarebbero le testimonianze della repressione folle scatenata dal rais dopo il discorso di martedì Gheddafi combatte Di Giovanni dalla prima È la città d’origine del Colonnel- lo, Siirt, nel centro-nord, l’unica a restare saldamente sotto il con- la sua ultima battaglia trollo di polizia e forze pro-gover- native. Gheddafi può ancora con- tare sulla fedeltà delle sue briga- te speciali, composte dai membri della sua tribù, la Qazhafa, sul- le ingenti somme di denaro che © MALLA/AP/LAPRESSE può investire in mercenari e arti- di tutto quello delle strade del Cai- glieria, e probabilmente – da due ro: dietro piazza Tahrir, ieri, l’uffi- giorni circolano addirittura foto cio della Lega Araba è stato posto che mostrano mercenari nigeria- d’assedio da una folla di manife- ni vestiti con l’uniforme dell’Eni, stanti che chiedevano l’intervento ma la faccenda è impossibile da diretto della Lega contro Ghedda- confermare – sull’aiuto di alcune fi. Per il Segretario Moussa è quasi compagnie straniere preoccupa- la prova del nove: se, come spera- te da un eventuale cambio di re- va, vuole tentare la corsa alla pre- gime. Ma è tutto quel che gli re- sidenza egiziana nei prossimi sei sta. La maggior parte delle tribù, mesi, dovrà dimostrarsi in grado nel paese arabo che conta il più di anteporre la volontà della sua complesso meccanismo di alle- gente alla pressione de- anze claniche e identità familiari, Una lotta gli altri governi arabi e dove persino l’esercito è diviso in intestina ai mercati mondiali. Se base ai vari ceppi d’appartenenza, fra i figli del Moussa temporeggia, si gli si sono rivoltate contro. Secon- è mosso il Consiglio Su- do l’analista politico Ibrahim Jibril Colonnello premo delle Forze Ar- non si tratterebbe di una grande sarebbe in mate, tuttora responsa- novità, dato che molte fra le tribù corso per bili dell’ordine in Egitto, non si erano mai completamente Manifestanti sul tetto di una stazione della polizia bruciata a Tobruk la successione che ha intimato a Tripo- assoggettate al colonnello. Eppu- li di cessare le violenze re torna in mente lo scenario del- sono anche le dimissioni in mas- ministro della giustizia Mustafa martedì sera, dell’ex ministro degli contro i manifestanti, annuncian- la guerra civile minacciata da Seif sa non soltanto dei piloti incarica- Abdel Jeleil, dimessosi lunedì, ha interni e generale dell’esercito Ab- do la messa a disposizione di vive- Al Islam quando domenica notte ti di bombardare la folla, dei gene- rivelato le prove della responsa- del Fattah Younis, con tanto di un ri e medicinali da mandare in Li- ha dichiarato «La Libia non è la rali, e degli ambasciatori che sia a bilità diretta del colonnello nella invito rivolto a Gheddafi di «por- bia. Intanto il confine fra i due pa- Tunisia o l’Egitto. La Libia non ha Berlino che a Londra espongono strage di Lockerbie. Una lotta in- re fine alla sua vita» fanno intrav- esi è ormai fuori controllo, e mi- né società civile né partiti. La Li- lo stendardo della Libia libera fuo- testina fra i figli del colonnello sa- vedere in quest’ultimo un poten- gliaia di disperati carichi di tutto, bia ha solo tribù». A dimostrare la ri dall’ufficio, ma anche la defezio- rebbe in corso per decidere della ziale nuovo capo di Stato libico. dal satellite alla lavatrice conflui- determinazione dei libici, tutti, ci ne dei membri del governo. E l’ex successione, mentre le dimissioni, Intanto si è mosso l’Egitto, prima scono di ora in ora di Egitto. Appello Appello Amnesty, Rete per il Disarmo, Tavola della Pace e Pax Christi chiedono al governo italiano il blocco delle forniture. Elicotteri, bombe e missili potrebbero essere usati contro i civili «Stop all’export di armi» Gianpaolo Silvestri I Il segretario generale di Am- nesty international, Salil Shet- ty, ha scritto al Presidente del Ma Frattini non sente Consiglio Berlusconi e ai mi- nistri Frattini e Maroni chieden- do «la sospensione della fornitura di armi, munizioni e veicoli blin- dati alla Libia fino a quando non sarà cessato completamente il ri- schio di violazioni dei diritti uma- giorni in Libia. L’Italia è il princi- lare i diritti umani, gli accadimen- non tiene conto come prescritto me invece fatto nei giorni scor- ni». Amnesty si è così associata pale fornitore di armi del regime ti di questi giorni sull’altra sponda delle possibili violazioni di dirit- si da Francia, Germania e Regno alla richiesta di blocco di ogni for- di Tripoli per un mercato di 93 del Mediterraneo dimostrano co- ti umani e dei grandi squilibri so- Unito nei confronti di diversi pae- ma di fornitura di armamenti e di milioni di euro nel 2008 e 112 mi- me le repressioni di piazza si pos- ciali che tali acquisti, con il loro si del Mediterraneo, Libia inclusa. cooperazione militare col gover- lioni nel 2009: diverse le tipologie, sono condurre anche con raid ae- impatto milionario, inducono nei Probabilmente il ministro degli no libico inoltrata con forza dalla dagli aerei ai veicoli terrestri, dai rei contro i manifestanti. Afferma paesi compratori delle nostre ar- Esteri Franco Frattini è all’oscuro Rete italiana per il Disarmo (com- sistemi missilistici a quelli di pro- Francesco Vignarca, coordinato- mi». Non è un mistero che gli in- delle dichiarazioni dei suoi colle- posta da oltre 30 organismi impe- tezione e sicurezza, con un vero re della Rete italiana per il Disar- teressi italiani ed in particolare ghi e non è edotto sul fatto che sia gnati sul tema del controllo degli boom dalla firma del “Trattato di mo: «Se si confermasse l’uso di di Finmeccanica (il cui secondo la legge italiana sia le indicazioni armamenti), la Tavola della Pace amicizia, partenariato e coopera- armamenti made in Italy, ciò da- azionista è proprio la Lybian In- europee sulle esportazioni di ar- e Pax Christi. Le armi fornite dal zione tra Italia e Libia” avvenuta rebbe ancora più valore a quan- vestment Authority) abbiano fre- mamenti chiedono di accertare il nostro Paese a Gheddafi in que- nel 2008. Nonostante il governo to denunciamo da tempo con- nato in questi giorni l’azione di- rispetto dei diritti umani nel pae- sti ultimi anni (in particolare eli- italiano abbia sempre assicurato fermando tragicamente che una plomatica dell’esecutivo italiano, se di destinazione finale e di rifiu- cotteri, aeromobili, bombe, raz- che le tipologie dei sistemi d’ar- buona parte dell’export milita- non a caso l’unico a non essersi tare le esportazioni qualora esista zi e missili) forse sono usate nella ma venduti in giro per il mondo re italiano è contrario alla no- ancora espresso per una sospen- un rischio evidente di utilizzo a sanguinosa repressione di questi non possano essere usati per vio- stra legge, la 185 del 1990, perché sione delle forniture militari co- fini di repressione interna. «La legge sul benzo(a)pirene approvata dal Consiglio regionale del- la Puglia è solo propaganda. Qualsiasi studente di giurisprudenza sa Mediaset Il sostituto procuratore generale di Milano, Laura Bertolè Viale, ha chiesto una condanna a 3 anni di reclusione per il parlamentare del che una legge regionale non può sostituire una legge nazionale - af- fermano in una nota Domenico Lomelo e Gregorio Mariggiò, presi- Diritti tv, chiesti Pdl Massimo Maria Berruti. L’accusa è di riciclaggio nell’ambito di uno stralcio dell’inchiesta sui presunti fondi neri Mediaset. Nelle scorse set- dente regionale e della federazione provinciale di Taranto dei Verdi - E i limiti delle emissioni del benzo(a)pirene sono infatti stati innal- tre anni per timane, disponendo un nuovo processo di secondo grado, la Cassazio- ne aveva annullato la precedente sentenza della Corte d’appello di Mi- zati dal decreto 155/2010, norma definita, appunto ‘salva Ilva’». il Pdl Berruti lano che aveva in parte assolto e in parte dichiarato prescritti i reati.
  • 4. 4 giovedì 24 febbraio 2011 >>Green economy>> Evento Si apre oggi a Roma la terza Conferenza organizzata da Solarpraxis. Oltre 400 delegati di diversi Paesi si confronteranno per due giorni sul mercato delle rinnovabili e le sue prospettive Evento L’industria del solare re. «Questa consolidata prospet- tiva internazionale è un punto di forza della Conferenza», rileva Riccardo Battisti, responsabile di Ambiente Italia e tra gli organiz- sbarca nella Capitale zatori dell’iniziativa. Spazio poi alle tendenze di mercato del sola- re termico e alle prospettive futu- re, visti i Piani d’azione nazionali e il loro possibile impatto sul set- tore, le direttive europee e la no- Alessandro De Pascale stra legislazione. Analizzando an- R che le possibili sinergie tra il sola- oma diventa per due gior- re e l’architettura. «Il fotovoltaico ni la capitale del solare. In in edilizia è infatti un comparto città si apre oggi la terza ancora da esplorare in Italia e che Conferenza dell’industria potenzialmente può dare un ap- solare (Cis-It 2011), organizzata porto molto significativo all’inte- dalla Solarpraxis di Berlino, com- ro settore», spiega Emilio Manzo- pagnia leader nei servizi dedica- ni di Mitsubishi Electric. Un argo- ti alle energie rinnovabili attiva in mento che verrà affrontato anche otto Paesi. La due giorni capitoli- dal punto di vista degli incentivi. na, in programma fino a domani, «Il terzo Conto energia rilancia il sarà un’occasione di confronto per fotovoltaico nell’edilizia, ripropo- analizzare in profondità il merca- nendo i premi già inseriti nel pre- to solare e le sue opportunità fu- cedente sistema incentivante, co- ture. Parteciperanno i più impor- me quello sull’efficienza energe- tanti attori del settore: associazio- tica e lo smaltimento dell’amian- ni di categoria italiane ed euro- to», ricorda Francesca Marchini, pee, aziende leader nazionali e in- segretario generale di Assosolare. ternazionali, istituzioni di ricerca Nel pomeriggio di oggi si parlerà e governative. Alle tre sessioni pa- proprio del Conto energia e delle rallele quotidiane parteciperan- tariffe. Quel è il giusto livello di in- © SOLARWORLD_AG no oltre 400 delegati centivazione? A questa domanda provenienti da tutto Si comincia con proveranno a rispondere Gerardo il mondo (tra cui Ci- il confronto tra Montanino (Gestore dei servizi na e India) e 60 rela- il fotovoltaico energetici), Luciano Barra (mini- tori di fama interna- stero dello Sviluppo economico), zionale, che affron- italiano e le giosi in Italia e nel vello internazionale, vuole veni- vi. Confermando il forte interesse Oliver Schafer (Sunpower) e Ales- teranno tutti i temi altre esperienze mondo. «La di- re incontro alle esigenze dell’am- per questo settore che tuttora of- sandro Ortis (Autorità per l’ener- caldi del fotovoltai- europee. Dibattito scussione è quan- biente e dei consumatori». Gli or- fre notevoli opportunità di svilup- gia elettrica e il gas). Un altro ar- co e del solare ter- sul Conto energia to mai aperta - ganizzatori definiscono la Con- po sociale ed economico. Le ses- gomento importante, tra quel- mico. «Questa ter- continua la Sca- ferenza «un’equilibrata misce- sioni di oggi saranno dedicate al li affrontati in questa prima gior- za edizione conferma l’interesse e la - e tratteremo temi di attualità la di visioni strategiche ed espe- mercato italiano del fotovoltaico nata, è il finanziamento delle im- la vivacità del dibattito nel settore come gli ultimi dati sullo sviluppo rienze pratiche». Si parlerà infat- messo a confronto con la realtà prese. A parlarne sia gli operato- dell’energia solare», spiega Seve- del mercato nel 2010 e le oppor- ti delle politiche sulle rinnovabili, degli altri Paesi europei, grazie al- ri commerciali che i responsabi- rine Scala, della Solarpraxis, che tunità nel breve e medio termine. dei mercati e delle finanze ma an- la partecipazione delle diverse as- li dei nostri istituti di credito, per stamattina aprirà la Conferenza, Questo settore è in continua evo- che di marketing, vendite, pubbli- sociazioni di categoria e alla pre- capire e confrontare modalità e tra gli eventi di settore più presti- luzione e il confronto, anche a li- che relazioni e prodotti innovati- sentazione di vari studi di setto- matrici di rischio. Intervista Intervista Per Francesco Zorzi, ad di Enfinity, società specializzata nella realizzazione e nel finanziamento delle rinnovabili, «siano il miglior scenario d’Europa per incentivi e autorizzazioni» «Oggi l’Italia è il posto rà lo scenario attuale delle tarif- fe è fondamentale. Perché cam- biando in corsa il quadro degli in- centivi, le conseguenze potrebbe- ro essere molto negative. Servono giusto dove investire» certezze. Visti gli esempi del resto d’Europa. Perché cosa è successo? Nel momento in cui mercato è cresciuto più del previsto i gover- «N ni hanno cambiato in corsa il qua- el fotovoltaico funziona, è stabile e attrae investi- Le tariffe del nostro Conto grati. Riuscendo così ad ottimiz- dro. È successo in Spagna, Ger- l’Italia è il mi- tori esterni, l’accesso al debito è ot- energia, quindi funzionano? zare molto il costo dell’iniziativa. mania, Repubblica Ceca, Francia glior scenario timo, l’incentivo rimane premian- Diciamo che restano interessan- Cosa chiedono le imprese al e in questi giorni nel Regno Unito, possibile di tut- te. Anche perché ormai c’è una ti, anche se meno elevate e più di- governo italiano? creando non pochi problemi sugli ta l’Europa». Parola di Francesco certa maturità sia dei finanzia- versificate rispetto allo scorso an- Dall’esecutivo vogliamo sape- attuali investimenti in corso. Nel Zorgno, amministratore delega- menti che dei sistemi autorizza- no. Premiando investimenti che re se le tariffe, già predetermina- momento in cui avviene una ri- to di Enfinity Italia, società inter- tivi. Non c’è dubbio che l’Italia sia in passato avevano minore rile- te nel decreto per i prossimi tre duzione generalizzata. nazionale nata in Belgio specia- oggi il posto giusto dove investire. vanza: impianti più piccoli e pan- anni, rimarranno veramente tali. E riguardo al finanziamento lizzata nello sviluppo e realizza- E in Europa? nelli sul tetto. Dando un’indica- Perché vista l’elevata crescita del dei progetti? zione di impianti per la produzo- Lo scenario è sicuramente mol- zione molto precisa di quello che mercato italiano la sensazione è Il mondo bancario è assoluta- ne di energia da fonte rinnovabi- to variegato. Ma molti Paesi stan- sarà lo scenario dei prossimi due che le tariffe verranno ritoccate mente aperto e maturo verso le e nelle relative attività di finan- no diventando meno interessanti anni e che a noi sta benissimo. in anticipo. Gli investitori voglio- questi investimenti, visti i rischi ziamento, e tra i relatori dell’in- dell’Italia, perché più maturi o per Però la riduzione c’è stata? no quindi se questo è vero, quan- molto bassi. Anzi, direi che oggi è contro di oggi sulle sovvenzioni margini di profitto minori. Infatti Sicuramente ma c’è da dire che to in anticipo avverrà e come in- un punto di forza per l’intero set- nel solare. in molter altre nazioni la fase pre- anche le condizioni del merca- ciderà sulle operazioni già in cor- tore fotovoltaico. Motivo per cui Le rinnovabili in Italia quindi miante degli incentivi è stata in- to sono notevolmente cambiate: so d’opera. Dati i tempi relativa- molti capitali esteri stanno con- stanno andando bene? terrotta e si va verso un mercato da un lato si sono ridotti i costi, mente lunghi delle iniziative, co- fuendo verso il nostro Paese. Sicuramente. Il mercato va bene, molto più competitivo. dall’altro i players sono molti inte- noscere quando e come cambie- a.d.p.
  • 5. >>Elettrosmog>> giovedì 24 febbraio 2011 5 Salute Salute La Corte Suprema deciderà oggi se annullare o meno la sentenza di condanna emessa contro l’emittente della Santa sede. A rischio prescrizione il procedimento per omicidio colposo Radio Vaticana, nuovo Rossella Anitori I l caso Radio Vaticana torna nelle aule giudiziarie. A do- dici anni dalla prima denun- round in Cassazione cia a cui sono seguiti tre pro- cessi e altrettanti gradi di giudi- zio, oggi la Corte di Cassazione di Roma si esprimerà sulla legit- timità dell’iter giudiziario contro l’emittente della Santa sede ac- © BIANCHI/ANSA cusata di «getto pericoloso di co- de, il coordinamento dei comi- se» in relazione all’emissione no- tati a nord di Roma, chiede inva- civa di onde elettromagnetiche no l’immediata sospensione delle provenienti dai ripetitori di San- trasmissioni di Radio Vaticana e ta Maria di Galeria, a nord di Ro- la sua delocalizzazione in un luo- ma. Nonostante il reato sia anda- go in cui non possa nuocere alla to in prescrizione, Radio Vaticana salute, ma anche l’abbandono to- ha chiesto infatti l’annullamento tale di questa tecnologia obsoleta della condanna. L’emittente si è in favore della diffusione satelli- rivolta alla Corte suprema impu- tare dei propri programmi radio- gnando la sentenza dei magistra- fonici. L’allarme sanitario, lancia- ti che nel 2005 avevano condan- to ormai più di 15 anni fa, non è nato Padre Pasquale Borgomeo, cessato. Nulla è cambiato da allo- direttore dell’emittente all’epo- ra: bambini e adulti continuano ca dei fatti, e il cardinale Rober- ad ammalarsi e morire. Radio Va- to Tucci, presidente del comita- ticana respinge le accuse e oppo- to di gestione della Radio, a dieci ne all’evidenza scientifica, forte giorni di arresto con sospensione di una significatività statistica re- condizionale della pena. lativa al caso in esame, un colla- L’apertura del caso risale alla fine ge di articoli generici provenienti degli anni ‘90, quando in seguito a dalla letteratura scientifica inter- una denuncia della Asl in merito nazionale, continuando a soste- al superamento del limite di espo- nere che l’esistenza del nesso ipo- sizione alle onde elettromagneti- tizzato non è mai stata dimostra- che e agli esposti dei cittadini pre- ta. Intanto il tempo passa, si avvi- occupati per l’elevata incidenza cina la dead-line e anche questo di malattie tumorali nella zona, la processo rischia di andare in pre- Procura della Repubblica di Ro- lo d’indagine per il reato di omi- dopo. Lo studio suggerisce infat- giungere ogni angolo della Terra, scrizione. Ma il comitato Bam- ma apre un procedimento pena- cidio colposo plurimo e nel 2005 ti che vi sia stata «un’associazio- senza l’ausilio di ponti-radio, ma bini senza onde sta lavorando a le nei confronti di tre dirigenti di dispose uno studio epidemiologi- ne importante, coerente e signifi- sfruttando il rimbalzo della iono- un nuovo fascicolo, da consegna- Radio Vaticana per «getto perico- co per verificare l’eventuale nes- cativa tra esposizione residenzia- sfera. Secondo Micheli, livelli co- re al più presto in procura, conte- loso di cose» ai sensi dell’articolo so di causalità tra le morti di leu- le alle strutture di Radio Vaticana sì elevati di rischio si sarebbero ri- nente schede cliniche e certifica- 674 del Codice penale. Una fatti- cemia e le onde elettromagneti- ed eccesso di rischio di malattia scontrati, nella letteratura scien- ti medici a riprova che la strage specie di reato utilizzata per col- che. Un’ipotesi che trovò confer- per leucemia e linfomi nei bambi- tifica, «soltanto negli studi epi- silenziosa non si è mai fermata. mare una lacuna normativa italia- ma nella perizia condotta da An- ni». Quello della Santa sede è un demiologici relativi alle zone che Perché di questa storia che in na in materia di elettrosmog. Ma drea Micheli, medico dell’Istitu- impianto unico al mondo, capa- hanno subito gli effetti dell’esplo- molti considerano chiusa o vor- non è tutto, nel 2001, la Procura to nazionale dei tumori di Mi- ce di irradiare trasmissioni a po- sione di una bomba atomica». Da rebbero archiviare non si smetta di Roma aprì un’ulteriore fascico- lano, che arrivò però solo 7 anni tenza elevatissima per poter rag- anni ormai Bambini senza on- di parlare. Milleproroghe Milleproroghe Dopo i dubbi di costituzionalità sul provvedimento espressi da Giorgio Napolitano, la maggioranza rivede il testo del decreto. Rimangono le critiche dell’opposizione Via libera alla fiducia Augusto Romano M illeproroghe, tanto ca- os, una fiducia. Il de- creto che si presenta Il Cdm risponde al Colle come una sorta di mi- nifinanziaria sta creando gratta- capi al governo e tensioni all’in- terno della maggioranza. L’inter- vento del Colle sul rispetto del- la Costituzione e del Parlamen- to è stato rigoroso ed anche Ber- cato la disponibilità del governo del Pd Bersani definisce il prov- mento a un voto di fiducia pale- linea pregiudiziale che va oltre il lusconi è stato costretto a pren- a modificare il mille proroghe. vedimento un pasticcio. «C’è semente incostituzionale. Siamo confronto che si è aperto sulla derne atto, obtorto collo. An- «Le modifiche riguarderanno le una palese divisione del gover- ancora una volta al calpestare i lettera del presidente. Di conse- zi, obtorto Colle. Non è questo norme sui precari della scuola no – dice Bersani- è inutile che principi fondamentali del dirit- guenza faremo una valutazione il momento di andare allo scon- - ha detto Tremonti - quelle sul rubino un voto in più o in meno, to e della democrazia parlamen- sulla base di una linea pregiudi- tro frontale con Napolitano. Ber- personale Consob, il salvamento perché all’atto pratico la propul- tare». Ma tensioni ci sono anche ziale che ci auguriamo non inci- lusconi ha comunque espresso il acquatico, gli immobili acquisi- sione del governo è zero. Quello nella maggioranza. Addirittura il da sui tempi di lavoro del parla- suo malumore ricorrendo ad una ti soggetti a esproprio a Roma, il che vediamo sono solo divisioni gruppo dei ‘responsabili’ è in sof- mento che deve approvare il de- allegoria. «Quello che il presiden- numero di assessori a Roma, l’in- e confusione mentale. Di fronte a ferenza, probabilmente perché creto entro il 27 febbraio». Secon- te del Consiglio e il Governo ave- crocio tv-giornali, le norme sulla questo, non si aspettino tituban- cerca di strappare qualche pre- do Umberto Bossi, invece, quella vano concepito come un focoso vigilanza per i contratti pubblici ze dall’opposizione che combat- benda per sé. Il capogruppo del nella maggioranza, dopo il con- destriero purosangue – ha detto e i servizi, le demolizioni a Napo- terà con tutti gli strumenti a sua Pdl Fabrizio Cicchitto attacca le siglio dei ministri straordinario il premier-, quando esce dal Par- li, le concessioni relative alla zo- disposizione». Duro il commen- opposizioni: «Dopo le modifiche convocato per predisporre il ma- lamento è, se va bene, un ippo- na dell’Etna». Pochino per l’op- to dell’Italia dei Valori. Il capo- di Tremonti c’erano quindi tutte xiemendamento su cui chiedere potamo» Proprio nel tentativo di posizione, che, infatti, per bocca gruppo Donadi afferma: «Il go- le condizioni per una soluzione la fiducia, è una “finta confusio- recepire i rilievi del Quirinale, in di Franceschini annuncia l’ostru- verno ha sostanzialmente igno- positiva del problema che inve- ne”. è anche il paradosso del le- mattinata Tremonti si è presen- zionismo. Il governo risponde rato l’appello del Presidente della ce vengono respinte dall’opposi- ghista che ricorre al borbonico tato alla Camera ed ha comuni- ponendo la fiducia. Il segretario Repubblica e costringerà il Parla- zione che evidentemente ha una facimm ammuina.