Recupero ceramica artistica e tradizionale campana
Progetto giocando si impara
1. Modello A1
TITOLO DEL PROGETTO
Giocando s’impara
Proponente
Docente Dott.ssa Nobile Antonella
referente
Dott.ssa Nobile Antonella
Gruppo dei docenti Dott.ssa Pezza Carmela
coinvolti
Consiglio Scuola dell’infanzia
d’interclasse di
Lanzara
BISOGNI FORMATIVI RILEVATI
2. Questo progetto è rivolto ai bambini dai 3 ai 6 anni circa e nasce dalla
necessità di favorire e sostenere l’attività motoria, poco presente nella scuola
dell’Infanzia. I più grandi pedagogisti hanno sempre dichiarato l’importanza
del “corpo” nello sviluppo della “mente”, basta citare Piaget che nel libro
“Psicologia e sviluppo mentale del bambino” afferma che “Il corpo è
protagonista dei primi apprendimenti, della conquista dello spazio e del
tempo, ciò che crea il substrato di apprendimenti intermedi e superiori che
sono indispensabili ai processi di simbolizzazione, astrazione e
classificazione”. Proprio per questo, l’attività motoria deve essere un
momento importante del processo educativo, per uno sviluppo ottimale del
comportamento e una formazione completa della personalità, senza poi
considerare i benefici che se ne traggono a livello fisico (apparato muscolo-
scheletrico, cardio-respiratorio, sistema endocrino-metabolico)
DESTINATARI
PLESSI SEZIONI/CLASSI GRUPPI DI ALUNNI
Scuola dell’Infanzia
Di Lanzara
Numero complessivo degli alunni coinvolti _________
Numero complessivo dei docenti coinvolti _________
Numero delle ore complessive richieste per il progetto _35.5_
Numero dei collaboratori scolastici richiesti durante ____
le ore del progetto
Indicare se il progetto è seguito anche da un alunno diversamente abile
o Si
o No
OBIETTIVI FORMATIVI
OBIETTIVI MOTORI 1. Sviluppo delle capacità senso-
percettive (controllo della
3. respirazione, educazione alla
percezione tattile/pressoria,
percezione visiva, percezione
uditiva)
2. Sviluppo degli schemi motori,
posturali e dinamici (controllo
tonico, segmentario,
camminare, correre,
saltare,lanciare, prendere,
ecc..)
3. Sviluppo delle capacità di
adattarsi al movimento nello
spazio e nel tempo (educazione
al ritmo, percezione dello
spazio, orientamento)
OBIETTIVI RELAZIONALI 1. Acquisire una maggiore
conoscenza e padronanza di
sé, sollecitando il corpo
attraverso le attività percettive
2. Sviluppo della creatività
3. Sviluppo dell’espressività
4. Sviluppare il piacere de gioco
5. Sperimentare le prime forme di
cooperazione con i compagni
6. Misurare attraverso il gioco
l’impegno e l’affermazione di sé
Livello B gruppo-insegnanti
• Riflettere con i gruppo-
insegnanti su aspetti teorici
riguardanti le sfere motoria-
emotiva-fantastica-razionale
per un sano sviluppo dei
bambini
• Riflettere sulle dinamiche
relazionali che si creano
all’interno del gruppo-classe tra
i bambini, tra i bambini e
l’insegnante
• Aiutare l’insegnante a ricercare
strategie d’intervento differenti
a seconda dei singoli bambini
4. • Aiutare l’insegnante ad
acquisire la capacità di lavorare
in una chiara sintonia in equipe
e con l’equipe
Livello C gruppo-genitori
• Riflettere con il gruppo-genitori
sulle varie modalità educative
da loro utilizzate, sulla difficoltà
e sui dubbi
• Chiarire quella che è la nostra
idea del ruolo genitoriale
(armonizzare affetto e regole)
della responsabilità ultima dei
genitori rispetto alla crescita dei
propri figli
• Offrire ai genitori un contesto in
cui poter discutere delle proprie
difficoltà a mantenere un ruolo
adulto/genitoriale
ARTICOLAZIONE E CONTENUTI DELLE ATTIVITA’
Il progetto prevede un numero di ore
TEMPI DI ATTUAZIONE pari a 35,5 da dividere sui tre livelli:
Livello A gruppo-bambini
• Lavoro con il gruppo-bambini 15
incontri di 1,5 h totale 22,5h
Livello B
• Lavoro con il gruppo-insegnanti
4 incontri di 2h ciascuno totale 8
h
Livello C
• Lavoro con il gruppo genitori 2
incontri di 2,5 h totale 5h
Gli incontri avranno cadenza:
Livello A settimanale
Livello B quindicinale
Livello C mensile
5. SPAZI Palestra o aula molto grande o atrio
METODOLOGIE La forma privilegiata di attività sarà
costituita dal gioco, in quanto è
attraverso questa forma di
comunicazione che il bambino può
conoscere, sperimentare, dare libero
sfogo alle proprie abilità creative e
fantastiche.
Il ruolo dell’educatore è quello di:
creacre le condizioni di lavoro
affinchè il bambino a imparare la
tolleranza alla frustrazione; rispettare
e valorizzare il bambino; attenzione
alle diverse capacità e competenze
dei bambini; stimolare il fanciullo
affinchè possa ritrovare forme
espressive e comunicative personali
ed efficaci
STRUMENTI E TECNOLOGIE Livello A gruppo-bambini
• Laboratori esperenziali (giochi
di percezione, di esplorazione,
di imitazione, di immaginazione,
attività mimiche, manipolative,
giochi tradizionali, giochi motori,
percorsi
Livello B gruppo-insegnanti
• Discussioni di gruppo
• Visioni di filmati e commento
Livello C gruppi-genitori
• Discussioni di gruppo
• Visioni di filmati e commento
• Colloqui di consulenza
Materiali
Palle di varie dimensioni, cerchi,
birilli,cinesini, rotolo di nastro, tubi e
cubi per l’attività psicomotoria, stoffe
6. di vari colori, stereo, strumenti
musicali, materassini, tappetini,
corde, fogli A4, colori a matita,
tempere, pennarelli, matite, forbicine,
carta pacco, carta gommata, colla
vinavil, palloncini, pennelli, gomme
cancellabili
MODALITA’ DI VERIFICA E VALUTAZIONE
STRUMENTI DI VERIFICA Scheda di valutazione finale e discussioni
di gruppi
PREVENTIVO DI SPESA
ELENCO DEI COSTO UNITARIO COSTO
MATERIALI COMPLESSIVO
Docenze € 35,00 x 22,5 35,00 x ora 787,50
h gruppo A
Docenze € 50,00 x 8 h 50,00 x ora 400,00
gruppo B
Docenze 50,00 x 5 h 50,00 x ora 250,00
gruppo C
Totale € 1437,50
FIRMA DEL DOCENTE RESPONSABILE
CASTEL SAN GIORGIO,__/__/___