3. - 3 -
• Incentivazione delle fonti rinnovabili nel settore elettrico e della cogenerazione
• Qualifica e Verifica degli impianti alimentati da fonti rinnovabili e di cogenerazione
• Erogazione di Servizi Energetici nel settore elettrico: Scambio sul posto (SSP), ritiro
dedicato (RID), previsione della produzione di energia elettrica rinnovabile e vendita
dell’energia elettrica nel mercato
• Partecipazione ad organizzazioni internazionali: IEA, OME, AIB, ...
• Mercato dello stoccaggio del gas
• Studi, statistiche e monitoraggio dello sviluppo delle energie rinnovabili e
dell’efficienza energetica; supporto specialistico alla PA
• Incentivazione rinnovabili nel settore termico e promozione dell’efficienza energetica.
Le principali attività del GSE
IL RUOLO DEL GSE
5. - 5 -
FER – C
&
EE
FER ‐ T
Meccanismi di supporto Altre misure
FER ‐ E
• Certificati di immissione in
consumo
• Conto Termico
• Certificati Bianchi
• Detrazioni fiscali
• Certificati Verdi
• Feed in tariff
• Feed in premium
Settore
• Procedure
autorizzative
semplificate
• Regole tecniche
• Accesso alle reti
• Formazione e
informazione
• Monitoraggio e
controllo dei
risultati
INCENTIVI ALLE FONTI RINNOVABILI E ALL’EFFICIENZA ENERGETICA
6. - 6 -
Conto Termico
Gli incentivi coprono una
parte del costo degli
interventi attraverso
l’erogazione di un
contributo in 2 o 5 rate
annuali (per piccoli
importi anche 1 rata), in
funzione del tipo di
intervento effettuato.
Certificati Bianchi
I certificati bianchi sono
titoli che possono essere
commercializzati su un
apposito mercato e
attestano la riduzione dei
consumi finali di energia
attraverso interventi di
efficientamento energetico.
La domanda suI mercato è
generata dall’obbligo, posto
in capo ai distributori di
energia elettrica e gas, di
conseguire degli obiettivi
annuali prefissati di
risparmio energetico.
Detrazione fiscale
É disponibile, fino a fine
2013 per i privati e fino al
30 giugno 2014 per i
condomìni, la detrazione
fiscale del 65% per le
spese sostenute per
interventi di
riqualificazione energetica
degli edifici, inclusa la
sostituzione di vecchi
sistemi di riscaldamento
con nuovi sistemi FER.Limite alla spesa di
incentivazione annua
cumulata: 900 € Mln
INCENTIVI AL SETTORE TERMICO E ALL’EFFICIENZA ENERGETICA
7. - 7 -
È il meccanismo incentivante introdotto dal decreto 28 dicembre 2012
“Incentivazione della produzione di energia termica da fonti rinnovabili ed
interventi di efficienza energetica di piccole dimensioni”, in attuazione
dell’articolo 28 del decreto legislativo n. 28 del 3 marzo 2011.
Possono richiedere gli incentivi le Amministrazioni pubbliche ed i Soggetti
privati (persone fisiche, condomìni e soggetti titolari di reddito d’impresa o
agrario), ciascuno per specifiche tipologie di interventi realizzati a partire dal
3 gennaio 2013 e con specifiche modalità di accesso.
Il decreto stanzia fondi per una spesa annua cumulata massima di 200 M€
per gli interventi delle Amministrazioni pubbliche e una spesa annua
cumulata pari a 700 M€ per gli interventi realizzati da parte dei Soggetti
privati.
IL CONTO TERMICO
8. - 8 -
Nell’ambito del Conto Termico, il GSE:
• è responsabile dell’attuazione e della gestione del sistema di
incentivazione (con il supporto dell’ENEA per alcuni aspetti);
• provvede all’assegnazione, all’erogazione, alla eventuale revoca degli
incentivi (modalità e tempistiche sono specificate nelle Regole applicative);
• cura l’effettuazione dei controlli sugli interventi incentivati, al fine di
accertarne la regolarità di realizzazione e gestione, tramite verifiche
documentali e ispezioni, e segnala alle Autorità competenti gli esiti delle
istruttorie per l’eventuale applicazione di sanzioni;
• oltre alla documentazione necessaria per la gestione del meccanismo
(scheda‐domanda, scheda‐contratto, Regole applicative, ecc.), predispone la
reportistica per il monitoraggio del meccanismo.
IL CONTO TERMICO
9. - 9 -
Categoria 2 (Soggetti Privati e PA) ‐ interventi di piccole dimensioni di produzione di
energia termica da fonti rinnovabili e sistemi ad alta efficienza (art. 4, comma 2 DM ):
2.A sostituzione di impianti di climatizzazione invernale esistenti con impianti di climatizzazione invernale
dotati di pompe di calore, elettriche o a gas, utilizzanti energia aerotermica, geotermica o idrotermica;
2.B sostituzione di impianti di climatizzazione invernale o di riscaldamento delle serre esistenti e dei
fabbricati rurali esistenti con impianti di climatizzazione invernale dotati di generatore di calore
alimentato da biomassa;
2.C installazione di collettori solari termici, anche abbinati a sistemi di solar cooling;
2.D sostituzione di scaldacqua elettrici con scaldacqua a pompa di calore.
Categoria 1 (solo PA) ‐ interventi di incremento dell’efficienza energetica (art. 4, c. 1
del DM):
1.A isolamento termico di superfici opache delimitanti il volume climatizzato;
1.B sostituzione di chiusure trasparenti comprensive di infissi delimitanti il volume climatizzato;
1.C sostituzione di impianti di climatizzazione invernale esistenti con impianti di climatizzazione invernale
utilizzanti generatori di calore a condensazione;
1.D installazione di sistemi di schermatura e/o ombreggiamento di chiusure trasparenti con esposizione da
Est‐Sud‐Est a Ovest, fissi o mobili, non trasportabili.
Le categorie di intervento
IL CONTO TERMICO
10. - 10 -
I soggetti ammessi sono:
• le Amministrazioni pubbliche, relativamente alla realizzazione di uno o più degli
interventi di cui alle Categorie 1 e 2
• i soggetti privati, intesi come persone fisiche, condomìni e soggetti titolari di
reddito di impresa o di reddito agrario, relativamente alla realizzazione di uno o
più degli interventi di cui alla sola Categoria 2.
Per realizzare gli interventi i soggetti ammessi possono avvalersi del supporto di una
ESCO, che agisce come Soggetto Responsabile, siglando con i soggetti ammessi contratti
di rendimento energetico e servizio energia, anche con finanziamento tramite terzi.
Il soggetto responsabile
Il Decreto prevede la figura del Soggetto Responsabile quale soggetto che:
• ha sostenuto le spese per l’esecuzione degli interventi ed ha diritto all’incentivo;
• stipula il contratto con il GSE per mezzo della scheda‐contratto;
• può operare attraverso un Soggetto Delegato per la compilazione della scheda‐
domanda e per la gestione dei rapporti contrattuali con il GSE.
IL CONTO TERMICO
11. - 11 -
IL CONTO TERMICO
La richiesta di accesso diretto, la prenotazione e l’iscrizione ai registri vengono
effettuate tramite il portale denominato Portaltermico, accessibile dal sito del GSE.
Modalità di accesso agli incentivi:
• accesso diretto: è consentito per interventi già realizzati (la richiesta di concessione degli
incentivi è presentata dal Soggetto Responsabile al GSE attraverso l’apposita scheda‐
domanda, entro 60 giorni dalla conclusione degli interventi)
• prenotazione degli incentivi: prevede che i soggetti ammessi (solo le PA) possano
“prenotare” l’incentivo prima dell’avvio dei lavori (i lavori dovranno iniziare entro 60 gg.
dalla data di esito positivo del GSE e concludersi entro 12 mesi dalla stessa data). GSE
erogherà l’incentivo ad interventi realizzati, dopo una fase di post‐prenotazione analoga
alla modalità di accesso diretto, e comunque nei limiti dei massimali di spesa previsti a
preventivo
• iscrizione ai registri: è consentita, anche prima della realizzazione degli interventi, ai
privati o alle PA, nel caso di interventi che prevedano la sostituzione di impianti con
generatori a biomassa o pompe di calore di potenza nominale maggiore di 500 kW e non
superiore a 1000 kW, nei limiti dei contingenti di spesa previsti. Per gli interventi in
graduatoria è prevista una fase di post‐registro analoga all’accesso diretto.
12. - 12 -
LE PRINCIPALI ATTIVITA’ SVILUPPATE PER IL CONTO TERMICO
• sviluppo dell’applicativo informatico Portaltermico per la gestione delle
procedure di Iscrizione ai registri degli interventi, Accesso diretto e Prenotazione
degli incentivi
• pubblicazione delle Regole Applicative (in corso di aggiornamento in accordo con
la deliberazione dell’AEEG 25 luglio 2013 338/2013/R/efr per l’adozione del
contratto‐tipo)
• pubblicazione delle graduatorie degli interventi iscritti ai Registri 2013
• avvio delle istruttorie tecnico‐amministrative delle Richieste per le procedure di
Accesso diretto e Prenotazione degli incentivi
• supporto agli operatori tramite servizio di Call Center specialistico
• predisposizione di materiale per la promozione del meccanismo.
IL CONTO TERMICO
Al 30 settembre 2013 sono pervenute al GSE circa 1.500 richieste di accesso diretto e
75 richieste di prenotazione.
13. - 13 -
• Il GSE è tenuto a pubblicare un elenco
di ESCO interessate, ai fini della
realizzazione e del finanziamento degli
interventi incentivabili.
• L’iscrizione a tale elenco è volontaria
e aperta a tutti gli interessati aventi i
previsti requisiti.
• I soggetti interessati saranno tenuti a
comunicare, tramite un applicativo
informatico che verrà appositamente
predisposto dal GSE, ulteriori dati
funzionali alla loro identificazione.
13
IL CONTO TERMICO
ELENCO DELLE ESCO
14. - 14 -
IL MECCANISMO DEI “CERTIFICATI BIANCHI”
È il meccanismo per incentivare l’efficienza energetica, già operativo in base ai
DD.MM. 20 luglio 2004 e s.m.i., rinnovato dal decreto 28 dicembre 2012
“Determinazione degli obiettivi quantitativi nazionali di risparmio energetico
che devono essere perseguiti dalle imprese di distribuzione dell’energia
elettrica e del gas per gli anni dal 2013 al 2016 e per il potenziamento dei
certificati bianchi”, in attuazione dell’articolo 29 del decreto legislativo n. 28
del 3 marzo 2011.
Il decreto fissa, per gli anni dal 2013 al 2016, obiettivi quantitativi nazionali
annui di risparmio energetico (espressi in Mtep) e obblighi quantitativi
nazionali annui di incremento dell’efficienza energetica degli usi finali
dell’energia (elettricità e gas) per i soggetti obbligati, espressi in milioni di
Certificati Bianchi (CB), detti anche Titoli di Efficienza Energetica (TEE).
I CERTIFICATI BIANCHI
15. - 15 -
I CERTIFICATI BIANCHI
I soggetti obbligati sono:
• Distributori di energia elettrica che, alla data del 31 dicembre di due anni antecedenti a
ciascun anno d’obbligo, abbiano connessi alla propria rete di distribuzione più di 50.000
clienti;
• Distributori di gas naturale che, alla data del 31 dicembre di due anni antecedenti a ciascun
anno d’obbligo, abbiano connessi alla propria rete di distribuzione più di 50.000 clienti.
I soggetti volontari sono:
• Società controllate dai distributori obbligati;
• Distributori di energia elettrica o gas non soggetti all’obbligo;
• Società di Servizi Energetici (SSE);
• Società con obbligo di nomina dell’Energy Manager (SEM)‐ art. 19 L. 10/91;
• Imprese ed Enti pubblici con un sistema di gestione dell’energia in conformità alla
certificazione ISO 50001 o che abbiano nominato volontariamente un Energy Manager.
16. - 16 -
Nell’ambito del meccanismo dei Certificati Bianchi, il GSE:
• è responsabile, a partire dal 3 febbraio 2013, dell’attività di gestione,
valutazione e certificazione dei risparmi correlati a progetti di efficienza
energetica;
• svolge, avvalendosi della collaborazione di ENEA e RSE, attività di valutazione e
certificazione della riduzione dei consumi di energia primaria;
• dà comunicazione, tramite il proprio sito internet, dei progetti approvati e dei CB
rilasciati;
• predispone l’istruttoria per la verifica preliminare di conformità dei progetti al DM
e alle Linee Guida;
• predispone l’istruttoria tecnico‐economica per i grandi progetti (RE > 35.000 tep
annui);
• a partire dal 2014, verifica il conseguimento dell’obbligo da parte dei soggetti
obbligati;
• monitora il meccanismo e predispone la reportistica di monitoraggio prevista.
I CERTIFICATI BIANCHI
17. - 17 -
LE PRINCIPALI ATTIVITA’ SVILUPPATE PER I CERTIFICATI BIANCHI
Nel corso dei primi otto mesi di gestione, il GSE ha già implementato
numerose evolutive al processo tra cui:
la completa dematerializzazione del processo di presentazione delle
nuove richieste e progetti;
la riapertura della possibilità di presentare le Richieste di Verifica
Preliminare (RVP);
la messa a disposizione di 17 nuove schede tecniche, approvate con il
Decreto 28 dicembre 2012.
Ulteriori prossime evolutive:
dematerializzazione del processo di chiusura dei procedimenti
amministrativi con esito positivo (rilascio previsto per fine ottobre);
pubblicazione di una procedura per la presentazione delle richieste di
cambio titolarità dei progetti.
I CERTIFICATI BIANCHI
18. - 18 -
PROCEDIMENTI AMMINISTRATIVI CONCLUSI POSITIVAMENTE
E TEE RILASCIATI DAL GSE AL 30 SETTEMBRE 2013
Al 30 settembre 2013 il GSE, in attuazione all’art. 5 del DM 28 dicembre 2012, ha
concluso positivamente, a decorrere dal 3 febbraio 2013 e avvalendosi di Enea ed
RSE, l’istruttoria tecnica di 11.920 progetti, di cui 310 Proposte di Progetto e
Programma di Misura (PPPM) e 11.610 Richieste di Verifica e Certificazione (RVC).
La conclusione delle istruttorie tecniche delle succitate 11.610 RVC di competenza
del GSE ha generato l’emissione di 3.119.695 TEE.
A valle della chiusura dei succitati procedimenti amministrativi nonché delle
istruttorie tecniche svolte dall’Autorità per l’Energia Elettrica e il Gas durante il
periodo transitorio, in coerenza a quanto previsto all’art. 5, comma 2 del DM 28
dicembre 2012, il GSE ha autorizzato il GME ad emettere complessivamente
4.378.514 TEE.
I CERTIFICATI BIANCHI
20. - 20 -
CONCLUSIONI
La SOSTENIBILITÀ ECONOMICA degli interventi previsti per lo sviluppo
dell’efficienza energetica e delle fonti rinnovabili è un punto cardine
fondamentale della politica energetica, ambientale e industriale dell’Italia.
Lo sviluppo INTEGRATO dell’efficienza energetica e delle fonti rinnovabili è
di cruciale importanza al fine del raggiungimento dei rispettivi obiettivi
nazionali.
La crescita del settore delle rinnovabili e dell’efficienza energetica deve
essere perseguita preferendo le tecnologie con maggiori RICADUTE SULLA
FILIERA ECONOMICA NAZIONALE e/o con forti potenziali per
l’internazionalizzazione dell’industria nazionale.
Lo sviluppo delle rinnovabili e dell’efficienza energetica non può prescindere
da azioni sinergiche tra differenti livelli di governo e dalla
MODERNIZZAZIONE DELLA GOVERNANCE del sistema energetico del Paese.