3. Unità di Apprendimento: L'ACQUA
Classi terze, Villa Sciarra, A.S. 2012-'13
L'unità di apprendimento sviluppa un argomento o meglio un campo di
apprendimento, preferibilmente integrato, cioè affrontato da più discipline e
insegnanti, con l’apporto di più punti di vista.
Il punto di partenza, e di arrivo, è un prodotto che gli allievi sono chiamati a
realizzare, utilizzando una serie di conoscenze (saperi) a abilità (saper fare) e
maturando gradualmente le competenze previste dai docenti che la progettano.
4. Scienze
Obiettivi:
Riconoscere la varietà di elementi dell’ambiente e
coglierne alcune caratteristiche principali
Osservare liquidi nell’esperienza quotidiana
conoscere le caratteristiche dell'acqua
Conoscere le relazioni dell’acqua con gli esseri
viventi
Conoscere alcune caratteristiche dell’acqua
impiegate a livello tecnologico
Competenze:
Conoscere fenomeni fondamentali del mondo
fisico, biologico, tecnologico
5.
6. Inglese
Obiettivi:
Ascoltare e comprendere le espressioni usate dall'insegnante su un argomento noto
Arricchire il lessico
Competenze previste:
Acquisire una maggiore consapevolezza e padronanza di una lingua straniera
7. Geografia
Obiettivi:
Riconoscere gli elementi fisici e antropici del territorio.
Descrivere un paesaggio acquatico nei suoi elementi essenziali usando una terminologia appropriata.
Competenze previste: Osservare, descrivere e confrontare paesaggi con l’uso di carte e
rappresentazioni.
8. Storia
Obiettivi:
Utilizzare fonti e strumenti per comprendere mutamenti e trasformazioni di spazi e personeOsservare e
confrontare oggetti, persone e luoghi di oggi con quelli del passato
Riconoscere le trasformazioni subite dall’ambiente e dalle persone
Riconoscere la relazione tra ambiente e uomo
Conoscere le origini della Terra e dell'uomo
Competenze previste:
Conoscere, ricostruire e comprendere eventi e trasformazioni storiche
9. Educazione all'immagine
Obiettivi:
Saper leggere ed apprezzare un’opera d’arte e riutilizzare alcuni elementi individuati.
Confrontare opere diverse per discriminare diverse modalità di rappresentazione della realtà.
Avviarsi a riconoscere stili artistici diversi.
Osservazioni di immagini di opere d’arte, finalizzata all’apprezzamento estetico e all’analisi di
determinati elementi da rielaborare in modo personale.
Usare tecniche grafiche e pittoriche per rappresentare elementi della realtà e fantastici, utilizzando
adeguatamente forme e colori.
Competenze previste:
Leggere e comprendere immagini di tipo diverso.
Produrre messaggi con l'uso di linguaggi e tecniche diversi
11. Katsushika Hokusai 葛飾北斎 ,
(Edo1760 – Edo, 10 maggio 1849)
E' stato un pittore e incisore giapponese.
I suoi lavori furono un'importante fonte di
ispirazione per molti impressionisti europei
come Claude Monet e postimpressionisti come
Vincent Van Gogh.
Hokusai è famoso per i suoi paesaggi.
La sua opera in assoluto più conosciuta è:
La grande onda presso la costa Kanagawa
contenuta nella serie:
Fugaku sanjūrokkei (trentasei vedute del
monte Fuji) in cui il monte sacro giapponese
viene visto da diverse angolazioni.
13. Claude Monet
(Parigi 1840 – Giverny 1926)
Claude Monet è un pittore francese, che visse tra il 1800
e il 1900. Per lui la natura era fonte di ispirazione, perciò
andò a vivere in campagna. Adorava, infatti, dipingere
paesaggi fioriti, dove i colori e la luce del sole si
mescolavano per creare fantastiche armonie. Non si
accontentava, però, della primavera e dell'estate, come
unici momenti in cui poter ritrarre, all'esterno, i fiori e la
vegetazione, perciò si fece allestire, nella sua casa
vicino a Parigi, un giardino in cui fossero presenti
moltissimi tipi di piante in modo da avere tutto l'anno
una fioritura, un'esplosione di colore. Dedicò tutta la sua
attenzione agli effetti della luce sul paesaggio, per
questo sceglieva sempre la stessa scena e la dipingeva
più volte, rappresentando i diversi effetti della luce nelle
varie ore del giorno. Monet è considerato il padre degli
impressionisti, un'importante corrente artista di inizio
900. Gli impressionisti vogliono far capire, a chi guarda i
loro quadri, che la realtà si conosce attraverso le
impressioni che suscita.
In questo quadro il pittore rappresenta lo stagno del suo
giardino di Giverny, dove i fiori delle ninfee fluttuano
nell'acqua illuminati dalla luce del sole.
Ninfee, 1906
Art Institute, Chicago
16. Pioggia
Io pioggia
Bagno le strade
Bagno gli alberi
Scendo come fiume
Risalgo nel cielo
Ritorno pioggia.
Melissa e Nicolas
17. Lingua Italiana
Obiettivi:
Leggere in modo scorrevole e comprendere testi
di diverso tipo e contenuto disciplinare.
Lettura e comprensione di testi di diverse tipologie
(descrittivi, narrativi, regolativi, poetici, informativi,
argomentativi,) per scopi diversi.
Comprendere e produrre un racconto e/o testi
poetici.
Arricchire il lessico sia nella fruizione, che nella
produzione orale e scritta.
Competenze previste:
Leggere e Comprendere testi di diverso tipo
Produrre e rielaborare testi scritti
18. Piccole storie d'acqua
Risvegli
Quando all’alba mi sveglio
non sento rumori.
Passa il tempo.
Sento il passo leggero del vento,
mi attraversa.
Mi risveglio dal mio sogno,
la luna mi abbandona ,
adesso sono libera dall’oscurità.
Non so la mia forma
Ma so il mio nome .
ACQUA.
(Giorgia e Federica G.)
19. Piccole storie d'acqua
La corsa del fiume
Io, sorgente
prima divento torrente
poi mi allungo come una corda,
mi distendo nel fiume
mi infrango in una cascata,
mi allargo in forme strane
mi butto nel mare
dove ci si può tuffare
STEFANO GIARRATANA
20. Piccole storie d'acqua
La corsa del fiume
Io, sorgente
prima divento torrente
poi mi allungo come una corda,
mi distendo nel fiume
mi infrango in una cascata,
mi allargo in forme strane
mi butto nel mare
dove ci si può tuffare
STEFANO GIARRATANA
21. Piccole storie d'acqua
Io mare
Io mare, muovo velocemente le onde
mentre le barche mi fanno il solletico,
mi alzo e mi abbasso,
bagno coste e spiagge,
le barche mi inquinano,
e mi travestono di nero,
travolgendo la mia anima,
che si scioglie lentamente.
Sara
22. Piccole storie d'acqua
Io, l’immenso mare
Io, mare
immenso,
azzurro,
fonte di vita,
Magnifico, divino.
Io, mare
Senza fine,
nascondo tesori
che nessuno può trovare
senza cercare.
Mattia e Riccardo
Cascata
Io cascata
cado giù
nelle profondità del fiume
scorro in pianura.
Io cascata
fruscio, scroscio
sul letto del fiume
poi sfocio
entro nel mare.
Io cascata
nel profondo del mare
sento pesci cantare.
Claudio
23. Il Viaggio
Io, acqua
viaggio
scorro nel fiume
mi tuffo nel mare
poi, il sole
mi fa volare
divento nuvola
di zucchero filato,
precipito,
ritorno acqua.
Andrey e Tommaso
I colori dell’acqua
Io acqua,
scorro
allago
bagno
scivolo
fresca
e silenziosa
scroscio
creando
emozioni
di diversi colori
rosse
nere
grigie
che si intrecciano
in un luminoso
arcobaleno.
Lilia e Andrea
24. COSA SONO!
Guardo il sole che tramonta
dietro l’oceano infinito
chiudo gli occhi
libero la mente, ogni mio pensiero
vola via nell’oceano infinito.
Sono pieno di pesci
non ricordo niente
né qual è la mia forma
ma ricordo il mio nome
ACQUA.
Giulia
Corsa d’acqua
Dove l’acqua scorre
ci son gocce
bianche e blu.
Il fiume
scroscia nel lago
e nel lago
ci son venti
leggeri come una piuma.
Il mare
ospita tanti pesci
finisce
negli oceani che attraversano
il mondo.
Lorenzo
25. Lacrime
Bambini piangono
per un gioco dimenticato,
adulti felici
per un bimbo appena nato,
anziani emozionati
per ricordi passati.
Scivolo giù sui volti
arrabbiati e felici,
cado in una pozzanghera
e trovo degli amici.
Siamo lacrime,
portiamo emozioni
di tutti i colori
come petali di fiori.
Elisa
Dolore
Io lacrima
Scivolo sul viso
Cado nel fiume dei pensieri
Nella mente si trasforma
In un’ intensa emozione
Un’ amicizia perduta
Lacrime di dolore.
Federica B. e Priscilla.
26. Viaggio
Io, goccia nata dalla sorgente
scivolo,
scendo,
giù,
giù,
giù.
mi trasformo in un torrente.
Io, goccia di torrente
salto,
volo
su,
su,
su.
mi precipito velocemente.
Io, goccia di cascata
salto,
volo
laggiù,
laggiù,
laggiù.
Divento fiume in una giornata.
Io, goccia di fiume
veloce,
scattante
là,
là,
là
mi tuffo nel mare senza bitume.
Alec e Beatrice
27. Piccole storie d'acqua
Sogno di una goccia d’acqua
C’era una volta una goccia d’acqua
a cui piaceva tanto nuotare.
Al tramonto la goccia ritornò a casa.
Quella sera piovve si affacciò alla finestra
sognò di stare sulle nuvole
buttandosi nell’immensità dell’acqua .
Quella sera era stata magica per la goccia d’acqua
e capì che quando non poteva fare il bagno ,
se lo poteva immaginare.
Gaia
28. Bibliografia
DIVULGAZIONE
A. Traini, Il fantastico viaggio del signor
acqua, Il battello a vapore
A. Traini, I 4 elementi, Salani
Chiara Bordoni | Paolo Domeniconi ,Il
mare, Franco Cosimo Panini
AA. VV, Il fiume, Franco Cosimo Panini
D. Grinberg, Gioco scienza con l’acqua,
Editoriale Scienza
NARRATIVA, POESIA
C. Sgarbi, Acque, Anicia ragazzi
Piumini, Io mi ricordo, Nuove Edizioni
Romane
C. Carminati, Poesie per aria, Topipittori
C. Carminati, Perlaparola, EquiLibr
B. Tognolini, Rima Rimani, Salani
G. Perret, A. Fronty, Un giorno mio
nonno mi ha donato un ruscello,
Donzelli editore.