1. Informatica di Base
Sound Design 1 - IED Milano
Lorenzo Cassulo
lorenzo.cassulo@15multimedia.it
Twitter: @lorenzocassulo
Lezione 2
martedì 21 dicembre 2010
2. I sistemi di numerazione I
• Un sistema di numerazione è un sistema utilizzato
per esprimere i numeri e le operazioni che si
possono fare su di essi.
NUMERO DIVERSO DA CIFRA
• Esistono sistemi posizionali e sistemi additivi
• Romani sistema additivo basato sul 5 (V)
• Arabi sistema posizionale basato sul 10
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3. I sistemi di numerazione II
• SISTEMA POSIZIONALE
Si sceglie un qualsiasi numero b (diverso da 0 e 1)
chiamata base.
Si scelgono b simboli diversi che chiamati cifre.
Si compongono i numeri considerando che il valore
di ogni cifra va moltiplicato per b^(n-1)
La somma di tutti i valori è il numero che stiamo
considerando.
2000 base10 = 2*103+0*102+0*101+0*100
1111 base2 = 1*23+1*22+1*21+1*20=8+4+2+1=15
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5. I sistemi di numerazione III
• SISTEMA NUMERICO POSIZIONALE
BINARIO
In informatica i numeri vengono rappresentati in
base 2, utilizza i simboli 1 e 0.
E’ utilizzato in informatica per la semplicità di
realizzare un elemento con due stati ma anche per
la corrispondenza con i valori vero e falso del
calcolo logico.
In informatica numeri negativi e con la virgola vengono
rappresentati con delle convenzioni.
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6. I sistemi di numerazione IV
Base 2 Base 16 Base 10
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7. Unità di misura dell’informazione I
In informatica l’elemento che può
assumere due stati differenti è
rappresentato dal bit (Binary digIT, cifra
binaria)
Il bit è la quantità minima di
informazione, può valere o 0 o 1.
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8. Unità di misura dell’informazione II
Una successione di 8 bit formano un Byte
La quantità di informazione che
possiamo rappresentare in un Byte è pari
alle possibili combinazioni di valori che
possono assumere 8 bit consecutivi (256
valori).
La quantità di informazione che
possiamo immagazzinare in un Byte è
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9. Unità di misura dell’informazione III
La quantità di oggetti rappresentabili
con un certo numero n di bit sarà pari a 2
elevato alla n.
Con 1 bit sono rappresentabili 21=2 numeri
Con 8 bit sono rappresentabili 28=256 numeri
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10. Unità di misura dell’informazione IV
La quantità di rappresentazioni
possibili di una serie di cifre sarà pari al
numero delle cifre disponibili elevato
al numero della lunghezza della serie
stessa.
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11. Unità di misura dell’informazione V
Per rappresentare le quantità di uso comune
(capacità dei supporti di memoria, dimensione
dei file) bit e Byte sono troppo piccoli, è
opportuno avvalersi di multipli, come con le
normali unità di misura.
I multipli delle unità di misura dell’informazione
sono diversi perché si lavora con le potenze di 2,
percui, per esempio, per indicare il migliaio di
byte si utilizza 210=1024.
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12. Unità di misura dell’informazione VI
1 bit = due valori
8 bit = 1 Byte
1024 Byte = 1 KiloByte
1024 KiloByte = 1 MegaByte
1024 MegaByte = 1 Gigabyte
http://www.maiuscolo.net/info/Convertitore%20Byte.htm
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13. Unità di misura dell’informazione V
Esiste un’altra unità di misura: la WORD.
La word (o parola) può corrispondere a un
numero variabile di bit, usualmente
corrispondente ad un multiplo di un byte
(16,32,64,128).
Varia da un sistema all’altro.
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14. Rappresentazione dell’informazione
La rappresentazione di informazione attraverso i
bit è un concetto generale e non riguarda
solamente i numeri, è possibile associare dei
simboli alle possibili combinazione di bit
ottenendo in questo modo la possibilità di
rappresentare informazioni diverse dai numeri.
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15. Il Codice ASCII I
Nel CODICE ASCII (American Standard Code for
Information Interchange)
Ogni configurazione di bit all’interno di un byte
corrisponde ad un simbolo.
Il codice ASCII è codificato in 7 bit e quindi può
raffigurare 128 caratteri.
Esiste una versione estesa (extended ascii) a 8
bit (a 256 caratteri)con i caratteri nazionali.
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16. La rappresentazione di file
multimediali
I file “multimediali” come immagini,
audio e suono possono essere frutto di
due procedimenti:
La creazione “ex-novo” o
l’acquisizione.
Es: traccia audio CD e il file midi
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17. Acquisizione dei segnali analogici
Le periferiche di input traducono un
segnale analogico in un segnale
digitale.
ANALOGICO vs DIGITALE
(scivolo vs scala)
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18. Acquisizione dei segnali analogici
La QUANTIZZAZIONE è il procedimento di
conversione di un valore analogico
(infinitamente preciso) in un valore digitale
(finitamente preciso).
http://it.wikipedia.org/wiki/Quantizzazione
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19. Acquisizione dei segnali analogici
La PRECISIONE DIGITALE o LIVELLO DI
QUANTIZZAZIONE è la differenza tra due valori
consecutivi e dipende dal numero di bit che
vengono usati per rappresentare i valori della
scala.
(n bits vuol dire 2n valori)
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20. Acquisizione dei segnali analogici
L’ERRORE DI QUANTIZZAZIONE è l’imperfezione
intrinseca a tutti i procedimenti di
quantizzazione in quanto il segnale digitale
rappresenta il segnale analogico solo in certi
istanti, negli altri commette un errore.
(n bits vuol dire 2n valori e un errore di 1/2n alla n
valori)
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21. Acquisizione dei segnali analogici
ESEMPIO:
Impiegando due cifre binarie il livello di
quantizzazione diventa 4: 00, 01, 10, 11.
L’errore di quantizzazione massimo è di 1/4,
cioè del 25%.
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22. Lorenzo Cassulo
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