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“VIVERE IL TERRITORIO SULLE
TRACCE DELL’ACQUA”
IL CORRIERE DELLA
SCUOLA
I. C. Vincenzo Navarro
Maggio 2019
Numero 2
I simboli dell’altare di S. Giuseppe 2
“Mia e il leone bianco” 2
Un palatenda per i giovani 2
Riduciamo l’inquinamento-
”Iniziativa pedibus”
3
Io leggo perché... 3
Le isole di plastica 4
Alla scoperta del Marocco 4
Sommario
“NON LASCIARE NESSUNO INDIETRO”
Nel territorio di Ribera scorro-
no tre fra i fiumi più importanti
della provincia di Agrigento: il
Verdura, il Magazzolo e il Pla-
tani. Da esplorare la foce del
fiume Platani, dove nel 1984 è
stata istituita una Riserva Natu-
rale Orientata per salvaguardare
questo incantevole tratto di co-
sta che si estende da Capo
Bianco a Borgo Bonsignore. La
riserva è costituita da 206 ettari
di splendide spiagge e meravi-
gliosa vegetazione: oltre alla
macchia mediterranea, crescono
il giglio marino, la ginestra re-
tama dai fiori bianchi e il finoc-
chio di mare. La foce del fiume
è il luogo di sosta ideale per
numerosi uccelli migratori: si
possono avvistare aironi cineri-
ni, fenicotteri, avocette e cava-
lieri d’Italia. La tartaruga mari-
na caretta caretta vi viene a de-
positare le uova nelle notti d’e-
state. Visitare la riserva naturale
della foce del fiume Platani è
sicuramente un’esperienza uni-
ca e indimenticabile.
Ilaria Lo Iacono (IB)
Benedetto Amari (IB)
Il 22 marzo si è svolta la Gior-
nata mondiale dell’acqua, isti-
tuita nel 1992 dalle Nazioni
Unite. Il tema
del World Wa-
ter Day 2019 è
“Non lasciare
nessuno indie-
tro: diritti uma-
ni e rifugiati”
per ricordare
che l’accesso all’acqua pulita è
un diritto di tutti. Oggi, infatti,
ben 2,1 miliardi di persone nel
mondo non ha accesso all’ac-
qua potabile. Sono oltre 700 i
bambini al
di sotto dei
cinque an-
ni che ogni
giorno
muoiono
per malat-
tie causate
da acque
contaminate. Non lasciare in-
dietro nessuno e fare in modo
che tutti gli uomini, le donne e i
bambini dispongano di acqua
pulita è anche un modo per pro-
teggere il nostro Pianeta e pro-
muovere uno sviluppo che non
distrugga le meravigliose risor-
se naturali. Dunque, una giorna-
ta per riflettere sul valore
dell’”oro blu”. Non sprechiamo
l’acqua perché è il bene più pre-
zioso che abbiamo.
Domenico Vincenzo Piscione
(IC)
2
“MIA E IL LEONE BIANCO”
Nell’ambito del Progetto Cine-
ma avviato dal nostro Istituto
Scolastico, giorno 11 febbraio
gli alunni delle classi prime,
seconde e terze della Scuola
Secondaria di Primo Grado, ac-
compagnati dai docenti, si sono
recati al Cinema Teatro “Lupo”
di Ribera per assistere alla
proiezione del film “Mia e il
leone bianco”. Il film, che af-
fronta il tema dell’amicizia tra
una ragazzina e un leoncino
bianco di nome Charlie, è basa-
to sulla realtà dei leoni che in
Africa rischiano di estinguersi.
Oggi, purtroppo, sono moltissi-
me le specie animali che, a cau-
sa delle azioni dirette o indirette
dell’uomo, rischiano di scom-
parire per sempre. Ogni giorno,
infatti, la distruzione degli habi-
tat naturali, il bracconaggio,
l’inquinamento e i cambiamenti
climatici mettono sempre più in
pericolo l’esistenza di migliaia
di animali.
Il WWF, che si batte per difen-
dere le specie animali in via
d’estinzione, rilancia l’allarme:
tra le specie più a rischio vi so-
no l’orso polare, l’orso bruno
marsicano, il panda gigante, le
tartarughe marine, il pinguino
imperatore.
Biagio Ciliberto (IC)
Chiara Lo Bello (IB)
Noi alunni della Scuola Prima-
ria del plesso “E. Cufalo”, gui-
dati dall’ins.te Gabriella Gud-
demi, abbiamo ottenuto il primo
premio per i lavori realizzati
nell’ambito della mostra “Un
viaggio alla scoperta dei simbo-
li dell’altare di S. Giuseppe”.
Abbiamo lavorato con impegno
e dedizione, ripercorrendo le
tappe della vita del Santo. Tutti
noi abbiamo avuto modo di rea-
lizzare un découpage su piatti
di cotto, dipinti con tecniche
diverse imparate nei mesi pre-
cedenti al concorso. I nostri la-
vori sono stati poi esposti nella
Chiesa del Rosario. Siamo entu-
siasti per aver partecipato al
concorso, soddisfatti per il lavo-
ro svolto e orgogliosi di aver
vinto il primo premio.
Gli alunni della Scuola Primaria
“E.Cufalo”
I SIMBOLI
DELL’ALTARE
DI S.GIUSEPPE
Venerdì 15 marzo, tutte le clas-
si della Scuola Sec. di Primo
Grado del nostro Istituto hanno
partecipato all’inaugurazione
del palatenda “Giuseppe Minol-
fo”. All’evento erano presenti il
Sindaco del Comune di Ribera,
il Prefetto di Agrigento, asses-
sori e consiglieri comunali,
nonché il nostro Dirigente Sco-
lastico insieme ai Dirigenti de-
gli Istituti “F. Crispi” e “Don
UN PALATENDA PER I GIOVANI
Bosco”. Dopo il tradizionale
taglio del nastro e l’intonazione
dell’inno di Mameli, si è svolta
una partita di calcetto tra gli
alunni dei tre istituti riberesi.
Questo impianto sportivo è sta-
to realizzato per offrire ai gio-
vani la possibilità di praticare
attività fisica, facendone com-
prendere loro l’importanza. Lo
sport, infatti, non solo fa bene
alla salute, ma è anche un mo-
mento di svago e occasione per
socializzare con i coetanei, non-
ché per crescere nel rispetto
delle regole dei giochi sportivi.
Noi tutti ci auguriamo che que-
sto campo sportivo polivalente
diventi luogo di divertimento e
di socializzazione per i giovani
della nostra cittadina.
Ilaria Lo Iacono (IB)
Silvia Maria Amato (IB)
3
Anche a Ribera, dopo la fortu-
nata esperienza già avviata ad
Agrigento e a Sciacca, per gli
alunni delle classi IV A/B della
Scuola Primaria, grazie alla
sensibilità del Dirigente Scola-
stico verso le tematiche am-
bientali, è stato avviato il Pro-
getto “Pedibus”. Questo proget-
to, che rientra
in un pro-
gramma speri-
mentale nazio-
nale del Mini-
stero dell’Am-
biente e della
Tutela del
Territorio, è
stato promos-
so dall’Assessorato alla Pubbli-
ca Istruzione e dal Comando
della Polizia Municipale del
Comune di Ribera. Lo scopo è
quello di incentivare la mobilità
sostenibile Casa/Scuola. Questa
bella iniziativa, che ha come
referente l’ins.te Nadia Russo,
ha preso il via lunedì 13 maggio
tramite un incontro formativo/
informativo nei locali del plesso
“Cufalo” con la partecipazione
del Commissario del Comando
di Polizia Municipale di Ribera,
il Dott. Emanuele Caruana, in
qualità di Mobility Manager.
Nei giorni 16, 22, 30 maggio
c.a. e 4 giugno p.v., il corteo dei
piccoli scolari attraverserà le
vie cittadine seguendo un per-
corso che si snoderà per circa
350 m., partendo da Viale Ita-
lia, nella zona antistante la re-
cinzione dell’Associazione “Il
sogno di Giusy”, proseguendo
lungo via Budapest e via Atene
e dirigendosi verso via Berlin-
guer. Il “Pedibus”, scortato da
agenti della polizia municipale
e dai genitori degli alunni, par-
tirà alle ore 7:50 e, compiendo
varie fermate, arriverà alle 8:00
a scuola, per ripartire alle ore
13:10/14:10 percorrendo il tra-
gitto inverso.
A conclusione del progetto, è
previsto, da parte del comune di
Ribera, l’acquisto di un bus
elettrico che sarà utilizzato an-
che dalla nostra scuola per il
trasporto degli studenti, in parti-
colar modo per gli alunni diver-
samente abili.
Molte le finalità: innanzitutto
favorire le occasioni di movi-
mento; fornire princìpi di edu-
cazione stradale agli alunni,
contribuendo a far acquisire
loro “abilità pedonali” per esse-
re preparati ad affrontare il traf-
fico cittadino; rendere la città
più vivibile e meno inquinata.
Il “Pedibus” è il modo più sano,
sicuro, divertente ed ecologico
per andare e tornare da scuola!
Gli alunni delle classi IV A/B
della Scuola Primaria
“E.Cufalo”
RIDUCIAMO L’INQUINAMENTO
“INIZIATIVA PEDIBUS”
IO LEGGO PERCHÉ...
Il nostro Istituto Scolastico ha
partecipato all’iniziativa pro-
mossa dal MIUR “# I miei 10
libri”, acquistando con il contri-
buto erogato dal Ministero dieci
libri che vanno ad arricchire la
nostra Biblioteca scolastica.
Ecco i titoli: Gomorra, Bianca
come il latte, rossa come il san-
gue, Per questo mi chiamo Gio-
vanni, Il Piccolo Principe, Cipì,
Storia di una gabbianella e del
gatto che le insegnò a volare, Io
non ho paura, Pinocchio, Alice
nel paese delle meraviglie, Il
Mago di Oz, Favole al telefono,
La fabbrica di cioccolato, Dia-
rio di una schiappa. Io leggo
perché un libro stimola l’imma-
ginazione e permette di viaggia-
re con la fantasia alla scoperta
di mondi e personaggi scono-
sciuti, stimola la curiosità e la
creatività, arricchisce il lessico
e la cultura, migliora le abilità
di scrittura e la capacità di pen-
sare. E allora cosa aspetti a tuf-
farti tra le pagine di un libro?
Buona lettura!
Chiara Lo Bello (IB)
Giorgia Giummarra (IB)
4
LE ISOLE DI PLASTICA
L’inquinamento dei mari a cau-
sa della plastica è oggi uno dei
più gravi problemi ambientali
della Terra. Ogni anno si river-
sano negli oceani 8 milioni di
tonnellate di rifiuti plastici.
Nell’Oceano Pacifico esiste una
gigantesca massa galleggiante
formata da milioni di tonnellate
di rifiuti, l’80% dei quali è co-
stituito proprio da plastica. È la
cosiddetta Great Pacific Garba-
ge Patch, un’isola di plastica
grande 3 volte la Francia. E,
purtroppo, non è l’unica. Ne
esistono molte altre sparse negli
oceani. Un’isola di plastica è
stata da poco scoperta anche nel
Mar Tirreno, tra la Corsica e
l’isola d’Elba.
Si tratta di piccoli frammenti di
plastica ridotti in pezzi dall’a-
zione di erosione dell’acqua e
del vento. Una “zuppa di plasti-
ca” che tartarughe, balene, del-
fini, uccelli marini ingeriscono
scambiandola per cibo, tanto
che ciò ne causa molto spesso
la morte per indigestione o sof-
focamento. Si calcola che sono
ben 700 le specie
animali vittime
dell’inquinamento
da plastica.
Ma come finisce
in mare questa
enorme quantità di
plastica? Sono i
fiumi i principali
responsabili del
trasporto verso i
mari di una gran massa di pla-
stica. Studiosi e ricercatori sono
convinti che bisognerebbe ripu-
lire i corsi d’acqua per ridurre
fino al 50% l’inquinamento da
plastica degli oceani.
I rifiuti plastici ci stanno oramai
letteralmente sommergendo e
stanno avvelenando gli ecosi-
stemi marini e terrestri. Per cer-
care di fermare questa catastro-
fe ambientale servono interventi
decisi e condivisi da tutti gli
Stati del mondo. Un primo pas-
so da compiere è sicuramente
quello di ridurre la produzione
di oggetti in plastica. La Com-
missione Europea, ad esempio,
ha deciso di vietare, a partire
dai prossimi anni, la produzione
di piatti e posate di plastica
“usa e getta”, cannucce, cotton
fioc.
Tutti noi, con grande senso ci-
vico, dovremo impegnarci il più
possibile nel fare la raccolta
differenziata e recuperare così
gran parte del materiale plastico
che potrà essere utilizzato per
dare vita a nuovi oggetti.
Seguendo i principi delle quat-
tro R, cioè ridurre, riusare, re-
cuperare e riciclare, forse siamo
ancora in tempo per salvare le
acque del nostro pianeta dall’in-
vasione della plastica. Dunque,
teniamo bene a mente le parole
del navigatore Giovanni Soldi-
ni: “Se non agiamo, nel 2050 ci
sarà più plastica che pesci
nell’Oceano”.
Giorgia Giummarra (IB)
Andrea Zambuto (IB)
ALLA SCOPERTA DEL MAROCCO
Il Marocco è un Paese del Nord
Africa bagnato dall’Oceano At-
lantico e dal Mar Mediterraneo.
Rabat, la capitale, è una fortez-
za del XII secolo affacciata sul
mare. L’arabo è la lingua uffi-
ciale e come moneta si usa il
Dirham Marocchino. Il Maroc-
co gode di temperature meravi-
gliose per tutto l’anno, anche
se dal mese di novembre alla
fine di gennaio le temperature si
abbassano notevolmente e la
neve scende sulla catena mon-
tuosa dell’Atlante. Da Febbraio
le temperature iniziano ad al-
zarsi e in estate raggiungono i
45°, tanto che diventa molto
difficile addentrarsi nel deserto
con i dromedari o nei bivacchi.
Il Marocco è un Paese musul-
mano e la religione ha un ruolo
molto importante con numerose
feste religiose, moschee e tradi-
zioni locali. I piatti marocchini
sono pieni di sapore, aromi,
colori, profumi e combinazioni
di dolce e salato. Il Tagine è il
piatto più comune, una pietanza
a base di carne che prende il
nome dal caratteristico piatto in
cui viene cotto, profumato dallo
zafferano, dal cumino e dal ci-
lantro. Ciò che rende unico il
cibo marocchino è l’atmosfera e
il condividerlo con la gente del
luogo.
Sarah D’Anna (VB Scuola Pri-
maria “E.Cufalo” )

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Il Corriere della scuola - Maggio 2019

  • 1. “VIVERE IL TERRITORIO SULLE TRACCE DELL’ACQUA” IL CORRIERE DELLA SCUOLA I. C. Vincenzo Navarro Maggio 2019 Numero 2 I simboli dell’altare di S. Giuseppe 2 “Mia e il leone bianco” 2 Un palatenda per i giovani 2 Riduciamo l’inquinamento- ”Iniziativa pedibus” 3 Io leggo perché... 3 Le isole di plastica 4 Alla scoperta del Marocco 4 Sommario “NON LASCIARE NESSUNO INDIETRO” Nel territorio di Ribera scorro- no tre fra i fiumi più importanti della provincia di Agrigento: il Verdura, il Magazzolo e il Pla- tani. Da esplorare la foce del fiume Platani, dove nel 1984 è stata istituita una Riserva Natu- rale Orientata per salvaguardare questo incantevole tratto di co- sta che si estende da Capo Bianco a Borgo Bonsignore. La riserva è costituita da 206 ettari di splendide spiagge e meravi- gliosa vegetazione: oltre alla macchia mediterranea, crescono il giglio marino, la ginestra re- tama dai fiori bianchi e il finoc- chio di mare. La foce del fiume è il luogo di sosta ideale per numerosi uccelli migratori: si possono avvistare aironi cineri- ni, fenicotteri, avocette e cava- lieri d’Italia. La tartaruga mari- na caretta caretta vi viene a de- positare le uova nelle notti d’e- state. Visitare la riserva naturale della foce del fiume Platani è sicuramente un’esperienza uni- ca e indimenticabile. Ilaria Lo Iacono (IB) Benedetto Amari (IB) Il 22 marzo si è svolta la Gior- nata mondiale dell’acqua, isti- tuita nel 1992 dalle Nazioni Unite. Il tema del World Wa- ter Day 2019 è “Non lasciare nessuno indie- tro: diritti uma- ni e rifugiati” per ricordare che l’accesso all’acqua pulita è un diritto di tutti. Oggi, infatti, ben 2,1 miliardi di persone nel mondo non ha accesso all’ac- qua potabile. Sono oltre 700 i bambini al di sotto dei cinque an- ni che ogni giorno muoiono per malat- tie causate da acque contaminate. Non lasciare in- dietro nessuno e fare in modo che tutti gli uomini, le donne e i bambini dispongano di acqua pulita è anche un modo per pro- teggere il nostro Pianeta e pro- muovere uno sviluppo che non distrugga le meravigliose risor- se naturali. Dunque, una giorna- ta per riflettere sul valore dell’”oro blu”. Non sprechiamo l’acqua perché è il bene più pre- zioso che abbiamo. Domenico Vincenzo Piscione (IC)
  • 2. 2 “MIA E IL LEONE BIANCO” Nell’ambito del Progetto Cine- ma avviato dal nostro Istituto Scolastico, giorno 11 febbraio gli alunni delle classi prime, seconde e terze della Scuola Secondaria di Primo Grado, ac- compagnati dai docenti, si sono recati al Cinema Teatro “Lupo” di Ribera per assistere alla proiezione del film “Mia e il leone bianco”. Il film, che af- fronta il tema dell’amicizia tra una ragazzina e un leoncino bianco di nome Charlie, è basa- to sulla realtà dei leoni che in Africa rischiano di estinguersi. Oggi, purtroppo, sono moltissi- me le specie animali che, a cau- sa delle azioni dirette o indirette dell’uomo, rischiano di scom- parire per sempre. Ogni giorno, infatti, la distruzione degli habi- tat naturali, il bracconaggio, l’inquinamento e i cambiamenti climatici mettono sempre più in pericolo l’esistenza di migliaia di animali. Il WWF, che si batte per difen- dere le specie animali in via d’estinzione, rilancia l’allarme: tra le specie più a rischio vi so- no l’orso polare, l’orso bruno marsicano, il panda gigante, le tartarughe marine, il pinguino imperatore. Biagio Ciliberto (IC) Chiara Lo Bello (IB) Noi alunni della Scuola Prima- ria del plesso “E. Cufalo”, gui- dati dall’ins.te Gabriella Gud- demi, abbiamo ottenuto il primo premio per i lavori realizzati nell’ambito della mostra “Un viaggio alla scoperta dei simbo- li dell’altare di S. Giuseppe”. Abbiamo lavorato con impegno e dedizione, ripercorrendo le tappe della vita del Santo. Tutti noi abbiamo avuto modo di rea- lizzare un découpage su piatti di cotto, dipinti con tecniche diverse imparate nei mesi pre- cedenti al concorso. I nostri la- vori sono stati poi esposti nella Chiesa del Rosario. Siamo entu- siasti per aver partecipato al concorso, soddisfatti per il lavo- ro svolto e orgogliosi di aver vinto il primo premio. Gli alunni della Scuola Primaria “E.Cufalo” I SIMBOLI DELL’ALTARE DI S.GIUSEPPE Venerdì 15 marzo, tutte le clas- si della Scuola Sec. di Primo Grado del nostro Istituto hanno partecipato all’inaugurazione del palatenda “Giuseppe Minol- fo”. All’evento erano presenti il Sindaco del Comune di Ribera, il Prefetto di Agrigento, asses- sori e consiglieri comunali, nonché il nostro Dirigente Sco- lastico insieme ai Dirigenti de- gli Istituti “F. Crispi” e “Don UN PALATENDA PER I GIOVANI Bosco”. Dopo il tradizionale taglio del nastro e l’intonazione dell’inno di Mameli, si è svolta una partita di calcetto tra gli alunni dei tre istituti riberesi. Questo impianto sportivo è sta- to realizzato per offrire ai gio- vani la possibilità di praticare attività fisica, facendone com- prendere loro l’importanza. Lo sport, infatti, non solo fa bene alla salute, ma è anche un mo- mento di svago e occasione per socializzare con i coetanei, non- ché per crescere nel rispetto delle regole dei giochi sportivi. Noi tutti ci auguriamo che que- sto campo sportivo polivalente diventi luogo di divertimento e di socializzazione per i giovani della nostra cittadina. Ilaria Lo Iacono (IB) Silvia Maria Amato (IB)
  • 3. 3 Anche a Ribera, dopo la fortu- nata esperienza già avviata ad Agrigento e a Sciacca, per gli alunni delle classi IV A/B della Scuola Primaria, grazie alla sensibilità del Dirigente Scola- stico verso le tematiche am- bientali, è stato avviato il Pro- getto “Pedibus”. Questo proget- to, che rientra in un pro- gramma speri- mentale nazio- nale del Mini- stero dell’Am- biente e della Tutela del Territorio, è stato promos- so dall’Assessorato alla Pubbli- ca Istruzione e dal Comando della Polizia Municipale del Comune di Ribera. Lo scopo è quello di incentivare la mobilità sostenibile Casa/Scuola. Questa bella iniziativa, che ha come referente l’ins.te Nadia Russo, ha preso il via lunedì 13 maggio tramite un incontro formativo/ informativo nei locali del plesso “Cufalo” con la partecipazione del Commissario del Comando di Polizia Municipale di Ribera, il Dott. Emanuele Caruana, in qualità di Mobility Manager. Nei giorni 16, 22, 30 maggio c.a. e 4 giugno p.v., il corteo dei piccoli scolari attraverserà le vie cittadine seguendo un per- corso che si snoderà per circa 350 m., partendo da Viale Ita- lia, nella zona antistante la re- cinzione dell’Associazione “Il sogno di Giusy”, proseguendo lungo via Budapest e via Atene e dirigendosi verso via Berlin- guer. Il “Pedibus”, scortato da agenti della polizia municipale e dai genitori degli alunni, par- tirà alle ore 7:50 e, compiendo varie fermate, arriverà alle 8:00 a scuola, per ripartire alle ore 13:10/14:10 percorrendo il tra- gitto inverso. A conclusione del progetto, è previsto, da parte del comune di Ribera, l’acquisto di un bus elettrico che sarà utilizzato an- che dalla nostra scuola per il trasporto degli studenti, in parti- colar modo per gli alunni diver- samente abili. Molte le finalità: innanzitutto favorire le occasioni di movi- mento; fornire princìpi di edu- cazione stradale agli alunni, contribuendo a far acquisire loro “abilità pedonali” per esse- re preparati ad affrontare il traf- fico cittadino; rendere la città più vivibile e meno inquinata. Il “Pedibus” è il modo più sano, sicuro, divertente ed ecologico per andare e tornare da scuola! Gli alunni delle classi IV A/B della Scuola Primaria “E.Cufalo” RIDUCIAMO L’INQUINAMENTO “INIZIATIVA PEDIBUS” IO LEGGO PERCHÉ... Il nostro Istituto Scolastico ha partecipato all’iniziativa pro- mossa dal MIUR “# I miei 10 libri”, acquistando con il contri- buto erogato dal Ministero dieci libri che vanno ad arricchire la nostra Biblioteca scolastica. Ecco i titoli: Gomorra, Bianca come il latte, rossa come il san- gue, Per questo mi chiamo Gio- vanni, Il Piccolo Principe, Cipì, Storia di una gabbianella e del gatto che le insegnò a volare, Io non ho paura, Pinocchio, Alice nel paese delle meraviglie, Il Mago di Oz, Favole al telefono, La fabbrica di cioccolato, Dia- rio di una schiappa. Io leggo perché un libro stimola l’imma- ginazione e permette di viaggia- re con la fantasia alla scoperta di mondi e personaggi scono- sciuti, stimola la curiosità e la creatività, arricchisce il lessico e la cultura, migliora le abilità di scrittura e la capacità di pen- sare. E allora cosa aspetti a tuf- farti tra le pagine di un libro? Buona lettura! Chiara Lo Bello (IB) Giorgia Giummarra (IB)
  • 4. 4 LE ISOLE DI PLASTICA L’inquinamento dei mari a cau- sa della plastica è oggi uno dei più gravi problemi ambientali della Terra. Ogni anno si river- sano negli oceani 8 milioni di tonnellate di rifiuti plastici. Nell’Oceano Pacifico esiste una gigantesca massa galleggiante formata da milioni di tonnellate di rifiuti, l’80% dei quali è co- stituito proprio da plastica. È la cosiddetta Great Pacific Garba- ge Patch, un’isola di plastica grande 3 volte la Francia. E, purtroppo, non è l’unica. Ne esistono molte altre sparse negli oceani. Un’isola di plastica è stata da poco scoperta anche nel Mar Tirreno, tra la Corsica e l’isola d’Elba. Si tratta di piccoli frammenti di plastica ridotti in pezzi dall’a- zione di erosione dell’acqua e del vento. Una “zuppa di plasti- ca” che tartarughe, balene, del- fini, uccelli marini ingeriscono scambiandola per cibo, tanto che ciò ne causa molto spesso la morte per indigestione o sof- focamento. Si calcola che sono ben 700 le specie animali vittime dell’inquinamento da plastica. Ma come finisce in mare questa enorme quantità di plastica? Sono i fiumi i principali responsabili del trasporto verso i mari di una gran massa di pla- stica. Studiosi e ricercatori sono convinti che bisognerebbe ripu- lire i corsi d’acqua per ridurre fino al 50% l’inquinamento da plastica degli oceani. I rifiuti plastici ci stanno oramai letteralmente sommergendo e stanno avvelenando gli ecosi- stemi marini e terrestri. Per cer- care di fermare questa catastro- fe ambientale servono interventi decisi e condivisi da tutti gli Stati del mondo. Un primo pas- so da compiere è sicuramente quello di ridurre la produzione di oggetti in plastica. La Com- missione Europea, ad esempio, ha deciso di vietare, a partire dai prossimi anni, la produzione di piatti e posate di plastica “usa e getta”, cannucce, cotton fioc. Tutti noi, con grande senso ci- vico, dovremo impegnarci il più possibile nel fare la raccolta differenziata e recuperare così gran parte del materiale plastico che potrà essere utilizzato per dare vita a nuovi oggetti. Seguendo i principi delle quat- tro R, cioè ridurre, riusare, re- cuperare e riciclare, forse siamo ancora in tempo per salvare le acque del nostro pianeta dall’in- vasione della plastica. Dunque, teniamo bene a mente le parole del navigatore Giovanni Soldi- ni: “Se non agiamo, nel 2050 ci sarà più plastica che pesci nell’Oceano”. Giorgia Giummarra (IB) Andrea Zambuto (IB) ALLA SCOPERTA DEL MAROCCO Il Marocco è un Paese del Nord Africa bagnato dall’Oceano At- lantico e dal Mar Mediterraneo. Rabat, la capitale, è una fortez- za del XII secolo affacciata sul mare. L’arabo è la lingua uffi- ciale e come moneta si usa il Dirham Marocchino. Il Maroc- co gode di temperature meravi- gliose per tutto l’anno, anche se dal mese di novembre alla fine di gennaio le temperature si abbassano notevolmente e la neve scende sulla catena mon- tuosa dell’Atlante. Da Febbraio le temperature iniziano ad al- zarsi e in estate raggiungono i 45°, tanto che diventa molto difficile addentrarsi nel deserto con i dromedari o nei bivacchi. Il Marocco è un Paese musul- mano e la religione ha un ruolo molto importante con numerose feste religiose, moschee e tradi- zioni locali. I piatti marocchini sono pieni di sapore, aromi, colori, profumi e combinazioni di dolce e salato. Il Tagine è il piatto più comune, una pietanza a base di carne che prende il nome dal caratteristico piatto in cui viene cotto, profumato dallo zafferano, dal cumino e dal ci- lantro. Ciò che rende unico il cibo marocchino è l’atmosfera e il condividerlo con la gente del luogo. Sarah D’Anna (VB Scuola Pri- maria “E.Cufalo” )