2. Sostenibilità significa vivere in modo
confortevole e pacifico entro i limiti posti
dalla natura
Sostenibile è un processo che può essere
mantenuto all’infinito.
3. “Sviluppo” sostenibile
“… lo sviluppo che soddisfa i
bisogni di oggi senza compromettere
la possibilità delle generazioni future
di soddisfare i loro.”
4. • Sostenibilità sociale
equità e giustizia sociale, partecipazione alle
scelte per gestire razionalmente le risorse
• Sostenibilità economica
mantenimento del capitale sociale umano,
naturale e dei manufatti
• Sostenibilità ecologica
dosaggio dei prelievi di risorse e dell’immissioni
di rifiuti nell’ambiente in modo di permetterne la
rigenerazione
5. La sostenibilità dei consumi alimentari può
essere analizzata distinguendo tra
dimensione:
• Ambientale: gestione e conservazione
delle risorse naturali;
• Sociale: equità e pari opportunità tra
settori economici, tra gruppi sociali, tra
uomini e donne;
• Economica: efficienza e redditività della
produzione agricola.
16. Desertificazione e perdita del suolo
produttivo
La desertificazione è un fenomeno di degrado del suolo
delle zone aride, semiaride e subumide, dovuto a una
combinazione di fattori climatici e antropici, che
consiste sostanzialmente in una progressiva riduzione
della capacità degli ecosistemi di sostenere la vita
animale e vegetale.
Una delle cause della desertificazione è lo
sfruttamento intensivo e incontrollato delle risorse
naturali (tecniche agricole intensive, disboscamento,
errata irrigazione, eccessivo pascolo e coltivazione)
che porta alla perdita di fertilità e di produttività del
suolo.
21. Il benessere materiale dei paesi ricchi è possibile a
prezzo dello sfruttamento delle risorse naturali e del
lavoro dei tre quarti dell’umanità che vive nel Sud
del mondo
Viviamo in un sistema che non guarda oltre se
stesso e i propri immediati vantaggi
22.
23.
24. 30 Mld necessari per l’eliminazione della
fame del mondo (FAO, 2008)
10 Mld necessari per fornire l’acqua pulita a
tutti gli abitanti della terra
18 Mld spesi per prodotti di bellezza
15 Mld spesi per acquistare profumi
e gli armamenti …1.753 mld di dollari
(2012,Sipri)
25. La popolazione umana sulla terra ha raggiunto:
Il primo miliardo nel 1804
Il secondo miliardo nel 1927 (dopo 123 anni)
Il terzo miliardo nel 1960 (dopo 33 anni);
Il quarto miliardo nel 1974 (dopo 14 anni)
Il quinto miliardo nel 1987 (dopo 13 anni)
Il sesto miliardo nel 1999 (dopo 12 anni)
Il settimo miliardo nel 2012 (dopo 13 anni)
potrebbe raggiungere
L’ ottavo miliardo nel 2026 (dopo 14 anni)
Il nono miliardo nel 2043 (dopo 17 anni)
26. Nel periodo 1961-1963 nei PVS il terreno
arabile/persona era 0,32 ha;
nel periodo 1997-1999 è passato a 0,21;
per il 2030 è prevista una riduzione a 0,16
ha/persona.
28. “L’erosione della diversità biologica e l’erosione
della diversità culturale costituiscono le due
facce di un unico problema. Entrambe sono
minacciate dalla globalizzazione di una cultura
industriale basata su conoscenze
riduzionistiche, su tecnologie meccanicistiche, e
sulla mercificazione delle risorse.
Vandana Shiva – Campi di battaglia. Biodiversità
e agricoltura industriale.
http://www.vshiva.net/
29.
30.
31. Possiamo valutare il nostro stile di vita in
rapporto alle risorse del pianeta?
Quanto siamo lontani dalla sostenibilità?
Dove, quanto e come possiamo modificare il
nostro
comportamento?
Nella definizione, nel calcolo e nell’utilizzo
dell’impronta ecologica e sociale
troviamo le risposte
32. L’impronta ecologica è un indicatore
che mette in relazione gli stili di vita di
una popolazione con la quantità di
natura necessaria per sostenerli
….ogni nostra azione corrisponde ad un piccolo
consumo di territorio
33.
34.
35.
36.
37. • 2013 20 agosto
• 2003 22 settembre
• 1993 21 ottobre
38.
39.
40.
41. Linee guida per una politica di sviluppo
sostenibile
• Assumere responsabilità per il futuro significa promuovere i principi di
precauzione, causalità e responsabilità.
• Tener conto in maniera equilibrata delle tre dimensioni dello sviluppo
sostenibile significa che nessuna delle tre dimensioni «responsabilità
ecologica», «capacità economica» e «solidarietà sociale» deve prevalere sulle
altre.
• Integrare lo sviluppo sostenibile come punto di partenza concettuale in tutti i
processi e le politiche settoriali.
• Migliorare il coordinamento tra le politiche settoriali e aumentare la
coerenza: Ogni decisione politica di grande rilevanza deve essere preceduta da
una valutazione tempestiva e trasparente sulle conseguenze sociali, economiche
e ambientali.
• Realizzare lo sviluppo sostenibile in modo partenariale. Tutti i livelli
istituzionali ( Comuni, Regioni e Governo) devono collaborare in maniera
costruttiva, assumendo un ruolo importante di interfaccia con la società civile e il
settore privato.