La seconda guerra mondiale per licei e scuole medie
Laboratorio di matematica
1. Laboratorio di Matematica DIRETTIVA n. 57 del 15 luglio 2010 contenente linee guida a norma dell’articolo 8, comma 3, d.P.R. 15 marzo 2010, n. 88. (per i Tecnici) http://nuovilicei.indire.it/content/index.php?action=lettura_paginata&id_m=7782&id_cnt=10497 (per i Licei) http://www.edscuola.it/archivio/norme/programmi/riforma_02.html (per i Professionali) 17/03/2011 1
2. Secondo le linee guida è possibile: 1) utilizzare, nei percorsi educativi, la quota di autonomia del 20% dei curricoli, per potenziare gli insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti, con particolare riferimento alle attività di laboratorio 2) utilizzare gli spazi di flessibilità, intesi come possibilità di articolare le aree di indirizzo in opzioni, per offrire risposte efficaci e mirate alle esigenze del territorio e ai fabbisogni formativi espressi dal mondo del lavoro e delle professioni. 17/03/2011 2
3. Didattica laboratoriale L’impianto dei nuovi ordinamenti degli istituti tecnici richiede che la progettazione formativa sia sostenuta da forme organizzative che pongano, al centro delle strategie didattiche collegiali, il laboratorio e la didattica laboratoriale, la costruzione dei percorsi di insegnamento/ apprendimento in contesti reali, quali l’alternanza scuola-lavoro, il raccordo con le altre istituzioni scolastiche (reti) e con gli enti locali (convenzioni), anche per realizzare progetti condivisi 17/03/2011 3
4. L’importanza dell’alternanza scuola – mondo del lavoro Soprattutto negli istituti tecnici, che offrono un’ampia possibilità, dopo il diploma, di intraprendere subito un percorso professionale, è auspicabile che gli studenti imparino il prima possibile ad elaborare le acquisizioni che la scuola propone loro attraverso lo studio delle discipline, arricchendole e integrandole con esperienze che li mettano in grado di confrontarsi con crescente autonomia con le richieste dal mondo del lavoro e delle professioni, per mettere in relazione questi dati con gli interessi e le aspirazioni personali. 17/03/2011 4
5. La “competizione intellettuale” La competitività delle economie più sviluppate, infatti, si gioca sempre più sul terreno della “competizione intellettuale”, che intreccia profondamente conoscenza, innovazione e internazionalizzazione. Per mantenere elevati i livelli di occupazione occorre puntare su livelli di istruzione più elevati, ma anche sull’apertura a esperienze e linguaggi diversi: contenuti specialistici e suddivisioni disciplinari tendono ad una crescente interdipendenza e contaminazione tra i saperi. 17/03/2011 5
6. Impresa “fabbrica di conoscenza” sono sempre più necessari l’interazione e il dialogo, in forme non episodiche,tra le imprese, che per sopravvivere e svilupparsi devono divenire “fabbriche di conoscenza”, e le scuole, tradizionali “fabbriche della conoscenza e della cittadinanza”. 17/03/2011 6
7. La velocità di cambiamento del mondo attuale I giovani oggi incontrano infatti maggiori difficoltà a disegnare il proprio futuro professionale e a definire le strategie per realizzarlo. Il mondo non solo è radicalmente mutato, ma continua a cambiare con una velocità sconosciuta alle generazioni che li hanno preceduti. Le scelte diventano più difficili e complesse: nulla può essere lasciato al caso e il percorso va costruito per tutta la durata della scuola secondaria superiore, cogliendo tutte le opportunità per vagliare con consapevolezza come valorizzare attitudini e talenti personali in un coerente progetto di vita e del lavoro. 17/03/2011 7
8. Il laboratorio come metodologia d’apprendimento Il laboratorio è concepito, nei nuovi ordinamenti dell’istruzione tecnica soprattutto come una metodologia didattica innovativa, che coinvolge tutte le discipline, in quanto facilita la personalizzazione del processo di insegnamento/apprendimento che consente agli studenti di acquisire il “sapere” attraverso il “fare”, dando forza all’idea che la scuola è il posto in cui si “impara ad imparare” per tutta la vita. Tutte le discipline possono, quindi, giovarsi di momenti laboratoriali, in quanto tutte le aule possono diventare laboratori. 17/03/2011 8
9. L’attività di laboratorio L’attività di laboratorio, condotta con un approccio operativo ai processi tecnologici, può coniugare l’attitudine degli studenti alla concretezza e all’azione con la necessità di far acquisire loro i quadri concettuali che sono indispensabile per l’interpretazione della realtà e la sua trasformazione. La didattica di laboratorio facilita l’apprendimento dello studente in quanto lo coinvolge anche dal punto di vista fisico ed emotivo nella relazione diretta e gratificante con i compagni e con il docente. 17/03/2011 9
10. Il docente di matematica Il docente di “Matematica” concorre a far conseguire allo studente, al termine del percorso quinquennale, risultati di apprendimento che lo mettono in grado di: padroneggiare il linguaggio formale e i procedimenti dimostrati possedere gli strumenti matematici, statistici e del calcolo delle probabilità vi della matematica; necessari per la comprensione delle discipline scientifiche e per poter operare nel campo delle scienze applicate; collocare il pensiero matematico e scientifico nei grandi temi dello sviluppo della storia delle idee, della cultura, delle scoperte scientifiche e delle invenzioni tecnologiche 17/03/2011 10
11. Proposte didattiche I giovani di oggi e la scuola La generazione di Facebook Il lavoro degli studenti e la classe virtuale La piattaforma moodle Ambienti di sharing 17/03/2011 11
12. I giovani d’oggi a scuola Incapacità dei giovani d’oggi di annoiarsi Ridurre al minimo i momenti vuoti, tutti devono essere protagonisti di un ruolo sempre Nelle classi ci sono velocità di apprendimento diverse Come conciliare la presenza di Schumacher e dell’autista della utilitaria ? 17/03/2011 12
13. I bravi protagisti di un ruolo di primo piano Quando Schumacher è arrivato al traguardo, perché tenerlo ai box in lunga attesa dell’autista di utilitaria ? Meglio sfruttarlo per trasmettere la sua tecnica, farlo sentire importante e sfruttare le sue abilità a beneficio dei più deboli… 17/03/2011 13
14. La lezione frontale tenuta dai più bravi prima della verifica Solo vantaggi Si riduce la barriera docente-alunno e i più deboli sono incentivati a chiedere chiarimenti Il linguaggio utilizzato è meno tecnico e più vicino al linguaggio di chi deve assorbire i concetti I migliori vengono valutati in modo alternativo e non si annoiano 17/03/2011 14
15. E a casa come sfruttiamo i bravi ? La generazione di Facebook Facebook usato per generare delle vere classi virtuali e far sentire sempre la vicinanza dell’insegnante 17/03/2011 15
16. I più bravi e la classe virtuale Il campus free Dokeos come ambiente di confronto e scambio di materiale per corsi d’eccellenza La sua applicazione nella realtà scolastica sia curricolare sia extra curricolare Gli studenti eccellenti si sentono valorizzati al massimo in ambienti di questo tipo 17/03/2011 16
17. La piattaforma Moodle e l’insegnamento della matematica www.luipasini.eu/moodle Condivisione delle risorse didattiche Spazio per le domande al docente con attività asincrona 17/03/2011 17
18. Videolezioni preparate dal docente o tratte dalla rete Ascolto delle spiegazioni perse o riascolto di concetti non chiari Possibilità di verifiche in rete con valutazione immediata o differita 17/03/2011 18
19. Condivisione delle risorse di rete mirate Possibilità di inserire fra le risorse, apposite pagine web con i migliori tutorial tratti dalla rete 17/03/2011 19
20. Podcastgenerator e la possibilità di realizzare podcast didattici Realizzazione di prodotti effettuata in classe Abituare gli alunni a parlare costruendo prodotti didattici di qualità La valorizzazione dei risultati ottenuti come prove orali 17/03/2011 20
21. Altri ambienti di sharing Slideshare Youtube Teacher tube Blip TV 17/03/2011 21
22. Presentazioni e prodotti multimediali Realizzazione da parte dei più bravi di MP3 con spiegazioni Realizzazione da parte dei più bravi di presentazioni da mettere in comune su slideshare La mia esperienza su www.luigipasini.it 17/03/2011 22
23. Tip Cam per la realizzazione di filmati didattici Sofware gratuito Facilità di utilizzo Facile realizzabilità di filmati con utilità didattica 17/03/2011 23
24. Il canale di Youtube Inserire tutorial didattici costruiti con Tip Cam Interagire con gli utenti avendo il polso della situazione Possibilità di trasferire, attraverso il codice embed, i filmati in altri ambienti quali piattaforme moodle o siti costruiti con CMS 17/03/2011 24
25. Teacher Tube Un Youtube solo per docenti Innumerevoli filmati a sfondo didattico di vario genere 17/03/2011 25
26. Un canale WEB con Blip TV Possibilità di realizzare mini trasmissioni didattiche con Web Cam Possibilità di interagire in diretta con gli studenti Stimolare l’apprendimento della materia con strategia innovativa e familiare al mondo dello studente 17/03/2011 26
27. E quando i bravi sono la maggioranza della classe ? Esperienza pluriennale di inserimento delle Certificazioni Informatiche avanzate nel programma di Matematica curricolare ECDL Advanced AM4 – Foglio Elettronico in Matematica e Laboratorio del Corso Igea e in Matematica e Informatica del Corso Turistico 17/03/2011 27
28. Competenze statistiche per i futuri studenti di Economia Classe Terza: dalle medie alla regressione lineare Classe Quarta: dal Teorema della somma alla Distribuzione Esponenziale Negativa Classe Quinta: dagli stimatori ai test d’ipotesi 17/03/2011 28
29. CONCLUSIONI Un modo nuovo di fare scuola in un mondo che cambia ci aspetta Più ci avviciniamo agli alunni più aumentano le gratificazioni 17/03/2011 29