3. ¡ Le
opportunità
di
finanziamento
dell’Unione
europea
derivano
dall’accordo
interis,tuzionale
sulla
disciplina
di
bilancio
e
la
sana
ges=one
finanziaria,
concluso
tra
il
Parlamento
europeo,
il
Consiglio
e
la
Commissione
il
17
maggio
2006
.
¡ Ogni
bilancio
annuale
rientra
nel
quadro
di
prospeGve
finanziarie
programmate
per
un
periodo
di
se6e
anni.
¡ Per
il
periodo
2014-‐2020
si
prevede
che
la
cifra
massima
di
spesa
sarà
pari
a
circa
960
miliardi
di
euro.
¡ La
programmazione
finanziaria
include
un
insieme
di
strumen=
di
finanziamento
che
si
differenziano,
in
primo
luogo,
per
le
modalità
di
ges=one
e,
conseguentemente,
per
le
modalità
di
accesso
dei
potenziali
beneficiari.
¡ Su
questa
base
la
Commissione
europea
prepara
una
serie
di
programmi
e
so,o-‐programmi
di
finanziamento.
INQUADRAMENTO
GENERALE
A
cura
di
Carlo,a
Garlanda
4. ¡ Si
definisce
programma
comunitario
“qualunque
azione,
insieme
di
azioni
o
altra
inizia=va
comportante
una
spesa
che,
secondo
l’a,o
di
base
o
l’autorizzazione
di
bilancio
rela=vi,
deve
essere
a,uata
dalla
Commissione
a
favore
di
una
o
più
categorie
di
beneficiari
specifici”.
¡ Il
programma
comunitario
prevede
sempre
l’a,uazione
di
un
finanziamento
regolato
da
un
rapporto
contra6uale
dire,o
tra
la
Commissione
europea,
o
una
sua
Agenzia
Esecu=va,
e
il
beneficiario
finale.
IL PROGRAMMA COMUNITARIO
A
cura
di
Carlo,a
Garlanda
5. ¡ La
strategia
Europa
2020
prende
come
base
di
analisi
la
strategia
di
Lisbona
(un
programma
di
riforme
economiche
approvato
dai
Capi
di
Stato
e
di
Governo
dell’UE
nel
2000),
riconoscendone
i
pun=
di
forza
ma
anche
di
debolezza.
¡ Rifle,e
i
cambiamen=
intervenu=
nell’UE
dal
2000
in
poi.
In
par=colare
=ene
conto
della
crisi
e
della
necessità
di
ripresa
economica.
¡ In
estrema
sintesi
Europa
2020
si
pone
come
obieGvo
quello
di
un
nuovo
=po
di
crescita
-‐
intelligente,
sostenibile
e
solidale
–
da
conseguire
principalmente:
v migliorando
il
livello
delle
qualifiche
e
la
formazione
v s=molando
la
ricerca
e
l’innovazione
v accelerando
la
diffusione
delle
re,
intelligen,
e
dell’economia
digitale
v modernizzando
l’industria
v promuovendo
una
maggiore
efficienza
in
termini
di
energia
e
risorse
¡ Europa
2020
prevede
inoltre
un
sistema
di
governo
più
forte
-‐
realizzabile
con
controlli
regolari
e
trasparen=
e
una
leadership
più
forte
a
livello
europeo
-‐
ed
un
maggiore
coordinamento
delle
poli=che
economiche.
STRATEGIA EUROPA 2020
A
cura
di
Carlo,a
Garlanda
6. ¡ La
comunicazione
della
Commissione
Europea
definisce
una
strategia
che
consenta
di
trasformare
l'Unione
in
un'economia
intelligente,
sostenibile
e
inclusiva
cara,erizzata
da
al=
livelli
di
occupazione,
produ@vità
e
coesione
sociale.
¡ In
relazione
a
tale
strategia
la
Commissione
ha
osservato
che
l'Unione
deve
creare
condizioni
quadro
più
favorevoli
all'innovazione
e
alla
crea,vità,
anche
tramite
incen=vi
allo
sviluppo
di
imprese
basate
sulla
conoscenza
e
un
più
ampio
accesso
al
credito
da
parte
dei
se,ori
culturali
e
crea=vi.
STRATEGIA EUROPA 2020
A
cura
di
Carlo,a
Garlanda
7.
Per
accelerare
la
ges,one
opera,va
del
programma
sono
state
introdo,e
alcune
semplificazioni
:
v miglioramento
degli
strumen=
e
delle
risorse
di
raccolta
e
analisi
dei
da=
v maggiore
impiego
dei
finanziamen=
basa=
su
impor=
e
tassi
forfe,ari,
delle
convenzioni
quadro
di
partenariato
e
delle
convenzioni
di
sovvenzione
v la
riduzione
del
numero
degli
strumen=
per
quanto
riguarda
la
sezione
Cultura
v portali
per
i
beneficiari
e
altri
strumen=
TIC
per
ridurre
la
burocrazia
per
i
richieden=
e
i
beneficiari
v moduli
ele,ronici
per
la
presentazione
delle
domande
e
delle
relazioni
finali
per
tu,e
le
azioni.
Is=tuzione
di
un
desk
Europa
crea,va
punto
di
accesso
unico,
semplice
e
riconoscibile
per
gli
operatori
culturali
e
crea=vi
anche
con
l’obieGvo
di
agevolare
l'applicazione
del
programma
e
per
contribuire
ad
una
sua
maggiore
visibilità.
LA SEMPLIFICAZIONE NEL
PROGRAMMA EUROPA CREATIVA
A
cura
di
Carlo,a
Garlanda
8. ¡ Il
29
giugno
2011
la
Commissione
ha
ado,ato
una
proposta
per
il
prossimo
quadro
finanziario
pluriennale
2014-‐2020:
un
bilancio
per
realizzare
la
strategia
Europa
2020.
¡ Nella
sua
proposta
la
Commissione
ha
stabilito
che
il
sostegno
ai
se,ori
culturali
e
crea=vi
debba
rimanere
un
elemento
essenziale
del
prossimo
pacche,o
finanziario
e
ha
proposto
un
unico
programma
quadro
Europa
crea,va,
che
fonde
gli
a,uali
programmi
Cultura,
MEDIA
e
MEDIA
Mundus
e
comprende
un
nuovo
strumento
finanziario
per
migliorare
l'accesso
al
credito
delle
PMI
e
delle
organizzazioni
operan=
nei
se,ori
culturali
e
crea=vi.
¡ Il
19
Novembre
2013
il
Parlamento
europeo
ha
approvato
il
programma.
CONTESTO DELLA PROPOSTA
A
cura
di
Carlo,a
Garlanda
9.
v La
Commissione
Europea
cos=tuisce
l’organo
esecu,vo
dell’UE,
è
responsabile
dell’a,uazione
delle
decisioni
del
Parlamento
e
del
Consiglio.
Amministra
cioè
l’aGvità
corrente
dell’Unione
europea,
garan=sce
l’a,uazione
delle
poli=che,
la
ges=one
dei
programmi
e
l’impiego
dei
fondi
stanzia=.
v Esegue
le
poli,che
dell’UE
e
il
bilancio.
In
qualità
di
organo
esecu=vo
dell’Unione
europea,
la
Commissione
è
responsabile
della
ges=one
ed
esecuzione
del
bilancio
comunitario.
LA COMMISSIONE EUROPEA ED I
PROGRAMMI COMUNITARI
A
cura
di
Carlo,a
Garlanda
10. ¡ La
stru,ura
della
Commissione
europea
è
organizzata
in
dipar=men=
denomina=
Direzioni
Generali
(DG)
¡ Ogni
DG,
al
pari
di
un
dicastero,
si
occupa
di
uno
se,ore
o
poli=ca
specifica,
ha
un
suo
portafoglio,
ed
è
so,oposta
ad
un
Dire,ore
generale
il
quale,
a
sua
volta,
rende
conto
dire,amente
al
Commissario
europeo
preposto
a
tale
portafoglio.
¡ La
DG
di
riferimento
del
programma
Europa
crea,va
è
la
DG
Educazione
e
Cultura
h6p://eacea.ec.europa.eu/index_en.php
¡ L’individuazione
della
DG
perme,e
di
accedere
al
programma
comunitario
che
a
volte
è
ges=to,
per
conto
della
DG
di
riferimento,
da
un’Agenzia
esecu,va.
Per
il
programma
Europa
crea=va
l’agenzia
di
riferimento
è
l’EACEA
h,p://eacea.ec.europa.eu/index_en.php
LA STRUTTURA INTERNA DELLA
COMMISSIONE EUROPEA
A
cura
di
Carlo,a
Garlanda
11. N.B.
La
fonte
principale
per
le
informazioni
sul
programma
è
tra6a
dalla
proposta
di
regolamento
che
is,tuisce
il
Programma
Europa
crea,va
COM
(2011)
785
defini,vo
¡ In
par=colare
è
emersa
la
necessità
di
rivedere
gli
obieGvi
alla
luce
della
strategia
Europa
2020
e
degli
obblighi
giuridici
e
morali
che
l'Unione
ha
di
favorire
la
protezione
e
la
promozione
della
diversità
culturale
e
linguis=ca.
¡ È
stato
espresso
un
forte
sostegno
per
il
contributo
che
il
programma
può
dare
al
potenziamento
del
se6ore
culturale
a6raverso
lo
sviluppo
professionale
e
il
rafforzamento
delle
capacità
degli
ar,s,/operatori
culturali
in
un
contesto
internazionale
e
la
promozione
della
circolazione
transnazionale
delle
opere
e
dei
prodo@
culturali,
anche
in
termini
di
mobilità
degli
ar=s=,
degli
interpre=
e
dei
professionis=
della
cultura.
¡ Sono
state
approvate
priorità
più
spiccatamente
sociali,
quali
l'ampliamento
dell'accesso
alla
cultura
e
la
partecipazione
dei
gruppi
svantaggia=
alla
cultura
(inclusione
sociale).
¡ Sono
sta=
so,olinea=
più
volte
i
problemi
di
accesso
al
credito
delle
PMI
dei
se,ori
culturali
e
crea=vi.
VALUTAZIONE DELL’IMPATTO DEI PRECEDENTI
PROGRAMMI
A
cura
di
Carlo,a
Garlanda
12. Le
valutazioni
d’impa,o
di
Media
e
del
Programma
Cultura
hanno
evidenziato
qua,ro
problemi
principali:
v frammentazione
del
mercato
che
ha
generato
una
circolazione
transnazionale
limitata
e
non
oGmale
delle
opere
e
degli
operatori
culturali
e
crea=vi
all'interno
e
al
di
fuori
dell'Unione;
v necessità
di
adeguarsi
all'impa6o
della
globalizzazione
e
al
passaggio
al
digitale
sviluppando
nuove
competenze
nuovi
modelli
di
business;
v carenza
di
da,
comparabili
sul
se6ore
della
cultura
a
livello
nazionale
ed
europeo
v difficoltà
di
accesso
al
credito
per
le
PMI
dei
se6ori
culturali
e
crea,vi,
dovuta
all'immaterialità
di
mol=
beni,
al
cara,ere
di
proto=po
delle
aGvità,
alla
non
preparazione
all'inves=mento
degli
operatori
dei
se,ori
interessa=
nonché
all'insufficiente
preparazione
a
inves=re
delle
is=tuzioni
finanziarie.
VALUTAZIONE DELL’IMPATTO DEI PRECEDENTI
PROGRAMMI
A
cura
di
Carlo,a
Garlanda
13. ¡ Il
programma
promuove
la
diversità
culturale
a
livello
internazionale
in
linea
con
la
convenzione
dell'UNESCO
sulla
protezione
e
la
promozione
della
diversità
delle
espressioni
culturali
del
2005.
¡
La
partecipazione
alle
sezioni
del
programma
è
aperta,
oltre
ai
paesi
dell’UE,
anche
a
,
purché
siano
soddisfa,e
tu,e
le
condizioni
previste
e,
ove
richiesto,
previo
versamento
di
stanziamen=
supplementari:
ü paesi
in
via
di
adesione
e
i
paesi
candida=
effeGvi
e
potenziali
che
beneficiano
di
una
strategia
di
preadesione
(Montenegro,
Serbia,
Ex
repubblica
Jugoslava
di
Macedonia,
Turchia,
Albania,
Bosnia
ad
Erzegovina,
Kosovo)
ü paesi
EFTA
–
European
Free
Trade
Associa=on
(Islanda,
Lichtenstein,
Norvegia,
Svizzera)
membri
del
SEE
(Spazio
Economico
Europeo);
ü la
Confederazione
svizzera,
in
forza
di
un
accordo
bilaterale
da
concludere
con
tale
paese;
ü i
paesi
dello
spazio
europeo
di
vicinato
(
Armenia,
Azerbaijan,
Bielorussia,
Georgia,
Moldavia,
Ucraina,
Algeria,
Egi,o,
Marocco,
Tunisia,
Giordania,
Libano,
Libia,
Siria
ed
Israele)
¡ Il
programma
è
aperto
ad
azioni
di
cooperazione
bilaterale
o
mul=laterale
mirate
a
determina=
paesi
o
regioni
sulla
base
di
stanziamen=
supplementari.
¡ Il
programma
consente
la
cooperazione
e
azioni
comuni
con
paesi
che
non
partecipano
al
programma
e
con
le
organizzazioni
internazionali
aGve
nei
se,ori
culturali
e
crea=vi
quali
l'UNESCO,
il
Consiglio
d'Europa,
l'OCSE
o
l'Organizzazione
mondiale
per
la
proprietà
intelle,uale
sulla
base
di
contribu=
comuni
finalizza=
alla
realizzazione
degli
obieGvi
del
programma.
LA DIMENSIONE INTERNAZIONALE
A
cura
di
Carlo,a
Garlanda
14. ¡
Dare
una
risposta
alle
sfide
cui
i
se,ori
culturali
e
crea=vi
devono
far
fronte
e
che
sono
rappresentate
dalla
frammentazione,
dalla
globalizzazione
e
dal
passaggio
al
digitale,
dalla
carenza
di
da,
e
dalla
mancanza
di
inves,men,
priva,.
¡
Il
programma
mirerà
a
irrobus=re
la
compe==vità
dei
se,ori
culturali
e
crea=vi
concentrandosi
su
misure
di
rafforzamento
delle
capacità
e
sul
sostegno
alla
circolazione
transnazionale
delle
opere
culturali.
¡ Contestualmente
svolgerà
un
ruolo
chiave
per
il
rispe,o
degli
obblighi
giuridici
dell'Unione
europea
in
materia
di
protezione
e
promozione
della
diversità
culturale
e
linguis,ca.
¡ Un
programma
quadro
unico
consen=rà
sinergie
e
il
reciproco
arricchimento
tra
i
vari
se,ori
culturali
e
crea=vi,
sarà
riservato
ai
professionis=
crea=vi
e
della
cultura
europei,
offrendo
opportunità
per
aGvità
all'interno
e
al
di
fuori
dell'Unione
europea.
FINALITÀ DEL PROGRAMMA
A
cura
di
Carlo,a
Garlanda
15. v Favorire
la
protezione
e
la
promozione
della
diversità
culturale
e
linguis,ca
europea.
v Rafforzare
la
compe,,vità
dei
se6ori
culturali
al
fine
di
promuovere
una
crescita
intelligente,
sostenibile
e
inclusiva.
OBIETTIVI GENERALI
A
cura
di
Carlo,a
Garlanda
16. v Sostenere
la
capacità
dei
se,ori
culturali
e
crea=vi
europei
di
operare
a
livello
transnazionale.
v Promuovere
la
circolazione
transnazionale
delle
opere
e
degli
operatori
culturali
crea=vi
e
raggiungere
nuovi
pubblici
in
Europa
e
nel
mondo.
v Rafforzare
la
capacità
finanziaria
dei
se,ori
culturali
e
crea=vi,
in
par=colare
delle
PMI
e
organizzazioni.
v Sostenere
la
cooperazione
poli=ca
transnazionale
in
modo
da
favorire
lo
sviluppo
di
poli=che,
l'innovazione,
la
costruzione
del
pubblico
e
nuovi
modelli
di
business.
OBIETTIVI
SPECIFICI
A
cura
di
Carlo,a
Garlanda
17. ¡ La
dotazione
finanziaria
complessiva
per
le
azioni
(2014-‐2020)
ammonta
a
1,801
miliardi
di
EURO
¡ Il
budget
sarà
ripar=to
sulle
tre
sezioni
del
programma:
v 15%
>
sezione
transe6oriale
che
riguarda
tuG
i
se,ori
culturali
e
crea=vi
e
comprende
uno
strumento
finanziario
e
il
sostegno
alla
cooperazione
poli=ca
transnazionale
e
ad
azioni
transe,oriali
innova=ve;
v 30%
>
sezione
Cultura
per
i
se,ori
culturali
e
crea=vi;
v 55%
>
sezione
MEDIA
per
il
se,ore
audiovisivo
IL
BUDGET
A
cura
di
Carlo,a
Garlanda
18. ¡ Il
programma
prevede
la
creazione
di
uno
strumento
per
i
se,ori
culturali
e
crea=vi,
ges=to
nel
quadro
di
uno
strumento
di
debito
dell'Unione.
¡ Il
sostegno
finanziario
fornito
a,raverso
questo
strumento
è
des=nato
alle
piccole
e
medie
imprese
e
organizzazioni
operan=
nei
se,ori
culturali
e
crea=vi
al
fine
di
aiutare
i
se,ori
culturali
e
crea=vi
a
conseguire
la
stabilità
finanziaria,
a
inves=re
nell'innovazione,
a
raggiungere
nuovi
merca=
in
crescita
grazie
alla
distribuzione
e
alle
vendite
digitali
con
il
conseguente
raggiungimento
di
nuovi
e
più
vas=
pubblici
¡ Lo
strumento
ha
le
seguen=
priorità:
v facilitare
l'accesso
al
credito
da
parte
delle
piccole
e
medie
imprese
e
delle
organizzazioni
operan=
nei
se,ori
culturali
e
crea=vi
europei;
v migliorare
a
tal
fine
la
capacità
delle
is=tuzioni
finanziarie
di
valutare
i
progeG
culturali
e
crea=vi,
anche
in
termini
di
assistenza
tecnica
e
di
misure
per
la
creazione
di
re=.
SEZIONE TRANSETTORIALE
A
cura
di
Carlo,a
Garlanda
19. ¡ Il
rafforzamento
della
capacità
nel
quadro
dello
strumento
per
i
se,ori
culturali
e
crea=vi
consiste
fondamentalmente
nella
prestazione
di
servizi
di
esper=
agli
intermedian=
finanziari
che
concludano
un
contra,o
di
finanziamento
a
norma
dello
strumento
per
i
se,ori
culturali
e
crea=vi.
¡ l'obieGvo
è
fornire
cioè
ad
ogni
intermediario
finanziario
ulteriori
competenze
e
capacità
di
valutazione
dei
rischi
associa=
al
finanziamento
dei
se,ori
culturali
e
crea=vi
La
sezione
transe,oriale
propone
i
seguen=
strumen,:
¡ Fornire
garanzie
ai
competen=
intermediari
finanziari
dei
paesi
che
partecipano
al
programma
Europa
crea=va.
¡ Dotare
gli
intermediari
finanziari
di
ulteriori
competenze
e
capacità
di
valutazione
dei
rischi
lega=
agli
operatori
dei
se,ori
culturali
e
crea=vi.
SEZIONE TRANSETTORIALE
A
cura
di
Carlo,a
Garlanda
20. Per
favorire
lo
sviluppo
di
poli=che,
l'innovazione,
la
costruzione
del
pubblico
e
modelli
di
business
nei
se,ori
culturali
e
crea=vi,
la
Commissione
a,ua
le
seguen=
misure
di
sostegno
della
cooperazione
poli,ca
transnazionale:
v scambio
transnazionale
di
esperienze
e
di
know-‐how
su
nuovi
modelli
di
business,
aGvità
di
apprendimento
tra
pari
e
la
creazione
–
tra
gli
operatori
culturali
e
i
responsabili
poli=ci
–
di
re=
legate
allo
sviluppo
dei
se,ori
culturali
e
crea=vi
v
da=
di
mercato,
studi,
strumen=
di
an=cipazione
delle
competenze
e
dei
fabbisogni
professionali,
valutazioni,
analisi
poli=che
e
sostegno
a
indagini
sta=s=che
v la
quota
di
partecipazione
all'Osservatorio
europeo
dell'audiovisivo
per
promuovere
la
raccolta
e
l'analisi
dei
da=
nei
se,ori
culturali
e
crea=vi
v
la
sperimentazione
di
nuovi
approcci
aziendali
di
=po
transe,oriale
aGnen=
al
finanziamento,
alla
distribuzione,
e
alla
mone=zzazione
delle
creazioni
v
conferenze,
seminari
e
dialogo
poli=co
anche
nel
se,ore
dell'alfabe=zzazione
culturale
e
media=ca;
SEZIONE TRANSETTORIALE
A
cura
di
Carlo,a
Garlanda
21. Sostegno
ai
membri
nazionali
della
rete
dei
desk
Europa
crea,va
per
lo
svolgimento
dei
seguen=
compi=:
v promozione
del
programma
Europa
crea=va
a
livello
nazionale;
v assistenza
ai
se,ori
culturali
e
crea=vi
per
quanto
riguarda
il
programma
Europa
crea=va
e
messa
a
disposizione
di
informazioni
sulle
varie
forme
di
sostegno
disponibili
nell'ambito
della
poli=ca
dell'Unione;
v s=molo
alla
cooperazione
transfrontaliera
tra
professionis=,
is=tuzioni,
pia,aforme
e
re=
dei
se,ori
culturali
e
crea=vi;
v sostegno
alla
Commissione
offrendo
ad
essa
assistenza
nel
campo
dei
se,ori
culturali
e
crea=vi
negli
Sta=
membri,
ad
esempio
mediante
la
fornitura
di
da=
su
tali
se,ori;
v sostegno
alla
Commissione
per
garan=re
la
comunicazione
e
la
diffusione
corre,e
dei
risulta=
e
degli
effeG
del
programma
SEZIONE TRANSETTORIALE
A
cura
di
Carlo,a
Garlanda
23. ¡ Rafforzamento
della
capacità
dei
se,ori
culturali
e
crea=vi
di
operare
a
livello
transnazionale
e
internazionale.
¡ Promozione
della
circolazione
e
della
mobilità
transnazionale.
PRIORITÀ DEL PROGRAMMA
A
cura
di
Carlo,a
Garlanda
24. ü proge@
di
cooperazione
transnazionale
che
riuniscono
organizzazioni
culturali
e
crea=ve
di
vari
paesi
nello
svolgimento
di
aGvità
se,oriali
o
transe,oriali;
ü re,
europee
di
organizzazioni
culturali
e
crea=ve
di
vari
paesi;
ü organizzazioni
a
vocazione
europea
(pia6aforme),
che
promuovono
lo
sviluppo
di
nuovi
talen=
nonché́
la
mobilità
transnazionale
di
operatori
culturali
e
crea=vi
e
la
circolazione
delle
opere
e
che
sono
dotate
del
potenziale
necessario
per
esercitare
un’ampia
influenza
nei
se,ori
culturali
e
crea=vi
e
produrre
risulta=
duraturi;
ü traduzioni
in
ambito
le,erario
e
all’ulteriore
promozione
delle
opere
le,erarie
trado,e.
LE SEZIONI DEL PROGRAMMA
A
cura
di
Carlo,a
Garlanda
25. Sono
ammissibili
le
candidature
presentate
da
persone
giuridiche
stabilite
in
uno
dei
seguen=
paesi,
purché
siano
soddisfa,e
tu,e
le
condizioni
di
cui
all’ar=colo
8
del
regolamento
e
la
Commissione
abbia
avviato
negozia=
con
il
paese
interessato:
¡ gli
Sta,
membri
dell’Unione
Europea
e
i
paesi
e
territori
d’oltremare
ammessi
a
partecipare
al
programma
ai
sensi
dell’ar=colo
58
della
decisione
2001/822/CE
del
Consiglio;
¡ i
paesi
aderen,
e
i
paesi
candida,
effe@vi
e
potenziali
che
beneficiano
di
una
strategia
di
preadesione,
conformemente
ai
principi
generali
e
alle
condizioni
generali
per
la
partecipazione
di
tali
paesi
ai
programmi
dell’Unione
is=tui=
a
norma
dei
rispeGvi
accordi
quadro,
di
decisioni
dei
consigli
di
associazione
o
di
accordi
analoghi;
¡ i
paesi
EFTA
(Islanda,
Norvegia,
Svizzera,
Lichtenstein),
a
norma
delle
disposizioni
dell’accordo
SEE;
¡ la
Confederazione
svizzera,
in
forza
di
un
accordo
bilaterale
da
concludere
con
tale
paese;
¡ i
paesi
interessa=
dalla
poli=ca
europea
di
vicinato,
secondo
le
procedure
definite
con
tali
paesi
in
base
agli
accordi
quadro
che
ne
prevedono
la
partecipazione
ai
programmi
dell'UE.
L’Agenzia
può
selezionare
proposte
provenien=
da
candida=
stabili=
in
paesi
terzi
purché,
alla
data
della
decisione
di
aggiudicazione,
siano
sta=
so,oscriG
accordi
che
definiscano
le
modalità
di
partecipazione
di
tali
paesi
al
programma
is=tuito
dal
sudde,o
regolamento.
PAESI AMMISSIBILI
A
cura
di
Carlo,a
Garlanda
26. ¡ La
partecipazione
ai
progeG
è
aperta
agli
operatori
culturali
che,
alla
scadenza
fissata
per
la
presentazione
delle
candidature,
hanno
una
personalità
giuridica
da
almeno
2
anni
e
sono
in
grado
di
dimostrare
il
loro
stato
di
persona
giuridica.
¡ Le
persone
fisiche
non
possono
presentare
la
domanda
di
sovvenzione.
CANDIDATI AMMISSIBILI
A
cura
di
Carlo,a
Garlanda
27. ¡ I
candida=
devono
avere
fon=
di
finanziamento
stabili
e
sufficien=
(capacità
finanziaria)
per
mantenere
in
essere
la
loro
aGvità
durante
tu,o
il
periodo
di
svolgimento
del
proge,o
e
per
partecipare
al
suo
finanziamento.
¡ Le
organizzazioni
candidate
devono
disporre
delle
competenze
e
delle
qualifiche
professionali
richieste
per
portare
a
termine
il
proge,o
proposto
(capacità
opera,va).
¡ I
candida=
devono
fornire
una
dichiarazione
sull’onore,
completa
e
firmata,
a,estante
il
loro
stato
di
persona
giuridica
e
la
loro
capacità
finanziaria
e
opera=va
di
portare
a
termine
le
aGvità̀
proposte.
CRITERI DI SELEZIONE
A
cura
di
Carlo,a
Garlanda
28. ¡ Questa
misura
sos=ene
gruppi
stru6ura,
di
organizzazioni
che
rappresentano
i
se,ori
culturali
e
crea=vi,
il
cui
obieGvo
è
rafforzare
la
capacità
di
tali
se6ori
di
operare
a
livello
transnazionale
e
internazionale
e
di
ada,arsi
ai
cambiamen=
allo
scopo
di
raggiungere
gli
obieGvi
generali
di
facilitare
e
s=molare
la
diversità̀
culturale
e
linguis=ca
oltre
che
di
rafforzare
la
compe==vità̀
di
tali
se,ori,
anche
a,raverso
interven=
di
promozione
dell’innovazione.
¡ Gli
aiu=
saranno
concessi
a
un
numero
limitato
di
re=
ad
ampia
copertura
in
un
ventaglio
equilibrato
di
se,ori.
Saranno
apprezzate,
ove
possibile,
maggiori
sinergie
tra
le
re=
esisten=.
RETI EUROPEE
A
cura
di
Carlo,a
Garlanda
29. ¡ Supportare
azioni
che
forniscano
agli
operatori
culturali
e
crea=vi
competenze,
capacità
e
know-‐how
adegua,
a
contribuire
al
rafforzamento
dei
se6ori
culturali
e
crea,vi,
anche
promuovendo
l’ada,amento
alle
tecnologie
digitali,
collaudando
approcci
innova=vi
per
lo
sviluppo
del
pubblico
e
sperimentando
nuovi
modelli
imprenditoriali
e
ges,onali.
¡ Sostenere
azioni
che
consentano
agli
operatori
culturali
e
crea=vi
di
collaborare
a
livello
internazionale
e
di
internazionalizzare
le
loro
carriere
e
a@vità̀
nell’Unione
europea
e
non
solo,
ove
possibile
mediante
strategie
di
lungo
termine.
¡ Fornire
sostegno
per
rafforzare
le
organizzazioni
culturali
e
crea,ve
in
Europa
e
la
collaborazione
in
rete
a
livello
internazionale,
al
fine
di
facilitare
l’accesso
alle
opportunità̀
professionali.
PRIORITÀ
A
cura
di
Carlo,a
Garlanda
30. ¡ Almeno
15
organizzazioni
(non
persone
fisiche)
stabilite
in
almeno
10
paesi
che
partecipano
al
programma.
Almeno
5
di
tali
organizzazioni
devono
essere
stabilite
in
5
diversi
paesi
di
cui
alle
categorie
1,
3
o
4
dei
paesi
ammissibili.
¡ Personalità̀
giuridica
da
almeno
2
anni
(alla
scadenza
fissata
per
la
presentazione
delle
candidature).
Nel
caso
di
una
rete
cos=tuita
di
recente
come
consorzio
o
in
seguito
a
una
fusione
tra
re=
esisten=,
tale
criterio
dovrà̀
essere
soddisfa,o
da
ciascuna
rete
partecipante
al
sogge,o
così
cos=tuito.
¡ Le
sovvenzioni
annuali
specifiche
aggiudicate
ai
sensi
dell’accordo
quadro
di
partenariato
non
devono
superare
l’importo
di
250
000
€.
La
sovvenzione
richiesta
non
può
essere
superiore
all’80%
del
bilancio
annuale
ammissibile.
CRITERI
A
cura
di
Carlo,a
Garlanda
31. Questa
misura
offre
sostegno
alle
organizzazioni
culturali
e
crea=ve
che
si
prefiggono
i
seguen=
obieGvi:
¡ promuovere
lo
sviluppo
dei
talen,
emergen,
e
s=molare
la
mobilità
transnazionale
degli
operatori
culturali
e
crea,vi
e
la
circolazione
delle
opere,
con
il
potenziale
di
esercitare
un’ampia
influenza
nei
se,ori
culturali
e
crea=vi
e
di
produrre
risulta=
duraturi;
¡ contribuire
ad
accrescere
il
pres,gio
e
la
visibilità̀
degli
ar,s,
e
dei
creatori
fortemente
impegna=
in
termini
di
programmazione
europea
a,raverso
aGvità̀
di
comunicazione
e
una
strategia
di
marchio,
compresa,
se
del
caso,
la
creazione
di
un
marchio
di
qualità̀
europeo.
PIATTAFORME
A
cura
di
Carlo,a
Garlanda
32. ¡ Promuovere
la
mobilità
e
la
visibilità̀
di
creatori
e
ar=s=,
in
par=colare
i
talen=
emergen=
e
i
soggeG
privi
di
visibilità̀
internazionale;
¡ s=molare
una
vera
e
propria
programmazione
europea
delle
aGvità̀
culturali
e
ar=s=che,
allo
scopo
di
favorire
l’accesso
a
opere
culturali
non
nazionali
ma
europee,
a,raverso
tournée,
even=,
mostre
e
fes=val,
ecc.;
¡ a,uare
una
strategia
di
comunicazione
e
di
marchio,
compreso,
se
del
caso,
lo
sviluppo
di
un
marchio
di
qualità̀;
¡ contribuire
allo
sviluppo
di
un
pubblico
più
numeroso
a,raverso
un
ampio
ricorso
alle
tecnologie
dell’informazione
e
della
comunicazione
nonché́
ad
approcci
innova=vi;
¡ dare
visibilità
ai
valori
e
alle
diverse
culture
europee,
sensibilizzando
in
tal
modo
il
pubblico
verso
l’Unione
europea;
¡ gli
aiu=
saranno
concessi
soltanto
a
un
limitato
numero
di
pia,aforme,
in
modo
da
avere
una
copertura
equilibrata
di
vari
se,ori.
PRIORITÀ
A
cura
di
Carlo,a
Garlanda
33. ¡ Alla
data
di
presentazione
della
candidatura,
la
pia,aforma
deve
essere
cos=tuita
da
un
ente
di
coordinamento
e
da
almeno
10
operatori
culturali
europei
situa=
in
almeno
10
paesi
diversi
che
partecipano
al
programma.
Almeno
5
di
tali
operatori
devono
essere
stabili=
in
paesi
di
cui
alle
categorie
1,
3
o
4
dei
paesi
ammissibili.
¡ La
pia,aforma
deve
essere
rappresentata
da
un
sogge,o
giuridico
legalmente
cos=tuito,
l’ente
di
coordinamento,
che
deve
essere
dotato
di
personalità̀
giuridica
e
avere
la
sede
legale
in
uno
dei
paesi
partecipan=.
I
membri
della
pia,aforma
devono
avere
personalità
giuridica
da
almeno
2
anni.
¡ Nei
dodici
mesi
preceden=
la
presentazione
della
candidatura,
i
membri
devono
già
aver
assicurato
la
promozione
per
almeno
il
30%
ad
ar=s=
emergen=
come
defini=
dall’ente
di
coordinamento.
¡ Le
sovvenzioni
specifiche
a,ribuite
in
base
all’accordo
quadro
di
partenariato
non
devono
superare
l’importo
di
500
000
€
nell'anno.
La
sovvenzione
richiesta
non
può
essere
superiore
all’80%
del
bilancio
annuale
ammissibile
CRITERI
A
cura
di
Carlo,a
Garlanda
34. ¡ Priorità:
ü sostenere
la
circolazione
della
le,eratura
europea
al
fine
di
garan=re
la
più̀
ampia
accessibilità̀
possibile;
ü sostenere
la
promozione
della
le,eratura
europea,
tra
cui
l’uso
appropriato
delle
tecnologie
digitali
al
fine
sia
della
distribuzione
che
della
promozione
delle
opere;
ü incoraggiare
la
traduzione
e
la
promozione
nel
lungo
termine
di
una
le,eratura
europea
di
elevata
qualità̀.
¡ Candida=
ammissibili:
editori
o
case
editrici
stabili=
in
uno
dei
paesi
che
partecipano
al
so,oprogramma
Cultura
e
che
sono
aGvi
nel
se,ore
dell’editoria.
¡ Opere
ammissibili:
sono
ammesse
sia
le
opere
in
formato
cartaceo
che
quelle
in
formato
digitale
(e-‐book),
sempre
che
soddisfino
gli
altri
criteri
di
ammissibilità̀.
TRADUZIONI LETTERARIE
A
cura
di
Carlo,a
Garlanda
35. Re,
europee:
¡ O,obre
2016
>
l’azione
deve
iniziare
fra
maggio
e
dicembre
2017
(4
anni
di
partenariato).
Pia6aforme:
¡ Febbraio
2015
>
l’azione
deve
iniziare
fra
agosto
e
dicembre
2015
(2
anni
di
partenariato).
¡ O,obre
2016
>
l’azione
deve
iniziare
fra
maggio
e
dicembre
2017
(4
anni
di
partenariato).
Traduzioni
le6erarie:
¡ Febbraio
>
l’azione
deve
iniziare
fra
se,embre
e
dicembre
dello
stesso
anno.
SCADENZE
A
cura
di
Carlo,a
Garlanda
36. I
principali
obieGvi
del
sostegno
ai
progeG
di
cooperazione
culturale
a
livello
transnazionale
riguardano:
v il
rafforzamento
della
capacità
dei
se6ori
culturali
e
crea,vi
europei
di
operare
sul
piano
transnazionale
e
internazionale;
v la
promozione
della
circolazione
transnazionale
delle
opere
culturali
e
crea,ve
e
della
mobilità
transnazionale
degli
operatori
culturali
e
crea,vi,
con
par=colare
riguardo
per
gli
ar=s=.
PROGETTI DI COOPERAZIONE
A
cura
di
Carlo,a
Garlanda
37. v Supportare
azioni
che
forniscano
agli
operatori
culturali
e
crea=vi
competenze,
capacità
e
know-‐how
adegua=
a
contribuire
al
rafforzamento
dei
se,ori
culturali
e
crea=vi,
anche
promuovendo
l’ada6amento
alle
tecnologie
digitali,
collaudando
approcci
innova,vi
per
lo
sviluppo
del
pubblico
e
sperimentando
nuovi
modelli
imprenditoriali
e
ges,onali;
v sostenere
azioni
che
consentano
agli
operatori
culturali
e
crea=vi
di
collaborare
a
livello
internazionale
e
di
internazionalizzare
le
loro
carriere
e
a@vità̀,
nell’Unione
europea
e
non
solo,
ove
possibile
mediante
strategie
di
lungo
termine;
v fornire
sostegno
per
rafforzare
le
organizzazioni
culturali
e
crea=ve
in
Europa
e
la
collaborazione
in
rete
a
livello
internazionale,
al
fine
di
facilitare
l’accesso
alle
opportunità̀
professionali.
PRIORITÀ PER IL RAFFORZAMENTO DEL
SETTORE
A
cura
di
Carlo,a
Garlanda
38. ¡ sostenere
a@vità
culturali
di
respiro
internazionale
quali
mostre,
scambi
e
fes=val;
¡ supportare
la
circolazione
della
le6eratura
europea
onde
garan=re
la
più
ampia
accessibilità̀
possibile;
¡ sostenere
lo
sviluppo
del
pubblico
come
strumento
per
s=molare
interesse
nei
confron=
delle
opere
culturali
e
crea=ve
europee,
oltre
che
verso
il
patrimonio
culturale
tangibile
e
intangibile,
nonché́
per
migliorare
l’accesso
a
tale
patrimonio.
PRIORITÀ PER LA CIRCOLAZIONE E LA
MOBILITÀ
A
cura
di
Carlo,a
Garlanda
39. Scopo
degli
interven=
di
sviluppo
del
pubblico
è
aiutare
gli
ar,s,/operatori
culturali
europei
e
le
loro
opere
a
raggiungere
un
pubblico
il
più̀
possibile
ampio
in
Europa
ed
estendere
l'accesso
alle
opere
culturali
da
parte
dei
gruppi
so6orappresenta,.
Tali
interven=
si
prefiggono
inoltre
l’obieGvo
di
aiutare
le
organizzazioni
culturali
ad
adeguarsi
alla
necessità
di
rapportarsi
con
il
pubblico
in
maniera
nuova
e
innova,va,
sia
per
mantenere
il
pubblico
esistente
che
per
acquisire
nuovo
pubblico,
ma
anche
per
diversificare
il
pubblico,
raggiungendo
gli
a,uali
“non
pubblici”,
e
per
migliorare
l’esperienza
del
pubblico
a,uale
e
di
quello
futuro,
intensificando
il
rapporto
instaurato.
SVILUPPO DEL PUBBLICO
A
cura
di
Carlo,a
Garlanda
40. Categoria
1
-‐
Proge@
di
cooperazione
su
piccola
scala
¡ 1
responsabile
del
proge,o
e
almeno
altri
2
partner
stabili=
in
almeno
3
diversi
paesi
che
partecipano
al
programma.
¡ Il
responsabile
del
proge,o
o
uno
dei
partner
deve
essere
stabilito
in
un
paese
di
cui
alle
categorie
1,
3
o
4
dei
paesi
ammissibili.
¡ Il
co-‐finanziamento
prevede
al
massimo
200
000
€,
pari
a
non
più̀
del
60%
del
bilancio
ammissibile.
¡ La
durata
massima
(periodo
di
ammissibilità̀)
è
48
mesi.
PROGETTI AMMISSIBILI
A
cura
di
Carlo,a
Garlanda
41. Categoria
2
–
Proge@
di
cooperazione
su
ampia
scala
¡ 1
responsabile
del
proge,o
e
almeno
altri
5
partner
stabili=
in
almeno
6
diversi
paesi
che
partecipano
al
programma.
¡ Il
responsabile
del
proge,o
o
uno
dei
partner
deve
essere
stabilito
in
un
paese
di
cui
alle
categorie
1,
3
o
4
dei
paesi
ammissibili.
¡ Il
co-‐finanziamento
prevede
al
massimo
2.000.000
€,
pari
a
non
più̀
del
50%
del
bilancio
ammissibile.
¡ La
durata
massima
(periodo
di
ammissibilità̀)
è
48
mesi.
PROGETTI AMMISSIBILI
A
cura
di
Carlo,a
Garlanda
42. ¡ Pubblicazione
dell’avviso
>
luglio
dell’anno
n-‐1
¡ Scadenza
per
presentare
la
domanda
>
primo
mercoledì
di
o,obre
dell’anno
n-‐1
¡ Pubblicazione
dei
vincitori
>
marzo
dell’anno
n
¡ Grant
agreement
>
aprile
anno
n
per
categoria
1,
maggio
dell’anno
n
per
categoria
2
¡ Periodo
di
inizio
aGvità
>
da
maggio
a
dicembre
dell’anno
n
per
categoria
1,
da
giugno
a
dicembre
dell’anno
n
per
categoria
2
SCADENZE
A
cura
di
Carlo,a
Garlanda
43. ¡ La
candidatura
va
presentata
in
una
delle
lingue
ufficiali
Europee
a,raverso
un
form
on
line
(e-‐
form)
e
rela=vi
allega=
¡ I
paesi
eleggibili
sono
quelli
indica=
per
il
so,oprogramma
cultura
¡ I
candida=
eleggibili
devono
essere
organizzazioni
opera=ve
nei
se,ori
culturale
e
crea=vo
e
devono
essere
in
grado
di
dimostrare
la
loro
personalità
giuridica
esistente
da
almeno
2
anni
CRITERI DI ELEGGIBILITÀ
A
cura
di
Carlo,a
Garlanda
44. ¡ Corrisponde
al
periodo
compreso
fra
la
data
di
inizio
e
quella
di
fine
del
proge,o:
aGvità
che
si
svolgono
fuori
da
questo
periodo
non
sono
eleggibili
(quindi
rendicontabili).
¡ Per
entrambe
le
categorie
la
massima
durata
è
di
48
mesi.
¡ Le
aGvità
devono
iniziare
fra
maggio
e
dicembre
per
la
categoria
1
e
fra
giugno
e
dicembre
per
la
categoria
2.
¡ Il
project
leader
di
un
proge,o
della
categoria
2
(se
finanziato)
non
può
candidare
altre
domande
ai
progeG
di
cooperazione
fino
a
che
il
proge,o
non
è
terminato.
PERIODO ELEGGIBILE
A
cura
di
Carlo,a
Garlanda
45. ¡ Il
project
leader
è
la
stru,ura
che
presenta
la
domanda.
¡ I
partner
devono
firmare
un
mandate
con
il
project
leader
nel
quale
confermano
la
loro
partecipazione
(anche
economica)
e
lo
delegano
a
relazionarsi
con
l’EACEA.
¡ Il
leader
e
i
partner
devono
firmare
un
coopera=on
agreement
che
stabilisce
le
condizioni
legali
e
finanziarie
per
la
cooperazione.
PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA
A
cura
di
Carlo,a
Garlanda
46. ¡ Per
partecipare
alla
domanda
tuG
i
partner
devono
essere
registra=
ai
portali
ECAS
(European
Commission
Authen=ca=on
Service)
e
URF
(Unique
Registra=on
Facility),
devono
possedere
un
codice
PIC
e
devono
caricare
sul
portale
i
documen=
richies=.
¡ Leader
e
partner
devono
presentare
un
ac=vity
report
degli
ul=mi
2
anni
(capacità
opera=va).
¡ Il
leader
deve
presentare
bilanci
degli
ul=mi
2
esercizi
chiusi
(capacità
finanziaria).
PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA
A
cura
di
Carlo,a
Garlanda
47. ¡ Qualora
il
proge,o
fosse
finanziato,
è
previsto
il
versamento
di
uno
o
più
an=cipi
a
seconda
della
durata
del
proge,o
e
dell’importo
di
cofinanziamento
europeo.
¡ Divieto
del
doppio
finanziamento!
¡ Il
sistema
di
finanziamento
per
il
so,oprogramma
cultura
prevede
un
grant
sulla
base
di
un
budget
in
pareggio
e
di
cos,
eleggibili.
CONDIZIONI DI FINANZIAMENTO
A
cura
di
Carlo,a
Garlanda
48. L’EACEA
determinerà
il
saldo
sul
contributo
sulla
base
dei
seguen=
documen=:
¡ un
report
finale
sull’implementazione
e
i
risulta=
del
proge,o
e
documentazione
annessa;
¡ un
report
finanziario
sui
cos=
di
proge,o;
¡ se
il
finanziamento
EU
è
superiore
ai
60.000
€
occorre
presentare
un
report
of
factual
findings
sul
report
finanziario,
realizzato
da
un
auditor
esterno.
CALCOLO DEL GRANT FINALE
A
cura
di
Carlo,a
Garlanda
49. CATEGORIE DI COSTI
¡ Costi eleggibili
> costi diretti
> costi indiretti
¡ Costi non eleggibili
A
cura
di
Carlo,a
Garlanda
50. COSTI ELEGGIBILI
¡ Devono
essere
sostenu=
durante
l’azione
descri,a
nel
grant
agreement
(con
esclusione
dei
report
finali)
¡ Devono
essere
indica=
nel
budget
dell’azione
allegato
al
grant
agreement
¡ Devono
essere
riferi=
all’azione
sogge,o
del
grant
agreement
¡ Devono
essere
iden=ficabili
e
verificabili
e
in
par=colare
registra=
nei
registri
contabili
dei
beneficiari
¡ Devono
rispe,are
le
norma=ve
locali
in
fa,o
di
tasse
e
legislazione
sociale
¡ Devono
essere
ragionevoli
e
gius=ficabili
Ø Una
spesa
è
AMMISSIBILE
se
necessaria,
per=nente,
effeGva,
riconoscibile
e
verificabile,
e
deve
rientrare
nell’arco
temporale
del
proge,o.
A
cura
di
Carlo,a
Garlanda
51. COSTI ELEGGIBILI DIRETTI
Sono
cos=
specifici
lega=
all’implementazione
dell’azione.
¡ Cos=
di
staff
(devono
essere
proporzionali
al
budget
e
coeren=
con
le
aGvità)
¡ Cos=
di
viaggio
e
sussistenza
¡ Ammortamento
di
materiali
e
a,rezzature
¡ Utenze
e
forniture
assegnate
dire,amente
al
proge,o
¡ Cos=
dire,amente
lega=
alle
aGvità
(disseminazione,
traduzioni,
pubblicità..)
¡ Cos=
lega=
alla
garanzia
per
il
pre
finanziamento
(over
richiesto)
¡ Cos=
per
audit
esterni
¡ IVA
quando
è
dimostrato
che
non
è
deducibile
¡ Cos=
rela=vi
ai
Paesi
Terzi
per
un
massimo
del
30%
del
budget
totale
eleggibile
A
cura
di
Carlo,a
Garlanda
52. COSTI INDIRETTI (OVERHEADS)
¡ Una
quota
forfe,aria
corrispondente
al
7%
del
budget
dire,o
eleggibile
può
essere
conteggiata
come
cos=
indireG.
¡ I
cos=
indireG
possono
includere:
v AffiG
di
locali
e
spese
rela=ve
v Spese
di
ufficio
e
utenze
(spese
telefoniche,
postali,
fotocopie…)
A
cura
di
Carlo,a
Garlanda
53. COSTI INELEGGIBILI
¡ Interessi
passivi
sul
capitale
¡ Accantonamen=
per
perdite
o
debi=
¡ Interessi
verso
debitori
¡ Perdite
su
cambi
valuta
¡ Cos=
di
trasferimen=
da
parte
dell'agenzia
addebita=
dalla
banca
del
beneficiario
¡ Cos=
dichiara=
dal
beneficiario
nel
quadro
di
un'altra
azione
che
riceve
una
sovvenzione
Eu
¡ spese
eccessive
o
sconsiderate
¡ contribu=
in
natura
¡ IVA
A
cura
di
Carlo,a
Garlanda
54. IL BUDGET: USCITE
¡ Cos=
dire,amente
lega=
alla
realizzazione
delle
aGvità
:
coproduzioni,
royal=es,
diriG,
noleggio
a,rezzature,
affi,o
locali,
acquisto
materiali,
ammortamento
a,rezzature
traspor=,
catering)
¡ Comunicazione,
promozione
e
disseminazione:
cos=
di
produzione
e
stampa,
pubblicità,
acquisto
materiali
(tshirt,
flyer,
poster..),
web,
distribuzione,
documentazione
(riviste,
giornali,
libri..)
¡ Viaggi
e
subsistence
(alloggio
e
diarie)
¡ Cos=
di
staff:
project
manager,
assisten=,
segreteria,
professionis=
esterni
(avvoca=,
commercialis=,
interpre=,
tradu,ori..),
personale
scien=fico,
tecnico
e
ar=s=co
(dire,ore
ar=s=co,
fee
ar=s=,
tecnici,
web
master,
grafico,
recep=on…)
¡ Cos=
indireG
(affi,o
ufficio,
assicurazione,
utenze,
spese
postali,
telefono,
internet..)
>
massimo
7%
A
cura
di
Carlo,a
Garlanda
55. IL BUDGET: ENTRATE
Ogni
partner
deve
indicare
quali
sono
le
sue
fon=
di
entrata,
secondo
le
seguen=
categorie:
¡ Contribu=
da
fon=
private
¡ Contribu=
da
fon=
pubbliche
¡ Entrate
del
proge,o
(biglieG,
vendita
libri,
fee
di
registrazione…)
¡ Self-‐financing
A
cura
di
Carlo,a
Garlanda
56. SUBCONTRACTING
¡ Quando
l’implementazione
dell’azione
richiede
beni
o
servizi
che
i
beneficiari
non
possono
fornire
dire,amente
si
ricorre
al
subcontrac=ng
(appalto).
¡ Il
subcontrac=ng
corrisponde
all’esternalizzazione
a
una
terza
parte
di
specifiche
mansioni
o
aGvità
che
fanno
parte
dell’azione.
¡ Il
subcontrac=ng
deve
coprire
solo
un
parte
limitata
dell’azione
e
si
riferisce
alle
aGvità
di
supporto;
dev’essere
gius=ficato
e
necessario,
chiaramente
dichiarato
nella
proposta
proge,uale
e
nel
budget.
¡ Per
appal=
superiori
ai
60.000
€
avviare
una
gara
e
fornire
annessa
documentazione.
A
cura
di
Carlo,a
Garlanda
57. Europa
Crea,va
h,p://eacea.ec.europa.eu/crea=ve-‐europe_en
Erasmus+
Sito
italiano
h,p://www.erasmusplus.it/
Sito
eacea
h,p://eacea.ec.europa.eu/erasmus-‐plus_en
Europe
for
Ci,zens
h,p://eacea.ec.europa.eu/europe-‐for-‐ci=zens_en
ECAS
h,ps://webgate.ec.europa.eu/cas/eim/external/register.cgi
Par,cipants
Portal
/URF
h,p://ec.europa.eu/educa=on/par=cipants/portal/desktop/en/
home.html
LINK UTILI
A
cura
di
Carlo,a
Garlanda