PRESENTAZIONE -EBC 360 utility -- ENERGY GAS WATER SYSTEM
CONOSCERE L'IMPRESA
1.
a
cura
di
luigi
grosso
Napoli
27
Marzo
2013
CONOSCERE
L’IMPRESA
I
SISTEMI
EDILIZI
ATTRAVERSO
L’ANALISI
DEL
VALORE
2. CONOSCERE
L’IMPRESA
Ciclo
di
seminari
2013
Corso
di
economia
aziendale
ed
organizzazione
aziendale
Prof.
Pierluigi
Rippa
Ciclo
di
seminari
finalizzato
a
sensibilizzare
gli
studen@
universitari
ad
avvicinarsi
al
mondo
del
lavoro
SISTEMI
EDILIZI
COME
COMPONENTI
DI
UN’OPERA
DI
INGEGNERIA
27/03/2013
L’ORGANIZZAZIONE
DI
UN
CANTIERE:
CARATTERISTICHE
E
PECULIARITA’
GESTIONALI
15/04/2013
IL
BILANCIO
DI
UNA
IMPRESA
EDILE
22/05/2013
CONOSCERE
L’IMPRESA
2013
2
3. Oggi
parleremo
di
sistemi
edilizi…
aUraverso
l’analisi
del
valore
e
delle
funzioni
Per
valutare
le
prestazioni/costo/opportunità
per
unità
tecnologiche
in
termini
di
…..
realizzazione,
valutazione,
ges@one
e……….
3
CONOSCERE
L’IMPRESA
2013
4. cosa
è
un
sistema?
“
Il
sistema,
nel
suo
significato
più
generico,
è
un
insieme
di
elemen6
interconnessi
tra
di
loro
o
con
l'ambiente
esterno
tramite
reciproche
relazioni,
ma
che
si
comporta
come
un
tu;'uno,
secondo
proprie
regole
generali[1]”.
Un
sistema
può
essere
definito
come
l'unità
fisica
e
funzionale,
cos@tuita
da
più
par@
o
soUosistemi
(tessu@,
organi
od
elemen@
ecc.)
interagen6
(od
in
relazione
funzionale)
tra
loro
(e
con
altri
sistemi),
formando
un
tuU'uno
in
cui,
ogni
parte,
dà
un
contributo
per
una
finalità
comune
od
un
target
iden6fica6vo
di
quel
sistema.
Spesso,
in
viene
confuso
con
il
termine
"apparato",
ma
la
struUura
e
la
funzionalità
dei
sistemi
ne
rendono
la
seman@ca
ben
più
ampia,
ar@colata
o
complessa
rispeUo
quella
degli
appara@.
4
^
AA.VV.
Sistema
in
Treccani.it
-‐
Enciclopedie
on
line.
Is@tuto
dell'Enciclopedia
Italiana,
15
marzo
2011-‐
www.wikipedia.org
CONOSCERE
L’IMPRESA
2013
6. Il
sistema
La
caraUeris@ca
di
un
sistema
può
essere
l'equilibrio
complessivo
che
si
crea
fra
le
singole
par@
che
lo
cos@tuiscono.
“Ogni
disciplina
ha
i
suoi
propri
sistemi,
sia
a
scopo
funzionale,
che
a
scopo
stru;urale/
organizza6vo,
o
con
inten6
di
classificazione
e
ordinamento”.
Le
componen@
di
un
sistema
possono
essere:
• par6,
sta@che
o
in
movimento,
riunite
in
un
unico
apparato
o
corpo;
• grandezze
fisiche,
matema6che,
numerarie,
descri>ve,
ecc.
riunite
in
un
unico
sistema
di
riferimento
o
di
misura,
o
di
classificazione;
• metodi
e
regole
che
u@lizza@
insieme
caraUerizzano
un'afvità;
• elemen6
stru?urali
che
costruiscono/fondano
una
rete
con
i
nodi
e
gli
archi.
• elemen6
funzionali
per
organizzazione
e
scopo,
riuni@
in
un
unico
insieme
che
ne
riassume
le
caraUeris@che
salien@
e
persegue
obiefvi
comuni.
6
CONOSCERE
L’IMPRESA
2013
7. il
sistema
aKraverso….
l’analisi
del
valore
….cose'é
L’Analisi
del
Valore,
che
per
brevità
verrà
chiamata,
(AV)
è
un
metodo
che
comprende
una
rigorosa
tecnica
opera6va
che
prevede
fasi
di
a>vità
interdisciplinari
coordinate
Ciclo
di
Deming
CONOSCERE
L’IMPRESA
2013
7
8. …
a
cosa
serve
L'AV
consente
di
valutare
e
misurare
l’u6lità
derivante
dalla
soddisfazione
delle
esigenze
dell’utente/u6lizzatore
di
una
qualsiasi
en6tà:
prodo?o
o
servizio,
in
rapporto
ai
cos6
globali,
all’interno
delle
risorse
che
si
può
e
si
intende
u6lizzare
per
il
raggiungimento
degli
obie>vi
prefissa6,
in
qualsiasi
situazione
di
luogo
e
di
tempo
8
CONOSCERE
L’IMPRESA
2013
8
9. L’analisi
del
valore
è
una
metodologia
mulPdisciplinare
e
trasversale…….
Serve
a
valutare
il
costo/opportunità,
nel
nostro
caso
(
ordinaria
aFvità
di
ingegneria)
a
valutare
le
prestazioni/costo/opportunità
per
unità
tecnologiche
in
termini
di
realizzazione,
valutazione,
ges@one
e……….
necessarie
per
individuazione
dei
corref
SISTEMI…..
9
CONOSCERE
L’IMPRESA
2013
(nel
nostro
caso)
EDILIZI
10. Concepire
infaf
un'organizzazione
come
un
sistema
di
afvità,
finalizzate
alla
creazione
di
prodof
e
servizi
in
grado
di
soddisfare
in
modo
economico
specifici
bisogni
per
i
quali
i
clien@
sono
dispos@
a
riconoscere
un
determinato
valore
espresso
dal
prezzo
pagato,
amplia
notevolmente
il
campo
di
indagine.
10
In
par@colare,
le
afvità
che
specificatamente
realizzano
il
prodoUo
o
il
servizio
e
che
il
cliente/utente/u@lizzatore
riconosce
come
tali
possono
essere
definite
come
afvità
generatrici
di
valore,
=
Euro
729
CONOSCERE
L’IMPRESA
2013
11. Perché
si
compra
iPhone
5
?
Perche
si
è
disposP
a
spendere
729
euro
?
• Per
le
caraUeris@che
tecniche?
• Per
gli
accessori?
• Per
la
funzionalità?
• Per
il
marchio?
• Perche
rifleUe
uno
status?
• Per
la
tecnologia
applicata?
• Per
il
colore?
• Per………………..
11
Il
valore
dell’iPhone5
è
data
dalla
risposta
che
ognuno
(
in
una
maniera
oggeFva
fornendo
una
indicazione
soggeFva)
fornisce
a
tuUe
queste
domande
CONOSCERE
L’IMPRESA
2013
12. Ma
quando
acquisto
un
iPhone
5
…..
12
….
mentre
non
a
valore
le
altre
che
comunque
l'organizzazione
svolge
per
supportare
in
modo
dire;o
o
indire;o
la
realizzazione
delle
prime.
In
questa
prospeFva,
le
aFvità
dell'impresa
possono
essere
così
dis6nte
in:
aFvità
a
valore
e
non
a
valore
(McNair
1994,
Womack
e
Jones
1996)
-‐
•
Il
tempo
di
spedizione
•
La
firma
della
bolla
di
consegna
•
Il
tempo
per
il
caricamento
da@
•
Inserire
la
scheda
•
ImmeUere
la
rubrica
•
Il
tempo
necessario
all’inizializzazione
Sono
tuUe
percepite
come
“una
perdita
di
tempo
“
oppure
come
afvità
che
fanno
perdere
del
tempo
ma…..
SONO
TUTTE
ATTIVITA’
NECESSARIE
DEFINITE
……..
NON
A
VALORE
CONOSCERE
L’IMPRESA
2013
13. adoKando
una
prospeVva
ampliata
……
Va
poi
osservato
che
all'intera
catena
del
valore
del
business
e
cioè
considerando
sia
i
fornitori
e
….
i
fornitori
dei
fornitori
e
i
clien6
e
…..
i
clien6
dei
clien6,
alcune
afvità
a
valore
e
non
a
valore
ma
necessarie
dell'impresa
potrebbero
essere
considerate
come
sprechi
se
già
svolte
dagli
altri
soggef
della
catena
del
valore.
13
materiale
prestazione
macchinari
CONOSCERE
L’IMPRESA
2013
14. In
un
caso
di
un'azienda
produUrice
di
macchine
agricole,
ad
esempio,
l'afvità
di
inserimento
ordini
di
vendita
nel
sistema
informa@vo
(@picamente
un'afvità
non
a
valore
ma
necessaria),
poiché
già
effeUuata
dal
rivenditore
al
distributore
regionale
tramite
comunicazione
via
fax,
poi
da
ques@
all'agente
(ancora
via
fax)
e
infine
da
quest'ul@mo
all'azienda,
fu
qualificata
come
uno
spreco
poiché
ovviamente
risultava
svolta
almeno
quaUro
volte
da
quaUro
soggef
diversi.
14
AZIENDA
(SEDE)
RESPONSABILE
COMMERCIALE
INSERIMENTO
ORDINE
DISTRIBUTORE
REGIONALE
FORMULAZIONE
CONTRATTO
INSERIMENTO
ORDINE
SPRECO
CONOSCERE
L’IMPRESA
2013
15. analisi
del
valore
Il
METODO
dell'analisi
del
valore,
oramai
da
anni
u@lizzato
(sopraUuUo
negli
Sta@
Uni@,
ma
negli
ul@mi
anni
anche
in
Italia),
consente
aUraverso
un
approccio
mul@disciplinare
e
sistemico
di
oUenere
risparmi
sui
cos@
previs@
nel
progeUo
originario,
a
parità
di
prestazioni.
L'Analisi
del
Valore
(AV)
permeUe
di
pervenire,
aUraverso
procedimen@
formalizza@
di
analisi
economiche,
all'eliminazione
dei
cos@
superflui,
dovu@
alla
presenza
di
elemen@
tecnici
che
assolvono
nel
bene/
manufa;o/apparecchio
funzioni
secondarie
e
quindi
rinunciabili,
rispeUo
a
quelle
fondamentali,
o
primarie.
15
CONOSCERE
L’IMPRESA
2013
16. analisi
del
valore……
La
par6colare
efficacia
che
questo
metodo
presenta
nella
fase
di
proge;azione,
deriva
dal
fa;o
che
proprio
in
questa
fase,
mentre
è
massimo
l'apporto
innova6vo
che
esso
può
dare,
minimo
è
il
costo
che
ne
deriva
in
quanto
correlato
alla
sola
remunerazione
del
gruppo
di
analisi
del
valore,
cos6tuito
da
esper6
di
diversa
specializzazione
coordina6
da
un
esperto
AV.
È
facile
comprendere
come
l'analisi
del
valore
non
possa,
quindi,
essere
annoverata
tra
le
semplici
tecniche
di
riduzione
dei
cos@,
presentandosi
diversamente
quale
strumento
aUo
all'ofmizzazione
delle
scelte,
e
quindi
a
piena
ragione
di
natura
economica.
16
CONOSCERE
L’IMPRESA
2013
18. gesPre
i
cosP
in
fase
di
progeKazione
….
18
CONOSCERE
L’IMPRESA
2013
19. …
da
dove
nasce
AV
ha
una
storia
rela@vamente
breve
...
che
ha
inizio
negli
Sta@
Uni@
dopo
la
fine
della
Seconda
Guerra
Mondiale
a
svilupparla
è
un
gruppo
di
lavoro
direUo
da
Lawrence
D.
Miles
(ingegnere
eleKronico),
per
conto
della
General
Electric
Company
L.D.Miles
operando
anche
durante
la
Guerra
si
è
trovato
nella
condizione
di
dover
ricercare
materiali
e
prodof
“surrogaP”
a
quelli
che
abitualmente
venivano
u@lizza@,
in
quanto
spari@
dal
mercato
...
l’essenziale
però
era
che
essi
sapessero
svolgere
la
“funzione”
degli
elemen@
originali,
indipendentemente
dalle
loro
caraUeris@che
fisiche.
CONOSCERE
L’IMPRESA
2013
19
20. Nel
1947
Miles
formò
un
gruppo
di
lavoro
interdisciplinare
che
operò
per
5
anni,
sviluppando
tecniche
di
analisi
diversa,
combinandole
in
vari
modi
tra
loro,
verificando
e
confrontando
i
vari
da@
delle
applicazioni
......
fu
dunque
sviluppata
la
tecnica
di
analisi
che
consente
di
disPnguere
le
funzioni
necessarie
da
quelle
accessorie
e
di
aKribuirvi
un
valore
monetario
...
CONOSCERE
L’IMPRESA
2013
20
21. logica
delle
funzioni
Tale
approccio
consent
alla
General
Electric
di
oUenere
riduzioni
di
cos@
sui
prodof
in
filiera
fino
al
60-‐80%
...
...
nonostante
ciò
fu
subito
chiaro
che
tale
tecnica
funzionava
con
il
duplice
obieVvo
...
RIDUZIONE
COSTI
MANTENIMENTO
STANDARD
DI
QUALITA’
APPROCCIO
COSTO
PER
FUNZIONI
CONOSCERE
L’IMPRESA
2013
21
22. ..
Un
esempio
PRODOTTO:
apparecchiatura
ele?romeccanica
di
controllo
Situazione
di
partenza:
funzionava
in
modo
molto
soddisfacente,
ma
il
suo
costo
di
produzione
era
molto
elevato,
e
ciò
aveva
provocato
un
calo
delle
vendite
...
per
risolvere
tale
problema
i
fabbricanP
soKoposero
il
disposiPvo
all’Analisi
del
Valore.
Uno
dei
primi
componen@
che
apparve
subito
suscefbile
di
correzione
fu
un
fermaglio
di
filo
metallico:
• MATERIALE
=
bronzo
fosforoso
• FUNZIONE
=
fissare
al
suo
posto
un
coperchio
• COSTO
=
7.000
dollari
annuali
di
produzione
Gli
interrogaPvi
posP
su
questo
componente
furono
i
seguenP:
• Qual
è
la
sua
funzione?
• In
qual
modo
il
bronzo
fosforoso
contribuisce
al
funzionamento?
Il
fermaglio
viene
soUoposto
a
flessione
solo
quando
il
coperchio
viene
asportato
per
provvedere
alla
pulizia
interna
o
ad
una
riparazione
...
Casi
molto
rari
nel
ciclo
di
vita
u@le
del
componente.
...
quindi
tale
materiale
molto
costoso
risultava
superfluo
SosPtuendo
il
bronzo
ferroso
con
un
trafilato
di
oKone
crudo,
il
medesimo
componente
venne
realizzato
con
un
costo
annuo
di
produzione
di
3.000
dollari,
quindi
meno
della
meta
CONOSCERE
L’IMPRESA
2013
22
23. sistemi
edilizi
Valutazione
cri@ca
scomponendo
l’oggeUo
nelle
sue
par@
cos@tuen@
Soddisfazione
di
prefissate
esigenze
in
termini
di
prestazioni
Risorse
necessarie
per
produrre
e
ges@re
Analisi
del
Valore
Sistemi
edilizi
messa
a
sistema
del
sistema
ambientale
e
del
sistema
tecnologico
+
CONOSCERE
L’IMPRESA
2013
23
24. 24
"Insieme
struUurato
di
unità
ambientali
e
di
elemenP
spaziali
secondo
la
prassi
operaPva
meta
progeUuale
o
progeUuale
del
processo
edilizio
alla
quale
ci
si
riferisce"
(UNI
7867).
"Insieme
struUurato
di
unità
tecnologiche
e
di
elemenP
tecnici
secondo
la
fase
operaPva
meta
progeUuale
o
progeUuale
del
processo
edilizio
al
quale
ci
si
riferisce"
(UNI
7867).
Valutazione
cri@ca
scomponendo
l’oggeUo
nelle
sue
par@
cos@tuen@
Soddisfazione
di
prefissate
esigenze
in
termini
di
prestazioni
Risorse
necessarie
per
produrre
e
ges@re
Analisi
del
Valore
Sistemi
edilizi
messa
a
sistema
del
sistema
ambientale
e
del
sistema
tecnologico
+
CONOSCERE
L’IMPRESA
2013
25. …..
definizioni
ESIGENZA
=
Ciò
che
è
necessario
all’u6lizzatore
o
è
da
lui
desiderato
...
può
essere
espressa
o
implicita,
reale
o
potenziale
REQUISITO
=
un’esigenza
o
un’aspe;a6va
che
può
essere
espressa
(coincide
con
le
specifiche
degli
u6lizzatori),
cogente
o
implicita
PRESTAZIONE
=
Comportamento
reale
in
servizio
di
un
determinato
prodo;o
o
elemento
tecnico...
l’uPlizzatore?
...
qualunque
persona,
organizzazione
o
ente
a
cui
il
prodo;o
è
des6nato
che
u6lizza
almeno
una
delle
funzioni
prodo;o
in
un
qualunque
periodo
del
suo
ciclo
di
vita
CONOSCERE
L’IMPRESA
2013
Qualità
=
insieme
delle
caraKerisPche
di
un
prodoKo/servizio
che
conferiscono
capacità
di
soddisfare
i
bisogni
espliciP
ed
impliciP
del
fruitore
26. input
specifiche
Processo
ProdoUo
output
Il
PROCESSO
è
un
insieme
di
aFvità
correlate
che,
u6lizzando
risorse
(persone,
a;rezzature,
documen6,
vincoli,
condizioni
ambientali,
ecc),
trasformano
gli
elemen6
in
ingresso
(input)
in
elemen6
in
uscita
(output)
Il
PRODOTTO
è
il
risultato
di
afvità
o
di
processi,
cioè
l’elemento
di
uscita
di
un
processo
...
può
essere
tangibile
o
intangibile
CONOSCERE
L’IMPRESA
2013
26
27. fafbilità
PROGETTO
CANTIERE
EDIFICIO
output
quale
è
l’analogia
con
un
canPere?
L’opera
che
ne
si
oVene
è
il
prodoKo….
generato
dai
processi
Il
can@ere
dunque
possiede
le
caraUeris@che
di
un
processo
27
CONOSCERE
L’IMPRESA
2013
28. ...
il
conceKo
di
funzione
e
..
analisi
funzionale
Partendo
dal
conceUo
di
FUNZIONE
la
metodologia
AV
affronta
lo
studio
di
funzione
andando
ad
analizzare
i
soUosistemi
che
compongono
quel
determinato
prodoUo
ed
associando
ad
ogni
elemento
una
funzione
...
questo
procedimento
si
chiama
ANALISI
FUNZIONALE
(AF)
L’AF
è
un
procedimento
che
produce
una
descrizione
comprensiva
delle
funzioni
e
delle
loro
relazioni,
che
possono
essere
sistemaPcamente
caraKerizzate,
classificate
e
valutate.
La
stru?ura
funzionale
è
il
risultato
dell’analisi
funzionale,
è
u6lizzata
per:
1)
iden6ficare
le
funzioni
di
un
prodo?o,
di
un
sistema
o
di
un’organizzazione
(
a
cosa
serve);
2)
quan6ficare
le
prestazioni
da
raggiungere
(
quali
cara?eris6che/prestazioni
deve
avere)
;
3)
agire
come
mezzo
di
miglioramento
delle
cara?eris6che
nella
proge?azione
e
nello
sviluppo
del
prodo?o
(
coso
posso
migliorare
o
modificare
per
o?enere
il
massimo
delle
prestazioni).
AF
richiede
che
i
soggef
coinvol@
nello
studio
si
astraggano
dalle
soluzioni
e
pensino
in
termini
di
obiefvi
e
di
risulta@
finali.
Visualizzare
il
problema
in
astraUo
rimuove
i
vincoli
e
incoraggia
la
crea@vità.
L’analisi
Funzionale
associata
all’analisi
del
valore
conduce
all’individuazione
del
SISTEMA
o
dei
SISTEMI
CONOSCERE
L’IMPRESA
2013
28
30. proviamo
a
dare
una
definizione…
Fabbricato
Sistema
struKurale
Cemento
armato
Sistema
impianP
Clima@zzazione
a
tuU’aria
EleUrico
con
componen@
a
basso
consumo
30
CONOSCERE
L’IMPRESA
2013
31. Il
sistema
è
legato
alla
funzione,
ma…..
la
funzione
può
avere
diverse
@pologie….
il
grado
di
soddisfacimento
del
bisogno
che
la
funzione
esplica
aUraverso
la
@pologia…..
che..
determina
il
valore…
La
funzione
individua
il
sistema
quindi
…
IL
SISTEMA
DETERMINA
IL
VALORE
31
CONOSCERE
L’IMPRESA
2013
32. analisi
dei
sistemi
Molteplici
sono
le
tecniche
u@lizzate
per
le
varie
fasi
del
processo
complessivo
AF,
dall’elencazione
delle
funzioni.La
tecnica
più
usuale
risulta
essere
la
RICERCA
NATURALE
o
INTUITIVA,
che
si
ar@cola
in
4
fasi:
FASE
1_idenPficazione
delle
funzioni
correnP,
considerando
i
sistemi
esisten@,
altri
sistemi
che
hanno
gli
stessi
risulta@
finali,
o
in
alterna@va
altre
proposte;
L’analisi
AV
mi
fa
porre
le
seguenP
DOMANDE:
per
la
@pologia
di
fabbricato,
la
struUura
di
cemento
armato
va
bene?
Quali
sono
le
prestazioni
e
la
durabilità
del
bene
adoUando
il
CA?
L’analisi
a
valore
definisce
più
economica
la
struUura
in
CA
ma
in
termini
di
ges@one
è
la
stessa
cosa?
FASE
2_ricerca
di
funzioni
tramite
l’analisi
logica
delle
esigenze;
DOMANDE:
il
fabbricato
è
dislocato
in
una
zona
clima@ca
con
temperature
di
circa
–
10°
in
inverno
e
+
30°
in
estate
l’impianto
a
tuU’aria
che
prestazioni
mi
garan@sce?
In
termini
di
resa
termica?
In
termini
di
costo
/ges@one/unità?
Che
@po
di
energia
conviene
u@lizzare?
32
CONOSCERE
L’IMPRESA
2013
33. • FASE
3_esame
criPco
delle
funzioni
aKuali
o
previste,
per
le
quali
ci
si
chiede
se
risul@no
vantaggiose
o
necessarie
rispeUo
al
progeUo.
Per
le
funzioni
secondarie,
la
risposta
dipende
dal
costo
richiesto
per
la
loro
realizzazione.
Tale
esame
cri@co
evidenzia
le
funzioni
inu@li
o
indesiderabili
che
possono
essere
fornite
al
prodoUo.
DOMANDE:
quali
sono
i
materiali
più
convenien@
da
u@lizzare
per
le
pavimentazioni?
La
ceramica
in
esterno
mi
offre
garanzie
viste
le
par@colari
condizioni
clima@che?
Cosa
succede
se
u@lizzo
il
parquet?
La
scelta
del
parquet
è
compa@bile
con
la
des@nazione
del
fabbricato?
Quali
caraUeris@che
devono
avere
le
pavimentazioni
in
funzione
di
un
buon
rapporto
costo/benefici
e
durabilità?
• FASE
4_arricchimento
delle
funzioni
aKuali
o
previste:
può
essere
u@le
per
il
prodoUo
eseguire
alcune
funzioni
che
non
sono
ancora
fornite
da
prodof
esisten@
o
che
non
furono
previste
in
fase
precedente.
DOMANDE:
nel
progeUo
furono
previste
lampade
ad
incandescenza,
per
oUenere
un
risparmio
di
energia
conviene
istallare
lampade
a
led
33
analisi
dei
sistemi
CONOSCERE
L’IMPRESA
2013
34. costo
della
funzione
costo
del
sistema
I
cos@
calcola@
mediante
procedure
convenzionali
sono
di
solito
espressi
su
una
base
elementare.
La
riallocazione
dei
cos@
alle
funzioni
di
un
prodoUo
fornisce
nuove
intuizioni
sul
modo
di
considerare
tale
prodoUo.
COSTO
della
FUNZIONE
(CF)
=
totale
della
spesa...
per
far
si
che
il
prodo?o
esplichi
la
sua
funzione
La
somma
dei
cosP
necessari
a
conferire
al
prodoKo
la
capacità
di
esplicare
tuKe
le
funzioni
richieste
è
uguale
al
costo
del
prodoKo
quindi
a
costo
del
SISTEMA
CF
è
il
“collegamento”
tra
le
caraKerisPche
del
prodoKo
in
termini
di
funzionalità
e
il
costo
del
SISTEMA.
34
CONOSCERE
L’IMPRESA
2013
35. matrice
delle
determinanP
35
informazioni
caraUeris@che
grandezze
valutazione
costo
primo
costo
accessorio
localizzazione
dimensionamento
opera@vità
CONOSCERE
L’IMPRESA
2013
36. valore
Soddisfacimento
esigenze
Risorse
necessarie
a
realizzare
e
ges@re
36
VALORE
Il
Valore
non
rappresenta
un
conceKo
assoluto,
ma
relaPvo,
perché
varia
caso
per
caso
il
quadro
esigenziale.
Generalmente,
per
conseguire
un
buon
livello
di
valore
si
richiede
il
bilanciamento
di
una
serie
di
parametri
contrastanP
per
giungere
ad
una
posizione
oVmale.
CONOSCERE
L’IMPRESA
2013
42. GARAZIE
PER
L’ATTENZIONE
CI
VEDIAMO
AL
SEMINARIO……
“L’ORGANIZZAZIONE
DEL
CANTIERE:
CARATTERISTICHE
E
PECULIARITA’
GESTIONALE
“
15/04/2013
42
CONOSCERE
L’IMPRESA
2013