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Dove
un bicchiere di latteun bicchiere di latte
fa la differenza
Rossella Saoncella,
direttore generale Granarolo S.p.A.
la nostra idea di Csr
cittadinanza d’impresacharity
elargire cooperare
aiutare cooperare per lo sviluppo
l’autosviluppo!
p p pp
affidare partecipareaffidare partecipare
creare promuoverecreare
dipendenza
promuovere
autosufficienza!
Cosa sappiamo fare? Cosa possiamo
i ?insegnare?
Così è nato AfricaMilkproject…
ObiettivoObiettivo
Incoraggiare lo sviluppo
di una micro-filiera del
latte a Njombe uno deilatte a Njombe, uno dei
distretti più poveri della
Tanzania.Tanzania.
Un piccolo ma
autosufficiente sistema
agrozootecnico in grado
di produrre latte,
distribuirlo alle famigliedistribuirlo alle famiglie
e alle scuole,
assicurando al contempoassicurando al contempo
cibo, lavoro e un’attività
economica
indipendente.
CEFA OnlusCEFA Onlus
Cefa il Seme dellaCefa -il Seme della
Solidarietà Onlus è
un’organizzazione nonun organizzazione non
governativa di
volontariato
internazionale. Fondata
nel 1972 da alcune
cooperative agricolecooperative agricole
bolognesi, opera con la
missione di combatteremissione di combattere
la fame e la povertà
promuovendo
l’autosviluppo in
agricoltura.
Il distretto di Njombe
La Tanzania è tra le 10 nazioni più povere del pianeta.
Il reddito medio è di 250 euro all’anno.
Il distretto di NjombePer i bambini, fame e malnutrizione spesso si accompagnano
a malaria, infezioni respiratorie e intestinali, Aids.
Qui una razione di latte fa la differenza: garantisceQui una razione di latte fa la differenza: garantisce
sopravvivenza, evita il ricorso al latte in polvere.
Esportare il nostro modello di filiera
FILIERA GRANAROLO FILIERA NJOMBE
GRANLATTE
- 1.000 soci;
- 4,5% della produzione
NJOLIFA
- 400 allevatori
conferenti;
Trasferimento di know-how
zootecnico
- missione formativa di
di latte nazionale;
- leader italiano per
qualità e sicurezza.
-2.500 lt./giorno
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allevatori Granlatte a Njombe;
- tour didattico di allevatori
tanzaniani nelle stalle Granlatte.
GRANAROLO
-1° player italiano latte
NJOMBE MILK FACTORY
- 1.750 lt/settimana
Potenziamento capacità
produttiva:p y
fresco;
- 27% del mercato, 8
milioni di ettolitri/anno
di l tt l t
/
lavorati;
- 600 vasetti/ora
confezionati;
2 t i
- contributo finanziario;
- intermediazione acquisto
macchinari e assistenza tecnica.
di latte lavorato.
CONSUMATORI LATTE
- 2 automezzi per
consegne.
SCUOLE DI NJOMBEAmpliamento beneficiari delCONSUMATORI LATTE
4 milioni di famiglie
acquirenti,
105 milioni di
SCUOLE DI NJOMBE
- 25 scuole servite;
- 1.250 bambini assistiti.
Ampliamento beneficiari del
prodotto, mediante il
coinvolgimento dei
consumatori.05 o d
bottiglie/anno
Concretamente, cosa abbiamo fatto...?
PRIMA FASE (2003-
2007)
Dal 2003 al 2007:
Costruzione e
avviamento centrale
del latte di Njombe;
➢ costruzione e avviamento centrale di
Njombe (stanziamento di 150 mila
DESCRIZION
E
j ;
aumento del numero
di bambini che
accedono al consumo
d l l tt (d 1 250 Njombe (stanziamento di 150 mila
euro);
 formazione addetti del caseificio a
del latte (da 1.250 a
7.000)
ATTORI
CEFA, Granarolo
 formazione addetti del caseificio a
Njombe;
➢ realizzazione di stage formativi –
ATTORI
e Ministero degli Esteri
➢ realizzazione di stage formativi
presso il caseificio Granarolo di Bologna
– per operatori del caseificio di Njombe;
- Contributo
 spazi pubblicitari a Cefa gratuiti
CONTRIBUTO
economico;
- Formazione addetti
del caseificio di
Njombe;Njombe;
SECONDA FASE
(ottobre 2009-
Dal 2009 ad oggi:
(
dicembre 2010)
Aumento della capacità
➢ 26.500 euro per l'acquisto di un
automezzo refrigerato per la consegna
del latte;
DESCRIZIONE
produttiva e del
numero dei bambini
che accedono al
consumo del latte
➢ 23.500 euro per l'acquisto di un
refrigeratore e una invasettatrice per la
consumo del latte
ATTORI
CEFA, Granarolo e
consumatori di Latte
AQ latteria;
➢ 140.000 euro per fornire il latte ad un
i l d iù l t
AQ
- Formazione agli
allevatori Tanzaniani da
t di G l tt prezzo sociale ad un numero più elevato
di bambini
 i bbli it i C f t iti
parte di Granlatte;
-Acquisto impianti
industriali e automezzi
per portare la capacità
 spazi pubblicitari a Cefa gratuiti
 realizzazione del sito
Africamilkproject org interfaccia
CONTRIBUTO
per portare la capacità
produttiva/logistica
dagli attuali 1.750
litri/week a 6.500
Africamilkproject.org, interfaccia
principale tra il progetto e i cittadini
litri/week;
- Contributo economico
per aumentare il
numero di bambini chenumero di bambini che
ricevono il latte da
7.000 a 26.000.
Come abbiamo coinvolto
il consumatore?
La comunicazione (packLa comunicazione (pack,
annunci, affissioni, ecc.)
indirizza il consumatore al sito
internet
www.africamilkproject.org,
attraverso il quale si puòq p
partecipare al progetto:
- con una donazione ocon una donazione o
devolvendo il 5x1.000;
aderendo a iniziative di- aderendo a iniziative di
adozione a distanza;
i it d l T i La rete è insieme il cuore- visitando la Tanzania con
attività di turismo responsabile;
La rete è insieme il cuore
e il motore del sistema
di coinvolgimento del
- acquistando il Cd Music for
Africamilkproject dei Marea.
g
consumatore
Dal website ai social network
Facebook: 9.400 iscritti alla Fan Page in soli 4 mesi
Come abbiamo coinvolto
le scuole italiane?
Anche le scuole italianeAnche le scuole italiane
possono partecipare alle
iniziative di adozione a
distanza!
Attraverso il sito internet
www.africamilkproject.org
possono adottare classi o
scuole di Njombe mediantescuole di Njombe mediante
piccole donazioni o
semplicemente facendo
conoscere il progettoconoscere il progetto.
Le classi aderenti (70 ad oggi!)
i l t d llricevono regolarmente dalla
Tanzania report dell’attività, da
condividere in classe.
Quali risultati a Njombe nei primi 7 mesi...?
Oggi AfricaMilkproject offre uno sbocco sicuro alla produzione di
latte di circa 400 allevatori (famiglie che possiedono 1-2
mucche)
àOggi AfricaMilkproject dà lavoro direttamente e indirettamente
a più di 800 persone
... lavoro nelle famiglie e nella Njombe Milk Factory
... lavoro nei tanti punti vendita della latteria sorti nel distretto
AfricaMilkproject rende accessibile alla popolazione e alle scuole
un alimento fondamentale per la dieta infantile e non solo.
Obiettivo entro il 2010: una razione settimanale di latte
per altri 14.000 bambinip
... e il consolidamento di un piccolo ma
a tos fficiente sistema ag o ootecnicoautosufficiente sistema agrozootecnico
che presto o tardi imparerà a correre
con le proprie gambecon le proprie gambe.
puoi contribuire anche tu:
tutte le informazioni all’indirizzotutte le informazioni all indirizzo
www.AfricaMilkproject.org

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Dove un bicchiere di latte fa la differenza

  • 1. Dove un bicchiere di latteun bicchiere di latte fa la differenza Rossella Saoncella, direttore generale Granarolo S.p.A.
  • 2. la nostra idea di Csr cittadinanza d’impresacharity elargire cooperare aiutare cooperare per lo sviluppo l’autosviluppo! p p pp affidare partecipareaffidare partecipare creare promuoverecreare dipendenza promuovere autosufficienza!
  • 3. Cosa sappiamo fare? Cosa possiamo i ?insegnare? Così è nato AfricaMilkproject…
  • 4. ObiettivoObiettivo Incoraggiare lo sviluppo di una micro-filiera del latte a Njombe uno deilatte a Njombe, uno dei distretti più poveri della Tanzania.Tanzania. Un piccolo ma autosufficiente sistema agrozootecnico in grado di produrre latte, distribuirlo alle famigliedistribuirlo alle famiglie e alle scuole, assicurando al contempoassicurando al contempo cibo, lavoro e un’attività economica indipendente.
  • 5. CEFA OnlusCEFA Onlus Cefa il Seme dellaCefa -il Seme della Solidarietà Onlus è un’organizzazione nonun organizzazione non governativa di volontariato internazionale. Fondata nel 1972 da alcune cooperative agricolecooperative agricole bolognesi, opera con la missione di combatteremissione di combattere la fame e la povertà promuovendo l’autosviluppo in agricoltura.
  • 6. Il distretto di Njombe La Tanzania è tra le 10 nazioni più povere del pianeta. Il reddito medio è di 250 euro all’anno. Il distretto di NjombePer i bambini, fame e malnutrizione spesso si accompagnano a malaria, infezioni respiratorie e intestinali, Aids. Qui una razione di latte fa la differenza: garantisceQui una razione di latte fa la differenza: garantisce sopravvivenza, evita il ricorso al latte in polvere.
  • 7. Esportare il nostro modello di filiera FILIERA GRANAROLO FILIERA NJOMBE GRANLATTE - 1.000 soci; - 4,5% della produzione NJOLIFA - 400 allevatori conferenti; Trasferimento di know-how zootecnico - missione formativa di di latte nazionale; - leader italiano per qualità e sicurezza. -2.500 lt./giorno conferiti allevatori Granlatte a Njombe; - tour didattico di allevatori tanzaniani nelle stalle Granlatte. GRANAROLO -1° player italiano latte NJOMBE MILK FACTORY - 1.750 lt/settimana Potenziamento capacità produttiva:p y fresco; - 27% del mercato, 8 milioni di ettolitri/anno di l tt l t / lavorati; - 600 vasetti/ora confezionati; 2 t i - contributo finanziario; - intermediazione acquisto macchinari e assistenza tecnica. di latte lavorato. CONSUMATORI LATTE - 2 automezzi per consegne. SCUOLE DI NJOMBEAmpliamento beneficiari delCONSUMATORI LATTE 4 milioni di famiglie acquirenti, 105 milioni di SCUOLE DI NJOMBE - 25 scuole servite; - 1.250 bambini assistiti. Ampliamento beneficiari del prodotto, mediante il coinvolgimento dei consumatori.05 o d bottiglie/anno
  • 9. PRIMA FASE (2003- 2007) Dal 2003 al 2007: Costruzione e avviamento centrale del latte di Njombe; ➢ costruzione e avviamento centrale di Njombe (stanziamento di 150 mila DESCRIZION E j ; aumento del numero di bambini che accedono al consumo d l l tt (d 1 250 Njombe (stanziamento di 150 mila euro);  formazione addetti del caseificio a del latte (da 1.250 a 7.000) ATTORI CEFA, Granarolo  formazione addetti del caseificio a Njombe; ➢ realizzazione di stage formativi – ATTORI e Ministero degli Esteri ➢ realizzazione di stage formativi presso il caseificio Granarolo di Bologna – per operatori del caseificio di Njombe; - Contributo  spazi pubblicitari a Cefa gratuiti CONTRIBUTO economico; - Formazione addetti del caseificio di Njombe;Njombe;
  • 10. SECONDA FASE (ottobre 2009- Dal 2009 ad oggi: ( dicembre 2010) Aumento della capacità ➢ 26.500 euro per l'acquisto di un automezzo refrigerato per la consegna del latte; DESCRIZIONE produttiva e del numero dei bambini che accedono al consumo del latte ➢ 23.500 euro per l'acquisto di un refrigeratore e una invasettatrice per la consumo del latte ATTORI CEFA, Granarolo e consumatori di Latte AQ latteria; ➢ 140.000 euro per fornire il latte ad un i l d iù l t AQ - Formazione agli allevatori Tanzaniani da t di G l tt prezzo sociale ad un numero più elevato di bambini  i bbli it i C f t iti parte di Granlatte; -Acquisto impianti industriali e automezzi per portare la capacità  spazi pubblicitari a Cefa gratuiti  realizzazione del sito Africamilkproject org interfaccia CONTRIBUTO per portare la capacità produttiva/logistica dagli attuali 1.750 litri/week a 6.500 Africamilkproject.org, interfaccia principale tra il progetto e i cittadini litri/week; - Contributo economico per aumentare il numero di bambini chenumero di bambini che ricevono il latte da 7.000 a 26.000.
  • 11. Come abbiamo coinvolto il consumatore? La comunicazione (packLa comunicazione (pack, annunci, affissioni, ecc.) indirizza il consumatore al sito internet www.africamilkproject.org, attraverso il quale si puòq p partecipare al progetto: - con una donazione ocon una donazione o devolvendo il 5x1.000; aderendo a iniziative di- aderendo a iniziative di adozione a distanza; i it d l T i La rete è insieme il cuore- visitando la Tanzania con attività di turismo responsabile; La rete è insieme il cuore e il motore del sistema di coinvolgimento del - acquistando il Cd Music for Africamilkproject dei Marea. g consumatore
  • 12. Dal website ai social network Facebook: 9.400 iscritti alla Fan Page in soli 4 mesi
  • 13. Come abbiamo coinvolto le scuole italiane? Anche le scuole italianeAnche le scuole italiane possono partecipare alle iniziative di adozione a distanza! Attraverso il sito internet www.africamilkproject.org possono adottare classi o scuole di Njombe mediantescuole di Njombe mediante piccole donazioni o semplicemente facendo conoscere il progettoconoscere il progetto. Le classi aderenti (70 ad oggi!) i l t d llricevono regolarmente dalla Tanzania report dell’attività, da condividere in classe.
  • 14. Quali risultati a Njombe nei primi 7 mesi...?
  • 15. Oggi AfricaMilkproject offre uno sbocco sicuro alla produzione di latte di circa 400 allevatori (famiglie che possiedono 1-2 mucche)
  • 16. àOggi AfricaMilkproject dà lavoro direttamente e indirettamente a più di 800 persone
  • 17. ... lavoro nelle famiglie e nella Njombe Milk Factory
  • 18. ... lavoro nei tanti punti vendita della latteria sorti nel distretto
  • 19. AfricaMilkproject rende accessibile alla popolazione e alle scuole un alimento fondamentale per la dieta infantile e non solo.
  • 20. Obiettivo entro il 2010: una razione settimanale di latte per altri 14.000 bambinip
  • 21. ... e il consolidamento di un piccolo ma a tos fficiente sistema ag o ootecnicoautosufficiente sistema agrozootecnico che presto o tardi imparerà a correre con le proprie gambecon le proprie gambe.
  • 22. puoi contribuire anche tu: tutte le informazioni all’indirizzotutte le informazioni all indirizzo www.AfricaMilkproject.org