1. Il vagone della memoria
25/01/13
5LB
Prof. accompagnatori: Mantovani
& Nazzareno
2. •BREVE CONTESTO STORICO
•ALCUNI PERSONAGGI CONOSCIUTI DURANTE IL
VIAGGIO
1) J.Mengele
2) Padre Kolbe
3) Eikmann e A.Arendt
• RACCONTO DELLA NOSTRA ESPERIENZA
•DIBATITTO E/O ATTIIVTA’ BIGLIETTI/PENSIERI con
sottofondo musicale
3. ASCESA AL POTERE DEL NAZISMO
Trattato di VERSAILLES
La crisi economica del 1929
Colpisce la Germania
Molti partiti organizzano gruppi
armati per imporre le loro soluzioni,
fra cui il NAZISMO (formato da ex-
combattenti e disoccupati)
4. L’UMILIAZIONE TEDESCA
• Il “Diktat” di Versailles dà forza e argomenti alla
opposizione nazionalista e al Partito nazional
socialista dei lavoratori tedeschi (Monaco 1920)
• 1923: fallisce il colpo di STATO in Baviera di Hitler.
• Le difficoltà della Germania a pagare le riparazioni
provocano l’occupazione militare francese della Ruhr
(1923)
• Ne seguono la paralisi dell’economia , una enorme
inflazione e il crollo del Marco.
5. LA CRISI DEL 1929
• Gli effetti della crisi sono particolarmente forti in
Germania soprattutto per il legame con gli Stati
Uniti.
• Già dal 1928 i capitali USA vengono ritirati e nel 1929
cessa ogni investimento.
• La disoccupazione cresce e il malcontento
favorisce le opposizioni comunista e nazista.
• Hitler nel 1933 diventa Cancelliere
6. Hitler : assumere anche la carica di
CAPO DELLO STATO (1934)
Notte dei lunghi coltelli 1934
Circa 200 vittime
Hitler diventa CAPO DELLO STATO
e fonda il TERZO REICH
7. MEIN KAMPF
“La mia battaglia”
Hitler compose il proprio programma
politico durante l'anno di reclusione
(1924) in seguito al suo COLPO DI
STATO a Monaco (1923)
8. Gli OBIETTIVI FONDAMENTALI della “Mein Kampf” e
della Ideologia tedesca sono:
1)Lavare “l’onta di Versailles” .
2) Procurare alla grande e unica Germania lo spazio
vitale verso Est.
3)Perseguire una politica antibolscevica-antisocialista.
4)Ostacolare soprattutto sul piano economico il
capitalismo democratico.
5)Mantenere e intensificare l’obbedienza cieca verso il
Fuhrer.
9. « ... concepii profonda ammirazione per il grand'uomo a sud
delle Alpi che, pieno di fervido amore per il suo popolo, non
venne a patti col nemico interno dell'Italia ma volle annientarlo
con ogni mezzo. Ciò che farà annoverare Mussolini fra i
grandi di questa Terra è la decisione di non spartirsi l'Italia
col marxismo ma di salvare dal marxismo, distruggendolo,
la sua patria. A petto di lui, quanto appaiono meschini i nostri
statisti tedeschi! E da quale nausea si è colti al vedere queste
nullità osar criticare chi è mille volte più grande di loro! »
da “Mein
Kampf”
10. 6) Salvaguardare la razza ariana attraverso
una politica antisemita e razzista.*
Leggi di Norimberga, 1935
(sanciscono la discriminazione razziale)
11. Articolo I
1.I matrimoni tra ebrei e cittadini di sangue tedesco o affini
sono proibiti. I matrimoni contratti in violazione della
presente legge sono nulli anche se per eludere questa legge
venissero contratti all'estero.
2. Le procedure legali per l'annullamento possono essere
iniziate soltanto dalla Procura di Stato.
Articolo II
Le relazioni extraconiugali tra ebrei e cittadini di sangue
tedesco o affini sono proibite.
Articolo III
Agli ebrei non è consentito impiegare come domestiche
donne di sangue tedesco o affini di età inferiore ai 45 anni.
Articolo IV
1. Agli ebrei è vietato esporre la bandiera nazionale del Reich
o i suoi colori.
2. Agli ebrei è consentita l'esposizione dei colori giudaici.
L'esercizio di questo diritto è tutelato dallo Stato.
12. Notte dei cristalli
10 Novembre 1938
vengono distrutti i
negozi e i luoghi di
culto ebraici
Interno della Sinagoga d
Berlino dopo la notte de
13. LA POLITICA RAZZIALE
nella la Seconda Guerra Mondiale
• Si intensifica la politica razziale soprattutto
contro gli EBREI: uomini senza patria,
estranei ai valori nazionali, biologicamente
impuri e moralmente corrotti
• La Conferenza di Wannsee 20 gennaio
1942: decisione di attuare la «Soluzione
finale» della questione ebraica
• Campi di raccolta, concentramento e di
sterminio
14. Il campo di raccolta
II campi di raccolta, o campo
campi di raccolta, o campo
di transito erano destinati
di transito erano destinati
alla
alla detenzione
detenzione
momentanea delle persone
momentanea delle persone
per essere poi inviate ai
per essere poi inviate ai
campi di concentramento o
campi di concentramento o
ai aì campi di sterminio.
ai aì campi di sterminio.
Uno dei campi più famosi
Uno dei campi più famosi
campi e più vicino a noi è
campi e più vicino a noi è
quello di Fossoli (Modena)
quello di Fossoli (Modena)
15. Il campo di concentramento
Per campo di concentramento (o campo
Per campo di concentramento (o campo
di internamento) si intende una
di internamento) si intende una
struttura carceraria all'aperto, per la
struttura carceraria all'aperto, per la
detenzione di civili e/o militari. È
detenzione di civili e/o militari. È
solitamente provvisoria, atta a detenere
solitamente provvisoria, atta a detenere
grandi quantità di persone, e spesso
grandi quantità di persone, e spesso
usata per prigionieri di guerra, destinati
usata per prigionieri di guerra, destinati
(nel migliore dei casi) ad essere
(nel migliore dei casi) ad essere
scambiati o rilasciati alla fine del
scambiati o rilasciati alla fine del
conflitto. Quelli più famosi sono
conflitto. Quelli più famosi sono
Auschwitz, Dachau, Mauthausen e Gros-
Auschwitz, Dachau, Mauthausen e Gros-
Rosen.
Rosen.
16. Il campo di sterminio
Un campo di sterminio è un
Un campo di sterminio è un
campo di concentramento il
campo di concentramento il
cui scopo unico o principale è
cui scopo unico o principale è
quello di uccidere ii prigionieri
quello di uccidere prigionieri
che vi giungono, non vi è la
che vi giungono, non vi è la
possibilità di “ospitare” ii
possibilità di “ospitare”
detenuti. II campi più famosi
detenuti. campi più famosi
sono
sono Auschwitz-Birkenau,
Auschwitz-Birkenau,
Sobibor, Triblinka e Chelmno.
Sobibor, Triblinka e Chelmno.
43. Il giorno della memoria
Il Giorno della Memoria è una ricorrenza istituita con
Il Giorno della Memoria è una ricorrenza istituita con
la Legge n. 211 del 20 luglio 2000 dal Parlamento
la Legge n. 211 del 20 luglio 2000 dal Parlamento
italiano, che ha in tal modo aderito alla proposta
italiano, che ha in tal modo aderito alla proposta
internazionale di dichiarare il 27 gennaio come
internazionale di dichiarare il 27 gennaio come
giornata commemorativa delle vittime del
giornata commemorativa delle vittime del
nazionalsocialismo e del fascismo, dell‘Olocausto e in
nazionalsocialismo e del fascismo, dell‘Olocausto e in
onore di tutti coloro che, a rischio della propria vita,
onore di tutti coloro che, a rischio della propria vita,
hanno protetto ii perseguitati.
hanno protetto perseguitati.
44. Si decreta cosi nella Costituzione italiana:
Si decreta cosi nella Costituzione italiana:
Art. 3: Tutti ii cittadini hanno pari dignità
Art. 3: Tutti cittadini hanno pari dignità
sociale e sono uguali davanti alla legge
sociale e sono uguali davanti alla legge
senza distinzione di lingua, sesso, razza,
senza distinzione di lingua, sesso, razza,
religione, opinioni pubbliche, condizioni
religione, opinioni pubbliche, condizioni
sociali e personali.
sociali e personali.
54. «C'è Auschwitz, dunque non
può esserci Dio. Non trovo
una soluzione al dilemma.
La cerco, ma non la trovo.»
Primo Levi
55.
56. BIRKENAU : FORESTA
DI BETULLE
“Sedall’interno dei Lager un messaggio avesse
potuto trapelare agli uomini liberi, sarebbe
stato questo: fate di non subire nelle vostre
case ciò che a noi viene inflitto qui.”
Primo Levi «Se questo è un uomo»
57.
58. Senso di colpa
Incredulità
AUSCHWITZ per l’agiatezza
delle nostre
Incapacità di vite
comprendere
Claustrofobia, Ricerca di un
mancanza di
contatto con
libertà
Dio
LA CRUDELTA’ è INTRINSECA
ALLA NATURA DELL’UOMO?