SlideShare une entreprise Scribd logo
1  sur  13
Percorsi perPercorsi per
alunni con bisognialunni con bisogni
educativi specialieducativi speciali
Dipartimento del sostegnoDipartimento del sostegno
Il problema
Quale percorso può fare, nella scuola secondaria
superiore un alunno con disabilità?
PROGRAMMAZIONE
SEMPLIFICATA
(Obiettivi Minimi
RICONDUCIBILI ai
programmi della classe)
DIFFERENZIATA
(Obiettivi Differenziati,
NON riconducibili ai
programmi della
classe)
Percorso per obiettivi minimi
• Programmazione riconducibile agli obiettivi minimi previsti dai
programmi ministeriali, o COMUNQUE AD ESSI
GLOBALMENTE CORRISPONDENTI (art. 15 comma 3
dell’O.M. n.90 del 21/5/2001).
Per gli studenti che seguono obiettivi riconducibili ai programmi
ministeriali è possibile prevedere:
1. Un programma minimo, con la ricerca dei contenuti
essenziali delle discipline;
2. Un programma equipollente con la riduzione parziale e/o
sostituzione dei contenuti, ricercando la medesima valenza
formativa (art. 318 del D.L.vo 297/1994).
Quando viene deciso e da chi il tipo di
percorso da seguire?
• Il percorso da scegliere per l’alunno, salvo
casi di grave disabilità cognitiva, dove la
scelta è subito evidente, spetta al consiglio
di classe. Questo, dopo un periodo di
osservazione e comunque non prima della
fine della scuola dell’obbligo (entro la fine
del primo biennio), decide il percorso e lo
comunica alla famiglia; la quale può
decidere di accettare o non accettare il
percorso proposto.
Analisi del problema
Gli alunni diversamente abili possono svolgere il percorso di studi sulla
base di tre possibili curricoli personalizzati
normale Semplificato o
per obiettivi
minimi
differenziato
Si consegue il titolo
di studio
certificazione delle
competenze acquisite
(non è un titolo di studio!)
Prove equipollenti
Il Consiglio di Stato nel parere n. 348/91 afferma che: “lo
Stato assume il potere-dovere di accertare e certificare
che un soggetto ha raggiunto in un determinato settore
culturale o professionale un certo livello di conoscenze e
professionalità […]. Non si può non configurare un supposto
diritto al conseguimento del titolo legale di studio, che
prescinda da un oggettivo accertamento di competenze
effettivamente acquisite”. Il Consiglio di Stato afferma
inoltre che il titolo di studio non può essere conseguito da
“chi rimane sotto quella soglia di competenza che è
necessaria per il conseguimento di quel titolo”
Al fine del rilascio del titolo di studio sono
importanti le conoscenze, le competenze e le
capacità conseguite dall’alunno e non il PERCORSO
FATTO PER CONSEGUIRLE !!! La legge 104/92
prevede prove equipollenti per alunni in situazione
di handicap (art. 16).
Prove equipollenti
Le prove equipollenti sono utili per accertare se lo studente,
pur nella diversità della situazione, sia in grado di
raggiungere la soglia di competenza necessaria per il
conseguimento del titolo di studio. In questo senso ci si può
giovare, sia di strumentazione tecnica sia di contenuti
culturali differenti da quelli predisposti per gli altri
studenti, ma adeguati alla situazione di handicap e alle
conoscenze, competenze e capacità che si devono accertare
Le prove equipollenti devono, comunque, essere
coerenti con il livello degli insegnamenti impartiti
all’alunno in situazioni di handicap e idonee a
valutare il progresso dell’allievo in rapporto alle sue
potenziali attitudini e al livello di partenza (D.M.
26 agosto 1981).
Prove equipollenti
Più precisamente per prove equipollenti si intende che:
la prova è svolta con
mezzi diversi
La prova è svolta
con modalità
diverse
Colloquio
diverso
Prove equipollenti
Più precisamente per prove equipollenti si intende che:
la prova è svolta con
mezzi diversi
È svolta con “mezzi diversi”: ad
esempio, il computer, E’ POSSIBILE
prevedere una postazione fuori
dall’aula nella quale lavorano tutti gli
altri allievi.
Prove equipollenti
Più precisamente per prove equipollenti si intende che:
la prova è svolta con
modalità diverse
È svolta con “modalità diverse”: ad esempio,
la prova è tradotta in quesiti con alcune
possibili risposte chiuse, cioè con prove
strutturate o in griglie.
La prova è proposta dal docente curriculare
con l’aiuto dell’insegnante di sostegno e può
prevedere contenuti culturali e/o tecnici
e/o professionali differenti da quelli
proposti da M.P.I. , ma ad essi equipollenti:
la prova proposta deve, infatti, essere tale
da poter verificare la preparazione
culturale e professionale dell’alunno. Inoltre
deve essere omogenea con il percorso di
studi e deve poter essere svolta con
modalità, tempi ed assistenza in base alle
potenzialità e difficoltà dello studente.
Prove equipollenti
Più precisamente per prove equipollenti si intende che:
Colloquio
diverso
Per quanto riguarda la prova orale, essa
si può realizzare anche mediante prove
scritte, test, od altra strumentazione o
tecnologia ed attraverso un operatore
che medi tra l’alunno e l’insegnante. Ad
esempio, un docente o assistente o
esperto traduce il linguaggio verbale
del docente in linguaggio gestuale
comprensibile all’alunno audioleso e
viceversa.
I TEMPI
Entro fine ottobre il Consiglio di classe deve stendere la
programmazione sia per i percorsi differenziati che per quelli
con obiettivi minimi.
Entro dicembre si programmano le verifiche iniziali (PEI)
che verranno effettuate con gli insegnanti di sostegno, il
coordinatore, il segretario, i genitori, l’asl e quando
strettamente necessario a consiglio completo.
Nei consigli di classe, dove sono presenti alunni certificati,
si devono prevedere tempi più lunghi, per poter discutere
dell’alunno e riferire quanto stabilito durante l’incontro del
PEI
Normativa
•Legge Quadro 104/92
•Legge 10 dicembre 1997 n.45 art.1 comma 1
•Parere del Consiglio di Stato n.348/91
•Decreto Ministeriale 26 agosto 1981
•Decreto Ministeriale 25 maggio 1995 n. 170
•Ordinanza Ministeriale 32/2005
•Ordinanza Ministeriale 21 maggio 2001 n. 90
•D.P.R. 23 luglio 1998 n.90

Contenu connexe

Tendances

Valutazione scuola infanzia
Valutazione scuola infanziaValutazione scuola infanzia
Valutazione scuola infanzia
imartini
 
La progettazione didattica
La progettazione didatticaLa progettazione didattica
La progettazione didattica
Maruzells zells
 

Tendances (20)

Progettare per competenze
Progettare per competenzeProgettare per competenze
Progettare per competenze
 
Valutazione scuola infanzia
Valutazione scuola infanziaValutazione scuola infanzia
Valutazione scuola infanzia
 
La valutazione
La valutazioneLa valutazione
La valutazione
 
Autonomia
AutonomiaAutonomia
Autonomia
 
Descrizione esperienza
Descrizione esperienzaDescrizione esperienza
Descrizione esperienza
 
La legislazione della scuola italiana 2G
La legislazione della scuola italiana 2GLa legislazione della scuola italiana 2G
La legislazione della scuola italiana 2G
 
Storia della scuola italiana
Storia della scuola italianaStoria della scuola italiana
Storia della scuola italiana
 
Riforma della scuola
Riforma della scuolaRiforma della scuola
Riforma della scuola
 
Format per UdA
Format per UdAFormat per UdA
Format per UdA
 
Excursus normativo
Excursus normativoExcursus normativo
Excursus normativo
 
Lezione 1 didattica per competenze
Lezione 1 didattica per competenzeLezione 1 didattica per competenze
Lezione 1 didattica per competenze
 
Educational Leadership e miglioramento della qualità dell'istruzione
Educational Leadership e miglioramento della qualità dell'istruzioneEducational Leadership e miglioramento della qualità dell'istruzione
Educational Leadership e miglioramento della qualità dell'istruzione
 
La progettazione didattica
La progettazione didatticaLa progettazione didattica
La progettazione didattica
 
Master Scarinzi Carmela BES 2016 2017
Master Scarinzi Carmela BES 2016 2017Master Scarinzi Carmela BES 2016 2017
Master Scarinzi Carmela BES 2016 2017
 
Progettare per competenza
Progettare per competenzaProgettare per competenza
Progettare per competenza
 
IILIV_M4C4 Lezione 3. legge 104
IILIV_M4C4 Lezione 3. legge 104IILIV_M4C4 Lezione 3. legge 104
IILIV_M4C4 Lezione 3. legge 104
 
Quadro normativo-dell'integrazione-scolastica
Quadro normativo-dell'integrazione-scolasticaQuadro normativo-dell'integrazione-scolastica
Quadro normativo-dell'integrazione-scolastica
 
Competenze a scuola
Competenze a scuola Competenze a scuola
Competenze a scuola
 
Decreti attuativi legge 107
Decreti attuativi legge 107Decreti attuativi legge 107
Decreti attuativi legge 107
 
Piano per l'Educazione alla Sostenibilità
Piano per l'Educazione alla SostenibilitàPiano per l'Educazione alla Sostenibilità
Piano per l'Educazione alla Sostenibilità
 

En vedette

Valutazione per collegio
Valutazione per collegioValutazione per collegio
Valutazione per collegio
Dora Melchiorre
 
Presentation on inclusive education
Presentation on inclusive education Presentation on inclusive education
Presentation on inclusive education
DFC2011
 
Inclusive Education definition
Inclusive Education definitionInclusive Education definition
Inclusive Education definition
iTylor
 

En vedette (15)

Valutazione per collegio
Valutazione per collegioValutazione per collegio
Valutazione per collegio
 
Decennale Prove INVALSI - Laura Palmerio
Decennale Prove INVALSI - Laura PalmerioDecennale Prove INVALSI - Laura Palmerio
Decennale Prove INVALSI - Laura Palmerio
 
Accessibilità ed Inclusione in Italia (nov. 2007)
Accessibilità ed Inclusione in Italia (nov. 2007)Accessibilità ed Inclusione in Italia (nov. 2007)
Accessibilità ed Inclusione in Italia (nov. 2007)
 
S. D'Agostino - IL QUADRO EUROPEO DELLE QUALIFICAZIONI (EQF)
S. D'Agostino - IL QUADRO EUROPEO DELLE QUALIFICAZIONI (EQF) S. D'Agostino - IL QUADRO EUROPEO DELLE QUALIFICAZIONI (EQF)
S. D'Agostino - IL QUADRO EUROPEO DELLE QUALIFICAZIONI (EQF)
 
Appunti dalle Linee guida per il diritto allo studio dei DSA
Appunti dalle Linee guida per il diritto allo studio dei DSAAppunti dalle Linee guida per il diritto allo studio dei DSA
Appunti dalle Linee guida per il diritto allo studio dei DSA
 
Bes
BesBes
Bes
 
Bisogni Educativi Speciali - I presupposti teorici e la normativa di riferime...
Bisogni Educativi Speciali - I presupposti teorici e la normativa di riferime...Bisogni Educativi Speciali - I presupposti teorici e la normativa di riferime...
Bisogni Educativi Speciali - I presupposti teorici e la normativa di riferime...
 
Alunni con BES.Presentazione del software gestionale per l'inclusione (Ericks...
Alunni con BES.Presentazione del software gestionale per l'inclusione (Ericks...Alunni con BES.Presentazione del software gestionale per l'inclusione (Ericks...
Alunni con BES.Presentazione del software gestionale per l'inclusione (Ericks...
 
Inclusion Power Point
Inclusion Power PointInclusion Power Point
Inclusion Power Point
 
Inclusion ppt
Inclusion pptInclusion ppt
Inclusion ppt
 
Presentation on inclusive education
Presentation on inclusive education Presentation on inclusive education
Presentation on inclusive education
 
Presentazione bes
Presentazione besPresentazione bes
Presentazione bes
 
Inclusive Education
Inclusive  EducationInclusive  Education
Inclusive Education
 
Inclusive Education definition
Inclusive Education definitionInclusive Education definition
Inclusive Education definition
 
Inclusive education 302 s study notes
Inclusive education 302 s study notesInclusive education 302 s study notes
Inclusive education 302 s study notes
 

Similaire à Percorsi per alunni con bisogni speciali

La Valutazione
La ValutazioneLa Valutazione
La Valutazione
Pop Apps
 
Bes rita-garlaschelli m
Bes rita-garlaschelli mBes rita-garlaschelli m
Bes rita-garlaschelli m
imartini
 
Bes rita-garlaschelli v
Bes rita-garlaschelli vBes rita-garlaschelli v
Bes rita-garlaschelli v
imartini
 
Maria Grazia Maffucci - relazione finale tirocinio
Maria Grazia Maffucci - relazione finale tirocinioMaria Grazia Maffucci - relazione finale tirocinio
Maria Grazia Maffucci - relazione finale tirocinio
Maria Grazia Maffucci
 
Normativa miur per l'inclusione dei bes c
Normativa miur per l'inclusione dei bes cNormativa miur per l'inclusione dei bes c
Normativa miur per l'inclusione dei bes c
imartini
 
valutazione portogallo it
valutazione portogallo itvalutazione portogallo it
valutazione portogallo it
Pop Apps
 

Similaire à Percorsi per alunni con bisogni speciali (20)

Gangi, rossi, bianchi legge 170 pdp
Gangi, rossi, bianchi legge 170 pdpGangi, rossi, bianchi legge 170 pdp
Gangi, rossi, bianchi legge 170 pdp
 
Vademecum esami di stato: soggetti in situazione di handicap agli esami di stato
Vademecum esami di stato: soggetti in situazione di handicap agli esami di statoVademecum esami di stato: soggetti in situazione di handicap agli esami di stato
Vademecum esami di stato: soggetti in situazione di handicap agli esami di stato
 
Protocollo accoglienza inclusione 2016
Protocollo accoglienza inclusione 2016Protocollo accoglienza inclusione 2016
Protocollo accoglienza inclusione 2016
 
La Valutazione
La ValutazioneLa Valutazione
La Valutazione
 
Cultura pedagogico-didattica ed indicazioni operative della Normativa sui Dis...
Cultura pedagogico-didattica ed indicazioni operative della Normativa sui Dis...Cultura pedagogico-didattica ed indicazioni operative della Normativa sui Dis...
Cultura pedagogico-didattica ed indicazioni operative della Normativa sui Dis...
 
Plenaria Docenti Neoassunti IIS Caselli 16 gennaio 2024 Roberta Bonelli.pdf
Plenaria  Docenti Neoassunti IIS Caselli 16 gennaio 2024 Roberta Bonelli.pdfPlenaria  Docenti Neoassunti IIS Caselli 16 gennaio 2024 Roberta Bonelli.pdf
Plenaria Docenti Neoassunti IIS Caselli 16 gennaio 2024 Roberta Bonelli.pdf
 
4 Linee Guida Biennio
4 Linee Guida Biennio4 Linee Guida Biennio
4 Linee Guida Biennio
 
Esame di Stato 2015 del 2° ciclo - Indicazioni, chiarimenti e orientamenti pe...
Esame di Stato 2015 del 2° ciclo - Indicazioni, chiarimenti e orientamenti pe...Esame di Stato 2015 del 2° ciclo - Indicazioni, chiarimenti e orientamenti pe...
Esame di Stato 2015 del 2° ciclo - Indicazioni, chiarimenti e orientamenti pe...
 
incontro presidenti commissione Esami di Stato II ciclo
incontro presidenti commissione Esami di Stato II cicloincontro presidenti commissione Esami di Stato II ciclo
incontro presidenti commissione Esami di Stato II ciclo
 
Anno di formazione e prova
Anno di formazione e provaAnno di formazione e prova
Anno di formazione e prova
 
Bes rita-garlaschelli m
Bes rita-garlaschelli mBes rita-garlaschelli m
Bes rita-garlaschelli m
 
Bes rita-garlaschelli v
Bes rita-garlaschelli vBes rita-garlaschelli v
Bes rita-garlaschelli v
 
B.E.S. 2016
B.E.S. 2016B.E.S. 2016
B.E.S. 2016
 
Maria Grazia Maffucci - relazione finale tirocinio
Maria Grazia Maffucci - relazione finale tirocinioMaria Grazia Maffucci - relazione finale tirocinio
Maria Grazia Maffucci - relazione finale tirocinio
 
Circolare alunni bes 22.11..2013
Circolare alunni bes 22.11..2013Circolare alunni bes 22.11..2013
Circolare alunni bes 22.11..2013
 
ESAME DI STATO 2018/2019
ESAME DI STATO 2018/2019ESAME DI STATO 2018/2019
ESAME DI STATO 2018/2019
 
La valutazione dei percorsi asl
La valutazione dei percorsi aslLa valutazione dei percorsi asl
La valutazione dei percorsi asl
 
Prima presentazione
Prima presentazionePrima presentazione
Prima presentazione
 
Normativa miur per l'inclusione dei bes c
Normativa miur per l'inclusione dei bes cNormativa miur per l'inclusione dei bes c
Normativa miur per l'inclusione dei bes c
 
valutazione portogallo it
valutazione portogallo itvalutazione portogallo it
valutazione portogallo it
 

Plus de Gisella Bonessio

Presentazione moodle digitrete
Presentazione moodle digitretePresentazione moodle digitrete
Presentazione moodle digitrete
Gisella Bonessio
 

Plus de Gisella Bonessio (13)

Il cavallo pentro
Il cavallo pentroIl cavallo pentro
Il cavallo pentro
 
Monitoraggio alternanza
Monitoraggio alternanzaMonitoraggio alternanza
Monitoraggio alternanza
 
Settimana digitale
Settimana digitaleSettimana digitale
Settimana digitale
 
Approccio wiki nella scuola - Wikimedia Italia
Approccio wiki nella scuola - Wikimedia ItaliaApproccio wiki nella scuola - Wikimedia Italia
Approccio wiki nella scuola - Wikimedia Italia
 
Lezione Partizia Gioia (prima parte)
Lezione Partizia Gioia (prima parte)Lezione Partizia Gioia (prima parte)
Lezione Partizia Gioia (prima parte)
 
Carlo rosa evoluzione_ambienti_bassa_valle_aniene
Carlo  rosa evoluzione_ambienti_bassa_valle_anieneCarlo  rosa evoluzione_ambienti_bassa_valle_aniene
Carlo rosa evoluzione_ambienti_bassa_valle_aniene
 
Calendario 2015
Calendario 2015Calendario 2015
Calendario 2015
 
Saltagrillo
SaltagrilloSaltagrillo
Saltagrillo
 
Cicuito elettrico elementare
Cicuito elettrico elementareCicuito elettrico elementare
Cicuito elettrico elementare
 
Pinocchio nel Paese di Ben Godi
Pinocchio nel Paese di Ben Godi Pinocchio nel Paese di Ben Godi
Pinocchio nel Paese di Ben Godi
 
Inaugurazione museo del pleistocene
Inaugurazione museo del pleistoceneInaugurazione museo del pleistocene
Inaugurazione museo del pleistocene
 
Open day 2015
Open day 2015Open day 2015
Open day 2015
 
Presentazione moodle digitrete
Presentazione moodle digitretePresentazione moodle digitrete
Presentazione moodle digitrete
 

Dernier

Nicola pisano aaaaaaaaaaaaaaaaaa(1).pptx
Nicola pisano aaaaaaaaaaaaaaaaaa(1).pptxNicola pisano aaaaaaaaaaaaaaaaaa(1).pptx
Nicola pisano aaaaaaaaaaaaaaaaaa(1).pptx
lorenzodemidio01
 
Scienza Potere Puntoaaaaaaaaaaaaaaa.pptx
Scienza Potere Puntoaaaaaaaaaaaaaaa.pptxScienza Potere Puntoaaaaaaaaaaaaaaa.pptx
Scienza Potere Puntoaaaaaaaaaaaaaaa.pptx
lorenzodemidio01
 
case passive_GiorgiaDeAscaniis.pptx.....
case passive_GiorgiaDeAscaniis.pptx.....case passive_GiorgiaDeAscaniis.pptx.....
case passive_GiorgiaDeAscaniis.pptx.....
giorgiadeascaniis59
 

Dernier (19)

discorso generale sulla fisica e le discipline.pptx
discorso generale sulla fisica e le discipline.pptxdiscorso generale sulla fisica e le discipline.pptx
discorso generale sulla fisica e le discipline.pptx
 
Lorenzo D'Emidio_Francesco Petrarca.pptx
Lorenzo D'Emidio_Francesco Petrarca.pptxLorenzo D'Emidio_Francesco Petrarca.pptx
Lorenzo D'Emidio_Francesco Petrarca.pptx
 
Scrittura seo e scrittura accessibile
Scrittura seo e scrittura accessibileScrittura seo e scrittura accessibile
Scrittura seo e scrittura accessibile
 
descrizioni della antica civiltà dei sumeri.pptx
descrizioni della antica civiltà dei sumeri.pptxdescrizioni della antica civiltà dei sumeri.pptx
descrizioni della antica civiltà dei sumeri.pptx
 
Vuoi girare il mondo? educazione civica.
Vuoi girare il mondo? educazione civica.Vuoi girare il mondo? educazione civica.
Vuoi girare il mondo? educazione civica.
 
Lorenzo D'Emidio_Vita e opere di Aristotele.pptx
Lorenzo D'Emidio_Vita e opere di Aristotele.pptxLorenzo D'Emidio_Vita e opere di Aristotele.pptx
Lorenzo D'Emidio_Vita e opere di Aristotele.pptx
 
Tosone Christian_Steve Jobsaaaaaaaa.pptx
Tosone Christian_Steve Jobsaaaaaaaa.pptxTosone Christian_Steve Jobsaaaaaaaa.pptx
Tosone Christian_Steve Jobsaaaaaaaa.pptx
 
Nicola pisano aaaaaaaaaaaaaaaaaa(1).pptx
Nicola pisano aaaaaaaaaaaaaaaaaa(1).pptxNicola pisano aaaaaaaaaaaaaaaaaa(1).pptx
Nicola pisano aaaaaaaaaaaaaaaaaa(1).pptx
 
ProgettoDiEducazioneCivicaDefinitivo_Christian Tosone.pptx
ProgettoDiEducazioneCivicaDefinitivo_Christian Tosone.pptxProgettoDiEducazioneCivicaDefinitivo_Christian Tosone.pptx
ProgettoDiEducazioneCivicaDefinitivo_Christian Tosone.pptx
 
LE ALGHE.pptx ..........................
LE ALGHE.pptx ..........................LE ALGHE.pptx ..........................
LE ALGHE.pptx ..........................
 
Quadrilateri e isometrie studente di liceo
Quadrilateri e isometrie studente di liceoQuadrilateri e isometrie studente di liceo
Quadrilateri e isometrie studente di liceo
 
Lorenzo D'Emidio- Lavoro sulla Bioarchittetura.pptx
Lorenzo D'Emidio- Lavoro sulla Bioarchittetura.pptxLorenzo D'Emidio- Lavoro sulla Bioarchittetura.pptx
Lorenzo D'Emidio- Lavoro sulla Bioarchittetura.pptx
 
Aristotele, vita e opere e fisica...pptx
Aristotele, vita e opere e fisica...pptxAristotele, vita e opere e fisica...pptx
Aristotele, vita e opere e fisica...pptx
 
Presentazioni Efficaci e lezioni di Educazione Civica
Presentazioni Efficaci e lezioni di Educazione CivicaPresentazioni Efficaci e lezioni di Educazione Civica
Presentazioni Efficaci e lezioni di Educazione Civica
 
Descrizione Piccolo teorema di Talete.pptx
Descrizione Piccolo teorema di Talete.pptxDescrizione Piccolo teorema di Talete.pptx
Descrizione Piccolo teorema di Talete.pptx
 
Lorenzo D'Emidio_Vita di Cristoforo Colombo.pptx
Lorenzo D'Emidio_Vita di Cristoforo Colombo.pptxLorenzo D'Emidio_Vita di Cristoforo Colombo.pptx
Lorenzo D'Emidio_Vita di Cristoforo Colombo.pptx
 
Scienza Potere Puntoaaaaaaaaaaaaaaa.pptx
Scienza Potere Puntoaaaaaaaaaaaaaaa.pptxScienza Potere Puntoaaaaaaaaaaaaaaa.pptx
Scienza Potere Puntoaaaaaaaaaaaaaaa.pptx
 
Oppressi_oppressori.pptx................
Oppressi_oppressori.pptx................Oppressi_oppressori.pptx................
Oppressi_oppressori.pptx................
 
case passive_GiorgiaDeAscaniis.pptx.....
case passive_GiorgiaDeAscaniis.pptx.....case passive_GiorgiaDeAscaniis.pptx.....
case passive_GiorgiaDeAscaniis.pptx.....
 

Percorsi per alunni con bisogni speciali

  • 1. Percorsi perPercorsi per alunni con bisognialunni con bisogni educativi specialieducativi speciali Dipartimento del sostegnoDipartimento del sostegno
  • 2. Il problema Quale percorso può fare, nella scuola secondaria superiore un alunno con disabilità? PROGRAMMAZIONE SEMPLIFICATA (Obiettivi Minimi RICONDUCIBILI ai programmi della classe) DIFFERENZIATA (Obiettivi Differenziati, NON riconducibili ai programmi della classe)
  • 3. Percorso per obiettivi minimi • Programmazione riconducibile agli obiettivi minimi previsti dai programmi ministeriali, o COMUNQUE AD ESSI GLOBALMENTE CORRISPONDENTI (art. 15 comma 3 dell’O.M. n.90 del 21/5/2001). Per gli studenti che seguono obiettivi riconducibili ai programmi ministeriali è possibile prevedere: 1. Un programma minimo, con la ricerca dei contenuti essenziali delle discipline; 2. Un programma equipollente con la riduzione parziale e/o sostituzione dei contenuti, ricercando la medesima valenza formativa (art. 318 del D.L.vo 297/1994).
  • 4. Quando viene deciso e da chi il tipo di percorso da seguire? • Il percorso da scegliere per l’alunno, salvo casi di grave disabilità cognitiva, dove la scelta è subito evidente, spetta al consiglio di classe. Questo, dopo un periodo di osservazione e comunque non prima della fine della scuola dell’obbligo (entro la fine del primo biennio), decide il percorso e lo comunica alla famiglia; la quale può decidere di accettare o non accettare il percorso proposto.
  • 5. Analisi del problema Gli alunni diversamente abili possono svolgere il percorso di studi sulla base di tre possibili curricoli personalizzati normale Semplificato o per obiettivi minimi differenziato Si consegue il titolo di studio certificazione delle competenze acquisite (non è un titolo di studio!)
  • 6. Prove equipollenti Il Consiglio di Stato nel parere n. 348/91 afferma che: “lo Stato assume il potere-dovere di accertare e certificare che un soggetto ha raggiunto in un determinato settore culturale o professionale un certo livello di conoscenze e professionalità […]. Non si può non configurare un supposto diritto al conseguimento del titolo legale di studio, che prescinda da un oggettivo accertamento di competenze effettivamente acquisite”. Il Consiglio di Stato afferma inoltre che il titolo di studio non può essere conseguito da “chi rimane sotto quella soglia di competenza che è necessaria per il conseguimento di quel titolo” Al fine del rilascio del titolo di studio sono importanti le conoscenze, le competenze e le capacità conseguite dall’alunno e non il PERCORSO FATTO PER CONSEGUIRLE !!! La legge 104/92 prevede prove equipollenti per alunni in situazione di handicap (art. 16).
  • 7. Prove equipollenti Le prove equipollenti sono utili per accertare se lo studente, pur nella diversità della situazione, sia in grado di raggiungere la soglia di competenza necessaria per il conseguimento del titolo di studio. In questo senso ci si può giovare, sia di strumentazione tecnica sia di contenuti culturali differenti da quelli predisposti per gli altri studenti, ma adeguati alla situazione di handicap e alle conoscenze, competenze e capacità che si devono accertare Le prove equipollenti devono, comunque, essere coerenti con il livello degli insegnamenti impartiti all’alunno in situazioni di handicap e idonee a valutare il progresso dell’allievo in rapporto alle sue potenziali attitudini e al livello di partenza (D.M. 26 agosto 1981).
  • 8. Prove equipollenti Più precisamente per prove equipollenti si intende che: la prova è svolta con mezzi diversi La prova è svolta con modalità diverse Colloquio diverso
  • 9. Prove equipollenti Più precisamente per prove equipollenti si intende che: la prova è svolta con mezzi diversi È svolta con “mezzi diversi”: ad esempio, il computer, E’ POSSIBILE prevedere una postazione fuori dall’aula nella quale lavorano tutti gli altri allievi.
  • 10. Prove equipollenti Più precisamente per prove equipollenti si intende che: la prova è svolta con modalità diverse È svolta con “modalità diverse”: ad esempio, la prova è tradotta in quesiti con alcune possibili risposte chiuse, cioè con prove strutturate o in griglie. La prova è proposta dal docente curriculare con l’aiuto dell’insegnante di sostegno e può prevedere contenuti culturali e/o tecnici e/o professionali differenti da quelli proposti da M.P.I. , ma ad essi equipollenti: la prova proposta deve, infatti, essere tale da poter verificare la preparazione culturale e professionale dell’alunno. Inoltre deve essere omogenea con il percorso di studi e deve poter essere svolta con modalità, tempi ed assistenza in base alle potenzialità e difficoltà dello studente.
  • 11. Prove equipollenti Più precisamente per prove equipollenti si intende che: Colloquio diverso Per quanto riguarda la prova orale, essa si può realizzare anche mediante prove scritte, test, od altra strumentazione o tecnologia ed attraverso un operatore che medi tra l’alunno e l’insegnante. Ad esempio, un docente o assistente o esperto traduce il linguaggio verbale del docente in linguaggio gestuale comprensibile all’alunno audioleso e viceversa.
  • 12. I TEMPI Entro fine ottobre il Consiglio di classe deve stendere la programmazione sia per i percorsi differenziati che per quelli con obiettivi minimi. Entro dicembre si programmano le verifiche iniziali (PEI) che verranno effettuate con gli insegnanti di sostegno, il coordinatore, il segretario, i genitori, l’asl e quando strettamente necessario a consiglio completo. Nei consigli di classe, dove sono presenti alunni certificati, si devono prevedere tempi più lunghi, per poter discutere dell’alunno e riferire quanto stabilito durante l’incontro del PEI
  • 13. Normativa •Legge Quadro 104/92 •Legge 10 dicembre 1997 n.45 art.1 comma 1 •Parere del Consiglio di Stato n.348/91 •Decreto Ministeriale 26 agosto 1981 •Decreto Ministeriale 25 maggio 1995 n. 170 •Ordinanza Ministeriale 32/2005 •Ordinanza Ministeriale 21 maggio 2001 n. 90 •D.P.R. 23 luglio 1998 n.90