Consulta nazionale antiusura - Rapporto gioco illegale 2014
Amnistia subito
1. Amnistia
subito!
18-19-20-21 luglio 2012
QUATTRO GIORNI DI NONVIOLENZA,
SCIOPERO DELLA FAME E SILENZIO
“I quattro giorni di nonviolenza, di sciopero della fame e di silenzio inizieranno mercoledì 18 luglio.
L’abbiamo deciso a partire da, incoraggiati da e come ringraziamento al prof. Andrea Pugiotto che ha
visto sottoscrivere la sua da oltre 100 docenti universitari, fra costituzionalisti e penalisti. Questa stra-
ordinaria mobilitazione è quello che ci ha ridato ulteriormente il senso della urgenza necessaria
e possibile per la nostra battaglia per la grande Riforma della Giustizia, riforma strutturale che
può essere realizzata, su tutti i fronti, con la proposta di un’amnistia, perché le strutture esistenti
– immediatamente e dopo trent’anni – fuoriescano dalla condizione criminale rispetto alla nostra
Costituzione, rispetto alla giurisdizione europea e rispetto alla coscienza civile del nostro Paese”.
Marco Pannella
Per approfondire, aderire all’appello, leggere la lettera preparata dal
prof. Pugiotto e sottoscritta da decine e decine di accademici e
giuristi, visita il sito WWW.AMNISTIASUBITO.IT
Per conoscere le iniziative del Partito Radicale, visita
il sito www.partitoradicale.org
Segui gli aggiornamenti dell’iniziativa su Radio Ra-
dicale: vai su www.radioradicale.it e cerca la fre-
quenza della tua città!
2. Come l’inferno sociale italiano pro- Sin dall’inizio della legislatura, i Radicali hanno
duce fallimenti, disoccupazione, e presentato due proposte di legge (primo fir-
comunque disagi, sofferenze, matario Marco Beltrandi) per affrontare questo
esasperazioni e rivolte che, secondo vero e proprio flagello sociale. Malgrado siano
il Consiglio d’Europa, riguardano al- state sottoscritte da deputati di tutti gli
meno un terzo dei cittadini: un’altra schieramenti politici, esclusa la Lega Nord, la
conseguenza dell’antidemocraticità partitocrazia in tutte le sue componenti, a
cominciare dai maggiori partiti, ha impedito
e della malagiustizia partitocratica, che ne fossero consentiti in Parlamento la dis-
ma “lor signori” continuano a dire no cussione e il voto. Sulla base della nuova Di-
all’amnistia, che - da sola - immedi- rettiva europea (2011/7/UE) sulla lotta ai ritardi
atamente interromperebbe la fla- di pagamento, devono essere ridefiniti in
granza criminale dello Stato italiano, modo rigoroso i tempi di pagamento e le
che massacra il nostro popolo e ri- sanzioni per le imprese e la P.A. che non li
corda quello degli infami Stati rispettano. Inoltre deve essere prevista l’esten-
sione del regime dell’Iva per cassa (pago l’Iva
fascisti, nazisti e comunisti dello solo una volta che la fattura mi è stata saldata)
scorso secolo. e la certificazione dei crediti vantati verso la
P.A. Ciò consentirebbe agli imprenditori di
Sessant’anni di spesa pubblica clientelare e di evitare, oltre al danno, la beffa di uno Stato
saccheggio partitocratico ai danni dei cittadini, che quando deve pagare, paga in ritardo,
ora aggravati dalla crisi economica globale, mentre quando deve incassare chiede di pa-
hanno messo in ginocchio l'intero sistema pro- gare le tasse in anticipo, magari costringendo
duttivo e a farne le spese sono quattro milioni a chiedere dei prestiti in banca.
e mezzo di micro, piccoli e medi imprendi-
tori dando un contributo fortissimo e sempre La causa dei ritardi nei pagamenti è sicura-
più tragico alla disoccupazione, un vero e mente imputabile anche alla crisi dell’am-
proprio delitto sociale ed istituzionale. Altri nu- ministrazione della giustizia, che, nel caso
meri di questo disastro sono impressionanti: delle cause civili, secondo quanto affer-
da una parte, la Pubblica Amministrazione mato dallo stesso Presidente Monti, costi-
ha accumulato nei confronti delle piccole e tuisce una ragione grave di mancata
medie imprese 90 miliardi (miliardi!) di euro crescita per i tempi biblici dei processi. La
di debiti, e paga le commesse con ritardi che Banca Mondiale, nel Rapporto "Doing Busi-
arrivano fino a tre, quattro anni; dall’altra, ness 2012", colloca la nostra giustizia civile
moltissimi piccoli imprenditori, a causa dei ri- agli ultimi posti nel mondo: su 183 Stati, oc-
tardi di pagamento tra privati, si ritrovano cupiamo il 158° posto. Per ottenere una sen-
costretti, loro malgrado, a fare letteralmente tenza che punisca per l'inadempimento di
“da banca” alle grandi imprese loro debitrici. un contratto, in Italia occorrono 1.210 giorni,
Nel 2011, quasi un fallimento su tre (circa 394 in Germania, 389 in Gran Bretagna, 360 in
3.600 su 11.000) è stato causato dall’impos- Giappone, 331 in Francia, 300 negli Stati Uniti.
sibilità di incassare in tempi ragionevoli le Ci superano di gran lunga anche Ghana (487),
proprie fatture. Come se non bastasse, una Gambia (434), Mongolia (314) e Vietnam (295).
volta emessa la fattura, le piccole imprese de- Altri “numeri”: i costi legali in Italia rappresen-
vono pagare l’Iva, pur non avendo ancora rice- tano il 29,9 per cento del valore della causa,
vuto il compenso dovuto per il lavoro svolto! contro il 14,4 della Germania e il 9,9 della
Dall’inizio dell’anno già 23 imprenditori, piut- Norvegia. In sintesi, per recuperare quanto
tosto che chiudere e licenziare i lavoratori, si le spetta, l'impresa italiana deve aspettare
sono suicidati. Questi suicidi, questa disper- 40 mesi e intanto è costretta a chiedere
azione, non hanno commosso il sindacato, sia prestiti, mentre le aziende straniere incas-
quello operaio che quello confindustriale. sano nel giro di un anno.