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Il rapporto cliente-
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Cloud computing:
un'opportunità
strategica per le
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Al via "Upidea! Startup
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presidente del Comitato
regionale Emilia-
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Banda ultra larga, in
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Gli imprenditori:
"Bretella opera
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realizzare in tempi
rapidi"
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L'EUROPA SENZA IL REGNO UNITO
Le conseguenze della Brexit sull'economia
modenese
Valter Caiumi: «Dal punto di vista strettamente
economico i rapporti commerciali della Gran Bretagna
con Modena sono ben consolidati. Il referendumpotrà
influire, ma non più di tanto»
La Gran Bretagna rappresenta per Modena il quarto Paese di destinazione delle vendite
estere dopo Stati Uniti, Germania e Francia, ed è anche un mercato in fortissima
espansione in particolare negli ultimi anni (+65% dal 2010 al 2015).
Le aziende della provincia che intrattengono rapporti abituali di import-export con il
Regno Unito sono 561, ovvero un quarto del totale delle imprese modenesi operanti
stabilmente con l’estero.
L'interscambio commerciale. La provincia di Modena nel 2015 ha esportato merci
verso il Regno Unito per un ammontare di 733 milioni di euro, un valore che rappresenta
il 6,2% del totale export e ha importato prodotti per 186 milioni di euro, ovvero il 3,6%
del totale import. Dal 2010 ad oggi è andata significativamente crescendo l’importanza di
questo mercato, con incrementi pari al 65,5% per le esportazioni e del 27,2% per le
importazioni. Soltanto nel 2015 rispetto all’anno precedente le esportazioni verso il
Regno Unito hanno segnato un +12,8%.
A livello regionale l’economia britannica ha un peso analogo, rappresentando il 6,2%
dell’export, mentre l’import è il 3,0% del totale. Entrambi i valori sono in aumento nel
2015: +6,7% le importazioni e +11,5% le esportazioni.
Considerando l’interscambio nazionale con i britannici, nel 2015 è stato pari al 5,4% sul
totale delle esportazioni e al 2,9% per le importazioni, rispettivamente in aumento del
7,4% e del 2,8% nell’ultimo anno, mentre a partire dal 2010 le esportazioni sono
cresciute maggiormente (+27,9%) e le importazioni hanno segnalato solamente un
+5,6%.
I settori più esposti. Per quanto riguarda le esportazioni modenesi, che potrebbero
essere più in difficoltà a fronte di una sensibile svalutazione della sterlina, il 98% di esse
riguarda comparti del settore manifatturiero, con la prevalenza dei mezzi di trasporto
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