1. ABSTRACT
Introduzione ed obiettivi:
La decisione di intraprendere la sperimentazione di un macchinario innovativo per
l’irrigazione intestinale (metodo efficace per mantenere la continenza meccanica
in pazienti portatori di colostomia definitiva) si configura come ricerca di nuove
possibilità di migliorare la gestione della stomia. Tale aspetto ha portato a
riflettere non solo sul vantaggio pratico che le persone stomizzate possono trarre
dall’utilizzo di questa procedura, ma anche sul beneficio psicologico e sociale che
implicitamente ne deriva. La ricerca si focalizza sull’utilizzo del nuovo
dispositivo in sostituzione al set d’irrigazione standard; il fine ultimo è la
comprensione dell’impatto che quest’alternativa può avere sulla persona
stomizzata. Gli obiettivi primari si riassumono nell’individuazione e nella
valutazione degli aspetti pratici e qualitativi percepiti dal paziente in seguito ad
un’unica prova del macchinario innovativo eseguita presso il centro stomizzati
dell’Istituto Ospedaliero Poliambulanza; essi si riflettono direttamente sulla
percezione personale di Qualità di Vita.
Materiali e Metodi:
La tesi si suddivide in tre diverse parti. La prima ha un carattere chiaramente
discorsivo poiché dedicata ad accenni anatomo-fisiologici dell’apparato digerente
e ad una presentazione generale delle stomie. Nella seconda parte è stata descritta
la pratica dell’irrigazione intestinale transtomale: sono state ampiamente illustrate
sia la procedura standard (alla quale è stata annessa una breve revisione della
letteratura al fine di provarne la validità in relazione al miglioramento della
gestione dello stoma), sia la procedura eseguita con il macchinario innovativo. La
terza parte è riservata, infine, alla sperimentazione del nuovo dispositivo su un
campione di 14 soggetti, maschi e femmine di età compresa tra i 42 e i 77 anni,
portatori di colostomia definitiva, capaci di eseguire autonomamente e in modo
abituale l’irrigazione intestinale con tecnica classica. In seguito alla prova del
macchinario si è stato somministrato ai pazienti un questionario costruito ad hoc
3. raggiungimento dello scopo della tecnica stessa, poiché è questo
l’elemento che più influisce sulla possibilità che la nuova pratica clinica
possa offrire un effettivo miglioramento sul controllo dell’attività del
proprio stoma.
· La valutazione generale della prova effettuata ha permesso di affermare
che il macchinario innovativo agevoli il paziente nella gestione della
propria stomia, nonostante siano state espresse critiche riguardanti alcune
caratteristiche: rigidità del tubo deflussore, difficoltà a leggere i numeri
sulla ghiera di controllo della velocità, problematiche per il trasporto del
dispositivo (considerato troppo ingombrante).
Conclusioni:
L’opinione principale è che la pratica testata garantisca un evidente beneficio al
paziente non solo per il comfort avvertito durante l’esecuzione, ma anche per i
risultati che essa ha prodotto; l’utilizzo del macchinario ha permesso lo
svolgimento dell’irrigazione garantendo tranquillità psicologica, intervento
manuale ridotto al minimo, diminuzione delle problematiche riscontrate
comunemente nella procedura tradizionale e un pieno raggiungimento dell’esito
atteso. Inoltre, risulta indubbiamente più semplice da eseguire: questa peculiarità
deriva dal carattere pratico che è intrinseco al dispositivo stesso. La sua comodità
influisce sulla quotidianità del soggetto stomizzato poiché riduce i tempi di
espletamento della procedura. La forte correlazione esistente tra il concetto di
facilità di utilizzo e velocizzazione della pratica clinica ha dimostrato la grande
influenza che quest’ultima può avere anche a livello ospedaliero; avere a
disposizione un macchinario per l’irrigazione all’interno di ambulatorio stomizzati
permetterebbe una riduzione dei tempi di esecuzione e un miglioramento della
gestione delle attività di reparto.
Grazie all’opportunità di sperimentare questo macchinario innovativo ho potuto
ampliare le mie conoscenze e analizzare un nuovo metodo di esecuzione
dell’irrigazione intestinale transtomale con la speranza che questo possa essere
considerato un piccolo ma fondamentale passo verso il miglioramento della
Qualità di Vita della persona stomizzata.