2. Una cella a effetto Peltier ha l’aspetto di una piccola mattonella in
ceramica da cui escono due cavi. È una pompa di calore a stato
solido: se connesso a un alimentatore, trasporta il calore presente su
di un lato verso l’atro. Viene utilizzato solitamente per raffreddare
componenti elettronici e strumenti scientifici.
3. Le celle di Peltier sono reversibili grazie all'effetto Seebeck: quindi
riscaldando un lato e raffreddando l'altro, in un circuito elettrico
collegato ai capi della cella, fluirà una corrente continua,
proporzionale al dislivello termico presente tra le due facce.
La tensione ai capi della cella è direttamente proporzionale al numero
di elementi presenti all'interno della stessa, mentre la corrente è
inversamente proporzionale al numero di elementi che la
compongono
4. In altre parole, l’effetto Seebeck è un effetto termoelettrico per cui
in un circuito costituito da due diversi conduttori metallici, una
differenza di temperatura tra le giunzioni genera differenza di
potenziale e il passaggio di corrente fra le giunzioni stesse.
Quando un filo di metallo è connesso fra due diverse temperature,
un numero elevato di elettroni è eccitato dall'energia più elevata della
parte calda rispetto all'energia della parte fredda. Questo causa una
deriva di elettroni dalla parte più calda a quella più fredda, creando
una zona di carica positiva (maggior presenza di lacune) all'estremità
più calda e una zona di carica negativa (maggior presenza di elettroni)
all'estremità più fredda.
6. Esiste una differenza di temperatura di qualche grado
fra la superficie del corpo umano e l'ambiente esterno.
Sfruttando questo gradiente termico è possibile
alimentare termoelettricamente alcuni dispositivi.
Creare un tessuto che si alimenti attraverso la
differenza di temperatura tra corpo umano e ambiente
esterno per refrigerare o scaldare chi lo indossa, a
seconda delle necessità.
7. Orologio creato dalla Seiko si autoalimenta grazie alla
differenza di temperatura fra il polso e l'aria, basandosi
sull'effetto Seebeck. Quando allacciato al polso assorbe
l'energia termica corporea e la dissipa dal fronte dell'orologio
per generare potenza con il suo convertitore termico.
ESEMPIO