Modulo "Glossario per l'e-learning", svolto in data 28 novembre 2008, all'interno dell'insegnamento di "Laboratorio di scrittura professionale", Corso di laurea Informatica Umanistica, Università di Pisa
2. A-learning: assisted learning, attività di formazione in
presenza che utilizzano supporti di rete fino al 20%
delle attività
Ambiente di apprendimento: particolare contesto
artificialmente costruito, comprensivo di soggetti,
regole e interazioni; può essere fisico, virtuale o misto
Apprendimento asincrono: attraverso la fruizione di
contenuti preconfezionati disponibili sulla piattaforma di
erogazione
Apprendimento sincrono: attraverso l’utilizzo della
videoconferenza e delle aule virtuali
Apprendimento collaborativo: attraverso le attività
delle comunità virtuali di apprendimento
3. B-learning: blended learning, attività di formazione
erogata per un 20% in presenza e per il resto a
distanza
Brainstorming: tecnica basata sulla esplorazione
libera da parte di un gruppo intorno a un tema;
l’individuo può dire tutto ciò che vuole senza fare
critica agli altri
CMC: comunicazione mediata dal computer tra due o
più soggetti. Può avvalersi di comunicazione scritta
(posta elettronica) oppure audio-video
(videoconferenze)
Courseware: termine collettivo che indica tutti gli
oggetti, digitali e non, che costituiscono un corso e-
learning
4. E-learning: metodologia didattica che offre la
possibilità di erogare e fruire di contenuti
formativi elettronicamente (e-learning)
attraverso Internet. Per l’utente rappresenta
una soluzione di apprendimento flessibile, in
quanto fortemente personalizzabile e
facilmente accessibile. L’e-learning non è una
realtà secondaria rispetto a quella
tradizionale ma anzi svolge una funzione
complementare e integrativa
5. Facilitator: tutor online che aiuta gli studenti ad interagire con
l'ambiente di apprendimento
Groupware: software che promuove la collaborazione on line,
mediante l’utilizzo della posta, dei documenti condivisi.. (può
essere sincrono o asincrono)
Instructional design: attività di progettazione formativa che
parte dall’analisi dei bisogni fino all’erogazione didattica
LMS: Learning Management System, software che gestisce gli
accessi, i progressi e le comunicazioni di uno studente durante
un corso in e-learning
Learning object:Unità didattica che nel suo complesso
costituisce un argomento completo. È la più piccola entità
componente il contenuto di un corso dotata di senso compiuto
dal punto di vista della formazione.
Dall’aggregazione dei L.O. nascono le unità didattiche che
compongono i moduli che a loro volta formano i corsi (concetto
del mattoncino di Lego)
6. Piattaforma e-learning:software che crea nella rete un
ambiente tecnologico adatto a ospitare attività di insegnamento
e/o apprendimento (es: Moodle, A-Tutor)
Repository: archivio in cui vengono raccolti i dati in formato
digitale
Tracciamento: tecnica automatica di raccolta dati circa l’utilizzo
di un determinato software o di uno specifico sito web, web
forum…
Web based training: formazione via Internet e accessibile
tramite web browser
Wiki: sito web che permette a ogni utente di aggiungere
contenuti ma anche di modificare quelli già esistenti, già inseriti
da altri
Storyboard: Presentazione dettagliata di un progetto
multimediale che illustra le caratteristiche e funzionalità di un
corso e-learning
7. Virtual reference desk (VRD) sui
glossari on line
Glossario ASFOR:
http://www.asfor.it/sitonuovo/LETTERA%20ASFO
Ministero del lavoro:
http://www.lavoro.gov.it/Lavoro/Europalavoro/
SezioneEuropaLavoro/DGPOF/ProdottiEditori
ali/CollaneEditoriali/LibriFSE/glossarioelearni
ng
8. VRD - Glossari
Ministero della pubblica istruzione
-osservatorio tecnologico della scuola:
http://www.osservatoriotecnologico.it/internet/
e-learning/glossario_e-learning.htm
Studio TAF:
http://www.studiotaf.it/teoriemodellifad20.htm
Universinet.it:
http://www.universinet.it/tg-studenti/1-
universita-news/626-il-glossario-dele-
learning.html