14. CONTROLLI DI IGIENE ORALE
•AD OGNI VISITA ORTODONTICA CONTROLLO PLACCA
•MENSILMENTE PASTIGLIE RIVELATRICI
•TRIMESTRALMENTE CONTROLLO TECNICHE DI IGIENE ORALE
(SPAZZOLAMENTO, USO DEL FILO INTERDENTALE ETC)
•CONTROLLO CARIE SEMESTRALE
16. SPAZZOLAMENTO
•deve interessare la superficie vestibolare,
occlusale e palatale/linguale
•deve durare almeno 3 minuti
•il movimento deve essere circolare, verticale
ed orizzontale
17.
18. FILO INTERDENTALE
•COSTITUITO DA UN INSIEME DI FILI DI NYLON RICOPERTO O
MENO DA CERA
•SUPERATO IL PUNTO DI CONTATTO SI RAGGIUNGE LA ZONA
CERVICALE TRA I DENTI E RIPIEGANDO IL FILO AD ANSA CON
MOVIMENTI DI VA E VIENI SI RIMUOVE LA PLACCA
•AD OGNI NUOVO SPAZIO INTERPROSSIMALE SI UTILIZZA UNA
PORZIONE DI FILO PULITA
19.
20. SUPERFLOSS
•DIAMETRO MAGGIORE RISPETTO AL FILO INTERDENTALE
•AD UNA ESTREMITÀ PRESENTA PORZIONE IN PLASTICA RIGIDA
PER FACILITARE IL PASSAGGIO NEGLI SPAZI INTERPROSSIMALI AL
DI SOTTO DI STRUTTURE RIGIDE QUALI FILO ORTRODONTICO
21.
22. STUZZICADENTI
•BASTONCINI DI LEGNO A SEZIONE VARIABILE
•UMETTATI PER AMMORBIDIRLI PRIMA DELL’USO SI ADATTANO
BENE ALLA FORMA DELLO SPAZIO INTERDENTALE
•EFFICACI NELLA RIMOZIONE DI GROSSI RESIDUI ALIMENTARI
DAGLI SPAZI INTERDENTALI
23.
24. SPAZZOLINO MONOCIUFFO
•STRUMENTO POCO DIFFUSO CON CARATTERISTICHE A METÀ
TRA LO SPAZZOLINO NORMALE E LO SPAZZOLINO INTERDENTALE
RISPETTO AI QUALI POSSIEDE FUNZIONALITÀ INFERIORI
•UTILE PER RIMUOVERE LA PLACCA IN PROSSIMITÀ DI
APPARECCHI ORTODONTICI
25.
26. SPAZZOLINO INTERDENTALE
miglior strumento per la rimozione della placca dagli spazi
interdentali
necessita di spazi sufficientemente ampi per consentirne il
passaggio
costituito da un’anima centrale metallica che funge da supporto
a delle sottili setole artificiali
utilizzato con movimento di va e vieni
27.
28. RILEVATORI DI PLACCA
costituiti da coloranti batterici i quali si fissano ai
componenti organici della placca
innocui se ingeriti
indispensabili nell’istruzione ad una corretta igiene orale
domiciliare
29. FLUROPROFILASSI
1.PROFESSIONALE
•l’uso di gel viscosi permette una buona adesione ai denti
•da utilizzare dopo debonding e stripping
•permettono con l’utilizzo di portaimpronte la
contemporanea applicazione ai quattro quadranti
•uso semplice e rapido
•tempo di applicazione ridotto (circa 4 minuti)
1.1 GEL FLUORATI
30. FLUROPROFILASSI
1.PROFESSIONALE
•basate sull’assunto che un contatto prolungato
tra ioni fluoruro e smalto porta ad un maggiore
assorbimento
•lacche o vernici
•resistenti all’acqua e quindi con lunga durata
nell’ambiente orale
1.2 VERNICI FLUORATE
31. FLUROPROFILASSI
2.PERSONALE
•si utilizzano soluzioni neutre
•quasi tutti a base di fluoruro di sodio
•concentrazioni variabili dallo 0.2 allo 0.05% in base alla
frequenza degli sciacqui
•l’età più favorevole per queste procedure è dai 6 ai 13
anni
2.1 SCIACQUI CON SOLUZIONI FLUORATE
32. FLUROPROFILASSI
2.PERSONALE
•occupano la quasi totalità del mercato
•comportano un regolare e frequente contatto tra lo ione
fluoro e lo smalto
•concentrazione di fluoro va dallo 0.1 allo 0.145%
•trasformazione dell’idrossiapatite in fluoroapatite e
remineralizzazione delle lesioni cariose iniziali
•è il presidio ideale per attuare una buona fluoroprofilassi
topica
2.2 DENTIFRICI FLUORATI
33.
34. FLUROPROFILASSI
3.SISTEMICA
•si somministrano dalla nascita fino ai 13 anni
•sciolte nel cavo orale danno anche un effetto topico
•poco efficace se l’assunzione non raggiunge almeno i
260 giorni/anno
•la dose varia in base all’età ed alla concentrazione di
fluoro nelle acque potabili
3.1 PASTIGLIE AL FLUORO
35. FLUROPROFILASSI
3.SISTEMICA
•concentrazione da 0.7 a 1 ppm delle acque degli
acquedotti
•è la tecnica di fluoroprofilassi più efficiente, meno
costosa e più valida
•spesso non usata per motivi di ordine tecnico e
legislativo
•può determinare accumulo di fluoro nel corpo se
abbinati ad altri prodotti ricchi di fluoro
3.1 FLUORIZZAZIONE DELLE ACQUE
36. SIGILLATURE
•PREVIENE LA CARIE OCCLUSALE DEI MOLARI E PREMOLARI
PERMANENTI
•NON ALTERA LA SUPERFICIE OCCLUSALE
•MIGLIORA L’AUTODETERSIONE DEI SOLCHI
37. SIGILLATURE
•ISOLARE ACCURATAMENTE I DENTI
•DETERGERE LA SUPERFICIE DA SIGILLARE CON ACQUA E
POMICE
•MORDENZATURA DELLO SMALTO
•APPLICAZIONE DEL COMPOSITO SIGILLANTE
40. 1. CERA ORTODONTICA
•UTILE PER EVITARE DECUBITI DA APPARECCHI ORTODONTICI FISSI
•DI FACILE APPLICAZIONE MA FACILMENTE REMOVIBILE
•NON EFFICACE SU ESTREMITÀ LIBERE DI FILI ORTODONTICI
41. 2. TUBI PROTEGGI FILO
•FORMATI DA GUAINE IN PLASTICA CHE AVVOLGONO I FILI
ORTODONTICI
•EVITANO DECUBITI QUANDO LA DISTANZA TRA I BRACKET È
SUPERIORE A DUE DENTI
44. 1. INFORMAZIONE
•FORNIRE NOTIZIE UTILI MA SUCCINTE
•UTILIZZARE FOTOGRAFIE, DISEGNI E SE POSSIBILE
COMUNICAZIONE AUDIOVISIVA
•DESTARE INTERESSE NEL PAZIENTE
45. 2. MOTIVAZIONE
certamente la fase più difficile dell’addestramento
modificare il comportamento in base al paziente
cercare di ottenere il massimo coinvolgimento
possibile
46. 3. ISTRUZIONE
non modificare le abitudini acquisite se corrette
le tecniche dei vari autori hanno risultati
sovrapponibili
scegliere la tecnica più idonea all’operatore
47. 4. CONTROLLI
ad ogni visita ortodontica controllo placca e verifica
manovre di igiene
controllo pulizia dell’eventuale apparecchio mobile