4. Fiumi
In Grecia, la conformazione del terreno, non
consente la presenza di grandi fiumi. Il più
importante è il Aliakmònas, che sfocia nel
mar Egeo. Poi c'è l'Axios, il Penéios,
l'Acheloos e l'Evros.
Aliakmònas Axios Acheloos
5. CLIMA
Il clima in generale sarebbe mediterraneo,
secco,con estati lunghe e calde.
In alcune aree dell'entroterra il clima è
continentale,con precipitazioni nevose nei mesi
invernali
In genere il clima della Grecia è mediterraneo
con estati lunghe, calde e molto secche.
A nord il clima subisce gli influssi dei Balcani,
in alcune zone dell'entroterra ci sono aree
dal clima continentale.
CLIM
A
6. Le isole
La maggior parte delle isole si trovano nel mar Egeo e si dividono in 9 gruppi: a
sud si trova Creta, la più grande di tutte. L'isola più famosa è Santorini.
Mykonos è la più bella delle isole greche, famosa per i tramonti e mulini a vento.
LE ISOLE
Le isole greche offrono paesaggi molto diversi tra loro:
spiagge sabbiose che si estendono per chilometri,
spesso deserte;
tratti di costa frastagliata che celano piccole baie rocciose;
un mare dai mille colori e fondali incredibili.
La più bella delle isole greche è MYKONOS che
è famosa per i suoi tramonti e per i mulini a vento.
ZANTE è una delle isole ionie,
nota per la sua bellezza,
ancora sotto il dominio veneziano,
famosissima è la spiaggia del Relitto.
7. Le città della della Grecia rappresentano nel
nostro immaginario il la storia gloriosa, l'origine
della democrazia, la filosofia, le arti figurative, la
mitologia... La Grecia difatti sa offrire, oltre a Isole
e mare fantastici, anche testimonianze incredibili
di una civiltà di altissimo livello ed occasioni di
riflessione sul valore dell'essere umano, sulle
grandi imprese che si possono compiere e sui
limiti che gli uomini si sono posti, e soprattutto non
si sono posti, nel corso della storia.
CITTA'
8. LE CASE
Le case tipiche greche,
hanno prevalentemente
una cupola azzurra o blu
per richiamare il cielo e
il mare, e bianche per
non richiamare il sole.
9. ATENE
Atene è una metropoli cosmopolita ed è il centro
economico,
finanziario, industriale e culturale della Grecia, e ha una
notevole importanza a livello europeo ma anche mondiale.
Nel 2008 è stata classificata come la trentaduesima città
più ricca del mondo per potere d'acquisto.
È nota in tutto il mondo per la nascita della democrazia.
14. MONETE
La moneta usata in
grecia è l'euro.
E nell'ultima
immagine, la
banconota da 200 e
le monete, sono
vecchie.
15. CURIOSITA'
Non amano la fretta
Prendono la vita con
tranquillità
Si alzano prestissimo al
mattino
Lunghe pause verso sera
Cenano tardi
Guidano male
Sorpassando anche dove
non si deve
17. JOGURT GRECO
INGREDIENTI:
• 1 vasetto di yogurt al naturale
con fermenti lattici vivi (a
temperatura ambiente)
• 1 litro di latte intero (a
temperatura ambiente)
• 1 pentola grande
• 1 vecchia coperta di lana
• 1 scatola grande con
coperchio
• barattoli di vetro con tappo
18. MELOMAKARONA
Ingredienti:
Per la pasta: 7 tazze di farina e della farina
per impastare, mezzo cucchiaini di
bicarbonato, un pizzico di sale, 2 cucchiai
di olio di oliva, 1 ¼ tazza di zucchero,
mezzo bicchiere di cognac o liquore secco,
3 arance sbucciate e spremute, 4
cucchiaini di cannella, mezzo cucchiaino di
chiodi di garofano, un pizzico di noce
moscata.
Per lo sciroppo: 2 tazze di miele, 1 tazza di
zucchero, 1 bastoncino di cannella, chiodi
di garofano, 1 limone sbucciato e
spremuto, 1 tazza d’acqua
Per la copertura: mandorle sgusciate, 1
cucchiaio di zucchero, 1 cucchiaino di
cannella
20. ALCOLICI
Spesso alla fine dei pasti
viene bevuto il Brandy e il
Raky, una grappa bianca e
dolce e si può preparare un
aperitivo: il “Rakomelo”
Brandy
Raky
Rakomelo
24. Speriamo che vi sia piaciuto,
grazie da Elena e Aurora
Vi ringraziamo di cuore anche se
non ce l'abbiamo
Vi ringraziamo per la poca attenzione
che ci date!
25.
26. Per prima cosa si comincia dallo sciroppo. Mettere il miele, lo zucchero, la cannella, chiodi di garofano e la buccia del limone in una casseruola ed
aggiungervi dell’acqua. Mettere sul gas a fuoco lento e portare ad ebollizione, lasciando sobbollire per circa 5-10 minuti. quando è pronto
aggiungere il succo di limone e lasciare raffreddare bene.
Si devono poi preparare le mandorle, che devono essere tostate in forno a circa 175°C per 1 minuti – quindi fino a che iniziano a colorarsi. Quando
si sono raffreddate devono essere tritate finemente ad esempio usando un robot tritatutto, facendo attenzione ad usare la modalità d alternanza
per non fare rilasciare olio alle mandorle. Una volta ottenuta la farina di mandorle tostate deve essere mischiata allo zucchero e alla cannella, nelle
dosi prima preparate, e lasciata macerare da parte.
È giunto poi il momento di fare la base dei biscotti. In una terrina setacciare la farina, il bicarbonato e il sale, mentre in un’altra scodella deve
essere stemperato lo zucchero con l’olio d’oliva servendosi di un cucchiaio di legno. A questa crema a base di olio e zucchero bisogna aggiungere
il cognac, le bucce d’arancia tritate, le spezie a piacimento e il succo di 2 arance e continuare a mescolare per far ottenere un impasto cremoso,
tendente al liquido.
Una volta pronto, incorporare la farina, prima setacciata, un po’ per volta continuando a mescolare e facendo attenzione che non si formino grumi,
fino ad ottenere un impasto malleabile e soffice, aggiungendo della farina se fosse troppo morbido e più succo d’arancia se fosse troppo duro e
secco.
Il composto deve essere poi poggiato su un piano di lavoro infarinato e lavorare con i polpastrelli per circa un quarto d’ora. Quando è pronto, si
prendono piccole dosi di impasto (circa un paio di cucchiaini) e si formano delle pagnottelle ovali con le mani. Queste andranno disposte in una
teglia da forno precedente imburrata o rivestita di carta forno e leggermente schiacciate sulla superficie.
Infornare i “Melomakarona” in forno preriscaldato (200/220°C) per circa una ventina di minuti finché quindi non saranno dorati. Una volta pronti
sfornare e lasciare raffreddare bene.
Quando sono freddi, ogni melomakarona deve essere immerso per circa un minuto nella ciotola dove in precedenza era stato preparato lo
sciroppo. Rimuovere i biscotti servendosi di un cucchiaio bucato e rigirarli con le mandorle tritate prima affinché siano ben insaporiti.
I biscotti si conservano per qualche giorno a temperatura ambiante.