Scheda documentario Giornate FAI di Primavera 2019 - Pineto
1. Comune di Pineto
“Anija la Nave” di Roland Sejko
Premio David di Donatello nel 2013 come miglior documentario, cat. lungometraggi.
Un’iniziativa “FAI Ponte tra culture” organizzata dal GFG di Teramo.
Anija la nave è un lungometraggio del 2012 diretto da Roland Sejko, che racconta l'emigrazione
albanese in Italia dopo il crollo del regime comunista nel 1990 e durante l'anarchia
albanese del 1997.
Il film è stato realizzato da Istituto Luce Cinecittà con il contributo della Direzione Generale
per il cinema del Ministero per i Beni e le Attività Culturali.
Albania, 1991. Al crollo dell'Unione Sovietica e del regime comunista presente nello stato
d'Albania, migliaia di persone si imbarcarono verso l'Italia. A bordo di navi mercantili, i cittadini
albanesi fuggivano da un paese in crisi e dalle libertà negate. Fu il primo esodo di
massa verso lo stato italiano, che non si trovò preparato ad accogliere i profughi che raggiunsero
la cifra di 27.000 unità.
Anija racconta l'esodo albanese attraverso materiale audiovisivo dell'epoca e dall'esperienza
diretta di alcuni profughi, con le emozioni e motivazioni che spingevano gli albanesi
nella traversata. Particolare risalto viene dato alle navi, come la Vlora attraccata a Bari.
Quella del 1991 fu solo la prima ondata di profughi albanesi verso l'Italia. Viene infatti presentato
l'esodo del 1997, con l'arrivo di centinaia di navi a seguito dall'anarchia albanese
dopo il crollo delle piramidi finanziarie.
Il documentario si conclude con la voce dei protagonisti, che dopo 20 anni tirano le
somme sull'esperienza ed il tempo passato.
Anija è uno dei casi in cui i contributi MiBAC sono giustifcati, e all'interesse culturale si
aggiunge quello etico. E in uno scarto da cuore in gola, verso i titoli di coda, scopriamo che
anche il regista Roland Sejko era a bordo di una di quelle navi, che oggi vengono accarezzate
dalla macchina da presa, relitti, gigantesche carcasse arrugginite, dopo che i volti dei
profughi sono stati incisi nella memoria sulle note di When the ship comes in di Bob
Dylan.” (Margherita Palazzo, Sentieri Selvaggi educational).
Laureato a Tirana, Roland Seiko nel 1991 fugge dall’Albania a bordo di una delle navi del
grande esodo per stabilirsi a Roma dove, dal 1995, lavora presso l’Archivio Storico dell’Istituto
Luce. Nel 2008 realizza come sceneggiatore e regista il suo primo documentario Albania
il paese di fronte. È stato per molti anni direttore responsabile di Bota Shqipatre,
l’unico periodico in albanese pubblicato in Italia.
Teatro Comunale - Auditorium
h 11.00 | Proiezione di Anija La Nave di Roland Sejko (Premio David di
Donatello 2013 come miglior documentario). Racconta l’immigrazione
albanese in Italia dopo il crollo del regime comunista nel 1990.
L’iniziativa è a cura del Gruppo Fai Giovani di Teramo (Durata 80’).
Dalle h 15.00 alle 18.00 | Repliche.