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GESTIONE DEGLI USI CIVICI:
Un’occasione per il territorio
L’esperienza di Camerota
Dott. Antonio ROMANO – Sindaco di Camerota
USI CIVICI: DEFINIZIONE
“Una forma di proprietà pubblica, che a
differenza delle altre categorie di proprietà
pubblica, e segnatamente di proprietà pubblica
di beni produttivi, è imputata ad una entità
soggettiva non individuale ma collettiva”.
Prof. Vincenzo Cerulli Irelli
Università “La Sapienza di Roma”
USI CIVICI: Quadro Normativo
• LEGGE 16.06.1927, N. 1766
• REGOLAMENTO DI ESECUZIONE APPROVATO CON R.D. 26.02.1928, N. 332
• L. R. 17.03.1981, N. 11
• L. R. 07.05.1996, N. 11.
• DPR 616/1977 (Trasferimento delle funzioni amministrative alle regioni).
• LEGGE 8 AGOSTO 1985, N. 431 (GALASSO) "All'art. 82 del decreto del
Presidente della Repubblica 24-7-1977, n. 616, sono aggiunti, in fine, i
seguenti commi: "Sono sottoposti a vincolo paesaggistico ai sensi della
legge 29-6-1939, n. 1497:
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• MODIFICA DEL TITOLO V RIFORMATO CON LA L. COST. 3/2001
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• REGOLAMENTO COMUNALE USI CIVICI
GLI USI CIVICI – EVOLUZIONE DELLA
FUNZIONE SOCIALE ED ECONOMICA
Dall’uso per il
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USI CIVICI: GLI OBIETTIVI
a) Tutelare gli interessi dei cittadini
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USI CIVICI: CATEGORIE TERRENI
• Terreni di Categoria A – bosco e pascolo permanente. Per questi
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elettrica rinnovabili.
• Terreni di categoria B – utilizzabili per la coltura agraria. Questi
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USI CIVICI: ASSEGNAZIONE TERRENI CATEGORIA A E B
1. Ricognizione della massa demaniale riconosciuta
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2. Richiesta di assegnazione da parte degli
imprenditori agricoli singoli o associati (es.
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USI CIVICI: COMPOSIZIONE DELLA
PROVINCIA DI SALERNO
Superficie
Comune; 75%
Superficie in uso
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Superficie Comune - 366.924 Ettari
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USI CIVICI: Terreni Cat A – Ipotesi gestionale
n°1
L’azienda ipotizzata ha un indirizzo zootecnico con
attività connesse di tipo socio-ambientale. Le attività
dalle quali può trarre opportunità di reddito sono:
1)Allevamento allo stato brado di bovini da carne su pascoli e
boschi demaniali;
2)Raccolta e commercializzazione del prodotti del sottobosco
(lamponi, funghi ecc.);
3)Attività turistico-ricreative e turistico-didattiche con
escursioni a piedi, a cavallo o altro per diffondere la
conoscenza della fauna e flora locale;
4)Premi comunitari derivanti dalla Politica Agricola Comune
(PAC) grazie all’incremento della superficie condotta.
USI CIVICI: Terreni Cat A – Ipotesi gestionale
n°2
L’azienda ipotizzata ha un indirizzo forestale con attività connesse di
tipo socio-ambientale. Le attività dalle quali può trarre opportunità di
reddito sono:
1)Gestione aree forestali (vigilanza rischio incendi, eliminazione
infestanti o alberi in sovrannumero, taglio dei boschi maturi, ecc.)
2)Realizzazione di attività zootecniche (elicicoltura, lombricoltura,
apicoltura ecc.)
3)Attività turistico-ricreative (gestione di aree attrezzate come pic-nic,
camping, ecc.)
4)Premi comunitari derivanti dalla Politica Agricola Comune (PAC)
grazie all’incremento della superficie civica.
In virtù della L.R. 11/81 il Comune diventa socio della cooperativa
conferendo il terreno. Il Comune ha, altresì, l’obbligo di reinvestire i
proventi derivanti dalla sua quota nell’azienda in opere di
manutenzione del verde o in opere di miglioramento della zona.
USI CIVICI: Terreni Cat A – Ipotesi gestionale
n°3
Il Comune opera un affidamento diretto in house provider assumendo
personale per la gestione dei terreni civici. Le attività per le quali
assume dipendenti possono essere:
1)Guardiania delle aree forestali (vigilanza rischio incendi,
eliminazione infestanti o alberi in sovrannumero, taglio dei boschi
maturi, ecc.)
2)Attività turistico-ricreative (gestione di aree attrezzate come pic-nic,
camping, ecc.)
3)Attività turistico-ricreative e turistico-didattiche con escursioni a
piedi, a cavallo o altro.
Il Comune crea occupazione assumendo personale tra i giovani
residenti naturali e ottiene potenziali redditi reinvestendo i proventi
ottenuti dall’attività della società in house in attività di prevenzione e
salvaguardia del territorio.
USI CIVICI: Terreni Cat B
Trattandosi di fondi a destinazione agricola,
questi possono essere assegnati sia al singolo
imprenditore agricolo sia alla cooperativa
agricola, previo mutamento di destinazione del
terreno da Cat. A. a Cat. B.
Le opportunità di reddito sono legate alla capacità
imprenditoriale dell’assegnatario che può godere
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  • 3.
  • 4. USI CIVICI: DEFINIZIONE “Una forma di proprietà pubblica, che a differenza delle altre categorie di proprietà pubblica, e segnatamente di proprietà pubblica di beni produttivi, è imputata ad una entità soggettiva non individuale ma collettiva”. Prof. Vincenzo Cerulli Irelli Università “La Sapienza di Roma”
  • 5. USI CIVICI: Quadro Normativo • LEGGE 16.06.1927, N. 1766 • REGOLAMENTO DI ESECUZIONE APPROVATO CON R.D. 26.02.1928, N. 332 • L. R. 17.03.1981, N. 11 • L. R. 07.05.1996, N. 11. • DPR 616/1977 (Trasferimento delle funzioni amministrative alle regioni). • LEGGE 8 AGOSTO 1985, N. 431 (GALASSO) "All'art. 82 del decreto del Presidente della Repubblica 24-7-1977, n. 616, sono aggiunti, in fine, i seguenti commi: "Sono sottoposti a vincolo paesaggistico ai sensi della legge 29-6-1939, n. 1497: – A (Omissis) – B … – H le aree assegnate alle università agrarie e le zone gravate da usi civici; • MODIFICA DEL TITOLO V RIFORMATO CON LA L. COST. 3/2001 • ART. 4, COMMA 2, DELLA L.R. 13 OTTOBRE 2008, N° 13 E DELIBERAZIONE DI GIUNTA REGIONALE 23 MARZO 2010, N° 368, (Indirizzi di assetto paesaggistico e territoriale per le terre gravate da usi civici) • REGOLAMENTO COMUNALE USI CIVICI
  • 6. GLI USI CIVICI – EVOLUZIONE DELLA FUNZIONE SOCIALE ED ECONOMICA Dall’uso per il sostentamento primario delle popolazioni… …all’uso “attuale” legato alle nuove esigenze.
  • 7. USI CIVICI: GLI OBIETTIVI a) Tutelare gli interessi dei cittadini b) Tutelare gli interessi comunali c) Tutelare gli interessi degli amministratori d) Attivare linee di credito e finanziamento
  • 8. USI CIVICI: CATEGORIE TERRENI • Terreni di Categoria A – bosco e pascolo permanente. Per questi l’uso civico è destinato tendenzialmente a durare indefinitamente. L’alienazione di questi terreni è possibile soltanto previa autorizzazione regionale, in virtù dell’art. 10 della legge Regione Campania n.11/1981. La delibera della Giunta Regionale Campana n.368/2010 estende l’autorizzazione all’alienazione anche per la realizzazione su queste terre di impianti di produzione di energia elettrica rinnovabili. • Terreni di categoria B – utilizzabili per la coltura agraria. Questi terreni devono essere assegnati a famiglie di coltivatori diretti del Comune, a titolo di enfiteusi, con l’obbligo di migliorie e di pagamento di un canone. Conseguentemente, questi terreni possono essere affrancati secondo le regole previste per l’enfiteusi. Una volta affrancato, il terreno diventa liberamente commerciabile.
  • 9. USI CIVICI: ASSEGNAZIONE TERRENI CATEGORIA A E B 1. Ricognizione della massa demaniale riconosciuta dalla Regione Campania. 2. Richiesta di assegnazione da parte degli imprenditori agricoli singoli o associati (es. cooperativa agricola) interessati all’utilizzo (es. conduzione di terreni fida pascolo). 3. Assegnazione da parte del Comune interessato sulla base del Regolamento Comunale.
  • 10. USI CIVICI: COMPOSIZIONE DELLA PROVINCIA DI SALERNO Superficie Comune; 75% Superficie in uso civico; 25% Superficie Comune - 366.924 Ettari Superficie in uso civico - 124.776 Ettari La superficie complessiva dei Comuni nella Provincia di Salerno ammonta a 491.700 ettari di cui 124.776 in uso civico.
  • 11. USI CIVICI: COMPOSIZIONE DELLA PROVINCIA DI SALERNO
  • 12. USI CIVICI: OPPORTUNITA’…PER CHI? Imprenditore Agricolo Cooperativa agricola Ente gestore (Comune, Provincia, Regione) Società in House Providing
  • 13. USI CIVICI: Terreni Cat A – Ipotesi gestionale n°1 L’azienda ipotizzata ha un indirizzo zootecnico con attività connesse di tipo socio-ambientale. Le attività dalle quali può trarre opportunità di reddito sono: 1)Allevamento allo stato brado di bovini da carne su pascoli e boschi demaniali; 2)Raccolta e commercializzazione del prodotti del sottobosco (lamponi, funghi ecc.); 3)Attività turistico-ricreative e turistico-didattiche con escursioni a piedi, a cavallo o altro per diffondere la conoscenza della fauna e flora locale; 4)Premi comunitari derivanti dalla Politica Agricola Comune (PAC) grazie all’incremento della superficie condotta.
  • 14. USI CIVICI: Terreni Cat A – Ipotesi gestionale n°2 L’azienda ipotizzata ha un indirizzo forestale con attività connesse di tipo socio-ambientale. Le attività dalle quali può trarre opportunità di reddito sono: 1)Gestione aree forestali (vigilanza rischio incendi, eliminazione infestanti o alberi in sovrannumero, taglio dei boschi maturi, ecc.) 2)Realizzazione di attività zootecniche (elicicoltura, lombricoltura, apicoltura ecc.) 3)Attività turistico-ricreative (gestione di aree attrezzate come pic-nic, camping, ecc.) 4)Premi comunitari derivanti dalla Politica Agricola Comune (PAC) grazie all’incremento della superficie civica. In virtù della L.R. 11/81 il Comune diventa socio della cooperativa conferendo il terreno. Il Comune ha, altresì, l’obbligo di reinvestire i proventi derivanti dalla sua quota nell’azienda in opere di manutenzione del verde o in opere di miglioramento della zona.
  • 15. USI CIVICI: Terreni Cat A – Ipotesi gestionale n°3 Il Comune opera un affidamento diretto in house provider assumendo personale per la gestione dei terreni civici. Le attività per le quali assume dipendenti possono essere: 1)Guardiania delle aree forestali (vigilanza rischio incendi, eliminazione infestanti o alberi in sovrannumero, taglio dei boschi maturi, ecc.) 2)Attività turistico-ricreative (gestione di aree attrezzate come pic-nic, camping, ecc.) 3)Attività turistico-ricreative e turistico-didattiche con escursioni a piedi, a cavallo o altro. Il Comune crea occupazione assumendo personale tra i giovani residenti naturali e ottiene potenziali redditi reinvestendo i proventi ottenuti dall’attività della società in house in attività di prevenzione e salvaguardia del territorio.
  • 16. USI CIVICI: Terreni Cat B Trattandosi di fondi a destinazione agricola, questi possono essere assegnati sia al singolo imprenditore agricolo sia alla cooperativa agricola, previo mutamento di destinazione del terreno da Cat. A. a Cat. B. Le opportunità di reddito sono legate alla capacità imprenditoriale dell’assegnatario che può godere così dei proventi legati all’ampliamento della superficie condotta.
  • 17. Grazie a tutti per l’attenzione WEB: http://www.comune.camerota.sa.it E-Mail: sindaco.camerota@libero.it Dott. Antonio ROMANO – Sindaco di Camerota