File del Concorso "Classe Turistica" promosso da Touring Club Italia.
La 3^B dell'Istituto Alberghiero "Elsa Morante"di Crsipiano Taranto ci porta in un viaggio low-cost in Val d'Itria e nella Puglia Jonica.
3. Perché venire da noi…
Vi suggeriamo di venire a trovarci nella nostra terra per tanti
motivi:
Scoprirete luoghi non molto noti al turismo di massa
Ritroverete le grandi civiltà del passato e i segni che la
storia ha lasciato tra Jonio e Adriatico
Resterete ammaliati dalla bellezza dei paesaggi naturali tra
bianche masserie, trulli, profonde gravine, splendide
spiagge dorate, ulivi secolari e muretti a secco
Degusterete i piatti tipici della nostra Puglia
Il tutto a costi ridotti, un tour ideale per i giovani viaggiatori
Ci darete una mano a dimostrare che uno sviluppo
economico alternativo alla grande industria è possibile.
4. La Puglia più nota al turismo è quella, bellissima, del
Gargano e del Salento. Sarebbe stato banale proporla;
abbiamo pensato invece di presentarvi una Puglia
minore, spesso a torto snobbata, quella compresa tra il
Golfo di Taranto e il Litorale Adriatico passando per la
Valle d’Itria.
Con base a Crispiano vi proponiamo 5 itinerari:
- Itinerario della Magna Grecia (Taranto, Castellaneta
Marina, Metaponto)
- Itinerario delle Gravine e delle Masserie
(Crispiano, Massafra-Castellaneta)
- Itinerari della Valle d’Itria (Martina, Locorotondo
Alberobello, Fasano, Monopoli, Polignano)
- Itinerario delle Ceramiche (Grottaglie, Ostuni)
- Itinerario del Litorale Tarantino Orientale.
9. TARANTO :
Taranto nel suo insieme racchiude
bellezze storiche uniche nel loro
genere.
….Come il famoso
Castello Aragonese….
Il Castello Aragonese di Taranto occupa
con la sua pianta quadrangolare e il vasto
cortile centrale, l'estremo angolo dell'isola
su cui sorge il Borgo Antico della città.
All'interno del castello, si può ammirare
la Cappella di San Leonardo, e due lastre in
carparo addossate alle pareti, che
rappresentano rispettivamente un santo
vescovo ed un guerriero medievale armato.
Si può notare inoltre lo stemma di Filippo II
di Spagna. Particolare è anche quella che
fungeva da sala delle torture, la cui volta
presenta un foro centrale attraverso il quale
venivano amplificate e propagate le urla dei
malcapitati, intimorendo psicologicamente
gli altri prigionieri.
11. Le chiese di Taranto …
Chiesa San Domenico : La chiesa di San Domenico Maggiore è sorta nel
1302 nel Borgo antico della città . Nel 1717 venne realizzato un soffitto Ligneo
dipinto che racchiude le tele del trionfo di San Domenico , ma nella notte di
natale del 1964 a seguito di un crollo l’intera struttura ebbe notevoli danni e fu
restaurata è riportata a gli splendori trecenteschi . L’attuale soffitto è fatto da
semplici carpiate in legno. La chiesa è in stile romanico , ma già risente delle
prime avvisaglie del gotico
12. Chiesa di San Cataldo : L’attuale facciata settecentesca è tagliata
orizzontalmente da un architrave spezzato di stile barocco . La cattedrale
misura 84m di lunghezza e 24 di larghezza , lo stile della chiesa è romanico
e rococò .
13. Chiesa di Sant’Agostino : La
chiesa di Sant’Agostino presenta
una facciata che richiama lo stile
rococò . Si presume che sia stato
costruito nel 1402.
Chiesa del Carmine : E’ una delle
chiese del borgo nuovo della città
. L’anno esatto di costruzione non
è noto ma l’esistenza della chiesa
è attestata fin dal 1577 con il
nome santa Maria della
misericordia . La chiesa nel corso
di secoli è stata più volte
rimaneggiata fino ad assumere
l’attuale aspetto in stile
14. Il Borgo antico
La città di Taranto per opera dei Saraceni fu distrutta
totalmente nel 927. Mentre nel 967 si ebbe la
ricostruzione della città in particolare il Borgo Antico
per una difesa da eventuali attacchi di invasori. Il
Borgo Antico assume l’assetto di una vasta rete di
stradine vicoli e vicoletti…
15. La Torre dell’Orologio
La torre dell’orologio è uno dei monumenti del Borgo Antico. Fu
costruito nella seconda metà del 700, senza il poligonale avanzato e
la cuspide campanaria aggiunti più tardi nel 1799.
16. Le colonne Doriche
il tempio di Poseidone di Taranto è il più antico della
Magna Grecia ed è l’unico luogo di culto greco ancora
visibile nel Borgo Antico. I ruderi di questo tempio sono
situati in Piazza Castello
17. I Perdoni
I riti della settimana santa di Taranto è un evento che si svolge
nella città a partire dalla domenica delle Palme. Nella domenica
delle Palme le due principali confraternite, quella dell’Addolorata e
quella del Carmine effettuano “le gare” per aggiudicarsi l’onore di
partecipare alle due processioni.
18. E’ famosa perché è inserita in un oasi di verde
Che si apre a terrazza sul Mar Piccolo . La villa
Era di proprietà della famiglia de Beaumont .
Nel 1913 la proprietà fu donata al comune di
Taranto . Dal giardino si può vedere anche la base
Della Marina Militare Italiana .
19. Ponte di Punta Penna
Consente di attraversare il Mar Piccolo da un’altezza
di 45m. Dalla sua sommità si ammira un bellissimo
panorama sulla città e sullo stesso Mar Piccolo . Il
Ponte è tra i più lunghi d’Europa.
20. Il monumento al Marinaio
Il monumento “al Marinaio” di Taranto è uno dei monumenti del
Borgo Nuovo della città. E’ dedicato ai Marinai della marina militare
italiana, è una struttura in bronzo situata sul corso dei due mari. La
scultura è alta circa 5 metri.
21.
22. Il lungomare Vittorio Emanuele terzo è largo 10m ed e
lungo 1km . Nelle giornate serene il panorama comprende
anche i lontani monti della Sila .
28. Zona
Balneare
La Spiaggia di
Castellaneta Marina
è situata presso la
costa occidentale del
Golfo di
Taranto, frazione del
comune di
Castellaneta. Si
tratta di una
bellissima spiaggia di
sabbia
finissima, caratterizz
ata da un magnifico
litorale ampio e lungo
incastonato
all'interno di un
tratto costiero lungo
chilometri tutto
orlato da una ricca
29. Parchi divertimento:
Felisia, la città del
divertimento ad ingresso
gratuito;
discoteca, ristorante, giochi
per bambini ,cinema, pista di
pattinaggio su ghiaccio e
tanti spettacoli.
Discoteche:
Cromie, Clorophilla
Club, Nafoura Disco, Jacana
caffè, Biba Gold Club.. Tutti
locali alla moda con musica
dal vivo per un alternativa
a cosa fare nella vita
32. Il Paese di Crispiano : Crispiano è
importante per le sue 100 masserie …
Luoghi in cui potrete recarvi per rilassarvi o
per degustare prodotti tipici del posto e fare
un tuffo indietro nella storia !
35. Massafra sorge sul ciglio di due gravine,
In una posizione scenografica.
Si possono visitare le antiche case e cripte
ricavate nella roccia. Particolarmente
Suggestiva è la visita della Gravina della
Madonna della Scala con l’omonimo
Santuario
Settecentesco e la Grotta del leggendario
Mago Greguro, uno stregone vissuto
Nell’anno mille.
La torre dell’orologio e la Chiesa di S.Benedett
36. ll Museo Rodolfo Valentino di CASTELLANETA farà conoscere al
visitatore il giovane italiano dello sguardo magnetico
divenuto, il primo autentico divo del cinema. I pannelli esposti
nella sala del Grande Amatore fanno riflettere sui molteplici
aspetti della forza seduttiva del grande divo: le pose, gli
sguardi, le movenze. Nella seconda parte del
museo, invece, avrà campo libero il “mito” così come lo conosce il
mondo intero, declinato attraverso i film da lui interpretati. Ed
infine il set fotografico “foto nostalgia” v’immortalerà in una
38. Basilica di S. Martino
La facciata esterna della basilica è tipica del
barocco martinese, al contrario di quella interna vi è
raffigurata la liberazione della città dall’assedio dei
cappelletti avvenuta nel 1529.
Gli altari presenti sono numerosi soprattutto nelle
navate e nei transetti, dove vengono rappresentati
diversi Santi.
Un’elegante cappella è quella del SS. Sacramento
del tardo barocco, è la cappella dell’adorazione e
ospita al centro il neoclassico altare di marmo del
1802.
39. La facciata esterna si presenta in uno stile tardo-
manieristico ossia tardo-barocco. Il progetto originale
prevedeva un impianto ad “U” ossia la facciata con ala
orientale e occidentale, ma ciò non fu considerato poiché
molto costoso.
L’interno del palazzo Ducale è costituito da ben 300
stanze destinate alla foresteria, all’appartamento reale e
alla galleria.
…Palazzo Ducale…
45. Il trullo più grande del paese è chiamato Trullo Sovrano, arredato
secondo il gusto d’epoca; si trova a nord del paese, la sua statura
imponente, l’architettura della sua vasta facciata bianca da l’aspetto di un
oratorio campestre. Il suo ingresso è formato da un grande archivolto
formando un tipico anairone sulla porta d’entrata.
50. Le spiagge di Monopoli
Un litorale unico e sorprendente cornice di un mare
pulito e balneabile. La fascia costiera, lunga circa 13
chilometri, è una distesa di bianche spiagge e di calette
più solitarie. A piedi o in barca si raggiungono le calette
tanto care ai villeggianti abituali. L'acqua è trasparente e
irresistibile. Le scogliere sono dolci e
armoniose, suggestive piene di anfratti, gole e scarpate.
Decine di calette si prestano all'ancoraggio ma ve ne
sono alcune di particolare bellezza come "Porto
Bianco", "Porto Rosso", "Porto Paradiso", "Porto
Camicia", "Porto Marzano" e poi la meravigliosa cala
"Verde" nella quale si godono magici luccichii lunari. A
sud di Monopoli il lungo arenile è composto da sabbia
fine, morbida e dorata vi sono tratti di spiaggia libera e
numerosi stabilimenti balneari.
56. Il quartiere delle ceramiche …
Sin dal medioevo a Grottaglie si è prodotta
ceramica. Vi è un intero quartiere caratterizzato da
numerose botteghe scavate nella roccia. In esse si
possono osservare tutte le fasi di lavorazione nella
produzione di ceramica ad uso quotidiano, più
popolare, e ad uso decorativo, più raffinata. Il
simbolo della ceramica grottagliese è un gallo dalle
piume multicolori.
Il Pumo è un oggetto caratteristico della ceramica
grottagliese. Si dona per augurare la buona fortuna
e si espone sulle ringhiere dei balconi.
61. Ostuni è la città panoramica per eccellenza, qui c’è il
fascino di tutte le città dei mari del sud. E’ detta anche
città bianca per via del sue caratteristiche è del suo
centro storico …