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DOMINANZA E
LATERALITA’
Dott. Guido Marcangeli
F.I.P. – F.I.R.
DOMINANZA
► Definita come la conquista di un emisfero

cerebrale.
► Realtà neurologica.
► Si ha carenza di dominanza nei portatori di
handicap, nei bambini sotto i due anni, in
soggetti con problemi neurologici.
EMISFERI
► Con lobi frontale, parietale, occipitale, temporale.
► Le eccitazioni del lato dx provengono dall’area

motoria sx, con incrocio a livello del bulbo.
► Ogni emisfero è in connessione motoria e
sensitiva col controlaterale.
► Entrambi sono posti in collegamento dal CORPO
CALLOSO.
► Le aree della corteccia sensitiva e motoria sono
ampie per mano e bocca (HOMUNCULUS
MOTORIUS E SENSITIVUS).
EMISFERI
► EMISFERO SX : centro del linguaggio articolato,

degli automatismi (movimento e sua
programmazione), del calcolo, analitico,
attenzione selettiva, ideativo, analisi temporale e
dei dettagli, aritmetico, tratta informazioni in serie,
razionalità, descrizione linguistica, somiglianze
concettuali.
► In connessione motoria e sensitiva con la parte dx
(fasci crociati piramidale diretto, vie afferenti
tattilo-propriocettive e termico-dolorifiche, udito;
olfatto è omolaterale; vista è misto).
EMISFERI
► EMISFERO DX : abilità manuale, spazialità

esterna e interna, toni musicali, analisi
globale di situazioni ambientali, attività
visuocostruttive, creatività, sinergie
muscolari, postura, capacità attentiva, no
collegamento con la coscienza,
immaginario, geometrico, sensoconfigurativo, somiglianze visive, sintesi
temporale.
EMISFERI
► L’emisfero dx è capace di prestazioni molto

superiori al sx nelle prove di discriminazione
visiva, nelle valutazioni delle distanze, nella
costruzione spaziale, con massima capacità di
riconoscimento delle differenti parti del corpo e
degli spostamenti.
► Ciascun emisfero provvede ad un diverso gruppo
di reazioni : ad esempio il dx è artistico ed
emotivo, elabora dati attraverso sogni, simboli,
improvvise intuizioni, acute percezioni che non
sono la conseguenza di un processo logico.
DESTRIMANI
► I metodi di insegnamento previlegiano

l’emisfero sx rispetto al dx : lettura,
componimento, analisi logica, esami scritti,
poco per arte e musica.
► Nei destrimani comanda l’emisfero sx,
razionale e verbale. Sono in numero
maggiore per abitudine e selezione della
funzione, che grandemente stimolata
influisce sul SNC (condizione genetica ?!).
MANCINI
► Tutta l’etimologia è volta al concetto “sinistra =

male, contro il destro = bene”.
► Mancino = mancare; guardare in modo sinistro;
tiro mancino; il Male per gli antichi Greci, Romani,
Arabi, nel Medioevo.
► Lavoro con l’emisfero dx : poeti, politici, musicisti,
pittori, architetti, imprenditori, ballerini, top
manager.
► I mancini rappresentano una accentuazione
minore di dominanza, un aspetto diversificato delle
infinite possibilità di espansione.
MANCINI
►

►

Il mancino ha grande organizzazione dei centri di destra, è
favorito nelle decisioni brevi, quando la rapidità di azione
conta più della precisione.
L’apprendimento dinamico visivo-spaziale avviene
nell’emisfero dx, come nel destrimane, e i movimenti di
risposta sono comandati dallo stesso emisfero (la mano sx
è controllata direttamente dall’emisfero dx). Il trasferimento
dell’informazione da un emisfero all’altro nei destrimani
richiede millesimi di secondo in più, e non è richiesta nei
mancini, con guadagno di tempo (vantaggio in sport di
squadra, combattimento, opposizione). Nei mancini
l’emisfero dx controlla più funzioni che nel destrimane.
MANCINI
► LEONARDO, BEETHOVEN, MARADONA,

LAVER, MCENROE, RIVA, NIETSCHE,
GOETHEE, CHOPIN, PAGANINI,
HENDRIX, MCCARTNEY, FRANKLIN,
TRUMAN, FORD, BUSH, CLINTON.
► Corretti : DENIRO, CRUISE, ROBERTS,
CARLO D’INGHILTERRA.
LATERALITA’
► PREDOMINANZA DI UNA PARTE DEL

CORPO; USO ABITUALE DI MANO,
PIEDE, OCCHIO, POSTI SUL MEDESIMO
LATO.
► Realtà corporea motoria, uso abituale e
previlegiato di un emisfero rispetto ad un
altro.
► La lateralizzazione definisce la dominanza
dx e sx.
LATERALITA’
► La lateralità è innata per ereditarietà

(secondo Gesell), e acquisita per il continuo
interscambio ambientale.
► Inizialmente è funzione neurofisiologica
(LeBoulch) : fino a 5-6 anni ci può essere
lateralizzazione, ma non conoscenza; dal 7°
si ha conoscenza del lato preferito. E’
conseguenza diretta della dominanza
emisferica,e termina circa a 7-8 anni.
LATERALITA’
► Mano e occhio iniziano a lateralizzarsi insieme da

7-8 mesi, per l’arto inferiore tra 2-3 anni. Tra i 3 e
7 anni il bambino lateralizza il tronco in movimenti
di torsione nei lanci. Dai 7 anni si ha il
consolidamento definitivo, e sviluppo definitivo di
dominanza oculare, manuale, auricolare, podalica.
► Nel bambino le funzioni sono trasferibili; meglio
consolidare la lateralità “dominante” per poi
lavorare di transfert (?).
LATERALITA’

► DX : anche riferita ad un vissuto orientato a

dx (ambientale);
► SX : sembra ereditaria;
► MISTA : difficile.
LATERALITA’
►
-

LATERALITA’ DIFFERENTI :
Integrale dx per l’80 %, con buoni risultati motori;
Mancino, con buoni risultati motori;
Lateralità mista : sembra sfavorevole per l’apprendimento;
Mancinismo contrariato : motricità scadente per assenza di
dominanza affermata;
Ambidestrismo : molto rara la simmetricità funzionale degli
emisferi cerebrali, transitoria nei primi stadi dell’età
evolutiva. Utile l’addestramento negli sport di squadra,
combattimento, opposizione.
LATERALITA’
► Secondo Vassal l’asimmetria è legata alla
-

lateralità; ad esempio in un destrimane :
Braccio dx più lungo e pesante;
Clavicola dx più voluminosa;
Arto inferiore sx più lungo;
Preponderanza dell’emitorace dx;
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Dominanza e lateralita_

  • 1. DOMINANZA E LATERALITA’ Dott. Guido Marcangeli F.I.P. – F.I.R.
  • 2. DOMINANZA ► Definita come la conquista di un emisfero cerebrale. ► Realtà neurologica. ► Si ha carenza di dominanza nei portatori di handicap, nei bambini sotto i due anni, in soggetti con problemi neurologici.
  • 3. EMISFERI ► Con lobi frontale, parietale, occipitale, temporale. ► Le eccitazioni del lato dx provengono dall’area motoria sx, con incrocio a livello del bulbo. ► Ogni emisfero è in connessione motoria e sensitiva col controlaterale. ► Entrambi sono posti in collegamento dal CORPO CALLOSO. ► Le aree della corteccia sensitiva e motoria sono ampie per mano e bocca (HOMUNCULUS MOTORIUS E SENSITIVUS).
  • 4. EMISFERI ► EMISFERO SX : centro del linguaggio articolato, degli automatismi (movimento e sua programmazione), del calcolo, analitico, attenzione selettiva, ideativo, analisi temporale e dei dettagli, aritmetico, tratta informazioni in serie, razionalità, descrizione linguistica, somiglianze concettuali. ► In connessione motoria e sensitiva con la parte dx (fasci crociati piramidale diretto, vie afferenti tattilo-propriocettive e termico-dolorifiche, udito; olfatto è omolaterale; vista è misto).
  • 5. EMISFERI ► EMISFERO DX : abilità manuale, spazialità esterna e interna, toni musicali, analisi globale di situazioni ambientali, attività visuocostruttive, creatività, sinergie muscolari, postura, capacità attentiva, no collegamento con la coscienza, immaginario, geometrico, sensoconfigurativo, somiglianze visive, sintesi temporale.
  • 6. EMISFERI ► L’emisfero dx è capace di prestazioni molto superiori al sx nelle prove di discriminazione visiva, nelle valutazioni delle distanze, nella costruzione spaziale, con massima capacità di riconoscimento delle differenti parti del corpo e degli spostamenti. ► Ciascun emisfero provvede ad un diverso gruppo di reazioni : ad esempio il dx è artistico ed emotivo, elabora dati attraverso sogni, simboli, improvvise intuizioni, acute percezioni che non sono la conseguenza di un processo logico.
  • 7. DESTRIMANI ► I metodi di insegnamento previlegiano l’emisfero sx rispetto al dx : lettura, componimento, analisi logica, esami scritti, poco per arte e musica. ► Nei destrimani comanda l’emisfero sx, razionale e verbale. Sono in numero maggiore per abitudine e selezione della funzione, che grandemente stimolata influisce sul SNC (condizione genetica ?!).
  • 8. MANCINI ► Tutta l’etimologia è volta al concetto “sinistra = male, contro il destro = bene”. ► Mancino = mancare; guardare in modo sinistro; tiro mancino; il Male per gli antichi Greci, Romani, Arabi, nel Medioevo. ► Lavoro con l’emisfero dx : poeti, politici, musicisti, pittori, architetti, imprenditori, ballerini, top manager. ► I mancini rappresentano una accentuazione minore di dominanza, un aspetto diversificato delle infinite possibilità di espansione.
  • 9. MANCINI ► ► Il mancino ha grande organizzazione dei centri di destra, è favorito nelle decisioni brevi, quando la rapidità di azione conta più della precisione. L’apprendimento dinamico visivo-spaziale avviene nell’emisfero dx, come nel destrimane, e i movimenti di risposta sono comandati dallo stesso emisfero (la mano sx è controllata direttamente dall’emisfero dx). Il trasferimento dell’informazione da un emisfero all’altro nei destrimani richiede millesimi di secondo in più, e non è richiesta nei mancini, con guadagno di tempo (vantaggio in sport di squadra, combattimento, opposizione). Nei mancini l’emisfero dx controlla più funzioni che nel destrimane.
  • 10. MANCINI ► LEONARDO, BEETHOVEN, MARADONA, LAVER, MCENROE, RIVA, NIETSCHE, GOETHEE, CHOPIN, PAGANINI, HENDRIX, MCCARTNEY, FRANKLIN, TRUMAN, FORD, BUSH, CLINTON. ► Corretti : DENIRO, CRUISE, ROBERTS, CARLO D’INGHILTERRA.
  • 11. LATERALITA’ ► PREDOMINANZA DI UNA PARTE DEL CORPO; USO ABITUALE DI MANO, PIEDE, OCCHIO, POSTI SUL MEDESIMO LATO. ► Realtà corporea motoria, uso abituale e previlegiato di un emisfero rispetto ad un altro. ► La lateralizzazione definisce la dominanza dx e sx.
  • 12. LATERALITA’ ► La lateralità è innata per ereditarietà (secondo Gesell), e acquisita per il continuo interscambio ambientale. ► Inizialmente è funzione neurofisiologica (LeBoulch) : fino a 5-6 anni ci può essere lateralizzazione, ma non conoscenza; dal 7° si ha conoscenza del lato preferito. E’ conseguenza diretta della dominanza emisferica,e termina circa a 7-8 anni.
  • 13. LATERALITA’ ► Mano e occhio iniziano a lateralizzarsi insieme da 7-8 mesi, per l’arto inferiore tra 2-3 anni. Tra i 3 e 7 anni il bambino lateralizza il tronco in movimenti di torsione nei lanci. Dai 7 anni si ha il consolidamento definitivo, e sviluppo definitivo di dominanza oculare, manuale, auricolare, podalica. ► Nel bambino le funzioni sono trasferibili; meglio consolidare la lateralità “dominante” per poi lavorare di transfert (?).
  • 14. LATERALITA’ ► DX : anche riferita ad un vissuto orientato a dx (ambientale); ► SX : sembra ereditaria; ► MISTA : difficile.
  • 15. LATERALITA’ ► - LATERALITA’ DIFFERENTI : Integrale dx per l’80 %, con buoni risultati motori; Mancino, con buoni risultati motori; Lateralità mista : sembra sfavorevole per l’apprendimento; Mancinismo contrariato : motricità scadente per assenza di dominanza affermata; Ambidestrismo : molto rara la simmetricità funzionale degli emisferi cerebrali, transitoria nei primi stadi dell’età evolutiva. Utile l’addestramento negli sport di squadra, combattimento, opposizione.
  • 16. LATERALITA’ ► Secondo Vassal l’asimmetria è legata alla - lateralità; ad esempio in un destrimane : Braccio dx più lungo e pesante; Clavicola dx più voluminosa; Arto inferiore sx più lungo; Preponderanza dell’emitorace dx; Peso dei muscoli e ossa è maggiore a dx; Asse corporeo con deviazione a dx.