Dio vuole per te che esista un equilibrio nella tua vita, dove il lavoro, il riposo ed il gioco abbiano ciascuno il suo spazio affinché tu riesca ad apprezzare pienamente la tua vita e la Sua Creazione.
Gloria è vivere con l'autorità e la presenza di Dio nella tua vita. Per poter raggiungere questo dobbiamo vegliare sulla nostra fede, perseverare in essa ma, soprattutto, praticare la presenza di Dio nelle nostre vite. Ed il fine principale dell'uomo è glorificare Dio e goderne per sempre.
Per Dio non ci può essere odore più soave di una vita cambiata dallo Spirito Santo, offerta a Lui per portare nel mondo un odore di vita che porta a vita.
Amare le persone significa esercitare nella tua vita le virtù cristiane della fede, avendo fiducia che gli altri possano cambiare, della compassione, perché io non sono più giusto di loro, dell'esortazione, incoraggiando le persone attorno a te e della pazienza, perché il cammino verso Cristo è lungo.
Tu sei lo strumento che il Signore ha deciso di usare per pregare con gioia per le persone che incontri nella tua vita, per mettere una mano sul di Dio trono e l'altra sulla spalla di uomini e donne che cercano la felicità, e non la trovano..
La Creazione dove viviamo non è nostra; ci è stata concessa affinché ne fossimo custodi. Ma qualcosa è andato storto.
Cosa possiamo fare? Possiamo "fare lamentazione" per chiedere aiuto al Creatore, ma dobbiamo anche pentirci e ritornare ad impegnarci per preservarla e rispettarla.
Gloria è vivere con l'autorità e la presenza di Dio nella tua vita. Per poter raggiungere questo dobbiamo vegliare sulla nostra fede, perseverare in essa ma, soprattutto, praticare la presenza di Dio nelle nostre vite. Ed il fine principale dell'uomo è glorificare Dio e goderne per sempre.
Per Dio non ci può essere odore più soave di una vita cambiata dallo Spirito Santo, offerta a Lui per portare nel mondo un odore di vita che porta a vita.
Amare le persone significa esercitare nella tua vita le virtù cristiane della fede, avendo fiducia che gli altri possano cambiare, della compassione, perché io non sono più giusto di loro, dell'esortazione, incoraggiando le persone attorno a te e della pazienza, perché il cammino verso Cristo è lungo.
Tu sei lo strumento che il Signore ha deciso di usare per pregare con gioia per le persone che incontri nella tua vita, per mettere una mano sul di Dio trono e l'altra sulla spalla di uomini e donne che cercano la felicità, e non la trovano..
La Creazione dove viviamo non è nostra; ci è stata concessa affinché ne fossimo custodi. Ma qualcosa è andato storto.
Cosa possiamo fare? Possiamo "fare lamentazione" per chiedere aiuto al Creatore, ma dobbiamo anche pentirci e ritornare ad impegnarci per preservarla e rispettarla.
Se vuoi vivere felicemente, devi CREARE la tua felicità, attraverso pensieri ed azioni giuste
abituandoti e divenendo dipendente da quelle azioni giuste.
Mettere in pratica tutta la Bibbia ogni giorno è difficile, anzi impossibile. Ma cosa accade se mi
impegno ogni giorno a mettere in pratica un singolo insegnamento alla volta? Come cambierebbe la mia vita? Come cambierebbe il mio rapporto con gli altri? Come cambierebbe la mia testimonianza? Ed esiste una "app" da scaricare sullo "smartphone" della mia anima che mi aiuti in questo?
Se hai creduto in Gesù, tu sei una persona nuova: ma quale è la tua vera identità in Cristo? Lo Spirito Santo che hai ricevuto ti è il medesimo a quello di ciascun altro credente, e ti è stato dato nella stessa quantità di tutti gli altri: spetta a te impegnarti a scoprire cosa vuole Gesù che tu faccia attraverso di lui.
La fede in Cristo fa aprire un sipario sulla tua nuova identità, dove la tua vecchia natura è stata resa completamente nuova e migliore grazie al prezzo pagato per te da Gesù sulla croce.
Se vuoi vivere felicemente, devi CREARE la tua felicità, attraverso pensieri ed azioni giuste
abituandoti e divenendo dipendente da quelle azioni giuste.
Mettere in pratica tutta la Bibbia ogni giorno è difficile, anzi impossibile. Ma cosa accade se mi
impegno ogni giorno a mettere in pratica un singolo insegnamento alla volta? Come cambierebbe la mia vita? Come cambierebbe il mio rapporto con gli altri? Come cambierebbe la mia testimonianza? Ed esiste una "app" da scaricare sullo "smartphone" della mia anima che mi aiuti in questo?
Se hai creduto in Gesù, tu sei una persona nuova: ma quale è la tua vera identità in Cristo? Lo Spirito Santo che hai ricevuto ti è il medesimo a quello di ciascun altro credente, e ti è stato dato nella stessa quantità di tutti gli altri: spetta a te impegnarti a scoprire cosa vuole Gesù che tu faccia attraverso di lui.
La fede in Cristo fa aprire un sipario sulla tua nuova identità, dove la tua vecchia natura è stata resa completamente nuova e migliore grazie al prezzo pagato per te da Gesù sulla croce.
Storie gratuite, libri, ebook, lezioni, flashcard, video e pagine da colorare per bambini - www.freekidstories.org
Bambini, Bibbia, Scuola Domenicale, Nuovo Testamento, Epistole, Frutti dello Spirito, presentazione, devozioni, devozionali, devozionali illustrati
Cosa è sacro e cosa no? E davvero i credenti dovrebbero evitare qualsiasi contatto con il mondo "secolare"? Dio ci ha messi su questa Terra per essere "sale e luce" del mondo. Non per evitare di parteciparvi, ma per esaltarne i suoi sapori.
L’obiettivo principale di questo lungo capitolo del libro è un primissimo passo per iniziare a comprendere, con l’aiuto dello Spirito Santo, il compito dei sogni e delle visioni bibliche nella nostra vita.
L’obiettivo principale di questo lungo capitolo del libro è un primissimo passo per iniziare a comprendere, con l’aiuto dello Spirito Santo, il compito dei sogni e delle visioni bibliche nella nostra vita.
Gesù ci ha dato l'esempio perfetto di come essere leoni per lui, senza innalzarci e senza essere aggressivi, ma restando fermi nella nostra fede per essere una testimonianza per gli altri ed un aiuto per coloro che lo cercano.
"Chi rotolerà per me la pietra?" Quella dei miei problemi, delle mine incertezze, delle mie ferite... Gesù lo ha già fatto., nella Pasqua di duemila anni fa. Lo ha fatto per dare a te la sua stessa potenza. Devi solo varcare la soglia di quella tomba vuota, ed accettare la resurrezione.
Sarebbe bello non cadere mai... Perché non è tanto la prima caduta che fa male, ma l'ennesima caduta dopo cento cadute. Cosa fai quando cadi? Quando cadi hai tre sostegni potenti: la fede, la Parola e le preghiera. Perché sarebbe bello non cadere mai, ma quanto è più bello rialzarsi, e vincere, dopo essere caduti tante volte!
Il piano di Gesù non era quello di risolvere solamente i problemi legati alla nostra vita quotidiana, ma di risolvere in maniera globale il problema della VITA: quella scritta tutta in maiuscolo. Quella eterna! Come risurrezione e vita, Gesù sarà sempre lì, al nostro fianco per noi. Credi tu questo?
Anche se non ci siamo mai stati, ognuno di noi, ha visto almeno un deserto. Non i deserti della terra, ma quelli dell'anima: quelli della paura, della solitudine, della dipendenza, della rabbia, della povertà... Molti di noi, come Gesù e grazie a Gesù, ne sono usciti. E quel Gesù che ha vinto il deserto ci chiede di essere un ponte per altri che scavalchi i loro deserti.
Quando pensi alla tua vita, pensi ad un bicchiere mezzo pieno, o a uno mezzo vuoto? E come credente, cosa ti aspetti che faccia Dio? Che forse lo riempia? Lo farà... ma non attraverso le opere del mondo. Non ora, ma alla fine. Ma quando tornerà il Figlio.
Come è possibile che un leone divenga agnello? E perché dovrebbe farlo? Gesù l'ha fatto per noi, per lavarci col suo sangue... E per darci l'esempio di avere il coraggio di un leone e la mitezza di un agnello per parlare al mondo di lui.
La chiesa non è mai stata un qualcosa di statico, ma è sempre stata qualcosa di dinamico, che cambi a seconda di come cambia la società, con il fine di continuare a fornire alla gente un ponte tramite cui raggiungere Dio. Ma il cambiamento sarà efficace in funzione di quanto noi saremo disposti a cambiare noi stessi per costruire quei nuovi ponti.
Gesù è venuto, ma non solamente per coloro che già credevano in Dio, non solamente per coloro che già operano il bene, ma per tutti. Il Dio “misericordioso, lento all'ira e di gran bontà”, che non vuole che nessuno perisca, ma che tutti giungano al pentimento, è realmente disceso: anche se non il 25 dicembre, ma è disceso. E noi siamo chiamati ad essere suoi testimoni.
Gesù è disceso a Natale per portare Gioia a tutti: non solo ai "giusti", ma soprattutto a coloro che non conoscono un Dio "lento all'ira e di gran bontà". Scendiamo in strada, e festeggiamo assieme a loro la Gioia che viene.
Gesù è venuto a cambiare il mondo attraverso una Vergine; non perché Maria ne aveva fatto richiesta non perché aveva fatto un “casting” per diventare la Madonna... Ma perché aveva fede... anche se non sapeva come sarebbe successo. La fede è la chiave di cosa accadrà nella tua vita... e in quella di chi ti scorre a fianco.
Gesù viene sulla terra per dare la speranza e testimoniare di un Dio misericordioso che aveva promesso avrebbe aperto una via dalla morte certa alla vita eterna. Dal ventre della morte, che sia un grande pesce, una tomba, o una vita lontana dal Padre, alla speranza di un altro giorno, di un'altra vita, di una vita nuova in Cristo. Rinati!
Nella tempesta, come credenti abbiamo due possibilità: tacere, ed esser zavorra inutile, o proclamare Dio, e portare conforto e salvezza. Anche quando la tempesta è dentro di noi.
La misericordia da parte di Dio è talvolta inattesa; invece di punire chi non opera per il bene altrui, li cerca affinché cambino vita. E talvolta troviamo inquietante la grazia inattesa di Dio?". E anche che un Dio misericordioso chiami noi, imperfetti, ad agire per lui.
A fianco di chi siede Gesù? A fianco di coloro che sono accettati dalla società... o a fianco di coloro che sono visti come reietti? A fianco di chi non ha pensieri per la testa, o di chi soffre? E per cosa gioisce Gesù? Per le sue novantanove pecore nell'ovile, o per quella ritrovata?
La chiesa non è mai un qualcosa di statico, ma cambia nel tempo, con lo scopo di adempiere al Grande Mandato di Gesù. Ed ogni cambiamento non è una malattia, ma una opportunità da cogliere per essere più efficaci nella società per Cristo.
La chiesa, che sia grande o piccola, è il luogo dove si impara a correre assieme, a supportarsi, ad ammonirsi ed incoraggiarsi. Gesù non ha mai mandato i suoi discepoli da soli in una missione; se vuoi essere efficace nella tua vita di credente, devi avere una chiesa reale, fatta di uomini e donne come te.
Una delle maniere più potenti che abbiamo come credenti per testimoniare Cristo al mondo è il riunirsi; non visitando un edificio una volta alla settimana, ma essendo coinvolti gli uni con gli altri. Sia che ci troviamo in una grande chiesa sia in una piccola comunità, il risultato sarà lo stesso: e condividere chi siamo e ciò che abbiamo con generosità produrrà gioia.
Plus de Chiesa Cristiana Evangelica della Vera Vite (20)
4. Dio li benedisse; e Dio disse loro:
«Siate fecondi e moltiplicatevi; riempite la terra, rendetevela soggetta,
dominate sui pesci del mare e sugli uccelli del cielo
e sopra ogni animale che si muove sulla terra».
Dio disse:
«Ecco, io vi do ogni erba che fa seme sulla superficie di tutta la terra,
e ogni albero fruttifero che fa seme;
questo vi servirà di nutrimento.
A ogni animale della terra, a ogni uccello del cielo
e a tutto ciò che si muove sulla terra e ha in sé un soffio di vita,
io do ogni erba verde per nutrimento».
E così fu.”
(Genesi 1:28-30)
5. “Non ho desiderato né l’argento, né l’oro, né i vestiti di nessuno. Voi
stessi sapete che queste mani
hanno provveduto ai bisogni miei
e di coloro che erano con me.
In ogni cosa vi ho mostrato
che bisogna venire in aiuto ai deboli lavorando così,
e ricordarsi delle parole del Signore Gesù,
il quale disse egli stesso:
“Vi è più gioia nel dare che nel ricevere”».”
(Atti 20:33-35)
6. “Dio disse:
«Ecco, io vi do ogni erba che fa seme sulla superficie di tutta la terra, e
ogni albero fruttifero che fa seme; questo vi servirà di nutrimento. A ogni
animale della terra, a ogni uccello del cielo
e a tutto ciò che si muove sulla terra e ha in sé un soffio di vita,
io do ogni erba verde per nutrimento». E così fu.”
Genesi 1:29-30
8. “Dopo aver visto come stanno le cose su questa terra,
ecco cosa ho deciso sia modo migliore di vivere: prenditi
cura di te stesso, divertiti, e sfrutta al massimo qualsiasi
lavoro tu abbia
per tutto il tempo che Dio ti concede in vita.
E questo è tutto. Questo è il destino dell'uomo.
Sì, dovremmo trarre il massimo da ciò che Dio dà,
sia la generosità che la capacità di goderne, accettando
ciò che ci è dato e deliziandoci del lavoro. È il dono di
Dio!
Dio distribuisce la gioia nel presente, nell'adesso.
È inutile rimuginare su quanto tempo potremmo vivere.”
( Ecclesiaste 5:18-20 Trad. Bibbia “The Message”)
9. “... servendo con benevolenza,
come se serviste il Signore
e non gli uomini...”
(Efesini 6:7)
10. Nel muovere le persone verso un rapporto padrone-schiavo dove il padrone non
minaccia gli schiavi e li vede come sorelle e fratelli, Paolo stava creando
un'atmosfera in cui l'istituzione della schiavitù poteva solo appassire e morire".
F F Bruce
11. "Il lavoro diventa adorazione
quando lo dedichi a Dio
e lo compi con la consapevolezza della
sua presenza".
Rick Warren
“Vita con uno scopo”
13. “Così furono compiuti i cieli e la terra e tutto
l’esercito loro.
Il settimo giorno Dio compì l’opera che
aveva fatta, e si riposò il settimo giorno da
tutta l’opera che aveva fatta.
Dio benedisse il settimo giorno
e lo santificò, perché in esso Dio si riposò da
tutta l’opera che aveva creata e fatta.”
(Genesi 2:1-3)
14. “Se tu trattieni il piede dal violare il sabato,
facendo i tuoi affari nel mio santo giorno,
se chiami il sabato una delizia
e venerabile ciò che è sacro al Signore,
se onori quel giorno anziché seguire le tue vie
e fare i tuoi affari e discutere le tue cause...”
(Isaia 58:13)
15. “Gli apostoli ritornarono
e raccontarono a Gesù
tutte le cose che avevano fatte;
ed egli li prese con sé e si ritirò in disparte
verso [un luogo deserto di] una città
chiamata Betsàida.”
(Luca 9:10)
16. “Venite a me,
voi tutti che siete affaticati e oppressi,
e io vi darò riposo.
Prendete su di voi il mio giogo
e imparate da me,
perché io sono mansueto e umile di cuore;
e voi troverete riposo per le anime vostre; poiché il
mio giogo è dolce e il mio carico è leggero
(Matteo 11:28-30)
17.
18. Dio è sempre all'opera: incessantemente, instancabilmente.
Dietro le quinte
Sopra la mischia
Dentro la furia
Oltre la paura
Pellegrino, abbi pace
Lui è sul trono, quindi smetti di aggrapparti
e lasciati semplicemente sorreggere
20. Il gioco è essenziale per lo sviluppo perché
contribuisce al benessere cognitivo, fisico,
sociale ed emotivo dei bambini e dei giovani.
Il gioco offre anche un'opportunità ideale
per i genitori di impegnarsi pienamente
con i loro figli.
21. Nel gioco emuliamo le azioni di Dio
che non ha creato l'Universo perché era una necessità.
Dio è giocoso. Gli piace creare e giocare.
Il gioco ci riempie di uno spirito di gioia e delizia
che si trasmette a tutti gli aspetti della nostra esistenza.
Il gioco non è una pausa dal lavoro,
e non è nemmeno tempo di riposo.
È la prefigurazione del regno.
È una fuga momentanea nella realtà futura
che Dio ha pensato per tutti noi.
Jurgen Moltmann
22. “Il gioco è un'espressione della presenza di Dio
nel mondo; un chiaro segno dell'assenza di Dio
nella società è l'assenza di giocosità e risate”.”
(Michael Yaconelli :”Dangerous Wonder”)