3. “Ho mal d’orecchio”
2000 BC “Tieni, Succhia questa radice miracolosa”
1000 AD “Quella radice e’ veleno. Recita questa
preghiera”
1850 AD “Questa preghiera e’ superstizione.
Bevi questa pozione”
1940 AD “Questa pozione e’ veleno. Ingoia questa pillola”
1985 AD “Questa pillola non funziona.
Prendi questo antibiotico”
2000 AD “ Questo antibiotico non e’ Biologico e Naturale.
Tieni, succhia questa radice ecobiodinamica”
4. • Cosa è l’omeopatia
• Principi chimici e farmacologici
• Funziona?
5. Semeraro_16-12-2004.ppt
IL “PESO” DELL’OMEOPATIA
9 milioni di italiani negli ultimi 3 anni hanno optato per le
cure omeopatiche (Istat 2001)
Utilizzo dell’Omeopatia in oltre 80 Paesi nel mondo
In Inghilterra, Germania e Francia praticata all’interno del
Servizio Sanitario in ambulatori ospedalieri.
In campo oncologico risulta la Medicina non convenzionale
più utilizzata per il trattamento e la prevenzione di alcuni
effetti collaterali derivanti dalle cure.
6. OMEOPATIA
L’Omeopatia è un metodo clinico-terapeutico basato sulla
somministrazione, a dosi infinitesimali, di sostanze capaci di
provocare, nell’uomo sano, delle manifestazioni simili ai
sintomi presentati dal paziente.
Viene posta in primo piano la persona malata e non la
malattia, si cura pertanto il “terreno” su cui la malattia sta
agendo.
7. “Homeopathy”
• Homeopathy spread rapidly across Europe
and to the United States
• It’s rise is partly attributed to the barbaric
practices in orthodox medicine of the time,
such as bloodletting, high-dose cathartics,
and heavy metals
• By the turn of the 19th century, 8% of all
medical practitioners in the United States
were homeopaths and there were 20
homeopathic medical colleges
8. • Primo Principio: La terapia Omeopatica utilizza il “simile”, in altri
termini, il Primo Principio afferma che essa somministra al
paziente delle sostanze medicamentose che producono sull’uomo
un insieme di sintomi analoghi ai segni patologici, anche i più tenui,
della malattia che si vuole combattere; così la Stricnina, la quale
provoca violenti spasmi dell’organismo, è utilizzata nel trattamento
delle contratture da Tetano; il Caffè che favorisce l’insonnia, è
impiegato per combatterla e così via.
• Il Secondo Principio, è l’utilizzo di dosi infinitesimali, secondo il
principio: “Il modo migliore di appropriarsi delle virtù medicinali delle
piante, consiste nel prenderne il succo ed immediatamente
mescolarlo esattamente con una parte di alcol”.
• Il Terzo Principio è questo: “Diminuendo la quantità usata del
medicamento, ma potenziandolo con le sucussioni (dinamizzazioni),
l’efficacia del farmaco cresce anziché ridursi”; per esempio:
del succo mescolato con una parte di alcool, si prende una goccia di
questa mistura, la si fa cadere in 99 gocce di alcool e si danno 2 forti
scosse al flacone che contiene il liquido.
9. PRINCIPIO DI SIMILITUDINE
(“Similia similibus curentur”):
• parallelismo d’azione tra l’effetto tossicologico di una
sostanza e la sua azione terapeutica
• ogni sostanza biologicamente attiva produce, in
soggetti sani e sensibili, un insieme di sintomi
caratteristici.
• ogni soggetto ammalato presenta una serie di sintomi
che sono tipici della reazione individuale di “quel
particolare individuo” alla noxa patogena
• la guarigione può essere ottenuta mediante la
somministrazione di quella sostanza che produce un
quadro sintomatologico simile nei soggetti sani.
10. • Secondo Hanhemann il principio e la legge enunciati sono
dimostrabili sia teoricamente che sperimentalmente.
• La dimostrazione teorica è data nei Par. 10 — 17
dell’Organon: in breve quando un individuo si ammala è la
sua Forza Vitale che viene danneggiata in modo quasi
spirituale dall’agente patogeno.
• Il medicinale omeopatico, inducendo in modo quasi
spirituale una malattia simile ma più grave, annulla nella
Forza Vitale la malattia originaria. (come accade che all’alba
lo splendente Giove scompare dallo sguardo dell’astante? A
causa di una simile forza che agisce sul suo nervo ottico, la
luminosità del giomo che si avvicina .... Organon, nota al
Par 26).
11. OMEOPATIA
UN Po’ DI STORIA
Samuel Christian Friedrich Hahnemann (1755-1843)
si laurea in Medicina a Vienna nel 1779. Opera
traduzioni, quasi tutte di argomento medico; tra
queste la materia medica dello scozzese Cullen che
lo spinge a verificare alcune affermazioni sulla corteccia di China.La
verifica, secondo Hahnemann è possibile solo attraverso la
sperimentazione nell’uomo sano; in questo caso su se stesso.Risultato
della sperimentazione: febbre intermittente che costituiva l’indicazione
terapeutica della china.Da allora studiò, attraverso numerose osservazioni
cliniche, l’azione di alcune sostanze sull’uomo sano ed il loro effetto
terapeutico sui soggetti malati (“Organon dell’arte di guarire”,1810)
12. PREPARAZIONE DEI MEDICINALI OMEOPATICI
Materie prime
Materiale di base omeopatico o
ceppo omeopatico
Diluizione e dinamizzazione
Supporti inerti e impregnazione
Prodotto finito
13.
14. «Nonostante la gran mole di studi clinici e sperimentali, ci sono solo prove
scarse che l'omeopatia sia efficace. E questo innanzitutto perché gli studi
sono stati mal impostati, o mal eseguiti» sono state le conclusioni apparse
sul British Medical Journal (1984).
Un'altra ricerca apparve sulla stessa rivista nel 1991. Alcuni studiosi olandesi
avevano riesaminato con pazienza 107 articoli, ciascuno dei quali
riassumeva i risultati di una ricerca. A ogni studio avevano attribuito un voto
in base a certi parametri, per esempio il numero di persone coinvolte o
l'affidabilità della tecnica usata per misurare un eventuale miglioramento. «La
maggior parte degli studi» scrivevano «è di qualità molto bassa». Non era
perciò possibile trarre alcuna conclusione sull'efficacia, e tuttavia servivano
altri studi. Altri esami d'insieme sono stati condotti dalla rivista francese La
Revue Prescrire, che dal 1985 al 1991 ne pubblicò ben 16. Nell'ultimo
esame, realizzato nel 1995, le conclusioni sono state che «è impossibile
affermare che una terapia omeopatica abbia dimostrato un'efficacia
specifica, al di là dell'effetto placebo, in studi clinici condotti in modo
rigoroso».
15.
16. •Ceppi di origine vegetale
MATERIE PRIME •Ceppi di origine animale
•Ceppi di origine minerale o
Prodotti chimici
Tinture madri di origine vegetale:preparazioni liquide ottenute
per estrazione in alcool delle materie prime vegetali (10 gg)
Titolo alcolico delle tinture madri 65° ( 5°)
Tinture madri di origine animale: animali interi o parti di essi,
secrezioni o veleni, prodotto liofilizzato e macerato in alcool
17. DILUIZIONE:il materiale di base viene diluito con operazioni
successive nel veicolo liquido o solido in
rapporto di 1:100 o 1:10
DINAMIZZAZIONE: ogni passaggio di diluizione è
accompagnato da ripetute succussioni
del liquido.
IMPREGNAZIONE SU SUPPORTI INERTI
granuli: sfere di lattosio e saccarosio(massa 50 mg)
globuli: massa 5 mg
compresse: massa 100 mg
Lattosio: supporto impiegato per la preparazione delle
polveri
18. Farmacopea Omeopatica:
guida ufficiale dei rimedi omeopatici
la farmacopea include inoltre progetti per testare nuovi
rimedi e verificarne l’efficacia clinica
19. Ci sono effetti collaterali con l’utilizzo di rimedi omeopatici?
Le medicine omeopatiche in alta diluizione sono considerate
prive di effetti collaterali.
Alcuni pazienti hanno riportato un breve periodo di
malessere in concomitanza alla temporanea risposta dell’
organismo ai sintomi.
Alcuni rimedi omeopatici possono essere diluiti in soluzioni
alcoliche.
I rimedi omeopatici non sembrano interagire con i farmaci
convenzionali. La somministrazione deve essere comunque
sempre valutata dal proprio Curante.
20. OMEOPATIA
COSTITUZIONI
Ci sono 3 costituzioni fondamentali:
-CARBONICA: brachitipo sensibili a calcarea carbonica
-FOSFORICA: longilineo sensibili a calcarea fosforica
-SULFURICA: normotipo sensibili a Sulfur
-FLUORICA: disarmonia morfologica e lassità legamentosa
Ad ogni costituzione corrispondono determinate
caratteristiche comportamentali e funzionali,nonché partico
lari predisposizioni morbose
21. OMEOPATIA
DIATESI
Disposizione generale latente, ereditaria o acquisita, che
Caratterizza il modo di reagire di un organismo e lo
Predispone a contrarre un certo tipo di malattie
(cronicizzazione delle malattie).
-PSORA: periodicità di manifestazioni cutanee, mucose,
sierose
-SICOSI: tendenza alla ritenzione idrica, catarro cronico nelle
mucose, produzione di tumori benigni specie cutanei.
-LUETISMO: irritazione, ulcerazione, sclerosi; linfoadenopatie
dure, esostosi, degenerazione del tessuto elastico, frenastenia
o intelligenza viva
-TUBERCOLINISMO: grande variabilità morbosa e
comportamentale, spiccata predisposizione alle malattie da
raffreddamento, acrocianosi, demineralizzazione.
22. Quali sono le principali difficoltà che si incontrano
nell’allestimento e nell’esecuzione di protocolli clinici
sperimentali in omeopatia?
1- Rispetto delle regole dei protocolli scientifici
convenzionali.
2- Il rispetto delle regole di applicazione del principio di
similitudine, che comporta una terapia molto più
individualizzata.
Il problema da risolvere è quindi la realizzazione di protocolli
sperimentali scientificamente adeguati che non snaturino il
“procedimento omeopatico”.
23. STUDI CLINICI IN OMEOPATIA
1991 J Kleijnen e coll. (Olanda) hanno valutato 107
ricerche cliniche in omeopatia sulla base di alcuni criteri
di valutazione usati anche dalla medicina clinico-sperimen
tale allopatica (Clinical trials in homeopathy. British
Medical J, 1991; 302:316-323). Di queste 22 sono state
giudicate di buona qualità e 15 hanno evidenziato efficacia
terapeutica del rimedio omeopatico contro pz non trattati o
trattati con placebo (risultato positivo 81 volte su 107; 76%)
1997 K Linde e coll(Monaco) Lancet 1997; 350:834-843:
metanalisi su 135 trials clinici basati sul confronto di
farmaci omeopatici vs placebo. Gli Autori concludono che
“ i risultati non sono comparabili con l’ipotesi che gli effetti
clinici dell’omeopatia siano dovuti all’effetto placebo”
24. M. Cucherat et al European J Clin Pharmacology, 2000;
56: 27-33. Metanalisi su 24 studi omeopatici relativi a
sperimentazioni cliniche controllate e randomizzate
“sono state provate evidenze che la terapia omeopatica è più
efficace del placebo”
Il numero complessivo a Dicembre 2003 delle pubblicazioni
reperibili nelle Banche Dati Internazionali che si riferiscono a
studi clinici controllati su patologie nosologicamente definite e
che dimostrano l’efficacia terapeutica del farmaco omeopatico,
sono circa 450 e rappresentano l’80% circa dei lavori in
Omeopatia.
25. Pubblicazioni su rimedi omeopatici di interesse oncologico
- Menachem Oberbaum et al
“A randomized, controlled clinical trial of the Homeopathic
medication TRAUMEEL S in the treatment of the
chemotherapy-induced stomatitis in children undergoing
stem cell transplantation”
Cancer August 1, 2001, vol 92, n.3: 684-690.
-Boon H et al.
“Use of complementary alternative medicine by breast
cancer survivors in Ontario:prevalence and perceptions”
J Clin Oncology 2000, 18: 2515-21
26. Pubblicazioni su rimedi omeopatici di interesse oncologico
- Cassileth BR
“Complementary and alternative cancer medicine”
J Clin Oncology 1999: 17: 44-52
-Miller DR et al.
“Phase I/II trial of the safety and efficacy of shark
cartilage in the treatment of the advanced cancer”.
J Clinical Oncology 1998; 16: 3649-55.
-Linde K, Clausius N, Ramirez G et al
“Are the clinical effects of homeopathy placebo effects?
A meta-analysis of placebo controlled trials”
Lancet 1997;350:834-843.
31. Risalgono alle fine degli anni ‘80 i primi
tentativi di far approdare in parlamento il
problema delle MNC
Dal 1996 ad oggi sono state
presentate a vario livello
15 proposte di legge
32. Corte di Cassazione
Sentenza n. 1735/21.05.2003
sulle Terapie Non Convenzionali
costituisce esercizio abusivo della professione
medica praticare l’agopuntura e le altre
attività riconducibili alle c.d. “terapie non
convenzionali” da parte di soggetto che non
abbia conseguito la laurea in medicina e
chirurgia
33. Le immagini della campagna informativa sulle
Medicine Complementari della Regione
Toscana
34. James Randi, presidente della James Randi
Educational Foundation, consegnerà la somma
di US$ 1,000,000 a
chiunque sia in grado di dimostrare una
qualunque facoltà paranormale o soprannaturale
in condizioni di adeguato controllo. Tale
dimostrazione dovrà avere luogo secondo le successive regole e
limitazioni.
1. Il Soggetto Richiedente deve indicare, chiaramente e in anticipo (su un
foglio separato da questo modulo e firmato dal Soggetto Richiedente):
- quale tipo di poteri o abilità verranno dimostrate;
- le eventuali limitazioni di tempo, luogo od altre variabili che possono
condizionare la perfetta riuscita dell'esperimento;
- la percentuale di successo prevista sulla base di prove
precedentemente condotte in proprio;
- che cosa è da ritenersi un successo della dimostrazione e che cosa un
fallimento.
La mancata risposta, o una risposta inadeguata, ai suddetti quattro punti
comporta l'immediata eliminazione della domanda di partecipazione.
35. Test di Randy
• Saranno preparate 50 boccette contenenti un
preparato omeopatico almeno alla 12 CH e 50 di
solo solvente. I recipienti saranno siglati e mescolati
da un giudice esterno, e i codici conservati in luogo
sicuro.
Il richiedente dovrà scegliere 50 boccettini, dopo
avere determinato con qualunque mezzo (chimico
fisico, test di laboratorio su animali, ecc.) se secondo
lui si tratti del preparato o del solvente.
La prova è superata se almeno 40 boccettini
saranno stati identificati correttamente.
36. Procedura del doppio cieco
• Nella procedura denominata doppio cieco (Double
blind) entrambi (il medico che somministra e il
paziente che assume il farmaco) non conoscono il
trattamento applicato. Ciò al fine di evitare che i
risultati della ricerca vengano influenzati dalla
consapevolezza del trattamento assegnato o
ricevuto. Tale modalità, evitando che sia noto se si è
assunto o somministrato un farmaco piuttosto che
un placebo, costituisce il livello di neutralità più
rigoroso.
37. Placebo
Un placebo (futuro del verbo latino placere,
letteralmente "io piacerò") è una sostanza inerte o
una qualsiasi altra terapia o provvedimento non
farmacologico (un consiglio, un conforto, un atto
chirurgico) che, pur privo di efficacia terapeutica
specifica, sia deliberatamente utilizzato per
provocare un effetto positivo su di un sintomo o una
malattia .
38. Omeopata: Le linee orizzontali dell'immagine sopra non sono dritte.
Inoltre la loro curvatura dipende dal punto in cui si guarda
l'immagine.
Scienziato: La curvatura dipende dal punto che guardi? Ma l'immagine
è fissa, immutabile, non può dipendere da dove guardi . Non è
scientificamente plausibile, dovremmo buttare tutte le nostre attuali
conoscenze nel campo della fisica.
Omeopata: Non sappiamo come funziona, sappiamo solo che è così.
Abbiamo milioni di testimonianze che quelle linee si piegano.
Scienziato: Ok, abbiamo studiato la tua teoria. Ci risulta che le linee
non si piegano per niente, è un'illusione ottica è semplicemente il
cervello umano che pensa che quelle linee si pieghino. Guarda, usa un
righello o il bordo di un foglio o porta ogni linea al bordo della
schermata e vedrai che quelle linee sono dritte.
39. Omeopata: La scienza non può spiegare tutto. Cosa mi dici dello spirito
umano? E dell'anima?
Scienziato: Non hanno nulla a che vedere con questo, prendi il righello
è solo un'illusione.
Omeopata: Guarda, il mio gatto ha visto l'immagine ed ha fatto una
faccia come per dire: "Ehi, queste linee sono curve" come può essere
un'illusione se funziona con gli animali?
Scienziato: Cosa? Tu hai adattato la tua impressione su ciò che vedi e
l'hai riversata sull'animale. L'animale non ha visto l'illusione, sei tu
che ne sei convinto. Guarda il righello, è la prova che le linee sono
dritte!
Omeopata: Ahhh le linee non si piegano se controlliamo ma non è
qualcosa che può essere misurata. Quando non controlliamo si
piegano. Sono fatti.
Scienziato: Questa non è evidenza, questo ti protegge dall'ammettere
l'evidenza.
Omeopata: Tu fai parte del complotto governativo che vuole
convincerci che le linee sono dritte!
Scienziato: Cosa? Potremmo guadagnare molto di più affermando che
queste linee si pieghino, questo non ci avvantaggia finanziariamente, è
solo desiderio di verità.
Utilizzatore di omeopatia: Guarda, è davvero così importante? Io sono
d'accordo con l'omeopatia, altra gente no. Per me queste linee sono
curve, è davvero così importante che non lo siano? Che danni possono
procurare?
Scienziato: Sì, è una scelta! In ogni caso se vuoi vedere delle linee
davvero belle ti basterebbe stare fermo per 20 minuti a guardare il
sole.
40. Ma se non funziona, esiste qualche
spiegazione alla diffusione dell’omeopatia?